1. Progetti
Archea Associati
Caffè San Colombano
text by Pietro Carlo Pellegrini
Località Location
Lucca, Italy
Cliente Client
Carmafrigor
Progettisti Design Architects
Archea Associati:
Laura Andreini, Marco Casamonti,
Silvia Fabi, Massimiliano Giberti,
Gianna Parisse, Giovanni Polazzi
Collaboratori Collaborators
Cosimo D’Aprile, Giuseppe Pezzano
Direzione dei lavori Construction manager
Giovanni Polazzi
Impianti elettrici Electrical engineering
P I. Luca Pollastrini
.
Impresa di costruzione Building contractor Michele Bianchi Srl.
Progetto Planning time
2002 > 2003
Realizzazione Completion time
2003 > 2004
Superficie intervento Built area
200m2
Pietro Savorelli
Projects
62
Costo complessivo Total cost
€ 600.000
1
2. Progetti Caffè San Colombano
Le mura cinquecentesche di Lucca, per circa
quattro chilometri, sono il limite architettonico tra la città antica e quella moderna. Nel gergo popolare dividono i suoi abitanti tra “quelli
di Lucca dentro” e “quelli di Lucca fora”. Mura possenti, monumentali, ma per i lucchesi
domestiche, così da poterle vivere quotidianamente per passeggiare, correre, giocare,
incontrarsi e discutere. Sulle mura esistono
le “casermette”, piccoli edifici che per molti
anni sono stati laboratori per scultori e pittori, artisti che avevano attrezzato questi piccoli
monumenti come veri e propri atelier. Con il
passare del tempo, le mura sono state sempre
più identificate come lo spazio pubblico per
eccellenza della città e da qui è nata l’esigenza
di recuperare alcuni edifici da destinare a spazi collettivi per la cultura, le mostre e la ricettività. Esempio per tutti è l’Antico Caffè delle
Mura: situato sotto i platani delle mura, in posizione bellissima, presso il Bastione di Santa
Maria, progettato nel 1839 dall’architetto Lazzarini in stile neoclassico con belle colonne
doriche. Ospitò nelle sue sale Verdi e Puccini,
Pascoli e Carducci, Catalani e Viani, Verga,
Mascagni, Ungaretti ed Enrico Pea. Nel 2004
il Comune di Lucca, proprietario delle mura,
bandisce un concorso di project financing, per
il restauro e la trasformazione in uno spazio
ricettivo (caffè-ristorante), del baluardo San
Colombano. Il progetto vincitore è quello dello studio Archea Associati di Firenze, un progetto di restauro ed allestimento di raffinata
lettura dello spazio esistente attraverso interventi di recupero e di nuovi inserimenti con-
temporanei. L’intento è far leggere la “nuova
architettura”, non in contrapposizione con la
storia del Baluardo, ma come un’integrazione “sottotono” della composizione dei nuovi
spazi interni dettati dalle funzioni ed esigenze
della struttura ricettiva. La tematica dell’intervento è chiara, comprensibile e generata
da un’efficace stratificazione moderna dettata
dall’utilizzo di dettagli costruttivi esemplari,
come i nuovi infissi scorrevoli in ferro trattato
a ruggine frenata, o il pavimento galleggiante
in legno di rovere a listoni che vuole simulare
l’orizzontalità del pavimento come un grande
palcoscenico teatrale, dove i rumori del materiale indicano i movimenti ed i cambiamenti
di scena. Allo stesso modo si vuole far sentire
il passaggio e la frequenza dei clienti che vivono il caffè ed il ristorante in trasparenza, con
le mura urbane ed il Duomo di San Martino,
collegando l’esterno all’interno, in una scenografia necessaria e suggestiva per accogliere
le persone in tutte le stagioni dell’anno. Lo
studio Archea Associati, non si è voluto fermare solo a questi dettagli, non ha voluto lasciare
nulla al caso, ha disegnato ogni componente,
dalle sedie, ai tavoli, alle luci, al grande banco del bar. È proprio quest’ultimo l’elemento
caratterizzante dello spazio, non solo per la
sua notevole dimensione, ma la per cura dei
particolari e della costruzione. È realizzato,
infatti, attraverso una sovrapposizione irregolare ed organica di listelli in legno di rovere
di diverse dimensioni che, nella forma curvilinea, ricordano alcune opere di Mario Ceroli,
ma soprattutto il progetto di Archea Associati
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2
10m
Pietro Savorelli
Projects Caffè San Colombano
0
2
3
3. Pietro Savorelli
Progetti Caffè San Colombano
1
Il bar si sviluppa attorno
ad una corte aperta
quadrangolare
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Pianta delle coperture
3
La corte aperta su un lato
offre suggestivi scorci
della città
4
Area destinata al wine bar
5
Sezioni
6
Pianta del piano terra
7
Il bancone del bar di forma
curvilinea è realizzato
con listelli di rovere
sovrapposti
4
Projects Caffè San Colombano
0
5
1
5m
Lucca’s 16th-century walls extend almost four
kilometers and form an architectural boundary
between the historic and modern city, dividing
its inhabitants between what they call “quelli di
Lucca dentro” (those from the inside Lucca) and
“quelli di Lucca fora” (those from the outside).
These mighty, monumental walls have a homey
feel for the people of Lucca who use them daily to
take walks, jog, play, meet and converse. There are
little barracks on the walls; small buildings which
for many years were workshops for sculptors and
painters who set up these little monuments as full
studios. As time passed, the walls increasingly became the city’s defining public space, giving rise to
a need to restore some buildings for use as public
spaces for the arts, exhibitions and dining. A prime
example is the Antico Caffè delle Mura. “Set under
the Wall’s plane trees, in a splendid location near
the Bastione of Santa Maria, designed in 1839 by
Lazzarini in neo-classical style with beautiful Doric
columns. Its rooms have been host to figures like
Verdi, Puccini, Pascoli, Carducci, Catalanim Viani, Verga, Mascagni , Ungaretti and Enrico Pea”.
The Municipality of Lucca, as the walls’ proprietor,
started from these considerations in launching a
project financing competition in 2004 to restore
the San Colombano bastion and turn it into a café/
restaurant. The winning design was by the Florentine firm, Archea Associati. It is a sophisticated
restoration and furnishing project sensitive to the
existing space, with restoration plans and new contemporary additions which seek to give expression
to a “new architecture” that does not conflict with
the bastion’s history, but forms an understated integration of its composition of new interior spaces,
1
The bar runs around
an open quadrangular
courtyard
2
Roofing plan
3
The courtyard, open on
one side, offers interesting
views of the city
4
Wine bar area
5
Cross sections
6
Ground floor plan
7
The curved bar counter is
built of overlapping strips
of oak
Pietro Savorelli
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10m
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Informazioni Information
Allestimenti Arrangements
Carmafrigor
Elementi di arredo
Furnishing elements
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15
8
0
20
Rossi di Albizzate
Illuminazione
Lighting
Martini S.p.a.
50cm
16
68
12
8
Detail of the glassed-in
entrance section: 1. steam
barrier; 2. polystilene 5cm;
3. concrete 4cm;
4. mortar; 5. double-layer
elastomer sheath; 6. bent
tiles; 7. electrically welded
concrete and netting 4cm;
8. terrracotta hollow tiles;
9. rivets; 10. girder;
11. wooden beam; 12. slide
guides; 13. electric roller
shade; 14. steel screwed
clamp; 15. extra-clear
laminated glass 19/21;
16. closure plate h. 12cm;
17. steel channel;
18. wooden base 2cm;
19. riveted 4cm;
20. cement and sand
mortar 10cm
9
Detail of entrance to
toilettes with treated iron
walls
10
All of the furnishing
components have been
specially designed
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18
19
20
Pietro Savorelli
Projects Caffè San Colombano
per l’ installazione Lonely Living della Biennale di Venezia del 2002.
Le pareti interne che dividono gli spazi dell’accoglienza da quelli dei servizi – cucina, ripostigli e servizi igienici – sono state costruite
anch’esse in ferro trattato, un materiale povero che si accosta in modo morbido e rispettoso sia al legno del pavimento che all’orditura
lignea della struttura del tetto. Da menzionare
il progetto misurato dei nuovi servizi igienici, dove lo studio Archea ha creato un luogo
quasi mistico, per i rapporti con la luce ed il
materiale, la pietra Santa Fiora dei grandi lavabi, dove l’assenza di orpelli impiantistici, fa
pensare all’essenzialità e purezza dell’acqua
che sgorga dalla fonte.
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determined by the functions and needs of managing a restaurant facility. The project’s theme is
clear and easy to understand, originating from an
effective modern layering created by the use of fine construction details, such as new sliding doors
and windows in iron treated with controlled rust,
a floating oak wood parquet floor, simulating the
horizontal lines of a floor of a large theatre stage,
where the noises from the material indicate movement and changing sets. It also seeks to let us
hear the passage of customers who experience
the café and restaurant in sight of the city walls
and the San Martino cathedral. Archea Associati
avoided lingering only on those details, leaving
nothing to chance as they designed everything,
including chairs, tables, lights and the large bar
counter. The counter is noteworthy, both for its
impressive size and the care in its details and
construction, made by overlapping oak planks of
different sizes in an irregular, organic form. Its
curved shape is reminiscent of some of Mario Ceroli’s work, and especially Archea’s design for the
Lonely Living exhibit at the Biennial of Venice in
2002. The interior walls that separate the dining
areas from the service areas, kitchen, storage and
restroom were built in iron treated like the sliding
windows and doors, a humble material that softly
and respectfully relates with the wood floor and
the wood grain of the roof’s structure. The subtle
design of the new restrooms is worth mention.
Here the architects created a place that I would
go so far as to call otherworldly in its relationships
with light and the Santa Fiora stone of its large
sinks, where the lack of plumbing frills evokes the
pure simplicity of water rising from its source.
Pietro Savorelli
Progetti Caffè San Colombano
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Particolare della sezione
in corrispondenza della
vetrata d’ingresso:
1. barriera al vapore;
2. polistilene 5cm;
3. cemento 4cm; 4. malta;
5. guaina elastomerica
a doppio strato;
6. coppi; 7. cemento e rete
elettrosaldata 4cm;
8. tavelle in cotto;
9. zanche; 10. trave;
11. trave in legno;
12. guide di scorrimento;
13. tenda avvolgibile
elettrica; 14. chiusura
avvitata in acciaio;
15. vetro stratificato
extrachiaro 19/21;
16. piatto di chiusura
h. 12cm; 17. profilo a C
in acciaio; 18. base in legno
2cm; 19. rivettato 4cm;
20. massetto 10cm
9
Dettaglio dell’ingresso ai
bagni racchiusi dalle pareti
in ferro trattato
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Tutti i componenti d’arredo
sono stati appositamente
disegnati
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