Piano degli interventi, concernente le opere relative ai Giochi, predisposto ...
La replica di BreBeMi
1. Spett.le
MILANOTODAY
e-mail: milanotoday@citynews.it
Prot. SDP-U-2208-026-DL-PMA
Brescia, 3 agosto 2022
Egregio Direttore,
con riferimento all'articolo dal titolo " BreBeMi, 62 chilometri d’insostenibilità finanziaria"
pubblicato il 20 luglio 2022 sul quotidiano MILANOTODAY da Lei diretto, sono a richiederLe
cortesemente di voler provvedere alla pubblicazione integrale, ai sensi di legge, della seguente
dichiarazione.
“Egregio Direttore,
Le considerazioni svolte nell’articolo " BreBeMi, 62 chilometri d’insostenibilità finanziaria",
forniscono una rappresentazione della situazione finanziaria della Società basata
esclusivamente sui dati estrapolati dall’ultimo Bilancio d’esercizio della Concessionaria Brebemi,
che tuttavia non sono stati adeguatamente descritti nel loro contesto, determinandone lo
stravolgimento di senso.
La ricostruzione della situazione finanziare in termini di “insostenibilità” non tiene infatti
minimamente in conto né l’architettura complessiva della Finanza di Progetto né le peculiarità
di questa tipologia di partnership pubblico-privato, che – in termini estremamente semplificati
– si basa sulla realizzazione di una specifica opera pubbliche grazie ad un corposo investimento
privato inziale (concesso dai finanziatori ad un operatore economico), capace di generare nel
tempo costanti flussi di cassa attraverso cui il Concessionario (e i finanziatori) rientrano
dell’investimento effettuato. Il privato, dunque, si sostituisce allo Stato per effettuare
l’investimento, e cioè per costruire e realizzare l’opera, ricorrendo privatamente al capitale di
rischio necessario.
È dunque facilmente intuibile che, all’interno delle operazioni così strutturate e normalmente
di durata medio-lunga, sia plausibile che l’investitore vada “in rosso” nella fase iniziale del
progetto (che può durare anche diversi anni), così come è fisiologico che eventuali disequilibri
registrati a causa di eventi imprevisti (pandemie, guerre, ecc.) vengano riallineati in sede di
aggiornamento del Piano Economico Finanziario, cosa che avviene, per legge, con cadenza
quinquennale. Per tutte le concessioni.
Diversamente da quanto si lascia intendere nell’articolo, costituisce una ipotesi del tutto
ordinaria anche l’eventualità che, in occasione di questo riequilibrio quinquennale, possa essere