1. Quomodo est lingua
latina? parva gustatio…
Come „funziona‟ la lingua latina?
Un breve assaggio…
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2. Dialogus de lingua
Caro Fabio,
Marce, QUID EST Una lingua e‟ un
LINGUA? sistema
comunicativo, cioe‟ un
insieme ordinato di
parole, che funziona
in un dato modo allo
scopo di comunicare
dei significati
3. Potremmo dire che questo insieme e‟ ben
organizzato come il nostro esercito: si seguono
regole e strategie comunicative…
4. Le parole di ogni lingua sono divise in diverse categorie, come i soldati di un
esercito appunto: nomi, verbi, aggettivi, articoli, avverbi, pronomi, congiunzioni....
Ecce Gladiator!
Miles strenuus
Scutum destringere
Equus velox et
Tubicen classicum sonat
Eques peritus
5. esse funzionano seguendo alcune regole generali, ma
hanno anche varie eccezioni, e ogni lingua ha le sue!
Ad esempio, non in tutte
le lingue sono presenti le
stesse categorie di
parole... in latino infatti gli
articoli non esistono!
Il mio nome e‟ Calimero, sono
il Pulcino Nero
Nomen meus Calimerus
est, niger pullus sum
6. Le parole come le piante
Una caratteristica
fondamentale delle
parole e‟ quella di essere
formate da una radice,
cioe‟ da una prima
parte, fondamentale, inva
riabile, che contiene il
significato primario della
parola:
n URB-[S] = CITTA‟
n VOC-[ARE]= CHIAMARE
7. e da una desinenza, la parte
finale della parola, variabile
come le foglie di un
albero, ma altrettanto
importante perche‟ ci
trasmette, attraverso le sue
molteplici
variazioni, numerose
informazioni quali il
genere, il numero, la
persona, il tempo, il
modo....:
•[URB] -ANUS/-ANA/-ANUM
•[URB]-ANITAS/ [IN]-URBANUS
•[VOC]-AMUS
8. Ecco perche‟ in
latino non esistono
gli articoli!!!
Come vedi, in latino la desinenza
delle parole e‟
importantissima!!!
In essa infatti sono praticamente
contenute quasi tutte le
informazioni necessarie per
capirne il significato.
E‟ quindi fondamentale imparare a
riconoscerla.
9. Ora, per capire meglio come funziona la lingua latina....
partiamo da una categoria di parole molto importante in qualsiasi
linguaggio, quella del NOME, e facciamo un paragone sportivo:
immaginiamo che ogni nome della lingua latina sia come un giocatore di
calcio...
10. Le 5 squadre del Campionato Latino
e vediamo che, come
ciascun giocatore
appartiene ad una sola
squadra, cosi‟ ciascun
nome latino appartiene
ad una delle 5 „squadre‟
in cui sono distribuiti tutti
i nomi della lingua:
le 5
declinazioni!
21. In ogni squadra/declinazione ciascun giocatore/nome
gioca svolgendo un ruolo particolare che si chiama
CASO.
Esso indica la funzione che il giocatore/nome svolge
all‟interno della partita/testo, indica cioe‟ come il
giocatore/nome contribuisce a comunicare il significato
complessivo del testo, che e‟ il GOAL della
comunicazione/partita.
22. I casi/ruoli di ogni declinazione/squadra del latino, pero‟, sono
solo 6, nel nostro paragone li abbiamo cosi‟ immaginati:
NOMINATIVO ->
attaccante
28. Come si fa a riconoscere il ruolo che la singola
parola/giocatore svolge nel testo? Bisogna innanzitutto
guardare la sua desinenza, perche‟ questa ci aiuta ad
individuare la funzione che il nome/giocatore svolge. E‟ un
po‟ come guardare il numero sulla maglia di un giocatore in
campo, o la sua collocazione, quando non ne vediamo
immediatamente il gioco.
29. O capitano, mio capitano!
Proprio per questo al GENITIVO
abbiamo dato il ruolo/caso del
capitano, perche‟ e‟ quello da cui
si riconosce la
squadra/declinazione di
appartenenza.
I decl.-ITALIA genitivo: -AE
II decl.-SPAGNA genitivo: -I
Infatti la sua desinenza e‟ diversa per
ciascuna delle 5 III decl.-GERMANIA genitivo: -IS
declinazioni/squadre, a IV decl.-BRASILE genitivo: -US
differenza degli altri casi, che a V decl.-ARGENTINA genitivo: - EI
volte possono avere desinenze
uguali:
30. NOMINATIVO
il NOMINATIVO e‟ il
ruolo/caso del
giocatore diciamo
piu‟ “famoso” della
squadra, il capo
cannoniere, quello
che fa i goals piu‟
spettacolari, colui
grazie al quale la
squadra e‟
conosciuta in tutto il
mondo, il Pele‟ o il
Maradona della
situazione, per
31. Nauta, na
utae Homo, ho
minis ecco perche‟ sui vocabolari di
Vox, voci latino i nomi/giocatori sono
s
sempre indicati almeno con le
Mare, ma
ris
due desinenze del nominativo
Ludus, e del genitivo,
ludi
ma quella che veramente importa
saper riconoscere e‟ la
seconda, perche‟ sulla sua
base si puo‟ ricostruire la
declinazione/squadra al
Dies, diei completo!
Quercus,
quercus
Donum,
doni
Res, rei
Puella, p
uellae
Domus, dom
us
32. L‟ACCUSATIVO
e‟ il portiere della
squadra, che ha la
funzione di ricevere
e parare la palla
tirata in porta dai
giocatori
avversari, cioe‟ di
“accusare i colpi”:
Viri pilam colligunt
33. il DATIVO
e‟ il ruolo /caso del centrocampista, cioe‟ del giocatore che spinge il gioco verso l‟area
della porta avversaria
Lo chiamiamo „dativo‟
perche‟ infatti “da‟” il pallone
agli altri attaccanti, allo
scopo di fare goal, cioe‟ –
nel nostro paragone – di
comunicare il messaggio:
Lucius pilam Fabio
dat, et Fabius
Bruto in pectore
manum impingit
34. e‟ il caso del difensore, cioe‟ quel
il VOCATIVO giocatore che entra in azione per
difendere la propria porta dagli
Mehercule! Ad attacchi degli avversari e per dare
venio! una mano al portiere:
sappiamo tutti che un buon difensore
puo‟ salvare una partita e quante
volte lo si chiama (invoca) in aiuto!
35. Infine abbiamo il caso/ruolo dell‟ABLATIVO, che definiamo il “fantasista”, un
attaccante, che con grande flessibilita‟ gioca a metà tra centrocampo e attacco, e che
fornisce gli assist alla punta e svaria su tutto il fronte.
Infatti in latino questo caso e‟ plurifunzionale, svolge cioe‟ diverse funzioni.
In campo victoria volare Lusor nigra
coma
De ludo muliebri cum pila Insania omnibus superior discessit!
36. Doppia formazione:
singolare e plurale
Ogni squadra/declinazione dunque gioca la sua partita con i suoi 6
ruoli/casi, riconoscibili ciascuno dalla propria desinenza. Una
particolarita‟ del latino e‟ che le formazioni di ogni squadra sono
doppie: una per il singolare e una per il plurale.
Cosi‟ alla fine le desinenze di ciascuna squadra/declinazione sono 12.
37. Il genere: Maschile, Femminile e Neutro
Infine, in alcune squadre/ declinazioni sono
inclusi settori maschili, femminili e
perfino neutri, questi ultimi riservati a
nomi/giocatori che non appartengono ai
primi due.
Pur non avendo niente a che vedere col
sesso, perche‟ nel nostro contesto quello
del “genere‟” e‟ un concetto puramente
grammaticale, per spiegarsi meglio e‟
inevitabile ora fare questo paragone.
38. Vediamo un esempio: pila, pilae = la palla
La desinenza (maglia) del nome (giocatore) ci dice che esso
appartierne alla I declinazione (Italia). Eccone il prospetto
completo:
SINGOLARE Formazione femminile
nominativo attaccante PIL A la palla
genitivo capitano PIL AE della palla
dativo centrocampista PIL AE alla palla
accusativo portiere PIL AM la palla (oggetto)
vocativo difensore PIL A o palla!
ablativo fantasista PIL A per/con/dalla palla...
PLURALE
nominativo attaccante PIL AE le palle
genitivo capitano PIL ARUM delle palle
dativo centrocampista PIL IS alle palle
accusativo portiere PIL AS le palle (oggetto)
vocativo difensore PIL AE o palle!
ablativo fantasista PIL IS per/con/dalle palle...
39. E con questa breve introduzione Linguam
spero di aver fatto goal nei vostri latinam vere
cuori! diligo!