1. Invece di costruire un’inversione di
LA NOSTRA tendenza, in Europa, dall’esplosione della
crisi, si sono messe in campo politiche
RIVOLUZIONE ancora più liberiste, inique e recessive.
La Banca Centrale Europea non ha
CIVILE contrastato la speculazione, operando
come tutte le banche centrali del mondo
da “prestatore di ultima istanza”,
La lotta per l’eliminazione della mafia e comprando cioè direttamente i titoli degli
della corruzione non è solo un obiettivo e stati membri a bassi tassi di interesse. Ha
un impegno per la legalità e la civiltà del invece fornito oltre 1000 miliardi alle
paese, ma la precondizione per il suo banche private al tasso dell’1%, mentre le
rilancio economico. stesse banche prestavano agli stati a
tassi fino al 6%, lucrando sulle differenze.
Dobbiamo liberare l’economia e lo Niente è stato fatto per la ripresa
sviluppo dalla criminalità organizzata, economica e l’occupazione, mentre gli
colpendola sia nelle strutture finanziarie stati europei si sono indebitati non per la
che nell’intreccio con gli altri poteri, a spesa sociale, ma per gli oltre 4.500
partire da quello politico. miliardi di euro messi a disposizione per il
salvataggio del sistema finanziario, cioè
di quei grandi centri speculativi all’origine
PER USCIRE DALLA CRISI della crisi. Il Fiscal Compact vuole ora far
pagare il debito accumulato alle
La crisi economica che stiamo vivendo lavoratrici, ai lavoratori e alla stragrande
non è piovuta dal cielo. È la conseguenza maggioranza della popolazione. La
delle politiche neoliberiste di tre decenni conseguenza è (sarebbe) il passaggio
in cui attraverso la piena libertà di dalla recessione ad una vera e propria
circolazione dei capitali, le depressione, con la chiusura di migliaia di
deregolamentazioni e le privatizzazioni, si imprese e una disoccupazione strutturale
sono volutamente indeboliti i poteri di massa.
pubblici a favore delle grandi
concentrazioni di potere economico e Per questo è necessaria una
finanziario privato. È cresciuta così rivoluzione civile, un cambio radicale
un’economia di carta, utile solo alle di rotta.
speculazioni di pochi contro la grande
maggioranza della popolazione. Vanno fatte politiche:
A causa di queste scelte, il lavoro ha
perso diritti, reddito e potere, diventando 1. di regolazione, che contrastino la
sempre più precario, e le disuguaglianze speculazione finanziaria;
sociali sono cresciute esponenzialmente: 2. redistributive, per ridurre
nei paesi Ocse, dal 1976 al 2006, dieci drasticamente le diseguaglianze e
punti di Pil sono passati dai redditi da salvaguardare i diritti sociali;
lavoro a profitti e rendite. 3. per una nuova alleanza tra lavoro,
ambiente, conoscenza: beni
comuni da cui dipende il nostro
2. futuro. Va costruito un piano per 1. PER UN’EUROPA DEI
creare occupazione attraverso un
nuovo intervento pubblico che DIRITTI
investa in ricerca e sviluppo, in
politiche industriali che innovino il CONTRO L’EUROPA DELLE
nostro apparato produttivo e OLIGARCHIE ECONOMICHE E
riconvertano l’economia nel segno FINANZIARIE
della sostenibilità ecologica.
L'Europa della moneta, della finanza e
È il nostro “nuovo corso”. Che non a delle banche ha fallito. La crisi lo ha
caso fa riferimento a quel New Deal con dimostrato oltre ogni dubbio.
cui negli Stati Uniti si rispose L'unificazione doveva garantire a oltre
positivamente alla grande crisi del 1929, 500 milioni di cittadini europei condizioni
mentre l’Europa visse allora la sua di vita migliori. Le politiche di austerity
stagione più buia con regimi che volute da Bce, Fmi e Commissione
andarono al potere anche sull’onda della Europea, hanno invece portato
crescita della disoccupazione e disoccupazione di massa,
disperazione sociale. smantellamento del welfare, eliminazione
brutale dei diritti dei lavoratori, povertà
È il nostro “nuovo corso” per attuare il per milioni e milioni di persone. Oggi,
principi di uguaglianza, libertà, dopo cinque anni di durissima crisi, tutta
democrazia della Costituzione la Ue si trova alle prese con una
Repubblicana ed antifascista e per recessione economica senza prospettive.
costruire un’alternativa tanto all’iniquità e Da questo vicolo cieco si esce con
alla corruzione del ventennio un'Europa dei popoli e non delle banche,
berlusconiano, quanto alla distruzione dei con un'Europa democratica e non
diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente oligarchica.
che ha caratterizzato il governo Monti.
Berlusconi e Monti
Le politiche imposte dall'Europa con la
lettera diktat dell'estate 2011 sono state
messe in opera da Berlusconi prima
ancora che da Monti. Se le centrali di
potere europee hanno voluto il cambio
della guardia non è perché il governo
della destra si opponesse ai loro ordini
ma perché ritenevano, a ragione, che un
governo sedicente tecnico e non
screditato come quello di Berlusconi
sarebbe stato più efficiente nell'applicare
quel diktat. L'esperienza del governo
Monti dimostra che avevano purtroppo
ragione. Alla fine del 2011, in condizione
di recessione già conclamata, il Pil
3. registrava -0,7%. Dopo un anno di rigore interesse pagati.
montiano è balzato al -2,1%, mentre il Siamo per l’audit sul debito e per politiche
debito è passato dal 120,6% al 126,26% che, attraverso il contrasto alla
(in rapporto al Pil), con un tasso di corruzione, all’evasione, all’economia
disoccupazione reale che supera illegale, reperiscano risorse da destinare
abbondantemente il 13%. allo sviluppo economico, diminuendo per
questa via il rapporto tra debito e Pil.
La nostra Europa
L'Italia dovrà battersi per estendere al
Vogliamo un’Europa che realizzi il perimetro dell'Unione le norme contro la
benessere e la giustizia sociale entro i grande evasione, il riciclaggio e
suoi confini, e che promuova una pace l'esportazione di capitali illeciti.
vera nel mondo. Vogliamo che si renda Proponiamo che accanto al Pil si crei un
autonoma dai poteri finanziari e che si indicatore del benessere sociale e
doti di veri organismi istituzionali ambientale come criterio sul quale
democraticamente eletti da tutti i cittadini misurare lo sviluppo e il progresso
dell'Unione. umano.
Contro la speculazione la BCE deve In sintesi:
operare come “prestatore di ultima
istanza”, comprando titoli di stato sul 1. La Bce deve diventare “prestatore
mercato primario, senza sottoporre gli di ultima istanza”;
stati già in difficoltà a condizioni capestro. 2. Va istituita una vera Tobin tax;
Va complessivamente ri-regolata la 3. Vanno separate le banche di
finanza, ad esempio tornando alla credito da quelle di investimento;
separazione tra banche di credito e 4. Va promosso l’audit sul debito;
banche di investimento. 5. Va rinegoziato il Fiscal compact;
La piena e buona occupazione deve 6. Vanno utilizzate le risorse derivanti
diventare l’obiettivo prioritario delle dalla lotta all’evasione, alla
politiche europee attraverso investimenti corruzione, all’economia illegale
per la riconversione ecologica per politiche di sviluppo che
dell’economia. Vanno realizzate politiche diminuiscano il rapporto tra debito
di convergenza fiscale e salariale, e Pil;
riaffermati i diritti del lavoro. 7. Va sostenuta la riconversione
ecologica dell’economia,
Siamo contrari al Fiscal Compact che favorendo le attività a basso
taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi consumo di risorse ed ad alta
vent’anni la spesa, pesando sui lavoratori intensità occupazionale;
e sulle fasce deboli, distruggendo ogni 8. Vanno promosse politiche di
diritto sociale, con la conseguenza di convergenza fiscale e salariale;
accentuare la crisi economica. Il debito 9. Va creato un indicatore del
pubblico italiano deve essere affrontato benessere sociale e ambientale.
con scelte economiche eque e radicali,
finalizzate allo sviluppo, partendo
dall’abbattimento degli alti tassi di
4. 2. PER UNA GIUSTIZIA PIÙ nessun altro esecutivo aveva fatto. Non è
vero. Berlusconi e Maroni affermano di
EQUA E UNA POLITICA aver arrestato molti latitanti, colpendo
ANTIMAFIA CHE VOGLIA così l'apparato militare delle
ELIMINARE LA MAFIA organizzazioni mafiose. L'ex premier e
l'ex Ministro dell'interno, dopo aver inferto
CONTRO TUTTE LE MAFIE pesanti tagli alla Sicurezza e alla
Giustizia, si sono attribuiti il merito di
La criminalità organizzata non è più solo il questi arresti che spetta, invece, alla
cancro che uccide l'economia del magistratura e alle forze dell'ordine. È
Meridione d'Italia. Si è estesa a tutto il stata colpita esclusivamente la struttura
Paese. Affligge il nord come il sud d'Italia. militare della mafia, che è quella più facile
Secondo l’ultimo dato ufficiale disponibile da ricostruire, e Berlusconi e Maroni si
l’economia sommersa, nel totale, ha sono ben guardati dallo scalfire gli
toccato il 31,1% del Pil (18,5% del Pil interessi mafiosi o dal prendere di mira i
dell’economia che fugge al fisco e il vertici, la struttura finanziaria della
12,6% legata a chi fugge dalla legge per criminalità organizzata e gli intrecci con
ragioni criminali) e da allora la gli altri poteri, a partire da quello politico.
percentuale è certamente aumentata. Al contrario, mentre da un lato si
Quando il crimine mette in gioco capitali vantavano della cattura di qualche
così immensi, ovviamente non tassabili, latitante, dall'altro varavano leggi che
diventa un macigno che affonda più che rendevano la vita più facile a mafiosi e
mai tutti i conti pubblici italiani. corrotti. Il governo Monti ha proseguito
L’economia che sfugge alle statistiche sulla stessa strada, confermando quelle
ufficiali sfiora i 457 miliardi di euro, 270 leggi e aggiungendone altre, ma senza
dei quali dovuti all’evasione fiscale e cambiare linea politica. Una linea politica
contributiva e circa 187 all’economia di convivenza, di fatto, con la mafia.
criminale legata alla prostituzione e alla
vendita di stupefacenti. Una battaglia da vincere
Per le imprese oneste, poi, competere
con quelle malavitose è giocoforza La battaglia contro la criminalità
impossibile. Ieri la mafia era un problema organizzata e la corruzione non è di
enorme sul piano della legalità e quelle che possono finire in parità.
dell'etica. Oggi lo è anche su quello Bisogna vincerla e vincerla è possibile. Il
dell'economia e dei conti pubblici. nostro obiettivo non è circoscrivere le
Sconfiggere la criminalità organizzata e la mafie per limitare il danno. È debellare
corruzione a tutti i livelli è questione di criminalità e corruzione. Per questo
vita o di morte, e non per modo di dire. bisogna innanzitutto recuperare le armi
Alla lettera. eliminate dal governo Berlusconi, ovvero
il falso in bilancio, e dal governo Monti, la
La guerra per finta contro la mafia concussione per induzione. Bisogna
aggiungere strumenti nuovi e moderni, ad
Per quattro anni il governo Berlusconi si è esempio l’inserimento nel codice penale
vantato di aver combattuto la mafia come dei reati contro l’ambiente e le fattispecie
di reato come l'autoriciclaggio, figura,
5. quest'ultima, che va inserita in un nuovo più gravi. D'altra parte va restituita
Testo Unico della legislazione efficacia al sistema delle sanzioni
antiriciclaggio. Occorre, soprattutto, amministrative che possono avere effetti
colpire senza pietà ogni intreccio tra non meno dissuasivi.
criminalità e potere politico, mettendo
finalmente la magistratura in grado di fare La lotta per la legalità, per la giustizia
luce su quei legami senza più essere uguale per tutti, è l’opposto della logica di
ostacolata e spesso fermata dalla politica. uno Stato “forte con i deboli e debole con
Va per ciò reso efficace l'articolo "416 ter" i forti”. Siamo per l’introduzione del reato
del codice penale (scambio elettorale di tortura, in coerenza con la
politico-mafioso), punendo il politico che Convenzione dell’Onu. Siamo perché sia
promette favori al mafioso in cambio garantita la trasparenza e la
dell'appoggio elettorale. responsabilità di tutte le forze di polizia
Altro impegno riguarda la riduzione dei verso il proprio operato.
tempi dei processi. Nessuno, finora, ha Va risolto il sovraffollamento carcerario,
mai proposto una seria riforma della non solo con provvedimenti tampone
giustizia in grado di affrontare tale come la legge di amnistia, purché limitata
questione nodale, ovvero i tempi del ai reati meno gravi e non estendibile in
processo. Troppe volte l'Italia è stata alcun modo alla categoria dei colletti
condannata dalla Corte Europea dei Diritti bianchi, ma anche attraverso interventi di
Umani per la durata biblica del processo sistema come, ad esempio, la radicale
e gli investitori stranieri si guardano bene revisione delle normativa in materia di
dal venire nel nostro Paese, a causa stupefacenti, che oggi ingiustamente
dell'inefficienza della giustizia civile. Noi equipara droghe leggere e droghe
saremo i primi ad affrontare tale pesanti, e l'abrogazione della legge
problema, ripristinando la regola dei Bossi-Fini che ha riempito le carceri di
tempi ragionevoli del processo, immigrati.
garantendo così alle vittime dei soprusi e
agli imputati una sentenza definitiva in In sintesi:
tempi ragionevoli. Occorre inoltre abolire
alcuni formalismi che non aggiungono 1. Colpire la mafia nelle strutture
nulla in termini di garanzia, ma che, finanziarie e nell’intreccio con la
piuttosto, aggravano i tempi. Occorre politica;
anche la riforma del sistema delle 2. Ripristinare i reati di falso in
impugnazioni che contribuisce ad bilancio e concussione per
appesantire ulteriormente la durata del induzione ed abrogare le leggi ad
processo. Dobbiamo avere un processo personam;
breve e una prescrizione lunga, 3. Introdurre i reati contro l’ambiente
prescrizione che si deve interrompere e l’autoriciclaggio;
non appena inizia il processo. 4. Introdurre il reato di tortura;
Va fatta una robusta depenalizzazione 5. Garantire la trasparenza
degli illeciti minori con funzione deflattiva dell’operato delle forze di polizia;
della giustizia penale così sfoltendo il 6. Sostenere i processi di
carico di lavoro di procure e tribunali che depenalizzazione e tutelare i diritti
potranno meglio concentrarsi sugli illeciti della popolazione carceraria;
6. 7. Riformare il processo penale e il
processo civile per renderli più Per tutti costoro, per tutti questi cittadini
celeri nel rispetto delle garanzie. per un verso o per l'altro di serie B, non
c'è stata alcuna differenza nel passaggio
dal governo Berlusconi a quello Monti.
Entrambi si sono opposti alla legge sulle
unioni omosessuali e a quella che voleva
permettere di porre fine alla propria vita in
caso di malattia non più sopportabile.
3. PER LA LAICITÀ E LE Entrambi hanno tolto soldi alla scuola
LIBERTÀ pubblica e riempito di finanziamenti quelle
private.
Vogliamo vivere in uno Stato rispettoso di Nessuno di loro si è preoccupato di
ogni religione ma laico di fatto e non solo garantire ai lavoratori immigrati i diritti che
a parole, nel quale tutti abbiano gli stessi gli spettano.
diritti e le stesse libertà
indipendentemente dal colore della pelle, La nostra proposta
dal popolo a cui si appartiene, dalle
identità di genere e dagli orientamenti La laicità dello Stato, le libertà individuali
sessuali, dalla religione. Vogliamo vivere e collettive non sono discorsi vuoti. Sono
in un Paese in cui l’autodeterminazione fatti da scelte precise e concrete. Sono
delle donne sulle proprie vite e i propri una via lastricata dalle leggi che noi ci
corpi sia una realtà concreta: un paese in impegniamo ad approvare: quella che
cui società e istituzioni siano permeate regolerà le unioni civili riconoscendo alle
dall’intreccio tra uguaglianza e libertà di coppie omosessuali il diritto al matrimonio
donne e uomini. e ad avere bambini; quelle che
La Costituzione dice che l'Italia deve permetterà realmente di ricorrere alla
essere un Paese così, libero, laico e che fecondazione medicalmente assistita;
difende i diritti di tutti. quella che darà piena attuazione alla
Siamo per una cultura che valorizzi le legge sull'interruzione di gravidanza,
differenze. La realtà è ben diversa. Lo inclusa la somministrazione della pillola
sanno bene gli omosessuali e le Ru486 e della contraccezione
omosessuali che vorrebbero sposarsi e d’emergenza; quelle sul testamento
non possono, le donne che incontrano biologico, sulle cure mediche, sul fine vita
mille ostacoli se chiedono di ricorrere alla e sulla piena libertà della ricerca
fecondazione assistita, i figli di immigrati scientifica. Riteniamo necessario un
che, pur essendo nati in Italia, cittadini cambiamento complessivo in materia di
italiani non sono. Per tutti loro, e per molti immigrazione che recida le storture del
altri ancora, il nostro non è un Paese passato che spesso hanno assunto
laico, non è un Paese libero, non è un caratteri xenofobi. Nella società italiana di
Paese che rispetta la sua Costituzione. oggi e in quella che si va costruendo ci
sono ormai milioni di uomini, donne e
Berlusconi – Monti: diverso stile, minori migranti che ne costituiscono una
stessa subalternità alle gerarchie parte integrante dal punto di vista
vaticane economico, sociale e culturale. Si deve
7. intervenire in termini di modalità di industriale. L’assenza dello Stato dai
ingresso e soggiorno, di mercato del settori strategici per lo sviluppo industriale
lavoro, di libertà civili e sociali, di rapporti ci consegna il problema dell’estrema
paritari con i paesi di emigrazione. Per debolezza del nostro apparato produttivo.
rinsaldare legami e reti relazionali e di I lavoratori, i precari e i pensionati vivono
costruire un nuovo e plurale progetto sotto ricatto e sono costretti a sacrificare
culturale. continuamente una parte dei loro diritti. È
grave la condizione di discriminazione
che le donne continuano a subire: per
incidenza della precarietà, bassi livelli
In sintesi: retributivi, per un tasso di occupazione
femminile che ci vede al penultimo posto
1. Riconoscere le unioni civili delle nell’Europa a 27. Si va in pensione
coppie omosessuali, incluso il sempre più tardi, anche dopo aver
diritto al matrimonio e all’adozione; passato la vita a fare lavori usuranti, e
2. Garantire la piena attuazione della così è ancora più difficile per le giovani
Legge 194. Occorre una nuova generazioni, la "missione impossibile" di
legge sulla fecondazione trovare un lavoro stabile, non precario né
medicalmente assistita; sottopagato, tale da permettergli di avere
3. Regolamentare il testamento un futuro. La riforma Fornero colpisce le
biologico e il fine vita; donne in maniera intollerabile, e
4. Abrogare la legge Bossi-Fini, impedisce di andare in pensione a circa
chiudere i CIE, nuova legislazione un milione di persone nei prossimi tre
in materia di immigrazione, che anni (2012/2014). È un blocco del turn-
abolisca il reato di over senza precedenti. Di conseguenza
clandestinità. Legge per i diritto almeno 800mila giovani (calcolando che il
d’asilo e cittadinanza ai nati in 20% che se ne va non venga sostituito) in
Italia. procinto di trovare lavoro, rimarranno
disoccupati. È questa la realtà del lavoro
oggi in Italia. È questa l’emergenza del
4. PER IL LAVORO Paese. Così come costituisce
un’emergenza il quadro che si è
I lavoratori italiani hanno salari tra i più determinato in violazione dei diritti e delle
bassi d'Europa. Pagano tasse fra le più libertà sindacali previsti dalle leggi e dalla
alte della Ue. Gli ultimi governi con il Costituzione repubblicana.
drammatico aumento della
disoccupazione (al massimo storico con Berlusconi-Monti: un’aggressione
l’11,1% e 36,5% quella giovanile con senza precedenti al mondo del lavoro
punte del 50% nelle aree del
mezzogiorno) e della cassa integrazione Per i lavoratori, tra Berlusconi e Monti c'è
(oltre 1 miliardo di ore nel 2012 con una stata una sola differenza. Il secondo ha
perdita di salario di circa 7.000 l’anno per proseguito coerentemente l'opera del
ogni lavoratore) dimostrano l'incapacità di primo, ma grazie all'appoggio di una
mettere in opera una seria politica maggioranza bulgara è riuscito laddove
l'altro aveva fallito. Ha portato a termine
8. una controriforma delle pensioni che ha Occorre un Piano straordinario per il
distrutto milioni di progetti di vita e lavoro. Va promosso un nuovo intervento
lasciato senza lavoro né pensione pubblico con investimenti in ricerca e
centinaia di migliaia di persone. Ha sviluppo, politiche industriali che
cancellato l'art.18 dello Statuto dei difendano i settori strategici, dalla chimica
lavoratori, permettendo così alle aziende alla siderurgia, innovino il nostro
di licenziare chi vogliono senza dover apparato produttivo e riconvertano
restituire il posto di lavoro neppure dopo l’economia nel segno della sostenibilità
una sentenza della magistratura. Non ha ecologica. La spesa per ricerca e
senso chiedersi quale dei due governi è sviluppo va progressivamente
stato un po' peggiore dell'altro. Sono stati raddoppiata: oggi è al 1,26% del Pil, noi
la stessa cosa. intendiamo portarla almeno a livello di
quella francese, al 2,2%. Efficienza
La nostra proposta energetica e politiche per la produzione di
energia da fonti rinnovabili, mobilità
Rimediare ai danni profondissimi sostenibile attraverso le autostrade del
provocati dalle controriforme dei governi mare e lo sviluppo della cantieristica,
Berlusconi e Monti è la priorità assoluta. trasporto pubblico su ferro e per le città,
Vogliamo che i lavoratori abbiano il rete idrica, gestione dei rifiuti, messa in
contratto nazionale di lavoro e intendiamo sicurezza del territorio: sono questi i
ripristinare l’art. 18. Sono i referendum settori in cui si possono creare posti di
che abbiamo promosso, raccogliendo lavoro che guardino al futuro. Il settore
centinaia di migliaia di firme, i primi dei green jobs (lavori verdi) rappresenta
provvedimenti che prenderemo oltre oggi un volano per creare occupazione e
all’abrogazione della riforma delle uscire dalla crisi. In questo senso è
pensioni. Vogliamo approvare la legge necessario creare anche un "cuneo
sulla rappresentanza e la democrazia nei fiscale ecologico" che preveda un
luoghi di lavoro, per consentire ai abbassamento della fiscalità sul lavoro in
lavoratori di votare sempre gli accordi, i base ai vantaggi per il sistema paese
contratti che li riguardano e i loro ottenuti, ad esempio dalla diminuzione
rappresentanti. Vogliamo che le della CO2, dell'inquinamento e dei
retribuzioni italiane aumentino, a partire consumi energetici, colpendo invece chi
dal recupero del fiscal drag e dalla inquina. Va promossa la “filiera corta”
detassazione delle tredicesime. Per dell’industria, contrastando le
contrastare sul serio la precarietà delocalizzazioni attraverso una legge che
cancelleremo tutti i contratti atipici lasciati preveda la restituzione dei contributi
in vigore dalla Riforma Fornero facendo pubblici ricevuti dalle imprese, in caso di
dell’apprendistato il contratto di avvio al delocalizzazione produttiva. Va
lavoro principale. I giovani in cerca di salvaguardato il lavoro nei servizi
occupazione devono poter contare, come essenziali a partire dalla stabilizzazione
in quasi tutta l'Europa, su un reddito dei precari nella pubblica
minimo garantito e tutte le donne devono amministrazione, contrastando la falsa
poter contare su un assegno universale di affermazione che il settore pubblico sia
maternità. sovradimensionato rispetto alla media
europea.
9. In sintesi: reale e vengono continuamente tirate a
fondo dal peso della burocrazia, dalla
1. Ripristinare l’articolo 18, cancellare mancanza di credito e da una fiscalità
l’articolo 8 e la riforma delle che non riconosce gli investimenti in
pensioni innovazione.
2. Approvare la legge sulla
democrazia nei luoghi di lavoro Berlusconi - Monti: più tasse a chi
3. Cancellare la precarietà, istituire produce e regali a banche e finanza
un Reddito minimo garantito per i
giovani e un assegno di maternità I governi Berlusconi e Monti non sono
universale le donne stati capaci di intervenire su nessuna
4. Piano straordinario per il lavoro, delle emergenze denunciate dai piccoli e
nei settori del risanamento medi imprenditori e dagli artigiani. I tempi
idrogeologico, della manutenzione della burocrazia, della giustizia civile e dei
ed efficientamento del patrimonio pagamenti da parte della Pubblica
pubblico, della mobilità sostenibile amministrazione sono rimasti lunghissimi.
5. Aumentare la spesa per ricerca e La palla al piede della corruzione è
sviluppo diventata più pesante. Non si è fatto nulla
6. Stabilizzare i precari della scuola e per creare alternative industriali ai settori
della Pubblica Amministrazione in crisi, né per favorire l’aumento della
dimensione di impresa e la costruzione di
filiere o per sostenere il “saper fare”
5. PER LE PICCOLE E MEDIE italiano, cioè la manifattura di qualità e le
filiere della green economy, della moda,
IMPRESE dell’agricoltura, del turismo e del
E LE ATTIVITÀ ARTIGIANALI grandissimo patrimonio artistico. La piaga
E AGRICOLE peggiore è stata l'assenza di credito da
parte delle banche, che hanno usato le
La frammentazione delle piccole e medie decine di miliardi di euro prestategli dalla
imprese e il ridimensionamento della Bce a condizioni di estremo favore per
grande industria italiana mettono in luce i coprire i buchi dei propri bilanci invece
limiti del nostro sistema: dalla dimensione che per intervenire a favore delle imprese
alla capitalizzazione e alla capacità di e dell'economia reale. La conseguenza è
ricerca. che tra il 2010 e il 2013 hanno chiuso
Le piccole e medie imprese sono la spina decine di migliaia di piccole e medie
dorsale dell'economia italiana, luogo di imprese.
creatività e intraprendenza del nostro
sistema industriale. Possono essere un La nostra proposta
volano di ripresa se sostenute da governi
capaci di mettere in campo politiche e La priorità numero uno è sbloccare
strategie industriali lungimiranti. Invece le l'accesso al credito per i piccoli e medi
Pmi sono vittime di un sistema che da imprenditori e artigiani che continuano a
decenni favorisce gli interessi delle investire e produrre in Italia. È
banche, punisce quelli dell'economia fondamentale liberare l’economia reale
dalla corruzione e dall’infiltrazione
10. criminale e bonificare con la massima filiere di qualità sul solco della
drasticità la palude burocratica. green economy
Riteniamo che lo Stato debba fare la sua 3. Investire sulla banda larga gratuita
parte nelle scelte di politica industriale e per tutti
creditizia riattivando gli investimenti 4. Sostenere la tutela e la
pubblici nei settori portanti della valorizzazione del paesaggio,
conoscenza, del risanamento del territorio l’agricoltura, la biodiversità
e dell’ambiente e nelle infrastrutture 5. Premiare le imprese che investono
fondamentali quali la banda larga per in ricerca, innovazione e creano
tutti. I tempi di pagamento dei fornitori da occupazione a tempo
parte dei committenti pubblici e privati indeterminato.
devono allinearsi a quelli europei. Infine,
vanno premiate fiscalmente le imprese 6. PER L’AMBIENTE
che investono in ricerca, innovazione e
creano occupazione a tempo L'AMBIENTE È IL FUTURO
indeterminato.
Serve un programma forte di "Agricoltura Difendere l'ambiente significa scegliere
bene comune”, dall'agricoltura contadina l’opposto di un modello di sviluppo
che valorizza la biodiversità, che dice no distruttivo basato sullo sfruttamento
agli OGM, che racchiude all’interno dei senza limiti delle risorse. L'ottimizzazione
propri obiettivi anche il paesaggio e la dell'uso delle risorse, riducendo gli
sua preservazione. Lo sviluppo sprechi, rappresenta una strada obbligata
equilibrato di agricoltura contadina, per ridare competitività al nostro settore
turismo, cultura, gastronomia, è la chiave produttivo. L'Italia è al bivio fra il declino e
di volta per la valorizzazione del territorio, il rilancio. Occorre riportare gli impatti
contro monocolture, turismo ecologici del nostro modello di
irresponsabile, svendita del territorio. Per produzione e di consumo entro i limiti
difendere la terra, e chi ci lavora e ci della sostenibilità. Ciò significa ridurre la
abita, dallo sfruttamento della grande nostra impronta ecologica e la
distribuzione, dalle multinazionali dipendenza verso l'estero per
dell'agroindustria e dall'agrofarma. l'approvvigionamento di materie prime o
Insomma un programma forte e intermedie. Lo straordinario successo dei
alternativo. Oggi l’agricoltura deve essere referendum del giugno 2011 contro il
rimessa al centro come fece Giuseppe Di nucleare e per l'acqua pubblica ci indica
Vittorio con la sua Rivoluzione civile quale nuovo modello di sviluppo
attraverso la riforma agraria. sostenere con l'azione di governo, per
rilanciare imprese innovative e posti di
In sintesi: lavoro stabili, tutelare la salute e limitare il
consumo di suolo e di risorse.
1. Snellire le procedure burocratiche,
sbloccare il credito alle imprese e i Berlusconi-Monti
pagamenti da parte della Pubblica
Amministrazione, I governi dell'ultima legislatura hanno
2. Intervenire sulla PAC per condiviso la stessa ispirazione
sostenere la valorizzazione delle
11. iperliberista e arcaica di fronte alla diffuse nel nostro paese, garantendo la
modernità ambientale. Entrambi hanno sicurezza della popolazione. Abbiamo
penalizzato lo sviluppo delle rinnovabili e bisogno di una lotta senza quartiere ai
il riciclaggio dei rifiuti, né hanno saputo crimini ambientali e alla penetrazione in
mettere in programma interventi in questo campo delle organizzazioni
materia di risanamento ambientale e criminali di stampo mafioso.
valorizzazione del paesaggio. Hanno Occorre rivedere il piano energetico
tentato lo sciagurato ritorno al nucleare, nazionale, indirizzandolo verso la
bloccato solo dal referendum, e rilanciato decarbonizzazione e stabilendo obiettivi
le trivellazioni. Ma il governo Monti ha di eliminazione delle emissioni dei gas
superato tutti i precedenti con il decreto climalteranti. Vogliamo dare attuazione e
anticostituzionale che, aggirando la risorse alla Strategia nazionale per la
legge, permette all'Ilva di continuare ad biodiversità e renderla pervasiva in tutti i
avvelenare i lavoratori e i cittadini di comparti produttivi.
Taranto. Riteniamo infine necessario un
cambiamento complessivo della
La sfida della modernità è nella legislazione in materia di territorio e
conversione ecologica del sistema urbanistica:
industriale italiano
La difesa dell'ambiente e quella - Imponendo un stop al consumo del
dell'economia e dell’occupazione non suolo;
sono obiettivi in conflitto tra loro. Al
contrario, si tratta di un'unica sfida. - Uscendo dalle pratiche derogatorie degli
Vogliamo archiviare opere come la Tav in strumenti di pianificazione pubblica
Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di generale.
Messina. Vogliamo investire sul risparmio
energetico, sulle rinnovabili, sulla - Rendendo le VAS (Valutazione
salvaguardia dai rischi idrogeologici, sulla Ambientale Strategica) degli strumenti di
politica dei rifiuti ispirata alla prevenzione pianificazione generale di lungo periodo,
al riuso e al riciclo, per difendere sovraordinate e cogenti rispetto ai
l'ambiente dai cambiamenti climatici e provvedimenti attuativi.
dalle conseguenze letali dell'effetto serra
con un sostegno alla fase due del - Sancendo l'interesse legittimo dei
Protocollo di Kyoto. Dobbiamo impedire cittadini a ricorrere a tutela della qualità
che la nostra industria e il nostro sistema urbana e ambientale, dando piena
produttivo restino indietro rispetto a quelli attuazione alla Convenzione di Aarhus ed
dei Paesi concorrenti. Occorre incentivando le forme di partecipazione
promuovere la riconversione ecologica attiva alle formazione delle scelte
come nuovo modello di sviluppo, in tutte insediative e progettuali su città e
le sue applicazioni: all'urbanistica, territorio.
all'edilizia, alle infrastrutture e ai trasporti. Dobbiamo anche adottare una normativa
La difesa idrogeologica deve diventare la che assicuri un'effettiva tutela dei diritti
più grande opera pubblica italiana, degli animali e per il superamento della
all’interno di un “grande piano delle vivisezione per costruire una società
piccole opere” che crei occasioni di lavoro rispettosa di tutti gli esseri viventi.
12. Il Ministero dell'ambiente negli ultimi 4 7. PER L’UGUAGLIANZA E I
anni ha subito un taglio dei finanziamenti
pari al 75%. È stato il più colpito dalle DIRITTI SOCIALI
politiche di rigore. Occorre rifinanziare il
suo bilancio per consentire di promuovere UNA SOCIETÀ GIUSTA ED EQUA
la riconversione ecologica dell'Italia e
investire sulla tutela del nostro patrimonio Già prima della crisi la nostra società era
naturale. Lo stesso deve avvenire per il diventata sempre più ingiusta.
Ministero dei beni culturali e ambientali Nella crisi la situazione è peggiorata,
che ha subito durante lo stesso periodo perché a pagarne le spese sono stati e
una decurtazione degli stanziamenti di sono quelli che avevano poco. Chi aveva
circa il 66%. molto o moltissimo, invece, è stato difeso
e protetto. L'Italia è un Paese ricco con
molti poveri che stanno diventando
moltissimi perché metà della ricchezza è
In sintesi: in mano al 10% delle popolazione e l'altro
90% deve dividersi la metà restante. Il
1. No alla Tav e al Ponte sullo Stretto 20% degli italiani (12 milioni di persone
di Messina circa), rientrano nella fascia di povertà o
2. Investire sulla prevenzione del quasi povertà.
rischio idrogeologico e su un Piano La diseguaglianza sociale è stata la
delle piccole opere causa prima della crisi. Il tentativo di
3. Lotta contro i crimini ambientali sanarla con gli stessi sistemi che l’hanno
4. Adottare una road map per l'uso provocata ha solo provocato altri disastri.
efficiente delle risorse, come è È ora di invertire la direzione di marcia. È
stato fatto dall'Unione Europea ora di tornare a una società equa e
5. Archiviare la stagione delle giusta.
deroghe agli strumenti di
pianificazione urbanistica Robin Hood al contrario
6. Sostenere i green jobs in tutte le
filiere produttive Berlusconi e Monti sono stati due Robin
7. Aumentare gli stanziamenti del Hood al contrario. Hanno preso ai poveri
Ministero dell'ambiente. e donato ai ricchi. Il primo ha depredato
la scuola pubblica per rimpinzare quella
privata. Il secondo ha creato gli esodati
ma ha salvato gli scudati, gli evasori che,
grazie al condono di Berlusconi, avevano
riportato in Italia i capitali depositati
illegalmente all'estero senza pagare
quasi niente. Le pensioni d'oro sono
rimaste intatte, i poveracci hanno dovuto
rimandare la pensione di anni e anni. Le
tasse hanno spremuto come limoni i
proprietari di una sola casa. I grandi
patrimoni non sono stati toccati e le
13. banche hanno anzi ricevuto miliardi. Lo Per il diritto alla salute, alla casa, alle
Stato sociale è stato tagliato con l'accetta prestazioni sociali.
da tutti e due i governi, senza alcuna
distinzione. Vogliamo difendere e rafforzare il sistema
sanitario pubblico e universale. Per
questo è necessario invertire la politica
Per la giustizia fiscale dei tagli, oltre 30 miliardi di euro negli
ultimi anni. La spesa va migliorata, vanno
Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima controllati rigorosamente gli
casa, estenderla invece agli immobili accreditamenti. Va rilanciata la sanità
commerciali della Chiesa e delle territoriale e l’integrazione socio-sanitaria,
fondazioni bancarie. Vogliamo una sviluppata l’assistenza domiciliare. Le
patrimoniale progressiva che colpisca le liste d’attesa vanno ridotte delimitando la
grandi ricchezze immobiliari e finanziarie pratica ambigua dell’intramoenia.
ed in particolar modo il 5% della Vogliamo ridurre i ticket, divenuti
popolazione super ricca. Vogliamo insopportabili per le fasce più deboli.
alleggerire la pressione fiscale sul lavoro Vogliamo affermare il diritto alla casa.
e sull’impresa ed aumentarla sulle rendite 650.000 nuclei familiari in graduatoria per
e i grandi patrimoni. una casa popolare sono senza risposta
Vogliamo contrastare l’evasione fiscale. perché non esiste più finanziamento
L’Italia ha un’evasione doppia rispetto a dell’edilizia residenziale pubblica, mentre
Francia e Germania e quadrupla rispetto sono state azzerate le risorse per il
a Austria e Olanda. L’evasione fiscale è contributo all’affitto per i redditi
straordinariamente iniqua: penalizza chi bassissimi. Tutto questo mentre crescono
deve pagare integralmente le tasse come gli sfratti, oltre 200.000 nel prossimo
i lavoratori dipendenti e i pensionati, e triennio, e in particolare quelli per
penalizza le imprese e i lavoratori morosità, divenuti il 90%. Per questo
autonomi onesti. Il recupero, anche solo abbiamo l’obiettivo strategico di portare
della metà dell’evasione fiscale e anche l’Italia nella media europea nel campo
solo della metà dei costi della corruzione, delle abitazioni sociali, prioritariamente
consentirebbe quasi 100 miliardi di attraverso il recupero del patrimonio
maggiori entrate, che potrebbero essere pubblico esistente. Vanno sospesi gli
destinate sia allo sviluppo e al welfare, sfratti, rifinanziato il fondo sociale.
sia alla diminuzione della pressione Vanno riportate le politiche sociali al
fiscale, sia alla riduzione del debito. centro dell’agenda politica. I tagli dei
Vogliamo rimodulare le aliquote, governi Berlusconi e Monti, oltre 2 miliardi
diminuendo il prelievo fiscale per i redditi di euro ai fondi sul sociale e 20 miliardi
medio-bassi. Siamo contrari all’aumento agli enti locali, stanno causando la
della tassazione indiretta che colpisce in chiusura dei servizi. Va rilanciato un
maniera non progressiva, e dunque sistema di servizi e prestazioni sociali,
colpisce di più chi ha di meno. partendo dalla definizione dei livelli
essenziali di assistenza per rendere
esigibili i diritti uniformemente sul
territorio nazionale. Va definito un piano
sulla non autosufficienza e rifinanziato il
14. fondo per le politiche sociali. Va sociale dei Comuni dal patto di
permesso ai comuni di svincolare dal stabilità.
patto di stabilità gli investimenti sul 8. Stabilizzare il 5x1000 per le
sociale per rafforzare la rete dei servizi, ONLUS.
dall’assistenza alle persone con disabilità
agli asili nido. Va sostenuta l'attività del
terzo settore votata alla solidarietà, alla
tutela dell'ambiente, alla cooperazione,
all'educazione, all'assistenza delle
categorie disagiate. A tale scopo si deve
stabilizzare il 5x1000 sulla base 8. PER LA CONOSCENZA E
dell'effettiva imposizione fiscale.
LA CULTURA, PER
In sintesi: UN’INFORMAZIONE LIBERA
1. Redistribuire la ricchezza, La conoscenza, la cultura e
attraverso le politiche fiscali, del l’informazione sono beni comuni,
lavoro e del welfare; patrimonio di tutti, non privatizzabili e non
2. Eliminare l’IMU sulla prima casa mercificabili: sono diritti fondamentali e
estendendola agli immobili inalienabili. A tutti va garantito il diritto
commerciali della Chiesa e delle all’istruzione, il diritto di accesso
fondazioni bancarie, istituire una all’informazione, alla produzione e alla
patrimoniale sulle grandi fruizione della cultura. Solo l’intervento
ricchezze; pubblico può garantire un reale
3. Contrastare evasione e elusione pluralismo e una reale indipendenza della
fiscale; produzione e dell’offerta di cultura e di
4. Nel complesso, alleggerire il carico informazione. Anche su questo si
fiscale sui redditi medio-bassi, il misurano oggi disuguaglianza e deficit di
lavoro, l’impresa, aumentandolo su democrazia in Italia: non solo tra chi ha e
rendite e grandi patrimoni. No chi non ha, ma anche tra chi sa e chi non
all’aumento della tassazione sa.
indiretta;
5. Rafforzare la sanità pubblica, SCUOLA: TORNARE ALLA
finanziandola adeguatamente, COSTITUZIONE
ridurre tickets e liste di attesa.
Rilanciare la sanità territoriale; Le controriforme varate dal ministro
6. Adeguare l’Italia alla media Gelmini a partire dal 2008 hanno
europea nel campo delle abitazioni rappresentato il più profondo ed organico
sociali, sospendere gli sfratti, attacco alla scuola pubblica, disegnando
rifinanziare il fondo per l’affitto. un sistema scolastico impoverito - nelle
7. Definire i livelli essenziali di risorse, nel tempo e nella qualità – di
assistenza, rifinanziare il fondo per ispirazione apertamente classista. Esse si
le politiche sociali, definire un iscrivono in un disegno, che viene da
piano per la non autosufficienza, lontano, di frantumazione del sistema
svincolare gli investimenti sul
15. scolastico e di distruzione dei suoi alunni per classe, 20 in presenza di
fondamenti costituzionali portato avanti alunni con disabilità, e che si torni indietro
anche dal governo Monti, con il concorso dalla costituzione di mega-istituti
delle forze politiche che lo hanno scolastici, ingovernabili e didatticamente
sostenuto. Non è un caso che l'Italia sia inadeguati. È indispensabile garantire alle
uno dei Paesi europei che spende nostre scuole stabilità degli organici per
sempre meno per l'istruzione in rapporto contrastare la discontinuità didattica e la
alla ricchezza prodotta. Sul versante conseguente dispersione scolastica,
parlamentare, la maggioranza PD-PDL- partendo dalla stabilizzazione del
UDC si è resa responsabile, con personale precario che, da anni,
l'approvazione alla Camera del disegno di garantisce il funzionamento delle nostre
legge ex-Aprea, di una ulteriore spinta scuole, e valorizzare la professionalità dei
verso la privatizzazione del sistema docenti e del personale ATA. Vogliamo,
scolastico, la sua frammentazione e la perciò, introdurre l'organico funzionale.
negazione della democrazia scolastica. Occorre, inoltre, istituire percorsi di
formazione e reclutamento, trasparenti e
Un nuovo inizio strettamente connessi tra loro, in modo
da evitare la formazione del nuovo
Vogliamo invertire questa tendenza. precariato scolastico e fornire a nuove
Nell'immediato, devono essere recuperati generazioni di insegnanti la garanzia di
i pesanti tagli operati dai governi un impiego stabile nella scuola. La libertà
Berlusconi e Monti, mentre vanno di insegnamento, garantita dalla
eliminati i finanziamenti pubblici, diretti ed Costituzione, è sempre più esposta al
indiretti, alle scuole private. Vanno ritirate rischio di interferenze esterne ed ai
le riforme Gelmini e il blocco degli condizionamenti di valutazioni come i test
organici imposto dalle ultime leggi INVALSI. Essa deve, invece, potersi
finanziarie, diminuito il numero di alunni esplicare pienamente, nell'ambito e nei
per classe, restituito alla scuola primaria limiti delle scelte didattiche
quanto le è stato sottratto a partire dal adottate collegialmente. La scuola
tempo pieno e dalla eliminazione del pubblica deve rimanere luogo di incontro
maestro unico, accrescendo e di confronto tra le diverse culture.
contemporaneamente l'offerta formativa. Vogliamo perciò che recuperi fino in
Occorre fermare definitivamente qualsiasi fondo la sua ispirazione pluralista, contro
progetto di privatizzazione del sistema di ogni ingerenza confessionale e qualsiasi
istruzione, come era stato tentato dal forma di discriminazione. Vogliamo ridare
governo Monti. La scolarizzazione fino al ruolo e poteri agli organi collegiali a tutti i
18° anno di età è condizione livelli per un governo democratico e
imprescindibile per garantire a tutte e a partecipato delle scuole e dell'intero
tutti un livello di formazione adeguato per sistema.
essere cittadini consapevoli. Vogliamo
riportare subito il Fondo nazionale per il
diritto allo studio ai livelli anteriori al 2008
e incrementarlo progressivamente per
estendere la platea dei beneficiari.
Vogliamo che sia rispettato il limite di 25
16. UNIVERSITÀ E RICERCA l'applicazione della quota premiale del
fondo di finanziamento che negli scorsi
L’università pubblica, disegnata dalla anni ha coperto la politica dei tagli e
Costituzione, è un presidio insostituibile di penalizzato non le università peggiori, ma
democrazia. Allo stesso modo il carattere le università più povere, invertendo
pubblico della ricerca deve essere l’impianto neoliberista del Processo di
garantito in quanto asse strategico di Bologna e della strategia di Lisbona.
sviluppo. Vogliamo una radicale Proponiamo la difesa del valore legale del
inversione di tendenza, politiche costruite titolo di studio; l’istituzione di un ruolo
sulle proposte dei soggetti che unico della docenza; lo sblocco del turn-
nell’università lavorano e studiano e che over; un piano straordinario per il
in questi anni si sono mobilitati contro i reclutamento; l’elevamento del fondo per
tagli. il diritto allo studio, per coprire tutti gli
aventi diritto e l’abolizione del prestito
Gelmini-Profumo: la continuità nella d’onore; l’introduzione di una sola
distruzione tipologia contrattuale a tempo
determinato; la radicale riforma degli
La “riforma Gelmini” dell’università - organismi di autogoverno universitario,
avversata da un grande movimento di escludendo qualsiasi presenza di privati;
studenti, precarie e precari, ricercatori - il blocco immediato dei finanziamenti alle
ha introdotto nuovi e pesantissimi università private. Vogliamo il
elementi di precarizzazione, e ripensamento radicale dell’ANVUR e
privatizzazione. Il ruolo dell’Anvur, e una delle politiche di valutazione: ossia un
discutibile interpretazione della sistema di valutazione, partecipato e
valutazione, rischia di essere, assieme condiviso, che serva a orientare gli
alla precarizzazione, un altro grimaldello investimenti e migliorare il sistema.
per disciplinare e subordinare la ricerca a Vogliamo soprattutto riaprire le porte
criteri di mercato. Monti ha solo dell'università ai nuovi docenti, oggi
aggravato la politica dei tagli e della costretti a un precariato senza fine o
sudditanza al mercato e oggi siamo al addirittura al lavoro gratuito (bisogna
rischio default per molte università eliminare i dottorati senza borsa e le
assistenze gratuite di cattedra), avviando
Un’altra università è possibile procedure di selezione del corpo docente
trasparenti, comparabili e fondate sulla
Occorre un’altra idea di università, legalità, eliminando ogni conflitto di
fondata sul sapere bene comune e interesse
sull’investimento di risorse sulla
conoscenza. L'Italia ha bisogno di buone Sugli enti pubblici di ricerca
università, non di poche università
"eccellenti" e magari private: occorre un Occorre, inoltre, tornare a investire sulla
piano pluriennale di investimenti, che ricerca pubblica e sugli enti pubblici di
adegui il FFO alla media OCSE e lo ricerca, salvaguardando in primo luogo la
ripartisca equamente, garantendo una committenza sociale della ricerca stessa,
periodicità almeno triennale dei la ricerca libera, quella fondamentale. La
finanziamenti ordinari e sospendendo ricerca degli enti ha, infatti, la funzione di
17. monitorare e fornire elementi per rendere garantiscano risorse certe e pluralismo
più efficaci le politiche istituzionali sul dell’offerta culturale e delle strutture
territorio. È essenziale la stabilizzazione produttive, sostegno alla produzione e
dei precari e una riforma della distribuzione indipendente, normative
governance degli enti pubblici di ricerca. antitrust, formazione professionale e del
pubblico, sostegno all’associazionismo
PER LA CULTURA e culturale, rilancio delle istituzioni culturali
UN’INFORMAZIONE LIBERA. pubbliche.
I governi Berlusconi hanno portato un - Vogliamo leggi che garantiscano
attacco di inaudita violenza alla cultura e finalmente ai lavoratori della cultura i
all’informazione, perché la cultura e diritti di tutti i lavoratori: ammortizzatori
l’informazione servono a rendere le sociali, malattie professionali, infortuni sul
persone “cittadini consapevoli”. lavoro, maternità, diritto alla pensione, e
Il Fondo unico dello spettacolo è stato riconoscano il carattere “intermittente” del
ridotto alla metà circa: da 500 milioni di loro lavoro.
euro in totale - cifra che in Francia serve
a finanziare il solo cinema - è stato - Vogliamo la defiscalizzazione degli
portato a poco più di 200 milioni. investimenti in cultura e l’Iva al 4% per
Si sono messe pesantemente “le mani” tutte le opere e le attività culturali.
sul servizio pubblico radiotelevisivo
portandolo verso una lenta - Proponiamo leggi di tutela,
privatizzazione e accentrando conservazione e valorizzazione dei beni
enormemente i poteri nelle sole mani del culturali ed artistici da parte dello Stato e
direttore generale. delle strutture pubbliche che
In Italia la spesa per la cultura è di 1 garantiscano, tra l’altro, investimenti certi
miliardo e ottocentomila euro, pari allo 0,2 per la riconversione del nostro territorio e
% del Pil, mentre la Francia stanzia 12 la sua messa in sicurezza. E
miliardi di euro l’anno, la Germania 8,6 nell’immediato un piano straordinario di
miliardi, la Gran Bretagna 5,3. manutenzione ordinaria del patrimonio
culturale con lo sblocco delle assunzioni
Un nuovo inizio per la cultura e il sistema per le sovraintendenze e il
delle comunicazioni riconoscimento di tutte le professionalità
del settore del restauro e dell’archeologia.
- Dobbiamo portare l’investimento nella
cultura almeno all’1% del Pil. I settori - Leggi che tutelino da un lato la
della produzione culturale devono essere possibilità di scaricare opere audiovisive
finanziati tramite la fiscalità generale e la o musicali dalla rete ad uso personale e
fiscalità di scopo. dall’altro il diritto d’autore come
compenso economico del lavoro creativo
- Per tutti i settori culturali (teatro, cinema, ed artistico e come diritto morale a difesa
musica, spettacolo viaggiante, artisti di dell’integrità e del destino della propria
strada, editoria libraria e carta stampata) opera.
vogliamo leggi di sistema che
- Per quanto riguarda il sistema delle
18. comunicazioni vogliamo innanzitutto la nelle università e negli enti pubblici
legge sul conflitto di interessi e una legge di ricerca.
antitrust che rompa gli attuali oligopoli, 6. Portare l’investimento nella cultura
riapra il mercato della pubblicità e almeno all’1% del Pil, sostenere la
impedisca la nascita di nuove posizioni produzione e distribuzione
dominanti lesive della concorrenza e del indipendente e le istituzioni
pluralismo. Una riforma che ribadisca la culturali pubbliche, varare un piano
centralità del servizio pubblico straordinario di manutenzione del
radiotelevisivo e che garantisca una patrimonio culturale con lo sblocco
gestione democratica e partecipata, delle assunzioni
pluralista e decentrata della Rai. 7. garantire ai lavoratori della cultura i
Eliminare l’ingerenza dei partiti diritti di tutti i lavoratori, dagli
nominando i membri del Cda su curricula ammortizzatori sociali alle malattie
e progetti editoriali scelti tra personalità professionali, dagli infortuni sul
della cultura, del lavoro, lavoro al diritto a maternità e
dell’informazione, della produzione pensione. Riconoscere il carattere
culturale. Assunzioni per concorso “intermittente” del loro lavoro
pubblico sia nelle reti che nelle testate. 8. Rompere gli oligopoli nel sistema
della comunicazione, varando la
In sintesi: legge sul conflitto di interessi e una
legge antitrust. Ribadire la
1. Riaffermare che conoscenza, centralità del servizio pubblico
cultura, informazione sono beni radiotelevisivo, eliminando
comuni, diritti fondamentali non l’ingerenza dei partiti, e
privatizzabili e mercificabili; garantendo una gestione
2. Difendere la libertà di democratica e partecipata della
insegnamento minacciata da Rai. Assunzioni per concorso
procedure arbitrarie di valutazione pubblico.
(Invalsi, Anvur)
3. Abrogare le controriforme Gelmini
di scuola e università. Aumentare i
finanziamenti a scuola, università,
ricerca pubbliche, recuperando i
tagli operati da Berlusconi e Monti,
eliminare i finanziamenti agli istituti
privati. Bloccare ogni tentativo di
privatizzazione e frammentazione
del sistema scolastico-universitario
e riaffermare la democrazia
interna.
4. Innalzare l’obbligo scolastico a 18
anni
5. Introdurre l’organico funzionale,
stabilizzare il personale precario
nelle scuole di ogni ordine e grado,
19. 9. PER I DIRITTI UMANI, LA democrazia…), per la prevenzione dei
conflitti e la loro risoluzione pacifica, per
PACE E IL DISARMO un’economia di giustizia, per l’equa
gestione dei beni comuni globali e che
Vogliamo tagliare le spese militari, vogliono costruire nuovi rapporti di
bloccare tutti i programmi di acquisto di giustizia e fratellanza tra gli stati e tra i
nuove armi come i cacciabombardieri F35 popoli. Vogliamo progettare e organizzare
e destinare le risorse risparmiate al lavoro il Sistema-Italia della cooperazione
e alla lotta contro la povertà. Vogliamo far internazionale approvando una nuova
rispettare ed attuare l’articolo 11 della legge e promuovendo la cooperazione
Costituzione, e ritirare immediatamente le comunitaria, partecipata e diffusa.
nostre Forze Armate dall’Afghanistan.
Vogliamo passare dalla sicurezza militare Vogliamo che l’Italia s’impegni con
alla sicurezza umana, dalla sicurezza grande determinazione per:
nazionale alla sicurezza comune. - costruire la pace in Medio Oriente a
partire dal riconoscimento dello Stato
Contro la legge Di Paola che ipoteca più Palestinese secondo quanto previsto dal
di 230 miliardi nei prossimi 12 anni, il diritto internazionale e dalle risoluzioni
Parlamento deve riappropriarsi del diritto delle Nazioni Unite. Due Stati per due
di riorganizzare in senso riduttivo le popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa
nostre forze armate tenuto conto della sicurezza;
situazione internazionale e delle - costruire un’Europa dei cittadini, solidale
necessità di contenimento della spesa e nonviolenta;
pubblica, mettendo fine agli sprechi, ai - costruire la Comunità del Mediterraneo
privilegi e agli scandali che investono la che trasformi quest’area di grandi crisi e
Difesa e riducendo le basi militari tensioni in un mare di pace e benessere
americane presenti sul nostro territorio, a per tutti;
partire dalla base di Vicenza. - promuovere la riforma e la
democratizzazione delle Nazioni Unite e
L’Italia non deve dare alcun sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali;
militare all’intervento francese in Mali. Al - promuovere la cooperazione per la lotta
contrario l’Italia deve sostenere tutte le contro la grande criminalità organizzata
forze che stanno operando per ottenere transnazionale, anche in vista della
l’immediato cessate il fuoco e creare le creazione di organismi di coordinamento
condizioni per una soluzione politica. internazionale per una antimafia globale
L’Italia deve inviare aiuti umanitari alle contro la globalizzazione delle mafie.
centinaia di migliaia di profughi causati
dalla guerra. L’intervento dell’Onu deve Vogliamo rafforzare le istituzioni
essere trasparente e slegato dagli internazionali dei diritti umani e creare le
interessi delle potenze ex coloniali. istituzioni nazionali per i diritti umani a
cominciare dalla Commissione diritti
Vogliamo reinserire l’Italia nella comunità umani e dal Difensore civico nazionale
delle nazioni che cooperano per la secondo i principi raccomandati dalle
soluzione dei gravi problemi globali aperti Nazioni Unite, dal Consiglio d’Europa e
(fame, miseria, ambiente, diritti umani, dall’Unione Europea. Con lo stesso spirito
20. ci impegniamo a realizzare l’Agenda dei 10. PER UNA NUOVA
diritti umani proposta da Amnesty
International. QUESTIONE MORALE ED
UN’ALTRA POLITICA
In sintesi: UNA POLITICA SENZA PIÙ CASTE
1. No all’acquisto degli F35, No al Neppure ai tempi di Mani pulite, la politica
DdL Di Paola- Monti sulla riforma era stata sommersa da una simile ondata
delle Forze Armate di giustificato discredito. Gli scandali
2. Ritiro immediato delle truppe esplosi a ritmo quotidiano hanno
italiane da tutte le missioni di dimostrato che grazie alla cultura
guerra. No all’intervento militare in berlusconiana si è diffusa in tutti i partiti
Mali. una classe politica sempre attenta ai
3. Riduzione delle basi militari sul propri interessi e mai a quelli dei cittadini.
territorio italiano. Il Parlamento si è riempito di indagati in
4. Nuova legge sulla cooperazione percentuale molto superiore a quella dei
5. Riconoscimento dello Stato quartieri più malfamati. Mentre i cittadini
Palestinese. Due Stati per due si impoverivano sempre di più, i privilegi
popoli. dei politici e gli sprechi della politica sono
stati tutt'al più scalfiti ma spesso neppure
sfiorati. La situazione ha superato di tanto
il livello di guardia da rappresentare ormai
una minaccia per la tenuta stessa della
democrazia.
L'immobilismo di Berlusconi e il falso
movimento di Monti
Di fronte al proliferare degli scandali e
alle proteste per i privilegi dei politici e gli
sprechi della politica Berlusconi e Monti
hanno seguito strategie opposte per
raggiungere il medesimo obiettivo. Il
primo ha negato che il problema
esistesse e non ha mosso un dito. Il
secondo ha preso impegni fragorosi e poi
o non ha fatto nulla o ha varato leggi
morbidissime spacciandole per severe. I
privilegi della politica sono tutti al loro
posto, stipendi di parlamentari e
consiglieri regionali ed auto blu incluse.
La sua legge sull'ineleggibilità dei
condannati è tanto dura che permette
21. praticamente a tutti i condannati a meno
di due anni, a tutti i condannati con In sintesi:
sentenze non ancora definitive e a tutti
quelli che hanno patteggiato di 1. incandidabilità dei condannati e
candidarsi. Tutti no, però quasi tutti sì. dei rinviati a giudizio per gravi reati
contro la pubblica
Ripulire le istituzioni amministrazione;
2. abolizione della diaria dei
Le istituzioni, prima fra tutte il parlamentari;
Parlamento, devono essere ripulite. 3. diminuzione drastica dei
Devono diventare al di sopra di ogni compensi di parlamentari e
sospetto, non al di sotto come sono oggi. consiglieri regionali
I condannati non devono potersi 4. limite di due mandati per
candidare e così i rinviati a giudizio per parlamentari e consiglieri regionali.
reati gravi, finanziari o contro la Pubblica 5. taglio drastico di consulenze d’oro
amministrazione. Indagati e inquisiti non e consigli di amministrazione
devono poter ricoprire cariche di governo inutili.
né nazionale né locale. La diaria per i 6. costruzione di spazi di
parlamentari, un doppio stipendio di fatto, partecipazione permanenti,
va abolito. I compensi dei rappresentanti, valorizzando la democrazia diretta
sia parlamentari che consiglieri regionali, e partecipativa.
devono essere drasticamente diminuiti.
Vogliamo introdurre per legge il limite di
due mandati per parlamentari e
consiglieri regionali. In particolare va
aggredita la clientela, colpendo le
consulenze inutili e la pletora di consigli
d'amministrazione fatti solo per foraggiare
amici e clienti. La politica deve smettere
di essere il regno degli interessi privati e
tornare ad essere passione civile. Va
costruita una nuova stagione di
protagonismo dei movimenti, delle
associazioni, delle tante forme di
partecipazione e cittadinanza attiva, con
spazi pubblici permanenti.