Presentazione workshop europeo mediterraneo bacino di incontro
1. Il web come veicolo di dialogo e integrazione nella società
dell'informazione del Mediterraneo
Il mio intervento verterà sul tema della comunicazione
e sul mezzo di internet come mezzo per la diffusione
del dialogo e l'integrazione tra diversi popoli.
Farò una breve presentazione del mio lavoro editoriale
attraverso la rivista mediterraneaonline.eu. Una
rivista nata nel 2007, dall'esigenza di parlare della
cultura mediterranea attraverso i mediterranei. L'idea è
quella della creazione di una rete di giornalisti o
semplici appassionati che includa tutti i Paesi del
Mediterraneo. Un network dialogante, che descriva le
varie culture ma che crei anche una cultura nuova,
quella del dialogo.
Infine una panoramica sulla diffusione di internet nei
Paesi del Mediterraneo, in particolare in quelli della
sponda Sud e sulle possibilità che la rete offre agli
utenti per comunicare in modo semplice e con la
maggiore diffusione possibile.
2. www.mediterraneaonline.eu
• Prendendo spunto da ciò che insegna l'ermeneutica moderna, (il dialogo come
creazione di conoscenza), e dall'intuizione forte di Franco Cassano con il suo
testo Pensiero m eridiano, ho iniziato a progettare una rivista che potesse
rappresentare le molte culture di cui è fatto il Mediterraneo, e citando Danilo
Zolo “il pluriverso di cui è formato il Mediterraneo”. Non un mare, non un
universo di pensiero, ma infiniti mari e infiniti pensieri, parafrasando Fernand
Braudel.
• Lo sviluppo economico e sociale è sempre stato favorito dallo scambio tra
culture e dalla comunicazione, il mare ne è sempre stato il tramite. Oggi
potremmo forse considerare internet come “mare”, dove possono trovare luogo
gli scambi tra persone e personalità che permettono la crescita reciproca della
conoscenza.
• La redazione ha iniziato il suo lavoro con tre redattori provenienti dalla
Sardegna, dalla Lombardia e dal Portogallo. Ora si scrive e si dialoga con quasi
10 nazioni e altrettanti universi, ogni mese ci sforziamo di descrivere la nostra
visione del mondo mediterraneo.
3. Cos'è mediterraneaonline.eu
La rivista mensile
mediterraneaonline.eu è una rivista
online, uno spazio di
approfondimento sulla cultura
mediterranea
Un luogo virtuale dove si incontrano
viaggiatori, studiosi, imprenditori ed
enti pubblici, semplici curiosi e
appassionati.
mediterraneaonline.eu 3
4. Modus operandi
Ogni mese mediterraneaonline.eu
La rivista è strutturata con
propone nuovi contenuti, nuove
diverse rubriche: In viaggio,
gallerie fotografiche, nuove notizie,
Sapori, Arte, Musica, Libri,
nuove corrispondenze.
Ambiente, Storie
meridiane, Economia
internazionale, Visti da noi
(recensioni di film,
spettacoli, concerti), e la
nutrita sezione news da
tutto il Mediterraneo
mediterraneaonline.eu 4
5. La m ission di mediterraneaonline
L'obbiettivo è diffondere la
cultura mediterranea anche oltre
i confini del Mediterraneo
stesso, diventare un punto di
riferimento per viaggiatori,
studiosi o lavoratori che
vogliono conoscere, vivere o
spostarsi all'interno del Mare
Nostrum .
mediterraneaonline.eu 5
6. I numeri di mediterraneaonline.eu
Dal maggio 2008 (data dell’uscita della nuova versione del
sito) al maggio 2010, la rivista è stata visitata da:
45.581 visitatori
170.000 pagine consultate
110 Paesi di provenienza da 5 continenti
I visitatori sono per lo più italiani, provenienti da tutte le
regioni del nostro Paese. In particolare sono interessati ai
contenuti di mediterraneaonline, i visitatori delle città del
nord Italia.
Facebook
La fanpage Facebook di Mediterranea, creata nell’ottobre
2009 conta 2267 iscritti di cui il 80 % italiani, per la
preminenza di artli in italiano. Abbiamo una percentuale
maggiore di donne con il 54%, gli uomini arrivano al
44%, di cui la maggioranza appartiene alla fascia d’età che
va dai 25 ai 44 anni.
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mediterraneaonline.eu
7. Alcuni dei temi affrontatati da mediterranea
maggio 2010 Ecologia e sviluppo sostenibile giugno 2009 La donna mediterranea
aprile 2010 Scoprire l’invisibile maggio 2009 Mediterraneo e vacanze
marzo 2010 Ridere nel Mediterraneo aprile 2009 I porti del Mediterraneo
marzo 2009
febbraio 2010 Il peccato e il senso di colpa
La comunicazione nei Paesi del Mediterraneo
dicembre 2009 - gennaio 2010
La dolce vita mediterranea febbraio 2009 Indipendenza
novembre 2009 La censura nei Paesi del Mediterraneo gennaio 2009 Le ricchezze del Mediterraneo
ottobre 2009 In internet dicembre 2008 Le religioni del Mediterraneo
settembre 2009 In strada novembre 2008 La scuola nel Mediterraneo
agosto 2009 In casa ottobre 2008 I confini del Mediterraneo
luglio 2009 La sessualità nei Paesi del Mediterraneo
8. Riconoscimenti e partner di mediterraneaonline.eu
La rivista e associazione culturale
Mediterranea è stata iscritta come
membro della Fondazione Anna
Lindh
il 24 novembre 2009
mediterraneaonline.eu riceve il
prestigioso premio eContent Award
per il miglior contenuto digitale
nella sezione eCulture a livello
nazionale
8
mediterraneaonline.eu
9. Quelli di mediterraneaonline.eu
Tutto il materiale di ogni singola
sezione della rivista è frutto del
lavoro e della passione di giornalisti
professionisti e di tutti quelli che
credono nel potenziale di
mediterraneaonline.eu
I redattori scrivono dall'Italia (14
Regioni), Croazia, slovenia,
Portogallo, Spagna, Francia, Siria,
Tunisia
mediterraneaonline.eu
11. In viaggio
Questa sezione raccoglie i reportage di viaggio dai
Paesi del Mediterraneo.
Dal racconto di viaggio in Alentejo, Portogallo,
”Varcate le Colonne d’Ercole, il paesaggio
cambia. La strada è una statale a due corsie senza
fermata d’emergenza. Ma è dritta e vuota e la
station wagon vola, tra file di querce da sughero,
campi coltivati e bovini al pascolo. Il cielo azzurro
terso è sporadicamente macchiato da qualche
nuvola e segna un netto confine col verde
circostante e la lunga lingua nera su cui andiamo.
Un confine che raramente si puó superare.
mediterraneaonline.eu 11
L'articolo su mediterranea
12. Sapori
Cucina ecosostenibile
In cucina ci sono essenzialmente due modi per
rispettare l'ambiente: usare prodotti del luogo,
freschi e di stagione e evitare gli sprechi.
Entrambe le cose richiedono un po' di
pazienza, una certa organizzazione e
(purtroppo) tempo.
Articolo su mediterranea
http://www.mediterraneaonline.eu/it/04/view.asp?id=1399
mediterraneaonline.eu 12
13. Arte
Natura: il più pregiato quadro d'autore
Su Mediterranea si era già parlato di Arte e
Paesaggio in merito all'evento del 25° Festival di
Arte del Paesaggio svoltosi in Iran, precisamente
nell'Isola di Hormoz nel Golfo Persico.. Molte
persone spesso si chiedono in cosa consista questo
filone di opere, che paiono spesso non avere un senso
estetico, una loro bellezza, un loro perchè. Credo
quindi sia necessario approfondirlo tornando indietro
nel tempo, per riscoprire un po' le origini dello stretto
rapporto che lega l'Arte alla Natura.
L'articolo su mediterranea
http://www.mediterraneaonline.eu/it/05/view.asp?id=1386
mediterraneaonline.eu 13
14. Musica
Da “Elena Ledda”
I testi raccontano storie che fanno parte di una
cultura particolare, ma attraverso il ritmo e le
musiche diventano universali.
Riguardo a questo aspetto della musica, Elena
Ledda è stata chiara “la musica popolare viene
capita e ascoltata a prescindere dalla cultura di
un Paese, di una lingua o di una religione”, la
musica popolare sarda viene riconosciuta e
apprezzata in Algeria come in Portogallo, in
Marocco come in Francia.
L'articolo su mediterraneaonline
http://www.mediterraneaonline.eu/it/06/view.asp?id=84
mediterraneaonline.eu 14
15. Libri
Da “Donne”,
Trenta ritratti di donne sarde, mediterranee,
descritte da due donne provenienti dallo stesso
mondo culturale e geografico. Cosa fanno le
donne sarde nell’era dell’economia globale?
Fanno esattamente le stesse cose degli uomini,
probabilmente con più difficoltà ma certamente
con la stessa cocciuta determinazione. Una
specie di cultura che fa parte del “pensiero
meridiano”, come lo chiama Franco Cassano.
mediterraneaonline.eu 15
16. Libri
Dossier Hoffmann, il mondo ad energia pulita
Storia di una favola moderna. Un’invenzione
scientifica che cambia la sorte dell’umanità, la
scoperta di un mondo che viaggia ad energia
pulita. E’ possibile?
L’autore ha costruito un romanzo eccellente, un
thriller con un ritmo incalzante e coinvolgente in
ognuna delle sue fasi. Come ogni romanzo che
si rispetti la fine spiega e apre il racconto ad
infinite soluzioni.
L'artocolo su mediterranea
http://www.mediterraneaonline.eu/it/07/view.asp?id=1379
mediterraneaonline.eu 16
17. Storie meridiane
Da “Pill’e Matta e le scoperte di antiche civiltà
nell’isola di Sardegna”
La tomba numero 267, risalente al IV secolo,
riprende le caratteristiche delle altre già
scoperte negli scavi. Il lavoro di scavo vero e
proprio inizia la mattina presto, ma solo intorno
alle 11,30 si sono potute vedere le prime tracce
del corredo funerario. Dapprima la sagoma di
una brocca di terracotta, poi ancora un’altra,
poi un bicchiere. Alla fine i reperti saranno
dodici: tre piatti, tre anfore, due bicchieri, il
puntale di anfora, tre lucerne...
L'articolo su mediterraneaonline
mediterraneaonline.eu 17
http://www.mediterraneaonline.eu/it/08/view.asp?id=101
18. Storie meridiane
Da “Bisso, una scuola dal passato per
garantire il futuro”
Il bisso, seta marina ricavata dal mollusco bivalve pinna
nobilis, si intreccia profondamente con la storia
millenaria dei popoli mediterranei più di quanto
saremmo portati a credere. Una breve ricerca ci porta
infatti a scoprire come se ne parli in più parti della
Bibbia e dei Vangeli. È un tessuto legato alla storia
dei cretesi, dei fenici, degli egizi e di tanti altri popoli
del bacino mediterraneo.
In queste antiche civiltà l’uso della cosiddetta seta di
mare era destinato soltanto a principi, sovrani e
importanti sacerdoti, solo loro infatti potevano
permettersi un materiale tanto prezioso e raro.
L'articolo su mediterraneaonline mediterraneaonline.eu 18
http://www.mediterraneaonline.eu/it/05/view.asp?id=399
20. Il web come veicolo di dialogo e integrazione nella società
dell'informazione del Mediterraneo
21. Diffusione della rete nel Mediterraneo
• Nei Paesi della sponda sud del
Mediterraneo l'uso di internet sta
crescendo molto rapidamente. Il
fenomeno è favorito dalla presenza di
una popolazione giovane e
dall'esigenza di informazione più
libera. Un mercato molto
interessante dal punto di vista
economico ma soprattutto per gli
scambi culturali, e permettere l'inizio
di un dialogo che forse nella realtà
non sarebbe possibile.
• Israele, Iran ed Emirati Arabi tra i
Paesi con la maggiore diffusione,
nonostante la censura continua dei
governi
22. Il Mediterraneo in tutto questo discorso si inserisce
con la volontà di espandere il più possibile la rete
internet in tutti i Paesi. Se pensiamo che la sponda
sud del Mediterraneo fa quasi il doppio degli abitanti
della sponda nord, ci accorgiamo che il mercato può
diventare molto interessante per l’economia di quei
Paesi rivieraschi, come l’Egitto o il Marocco. 0
Paesi questi ultimi, che stanno investendo molti
milioni di euro per creare il più grosso mercato
virtuale e reale che supera quello esistente in Europa.
Migliaia di internet point daranno la possibilità di
dialogare, conoscere, studiare e parlare con le persone
lontane, con i parenti o con i professori di altre
Università, ma soprattutto luoghi di incontro come si
può notare nell'articolo di Tommaso Palmieri sulla
rivista mediterraneaonline
Il civismo virtuale del Marocco contemporaneo.
23. La rete
• Ad oggi, l’effettivo utilizzo della rete internet è ancora legato alla
diffusione delle tecnologie, dei computer, e della connessione a
banda larga, che permetterà il futuro sviluppo economico
mondiale, soprattutto nei Paesi in difficoltà e del Mediterraneo.
• La diffusione di internet è stata, e sarà sempre di più una
rivoluzione nelle dinamiche sociali. Un esempio tra tutti: la
ricerca di lavoro
• La rete è una piazza virtuale dove tutti discutono, litigano o
cominciano una relazione.
• Un luogo dove poter esprimere liberamente e in modo assoluto
le proprie idee. Nel mondo reale non sarebbe possibile.
24. Possibili applicazioni
• Le applicazioni della rete internet sono potenzialmente infinite.
Per fare una semplice panoramica della situazione, evidenziamo
tre grandi argomenti: l’educazione, l’informazione e la
partecipazione.
25. Educazione e web
• Nel campo dell’educazione i vantaggi sono evidenti e facili da
mettere in pratica. L’insegnamento in rete permette di studiare,
seguire lezioni, laurearsi a distanza risparmiando tempo e denaro.
• Si pensi ai vantaggi di poter studiare una materia come la
filosofia avendo disposizione tutte le informazioni necessarie
contemporaneamente: dizionari di filosofia, storia della filosofia,
traduzioni online immediate, la letteratura secondaria sull’autore
che stiamo studiando. La conoscenza, in questo modo acquista il
carattere di completezza, di organicità e in qualche modo
permette l’indipendenza del singolo studente rispetto al sistema
scolastico a sua disposizione, rispetto alla povertà delle
biblioteche o la lontananza fisica delle stesse. La tele-educazione è
diventata una “realtà” nel mondo reale.
26. Informazione e web
• La rete, con le sue innumerevoli “maglie” ci dà la possibilità di
conoscere, indagare le mille facce di uno stesso argomento.
Questo avviene, in tempo reale. Posso leggere diverse interviste
sullo stesso argomento, opposte nelle valutazioni e poter ricavare
da me un giudizio incrociando le opinioni.
• Dal punto di vista delle redazioni il lavoro è completamente
stravolto. Si costruisce un nuovo mestiere: il redattore online. Si
lavora nella rete e per la rete, si cercano e si vagliano le
informazioni provenienti da tutto il pianeta. Si aprono nuove
frontiere di comunicazione che, per ora, non sono sempre di
altissima qualità ma sono destinate a migliorare. La rete si
autoalimenta e si autocontrolla, la quantità di persone, mezzi e
idee in circolazione fanno sì che il sistema progredisca in meglio.
27. La partecipazione attraverso i social network
• Internet ha permesso una rivoluzione copernicana nel campo della
comunicazione e della partecipazione. La condivisione di testi, immagini,
file, documenti professionali e privati senza doversi muovere dal proprio
PC.
• Si discute, si ragiona si dialoga. Non solo per il piacere del dialogo,
caratteristica tutta mediterranea, ma anche per creare e appoggiare idee ed
iniziative. Si formano gruppi, movimenti a favore o contro alcune leggi o
per promuoverne altre, si appoggiano delle cause.
• Solo a titolo di esempio cito il sito Fundauses, dove si possono appoggiare
e finanziare cause sociali in tutto il mondo.
28. FundCauses
• Le iniziative di impegno e
sensibilizzazione sociale, su FundCauses
sono comunicate in brevi messaggi di
140 caratteri che ognuno potrà
condividere nel suo spazio nei maggiori
social network.
• Questa condivisione permetterà agli
utenti di instaurare un dialogo con i
propri amici ed in generale con gli altri
utenti web su iniziative di impegno
sociale a cui tengono particolarmente e si
sentono coinvolti.
• Ma non solo.. chi riceverà il messaggio..
potrà a sua volta appropriarsene e
diffonderlo.. ecco che il dialogo si
alimenta sempre più in maniera
esponenziale grazie al passaparola.
29. Social Network
La novità di questi ultimi anni è la
nascita dei Social Network, un
sistema di partecipazione e
condivisione molto diffuso nel
mondo e in particolare nei Paesi
del Mediterraneo.
• Facebook o Twitter solo per citare
i maggiori, hanno permesso la
fuga di notizie nel periodo delle
proteste studentesche in Iran.
Permettono ai giovani di essere
informati di ciò che succede nel
mondo, se la censura permette.
30. Le possibilità del web come veicolo di dialogo e integrazione
della società dell'informazione
• Per capire cosa sia la comunicazione si possono
leggere diverse teorie, psicologiche, sociologiche,
filosofiche, informatiche o matematiche. La
comunicazione si manifesta tra due o più persone
nel momento in cui ognuno dialoga col l’altro.
Questa, ad esempio, è l’impostazione generale
della filosofia ermeneutica. Il dialogo permette la
comunicazione di più significati che vengono
espressi dai partecipanti. Il dialogo anzi, crea
significati nuovi, trasforma il punto di vista di
ognuno se il dialogo è vero. Ascoltando un altro
punto di vista si può cambiare o addirittura
rifiutare il primo approccio ad un argomento.
• Questa è l’impostazione di una comunicazione
dedicata alle singole persone, a chi vuole
veramente dialogare e trasmettere qualcosa
all’altro. Comunicare vuol dire esistere, vivere.
31. Il dialogo è possibile
• Il dialogo è assolutamente necessario per • Il dialogo non è solo un progetto
moltissimi motivi: l'integrazione, lo teorico, ha bisogno però di mezzi
sviluppo, la risoluzione delle adeguati e accessibili a tutti. Un mezzo
controversie tra popoli come quella tra è sicuramente la rete internet, e la
Israele e i Territori palestinesi. comunità europea ha realizzato un sito
• Il dialogo e lo scambio di conoscenze ed interessante dedicato al dialogo
informazioni crea sviluppo, questa è interculturale tra i paesi membri
sempre stata una regola d'oro in passato, http://ec.europa.eu/ewsi/
lo è a maggior ragione oggi che viviamo • O ancora sul sito MedTwinning
nell'epoca dell'informazione. A volte intende promuovere, supportare e
eccessiva sicuramente, a volte confonde, rendere possibili iniziative di
ma è sempre meglio troppa collaborazione tra le scuole italiane e le
informazione che troppo silenzio, molta scuole di cinque Paesi dell'area
comunicazione che l'ignoranza delle mediterranea - Algeria, Egitto,
mille possibilità di crescita. Giordania, Marocco e Tunisia -
• attraverso le Tecnologie della
Comunicazione e dell'Informazione