1. Latina Oggi
Domenica 8 Ottobre 2006
CRONACHE DEL GOLFO
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Numerose critiche al presidente dopo la bagarre in aula
Gestione dell’assise, è polemica
FORMIA - «Se persiste questo modo di gestire
il consiglio comunale, non prenderò più parte
ad alcuna seduta». La massima assise di Formia - svoltasi venerdì pomeriggio - sarà ricordata sì per le due delibere consiliare votate,
sulla Littorina e Pedemontana, ma anche per
il caos che si è registrato a tarda sera. Una
bagarre per cui è stato necessario sospendere
la seduta. A stigmatizzare quanto avvenuto in
aula e, soprattutto, a puntare il dito contro chi
dovrebbe regolare i lavori del Consiglio - ovve-
FORMIA - «Finalmente anche
il consiglio comunale di Formia
si è espresso a favore della metropolitana. La tratta attualmente in esecuzione, Bevano-Formia, non può e non deve diventare l'obbiettivo ultimo, ma solo
un primissimo passo per la realizzazione di un collegamento
più ampio e funzionale».
E' questo il commento del circolo locale di Legambiente, La
barba di Giove, al sì espresso
nella massima assise formiana
alla riattivazione dell'ex Littorina - la vecchia ferrovia che
collegava le due città del Golfo
-. Un parere favorevole che consentirà al Consorzio industriale
di procedere con la richiesta di
finanziamenti necessari per la
costruzione della tratta ferroviaria. Ma, se da una parte la
delibera consiliare serviva a
chiudere un percorso burocratico, dall'altra c'è chi pensa che
questa sia, invece, solo l'inizio
di un nuovo iter.
«A nostro avviso bisogna iniziare a lavorare, affinché anche
i comuni di Minturno e Castelforte si attivino per sollecitare
un prolungamento della metropolitana - chiarisce il rappresentante del movimento ambientalista, Raffaele Cicione -.
Il coinvolgimento delle altre
amministrazioni è utile, affinchè si possa giungere in un
tempo ragionevole al collegamento delle terme di Suio con i
comuni del golfo e la linea ferroviaria Roma-Formia-Napoli». Ed ancora, Legambiente ritiene «indispensabile per l'intero comprensorio poter
congiungere la linea dell'alta
velocità con la metropolitana e
conseguentemente con l'attuale
linea ferroviaria Roma Napoli,
considerato che tale collegamento è possibile. Ciò renderebbe più accessibile l'ateneo di
Cassino, ateneo frequentato da
ro il presidente della massima assise - , è il
consigliere comunale di maggioranza Mattia
Aprea, che chiarisce: «Chi è deputato a questa
funzione non può farsi sfuggire di mano la
situazione. Se qualcuno non se la sente di
ricoprire questo ruolo, abbia il coraggio di fare
un passo indietro. La bagarre a cui abbiamo
assistito è stata una vera offesa all’intelligenza
dei formiani». Aprea, infine, lamenta il mancato coinvolgimento nella convocazione del prossimo consiglio di venerdì sulla Pedemontana.
Littorina, appello agli altri Comuni
«La linea dovrà coprire tutto il Golfo»
Legambiente: serve un collegamento più ampio
«Bisogna cominciare a lavorare
perché anche Minturno
e Castelforte prolunghino la tratta
«Il problema dell’ambiente
va affrontato con un’ottica
più ampia non solo localistica»
Raffaele Cicione
Nicola Limongi
Formia, gli attacchi della minoranza
LITTORINA e Pedemontana, i due temi che hanno tenuto banco nel Consiglio di venerdì. Due argomenti, che, secondo l’assessore provinciale
del Nuovo Psi, Silvio D’Arco,
non sarebbero stati mai approvati senza «la spinta» della
minoranza.
«I risultati del Consiglio comunale hanno messo in evidenza le gravi contraddizioni
e le divisioni interne dell'attuale amministrazione di centro sinistra, che, oltre agli annunci roboanti, non è stata in
grado di dare sostanza e concretezza ai progetti che servono allo sviluppo della nostra
città - spiega D’Arco -. Bartolomeo e la sua maggioranza
Gli interrogativi
sulla Pedemontana
politica sono stati letteralmente ’costretti’, all'azione
incalzante e responsabile dei
consiglieri di opposizione, ad
approvare due provvedimenti
importanti, voluti e promossi
tenacemente dalle forze politiche della Casa delle Libertà:
la Pedemontana e la Littorina
Gaeta-Formia». Oltre al parere favorevole sul progetto
della tratta ferroviaria Formia-Gaeta, il Consiglio ha approvato un documento indirizzato al Governo ed alla Regione Lazio, affinché la
Pedemontana di Formia venga reinserita tra le opere prio-
ritarie infrastrutturali strategiche. Su quest’ultimo atto
deliberativo interviene anche
il capogruppo di FI, Erasmo
Picano, che precisa: «Mi sembra evidente che la Pedemontana è stata messa da parte, in
favore di altri interventi. Mi
chiedo: questa opera è stata
esclusa, perchè non ha avuto
gli sponsor politici o perchè si
ha intenzione di cambiare il
progetto?». E l’interrogativo
Picano lo pone all’intera maggioranza di centrosinistra. Altri chiarimenti sui fondi per la
realizzazione dell’opera: «Il
progetto non poteva essere fi-
Formia, il dibattito sulla pena di morte
Formia, oggi la kermesse con le storiche auto
Amnesty International
incontra gli studenti
Raduno del Tirreno,
le 500 arrivano in piazza
IL GRUPPO di Formia di Amnesty International ha organizzato per
il martedì 10 Ottobre - dichiarata Giornata mondiale contro la pena
di morte - un’iniziativa nelle scuole medie e superiori di Formia,
Gaeta, Minturno ed Itri. Amnesty International è membro della
Coalizione Mondiale contro la pena di morte, che quest'anno, ha
deciso di dedicare la giornata mondiale all'abolizione della pena di
morte in Africa. Nonostante la maggioranza degli stati africani non
ricorra più all'uso della pena capitale, l'abolizione non è ancora estesa
a tutto il continente. Il gruppo «Amnesty International» di Formia ha
invitato gli istituti medi e superiori del sudpontino (Gaeta, Formia,
Itri e Minturno) ad aderire alla giornata di mobilitazione .All'interno
degli istituti che lo faranno verrà esposto un manifesto che ricorda
tale ricorrenza. Da 45 anni Amnesty International (AI) difende i
diritti umani in tutto il mondo, nel 1989 lancia la sua prima campagna
mondiale contro la pena di morte e da allora si batte facendo pressioni
sui Governi interessati per la sospensione o la conversione delle
condanne a morte emesse ancora oggi in 51 paesi.
APPUNTAMENTO questa mattina a partire dalle 9.30
per tutti gli amanti della storica «Fiat 500».
Il «Raduno del Tirreno», questo il titolo della manifestazione, avrà inizio alle 9.30 in largo Paone a Formia
dove tutti gli amanti della piccola automobile si sono
dati appuntamento al bar «La Perla». Le auto sfileranno
poi nei pressi di via San Pietro e arriveranno al
ristorante del Centro Coni di Formia. L’incontro,
organizzato dal club «Car Story» è uno dei più
importanti nel settore delle auto d’epoca e il fatto che
faccia tappa nella città di Formia è sicuramente motivo
di lustro per gli amanti di questo genere di iniziative.
Per eventuali informazioni sulla kermesse e il programma dettagliato si può comunque contattare il numero di
telefono 0771.722117 oppure 736640 o chiamare i
numeri di cellulare 328.1338292 o ancora
338.2167852.
nanziato, prima che venisse
approvato dal Cipe. Approvazione che è avvenuta solo nel
marzo di questo anno. Questa
è la prima finanziaria nella
quale potevano essere stanziati i soldi per la Pedemontana». Anche sulle procedure
degli stanziamenti, Picano
avanza delle considerazioni:
«Sono convinto che non è necessario vincolare per diversi
anni una cifra iperbolica su
un intervento. Si possono, intanto, con somme minori
aprire diversi cantieri e dare
l’avvio ai lavori. Successivamente sarà compito di chi sta
al governo impegnarsi per reperire altre risorse per continuare l’opera».
tantissimi ragazzi del golfo».
Ed al riguardo Cicione auspica
un intervento da parte delle amministrazioni provinciali di Latina e Frosinone nei confronti
della regione Lazio. L’importanza di una linea di metropolitana leggera per il sud pontino?
«Riteniamo che una forte cura a
base di ‘ferro’ sia per i passeggeri, che per le merci - risponde
il rappresentante del circolo farebbe bene non solo all'economia del territorio, ma anche
alla salute di tutti i cittadini e
fluidificherebbe non poco il
traffico locale». Infine, Cicione
spende due parole anche sui
dubbi sul progetto, avanzati in
Consiglio. «Ci rendiamo conto
che quello che chiediamo può
apparire illusorio, ma occorre
affrontare tali questioni con un
ottica più ampia di quella comunale, altrimenti si rimane invischiati in questioni poco utili
alla collettività. Le legittime richieste, del consiglio comunale
di Formia, rispetto alla tipologia e movimentazione delle
merci sono sacrosante, ma ci
chiediamo oggi: quelle merci
non si muovono con i camion e
con quali rischi e che traffico
generano? La salute dei cittadini che risiedono nei pressi della
linea ferrata va tutelata, ma non
va tutelato anche quella dei cittadini che abitano lungo le strade? Il fatto che costa meno il
viaggio in auto non può essere
una questione pregiudiziale,
perché ciò avrebbe come conseguenza l'eliminazione di tutti
gli altri mezzi di trasporto. Ben
venga una nuova ed ulteriore
possibilità di movimentazione
delle merci e delle persone, ben
venga la conferma dei collegamenti marittimi tra le città del
golfo, Legambiente chiede sicurezza e possibilmente contestualità».
Mariantonietta De Meo