2. Tra le tribù del Natal del Nord, in Sud Africa, ilsalutopiùdiffusocheequivale al nostro ciao o hello in inglese, è l’espressione: Sawu bona. Letteralmente, questafrasesignifica “tivedo”. UBUNTU
3. Se tufossi un membro della tribùpotrestirisponderedicendoSikhona, “sono qui”. L’ordine nello scambio di saluti è importante: finché tu non mi vedi ….. io non esisto! È come se, nel momento in cui tu mi vedi, tu mi donassi l’esistenza. UBUNTU
4. Questo significato, implicito nel linguaggio, fa parte di quello che viene definito lo “spirito ubuntu”; un modo di pensare diffuso tra i nativi delle terre Africane a sud del Sahara. La parola ubuntu, che significa letteralmente Umanità, deriva da un modo di dire piuttosto folkloristico: Umuntungumuntunagabuntu, che, tradotto dalla lingua Zulu, letteralmente significa: “Una persona è una persona attraverso gli occhi di un’altra persona”. UBUNTU
6. Se tu crescessi con una prospettiva di questo tipo, la considerazione della tua identità sarebbe basata sul fatto che “vieni visto”; sul fatto che la gente intorno a te ti rispetta e ti riconosce come persona (nel senso che è cosciente del fatto che tu sei una persona). UBUNTU
7. Negli ultimi anni, in Sud Africa, molte società (corporations) hanno iniziato ad impiegare Managers che sono cresciuti all’interno di regioni tribali. L’etica Ubuntu, spesso impatta fortemente con la cultura di queste corporation. UBUNTU
8. In un ufficio, per esempio, è del tutto normale incrociare qualcuno nell’ingresso mentre si è soprappensiero e ....dimenticarsi di salutarlo! Bene, questo sarebbe molto peggio che una mancanza di educazione per l’etica ubuntu: vorrebbe dire che quella persona NON ESISTE! UBUNTU