A brief report of my experience as a Marie Curie Research Fellow in Leeds to illustrate to my colleagues what means to participate in such a program.
I have to acknowledge the kind invitation of the Research Office of the Università degli Studi dell'Insubria and the Rector delegate to research, Prof. Umberto Piarulli.
1. Marie Skłodowska Curie Intra-European Fellowship
Predicative Theories and Grothendieck Toposes
Dr Marco Benini
marco.benini@uninsubria.it
Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia
Università degli Studi dell’Insubria
27 gennaio 2015
2. Marie Skłodowska Curie Intra-European Fellowship
Quattro attori:
Principal investigator: Dr Marco Benini
Supervisor: Dr Peter Schuster, Prof Michael Rathjen
Ente ospitante: Department of Pure Mathematics, University of Leeds
Unione Europea: call MSCF-IEF 2010
Quattro fasi:
Proposal: Predicative Theories and Grothendieck Toposes
Negotiation: da dicembre 2010 a febbraio 2011, PIEF-GA-2010-271926
Esecuzione: da 1 ottobre 2011 a 31 marzo 2013
Dopo: . . .
(2 of 8)
3. Proposal
Tenere ben presenti i punti qualificanti
crescita della persona verso l’eccellenza
ricerca ambiziosa
capacità dell’ente ospitante
competenza della supervisione
vantaggio per l’Europa
Nel mio caso, ho puntato su un cambiamento di settore scientifico
disciplinare, su uno dei migliori dipartimenti di logica matematica d’Europa,
su due esperti di matematica costruttiva a livello mondiale, su un
rafforzamento della capacità europea di essere leader mondiale in questa
area di ricerca.
E su un progetto di ricerca che è stato valutato come very ambitious and
possibly out-of-reach within the current state of knowledge.
Da ricordare sempre che la percentuale di progetti accettati all’interno di un
panel è attorno al 5% su una base di ricercatori da tutta Europa.
(3 of 8)
4. Negotiation
La fase di negoziazione serve per
confermare gli impegni
stabilire una data di inizio
portare alla firma di un contratto tra l’ente ospitante e l’EU
portare alla firma di un contratto tra il proponente e l’ente ospitante
E’ importante capire esattamente i termini del contratto:
Research fellowship, contratto a termine e a tempo pieno per la durata
del progetto, con conseguente congedo per motivi di studio e ricerca
modalità di erogazione dello stipendio, posizione fiscale, posizione
pensionistica, documenti necessari
prestare attenzione agli obblighi: presenza, didattica (che non può, in
generale, essere svolta), partecipazione agli organi di governo
e ai diritti: malattia, ferie, ecc.
tenere presente che il contratto è sempre anomalo in quanto il
finanziamento non rientra negli usuali parametri stipendiali di (quasi)
nessun ateneo
(4 of 8)
5. Esecuzione
E’ importante
seguire il piano delineato nella proposta
ottenere gli obiettivi (non solo quelli scientifici)
avere cura di fare l’attività di reporting richiesta
E’ altrettanto importante
studiare
allargare la rete di conoscenze e collaborazioni
essere propositivi
interagire con l’ente ospitante in tutte le sue parti: partecipare alle
riunioni degli organi di governo, avere a che fare con la burocrazia, capire
come funziona la macchina universitaria in quel luogo
godersi il periodo all’estero e immergersi nello stile di vita, capire le
consuetudini di un altro Paese
pensare al “dopo”
(5 of 8)
6. Esecuzione
Nel mio caso
ci siamo resi conto in pochi mesi che il piano prospettato non poteva
funzionare. Quindi, ho proposto un’alternativa scientificamente non
ortodossa e rischiosa. Alla fine, abbiamo ottenuto tutti gli obiettivi
promessi, e siamo andati decisamente oltre
ho studiato molto, ho imparato moltissima matematica che non
padroneggiavo, ho visto come funzionano dall’interno tutti i principali
meccanismi amministrativi e gestionali di una università anglosassone
ho conosciuto moltissimi colleghi e numerosi gruppi di ricerca. Oggi,
quella rete di conoscenze mi ha portato alcuni progetti di ricerca, un
certo numero di visite invitate in vari istituti di ricerca nel mondo,
interventi a conferenza e articoli a rivista e capitoli di libro su invito,
organizzazione di convegni internazionali, . . .
E, ovviamente, ho assaggiato (e non soltanto) tutte le birre distillate nello
Yorkshire!
(6 of 8)
7. Dopo
A breve termine,
si dispone di una rete di conoscenze molto più vasta, che si può usare per
progetti di ricerca e collaborazioni
si hanno risultati nuovi da pubblicare e nuove linee di ricerca da seguire
si dispone di un curriculum vitæ rafforzato
A medio/lungo termine, quando gli esiti di breve termine vengono acquisiti,
non si torna. Piuttosto, si arriva nuovamente. Le competenze, il
posizionamento accademico, la visione d’insieme, e tanto altro, sono
inevitabilmente cambiate. E non si può tornare senza che questo non
appaia nettamente.
Nel mio caso, ho cambiato settore scientifico-disciplinare, passando a
logica matematica, e conseguentemente dipartimento, per essere tra i
matematici di questo Ateneo.
(7 of 8)
8. Dopo
Inoltre, faccio parte di un progetto IRSES, Correctness by Construction
(CORCON), finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito delle Marie
Curie Actions, che prevede lo scambio di ricercatori tra istituti di ricerca
europei e extra-europei.
La mia partecipazione a questo progetto, nel ruolo di vice-coordinatore, è
una diretta conseguenza della fellowship, ottenuta mediante l’uso della rete
di conoscenze sviluppata in quel contesto, e dei risultati di ricerca ottenuti
durante il periodo a Leeds.
(8 of 8)