3. 3/04/1660 21/04/1731
Mercante Agente segreto Giornalista
Più di 500 opere
Testi di intervento politico
opuscoli
Libri di economia, commercio e morale
Viaggia per tutta Europa
1692 bancarotta
Avvia una fabbrica di mattoni per ripagare i debiti
1703 in prigione
Incarico di informatore governativo
1704 fonda ‘The Review’
1719 scrive ‘La vita e le strane e sorprendenti avventure di Robinson Crusoe, di York, marinaio’
4. La vita e le strane e sorprendenti avventure di
Robinson Crusoe, di York, marinaio
All’età di 18 anni parte per la
Nuova Guinea ma naufraga;
viene catturato da alcuni pirati e
fatto prigioniero in Africa
Robinson Crusoe nasce nel 1632 Dopo 2 anni riesce a fuggire
insieme a un ragazzo Arabo, Xury, e
viene recuperato dal capitano
Portoghese di una nave
Robinson cede Xury in cambio di
un passaggio in Brasile dove con l’
aiuto del capitano fonda una
piantagione di canna da zucchero
Dopo alcuni anni, Robinson si
rimette per mare e naufraga su
un’isola deserta
Con il suo ingegno riesce a
costruire un abitazione, un diario,
si fabbrica un calendario e
comincia ad allevare capre
Dopo alcuni anni di totale solitudine,
scopre di non essere solo: libera un
selvaggio (che poi chiamerà Venerdì)
da un gruppo di cannibali, e con il suo
aiuto salva il padre di Venerdì e un
marinaio Spagnolo
Arriva una nave Inglese di ammutinati
che vogliono abbandonare a riva il
capitano; con lui, Robinson crea un
piano per impadronirsi della nave e
tornare in Europa
Scopre di essere ricco grazie alle sue
piantagioni in Brasile
Vende le piantagioni, si sposa, e ha 3
figli
5. Romanzo moderno:
- Romanzo come epopea borghese
-uso di un linguaggio comprensibile e scorrevole;
- Indirizzato ad un pubblico ampio, appartenente alla nuova classe dirigente
Romanzo realista:
-le tematiche, i luoghi, la trama, i personaggi e la periodicizzazione sono verosimili.
6. Distaccandosi dalla tradizione
precedente, i personaggi moderni
in Robinson Crusoe non
incarnano particolari virtù o vizi,
ma sono rappresentazione
realistica dell’uomo del ‘700
I personaggi dell’opera:
Robinson Crusoe
Xury
Venerdì
Padre di Venerdì
Selvaggi
Capitano portoghese
Marinai inglesi
Spagnoli sull’isola
7. Spirito di avventura che però nel tempo si trasforma in prudenza
Spirito imprenditoriale(piantagioni in Brasile)
Ingegno e capacità di calcolo come mezzo di sopravvivenza,
come metafora dell’ascesa sociale della classe borghese
Contestualizzazione storica precisa
8. aa
Robinson: figura che funge da ponte e si pone tra ragione e oscurità, tra mistero e riscatto, tra etica e istinto
• Approccio alla religione che spazia dall’induttivo al deduttivo
• Analisi e razionalità nell’agire [7]
Utilitarismo, capitalismo
Variazione della concezione di denaro
9. Robinson:
• Rapporto di subalternanza
• Imposizione della cultura europea
• Indottrinamento religioso
• Insegnamento della lingua inglese
(difficoltà di espressione per Venerdì)
• Abbigliamento e alimentazione
Defoe:
• «buon selvaggio»
• Esempio del Colonel Jack [1]
10. L’autore ci fa percepire i due personaggi in modo diverso: mentre Robinson possiede il carisma
dell’avventuriero ma risulta fin troppo pragmatico e calcolatore, Venerdì riesce ad attirare le simpatie
del lettore.
Conflitto uomo bianco-selvaggio come metafora del dissidio tra ragione e irrazionalità
11. Trama che include situazioni concrete e
realistiche
Linguaggio accessibile e adeguato a
ciascun personaggio
Narratore onnisciente (in prima
persona)
Diario come espediente realistico
«abitudine di elencare ciò che porta con
se» [3]
Uso del tempo
Assenza di suspense, il titolo stesso anticipa
ciò che verrà raccontato [4]
Presenza di contraddizioni evidenti [5]
Uso dell’epilogo prolettico [6]
13. [4] :“Il senso della fine nel ‘Robinson Crusoe’ di Daniel Defoe” di Pietro Bonzoni STRUMENTI CRITICI/ a. XX, n.1,
gennaio 2005, in particolare vd. p. 114
[3] :“Il senso della fine nel ‘Robinson Crusoe’ di Daniel Defoe” di Pietro Bonzoni STRUMENTI CRITICI/ a. XX, n.1,
gennaio 2005, in particolare vd. p. 115
[5] : «Devo poi osservare che, … mi ero assicurato innumerevoli oggetti di minor valore, ma non per questo
meno utili, e che finora avevo omesso di menzionare; e fra queste, in particolare, penne, inchiostro e carta, …»
Robinson Crusoe di Daniel Defoe XXXI edizione: Dicembre 2015, Garzanti Editore, vd. p. 67
[6] : “Il senso della fine nel ‘Robinson Crusoe’ di Daniel Defoe” di Pietro Bronzoni STRUMENTI CRITICI/ a. XX, n.1,
gennaio 2005, in particolare vd. p. 103
[1] : “Il tema coloniale nella narrativa inglese del primo ‘700 di Marialuisa Bignami periodico: studi di letteratura
francese, jan.1, 1981; fascicolo 7, vd. p. 146
“
[2] : Dizionario dei temi letterati di Cesarini, Domenichelli, Fasano Volume III P-Z
[7] : Il fantastico in Robinson Crusoe, «La suggestione del giusnaturalismo» 2010, di Miriam Sette