Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Dimensioni delle competenze
1. 05/07/2013
1
LE DIMENSIONI DELLA
COMPETENZA
Anna Carletti & Anna Ostinelli
Bergamo, 16 luglio 2013
05/07/20132
LA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
DEL PARLAMENTO EUROPEO
Comprovata capacità di utilizzare conoscenze,
abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale.
Nel contesto del quadro europeo delle qualifiche
le competenze sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia.
Raccomandazione del Parlamento europeo – 23 aprile
2008
05/07/20133
CONOSCENZE: Risultato dell’assimilazione di informazioni
attraverso l’apprendimento.
Sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un
settore di lavoro o di studio.
Nel Quadro europeo delle qualifiche sono descritte come teoriche e/o
pratiche.
ABILITA’: Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how
per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel Quadro europeo delle qualifiche sono descritte come: cognitive (uso
del pensiero logico, intuitivo e creativo), pratiche (abilità manuale , uso
di metodi, materiali, strumenti)
Raccomandazione del Parlamento europeo – 23 aprile 2008
COSA MANCA?
05/07/20134
ABILITA' CONOSCENZE
STRATEGIE
METACOGNITIVE
IMPEGNO
MOTIVAZIONE
SENSIBILITA’
AL CONTESTO
RUOLO SOCIALE
IMMAGINE DI SE'
CONSAPEVOLEZZA
AUTONOMIA
RESPONSABILITA’
ATTITUDINI
05/07/20135
DIVERSI GRADI DI ASSIMILAZIONE
DEL SAPERE
RIPETO UN SAPERE
APPLICO IL SAPERE IN SITUAZIONI GIÀ ANALIZZATE IN CLASSE
UTILIZZO UN SAPERE in una nuova situazione quando l’insegnante
me lo chiede
UTILIZZO UN SAPERE in una nuova situazione senza che mi venga
richiesto e
riesco a risolvere la situazione con quello che so
so attivare il mio sapere che è diventato una nuova capacità
so analizzare
ciò che mi ha permesso di riconoscere la situazione
come ho fatto a far funzionare il mio sapere
(Nigris- De Vecchi, 1998 - 2007)
05/07/20136
Orizzonte di riferimento le “competenze-chiave per
l’apprendimento permanente”
(Racc. Consiglio europeo 2006) p.13s.
Le indicazioni nazionali e le competenze:
per fare il punto
Regolare osservazione, documentazione e valutazione delle
competenze p.19
Particolare attenzione a come uno studente mobilita e
orchestra le proprie risorse per affrontare efficacemente le
situazioni della realtà p.19
2. 05/07/2013
2
05/07/20137
Evitare l’impostazione trasmissiva p.25
Centralità dell’ambiente di apprendimento:
-Valorizzare esperienza e conoscenze degli alunni
-Attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità
-Favorire l’esplorazione e la scoperta
-Incoraggiare l’apprendimento cooperativo:
efficacia dell’utilizzo nuove tecnologie
-Promuovere la consapevolezza del proprio apprendere
-Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
p.34
Le indicazioni nazionali e la didattica:
per una didattica attiva
05/07/20138
Luogo fisico o virtuale:
- spazi a disposizione
- sistemazione funzionale dell’aula,
- strumentazioni, sussidi,
- disposizione delle persone.
Ambiente di apprendimento
Uno spazio condiviso per un comune vocabolario
di azioni e attivazioni mentali convergenti
sugli oggetti di studio
Luogo mentale:
- obiettivi condivisi,
- molteplicità di piste,
- compiti significativi,
- modalità relazionali sollecitate,
- azione di sostegno del docente,
- clima emotivo e cognitivo,
- tipo di valutazione,
- riflessione su percorso
Anna Carletti &Andrea Varani
05/07/20139
I docenti in stretta collaborazione promuovono attività in cui strumenti e
metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano fra loro
p.17
Le discipline non sono aggregate in aree precostituite, per rafforzare
trasversalità e interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà
dell’insegnamento p.17
“Ruolo strategico essenziale”delle competenze comunicative nella lingua
italiana. La “trasversalità” delle competenze linguistiche che non sono
responsabilità del solo docente di italiano
p.18
Indicazioni Nazionali:
per un curricolo verticale
e ORIZZONTALE
Decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche,
arti e tecnologia p. 11
05/07/201310
Le nuove tecnologie, [….] grande opportunità e frontiera
decisiva per la scuola.
Si tratta di una rivoluzione epocale, non riconducibile a un
semplice aumento dei mezzi implicati nell’apprendimento, ma
ad una pratica di “fare scuola”.
Sono chiamati in causa organizzazione della memoria,
presenza di molti e diversi codici, compresenza di procedure
logiche e analogiche, relazione immediata fra progettualità,
operatività, controllo p.8
Indicazioni Nazionali:
DIDATTICA E TECNOLOGIE
05/07/201311
Predisporre ambienti / situazioni di apprendimento
(contenuti, strumenti, percorsi, strategie)
attraverso cui lo studente viene messo in condizione di:
-costruire in maniera attiva il proprio sapere
-mettere alla prova conoscenze ed abilità con crescente
autonomia
-riflettere su se stesso e su ciò che è e sa fare
QUINDI