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Il percorso di
autovalutazione nel
nostro Istituto
L’AUTOVALUTAZIONE HA DEI CHIARI
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
1) DPR 28 MARZO 2013, N. 80
REGOLAMENTO SUL SISTEMA NAZIONALE DI
VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
2) CIRCOLARE 47 PRIORITA’ STRATEGICHE DELLA
VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE: TRASMISSIONE DELLA
DIRETTIVA N°11 DEL 18 SETTEMBRE 2014
E
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER L’AVVIO DEL SNV
PIANO DI LAVORO DELLO STAFF REGIONALE (12/1/2015)
RENDE OBBLIGATORIA L’AV
IL PERCORSO DI AV E’ GIA’ STATO
AVVIATO LO SCORSO ANNO
SCOLASTICO SEGUENDO IL
MODELLO CAF
CHE COSA STA FACENDO IL NOSTRO
ISTITUTO A.S. 2014/15
CAF and
educationRAV MIUR
QUADIS
PERCHE’ PORTARE
AVANTI DUE
PERCORSI DI AV
- CAF
- RAV MIUR
CAF EDUCATION
• FRA I VARI MODELLI DI AV E’ IL MODELLO PIU’
COMPLETO CHE ANALIZZA LA SCUOLA IN TUTTI I
SUOI ASPETTI
• CI OFFRE UN QUADRO D’INSIEME E NELLO
STESSO TEMPO UNA ANALISI DETTAGLIATA
• METTE IN EVIDENZA PUNTI DI FORZA E DI
DEBOLEZZA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
• PERMETTE DI STABILIRE UN PIANO DI
MIGLIORAMENTO
• E’ UN MODELLO COMPLESSO SIA PER IL
LINGUAGGIO CHE UTILIZZA SIA PER LA MOLE DI
INFORMAZIONI CHE RICHIEDE
• IL SUO SCOPO NON E’ QUELLO DI
FAR VEDERE QUANTO SIAMO O
NON SIAMO BRAVI, MA FAR
PRENDERE CONSAPEVOLEZZA
DEL LIVELLO IN CUI SI COLLOCA
LA NOSTRA ISTITUZIONE
SCOLASTICA E PREDISPORRE
DELLE PRIORITA’ DI
MIGLIORAMENTO
COSA CI GUADAGNA LA SCUOLA?
• ACQUISIRE COMPENTENZE
SULL’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
• LA POSSIBILITA’ DI RIVEDERE IN UN’ OTTICA
NUOVA IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
• EVIDENZIARE CON CHIAREZZA I PUNTI DI FORZA
DELL’ISTITUTO
• EVIDENZIARE I PUNTI DI DEBOLEZZA E ATTUARE
UN PIANO DI MIGLIORAMENTO
• FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE E LA
CORRESPONSABILITA’ DI TUTTE LE COMPONENTI
DELLA SCUOLA
PERCHE’ VALUTARE
PER
GOVERNARE
(PRIORITA’)
PER
MIGLIORARE
(RIESAME,
INTERVENTO)
PER GESTIRE
(CONTROLLO)
PER
CONOSCERE
PER
CONFRONTA
RE
PER
DEFINIRE
STANDARD
IL GAV
• LA COMMISSIONE SI E’ SUDDIVISA IN DUE
SOTTOCOMMISSIONI:
- SOTTOCOMMISSIONE RAV CAF
DS, Scalcinati, Cavadini, Potì, Cantelli
- SOTTOCOMMISSIONE RAV MIUR
DS, Scalcinati, Bernasconi, Verga, Ferrari,
Campione, Nava e Fanciano.
COSA ABBIAMO GIA’ FATTO
QUEST’ANNO
• 1) abbiamo ripreso il CAF 2013/14 e siamo andati a
completare/modificare/rivedere i sottocriteri
• 2) abbiamo steso un RAV sulla base della compilazione
del CAF inserendo tabelle punteggi, commenti al
criterio, le evidenze, le aree da migliorare e le idee per
il miglioramento
• 3) Parallelamente abbiamo portato avanti la
formazione sul RAV MIUR e iniziato ad individuare gli
indicatori che potrebbero farne parte
• 4)E’ stato compilato il questionario, siamo in attesa dei
benchmark del Ministero e del Format da compilare
entro giugno; a breve inizierà la formazione Rav MIUR
COSA CI RESTA DA FARE
IN QUESTO A.S.
• PM DA REALIZZARE ENTRO GIUGNO
• NUOVO QUESTIONARIO CAF ALUNNI,
GENITORI, PERSONALE SCUOLA (i dati ottenuti
ci permetteranno di effettuare un confronto
con quelli precedenti)
• CAF 2014/15
• RAV DEL MIUR entro giugno
IL MODELLO CAF EDUCATION SI
STRUTTURA SU 9 CRITERI, 28
SOTTOCRITERI E 255 ESEMPI
IL RAV CAF
COSA SIAMO ANDATI A COMPLETARE
PER CIASCUN SOTTOCRITERIO DEI
FATTORI ABILITANTI?
• 1) COMMENTI
• 2) PUNTI DI FORZA
• 3) AREE DA MIGLIORARE
• PUNTEGGI SECONDO UNA SCALA
DI RIFERIMENTO DA 0 A 100
O - 10 Nessuna evidenza o solo
qualche idea
11- 30 Alcune deboli evidenze
relative a poche aree
31-50 Alcune buone evidenze
relative ad aree significative
51- 70 Forti evidenze relative alla
maggior parte delle aree
71 - 90 Evidenze molto forti relative a
tutte le aree
91-100 Evidenze eccellenti
confrontate con altre
organizzazioni relative a tutte
le aree
SCALE EVIDENZE
I PUNTEGGI
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo Como Prestino – Breccia
Via Picchi 6 – 22100 Como - Tel: 031 507192 - Fax: 031 5004738
e mail: coic81300n@istruzione.it PEC: coic81300n@pec.istruzione.it
Rapporto
di Autovalutazione d’Istituto
a.s. 2013/2014
SECONDO IL MODELLO CAF EDUCATION VERS. 2013
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
o 1.1 La tipologia dell’amministrazione
o 1.2 Breve storia dell’istituto in relazione al
contesto in cui opera
o 1.3 Principali partnership stabilite
o 1.4 Principali Stakeholder di riferimento
o 1.5 Principali dotazioni tecnologiche
o 1.6 Organigramma (81 persone)
o 1.7 Il processo di autovalutazione
o 2.1 Pianificazione dell’attività
ANALISI DEI SOTTOCRITERI:
CRITERIO 1 LEADERSHIP
1.1 MISSION,
VISION E VALORI
1.2 SISTEMA DI
GESTIONE
DELL’ORGANIZZAZIONE/
PERFORMANCE/
CAMBIAMENTO
1.3 GESTIRE I RAPPORTI
CON I POLITICI E GLI
ALTRI STAKEHOLDER
1.4 MOTIVARE IL PERSONALE E
AGIRE COME MODELLO DI RUOLO
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CRITERIO 1: LEADERSHIP
CRITERIO 2: POLITICHE E STRATEGIE
2.1 RACCOGLIERE
INFORMAZIONI SUI
BISOGNI DEI
PORTATORI DI
INTERESSE 2.2
SVILUPPARE,
RIVEDERE E AGGIOR-
NARE POLITICHE E
STRATEGIE2.3
IMPLEMENTARE LE
STRATEGIE E LE
POLITICHE NELL'INTERA
ORGANIZZAZIONE
2.4
PIANIFICARE,
ATTUARE E RIVE-
DERE LE ATTIVITÀ PER
LA MODERNIZZAZIO-
NE E L'INNOVA-
ZIONE
0
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CRITERIO 2: POLITICHE E STRATEGIE
C R I T E R I O 3 : P E R S O N A L E
3.1 PIANIFICARE,
GESTI-RE E
POTENZIARE LE
RISORSE UMANE IN
MODO
TRASPARENTE E
COERENTE CON LE
POLITICHE E LE
STRATEGIE
3.2 IDENTIFICARE, SVILUPPARE E
UTILIZZARE LE COMPETENZE DEL
PERSONALE ALLINEANDO GLI
OBIETTIVI INDIVIDUALI A QUELLI
DELL’ISTITUZIONE
3.3
COINVOLGERE
IL PERSONALE
ATTRAVERSO LO
SVILUPPO DEL
DIALOGO E
DELL'EMPOWER-
MENT
0
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80
90
100
CRITERI 3: PERSONALE
CRITERIO 4 - PARTNERSHIP E RISORSE
4.1 SVILUPPARE E IMPLEMENTARE
RELAZIONI CON I PARTNER CHIAVE
4.2 SVILUPPARE LE RELAZIONI
CON I DISCENTI E LE FAMIGLIE
4.3 GESTIRE
LE RISORSE
FINANZIARIE
4.4 GESTIRE LE
INFORMAZIONI
E LA
CONOSCENZA
4.5 GESTIRE LA TECNOLOGIA
4.6 GESTIRE LE
INFRASTRUTTURE
(IMMOBILI,
ATTREZZATURE,
MATERIALI)
0
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70
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CRITERIO 4: PERTENERSHIP E RISORSE
CRITERIO 5: I PROCESSI
• 5.1 IDENTIFICARE, PROGETTARE, GESTIRE E
MIGLIORARE I PROCESSI SU BASE
SISTEMATICA
• 5.2 SVILUPPARE ED EROGARE SERVIZI E
PRODOTTI ORIENTATI AL TERRITORIO/AI
CLIENTI
• 5.3 INNOVARE I PROCESSI COINVOLGENDO
LA COMUNITÀ LOCALE/I CLIENTI
0
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CRITERIO 5: I PROCESSI
I risultati
CRITERI 6 – 7 – 8 – 9
Si misurano le percezioni, cioè
che cosa il personale, gli alunni,
le famiglie, i cittadini dicono
dell’Istituzione scolastica
CAMBIA ANCHE LA GRIGLIA DI
VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO
Scala
0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100
Fase
TREND
Nessuna
misurazione
Misure in crescita, trend
da negativi a stazionari a
leggermente positivi
Positività trend in
crescita, irregolarità in
diminuzione
Progressi costanti Progressi significativi
Confronti positivi
con organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
TARGET
OBIETTIVI
Non ci sono obiettivi
e/o misure risultati
Obiettivi più significativi e
risultati presenti. Risultati
tendenzialmente negativi
Obiettivi più significativi
raggiunti .
Cresce il numero di
obiettivi raggiunti al di là
di quelli più significativi
La maggior parte degli
obiettivi raggiunti
Tutti gli
obiettivi
raggiunti o
superati
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
CONFRONTI Nessun confronto
Confronti non favorevoli
o
favorevoli per alcuni
risultati
Alcuni confronti favorevoli
Per alcuni risultati scelti
in modo appropriato
Alcuni confronti favorevoli
Per molti risultati scelti
in modo appropriato
Alcuni confronti favorevoli
Per la maggior parte dei
risultati scelti in modo
appropriato
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
COPERTU-
RA
Nessuna misura di
copertura
I risultati riguardano
alcune aree
I risultati riguardano
alcune aree e/o attività
significative
e sono
segmentati quando
appropriato
I risultati riguardano il
molte aree e/o attività
significative
e sono
segmentati quando
appropriato
I risultati riguardano la
maggior parte delle aree e/o
attività significative
e sono
segmentati quando
appropriato
I risultati
riguardano
tutte le aree
e/o attività
significative
E sono
segmentati
quando
appropriato
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
CRITERIO 6
6.1.1 SODDISFAZIONE DEI
GENITORI
6.1.2 SODDISFAZIONE
DEGLI STUDENTI
6.1.3
SODDISFAZIONE
DEGLI STUDENTI A
FINE CORSO
6.1.4
ACCESSIBILITÀ
AGLI UFFICI
6.2.1 RECLAMI E
OSSERVAZIONI
6.2.2 PARTECIPAZIONE
DELLE FAMIGLIE AI
DIVERSI
MOMENTI/EVENTI
DELLA VITA SCOLASTICA
CRITERIO 7
7.1 I RISULTATI DELLA MISURAZIONE DELLA
SODDISFAZIONE DEL PERSONALE
7.2 GLI INDICATORI DI RISULTATO
DEL PERSONALE (FORMAZIONE)
DOCENTE
ATA
CRITERIO 8
Criterio 8: Risultati relativi alla società
8.1 I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse
8.1.1 Percezione della comunità in cui la scuola opera
8.2 Gli indicatori della performance sociale
dell’organizzazione
8.2.1 Riconoscimenti e premi ricevuti a livello locale e/o
nazionale/europeo
8.2.2 Rapporti attivi con i soggetti del territorio
8.2.3 Visibilità nel territorio
CRITERIO 9: Risultati relativi alle
performance chiave
• 9.1 I RISULTATI ESTERNI: OUTPUT E
OUTCOME RIFERITI AGLI OBIETTIVI
- 9.1.1 VARIAZIONI % DEL NUMERO DI
ISCRIZIONI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
- 9.1.2 SUCCESSO FORMATIVI DEGLI STUDENTI
9.2 I RISULTATI INTERNI
9.2.1 EFFICIENZA NEL RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
9.2.2 RAPPORTI DI PARTNERSHIP
9.2.3 PROCESSI DI MIGLIORAMENTO
9.2.4 ENTRATE PER FINANZIAMENTI NON
ISTITUZIONALI
9.2.5 SPESE PER SERVIZI AGGIUNTIVI
9.2.6 SPESE PER INVESTIMENTI NELLA DIDATTICA
9.2.7 SPESE PER INVESTIMENTI IN NUOVE
TECNOLOGIA PER LA DIDATTICA

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Cd 4 marzo 2015

  • 1. Il percorso di autovalutazione nel nostro Istituto
  • 2. L’AUTOVALUTAZIONE HA DEI CHIARI RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1) DPR 28 MARZO 2013, N. 80 REGOLAMENTO SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2) CIRCOLARE 47 PRIORITA’ STRATEGICHE DELLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: TRASMISSIONE DELLA DIRETTIVA N°11 DEL 18 SETTEMBRE 2014 E MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER L’AVVIO DEL SNV PIANO DI LAVORO DELLO STAFF REGIONALE (12/1/2015) RENDE OBBLIGATORIA L’AV
  • 3. IL PERCORSO DI AV E’ GIA’ STATO AVVIATO LO SCORSO ANNO SCOLASTICO SEGUENDO IL MODELLO CAF
  • 4. CHE COSA STA FACENDO IL NOSTRO ISTITUTO A.S. 2014/15 CAF and educationRAV MIUR QUADIS
  • 5. PERCHE’ PORTARE AVANTI DUE PERCORSI DI AV - CAF - RAV MIUR
  • 6.
  • 7. CAF EDUCATION • FRA I VARI MODELLI DI AV E’ IL MODELLO PIU’ COMPLETO CHE ANALIZZA LA SCUOLA IN TUTTI I SUOI ASPETTI • CI OFFRE UN QUADRO D’INSIEME E NELLO STESSO TEMPO UNA ANALISI DETTAGLIATA • METTE IN EVIDENZA PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA • PERMETTE DI STABILIRE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO • E’ UN MODELLO COMPLESSO SIA PER IL LINGUAGGIO CHE UTILIZZA SIA PER LA MOLE DI INFORMAZIONI CHE RICHIEDE
  • 8. • IL SUO SCOPO NON E’ QUELLO DI FAR VEDERE QUANTO SIAMO O NON SIAMO BRAVI, MA FAR PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DEL LIVELLO IN CUI SI COLLOCA LA NOSTRA ISTITUZIONE SCOLASTICA E PREDISPORRE DELLE PRIORITA’ DI MIGLIORAMENTO
  • 9. COSA CI GUADAGNA LA SCUOLA? • ACQUISIRE COMPENTENZE SULL’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO • LA POSSIBILITA’ DI RIVEDERE IN UN’ OTTICA NUOVA IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA • EVIDENZIARE CON CHIAREZZA I PUNTI DI FORZA DELL’ISTITUTO • EVIDENZIARE I PUNTI DI DEBOLEZZA E ATTUARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO • FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE E LA CORRESPONSABILITA’ DI TUTTE LE COMPONENTI DELLA SCUOLA
  • 11. IL GAV • LA COMMISSIONE SI E’ SUDDIVISA IN DUE SOTTOCOMMISSIONI: - SOTTOCOMMISSIONE RAV CAF DS, Scalcinati, Cavadini, Potì, Cantelli - SOTTOCOMMISSIONE RAV MIUR DS, Scalcinati, Bernasconi, Verga, Ferrari, Campione, Nava e Fanciano.
  • 12. COSA ABBIAMO GIA’ FATTO QUEST’ANNO • 1) abbiamo ripreso il CAF 2013/14 e siamo andati a completare/modificare/rivedere i sottocriteri • 2) abbiamo steso un RAV sulla base della compilazione del CAF inserendo tabelle punteggi, commenti al criterio, le evidenze, le aree da migliorare e le idee per il miglioramento • 3) Parallelamente abbiamo portato avanti la formazione sul RAV MIUR e iniziato ad individuare gli indicatori che potrebbero farne parte • 4)E’ stato compilato il questionario, siamo in attesa dei benchmark del Ministero e del Format da compilare entro giugno; a breve inizierà la formazione Rav MIUR
  • 13. COSA CI RESTA DA FARE IN QUESTO A.S. • PM DA REALIZZARE ENTRO GIUGNO • NUOVO QUESTIONARIO CAF ALUNNI, GENITORI, PERSONALE SCUOLA (i dati ottenuti ci permetteranno di effettuare un confronto con quelli precedenti) • CAF 2014/15 • RAV DEL MIUR entro giugno
  • 14. IL MODELLO CAF EDUCATION SI STRUTTURA SU 9 CRITERI, 28 SOTTOCRITERI E 255 ESEMPI
  • 15.
  • 16.
  • 17.
  • 19. COSA SIAMO ANDATI A COMPLETARE PER CIASCUN SOTTOCRITERIO DEI FATTORI ABILITANTI? • 1) COMMENTI • 2) PUNTI DI FORZA • 3) AREE DA MIGLIORARE • PUNTEGGI SECONDO UNA SCALA DI RIFERIMENTO DA 0 A 100
  • 20. O - 10 Nessuna evidenza o solo qualche idea 11- 30 Alcune deboli evidenze relative a poche aree 31-50 Alcune buone evidenze relative ad aree significative 51- 70 Forti evidenze relative alla maggior parte delle aree 71 - 90 Evidenze molto forti relative a tutte le aree 91-100 Evidenze eccellenti confrontate con altre organizzazioni relative a tutte le aree SCALE EVIDENZE
  • 22. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Comprensivo Como Prestino – Breccia Via Picchi 6 – 22100 Como - Tel: 031 507192 - Fax: 031 5004738 e mail: coic81300n@istruzione.it PEC: coic81300n@pec.istruzione.it Rapporto di Autovalutazione d’Istituto a.s. 2013/2014 SECONDO IL MODELLO CAF EDUCATION VERS. 2013
  • 23. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO o 1.1 La tipologia dell’amministrazione o 1.2 Breve storia dell’istituto in relazione al contesto in cui opera o 1.3 Principali partnership stabilite o 1.4 Principali Stakeholder di riferimento o 1.5 Principali dotazioni tecnologiche o 1.6 Organigramma (81 persone) o 1.7 Il processo di autovalutazione o 2.1 Pianificazione dell’attività
  • 24. ANALISI DEI SOTTOCRITERI: CRITERIO 1 LEADERSHIP 1.1 MISSION, VISION E VALORI 1.2 SISTEMA DI GESTIONE DELL’ORGANIZZAZIONE/ PERFORMANCE/ CAMBIAMENTO 1.3 GESTIRE I RAPPORTI CON I POLITICI E GLI ALTRI STAKEHOLDER 1.4 MOTIVARE IL PERSONALE E AGIRE COME MODELLO DI RUOLO
  • 26. CRITERIO 2: POLITICHE E STRATEGIE 2.1 RACCOGLIERE INFORMAZIONI SUI BISOGNI DEI PORTATORI DI INTERESSE 2.2 SVILUPPARE, RIVEDERE E AGGIOR- NARE POLITICHE E STRATEGIE2.3 IMPLEMENTARE LE STRATEGIE E LE POLITICHE NELL'INTERA ORGANIZZAZIONE 2.4 PIANIFICARE, ATTUARE E RIVE- DERE LE ATTIVITÀ PER LA MODERNIZZAZIO- NE E L'INNOVA- ZIONE
  • 28. C R I T E R I O 3 : P E R S O N A L E 3.1 PIANIFICARE, GESTI-RE E POTENZIARE LE RISORSE UMANE IN MODO TRASPARENTE E COERENTE CON LE POLITICHE E LE STRATEGIE 3.2 IDENTIFICARE, SVILUPPARE E UTILIZZARE LE COMPETENZE DEL PERSONALE ALLINEANDO GLI OBIETTIVI INDIVIDUALI A QUELLI DELL’ISTITUZIONE 3.3 COINVOLGERE IL PERSONALE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL DIALOGO E DELL'EMPOWER- MENT
  • 30. CRITERIO 4 - PARTNERSHIP E RISORSE 4.1 SVILUPPARE E IMPLEMENTARE RELAZIONI CON I PARTNER CHIAVE 4.2 SVILUPPARE LE RELAZIONI CON I DISCENTI E LE FAMIGLIE 4.3 GESTIRE LE RISORSE FINANZIARIE 4.4 GESTIRE LE INFORMAZIONI E LA CONOSCENZA 4.5 GESTIRE LA TECNOLOGIA 4.6 GESTIRE LE INFRASTRUTTURE (IMMOBILI, ATTREZZATURE, MATERIALI)
  • 32. CRITERIO 5: I PROCESSI • 5.1 IDENTIFICARE, PROGETTARE, GESTIRE E MIGLIORARE I PROCESSI SU BASE SISTEMATICA • 5.2 SVILUPPARE ED EROGARE SERVIZI E PRODOTTI ORIENTATI AL TERRITORIO/AI CLIENTI • 5.3 INNOVARE I PROCESSI COINVOLGENDO LA COMUNITÀ LOCALE/I CLIENTI
  • 34. I risultati CRITERI 6 – 7 – 8 – 9 Si misurano le percezioni, cioè che cosa il personale, gli alunni, le famiglie, i cittadini dicono dell’Istituzione scolastica
  • 35. CAMBIA ANCHE LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100 Fase TREND Nessuna misurazione Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente positivi Positività trend in crescita, irregolarità in diminuzione Progressi costanti Progressi significativi Confronti positivi con organizzazioni performanti su tutti i risultati 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 TARGET OBIETTIVI Non ci sono obiettivi e/o misure risultati Obiettivi più significativi e risultati presenti. Risultati tendenzialmente negativi Obiettivi più significativi raggiunti . Cresce il numero di obiettivi raggiunti al di là di quelli più significativi La maggior parte degli obiettivi raggiunti Tutti gli obiettivi raggiunti o superati 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 CONFRONTI Nessun confronto Confronti non favorevoli o favorevoli per alcuni risultati Alcuni confronti favorevoli Per alcuni risultati scelti in modo appropriato Alcuni confronti favorevoli Per molti risultati scelti in modo appropriato Alcuni confronti favorevoli Per la maggior parte dei risultati scelti in modo appropriato Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 COPERTU- RA Nessuna misura di copertura I risultati riguardano alcune aree I risultati riguardano alcune aree e/o attività significative e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano il molte aree e/o attività significative e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o attività significative e sono segmentati quando appropriato I risultati riguardano tutte le aree e/o attività significative E sono segmentati quando appropriato 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
  • 36. CRITERIO 6 6.1.1 SODDISFAZIONE DEI GENITORI 6.1.2 SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI 6.1.3 SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI A FINE CORSO 6.1.4 ACCESSIBILITÀ AGLI UFFICI 6.2.1 RECLAMI E OSSERVAZIONI 6.2.2 PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE AI DIVERSI MOMENTI/EVENTI DELLA VITA SCOLASTICA
  • 37. CRITERIO 7 7.1 I RISULTATI DELLA MISURAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL PERSONALE 7.2 GLI INDICATORI DI RISULTATO DEL PERSONALE (FORMAZIONE) DOCENTE ATA
  • 38. CRITERIO 8 Criterio 8: Risultati relativi alla società 8.1 I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse 8.1.1 Percezione della comunità in cui la scuola opera 8.2 Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione 8.2.1 Riconoscimenti e premi ricevuti a livello locale e/o nazionale/europeo 8.2.2 Rapporti attivi con i soggetti del territorio 8.2.3 Visibilità nel territorio
  • 39. CRITERIO 9: Risultati relativi alle performance chiave • 9.1 I RISULTATI ESTERNI: OUTPUT E OUTCOME RIFERITI AGLI OBIETTIVI - 9.1.1 VARIAZIONI % DEL NUMERO DI ISCRIZIONI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE - 9.1.2 SUCCESSO FORMATIVI DEGLI STUDENTI
  • 40. 9.2 I RISULTATI INTERNI 9.2.1 EFFICIENZA NEL RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI 9.2.2 RAPPORTI DI PARTNERSHIP 9.2.3 PROCESSI DI MIGLIORAMENTO 9.2.4 ENTRATE PER FINANZIAMENTI NON ISTITUZIONALI 9.2.5 SPESE PER SERVIZI AGGIUNTIVI 9.2.6 SPESE PER INVESTIMENTI NELLA DIDATTICA 9.2.7 SPESE PER INVESTIMENTI IN NUOVE TECNOLOGIA PER LA DIDATTICA