2. Misure di particolato atmosferico
COMUNE DI TRADATE
Gestione strumentazione p.i Marco Dal Zotto
p.i. Angelo Rodari
Elaborazione dati e grafica p.i. Marco Dal Zotto
Analisi p.i Marco Dal Zotto
p.i. Angelo Rodari
Coordinamento campagna dr Elena Bravetti
Il Dirigente U.O. T.A.P.
Dipartimento Varese
dr Elena Bravetti
Varese, Prot. n.
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3. Premessa
Nel presente lavoro si presentano i risultati relativi alla campagna di misura di particolato
atmosferico condotta nel Comune di Tradate in modo discontinuo nel corso del _periodo
06_ottobre_2009 - 20 settembre 2010.
La campagna è stata condotta in seguito ad una specifica richiesta del Comune.
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4. Misure di particolato atmosferico
COMUNE DI TRADATE
Introduzione pag. 5
Il particolato atmosferico e la normativa di riferimento
Campagna di Misura pag. 6
Metodo di misura
Postazione di misura
Principali sorgenti emissive pag. 10
Risultati pag. 14
Conclusioni pag. 21
Allegato 1 – tabelle delle emissioni
Allegato 2 – tabelle dei dati
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5. Introduzione
Il particolato atmosferico e la normativa di riferimento
Il termine “polveri sospese” consente di caratterizzare un’ampia classe di sostanze, diverse dal
punto di vista chimico-fisico, che si possono presentare allo stato liquido e solido, con diverse
dimensioni.
La WHO, nella pubblicazone “Air Quality Guidelines. Global Updates 2005”, cui si rimanda per
approfondimenti, fornisce una sintesi aggiornata delle sorgenti, delle caratteristiche, degli effetti
sulla salute e delle linee guida proposte per il particolato.
Va infatti evidenziata la complessità di ricondurre sotto un’unica definizione particelle che hanno
diversa origine, composizione, dimensione, proprietà chimico-fisiche e persistenza in atmosfera e
che quindi possono interagire in modo differente con gli organismi. Il particolato, infatti, può avere
sia un’origine primaria (particelle emesse dalla combustione di combustibili fossili e biomasse,
tipicamente composte da carbonio elementale, IPA o da composti organici di bassa volatilità, ma
anche particolato di origine crostale, dovuto all’erosione dei suoli e all’azione del vento), sia
un’origine secondaria (principalmente solfati, nitrati, aerosol organico secondario che comprende
composti organici formati in atmosfera per reazione di composti organici volatili). Inoltre,
soprattutto quando si considera il particolato fine (diametro aerodinamico minore di 2.5 µm), si
osserva che un tempo di vita media in atmosfera dell’ordine di giorni o anche di settimane ne
permette il trasporto a distanza su scala regionale.
Va anche ricordato che alle emissioni contribuiscono fenomeni naturali (suolo, incendi, eruzioni
vulcaniche, pollini) e attività antropiche (emissioni industriali, produzione di energia, trasporto
stradale) (fonte: Rapporto sullo Stato dell’Ambiente nel 2001 edito dal Ministero dell’Ambiente).
A fronte di tale complessità, le particelle sono ancora generalmente classificate in base alle loro
proprietà aerodinamiche, poiché queste caratterizzano i processi di trasporto, rimozione e
deposizione, oltre che la possibilità di penetrare nelle vie respiratorie. Si distingue quindi un
particolato “fine” (PM2.5), costituito da particelle di diametro inferiore a 2.5 µm, dal particolato
“coarse” (in genere identificato con particelle di diametro superiore, anche se in letteratura alcuni
autori identificano con questo aggettivo il particolato di diametro compreso tra 2.5 e 10 µm).
Nell’atmosfera urbana si parla anche di particolato ultrafine (diametro minore di 0.1 µm).
Per le concentrazioni di PM10 sono attualmente vigenti i limiti introdotti dal D.M. 2/4/02,
recepimento delle direttive 1999/30/CE e 2000/69/CE:
Periodo di
Definizione Limite
mediazione
Valore limite di 24 ore per la 50 µg/m³ da non superare più di 35
24 ore
protezione della salute umana volte nell’anno
Valore limite annuale per la
Anno civile 40 µg/m³
protezione della salute umana
Come si intuisce dalla tabella, il periodo temporale a cui va estesa la valutazione è quello annuale.
Tuttavia lo stesso decreto prevede la possibilità di programmi di misura condotti per periodi più
ridotti (8 settimane/ anno), al fine di ottenere una misurazione indicativa delle concentrazioni
presenti: in tal senso si è orientata l’organizzazione del rilevamento.
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6. Campagna di Misura
Metodo di misura
I rilevamenti sono stati eseguiti contemporaneamente in via Gian Luigi Zucchi di fronte al
posteggio Staz.Nord, in piazza Alpini prospicente SP233 e sul viale Europa (SP 233) presso la
stazione di servizio SHELL.
La campagna di rilevamento delle concentrazioni di particolato è stata condotta in collaborazione
tra il Comune ed ARPA mediante l’utilizzo di:
tre campionatori sequenziali TECORA dotati di testa di campionamento per PM10
una bilancia Sartorius.
Il Comune di Tradate ha provveduto all’allestimento dei siti di misura, mentre ARPA ha curato le
fasi di gestione dei campionatori, preparazione e pesatura delle membrane su cui viene raccolto il
particolato.
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8. Aerofoto postazione di via G.Zucchi (con indicazione del punto di misura)
Aerofoto postazione di Piazza Alpinii (con indicazione del punto di misura)
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9. Aerofoto postazione di V.le Europa (con indicazione del punto di misura)
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10. Principali sorgenti emissive
Prima di presentare i risultati ottenuti, si è ritenuto opportuno premettere una stima delle principali
sorgenti emissive di PM10 presenti all’interno del territorio comunale di Tradate e, più in generale,
dell’intera provincia, riferendosi all’Inventario regionale, denominato INEMAR (Inventario Emissioni
Aria).
Dal 2009 è disponibile la nuova versione dell’inventario regionale delle emissioni atmosferiche
INEMAR relativa all’anno 2007, (ARPA LOMBARDIA - REGIONE LOMBARDIA (2010), INEMAR,
Inventario Emissioni in Atmosfera: emissioni in Regione Lombardia nell'anno 2007 - dati per
revisione pubblica. ARPA Lombardia Settore Aria; Regione Lombardia DG Qualità dell'Ambiente,
2009).
Rispetto alle precedenti versioni dell’inventario, nell’ultima edizione sono stati apportati alcuni
miglioramenti metodologici. Per quanto riguarda le fonti puntuali è stata migliorata la stima delle
emissioni da impianti avvalendosi oltre che del database degli impianti soggetti all'EU-ETS e INES,
anche del database AIDA relativo agli impianti soggetti all'AIA.
Per valutare il contributo alle emissioni della legna è stata utilizzata una stima più accurata dei
consumi di legna da ardere ad uso domestico per tutti i comuni della Lombardia, risultato di una
ricerca eseguita dal JRC_CCR di Ispra, a cui ARPA Lombardia ha collaborato nella fase di
impostazione metodologica. Le informazioni sono state raccolte attraverso interviste telefoniche
con il metodo C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview) presso un campione di 18.085
famiglie residenti nelle 11 province della Lombardia e successivamente estese su base statistica
all'intera popolazione regionale.
Nell’ambito di INEMAR la suddivisione delle sorgenti avviene per attività emissive: la classificazione
utilizzata fa riferimento ai macrosettori relativi all’inventario delle emissioni in atmosfera
dell’Agenzia Europea per l’Ambiente CORINAIR (Cordination Information Air).
· Combustione per produzione di energia e trasformazione dei combustibili
· Combustione non industriale
· Combustione nell'industria
· Processi produttivi
· Estrazione e distribuzione combustibili
· Uso di solventi
· Trasporto su strada
· Altre sorgenti mobili e macchinari
· Agricoltura
· Altre sorgenti e assorbimenti
I dettagli metodologici della costruzione dell’inventario delle emissioni sono oggetto di
approfondimento nel sito Internet, http://www.ita.arpalombardia.it/ITA/inemar/inemarhome.htm, cui
si rimanda per una migliore comprensione dei contenuti.
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11. Emissioni nella città Distribuzione percentuale delle
di Tradate nel 2007 emissioni nella città di
public review - (t/anno) Tradate nel 2007 - public review
PM10 PM10
Produzione energia e Produzione energia e trasform.
trasform. combustibili combustibili
Combustione non industriale 6.96 Combustione non industriale 38.36
Combustione nell'industria 0.19 Combustione nell'industria 1.03
Processi produttivi 0.08 Processi produttivi 0.44
Estrazione e distribuzione Estrazione e distribuzione
combustibili combustibili
Uso di solventi 0.0002 Uso di solventi 0.001
Trasporto su strada 8.15 Trasporto su strada 44.91
Altre sorgenti mobili e Altre sorgenti mobili e
macchinari
1.81 macchinari
9.95
Trattamento e smaltimento
rifiuti
0.031 Trattamento e smaltimento rifiuti 0.17
Agricoltura 0.008 Agricoltura 0.04
Altre sorgenti e assorbimenti 0.92 Altre sorgenti e assorbimenti 5.09
Totale 18.1 Totale 100.0
PM10
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Produzione energia e Combustione non industriale Combustione nell'industria
trasform. combustibili
Processi produttivi Estrazione e distribuzione combustibili Uso di solventi
Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari Trattamento e smaltimento rifiuti
Agricoltura Altre sorgenti e assorbimenti
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12. Emissioni in provincia di Distribuzione percentuale delle
Varese nel 2007 emissioni in provincia di Varese nel
public review (t/anno) 2007 - public review
PM10 PM10
Produzione energia e Produzione energia e
trasform. combustibili
0.7 trasform. combustibili
0.04
Combustione non industriale 584.8 Combustione non industriale 32.4
Combustione nell'industria 59.9 Combustione nell'industria 3.3
Processi produttivi 392.9 Processi produttivi 21.8
Estrazione e distribuzione Estrazione e distribuzione
combustibili combustibili
Uso di solventi 6.6 Uso di solventi 0.4
Trasporto su strada 538.7 Trasporto su strada 29.8
Altre sorgenti mobili e Altre sorgenti mobili e
macchinari
137.4 macchinari
7.6
Trattamento e smaltimento Trattamento e smaltimento
rifiuti
3.6 rifiuti
0.2
Agricoltura 7.3 Agricoltura 0.4
Altre sorgenti e assorbimenti 74.4 Altre sorgenti e assorbimenti 4.1
Totale 1806 Totale 100
PM10
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Produzione energia e trasform. combustibili Combustione non industriale
Combustione nell'industria Processi produttivi
Estrazione e distribuzione combustibili Uso di solventi
Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari
Trattamento e smaltimento rifiuti Agricoltura
Altre sorgenti e assorbimenti
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13. Si osserva dai grafici che, mentre nella provincia di Varese le principali fonti di emissione di PM10
sono dovute alla combustione non industriale, al trasporto su strada e processi produttivi, con
un’incidenza, rispettivamente, del 32.4%, 29.8% e 21.8%; nel comune di Tradate le combustioni
non industriali rappresentano il 38.3%, il trasporto su strada il 44.9% e i processi produttivi solo lo
0,4% delle emissioni totali.
In termini assoluti, le 18.1 t/ anno di emissioni provenienti da Tradate costituiscono l’1% circa delle
emissioni dell’intera provincia (1806 t/anno)
Entrando nel dettaglio dei contributi delle singole attività individuate da INEMAR, riordinate in
ordine decrescente del valore di emissione, si osserva che i primi dieci contributi comportano, in
totale, un’emissione di circa 13.6 t/anno, pari al 75 % circa del totale:
COMBUSTIBILE MACROSETTORE SETTORE ATTIVITÀ PM10
(t/anno)
Combustione non Camino aperto
legna e similari industriale Impianti residenziali tradizionale 3.364
Combustione non Camino chiuso o
legna e similari industriale Impianti residenziali inserto 2.096
gasolio per
autotrasporto Altre sorgenti mobili
(diesel) e macchinari Industria Industria 1.658
senza Strade extraurbane -
combustibile Trasporto su strada Automobili usura 1.538
gasolio per
autotrasporto
(diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 1.259
gasolio per
autotrasporto Veicoli pesanti > 3.5 t e
(diesel) Trasporto su strada autobus Strade extraurbane 1.052
gasolio per
autotrasporto
(diesel) Trasporto su strada Automobili Strade extraurbane 0.748
Combustione non Stufa tradizionale a
legna e similari industriale Impianti residenziali legna 0.701
gasolio per
autotrasporto
(diesel) Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.632
senza Veicoli pesanti > 3.5 t e Strade extraurbane -
combustibile Trasporto su strada autobus usura 0.608
In allegato è riportata la tabella completa delle emissioni comunali di PM10.
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14. Risultati
I dati di PM10 rilevati nel comune di Tradate sono stati messi a confronto con quelli registrati nelle
stazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria poste nelle città di Varese via Copelli e
Gallarate San Lorenzo, in cui sono installati analizzatori automatici.
PM10
Via Zucchi P.zza Alpini V.le Europa Gallarate S.L. VA-Copelli
125
100
75
µg/m³
50
25
0
06/10/2009 07/10/2009 08/10/2009 09/10/2009 10/10/2009 11/10/2009 12/10/2009
PM10
Via Zucchi P.zza Alpini V.le Europa Gallarate S.L. VA-Copelli
125
100
75
µg/m³
50
25
0
24/11/2009 25/11/2009 26/11/2009 27/11/2009 28/11/2009 29/11/2009 30/11/2009
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18. Dai grafici si osserva che gli andamenti temporali sono abbastanza simili nei 5 punti di rilevamento
considerati e risentono della modulazione stagionale indotta dalle condizioni meteorologiche;
generalmente anche le concentrazioni risultano molto simili nelle postazioni raffrontate.
Riguardo all’influenza della meteorologia si ricorda infatti che il periodo invernale, generalmente
caratterizzato da situazioni di inversione termica e scarsa capacità diffusiva dell’atmosfera, correlati
alla presenza di campi anticiclonici, è quello in cui più elevate sono le concentrazioni raggiunte.
Per valutare l’influenza qualitativa delle condizioni meteorologiche, in particolare della pioggia e del
vento, sui profili di concentrazione settimanali sono stati considerati i grafici riportati qui di seguito,
in cui le concentrazioni giornaliere rilevate nelle tre postazioni di Tradate sono sovrapposte con le
precipitazioni totali giornaliere e la velocità media del vento (ottenute dalla stazione di Varese
Vidoletti).
Si osserva una discreta influenza delle precipitazioni e dell’attività anemologica sulle
concentrazioni, soprattutto nei momenti in cui si sono avuti episodi più consistenti per quantità di
precipitazioni o velocità del vento.
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21. Conclusioni
Il rilevamento delle concentrazioni di PM10, condotto per 8 settimane/ anno consente una stima
indicativa della media annuale, alla quale è attribuita un’incertezza superiore a quella ottenuta con
misurazioni in continuo.
Allo scopo di confrontare il valore ottenuto con i dati provenienti dalla rete fissa sono state
calcolate le concentrazioni medie sui 56 giorni di campionamento, sia per la postazione di Tradate,
sia per quelle utilizzate nel capitolo precedente per i confronti. Il rendimento strumentale, calcolato
per l’intero periodo relativo alle postazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria di Varese
via Copelli e Gallarate San Lorenzo risulta essere del 100% e 95%.
Tradate Tradate Tradate Varese Gallarate
Via G. Zucchi Pzza Alpini Vle Europa Copelli San Lorenzo
Media 56 giorni
(µg/m³) 35 34 32 33 34
Le concentrazioni medie rilevate a Tradate sono quindi simili a quelle mediamente raccolte nelle
due postazioni della rete prese in considerazione.
Si nota che a Tradate i valori più alti sono stati registrati nella postazione di via Zucchi posta in
prossimità del centro città, mentre sono inferiori nella postazione di viale Europa, collocata in
periferia, riflettendo in tal modo le diverse caratteristiche dei punti di misura individuati, in cui vi
sono situazioni locali più o meno favorevoli per un ricambio atmosferico.
A scopo conoscitivo, sono state considerate anche le medie calcolate nelle postazioni della rete
fissa, durante il periodo 06 ottobre_2009 - 5 ottobre 2010, ottenendo i seguenti valori:
Varese Gallarate
Copelli San Lorenzo
Media annua
(µg/m³)
33 38
In questo caso il rendimento strumentale è stato pari rispettivamente al 97 e 92%.
Come si vede, per le stazioni appartenenti alla rete fissa, la stima della media annuale condotta
sulla base dei 56 campioni distribuiti nell’arco dell’anno, risulta identica alla media annuale di
Varese Copelli, a conferma della rappresentatività del periodo di 56 giorni considerato. Per quanto
riguarda Gallarate, la maggior differenza (4 µg/ m³ ) tra le due medie è riconducibile alla mancanza
di tre dati nel mese di gennaio, periodo in cui sono state registrate le concentrazioni più elevate di
tutta la campagna.
Estrapolando il dato per Tradate si può quindi stimare una media annua che, analogamente a
quanto accade per le stazioni di Varese e Gallarate, non supera il valore limite annuale per la
protezione della salute umana, pari a 40 µg/m³.
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22. Allegato 1 – tabelle delle emissioni
PM10
COMBUSTIBILE MACROSETTORE SETTORE ATTIVITÀ
(t/anno)
Combustione non Camino aperto
legna e similari industriale Impianti residenziali tradizionale 3.3640
Combustione non Camino chiuso o
legna e similari industriale Impianti residenziali inserto 2.0964
gasolio per Altre sorgenti mobili e
autotrasporto (diesel) macchinari Industria Industria 1.6575
Strade extraurbane
senza combustibile Trasporto su strada Automobili - usura 1.5383
gasolio per
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 1.2593
gasolio per Veicoli pesanti > 3.5 t e
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada autobus Strade extraurbane 1.0520
gasolio per
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Strade extraurbane 0.7484
Combustione non Stufa tradizionale
legna e similari industriale Impianti residenziali a legna 0.7013
gasolio per
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.6322
Veicoli pesanti > 3.5 t e Strade extraurbane
senza combustibile Trasporto su strada autobus - usura 0.6077
Altre sorgenti e
senza combustibile assorbimenti Altro Fuochi di artificio 0.6008
Strade urbane -
senza combustibile Trasporto su strada Automobili usura 0.5756
Strade urbane -
senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t usura 0.4277
Combustione non Impianti commerciali ed Pizzerie con forno
legna e similari industriale istituzionali a legna 0.3472
gasolio per
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade extraurbane 0.2876
Combustione di
Altre sorgenti e tabacco (sigarette e
senza combustibile assorbimenti Altro sigari) 0.2738
benzina senza piombo Trasporto su strada Ciclomotori (< 50 cm3) Strade urbane 0.2538
Stufa automatica a
Combustione non pellets o cippato o
legna e similari industriale Impianti residenziali BAT legna 0.2089
gasolio per Veicoli pesanti > 3.5 t e
autotrasporto (diesel) Trasporto su strada autobus Strade urbane 0.2026
Combustione nelle caldaie Caldaie con
Combustione turbine e motori a potenza termica <
legna e similari nell'industria combustione interna 50 MW 0.1635
Strade extraurbane
senza combustibile Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t - usura 0.1605
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23. PM10
COMBUSTIBILE MACROSETTORE SETTORE ATTIVITÀ
(t/anno)
gasolio per Altre sorgenti mobili e
autotrasporto (diesel) macchinari Agricoltura Agricoltura 0.1484
benzina senza piombo Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Strade urbane 0.1306
Caldaie con
Combustione non potenza termica <
gas naturale (metano) industriale Impianti residenziali 50 MW 0.1005
Veicoli pesanti > 3.5 t e Strade urbane -
senza combustibile Trasporto su strada autobus usura 0.0925
Processi nell'industria del
legno pasta per la carta Pavimentazione
senza combustibile Processi produttivi alimenti bevande e altro stradale con asfalto 0.0800
Caldaie con
Combustione non potenza termica <
gasolio industriale Impianti residenziali 50 MW 0.0668
Strade urbane -
senza combustibile Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) usura 0.0577
Combustione non Stufa o caldaia
legna e similari industriale Impianti residenziali innovativa 0.0531
Altre sorgenti e Incendi di foreste e altra
senza combustibile assorbimenti vegetazione Dolosi 0.0485
benzina senza piombo Trasporto su strada Automobili Strade extraurbane 0.0378
benzina senza piombo Trasporto su strada Automobili Strade urbane 0.0369
Strade urbane -
senza combustibile Trasporto su strada Ciclomotori (< 50 cm3) usura 0.0278
Combustione nelle caldaie Caldaie con
Combustione turbine e motori a potenza termica <
gas naturale (metano) nell'industria combustione interna 50 MW 0.0228
Trattamento e Combustione di
senza combustibile smaltimento rifiuti Altri trattamenti di rifiuti auto 0.0148
Caldaie con
Combustione non Impianti commerciali ed potenza termica <
gasolio industriale istituzionali 50 MW 0.0130
Combustione
Trattamento e all'aperto di rifiuti
rifiuti solidi urbani smaltimento rifiuti Altri trattamenti di rifiuti vari 0.0090
benzina senza piombo Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) Strade extraurbane 0.0084
Strade extraurbane
senza combustibile Trasporto su strada Motocicli (> 50 cm3) - usura 0.0075
Incenerimento di
Trattamento e Incenerimento di rifiuti rifiuti agricoli
residui agricoli smaltimento rifiuti agricoli (eccetto 10.3.0) (eccetto 10.3.0) 0.0073
Caldaie con
Combustione non Impianti commerciali ed potenza termica <
gas naturale (metano) industriale istituzionali 50 MW 0.0063
Emissioni di particolato dagli
senza combustibile Agricoltura allevamenti Altri bovini 0.0040
benzina senza piombo Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade urbane 0.0038
Emissioni di particolato dagli
senza combustibile Agricoltura allevamenti Vacche da latte 0.0023
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24. PM10
COMBUSTIBILE MACROSETTORE SETTORE ATTIVITÀ
(t/anno)
Caldaie con
Combustione non Impianti commerciali ed potenza termica <
olio combustibile industriale istituzionali 50 MW 0.0019
Emissioni di particolato dagli
senza combustibile Agricoltura allevamenti Pollastri 0.0009
Combustione nelle caldaie Motori a
Combustione turbine e motori a combustione
gasolio nell'industria combustione interna interna 0.0007
Emissioni di particolato dagli
senza combustibile Agricoltura allevamenti Galline ovaiole 0.0007
benzina senza piombo Trasporto su strada Veicoli leggeri < 3.5 t Strade extraurbane 0.0006
Caldaie con
gas petrolio liquido Combustione non potenza termica <
(GPL) industriale Impianti residenziali 50 MW 0.0003
Caldaie con
gas petrolio liquido Combustione non Impianti commerciali ed potenza termica <
(GPL) industriale istituzionali 50 MW 0.0003
Produzione o lavorazione di
senza combustibile Uso di solventi prodotti chimici Conciatura di pelli 0.0002
Emissioni di particolato dagli
senza combustibile Agricoltura allevamenti Maiali da ingrasso 0.0002
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25. Allegato 2 – tabelle dei dati
Tradate Tradate Tradate
Data Via G.B. Zucchi P.zza Alpini V.le Europa
PM10 (µg/m³) PM10 (µg/m³) PM10 (µg/m³)
mar 06 ottobre 2009 47 41 40
mer 07 ottobre 2009 37 34 36
gio 08 ottobre 2009 43 46 41
ven 09 ottobre 2009 31 30 27
sab 10 ottobre 2009 19 19 15
dom 11 ottobre 2009 19 16 17
lun 12 ottobre 2009 15 15 12
mar 24 novembre 2009 60 60 52
mer 25 novembre 2009 66 66 62
gio 26 novembre 2009 53 47 47
ven 27 novembre 2009 48 43 44
sab 28 novembre 2009 65 63 60
dom 29 novembre 2009 41 42 44
lun 30 novembre 2009 14 13 11
mar 12 gennaio 2010 74 73 77
mer 13 gennaio 2010 38 39 35
gio 14 gennaio 2010 56 50 53
ven 15 gennaio 2010 64 64 60
sab 16 gennaio 2010 84 86 92
dom 17 gennaio 2010 96 93 90
lun 18 gennaio 2010 107 108 89
mar 02 marzo 2010 55 55 55
mer 03 marzo 2010 63 65 59
gio 04 marzo 2010 33 34 26
ven 05 marzo 2010 20 16 14
sab 06 marzo 2010 25 27 25
dom 07 marzo 2010 25 27 24
lun 08 marzo 2010 41 43 37
mar 20 aprile 2010 36 33 34
mer 21 aprile 2010 21 27 26
gio 22 aprile 2010 34 32 31
ven 23 aprile 2010 45 41 41
sab 24 aprile 2010 25 23 24
dom 25 aprile 2010 19 20 20
lun 26 aprile 2010 22 22 23
Pag. 25 di pag. 26
26. Tradate Tradate Tradate
Data Via G.B. Zucchi P.zza Alpini V.le Europa
PM10 (µg/m³) PM10 (µg/m³) PM10 (µg/m³)
mer 09 giugno 2010 22 21 22
gio 10 giugno 2010 31 25 23
ven 11 giugno 2010 33 28 30
sab 12 giugno 2010 33 30 28
dom 13 giugno 2010 15 17 15
lun 14 giugno 2010 17 16 16
mar 15 giugno 2010 14 12 10
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