Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Il Romanticismo in Foscolo, Leopardi, Manzoni
1. IL ROMANTICISMO IN
FOSCOLO, LEOPARDI E MANZONI
CIRFERA FRANCESCO
CRISIGIOVANNI ALESSANDRO
FRISENDA SOFIA
GUBELLO LORENZO
classe 3B
PRESENTANO:
2. •1600 Barocco: Viene meno l’equilibrio e si diffonde
l’incertezza. Parole chiave: meraviglia e metafora
•1700 Illuminismo: Secolo dei lumi e trionfo della ragione
•1800 ROMANTICISMO: movimento
artistico, musicale,culturale e
letterario che esalta la spiritualità,
l’emotività, la fantasia e
l’individualità di ogni artista.
•1500 Rinascimento: Fiducia nella capacità umane e
creatività dell’uomo
3. ROMANTICISMO
ORIGINI
Movimento culturale che
si diffonde in Europa tra
la fine del 700 e la
prima metà dell’800
In Italia: la
letteratura deve
essere rivolta al
popolo e contribuire
a realizzare una
coscienza
NAZIONALE
ATTEGGIAMENTO
L’uomo ha
bisogno di Dio
e si sente
limitato,
vuoto.
1) PESSIMISMO
2) VITTIMISMO
3) RIBELLISMO
NATURA
Luogo in cui
rifugiarsi per
ritrovare sè
stessi, luogo
dell’anima.
STORIA
È ritenuta fonte
di cultura e di
spiritualità.
Il medioevo viene
rivalutato perché ,in
questo periodo
storico, sorsero i
primi stati nazionali
e la cultura europea
assunse
definitivamente
carattere cristiano
4. UGO FOSCOLO
Ugo Foscolo nacque nel 1778 a Zacinto, un’ isola Greca che oggi si chiama
Zante, da madre greca e padre veneziano.
Studiò i classici cioè la letteratura latina e greca.
Foscolo era un sostenitore di Napoleone, quando quest’ultimo, con il
trattato di Campoformio (1797),cedette Venezia all’Austria, il poeta si sentì
tradito e allora dal Veneto si trasferì a Milano ,poiché rimase coerente con
le sue idee patriottiche.
Foscolo trascorse gli ultimi anni della sua vita a Londra e morì nel 1827.
5. Alessandro Manzoni nacque a Milano il 7 Marzo 1785, da Giulia Beccaria e
dal conte Pietro Manzoni. Si dice che Manzoni non fosse figlio del conte
,ma dell’amante di Giulia : Giovanni Verri .
I genitori si separarono nel 1792 e Manzoni venne educato in collegi
religiosi. Nel 1808 si sposa con Enrichetta Blondel e nel 1810 avviene la
cosiddetta “conversione” di Manzoni: un percorso che lo ricondusse alla
pratica religiosa cattolica.
Manzoni inizia a dedicarsi alla scrittura dei Promessi Sposi nel 1821, nel 1827
li pubblica scegliendo il toscano come lingua colloquiale per i suoi
personaggi. Dopo essersi trasferito a Firenze, scelse il fiorentino al posto
del generico Toscano come lingua definitiva del suo romanzo che
ripubblicò nel 1840.
Morì a Milano nel 1873.
ALESSANDRO MANZONI
6. GIACOMO LEOPARDI
Giacomo Leopardi nacque a Recanati nel 1798, da una nobile famiglia.
Crebbe in un ambiente chiuso di provincia di cui sentì sempre
l’oppressione, aggravata del padre e dell’indifferenza della madre.
Trascorse il periodo tra i dieci e i diciassette anni immerso tra i libri della
biblioteca paterna imparando, da autodidatta, il greco , il latino , l’ebraico
e le lingue moderne come l’inglese e il francese.
Questo studio “matto e disperatissimo”gli rovinò la salute, causandogli
una leggera deformazione al corpo e disturbi alla vista e al sistema
nervoso.
Nel 1833 si trasferì a Napoli dove trascorse gli ultimi anni di vita con
l’amico Antonio Ranieri. Morì nel 1837.
7. IL ROMANTICISMO IN FOSCOLO
Foscolo si colloca tra il neoclassicismo e il romanticismo: se egli appare come
un antagonista del movimento per la sua adesione al mondo classico,
in realtà il suo animo è inquieto, travagliato, ricerca un ideale di
salvezza che lo porta ad assumere atteggiamenti ribelli e fieri.
In “A Zacinto” vi è il tema della patria che non rivedrà mai più,
Zacinto diventa un luogo dell’anima dove il poeta esalta la propria
grandezza e il proprio valore.
Nel sonetto “In morte del fratello Giovanni” esprime tutto il suo
dolore per la morte del fratello. Quindi il suo romanticismo è presente
nell’ amore fraterno, in questo modo il poeta si rifugia in sé stesso.
8. IL ROMANTICISMO IN MANZONI
La conversione religiosa si accompagna in Manzoni a una
profonda riflessione sul Romanticismo.
Manzoni non condivide l’idea romantica che la poesia debba
essere espressione diretta e immediata del proprio animo ma
sostiene che la poesia debba interpretare la sensibilità
collettiva, sviluppando così la coscienza nazionale e
contribuendo a diffondere, soprattutto grazie a Promessi
Sposi, l’idea dell’unità culturale dell’Italia.
9. ROMANTICISMO IN LEOPARDI
Leopardi è il poeta romantico per eccellenza.
La poesia è espressione del potere dell’immaginazione (L’Infinito) e
del travaglio interiore (A Silvia).
Egli esalta nelle sue opere l’interiorità, vede la realtà come “arido
vero” poiché illude e delude, rendendolo da un lato vittima ma
dall’altro un eroe capace di resistere alla natura matrigna.
La poesia è per lui liberazione perché può immaginare qualcosa di
bellissimo, di fantastico e di infinito.
10.
11. Il Romanticismo di Foscolo:
Madre patria, Ribellismo, Fierezza, Memoria, Solitudine.
Il Romanticismo di Manzoni:
Conversione religiosa, Fede in Dio, Provvidenza, Coscienza
nazionale, valore educativo della Storia.
Il Romanticismo di Leopardi:
Natura matrigna, arido vero, pessimismo, vittimismo,
interiorità, immaginazione, sentimento,
PAROLE CHIAVE DI SINTESI