3. I carboidrati (cereali) forniscono energia
all’organismo, ma attenzione alla qualità!
I cereali raffinati presentano diversi
problemi.
4. La raffinazione dei cereali
Comporta la perdita di proteine, lipidi
essenziali, sali minerali e vitamine (fra
cui il complesso della Vit. B e Vit. E).
5. Fior di farina di grano: 92%
Prodotti ricavati dal riso: 70%
Granturco: dal 35 al 98%
Esempi di perdite di Vit. E
6. Con la raffinazione si elimina la crusca (la fibra
che è molto importante a livello intestinale)…
… e anche il prezioso germe che poi sarà
venduto a caro prezzo sotto forma di
integratore.
7. La farina raffinata subisce anche un
processo di sbiancatura con il cloro.
A questo punto si rettifica il Ph del prodotto
mediante un ulteriore processo chimico.
8. La farina bianca fa parte di quei "veleni
bianchi" che intossicano il nostro corpo…
… insieme allo zucchero, al sale raffinato e
al latte.
9. Il vero integrale non è: farina bianca con
l’aggiunta di un po’ di crusca!
Per questo sarebbe bene farsi il pane in
casa con farine veramente integrali.
10. I cereali integrali dovrebbero essere sempre
biologici per via dei pesticidi che si accumulano
sulla parte esterna del chicco.
È la parte
che viene
scartata
nelle
farine
raffinate.
13. Acne giovanile e cibi raffinati
L’acne giovanile sembra essere nel mondo
occidentale un passaggio obbligato, quasi
“normale” negli adolescenti.
14. «Loren Gordain fa ricerca
nel campo della nutrizione
all'Università del Colorado.
Avendo scoperto che alcune
popolazioni con uno stile di
vita molto diverso dal
nostro non conoscono
l'acne (dovuta, fra l'altro, a
un'infiammazione
dell'epidermide), ha deciso
di approfondire la
questione…
15. «Pareva un'indagine assurda, tanto l'acne
sembra un rito di passaggio dell'adolescenza:
nei nostri Paesi interessa tra l'80 e il 95% dei
giovani sotto i diciotto anni.»
(David Servan-Schreiber, "Un nuovo modo di vivere
anti-cancro" - pag. 75)
16. Da questi studi condotti sugli adolescenti
delle isole Kitavan in Nuova Guinea…
17. … e sugli adolescenti degli indiani Aché,
che vivono in una zona sperduta del
Paraguay, risulta che in queste due
popolazioni l’acne è sconosciuta.
18. I ricercatori hanno attribuito la stupefacente
scoperta alle abitudini alimentari di queste due
popolazioni, che hanno conservato la dieta
paleolitica: niente zuccheri raffinati, niente farina
bianca e pertanto niente picchi di insulina o di IGF
nel sangue (IGF: Insulin-like Growth Factor-I, che
ha la proprietà di stimolare la crescita cellulare e
favorisce l’insorgere del cancro).
19. A seguito di quello studio, in Australia, i
ricercatori convinsero un gruppo di
adolescenti a seguire per tre mesi una
dieta povera di zucchero e di farina
bianca.
21. I carboidrati richiedono una digestione
molto lunga
L’ideale è consumarli a colazione e a
pranzo e ridurre al minimo quelli
consumati a cena.
22. Anche per i cereali, una sana
alimentazione prevede molta varietà
L’esplosione delle intolleranze è dovuta
anche alla monotonia della dieta.
23. In Italia, si consuma soprattutto grano,
proprio il cereale che - da 50 anni -
presenta i problemi più grossi.
24. Infatti si tratta di grano geneticamente
modificato, il cui glutine risulta tossico, al
punto che stanno esplodendo
l’intolleranza e la sensibilità al glutine (si
può essere sensibili al glutine anche se
non si è celiaci).
(Vedi seminario "I pericoli
del grano moderno")
36. Il miglio, poco conosciuto, è molto digeribile e
alcalinizzante, quindi indicato in caso di acidità
di stomaco, nella prima infanzia e negli stati di
convalescenza.
Tutti gli altri cereali hanno un Ph che tende
all’acidità.
37. Il miglio è un cereale ricchissimo. Ha
proprietà diuretiche ed energizzanti.
È un valido aiuto contro lo stress, la
depressione e i sensi di spossatezza.
38. Produce benefici alla pelle, ai capelli, alle
unghie e allo smalto dei denti.
Tra i cereali è uno dei più ricchi di sali
minerali, tra cui fosforo, magnesio, ferro e
potassio.
43. Poco conosciuti in Europa sono questi
tre pseudo-cereali (privi di glutine).
Invece sono cibi ricchissimi, che non
devono mancare in un’alimentazione
sana e naturale.
44. Il grano saraceno fornisce energia e vigore fisico. È
remineralizzante per la presenza di svariati minerali,
fra cui potassio, calcio e ferro.
Le sue proteine sono di altissimo valore biologico,
contengono gli otto aminoacidi essenziali in
proporzione ottimale.
Qualitativamente
superiore al riso, al
frumento e al mais,
soprattutto perché
ha un indice
glicemico più basso
ed è più proteico.
45. La quinoa è una delle piante con
più proprietà nutritive al mondo,
un vero e proprio super-alimento.
Contiene tutti gli aminoacidi essenziali
delle proteine ad elevato valore
biologico e nelle corrette proporzioni.
Particolarmente
abbondante la
presenza di magnesio,
sodio, fosforo, ferro,
calcio e zinco. Per
quanto riguarda le
vitamine, presenti
alcune del gruppo B,
la vit. C e la vit. E.
46. L’amaranto è ricco di proteine, fino al 16%, con
elevato valore biologico contenendo, rispetto ai
cereali, il doppio di lisina, aminoacido essenziale
di cui sono carenti quasi tutti i cereali.
Grazie inoltre all'elevato contenuto di fibre, ha un
effetto positivo sulla digestione e sul ricambio.
Utile a chi ha problemi intestinali e ai bambini.
Ha un elevato
contenuto di calcio,
fosforo, magnesio e
ferro.
47. Per quanto
riguarda i cereali e
gli pseudo-cereali,
l’ideale è
mangiarne sempre
di 2-3 tipi diversi
mescolati assieme
per garantire
l’apporto di
nutrienti preziosi.