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Argomentazioni

1. Comportamento Generale

2. Navigazione e Link

3. Layout e Impaginazione dei Contenuti

4. Definizione Elementi delle Pagine

5. Input degli Utenti
1. Comportamento Generale



                               Affrontare le
  Esperienza    Sfruttare le                   Effettuare test
                               carenze dei
tematicamente   capacità dei                   su emulatori e
                               software di
   coerente      dispositivi                   dispositivi reali
                               navigazione
1.1 Esperienza tematicamente coerente

La prima attenzione dovrebbe essere volta ad assicurarsi
che il contenuto fornito da un URI assicuri un'esperienza
tematicamente coerente qualora sia fruito da diversi
dispositivi, indipendentemente dalle capacità di questi.
Ciò non significa solamente garantire la presenza delle
medesime informazioni ma anche consentire all'utente di
recuperare lo stato del sistema ottenuto su un altro device
(per esempio, se il sito possiede un'area riservata e
personalizzata, l'utente dovrebbe potervi accedere anche
se sta utilizzando un telefono cellulare).
1.2 Sfruttare le capacità dei dispositivi

Gli sviluppatori dovrebbero poi sfruttare le capacità dei
dispositivi per generare esperienze d'uso avanzate: dopo
essersi assicurati circa la fruibilità del proprio sito su un
profilo base (aka Default Delivery Context) è possibile
infatti utilizzare le capacità specifiche di una determinata
classe di dispositivi per fornire una migliore esperienza di
navigazione.
1.3 Affrontare le carenze dei software di
navigazione

Il terzo aspetto su cui si chiede di porre attenzione è il
modo di affrontare le carenze dei software di
navigazione ed in particolare a noti bug ed errate
implementazioni delle specifiche tecniche nei browser.
Sono comprensibili ed ammissibili work around per ovviare
a queste circostanze: un atteggiamento che è però
accettato solo in forma transitoria e non accettato qualora i
browser abbiano un comportamento corretto.
2. Navigazione e Link -1-



                               Bilanciamento
                               tra profondità
               Navigazione                       Meccanismi di
URI devono                      e ampiezza                       Fare uso di    Identificare il
               minimale ad                        navigazione
essere corti                   della struttura                   access keys   target dei link
               inizio pagina                       consistenti
                               gerarchica del
                                     sito
2. Navigazione e Link -2-



                                                          Non utilizzare
Non usare le   Evitare di aprire   Evitare il refresh     mark up che
 immagini      delle finestre di   automatico delle       applicano un
 mappate           pop-up               pagine          reindirizzamento
                                                           automatico
2.1 URI devono essere corti

Bisogna porre una particolare attenzione alla definizione della struttura
e al modello di navigazione di un sito pensato per il mobile Web.
La prima raccomandazione a riguardo osserva che gli URI (ossia gli
indirizzi delle pagine web) del sito devono essere corti, per ovvi
motivi di limiti alla digitazione su apparecchi mobili. Sarebbe anche
meglio configurare il Server Web che ospita il sito affinché sia possibile
digitare il nome del dominio, o del sotto-dominio, senza dover
specificare anche il nome del file che si riferisce alla pagina stessa
(http://www.esempio.org/ invece di http://www.esempio.org/index.html,
e http://www.esempio.org/esempio invece di
http://www.esempio.org/esempio.html). È anche consigliabile registrare
un nome di dominio più corto e utilizzarlo come alias per la versione
mobile.
2.2 Navigazione minimale ad inizio pagina

Il secondo punto di questo gruppo invita i progettisti
a fornire solo una navigazione minimale ad inizio
pagina. Una volta avuto accesso al sito, infatti, il visitatore
dovrebbe poter visionare immediatamente il contenuto
della pagina senza dover effettuare dello scrolling
riducendo al minimo gli elementi decorativi e funzionali.
2.3 Bilanciare profondità e ampiezza               -1-

La terza raccomandazione di questa sezione invita
a cercare di bilanciare la presenza di molti link su una
stessa pagina con il fatto di chiedere all'utente di seguire
troppi link per raggiungere quello che sta cercando. La
progettazione deve avere per obiettivo un bilanciamento tra
l'avere molti link di navigazione su una sola pagina e il fatto
di dover navigare tra molti link (sparsi tra più pagine) per
raggiungere il contenuto desiderato. Quindi
sostanzialmente si deve cercare un bilanciamento tra
profondità e ampiezza della struttura gerarchica del
sito.
2.3 Bilanciare profondità e ampiezza                        -2-

Ecco, in merito, alcune best practice che potrebbero rivelarsi utili
durante la progettazione (da calare nella realtà dell’utente mobile):
• valutare, attraverso un attenta analisi del file di log, quali sono i
   servizi più utilizzati dagli utenti, e porli in “primo piano” nel sito
   mobile;
• valutare, sempre attraverso i log, quali sono i pattern di maggiore
   utilizzo, ed eventualmente ri-progettare la navigazione in tale ottica;
• progettare l'architettura di navigazione del sito ponendo attenzione
   alla comprensibilità delle categorie semantiche in cui i link sono
   raggruppati, in modo tale da favorirne il reperimento (card sorting:
   ragionando cioè raggruppando i gruppi logici degli argomenti trattati
   nel sito)
2.4 Meccanismi di navigazione consistenti

Le successive raccomandazioni contenute in questo
secondo gruppo si richiamano a principi più generali di
accessibilità e usabilità degli strumenti di navigazione,
cominciando dal fornire meccanismi di navigazione
consistenti, ovvero utilizzare le stesse modalità di
navigazione in tutte le pagine per aiutare gli utenti a
orientarsi e consentire loro di identificare i meccanismi di
navigazione più facilmente. Viene promosso il metodo drill-
down per l’accesso alle singole sezioni, con un link "torna
su" per tornare all'inizio della sezione o della pagina.
2.5 Fare uso di access keys

La quinta raccomandazione chiede di assegnare le
access keys ai link dei menu di navigazione e alle
funzionalità utilizzate più di frequente. Le scorciatoie da
tastiera risultano particolarmente utili sui dispositivi mobili
soprattutto quando non c'è un dispositivo per il
puntamento. Con una pressione sul tasto corrispondente al
link l'utente riesce a navigare utilizzando la tastiera
evitando l'uso dei tasti direzionali per muoversi, circostanza
che può non sempre essere intuitiva ed efficace.
2.6 Identificare il target dei link               -1-

Successivamente si richiede di identificare chiaramente il
target di ciascun link e indicare il formato del file a cui
il link porta, a meno che si sia sicuri che il dispositivo lo
supporta. Gli utenti di device mobili possono avere
problemi di lunghi tempi di attesa e costi eccessivi dovuti al
fatto di dover seguire molti link e di conseguenza navigare
tra tante pagine. È di rilevante importanza poter sapere in
anticipo dove un link porta in modo tale da poter valutare
se si è interessati a seguire il link o meno.
2.7Identificare il target dei link                       -2-

Di conseguenza, da un lato è importante dare nomi
significativi ai link e/o specificare la destinazione del link
nell'attributo title e, dall'altro, se il link porta ad un file di
grandi dimensioni e di formato inatteso (non HTML), è
bene avvertire l'utente dando un'idea della dimensione
della risorsa. L'accesso a file di grandi dimensioni o di
formato non direttamente interpretabile dal browser
dovrebbe essere possibile e lasciata alla scelta libera
dell'utente.
2.8 Non usare le immagini mappate

È meglio cercare di non usare le immagini mappate a
meno che non si sappia che il client è davvero in grado di
supportarle; se proprio si desidera utilizzare le image map
sarebbe opportuno trattarle come forme geometriche (più
facilmente navigabili con i tasti direzionali, presenti invece
su moltissimi dispositivi mobili), oppure dividere
un'immagine grande in tante piccole immagini e trattarle
separatamente.
2.9 Evitare i pop-up

Pop-up, refresh e reindirizzamenti sono attività che
possono generare confusione nell'utente, aumentano i
costi di connessione (per esempio effettuando download
non richiesti di pagine) e ritardano complessivamente
l'interazione. Va inoltre annotato che molti device mobili
non riescono a supportare più di una finestra alla volta,
pertanto sarebbe semplicemente inutile tentare di aprire
una nuova finestra rispetto a quella corrente. Ecco perché
è meglio evitare di aprire delle finestre di pop-up o altre
finestre che cambiano la finestra corrente senza avvertire
l'utente.
2.10 Evitare il refresh automatico delle pagine

Le pagine con l'auto-refresh presentano in generale già dei
problemi di accessibilità e di usabilità, come il
disorientamento dell'utente. In ambito mobile possono
esporre l'utente a costi non previsti dovuti al fatto che
queste pagine possono restare aperte e nascoste in
background. È preferibile comunque evitare il refresh
automatico delle pagine a meno che l'utente ne sia
almeno informato e abbia un modo per fermare il refresh.
2.11 Non utilizzare mark up che applicano un
reindirizzamento automatico

Nel caso si renda necessario un reindirizzamento
dell’utente, è meglio non utilizzare mark up che
applicano un reindirizzamento automatico delle pagine;
piuttosto è meglio configurare il server affinché effettui il
redirect attraverso codici HTTP 3xx.
3. Layout e Impaginazione dei Contenuti




            Dimensione
Contenuti      delle     Scrolling   Grafica
              pagine
3.1 Contenuti                                       -1-

La prima serie di raccomandazioni riguarda i contenuti:
• assicurarsi che il contenuto sia adatto all'utilizzo in
   un contesto mobile
• usare un linguaggio semplice e chiaro
• limitare il contenuto a quanto l'utente ha richiesto
Date le limitazioni intrinseche del mezzo che ne
influenzano l'utilizzo, e altri fattori specifici come i costi di
connessione elevati, il contesto in cui si può trovare l’utente
(fuori da casa o dall’ufficio, in ambienti affollati o rumorosi,
mentre sta camminando, etc.) si dovrebbe cercare di
inviare all'utente solo l'informazione specifica, il più
possibile pertinente alle sue richieste.
3.1 Contenuti                                                 -2-

L'informazione dovrebbe essere sempre rilevante, o per lo meno
l'informazione più rilevante dovrebbe essere in primo piano. Si
consiglia di adottare la tecnica del front loading che, sinteticamente,
chiede di porre l'informazione più importante ad inizio di titoli, paragrafi,
liste ecc…
Qui entra in gioco la seconda linea guida (usare un linguaggio semplice
e chiaro) che a differenza delle precedenti dovrebbe essere tenuta
sempre in conto anche nel desktop Web. Gli utenti di Internet non
leggono, ma scorrono l'informazione. Dunque uno stile breve e diretto,
di stampo giornalistico può aiutare nella fruizione del testo su Web.
Questo vale ancor più sul web mobile. chi, che cosa, dove, quando e
perché dovrebbero sempre precedere brani più lunghi di informazione
per mettere l'utente in condizione di decidere se approfondire
l'nformazione presentata oppure no.
3.2 Dimensione delle pagine

• dividere la pagina in porzioni usabili, ma limitate
• assicurarsi che la dimensione totale della pagina sia
    appropriata alle limitazioni di memoria del device (si veda ad
    esempio il sito Mobile Review per informazioni dettagliate e
    comparazioni tra dispositivi)
Se le pagine sono troppo lunghe, sono anche troppo pesanti da
scaricare. D'altra parte se sono troppo corte si costringe l'utente a
cliccare molte volte per raggiungere l'informazione desiderata. Una
giusta via di mezzo tra la paginazione e lo scrolling è in parte una
questione di gusto, in parte una questione di necessità. I dispositivi con
disposizioni di memoria molto rigide accettano solo pagine dalle
dimensioni limitate. Ugualmente ci sono invece dispositivi lacunosi
nell'offrire una buona esperienza di scrolling, ma ottimi nel recupero di
pagine anche pesanti.
3.3 Scrolling                                       -1-

È consigliabile limitare lo scrolling ad una direzione, a
meno che lo scrolling secondario non possa non essere
evitato. Le pagine dovrebbero proporre sempre lo scrolling
lungo una medesima direzione, per facilitare l'esperienza
dell'utente. Lo scrolling in senso verticale è da preferirsi, in
linea di massima, in quanto più comodo e maggiormente
vicino alle esperienze passate dell'utente. Tuttavia certi
oggetti, come mappe e immagini, possono fare scrollare
anche orizzontalmente la pagina. Sarebbe comunque
meglio presentare immagini dalle dimensioni ridotte, e dare
la possibilità all'utente di ingrandirle a piacere.
3.3 Scrolling                                                      -2-

Le informazioni più rilevanti dovrebbero sempre essere a inizio pagina:
assicurarsi che il materiale centrale per la comprensione della pagina
preceda il materiale che non lo è. La maggior parte delle pagine web sono
progettate per ospitare gli elementi di navigazione nella parte superiore o
laterale della pagina. Tuttavia nel caso di display dalle dimesioni limitate questo
potrebbe causare un inconveniente: la navigazione appare prima del testo
rilevante della pagina stessa, che può anche essere ragguinbile solo grazie allo
scrolling.
Dal momento che l'utente si fa un idea della pagina dalle prime cose che vede,
sarebbe bene limitare lo spazio dedicato ad elementi di navigazione, per non
parlare di pubblicità e immagini decorative. Le prime soluzioni potrebbero
essere: mettere un link in alto nella pagina che porti alle selezioni di
navigazione poste da qualche altra parte, come in fondo alla pagina, oppure
mettere una barra di navigazione di solo testo con le principali sezioni della
pagina.
3.4 Grafica                                             -1-

• non usare la grafica per spaziare gli elementi (utilizzare un
  elemento grafico di un pixel per il posizionamento assoluto non
  funziona su molti schermi)
• non usare immagini che non possano avere una buona resa sul
  device. Evitare le immagini larghe o ad alta risoluzione eccetto il
  caso in cui dell'informazione critica andrebbe altrimenti persa
• assicurarsi che l'informazione veicolata dal solo colore sia
  disponibile anche senza colore
• assicurarsi che la combinazione tra i colori di sfondo e quello
  in primo piano fornisca un contrasto sufficiente
• quando si usano immagini come sfondo assicurarsi che il
  contenuto risulti leggibile sul device
3.4 Grafica                                               -2-

Se ad esempio si vuole che il colore sottolinei oppure differenzi del
testo ci si deve ricordare che non sempre gli utenti vedono il colore
(pensiamo agli ipovedenti). Un link, ad esempio, non dovrebbe essere
solo differenziato da una scelta cromatica differente, ma anche dalla
sottolineatura, perché alcuni utenti potrebbero non accorgersene.
Così come il contrasto tra lo sfondo e i colori di primo piano dovrebbe
sempre essere controllato (ad esempio, per controllare ci si può
avvalere di uno strumento apposito). Stesso discorso vale per le
immagini di sfondo, che non dovrebbero interferire con il testo, e in
ambiente mobile andrebbero usate con molta cautela.
4. Definizione Elementi delle Pagine




                        Struttura             Elementi
 Titolo del                                                                     Fogli di      Tipi di                 Note
              Frame    logica del   Tabelle      non      Immagini   Codice                             Usabilità
documento                                                                     stile (CSS)   contenuto               Tecniche
                      documento                testuali
4.1 Titolo del documento

Partendo dal principio, è utile fornire un titolo
breve ma descrittivo per ogni pagina. Deve
essere corto per ridurre il peso della pagina, ed
inoltre potrebbe essere troncato dal browser, o
addirittura non visualizzato. Inoltre, esso potrebbe
venire utilizzato come etichetta del bookmark.
4.2 Frame

Come già sarebbe auspicabile per l’aspetto
desktop web, l'utilizzo dei frame è bandito anche
e soprattutto per i siti progettati per ambiente
mobile, dove le limitate dimensioni dello schermo
rendono il frameset ingestibile e assolutamente
poco navigabile.
4.3 Struttura logica del documento

Parlando di elementi strutturali si indica di utilizzare quelle
caratteristiche del linguaggio di mark up per indicare la
struttura logica del documento, facilitando così anche
la semantizzazione del documento. Nella progettazione di
una pagina HTML e' ritenuta essere una buona pratica
quella di indicare la struttura logica della pagina (titolo,
sottotitolo, paragrafo) con dei tag appropriati (ad esempio,
H1, H2, P). Utilizzare un markup strutturale, piuttosto che
un markup di formattazione, consente un più facile
adattamento del contenuto, quando questo deve essere
suddiviso in più pagine, e un accesso più facile alle sezioni
cui l'utente è interessato.
4.4 Tabelle

Le tabelle non funzionano bene con schermi dalle
dimensioni limitate e potrebbero causare scrolling
orizzontale in lettura:
• non usare le tabelle, a meno che non si è sicuri
  che siano supportate dal dispositivo
• non usare le tabelle annidate e/o per
  l’impaginazione
• utilizzare, dove possibile, delle alternative alla
  presentazione tabellare
4.5 Elementi non testuali                 -1-

• fornire del testo equivalente, per ogni
  elemento non testuale: scaricare un immagine
  da un device mobile può essere un'operazione
  costosa in termini di tempo e denaro. Il testo
  alternativo che viene visualizzato al posto o
  prima che l'immagine arrivi può aiutare l'utente a
  decidere se vale la pena di visualizzare
  l'immagine oppure no
4.5 Elementi non testuali                       -2-

• non fare affidamento a oggetti incorporati o script: gli
  oggetti incorporati (tag <embed>, <object>, ...) e gli
  script che si inseriscono all'interno del codice spesso
  non sono supportati dai device mobili e né tanto meno è
  possibile installare i plug-in per la loro fruizione. In
  aggiunta, anche se i dispositivi supportano gli script,
  questi causano un aumento nel consumo di energia e di
  conseguenza scaricano più velocemente le batterie. Per
  questo sarebbe bene evitarli (e in ogni caso se si usa del
  codice Javascript sarebbe meglio usare il trigger onclick
  piuttosto che onmouse e onkey, in quanto i meccanismi
  di input possono essere molteplici)
4.6 Immagini

Specificare la dimensione delle immagini
all'interno del codice di markup (ad esempio
negli attributi height e width), se esse hanno delle
dimensioni specifiche. In questo modo il browser
è in grado di calcolare in anticipo quanto spazio
esse occuperanno. Inoltre ridimensionare le
immagini lato server, se queste hanno delle
dimensioni specifiche, così il client non deve
processare il ridimensionamento dell'immagine
che rallenterebbe lo scaricamento della pagina.
4.7 Codice

Creare dei documenti con del codice
convalidato secondo le grammatiche formali
presenti su web. Se la pagina contiene del
markup non valido il suo aspetto potrebbe essere
non prevedibile e incompleto. Ovviamente ci si
auspica che si faccia uso di un mark up pulito ed
efficiente, che comporta evitare linee e spazi vuoti
(come quelli causati dall'indentazione) e l'utilizzo
delle specifiche di stile inline (preferire le classi).
4.8 Fogli di stile (CSS)                    -1-

• usare i fogli di stile per il layout e la
  presentazione, a meno che si sappia che il
  dispositivo non li supporta
• organizzare il documento in maniera tale che
  possa essere letto anche senza fogli di stile (ad
  es., alcuni non supportano il tag <style>, altri
  supportano solo un foglio di stile per pagina, altri
  ancora non hanno meccanismi di caching per i fogli
  esterni, ecc.). Inoltre utilizzare sempre
  l'attributo media specificando sia il
  valore handheld che all (non tutti i browser
  interpretano correttamente handheld)
4.8 Fogli di stile (CSS)                       -2-

• fare si che le dimensioni dei fogli di stile siano
  piccole
• Inoltre sarebbe meglio non usare come unità di
  misura i pixel, o altre unità assolute sia nel
  codice di mark up che nei fogli di stile. Le unità
  relative consentono al browser di adattare la pagina
  ed i suoi elementi allo schermo del device
  richiedente. Un'eccezione a questa regola riguarda
  le immagini create con una dimensione specifica,
  apposita per il dispositivo richiedente, per le quali si
  devono usare i pixel nello specificare l'altezza e la
  larghezza.
4.9 Tipi di Contenuto                     -1-

Il contenuto da inviare deve essere supportato
dal device client e, comunque, quando possibile,
è bene inviare il contenuto nel formato
preferito. Per determinare quali tipi di contenuto
un device supporta si può utilizzare una
combinazione di informazioni sul profilo del device,
come quelle contenute negli header http, e nei
profili UAProf.
4.9 Tipi di Contenuto                      -2-

L'analisi degli header http risulta utile anche per
la codifica dei caratteri (intestazioni su Accept-
Charset), come specificano le successive
raccomandazioni:
• assicurarsi che la codifica del carattere sia
   supportata dal device client
• indicare nella risposta il tipo di codifica
   utilizzata
4.10 Usabilità

I principi di usabilità per il desktop web
raccomandano di fornire dei messaggi di errore
informativi ed una via di uscita per tornare
indietro verso l'informazione utile, come ad
esempio "torna alla pagina precedente", "torna alla
home", ecc…
4.11 Note Tecniche

• non affidarsi ai cookie. Vi sono dispositivi mobili in
  commercio – magari anche relativamente obsoleti – che non
  supportano i cookie, oppure offrono un supporto solo parziale.
  Quindi è bene non affidarsi solo ai cookie per identificare
  l'utente e per salvare le sue preferenze, per la gestione delle
  sessioni, ecc… indicare nella risposta il tipo di codifica
  utilizzata e nei valori dei meta tag correlati (ad es., CACHE-
  CONTROL ed EXPIRE). E' importante che l'utilizzo della
  cache sia concesso, cosicché il client non debba ricaricare
  tutte le volte quei file che sono gia stati scaricati e che
  vengono riutilizzati tra una pagina e l'altra
• Non affidarsi allo stile dei font perchè non tutti i dispositivi
  mobili offrono supporto completo ai font, taluni sono in grado
  di interpretare solo pochi font e limitati effetti (solo grassetto,
  corsivo,..)
5. Input degli Utenti                    -1-
Come ci si può aspettare, in ambiente mobile si
deve cercare di limitare al minimo l'attività di
inserimento testuale da parte dell'utente:
spesso manca infatti un dispositivo di
puntamento e l'utilizzo della tastiera non è
un'attività del tutto agevole.
• fare si che l'utilizzo della tastiera sia ridotto
  al minimo
• evitare, se possibile, l'immissione di testo
  libero
5. Input degli Utenti                     -2-
• se l'utente deve inserire del testo, fornire, se
  possibile, del testo predefinito da
  selezionare (usare ad esempio liste di
  selezione, pulsanti radio, utilizzare i
  precedenti inserimenti come default, rendere
  possibile la selezione degli elementi della
  lista attraverso i tasti numerici o i pulsanti di
  direzione, etc.)
• specificare una modalità di inserimento
  predefinita (sul linguaggio o sul formato di
  inserimento), se il device la supporta.
5. Input degli Utenti                           -3-
• creare un ordine logico di tabulazione attraverso i link,
  i pulsanti di controllo, gli oggetti presenti nella pagina.
  L'utente potrebbe non avere a disposizione un
  dispositivo di puntamento e muoversi nella pagina
  esclusivamente con i tasti direzionali. Quindi il passaggio
  tra i sopra-citati elementi deve avvenire seguendo un
  ordine logico (l'ordine di tabulazione si può forzare in
  HTML con l'utilizzo dell'attributo tabindex del tag <a>)
• etichettare i controlli dei form in maniera appropriata
• associare esplicitamente le etichette ai controlli
5. Input degli Utenti                                 -4 -
• posizionare le etichette dei controlli in maniera tale
  che si dispongano correttamente in relazione al
  controllo di riferimento. Questa linea guida, come la
  precedente, si riferisce al fatto di utilizzare correttamente
  il tag <label> in corrispondenza degli elementi del form a
  cui si riferisce.
   Ad esempio, dovendo riferire un elemento <label> ad un campo di
   testo per l'inserimento del nome si farebbe:
   <label for="nome">nome</label>
   <input type="text" name="nome" />

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Mobile Web Best Practice

  • 1.
  • 2. Argomentazioni 1. Comportamento Generale 2. Navigazione e Link 3. Layout e Impaginazione dei Contenuti 4. Definizione Elementi delle Pagine 5. Input degli Utenti
  • 3. 1. Comportamento Generale Affrontare le Esperienza Sfruttare le Effettuare test carenze dei tematicamente capacità dei su emulatori e software di coerente dispositivi dispositivi reali navigazione
  • 4. 1.1 Esperienza tematicamente coerente La prima attenzione dovrebbe essere volta ad assicurarsi che il contenuto fornito da un URI assicuri un'esperienza tematicamente coerente qualora sia fruito da diversi dispositivi, indipendentemente dalle capacità di questi. Ciò non significa solamente garantire la presenza delle medesime informazioni ma anche consentire all'utente di recuperare lo stato del sistema ottenuto su un altro device (per esempio, se il sito possiede un'area riservata e personalizzata, l'utente dovrebbe potervi accedere anche se sta utilizzando un telefono cellulare).
  • 5. 1.2 Sfruttare le capacità dei dispositivi Gli sviluppatori dovrebbero poi sfruttare le capacità dei dispositivi per generare esperienze d'uso avanzate: dopo essersi assicurati circa la fruibilità del proprio sito su un profilo base (aka Default Delivery Context) è possibile infatti utilizzare le capacità specifiche di una determinata classe di dispositivi per fornire una migliore esperienza di navigazione.
  • 6. 1.3 Affrontare le carenze dei software di navigazione Il terzo aspetto su cui si chiede di porre attenzione è il modo di affrontare le carenze dei software di navigazione ed in particolare a noti bug ed errate implementazioni delle specifiche tecniche nei browser. Sono comprensibili ed ammissibili work around per ovviare a queste circostanze: un atteggiamento che è però accettato solo in forma transitoria e non accettato qualora i browser abbiano un comportamento corretto.
  • 7. 2. Navigazione e Link -1- Bilanciamento tra profondità Navigazione Meccanismi di URI devono e ampiezza Fare uso di Identificare il minimale ad navigazione essere corti della struttura access keys target dei link inizio pagina consistenti gerarchica del sito
  • 8. 2. Navigazione e Link -2- Non utilizzare Non usare le Evitare di aprire Evitare il refresh mark up che immagini delle finestre di automatico delle applicano un mappate pop-up pagine reindirizzamento automatico
  • 9. 2.1 URI devono essere corti Bisogna porre una particolare attenzione alla definizione della struttura e al modello di navigazione di un sito pensato per il mobile Web. La prima raccomandazione a riguardo osserva che gli URI (ossia gli indirizzi delle pagine web) del sito devono essere corti, per ovvi motivi di limiti alla digitazione su apparecchi mobili. Sarebbe anche meglio configurare il Server Web che ospita il sito affinché sia possibile digitare il nome del dominio, o del sotto-dominio, senza dover specificare anche il nome del file che si riferisce alla pagina stessa (http://www.esempio.org/ invece di http://www.esempio.org/index.html, e http://www.esempio.org/esempio invece di http://www.esempio.org/esempio.html). È anche consigliabile registrare un nome di dominio più corto e utilizzarlo come alias per la versione mobile.
  • 10. 2.2 Navigazione minimale ad inizio pagina Il secondo punto di questo gruppo invita i progettisti a fornire solo una navigazione minimale ad inizio pagina. Una volta avuto accesso al sito, infatti, il visitatore dovrebbe poter visionare immediatamente il contenuto della pagina senza dover effettuare dello scrolling riducendo al minimo gli elementi decorativi e funzionali.
  • 11. 2.3 Bilanciare profondità e ampiezza -1- La terza raccomandazione di questa sezione invita a cercare di bilanciare la presenza di molti link su una stessa pagina con il fatto di chiedere all'utente di seguire troppi link per raggiungere quello che sta cercando. La progettazione deve avere per obiettivo un bilanciamento tra l'avere molti link di navigazione su una sola pagina e il fatto di dover navigare tra molti link (sparsi tra più pagine) per raggiungere il contenuto desiderato. Quindi sostanzialmente si deve cercare un bilanciamento tra profondità e ampiezza della struttura gerarchica del sito.
  • 12. 2.3 Bilanciare profondità e ampiezza -2- Ecco, in merito, alcune best practice che potrebbero rivelarsi utili durante la progettazione (da calare nella realtà dell’utente mobile): • valutare, attraverso un attenta analisi del file di log, quali sono i servizi più utilizzati dagli utenti, e porli in “primo piano” nel sito mobile; • valutare, sempre attraverso i log, quali sono i pattern di maggiore utilizzo, ed eventualmente ri-progettare la navigazione in tale ottica; • progettare l'architettura di navigazione del sito ponendo attenzione alla comprensibilità delle categorie semantiche in cui i link sono raggruppati, in modo tale da favorirne il reperimento (card sorting: ragionando cioè raggruppando i gruppi logici degli argomenti trattati nel sito)
  • 13. 2.4 Meccanismi di navigazione consistenti Le successive raccomandazioni contenute in questo secondo gruppo si richiamano a principi più generali di accessibilità e usabilità degli strumenti di navigazione, cominciando dal fornire meccanismi di navigazione consistenti, ovvero utilizzare le stesse modalità di navigazione in tutte le pagine per aiutare gli utenti a orientarsi e consentire loro di identificare i meccanismi di navigazione più facilmente. Viene promosso il metodo drill- down per l’accesso alle singole sezioni, con un link "torna su" per tornare all'inizio della sezione o della pagina.
  • 14. 2.5 Fare uso di access keys La quinta raccomandazione chiede di assegnare le access keys ai link dei menu di navigazione e alle funzionalità utilizzate più di frequente. Le scorciatoie da tastiera risultano particolarmente utili sui dispositivi mobili soprattutto quando non c'è un dispositivo per il puntamento. Con una pressione sul tasto corrispondente al link l'utente riesce a navigare utilizzando la tastiera evitando l'uso dei tasti direzionali per muoversi, circostanza che può non sempre essere intuitiva ed efficace.
  • 15. 2.6 Identificare il target dei link -1- Successivamente si richiede di identificare chiaramente il target di ciascun link e indicare il formato del file a cui il link porta, a meno che si sia sicuri che il dispositivo lo supporta. Gli utenti di device mobili possono avere problemi di lunghi tempi di attesa e costi eccessivi dovuti al fatto di dover seguire molti link e di conseguenza navigare tra tante pagine. È di rilevante importanza poter sapere in anticipo dove un link porta in modo tale da poter valutare se si è interessati a seguire il link o meno.
  • 16. 2.7Identificare il target dei link -2- Di conseguenza, da un lato è importante dare nomi significativi ai link e/o specificare la destinazione del link nell'attributo title e, dall'altro, se il link porta ad un file di grandi dimensioni e di formato inatteso (non HTML), è bene avvertire l'utente dando un'idea della dimensione della risorsa. L'accesso a file di grandi dimensioni o di formato non direttamente interpretabile dal browser dovrebbe essere possibile e lasciata alla scelta libera dell'utente.
  • 17. 2.8 Non usare le immagini mappate È meglio cercare di non usare le immagini mappate a meno che non si sappia che il client è davvero in grado di supportarle; se proprio si desidera utilizzare le image map sarebbe opportuno trattarle come forme geometriche (più facilmente navigabili con i tasti direzionali, presenti invece su moltissimi dispositivi mobili), oppure dividere un'immagine grande in tante piccole immagini e trattarle separatamente.
  • 18. 2.9 Evitare i pop-up Pop-up, refresh e reindirizzamenti sono attività che possono generare confusione nell'utente, aumentano i costi di connessione (per esempio effettuando download non richiesti di pagine) e ritardano complessivamente l'interazione. Va inoltre annotato che molti device mobili non riescono a supportare più di una finestra alla volta, pertanto sarebbe semplicemente inutile tentare di aprire una nuova finestra rispetto a quella corrente. Ecco perché è meglio evitare di aprire delle finestre di pop-up o altre finestre che cambiano la finestra corrente senza avvertire l'utente.
  • 19. 2.10 Evitare il refresh automatico delle pagine Le pagine con l'auto-refresh presentano in generale già dei problemi di accessibilità e di usabilità, come il disorientamento dell'utente. In ambito mobile possono esporre l'utente a costi non previsti dovuti al fatto che queste pagine possono restare aperte e nascoste in background. È preferibile comunque evitare il refresh automatico delle pagine a meno che l'utente ne sia almeno informato e abbia un modo per fermare il refresh.
  • 20. 2.11 Non utilizzare mark up che applicano un reindirizzamento automatico Nel caso si renda necessario un reindirizzamento dell’utente, è meglio non utilizzare mark up che applicano un reindirizzamento automatico delle pagine; piuttosto è meglio configurare il server affinché effettui il redirect attraverso codici HTTP 3xx.
  • 21. 3. Layout e Impaginazione dei Contenuti Dimensione Contenuti delle Scrolling Grafica pagine
  • 22. 3.1 Contenuti -1- La prima serie di raccomandazioni riguarda i contenuti: • assicurarsi che il contenuto sia adatto all'utilizzo in un contesto mobile • usare un linguaggio semplice e chiaro • limitare il contenuto a quanto l'utente ha richiesto Date le limitazioni intrinseche del mezzo che ne influenzano l'utilizzo, e altri fattori specifici come i costi di connessione elevati, il contesto in cui si può trovare l’utente (fuori da casa o dall’ufficio, in ambienti affollati o rumorosi, mentre sta camminando, etc.) si dovrebbe cercare di inviare all'utente solo l'informazione specifica, il più possibile pertinente alle sue richieste.
  • 23. 3.1 Contenuti -2- L'informazione dovrebbe essere sempre rilevante, o per lo meno l'informazione più rilevante dovrebbe essere in primo piano. Si consiglia di adottare la tecnica del front loading che, sinteticamente, chiede di porre l'informazione più importante ad inizio di titoli, paragrafi, liste ecc… Qui entra in gioco la seconda linea guida (usare un linguaggio semplice e chiaro) che a differenza delle precedenti dovrebbe essere tenuta sempre in conto anche nel desktop Web. Gli utenti di Internet non leggono, ma scorrono l'informazione. Dunque uno stile breve e diretto, di stampo giornalistico può aiutare nella fruizione del testo su Web. Questo vale ancor più sul web mobile. chi, che cosa, dove, quando e perché dovrebbero sempre precedere brani più lunghi di informazione per mettere l'utente in condizione di decidere se approfondire l'nformazione presentata oppure no.
  • 24. 3.2 Dimensione delle pagine • dividere la pagina in porzioni usabili, ma limitate • assicurarsi che la dimensione totale della pagina sia appropriata alle limitazioni di memoria del device (si veda ad esempio il sito Mobile Review per informazioni dettagliate e comparazioni tra dispositivi) Se le pagine sono troppo lunghe, sono anche troppo pesanti da scaricare. D'altra parte se sono troppo corte si costringe l'utente a cliccare molte volte per raggiungere l'informazione desiderata. Una giusta via di mezzo tra la paginazione e lo scrolling è in parte una questione di gusto, in parte una questione di necessità. I dispositivi con disposizioni di memoria molto rigide accettano solo pagine dalle dimensioni limitate. Ugualmente ci sono invece dispositivi lacunosi nell'offrire una buona esperienza di scrolling, ma ottimi nel recupero di pagine anche pesanti.
  • 25. 3.3 Scrolling -1- È consigliabile limitare lo scrolling ad una direzione, a meno che lo scrolling secondario non possa non essere evitato. Le pagine dovrebbero proporre sempre lo scrolling lungo una medesima direzione, per facilitare l'esperienza dell'utente. Lo scrolling in senso verticale è da preferirsi, in linea di massima, in quanto più comodo e maggiormente vicino alle esperienze passate dell'utente. Tuttavia certi oggetti, come mappe e immagini, possono fare scrollare anche orizzontalmente la pagina. Sarebbe comunque meglio presentare immagini dalle dimensioni ridotte, e dare la possibilità all'utente di ingrandirle a piacere.
  • 26. 3.3 Scrolling -2- Le informazioni più rilevanti dovrebbero sempre essere a inizio pagina: assicurarsi che il materiale centrale per la comprensione della pagina preceda il materiale che non lo è. La maggior parte delle pagine web sono progettate per ospitare gli elementi di navigazione nella parte superiore o laterale della pagina. Tuttavia nel caso di display dalle dimesioni limitate questo potrebbe causare un inconveniente: la navigazione appare prima del testo rilevante della pagina stessa, che può anche essere ragguinbile solo grazie allo scrolling. Dal momento che l'utente si fa un idea della pagina dalle prime cose che vede, sarebbe bene limitare lo spazio dedicato ad elementi di navigazione, per non parlare di pubblicità e immagini decorative. Le prime soluzioni potrebbero essere: mettere un link in alto nella pagina che porti alle selezioni di navigazione poste da qualche altra parte, come in fondo alla pagina, oppure mettere una barra di navigazione di solo testo con le principali sezioni della pagina.
  • 27. 3.4 Grafica -1- • non usare la grafica per spaziare gli elementi (utilizzare un elemento grafico di un pixel per il posizionamento assoluto non funziona su molti schermi) • non usare immagini che non possano avere una buona resa sul device. Evitare le immagini larghe o ad alta risoluzione eccetto il caso in cui dell'informazione critica andrebbe altrimenti persa • assicurarsi che l'informazione veicolata dal solo colore sia disponibile anche senza colore • assicurarsi che la combinazione tra i colori di sfondo e quello in primo piano fornisca un contrasto sufficiente • quando si usano immagini come sfondo assicurarsi che il contenuto risulti leggibile sul device
  • 28. 3.4 Grafica -2- Se ad esempio si vuole che il colore sottolinei oppure differenzi del testo ci si deve ricordare che non sempre gli utenti vedono il colore (pensiamo agli ipovedenti). Un link, ad esempio, non dovrebbe essere solo differenziato da una scelta cromatica differente, ma anche dalla sottolineatura, perché alcuni utenti potrebbero non accorgersene. Così come il contrasto tra lo sfondo e i colori di primo piano dovrebbe sempre essere controllato (ad esempio, per controllare ci si può avvalere di uno strumento apposito). Stesso discorso vale per le immagini di sfondo, che non dovrebbero interferire con il testo, e in ambiente mobile andrebbero usate con molta cautela.
  • 29. 4. Definizione Elementi delle Pagine Struttura Elementi Titolo del Fogli di Tipi di Note Frame logica del Tabelle non Immagini Codice Usabilità documento stile (CSS) contenuto Tecniche documento testuali
  • 30. 4.1 Titolo del documento Partendo dal principio, è utile fornire un titolo breve ma descrittivo per ogni pagina. Deve essere corto per ridurre il peso della pagina, ed inoltre potrebbe essere troncato dal browser, o addirittura non visualizzato. Inoltre, esso potrebbe venire utilizzato come etichetta del bookmark.
  • 31. 4.2 Frame Come già sarebbe auspicabile per l’aspetto desktop web, l'utilizzo dei frame è bandito anche e soprattutto per i siti progettati per ambiente mobile, dove le limitate dimensioni dello schermo rendono il frameset ingestibile e assolutamente poco navigabile.
  • 32. 4.3 Struttura logica del documento Parlando di elementi strutturali si indica di utilizzare quelle caratteristiche del linguaggio di mark up per indicare la struttura logica del documento, facilitando così anche la semantizzazione del documento. Nella progettazione di una pagina HTML e' ritenuta essere una buona pratica quella di indicare la struttura logica della pagina (titolo, sottotitolo, paragrafo) con dei tag appropriati (ad esempio, H1, H2, P). Utilizzare un markup strutturale, piuttosto che un markup di formattazione, consente un più facile adattamento del contenuto, quando questo deve essere suddiviso in più pagine, e un accesso più facile alle sezioni cui l'utente è interessato.
  • 33. 4.4 Tabelle Le tabelle non funzionano bene con schermi dalle dimensioni limitate e potrebbero causare scrolling orizzontale in lettura: • non usare le tabelle, a meno che non si è sicuri che siano supportate dal dispositivo • non usare le tabelle annidate e/o per l’impaginazione • utilizzare, dove possibile, delle alternative alla presentazione tabellare
  • 34. 4.5 Elementi non testuali -1- • fornire del testo equivalente, per ogni elemento non testuale: scaricare un immagine da un device mobile può essere un'operazione costosa in termini di tempo e denaro. Il testo alternativo che viene visualizzato al posto o prima che l'immagine arrivi può aiutare l'utente a decidere se vale la pena di visualizzare l'immagine oppure no
  • 35. 4.5 Elementi non testuali -2- • non fare affidamento a oggetti incorporati o script: gli oggetti incorporati (tag <embed>, <object>, ...) e gli script che si inseriscono all'interno del codice spesso non sono supportati dai device mobili e né tanto meno è possibile installare i plug-in per la loro fruizione. In aggiunta, anche se i dispositivi supportano gli script, questi causano un aumento nel consumo di energia e di conseguenza scaricano più velocemente le batterie. Per questo sarebbe bene evitarli (e in ogni caso se si usa del codice Javascript sarebbe meglio usare il trigger onclick piuttosto che onmouse e onkey, in quanto i meccanismi di input possono essere molteplici)
  • 36. 4.6 Immagini Specificare la dimensione delle immagini all'interno del codice di markup (ad esempio negli attributi height e width), se esse hanno delle dimensioni specifiche. In questo modo il browser è in grado di calcolare in anticipo quanto spazio esse occuperanno. Inoltre ridimensionare le immagini lato server, se queste hanno delle dimensioni specifiche, così il client non deve processare il ridimensionamento dell'immagine che rallenterebbe lo scaricamento della pagina.
  • 37. 4.7 Codice Creare dei documenti con del codice convalidato secondo le grammatiche formali presenti su web. Se la pagina contiene del markup non valido il suo aspetto potrebbe essere non prevedibile e incompleto. Ovviamente ci si auspica che si faccia uso di un mark up pulito ed efficiente, che comporta evitare linee e spazi vuoti (come quelli causati dall'indentazione) e l'utilizzo delle specifiche di stile inline (preferire le classi).
  • 38. 4.8 Fogli di stile (CSS) -1- • usare i fogli di stile per il layout e la presentazione, a meno che si sappia che il dispositivo non li supporta • organizzare il documento in maniera tale che possa essere letto anche senza fogli di stile (ad es., alcuni non supportano il tag <style>, altri supportano solo un foglio di stile per pagina, altri ancora non hanno meccanismi di caching per i fogli esterni, ecc.). Inoltre utilizzare sempre l'attributo media specificando sia il valore handheld che all (non tutti i browser interpretano correttamente handheld)
  • 39. 4.8 Fogli di stile (CSS) -2- • fare si che le dimensioni dei fogli di stile siano piccole • Inoltre sarebbe meglio non usare come unità di misura i pixel, o altre unità assolute sia nel codice di mark up che nei fogli di stile. Le unità relative consentono al browser di adattare la pagina ed i suoi elementi allo schermo del device richiedente. Un'eccezione a questa regola riguarda le immagini create con una dimensione specifica, apposita per il dispositivo richiedente, per le quali si devono usare i pixel nello specificare l'altezza e la larghezza.
  • 40. 4.9 Tipi di Contenuto -1- Il contenuto da inviare deve essere supportato dal device client e, comunque, quando possibile, è bene inviare il contenuto nel formato preferito. Per determinare quali tipi di contenuto un device supporta si può utilizzare una combinazione di informazioni sul profilo del device, come quelle contenute negli header http, e nei profili UAProf.
  • 41. 4.9 Tipi di Contenuto -2- L'analisi degli header http risulta utile anche per la codifica dei caratteri (intestazioni su Accept- Charset), come specificano le successive raccomandazioni: • assicurarsi che la codifica del carattere sia supportata dal device client • indicare nella risposta il tipo di codifica utilizzata
  • 42. 4.10 Usabilità I principi di usabilità per il desktop web raccomandano di fornire dei messaggi di errore informativi ed una via di uscita per tornare indietro verso l'informazione utile, come ad esempio "torna alla pagina precedente", "torna alla home", ecc…
  • 43. 4.11 Note Tecniche • non affidarsi ai cookie. Vi sono dispositivi mobili in commercio – magari anche relativamente obsoleti – che non supportano i cookie, oppure offrono un supporto solo parziale. Quindi è bene non affidarsi solo ai cookie per identificare l'utente e per salvare le sue preferenze, per la gestione delle sessioni, ecc… indicare nella risposta il tipo di codifica utilizzata e nei valori dei meta tag correlati (ad es., CACHE- CONTROL ed EXPIRE). E' importante che l'utilizzo della cache sia concesso, cosicché il client non debba ricaricare tutte le volte quei file che sono gia stati scaricati e che vengono riutilizzati tra una pagina e l'altra • Non affidarsi allo stile dei font perchè non tutti i dispositivi mobili offrono supporto completo ai font, taluni sono in grado di interpretare solo pochi font e limitati effetti (solo grassetto, corsivo,..)
  • 44. 5. Input degli Utenti -1- Come ci si può aspettare, in ambiente mobile si deve cercare di limitare al minimo l'attività di inserimento testuale da parte dell'utente: spesso manca infatti un dispositivo di puntamento e l'utilizzo della tastiera non è un'attività del tutto agevole. • fare si che l'utilizzo della tastiera sia ridotto al minimo • evitare, se possibile, l'immissione di testo libero
  • 45. 5. Input degli Utenti -2- • se l'utente deve inserire del testo, fornire, se possibile, del testo predefinito da selezionare (usare ad esempio liste di selezione, pulsanti radio, utilizzare i precedenti inserimenti come default, rendere possibile la selezione degli elementi della lista attraverso i tasti numerici o i pulsanti di direzione, etc.) • specificare una modalità di inserimento predefinita (sul linguaggio o sul formato di inserimento), se il device la supporta.
  • 46. 5. Input degli Utenti -3- • creare un ordine logico di tabulazione attraverso i link, i pulsanti di controllo, gli oggetti presenti nella pagina. L'utente potrebbe non avere a disposizione un dispositivo di puntamento e muoversi nella pagina esclusivamente con i tasti direzionali. Quindi il passaggio tra i sopra-citati elementi deve avvenire seguendo un ordine logico (l'ordine di tabulazione si può forzare in HTML con l'utilizzo dell'attributo tabindex del tag <a>) • etichettare i controlli dei form in maniera appropriata • associare esplicitamente le etichette ai controlli
  • 47. 5. Input degli Utenti -4 - • posizionare le etichette dei controlli in maniera tale che si dispongano correttamente in relazione al controllo di riferimento. Questa linea guida, come la precedente, si riferisce al fatto di utilizzare correttamente il tag <label> in corrispondenza degli elementi del form a cui si riferisce. Ad esempio, dovendo riferire un elemento <label> ad un campo di testo per l'inserimento del nome si farebbe: <label for="nome">nome</label> <input type="text" name="nome" />