La coscienza collettiva dell’umanità è veramente una e indivisibile, ed è responsabilità di ciascuna persona dare il proprio contributo verso la costruzione di una reale coscienza globale dell’umanità. L’ipotesi alla base del modello è l’invarianza di scala della criticità. Come nel micro così nel macro, come nel personale così nel sociale, tramite ereditarietà una stesso schema si traduce nella realtà producendo diversi fenomeni
2. Expo 2015
“Ci sentiamo di far parte di questo unico tutto o ci crediamo separati ? l
nostro futuro dipende da questo…l’essere umano prende parte nel
processo di questa totalità,
nella quale il suo scopo è di cambiare questa realtà, che è il contenuto
della sua coscienza”.
David Bohm è riconosciuto come una delle menti più originali e
profonde del secolo appena concluso; scienziato e filosofo, le
sue scoperte e riflessioni hanno influenzato in maniera decisiva
la fisica contemporanea.
Cloud Umanet
World Wide Web
Coscienza e Realtà
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3. Expo 2015
Nuova Coscienza = Nuova Realtà
• La coscienza collettiva dell’umanità è veramente una e indivisibile,
ed è responsabilità di ciascuna persona dare il proprio contributo
verso la costruzione di una reale coscienza globale dell’umanità,
quella che può essere denominata “noosfera”, ovvero uno strato
che, come gli altri più fisici come atmosfera, magnetosfera,
litosfera…, avvolge la terra come Strato di Coscienza
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• La coscienza collettiva è il contenitore da cui
emerge la realtà, come un grembo collettivo
che genera la Realtà che sperimentiamo..
4. Expo 2015
I Creativi Culturali
• “Persone nuove e nuove idee per un mondo migliore.
• Pace, sostenibilità ambientale, economia etica, qualità della
vita, medicine olistiche e crescita personale sono
problematiche, sfide, che attraggono sempre più persone, tra
questi chi si impegna in modo particolarmente coerente merita
l’appellativo di creativi culturali, cioè “creatori attivi di una
nuova cultura”.
• Una cultura emergente che respinge assunti sinora dominanti
e promuove nuovi valori atti a orientare i rapporti con se
stessi, con gli altri e con il pianeta in direzioni più sane,
pacifiche ed ecosostenibili”.
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“Enrico Cheli”: Docente di sociologia dei processi
culturali e prorettore per l’intercultura e la pace,
Università di Siena.
5. Expo 2015
Eredità Culturale di Expo2015
• Promuoviamo l'eredità culturale del tema “Nutrire il Pianeta.
Energia per la Vita” con lo slogan, derivato: "Nutrire l'Uomo per
Nutrire il Pianeta. Cons@pevolezza = Energia per la Vita".
• Il progetto “Elexperience” tramite una piattaforma connessa a
dispositivi mobili intende educare l’Uomo Sostenibile Elexpo.
• Gli Eletti di Expo praticano comportamenti più consapevoli,
equilibrati e sostenibili.
• Promuoviamo un uso consapevole delle tecnologie digitali e
sviluppiamo una cultura dello star bene con se stessi, con gli altri
e con l'ambiente.
4
6. Expo 2015
Umanet Evolution Technologies
• Costruiamo esperienze per app connesse a piattaforme ed
oggetti. Nell’era dell’Internet of Things, trasformiamo le app ed i
dispositivi wearable in strumenti di socializzazione.
• “Elexperience” : è un percorso di consapevolezza attraverso
l’Internet of Me che si rivolge agli “Eletti di Expo”.
• Utilizzando le tecnologie digitali e con un linguaggio adatto anche
ai bambini indichiamo una direzione evolutiva espressa nei
termini di una …
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7. Expo 2015
Generazione Umanet Web
• Un network di creativi culturali che tramite strumenti digitali
come socialgame, videogame, app, quiz, siti tematici, simulatori,
oggetti wearable, diffondono cons@pevolezza.
• Informazioni digitali capaci di nutrire l'Uomo e renderlo un
“Eletto” più socialmente responsabile, equilibrato e
sostenibile.
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L’Elexpo è un prototipo di umanità futura:
persone normali che imparano a fare cose
straordinarie quando, grazie alla nostra
tecnologia, migliorano la “vista” per
migliorare se stessi e il mondo.
8. Expo 2015
Elexpo : l’Eletto di Expo
• Siamo convinti che un linguaggio ricco di immagini e metafore,
sapientemente mescolate con l’informatica e con la dimensione
del gioco, possa incontrare facilmente i nativi digitali.
• Il potenziale Elexpo impara a riflettere sulle relazioni personali,
sociali ed ambientali tramite le Interfacce U-WWW: metafore
interattive, giochi, app, quiz, ...
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9. Expo 2015
INTERFACCE U-WWW:
Metafore Interattive
Fiab@zione: Script per educare competenze trasversali per
l’analisi e la sintesi dei comportamenti.
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10. Expo 20159
Ipotesi di Ricerca
• Un comportamento consapevole e capace di autoregolazione è
rappresentabile come una successione di scelte attivabili dal
soggetto sulla base delle informazioni disponibili.
• Un percorso evolutivo è descrivibile come una direzione:
Via Da Strada KO Verso Strada Ok, senza specificare questa
differenza l’informazione sarebbe indeterminata.
• Senza una differenza di potenziale non c’è tensione, senza
tensione non c’è movimento, e senza movimento non c’è
evoluzione.
• Sarebbe come nell’elettricità in cui al polo (+) dovesse mancare il
polo (-). Il nostro mondo digitale sarebbe spento.
11. Expo 201510
Significato delle Metafore Interattive
• Permettono di trattare la consapevolezza come un albero avente
tanti rami ognuno relativo ad un contesto che può riguardare le
relazioni su scala personale, sociale ed ambientale.
• Dal punto di vista dell’utente che deve configurare i parametri
dell’interfaccia, il programma diventa un mediatore sempre utile
nella riflessione sull’obiettivo e sul percorso per raggiungerlo.
• Dal punto di vista dell’utente che fruisce dell’interfaccia, che può
essere anche un bambino, la metafora diventa un mezzo per
apprendere in modo interattivo informazioni riguardanti i
comportamenti viziosi da abbandonare e quelli virtuosi da
abbracciare .
12. Expo 2015
“Navigare nella Rete della Vita”
• “La Vita è come Internet”, quando ti connetti ad un sito ricevi i
contenuti di quel sito, e lo stesso vale nel caso umano in base a
come ti metti in relazione/connessione ricevi di conseguenza.
• Nella rete U-WWW abbiamo quattro connessioni nascoste tra
Uomo e Ambiente. Le tre connessioni del No (SiNo,NoSi,NoNo)
conducono al download di criticità, poiché i bisogni di uno,
dell’altro o di entrambi rimangono insoddisfatti, mentre
solamente una connessione soddisfa tutti i bisogni in gioco.
• Connessione SiSi tra Umanet e Rete della Vita è la condizione di
reciproco sostegno tra uomo e ambiente. Un ambiente che è sia
interno, quando parliamo di sostenibilità e salute personale, che
esterno, guardando alla dimensione sociale ed ambientale.
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14. Expo 2015
Metafore Interattive (Connessione SiNo)
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Una Rete di Metafore
Regolazione
Client – Server
Connessione
Navigazione
Download e Upload
File System Psicosomatico
Relazione
Io Vinco-Tu Perdi
15. Expo 2015
Connessione del No e del Si
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L’Uomo Sostenibile deve
mettere in un “cestino” le
abitudini negative che fanno
male a sé e al pianeta,
abbandonarle e quindi
trovare un nuovo equilibrio
tra risorse e consumi (e tra
tutte le coppie polari di
atteggiamenti cognitivi).
Lasciando andare i
comportamenti eccessivi e
scegliendo in modo più
consapevole sarà possibile
seguire direzioni più sane e
sostenibili.
16. Expo 201515
Riflessione e Configurazione
Il form da configurare
è una guida nella
sintesi dei concetti
essenziali quando un
soggetto manifesta
intenzioni verso un
obiettivo: soggetto,
obiettivo motivazione,
ambiente,
atteggiamento,
virtuoso, vizioso,
feedback, crisi,
opportunità.
17. Expo 201516
Sintesi
• Una volta effettuata
la configurazione del
frame è possibile
“accendere” la
metafora e
procedere con:
1)Simulazione
2)Narrazione
3)Sviluppo ricorsivo
• Esempio on line http://www.umanetexpo.net/page.asp?id=77
18. Expo 201517
1) Simulazione della Navigazione
• Il programma prende
i dati inseriti
dall’utente, li
combina con le scelte
che questi effettua
durante l’interazione
e, seguendo una
logica costante,
costruisce una
semplice narr@zione
interattiva che
restituisce in forma
multimediale le
conseguenze delle
scelte.
19. Expo 201518
Rappresentazione della Crisi
• Le conseguenze delle
scelte KO conducono
all’apice della crisi in
cui arriva il “Virus del
Lupo” ad attaccare il
“Browser”.
• A questo punto la
scelta è tra rimanere
aggrappati alle vecchie
abitudini Ko oppure
“Lasciare andare il
cestino”.
20. Expo 201519
Protocollo C/O :
Da Crisi ad Opportunità.
• La trasformazione della
Crisi in Opportunità inizia
con il gesto del lasciare gli
attaccamenti che
impediscono di adottare
una scelta diversa.
• Uno “svuotare ciò che è
troppo pieno” per poter
“riempire ciò che è troppo
vuoto”.
• L’anomalia Iper/Ipo è la
madre di tutte le criticità.
21. Expo 201520
Evoluzione della Scelta
• Dopo un certo numero
di scelte OK, il vuoto
viene riempito e lo
script rappresenta il
raggiungimento
dell’obiettivo e
l’evoluzione del
comportamento”.
• A questo punto è
possibile produrre
un’altra narrazione
multimediale oppure
sviluppare in
profondità la
riflessione.
22. Expo 201521
2) Narrazione della Navigazione
• Un ulteriore modalità divulgativa delle metafore interattive è
rappresentata da una narrazione prodotta combinando i dati inseriti
dall’utente con video clip che rappresentano 4 diverse qualità della
relazione tra sistema ed ambiente che tengono conto della
soddisfazione o meno dei bisogni (ed aspettative) interni ed esterni.
• Connessioni tra Umanet e Rete della Vita
– Coerenza SiSi (11): Sistema ed Ambiente sono soddisfatti
– Paradosso SiNo (10): Sistema soddisfatto Ambiente insoddisfatto.
– Paradosso NoSi (01): Sistema insoddisfatto Ambiente soddisfatto.
– Paradosso NoNo (00): Sistema insoddisfatto Ambiente insoddisfatto.
29. Expo 2015
Metafora del Lupo
• 1) “Lupo che si fa vedere”: feedback dall’ambiente come segnale di
pericolo per eccessi che possono manifestarsi in una relazione.
• 2) “Lupo che sbrana la mente”: ciò che può accadere ignorando il
feedback di pericolo e portando all’estremo una situazione di
criticità dovuta ad eccessi e carenze (anomalie iper/ipo)
• 3) “Cestino”: ciò a cui bisogna rinunciare per riportare la situazione
in equilibrio, gli attaccamenti da lasciare andare, i comportamenti
che sono di troppo.
• 4) “Cestino donato al Lupo”: gesto del lasciare andare, l’abbandono
degli schemi mentali che sono stati riconosciuti come responsabili
dei comportamenti viziosi (Strade KO)”.
30. Expo 201529
3) Sviluppo ricorsivo
• Promuovendo la Strada_Ok del livello n a nuova Destinazione
nel livello n+1, si stimola un approfondimento della riflessione.
• Tramite ripetizione si ottiene l’esplicitazione di un percorso
fatto di scelte virtuose e viziose, Ok e Ko, che può spingersi a
qualsiasi livello di profondità e dettaglio, per poi riemergere
come una mappa per aiutare l’essere umano a seguire una
direzione di “Navigazione Sostenibile”.
31. Expo 2015
Sintesi della Navigazione
Applicazione di una semantica per 3 passi a partire da una configurazione iniziale
Matrice della Navigazione
32. Expo 201531
Le prospettive complementari
• L’analisi porta a scindere, separare, spezzettare il
comportamento nei significati fondamentali, individuati in :
– Soggetto, obiettivo, motivazione, ambiente, comportamento,
virtuoso (OK), vizioso(KO), feedback, crisi, attaccamenti.
• La sintesi tende a cogliere possibili collegamenti, analogie e
isomorfismi che consentono di percepire in modo unificato il
comportamento che è stato frammentato dall’analisi.
• Due tipi di percezione che permettono di osservare un
comportamento sia come composto da “corpuscoli” di
significati distinguibili, sia come “onde” semantiche che
fluiscono senza soluzione di continuità.
• La meditazione sulla “matrice di significati” sviluppa una visione
più chiara e profonda del proprio comportamento.
33. Expo 201532
Fiore della Consapevolezza
• Ponendo al centro del fiore il soggetto, ogni riga corrisponde ad un
cerchio che parte dal soggetto e ritorna al soggetto. Svolgendo
diversi approfondimenti della riflessione-navigazione vengono
tracciati diversi cerchi e righe nella matrice.
• Superato un numero minimo di cerchi dalla loro sovrapposizione
ed interferenza emerge il fiore della consapevolezza. Una chiara
visione del quadro della situazione sotto osservazione.
Sopra il fiore e sotto un petalo
34. Expo 201533
Albero della Consapevolezza
• Partendo dal tronco delle intenzioni manifestate, le colonne
OK e KO corrispondono ai rami in cui il percorso-navigazione
verso l’obiettivo può svilupparsi. Ogni biforcazione pone il
soggetto che vuole raggiungere la destinazione di fronte ad un
bivio. La scelta è tra la strada virtuosa (OK) che va verso la
coerenza e l’equilibrio e quella viziosa (KO) che va verso il
paradosso e l’eccesso.
Albero Ramo
35. Expo 201534
Incredible Elexperience
• Interpretabile in molteplici ambiti e livelli di astrazione il modello
permette di manifestare intenzioni verso un obiettivo e tracciare una
direzione di evoluzione come una Navigazione nella Rete della Vita
Via da Strada KO Verso Strada OK
...... .....
36. Expo 2015
INTERFACCE U-WWW: Metafore
Interattive Frattali
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3) U-GPS + COREM: Modello Olistico per le dimensioni:
comunicativa, relazionale, emozionale.
37. Expo 2015
Esigenza di un Modello Olistico
• “L’esigenza di un modello olistico nasce dal fatto che fino ad ora la quasi
totalità dei modelli teorici e operativi tradizionali si sono focalizzati solo su
singole dimensioni – comunicativa, relazionale, emozionale –
esaminandole separatamente: le prime due soprattutto dal punto di vista
della sociologia, dell’antropologia e della psicologia sociale e la terza dal
punto di vista della psicologia clinica, della psicologia dinamica e della
psichiatria. In tal modo si è persa di vista la globalità dei fenomeni e si è
pericolosamente frammentata l’esperienza umana. Il modello COREM
considera invece gli aspetti di comunicazione, emozione e relazione come
dimensioni compresenti e interdipendenti di ogni processo interpersonale,
che possono e debbono essere studiate ed educate assieme, anche se di
volta in volta, a seconda delle circostanze, solo una appare in primo piano
mentre le altre si intravedono sullo sfondo.”
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Tratto da “L’epoca delle relazioni in crisi (e come
uscirne) E. Cheli, 2013
38. Expo 201537
Modello Frattale U-GPS
• La struttura frattale è molto presente in natura ad esempio nel
cavolfiore (o nei broccoli) dove un singolo pezzetto presenta
una forma analoga all'intero.
• Un frattale è una figura geometrica complessa composta da
figure geometriche più piccole che presentano una forma
analoga alla prima, seppure su scala ridotta.
• U-GPS (Umanet Global Position System): è un modello
complesso composto da pagine in successione che ripetono la
stessa semantica in maniera simile su piani e scale diverse.
39. Expo 2015
Qualità e Evoluzione
Navigazione nella Rete della Vita
• Ogni pagina della navigazione assomiglia all’intero da cui deriva, esiste
un isomorfismo tra tutti i livelli del percorso.
Invarianza di scala : Come sopra così sotto - Come dentro Così fuori.
40. Expo 2015
Radici del Modello Frattale
• In tutti i piani e in tutte le manifestazioni della realtà si svolge
continuamente e costantemente un’opposizione cooperativa tra due
aspetti opposti e complementari che, alternandosi tra di loro senza
però prevalere l’uno sull’altro, determinano la tensione (V)
necessaria affinché esista il movimento, la spinta vitale che permea il
mondo così come lo conosciamo.
• Le due forze Yang e Yin sono osservabili in modo ubiquitario - come
sopra cosi sotto ; come dentro cosi fuori - la loro interazione genera la
corrente (I) causa di nascita, sviluppo e trasformazione di tutte le cose.
IRV
41. Expo 2015
• L’ipotesi alla base del modello è l’invarianza di scala della criticità.
Come nel micro così nel macro, come nel personale così nel
sociale, tramite ereditarietà una stesso schema si traduce nella
realtà producendo diversi fenomeni. Fenomeni che, pur nelle loro
variazioni individuali, continuano a derivare dalla stessa classe
base (o principio ordinatore)
Ipotesi del Modello U-WWW
42. Expo 2015
Anomalia (++)/(--)
• Poiché tutti gli Opposti sono Polari,
nessuno dei due poli ha un valore
superiore all’altro, nessuno dei due
può fare a meno dell’altro, l’uno
determina lo stato dell’altro.
• Più aumenta (si riempie + ) un polo e
più diminuisce (si svuota - ) l’altro, in
questo modo si mantiene un
rapporto di reciproco Pieno/Vuoto.
• Un Sintomo è semplicemente un
Residuo non compensato nel
Bilanciamento della Polarità.
• Un polo è Troppo Pieno(++) e il polo
complementare è Troppo Vuoto (--).
43. Expo 2015
• Attraverso ereditarietà e specializzazione, lo schema della
“Classe degli Eccessi”: “Troppo (iper/ipo)”, caratterizza tutte le
pagine della “Navigazione nella Rete del No”.
• Nell’analizzare diverse criticità consideriamo che lo “schema del
troppo (pieno/vuoto)” è una costante nello sviluppo di tutte le
situazioni critiche.
• Ogni situazione critica ha i suoi aspetti particolari “chi-cosa-dove-
quando-perchè-quindi”, ma tutte ereditano il “come (iper/ipo)” e
lo interpretano in un particolare contesto cognitivo.
Stato Critico Frattale (++/--)
48. Expo 2015
Utilizzare il Modello Olistico U-GPS
• Analizzando un evento qualsiasi, come prima cosa è necessario
identificare le “coppie fondamentali”, cioè la successione di
atteggiamenti cognitivi bipolari (+)/(-) significativi nel contesto.
• Per individuare i poli opposti e complementari che sarà necessario
bilanciare ci appelleremo ad ecologia, sociologia, antropologia,
psicologia, ed altre discipline che potranno rivelarsi utili.
• Il modello U-WWW può essere configurato per muoversi come un
ascensore attraverso diversi contesti, in ognuno dei quali può
trasferire la semantica della Navigazione nella Rete della Vita.
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49. Expo 2015
Conclusioni
• Tramite le interfacce U-WWW, capaci di spaziare su tutti i piani
della realtà, insieme ad altri possiamo contribuire in modo
originale allo sviluppo di una coscienza ad ampio spettro che
aiuti l’essere umano a orientarsi verso un nuovo stile di vita più
sano per sé, per gli altri e per l’ambiente.
• Chiunque sia impegnato nella promozione di relazioni e stili di
vita sani e sostenibili, potrebbe utilizzare il nostro modello per
presentare con un nuovo linguaggio i contenuti ai propri
discenti, nativi o migranti digitali che siano.
• C’è posto per tutti nella community Generazione U-WEB.
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