Associazioni step by step - Corso introduttivo per la costituzione di un'associazione sportiva.
Introduzione di Alessandro Lion, direttore Csv Padova, alle diverse forme associative
3. A PROPOSITO DI…ASSOCIAZIONI
La libertà di associazione è un diritto
fondamentale e una libertà inviolabile della
persona previsto e tutelato dagli articoli 2 e 18
della COSTITUZIONE.
Il diritto comune delle associazioni si trova negli
artt. 11-38 del Codice Civile, ampliato nel corso
degli anni con diversi nuovi articoli.
Il nostro ordinamento prevede e regola con
particolari leggi di settore, numerose tipologie
di associazioni.
4. COS’E’ UN’ASSOCIAZIONE?
Un’associazione è un’organizzazione collettiva
costituita per il perseguimento di uno scopo di
natura non economico.
L’associazione si costituisce con un CONTRATTO tra i soci
fondatori, che si compone di due parti:
ATTO COSTITUTIVO
STATUTO
La manifestazione della
volontà contrattuale degli
aderenti
L’insieme delle regole che
disciplinano la vita del
sodalizio
5. L’ATTO COSTITUTIVO
- Giorno, mese, anno e luogo dell’Assemblea
- Estremi delle persone presenti (soci fondatori): nome,
cognome, residenza, CF
- Denominazione dell’Associazione
- Finalità (oggetto sociale) e azioni/servizi messi in atto
per raggiungere le finalità esposte
- Composizione Consiglio Direttivo (numero e nomi
componenti)
- Statuto in allegato.
!! L’atto costitutivo deve essere firmato in calce da tutti i soci fondatori
6. LO STATUTO
Clausole di base (art.16 C.C.)
-
Denominazione
Sede
Scopo
Patrimonio
Norme sull’ordinamento interno
Norme sull’amministrazione
I diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni per la loro ammissione
Norme relative all’estinzione dell’ente
Norme relative alla devoluzione del patrimonio residuo
Clausole speciali di settore
Previste dalle diverse leggi di settore.
!! Lo statuto deve essere firmato in calce da tutti i soci fondatori
7. Alcune tipologie di
ENTI NON COMMERCIALI
ENTI NON
COMMERCIALI
ASD
ASSOCIAZIONI
DI
VOLONTARIATO
OdV
iscritte al
Registro
Regional
e
ONLUS
APS iscritte
anagrafe
onlus
ASSOCIAZIONI
PROMOZIONE
SOCIALE
8. DIFFERENZE
CARATTERISTICHE
OdV L. 266/91
APS L. 383/00
ASD L. 289/2002, art. 90
1. FINALITA’
Solidarietà
Utilità sociale
Sport
2. DESTINATARI
Soggetti “terzi”
svantaggiati
Soci e soggetti “terzi” anche
non svantaggiati
Soci
3. ATTIVITA’
VALORIZZAZIONE E
ASSISTENZA
DELLA PERSONA
SOCIO-SANITARIO
TUTELA DELL’AMBIENTE E DEI
BENI
CULTURALI
SOCCORSO E PROTEZIONE
CIVILE
UTILITA’ SOCIALE
(CULTURALE, CIVILE,
RICREATIVA, SPORTIVA,
EDUCAZIONEISTRUZIONE, TURISMO
SOCIALE, ETICASPIRITUALE, ETC)
GRATUITE, SONO
RICONOSCIUTI SOLO
RIMBORSI SPESA
AUTORIZZATI,
DOCUMENTATI E
GIUSTIFICATI
PREVALENTEMENTE GRATUITE(VI
POSSONO ESSERE SOCI CHE
IN CASO DI PARTICOLARE
NECESSITA’PRESTANO LA
LORO ATTIVITA’ A TITOLO DI
LAVORO AUTONOMO O
SUBORDINATO)
REGIONALE DOPO 6 MESI DI
ATTIVITA’
REGIONALE DOPO 1 ANNO DI
ATTIVITA’ E NAZIONALE
ISCRIZIONE AL CONI ED ENTE
DI PROMOZIONE SPORTIVA
DI DIRITTO
QUALORA ISCRITTE
ALL’ANAGRAFE SU RICHIESTA
ALLA DIREZIONE REGIONALE
DELLE ENTRATE CON
ATTIVITA’ E STATUTI
CONFORMI D.LGS. 460/97
QUALORA ISCRITTE
ALL’ANAGRAFE SU RICHIESTA
ALLA DIREZIONE REGIONALE
DELLE ENTRATE CON
ATTIVITA’ E STATUTI
CONFORMI D.LGS. 460/97
(attività a favore di soggetti
svantaggiati)
4. PRESTAZIONE
DEI SOCI
5. REGISTRI
6. ONLUS
6. ONLUS
PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’
SPORTIVA SVOLTA DA
AMATORI (NON DA
PROFESSIONISTI)
FINO A 7500 EURO detassati
nell'esercizio diretto di attività
sportive dilettantistiche dal CONI,
Federazioni sportive nazionali, enti
di promozione sportiva,
attività amministrativo-gestionale
di natura non professionale resi in
favore di società e associazioni
sportive dilettantistiche
9. ONLUS
SERIE A attività istituzionali svolte nei confronti di qualunque soggetto:
1. Assistenza sociale e socio-sanitaria
2. Beneficenza
3. Tutela, promozione, valorizzazione delle cose di interesse artistico e Storico, incluse
biblioteche e archivi di Stato
4. Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente
5. Promozione della cultura e dell’arte (solo se ha ricevuto contributi Statali)
6. Ricerca scientifica
SERIE B attività istituzionali svolte nei confronti di soggetti svantaggiati
(i soggetti svantaggiati sono i seguenti:
persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari
componenti collettività estere limitatamente agli aiuti umanitari
1. Assistenza sanitaria
2. Istruzione
3. Formazione
4. Sport dilettantistico
5. Promozione della cultura e dell’arte (solo se non ha ricevuto contributi Statali)
6. Tutela dei diritti civili
10. I PRINCIPALI REGISTRI ASSOCIATIVI
COMUNE
PROVINCIA
REGIONE
Elenco associativo
O.d.V. o A.P.S.
Dopo 1 anno di attività
Dopo 6 mesi Dopo 1 anno
di attività
di attività
DIREZ. REGIONALE
AGENZIA ENTRATE
Modulo di iscrizione
Triennale
Contributi
uso beni e servizi
O.N.L.U.S.
Autocertificazione
Triennale
Fino alla
sussistenza dei requisiti
Contributi
Agevolazioni fiscali
12. LA REGISTRAZIONE DEGLI ATTI
REGISTRAZIONE PRESSO L’AGENZIA DELLE
ENTRATE NELLO SPORTELLO COMPETENTE PER
TERRITORIO :
- ATTO COSTITUTIVO
- STATUTO
RICHIESTA DEL CODICE FISCALE
13. MODELLO EAS
MODELLO PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI RILEVANTI AI FINI
FISCALI DA PARTE DEGLI ENTI ASSOCIATIVI
d.l. 185 del 30 29/11/08 Art.30,
Per gli enti costituitisi dopo l’entrata in vigore, il
modello va presentato entro sessanta giorni dalla data
di costituzione
14. I LIBRI SOCIALI
• Libro verbali assemblee
• Libro verbali consiglio direttivo
• Libro soci (ordinari+volontari+..)
• Registro di prima nota cassa
16. AGEVOLAZIONI FISCALI
IMPOSTA DI BOLLO
L’esenzione dall’imposta di bollo spetta a:
-Onlus iscritte all’apposito Registro presso l’Agenzia delle Entrate
-Associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del
Volontariato
-Federazioni sportive e Enti di promozione sportiva riconosciuti dal
Coni
ALTRI ATTI E DOCUMENTI ESENTI
- Documenti contabili (non assoggettati ad IVA) e con valore inferiore a €
77,47 PER TUTTE LE ASSOCIAZIONI;
- Ricevute emesse a favore di soci dell’Associazione per il pagamento di quote
associative PER TUTTE LE ASSOCIAZIONI
17. AGEVOLAZIONI FISCALI
IMPOSTA DI REGISTRO
L’esenzione spetta a:
Associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale del
volontariato (comma 1, articolo 8, della legge 266/91)
ATTI ESENTI
-Atti costitutivi e statuto
-Atti relativi allo svolgimento delle attività associative
! L’agevolazione concerne non solo la registrazione dell'atto costitutivo e
lo statuto, ma
tutti gli atti riguardanti lo specifico esercizio dell'attività tipica
dell'associazione di volontariato.
18. ATTIVITA’ NON COMMERCIALI
Art. 143 TUIR – attività non commerciali
Tipologia:
Enti diversi dalle società, di cui alla lettera c) del comma 1, art 73 del TUIR si
comprendono, oltre alle persone giuridiche, le associazioni non riconosciute, i
consorzi e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti passivi
Attività:
prestazioni di servizi non rientrano nel 2195 CC (att. D’impresa), in conformità
alle finalità istituzionali, senza specifica organizzazione e verso pagamento di
corrispettivi che non eccedano i costi di diretta imputazione
contributi erogati da enti pubblici per talune attività
raccolte fondi raccolte pubbliche effettuate: effettuate occasionalmente, anche
mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in
concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione
Utenti: soci e non soci
19. ATTIVITA’ DECOMMERCIALIZZATE
Art. 148 TUIR – attività decommercializzate
Tipologia:
Associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali,
culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale, di formazione
extrascolastica della persona
Attività:
prestazioni di servizi in diretta attuazione degli scopi istituzionali in presenza
di corrispettivi specifici
Cessione di proprie pubblicazioni ai soci o ai non soci se non prevalente
solo APS iscritte al nazionale
-Somministrazione di alimenti e bevande non occasionale
-Organizzazioni di soggiorni e viaggi turistici
Utenti:
iscritti, associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la
medesima attività e che per legge, regolamento, atto costitutivo o statuto
fanno parte di un'unica organizzazione locale o nazionale, dei rispettivi
associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni
nazionali
20. ATTIVITA’ COMMERCIALI
Attività MAI decommercializzate:
•cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita
•somministrazioni di pasti*
•erogazioni di acqua, gas, energia elettrica e vapore
•prestazioni alberghiere, di alloggio, di trasporto e di deposito
•prestazioni di servizi portuali e aeroportuali
•gestione di spacci aziendali e di mense;
•organizzazione di viaggi e soggiorni turistici*;
•gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale;
•pubblicità commerciale;
•telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari.
* Per APS affiliate ad APS iscritte al registro nazionale si richiama a quanto già detto
nella precedente slide
21. ATTIVITA’ COMMERCIALI MARGINALI
ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
(valgono le norme di maggior favore – 143, 148, 266/91, dm 25/5/95)
Attività commerciali marginali:
a) attività di vendita occasionali o iniziative occasionali di solidarietà svolte nel corso di
celebrazioni o ricorrenze o in concomitanza a campagne di sensibilizzazione pubblica verso
i fini istituzionali dell'organizzazione di volontariato;
b) attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fini di sovvenzione, a
condizione che la vendita sia curata direttamente dall'organizzazione senza alcun
intermediario;
c) cessione di beni prodotti dagli assistiti e dai volontari sempreché la vendita dei prodotti
sia curata direttamente dall'organizzazione senza alcun intermediario;
d) attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di raduni, manifestazioni,
celebrazioni e simili a carattere occasionale;
e) attività di prestazione di servizi rese in conformità alle finalità istituzionali, non
riconducibili nell'ambito applicativo dell'art. 111, comma 3, del testo unico delle imposte
sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.
917, verso pagamento di corrispettivi specifici che non eccedano del 50% i costi di diretta
imputazione.
Utenti: non soci