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Mario Rotta, Lidia Faraldi,
Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari




IL PROGETTO DID@TIC
E IL PROJECT BASED LEARNING
NELLA SCUOLA ITALIANA:
PROSPETTIVE E CRITICITÀ
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Il Problem Based Learning è un insieme di
strategie didattiche centrate sullo studente e
fondate sulla soluzione guidata di problemi reali
(approccio problem solving).
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Il Project Based Learning è caratterizzato da un
focus più specifico sulla progettazione di
applicazioni concrete rispetto al problema posto in
partenza. Fa riferimento a quei versanti della
filosofia costruttivista più attenti al “learning by
doing” (Schank, Papert, Resnick), alle teorie sul
coinvolgimento attivo (Kearsley e Shneidermann)
e a quelle orientate alla valorizzazione delle
“intelligenze multiple” (Gardner).
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007


                      Principi         Teorie sull’         Principi
                      costruttivisti   autoefficacia        costruzionisti e
                      (Merrill…)       (Bandura…)           attivisti (Papert,
                                                            Schank…)




Alla scuola
italiana
interessa                                                                    Project                       Sperimentazi
                        Problem
in modo                                                                      Based                         oni PBL
                        Based
                                                                             Learning                      nella scuola
                        Learning
particolare
questo
                                                                                        Teorie             Sistematizzazione
approccio...                                                                            sull’approccio     dell’approccio e
                                                                                        multiprospettico   raccolta di casi
                                                                                                           e/o buone
                                                                                                           pratiche (BIE)

                      Problem          Sperimentazioni in                               Teorie sul         Progetti specifici
                      Solving          ambiti specifici                                 coinvolgimento     orientati alla
                      (Jonassen…)                                                       e la               scuola
                                                                                        motivazione        (Microsoft)
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Ma il PBL è una strategia didattica valida? Che
cosa implica? La ricerca sperimentale ha provato
a verificare se si potessero riscontrare differenze
nell’apprendimento da parte di studenti di corsi
PBL rispetto a studenti “tradizionali”, e in quali
condizioni...
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Si può affermare che non emergono differenze
significative nei risultati ottenuti in classi PBL
rispetto a classi tradizionali. Tuttavia “evidenze
empiriche” dimostrano che gli studenti con limitate
abilità verbali e comunicative ottengono risultati
significativamente migliori in classi PBL. Questo
avvalorerebbe l’ipotesi che l’approccio PBL sia
applicabile con successo soprattutto in contesti in
cui è importante recuperare studenti in difficoltà.
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Altre evidenze dimostrate dalla ricerca:
- l’approccio PBL in sé non migliora i risultati degli studenti, ma può
essere utile sul piano motivazionale e può aiutare ad affrontare
rischi di dispersione scolastica o criticità comportamentali.
- l’approccio PBL può aumentare le capacità critiche degli studenti
(critical thinking).
- gli studenti di classi PBL sviluppano una maggiore capacità di
applicare le conoscenze a situazioni concrete.
- l’approccio PBL può migliorare la capacità di effettuare ricerche
ed esporre i risultati, ma non necessariamente le capacità
progettuali.
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Va inoltre sottolineato che...
- L’approccio PBL è più facilmente applicabile in alcuni specifici
ambiti disciplinari.
- La corretta identificazione e presentazione dei problemi da parte
dei docenti emerge in quasi tutti gli studi di caso come una delle
criticità primarie.
- Una criticità ricorrente è rappresentata dalla difficoltà di
predisporre strumenti e procedure di valutazione.
- La scuola dovrebbe impostare attività PBL sulla base di una
“visione sistemica” e supportando gli insegnanti nell'assunzione di
nuovi ruoli e funzioni.
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Did@TIC (2006) ha cercato di disseminare tra gli
insegnanti italiani l'approccio PBL attraverso
azioni formative e di supporto. La risposta degli
oltre 2000 insegnanti che hanno aderito al
percorso formativo è stata molto propositiva e ha
avuto piena espressione nei Project Work
elaborati in modo collaborativo all’interno dei
forum attivati per l’interazione online tra i
gruppi/classe sul portale “Apprendere In Rete” di
Microsoft Italia.
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Le criticità e le difficoltà evidenziate sono state:
• la chiarezza nella definizione del problema
• l’originalità dell’idea e di elementi motivazionali
• la chiarezza/significatività nell’identificazione degli obiettivi
• l’integrabilità nel curriculum scolastico
• la coerenza nell'integrazione delle tecnologie nella strategia
didattica
• la qualità e coerenza delle risorse iniziali
• la descrizione delle procedure
• la chiarezza e coerenza nella descrizione delle procedure di
valutazione
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




Ulteriori elementi di riflessione emergono
dall’analisi dei temi proposti dai docenti
partecipanti al progetto Did@TIC per la
definizione di possibili “problemi” su cui impostare
interventi centrati sulla metodologia PBL: i docenti
sono ancora in difficoltà al momento del
passaggio tra l’identificazione di un tema con
valenze didattiche curricolari e l’approccio per
problemi.
Vedi Full Text
Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari
Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità
Didamatica 2007




In realtà, nell’attuazione di Did@TIC si è potuto
dimostrare che è possibile implementare un buon
progetto PBL anche in ambiti apparentemente
meno “operazionalizzabili” (numerosi i dossier in
ambito umanistico, filosofico, delle scienze
umane...). Sono state identificate anche delle
buone pratiche su come si può impostare un
modello esemplare di dossier PBL che tocca temi
con ricadute non immediate.
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  • 1. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari IL PROGETTO DID@TIC E IL PROJECT BASED LEARNING NELLA SCUOLA ITALIANA: PROSPETTIVE E CRITICITÀ
  • 2. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Il Problem Based Learning è un insieme di strategie didattiche centrate sullo studente e fondate sulla soluzione guidata di problemi reali (approccio problem solving).
  • 3. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Il Project Based Learning è caratterizzato da un focus più specifico sulla progettazione di applicazioni concrete rispetto al problema posto in partenza. Fa riferimento a quei versanti della filosofia costruttivista più attenti al “learning by doing” (Schank, Papert, Resnick), alle teorie sul coinvolgimento attivo (Kearsley e Shneidermann) e a quelle orientate alla valorizzazione delle “intelligenze multiple” (Gardner).
  • 4. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Principi Teorie sull’ Principi costruttivisti autoefficacia costruzionisti e (Merrill…) (Bandura…) attivisti (Papert, Schank…) Alla scuola italiana interessa Project Sperimentazi Problem in modo Based oni PBL Based Learning nella scuola Learning particolare questo Teorie Sistematizzazione approccio... sull’approccio dell’approccio e multiprospettico raccolta di casi e/o buone pratiche (BIE) Problem Sperimentazioni in Teorie sul Progetti specifici Solving ambiti specifici coinvolgimento orientati alla (Jonassen…) e la scuola motivazione (Microsoft)
  • 5. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Ma il PBL è una strategia didattica valida? Che cosa implica? La ricerca sperimentale ha provato a verificare se si potessero riscontrare differenze nell’apprendimento da parte di studenti di corsi PBL rispetto a studenti “tradizionali”, e in quali condizioni...
  • 6. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Si può affermare che non emergono differenze significative nei risultati ottenuti in classi PBL rispetto a classi tradizionali. Tuttavia “evidenze empiriche” dimostrano che gli studenti con limitate abilità verbali e comunicative ottengono risultati significativamente migliori in classi PBL. Questo avvalorerebbe l’ipotesi che l’approccio PBL sia applicabile con successo soprattutto in contesti in cui è importante recuperare studenti in difficoltà.
  • 7. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Altre evidenze dimostrate dalla ricerca: - l’approccio PBL in sé non migliora i risultati degli studenti, ma può essere utile sul piano motivazionale e può aiutare ad affrontare rischi di dispersione scolastica o criticità comportamentali. - l’approccio PBL può aumentare le capacità critiche degli studenti (critical thinking). - gli studenti di classi PBL sviluppano una maggiore capacità di applicare le conoscenze a situazioni concrete. - l’approccio PBL può migliorare la capacità di effettuare ricerche ed esporre i risultati, ma non necessariamente le capacità progettuali.
  • 8. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Va inoltre sottolineato che... - L’approccio PBL è più facilmente applicabile in alcuni specifici ambiti disciplinari. - La corretta identificazione e presentazione dei problemi da parte dei docenti emerge in quasi tutti gli studi di caso come una delle criticità primarie. - Una criticità ricorrente è rappresentata dalla difficoltà di predisporre strumenti e procedure di valutazione. - La scuola dovrebbe impostare attività PBL sulla base di una “visione sistemica” e supportando gli insegnanti nell'assunzione di nuovi ruoli e funzioni.
  • 9. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Did@TIC (2006) ha cercato di disseminare tra gli insegnanti italiani l'approccio PBL attraverso azioni formative e di supporto. La risposta degli oltre 2000 insegnanti che hanno aderito al percorso formativo è stata molto propositiva e ha avuto piena espressione nei Project Work elaborati in modo collaborativo all’interno dei forum attivati per l’interazione online tra i gruppi/classe sul portale “Apprendere In Rete” di Microsoft Italia.
  • 10. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Le criticità e le difficoltà evidenziate sono state: • la chiarezza nella definizione del problema • l’originalità dell’idea e di elementi motivazionali • la chiarezza/significatività nell’identificazione degli obiettivi • l’integrabilità nel curriculum scolastico • la coerenza nell'integrazione delle tecnologie nella strategia didattica • la qualità e coerenza delle risorse iniziali • la descrizione delle procedure • la chiarezza e coerenza nella descrizione delle procedure di valutazione
  • 11. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 Ulteriori elementi di riflessione emergono dall’analisi dei temi proposti dai docenti partecipanti al progetto Did@TIC per la definizione di possibili “problemi” su cui impostare interventi centrati sulla metodologia PBL: i docenti sono ancora in difficoltà al momento del passaggio tra l’identificazione di un tema con valenze didattiche curricolari e l’approccio per problemi. Vedi Full Text
  • 12. Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari Il progetto Did@TIC e il PBL nella scuola italiana: prospettive e criticità Didamatica 2007 In realtà, nell’attuazione di Did@TIC si è potuto dimostrare che è possibile implementare un buon progetto PBL anche in ambiti apparentemente meno “operazionalizzabili” (numerosi i dossier in ambito umanistico, filosofico, delle scienze umane...). Sono state identificate anche delle buone pratiche su come si può impostare un modello esemplare di dossier PBL che tocca temi con ricadute non immediate. Vedi Full Text