Presentiamo Case History su come la videoconferenza aiuta a soddisfare bisogni sociali e culturali creando nuove relazioni e nuove collaborazioni. Un progetto in cui la videoconferenza è a supporto del rapporto tra medici e malati; un altro esempio di come la videoconferenza è a sostegno della formazione a distanza per condividere la conoscenza tra diversi paesi; infine un terzo a servizio dell'ambiente e della solidarietà sociale.

1. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
8 OTTOBRE 2014

2. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PERCHE’
INTRODUZIONE

3. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER RIDURRE LE DISTANZE AVVICINANDO
PERSONE DI DIVERSI PAESI

4. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER SVILUPPARE LA CONDIVISIONE DI IDEE E INFORMAZIONI

5. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER CREARE NUOVE RELAZIONI SOCIALI

6. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER RIDURRE GLI SPOSTAMENTI

7. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2

8. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER RAGGIUNGERE IN TEMPO REALE LE PERSONE IN DIFFICOLTA’

9. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER RICONCILIARE LAVORO E FAMIGLIA

10. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
PER AVERE AMBIENTI DI LAVORO ACCOGLIENTI E FUNZIONALI

11. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
La videoconferenza per la
formazione a distanza
CASE HISTORY

12. FORMAZIONE A DISTANZA NELLE UNIVERSITA’ E NELLE SCUOLE
La videoconferenza è usata come strumento di apprendimento per gli
studenti e di aggiornamento per gli insegnanti.
Con la videoconferenza si ha l’opportunità:
-Video collaborare e condividere contenuti con altri studenti
-Assistere a lezioni di esperti e specialisti collegati da tutto il mondo
-Studiare e formarsi da qualsiasi location
-Collaborare creando gruppi di studio senza doversi spostare da casa
INSIEME IN UNA CLASSE VIRTUALE

13. FORMAZIONE A DISTANZA NELLE UNIVERSITA’ E NELLE SCUOLE
TRINITY COLLEGE DI DUBLINO

14. FORMAZIONE A DISTANZA NELLE UNIVERSITA’ E NELLE SCUOLE
Il Trinity College di Dublino aveva la necessità di organizzare in due
giornata un corso specialistico sul Rinascimento italiano per i propri
docenti. A tenere il corso una docente milanese che per motivi
personali non poteva affrontare il viaggio in Irlanda.
Il corso è stato così organizzato in Videoconferenza utilizzando gli
spazi InMeeting di Essedi in Brera a Milano.
Da Dublino sei docenti universitari hanno assistito alla lezione della
professoressa che collegata in videoconferenza ha illustrato questo
importante periodo storico italiano.
INSIEME IN UNA CLASSE VIRTUALE

15. FORMAZIONE A DISTANZA NELLE UNIVERSITA’ E NELLE SCUOLE
ISTITUTO COBIANCHI

16. FORMAZIONE A DISTANZA NELLE UNIVERSITA’ E NELLE SCUOLE
L’istituto d’istruzione superiore L. Cobianchi di Verbania ha sviluppato
un progetto educativo dedicato agli studenti che vivono nelle comunità
montane limitrofe che d’inverno hanno difficoltà nel raggiungere
l’istituto per seguire le lezioni a causa dei passi chiusi per neve.
Essedi ha curato il progetto dal punto di vista tecnologico installando
presso le sale comunali dei singoli paesi montani, dei sistemi di
videoconferenza.
Gli studenti locali si riuniscono in comune e partecipano attraverso la
videoconferenza alle lezioni che si svolgono a Verbania. Nel progetto
Essedi ha previsto una connessione di videocollaborazione in modalità
multipunto attraverso la quale, Verbania fungendo da centro stella
chiama in contemporanea le diverse sedi montane per far lezione tutti
insieme.
INSIEME IN UNA CLASSE VIRTUALE

17. VERBANIA
INSIEME INSIEME IN UNA ICNL AUSNSAE CVLIARSTSUEA VLEIRTUALE

18. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
La videoconferenza per l’healthcare
CASE HISTORY

19. •LA VIDEOCONFERENZA PER L’HEALTHCARE
Le Soluzioni di Videocomunicazione sono un utile supporto per :
•la formazione medica.
•ridurre le ri-ospedalizzazioni mantenendo il contatto diretto ed
immediato tra dottore e paziente.
•avere un consulto a distanza con un collega specialista di un’altra
struttura ospedaliera o polo scientifico.
•aumentare la produttività del personale sanitario.
•ridurre i carichi del Pronto Soccorso diminuendo i tempi di attesa dei
pazienti
•migliorare l'accesso alle cure

20. LA VIDEOCONFERENZA PER L’HEALTHCARE
AZIENDA OSPEDALIERA DI GORGONZOLA

21. •LA VIDEOCONFERENZA PER L’HEALTHCARE
L’ospedale di Gorgonzola ha realizzato un progetto dedicato ai pazienti del
reparto oncologico e di terapie intensive.
L’idea iniziale era quella di consentire ai pazienti terminali di tornare a casa,
in quanto è appurato che questo crea nei pazienti un benessere psicologico
molto importante. Nel contempo però si doveva pensare ad una soluzione
con la quale i pazienti non si sentissero lasciati a loro stessi.
Come mantenere il contatto medico paziente?
La soluzione è stata proposta da Essedi che ha realizzato per l’ospedale un
progetto basato su software di videoconferenza. E’ stata installata in ogni
casa e negli uffici dei medici curanti, una postazione composta da personal
computer, webcam e software di videoconferenza.
In questo modo si sono ridotte le ospedalizzazioni mantenendo il contatto
quotidiano diretto ed immediato tra dottore e paziente.
L’UMANIZZAZIONE DELLE CURE

22. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
La videoconferenza al servizio
dell’ambiente e della solidarietà sociale
CASE HISTORY

23. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE E
DELLA SOLIDARITA’ SOCIALE
PROTEZIONE CIVILE FRIULI VENEZIA GIULIA

24. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE E DELLA
SOLIDARIETA’ SOCIALE
Essedi ha curato la progettazione e la realizzazione degli impianti audio video per le sale
operative della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia presenti nel modernissimo
centro di Palmanova denominato “Cubo”.
La sala più suggestiva è quella nella quale si gestiscono le emergenze che si presenta
come uno spazio ottagonale dove un tavolo circolare centrale è circondato dal flusso
continuo di dati, immagini, video, proiettati su tutte le pareti della sala.
L’effetto è quello di essere totalmente circondati e concentrati sulle informazioni che
provengono dai territori in difficoltà.
Da questa sede la Protezione Civile si connette in videoconferenza con istituzioni, enti,
corpi forestali, provincie, comuni e riescono ad interagire in tempo reale per
intervenire, monitorare e gestire eventi calamitosi, catastrofi, situazioni di emergenza a
livello locale e nazionale come ad esempio quella che è avvenuto a L’Aquila nel 2009.

25. LA VIDEOCONFERENZA AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE E DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE
PROTEZIONE CIVILE - L’AQUILA

26. GRAZIE
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