1. GLI STEREOTIPI E IGLI STEREOTIPI E I
PREGIUDIZIPREGIUDIZI
LALA LORO GESTIONE IN AMBITOLORO GESTIONE IN AMBITO
EDUCATIVOEDUCATIVO
A cura diA cura di
Barbara ArgoBarbara Argo
Psicopedagogista di retePsicopedagogista di rete
U.S.P. PalermoU.S.P. Palermo
2. Il paradiso è…Il paradiso è…
un poliziotto ingleseun poliziotto inglese
un cuoco franceseun cuoco francese
un tecnico tedescoun tecnico tedesco
un amante italianoun amante italiano
il tutto organizzato dagli svizzeri.il tutto organizzato dagli svizzeri.
L'inferno è…L'inferno è…
un cuoco ingleseun cuoco inglese
un tecnico franceseun tecnico francese
un poliziotto tedescoun poliziotto tedesco
un amante svizzeroun amante svizzero
e l'organizzazione affidata agli italiani.e l'organizzazione affidata agli italiani.
3. Gli stereotipi sociali
Gli individui membri di un gruppo sociale cui viene
attribuito uno stereotipo saranno giudicati simili tra loro
solo rispetto ad alcuni attributi e precisamente rispetto a
quelli che si ritiene costituiscano parte dello stereotipo
culturalmente accettato relativo al gruppo.
Ci aiutano a far fronte alle situazioni introducendo una
semplificazione della realtà sociale.
Permettono di preservare le differenziazioni tra il proprio
gruppo e gruppi esterni.
4. Gli stereotipi sociali: le funzioni
FUNZIONE DESCRITTIVA:
Incorporano convinzioni condivise in un dato contesto sociale
rispetto a un dato gruppo
FUNZIONE PRESCRITTIVA:
Forniscono linee guida sul comportamento sociale
GIUSTIFICAZIONE DEL GRUPPO:
serve a proteggere lo status dei membri dei gruppi
GIUSTIFICAZIONE DEL SISTEMA:
serve a proteggere la legittimità percepita del sistema,
presentando in luce migliore coloro che godono di uno status
elevato e in luce peggiore coloro che hanno uno status più
basso
5. Gli stereotipi sociali: la formazione
A - Contatto con il singolo
Le prime interazioni con membri di gruppi che non si
conoscono diventano la base degli stereotipi
Generalizzazione
Le impressioni positive o negative di singoli
componenti costituiscono una parte importante delle
impressioni complessive sul gruppo
L’interazione positiva o negativa con membri di un
gruppo facilita l’attivazione di stereotipi già esistenti
6. L’apprendimento degli stereotipi
Gli stereotipi sono radicati nelle norme sociali, nella
cultura, nei valori della società
Gli individui li apprendono naturalmente durante la
socializzazione (scuola, famiglia…)
Gli stereotipi si apprendono precocemente (5 anni)
8. un pregiudizio è un'opinione preconcettaun pregiudizio è un'opinione preconcetta
concepita non per conoscenza precisa econcepita non per conoscenza precisa e
diretta del fatto o della persona, ma sulla basediretta del fatto o della persona, ma sulla base
di voci e opinioni comunidi voci e opinioni comuni. Il significato di. Il significato di
pregiudizio è cambiato nel tempo: si è passati dalpregiudizio è cambiato nel tempo: si è passati dal
significato di giudizio precedente a quello disignificato di giudizio precedente a quello di
giudizio prematuro e infine di giudizio immotivato,giudizio prematuro e infine di giudizio immotivato,
di idea positiva o negativa degli altri senza unadi idea positiva o negativa degli altri senza una
ragione sufficiente (il pregiudizio è in tal sensoragione sufficiente (il pregiudizio è in tal senso
generalmente negativo). Bisogna anchegeneralmente negativo). Bisogna anche
distinguere il concetto errato dal pregiudiziodistinguere il concetto errato dal pregiudizio::
un pensiero infatti diventa pregiudizio solo quandoun pensiero infatti diventa pregiudizio solo quando
resta irreversibile anche alla luce di nuoveresta irreversibile anche alla luce di nuove
conoscenze.conoscenze.
9. Un pregiudizio può essere considerato unUn pregiudizio può essere considerato un atteggiamentoatteggiamento ee
come tale può essere trasmesso socialmente, e ognicome tale può essere trasmesso socialmente, e ogni
società avrà dei pregiudizi più o meno condivisi da tutti isocietà avrà dei pregiudizi più o meno condivisi da tutti i
suoi componenti. Inoltre – riflessione valida anche nelsuoi componenti. Inoltre – riflessione valida anche nel
caso degli stereotipi –caso degli stereotipi – tendiamo a formare i nostritendiamo a formare i nostri
pregiudizi soprattutto relativamentepregiudizi soprattutto relativamente a personea persone
appartenenti a unappartenenti a un gruppo diverso dal nostrogruppo diverso dal nostro, di cui, di cui
necessariamente avremo una conoscenza menonecessariamente avremo una conoscenza meno
approfondita, e di cui saremo quindi meno in grado diapprofondita, e di cui saremo quindi meno in grado di
vedere differenziazioni interne. Le ricerche sociologichevedere differenziazioni interne. Le ricerche sociologiche
hanno anche posto in evidenza come le persone inserite,hanno anche posto in evidenza come le persone inserite,
anche arbitrariamente, in un gruppo tendono adanche arbitrariamente, in un gruppo tendono ad
accentuare le differenze che portano ad una distinzioneaccentuare le differenze che portano ad una distinzione
del gruppo di appartenenza rispetto agli altri, e a cercaredel gruppo di appartenenza rispetto agli altri, e a cercare
quindi di favorire il proprio gruppo.quindi di favorire il proprio gruppo.
10. Effetto "alone" eEffetto "alone" e
"Pigmalione""Pigmalione"
Si tratta di due fattori di natura simile cheSi tratta di due fattori di natura simile che
possono compromettere l'affidabilità delpossono compromettere l'affidabilità del
giudizio di un docente sul profitto di ungiudizio di un docente sul profitto di un
allievo.allievo.
11. L'effetto "alone" descrive unL'effetto "alone" descrive un
fenomeno psicologico per cui lafenomeno psicologico per cui la
simpatia o l'antipatiasimpatia o l'antipatia
dell'insegnante per l'allievo sidell'insegnante per l'allievo si
riflettono in una maggiore o minoreriflettono in una maggiore o minore
disponibilità a considerare, addisponibilità a considerare, ad
esempio, gli errori come sempliciesempio, gli errori come semplici
sbagli.sbagli.
12. L'effetto "Pigmalione" descrive
il fenomeno per cui ogni docente si crea una sua
immagine dell'allievo, per cui è lento
nell'accorgere
di cambiamenti del profitto che lo costringono a
riaccomodare la sua immagine;
l'effetto Pigmalione, ad esempio, spiega perché
lo studente qualificato
come "negativo" nella percezione del docente si
veda accusato di aver
copiato quando finalmente produce un test
sufficiente.