La Sacra Sindone. Un sudario di lino di 2000 anni fa
Costantino
1. Costantino Maria Elena Tondi Corso di Informatica dell’Ing. Maria Mirto Facoltà di Lingue e Lett. Straniere a.a. 2010-2011
2. INTRODUZIONE La presentazione ripercorre le tappe essenziali della vita e dell’operato di un imperatore che, con le sue idee innovative e la sua lungimiranza, ha contribuito a modificare radicalmente il mondo dei suoi contemporanei.
3. I natali FlaviusValeriusAureliusConstantinusFiglio di Elena e Costanzo Flavio, nasce a Naissus (nell’odierna Serbia) il 27 febbraio 274 d.C. Passerà alla storia come Costantino I o Costantino il Grande
4. IL GIOVANE COSTANTINO Della vita di Costantino ragazzo si conosce poco, ma è certo che abbia ricevuto un’educazione adeguata al suo rango e che sia cresciuto presso la corte imperiale.Di seguito illustriamo brevemente alcune tappe fondamentali della sua giovinezza, prima di divenire imperatore.
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6. Intrapresa la carriera militare, viaggia in Palestina e in Egitto e partecipa alle guerre contro i Sarmati e i Persiani.
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8. COSTANTINO Iimperatore Divenuto imperatore, Costantino I si allea con Massimiano. Alla morte di questi, nel 310 d.C., si unisce a MassiminoDaia per combattere contro Massenzio, considerato un usurpatore del trono imperiale, e lo uccide nel 312 nella celebre battaglia del Ponte Milvio, a Roma. Secondo la leggenda, in seguito a una visione, farà apporre il segno della croce cristiana sugli scudi dei soldati e vincerà nel suo nome.
9. L’alleanza tra oriente e occidenteAlla morte di Massenzio, Costantino assume il controllo di tutto l’Impero Romano d’Occidente.Licinio, Augusto dell’Impero Romano d’Oriente, sposa Costanza, sorella di Costantino, e stringe un’alleanza con il cognato. I due imperatori, però, entrano in conflitto nel 314 e nel 323 d.C. e Licinio viene sconfitto. Con la sua uccisione, nel 325, tutto l’Impero Romano è riunito nelle mani di Costantino il Grande.
11. LA NUOVA CAPITALE Nel 330 d.C. Costantino inaugura la nuova capitale dell’Impero: Nova Roma, ben presto ribattezzata Costantinopoli, che sorge sull’antica città di Bisanzio (l’odierna Istanbul). I lavori di preparazione ampliano di ben quattro volte il sito della città originale e dotano la capitale di un senato, di un foro e di tutti gli uffici già presenti a Roma. La città resterà capitale dell’Impero Bizantino fino alla sua fine, nel 1453.
12. L’ORGANIZZAZIONE Costantino apporta modifiche a tutta l’organizzazione dell’Impero, snellendo la burocrazia e separando il potere militare da quello politico. Il suo sogno è di ricostituire l’Impero con tutti i possedimenti dell’epoca di Traiano e di assumere il ruolo di protettore di tutta la cristianità.
14. L’EDITTO DI MILANO L’Editto di Milano, emanato nel 313 d.C. da Costantino e Licinio, apporta un cambiamento sociale radicale, riconoscendo libertà di culto e parità di diritti a tutte le comunità religiose presenti all’interno dell’Impero e, in particolare, a quella cristiana. Perso lo status di setta, i cristiani possono finalmente acquistare proprietà, frequentare e aprire al pubblico i luoghi di culto, avere propri cimiteri. Alla chiesa è data facoltà di ricevere donazioni e, di conseguenza, di occuparsi di opere caritatevoli, sociali e assistenziali. La domenica è proclamata giorno festivo.
15. LE MOTIVAZIONI Vari sono i motivi per cui Costantino interviene a favore della cristianità. Se, da una parte, la scelta è dovuta senz’altro all’influenza della figura materna (la futura Sant’Elena), dall’altra Costantino prende in considerazione l’opportunità politica di avere i cristiani, che ormai divenivano numerosi e di cui erano note le abilità organizzative e la forza morale, come alleati anziché come nemici. La chiesa acquista un ruolo attivo anche grazie al fatto che ai vescovi è concessa la possibilità di emettere sentenze attraverso i tribunali ecclesiastici e Costantino, che dà grande valore a quest’alleanza, interviene personalmente a tutela dell'unità della chiesa in occasione del Concilio di Nicea (325 d.C.).
16. LA conversione Per quanto ormai cristiano convinto (vince la battaglia del ponte Milvio appellandosi al simbolo della croce, dopo aver avuto una visione che interpreta come un invito a combattere all’insegna della croce cristiana), egli decide però di farsi battezzare soltanto sul letto di morte, nel 337 d.C. La chiesa ortodossa celebra Costantino come santo, insieme alla madre, Sant’Elena.
17. Costantino-fine- Maria Elena Tondi Corso di Informatica dell’Ing. Maria Mirto Facoltà di Lingue e Lett. Straniere a.a. 2010-2011