SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 31
Descargar para leer sin conexión
La comunicazione e i mass
         media
La comunicazione
La comunicazione non soltanto come scambio di
informazioni da un soggetto ad un altro, ma come
dimensione significativa dell'esistenza umana che
si sviluppa a partire dalle relazioni e interazioni
degli esseri umani.
Etimologia
• Greco, koinoo e koinoneo (mettere in
  comune, essere coinvolti).
• Latino, communico (“condividere”,
  “rendere comune”).



         La rilevanza della cooperazione
Ma cosa intendiamo per
            comunicazione?
•   Sintassi
•   Semantica
•   Pragmatica      effetti della comunicazione umana sul
    comportamento
• Comunicazione face to face
• Comunicazione mediata
Secondo Goffman gran parte della
 vita sociale può essere divisa tra
• RIBALTA: che è               • RETOSCENA: che
  costituita da quelle           sono quegli spazi in
  circostanze sociali in         cui gli individui
  cui gli individui              approntano gli arredi
  agiscono secondo               scenici e si preparano
  ruoli formalizzati e           all’ interazione che
  codificati: si tratta cioè     dovrà avvenire in
  di vere e proprie              contesti più formali.
  “rappresentazioni
  sceniche”.
 Ogni media ha la sua storia e le sue
  caratteristiche mediatiche in termini di:

•   Efficacia comunicativa
•   Usabilita’
•   Accessibilita’
•   Accettazione socio/culturale
Ma cosa sono i mass media?
Particolari interfacce orientate alla
costruzione, negoziazione e condivisione
di significati, sostenute da un supporto
tecnologico predisposto all’elaborazione
di sistemi simbolici socialmente
identificabili.
Comunicazione specialistica e
           generalista
• È necessario utilizzare sempre la
  dinamica T-R-T (tema – rema- tema)
• È necessario partire da una motivazione
  che poi è spesso la ricaduta sul
  quotidiano
• Al quotidiano bisogna ritornare sempre
Quindi mass media possono avere
             effetti
• Di attivazione
• Di rafforzamento
• Di conversione




       Questi effetti alle volte possono essere mediati
Attività dei media
• Sorveglianza dell’ambiente

• Interpretazione degli eventi

• Trasmissione culturale

• Intrattenimento
Funzioni dei media

• Allertare i cittadini
• Fornire gli strumenti per realizzare alcune attività
  quotidiane
• Attribuire status e prestigio a persone e gruppi

• Rafforzamento del prestigio di coloro che si
  conformano all’aspettativa sociale di essere
  “cittadini ben informati”
• Rafforzamento delle norme sociali
Pubblico
Quando comunichiamo con chi
            parliamo?
• Il pubblico o i pubblici?




• Costruzione deI lettore modello
• Pubblico: l’insieme di tutti coloro che possono essere
  raggiunti da un medium
• Target: un gruppo-bersaglio cui indirizzare un dato
  prodotto
• Audience: pubblico reale, quantificato, numericamente
  rilevato
• Massa: vasta aggregazione di individui isolati e anonimi
• Comunità interpretativa: fascia di pubblico caratterizzata
  da interessi comuni durevoli
• Con il passare dei decenni, le diverse scuole di
  ricerca sui media attribuiscono al pubblico un ruolo
  via via meno passivo, fino alla concettualizzazione
  contemporanea di “pubblico attivo”
• Il “pubblico attivo” è caratterizzato da selettività,
  utilitarismo, intenzionalità, refrattarietà all’influenza
  esterna e coinvolgimento
Giornale
• Giornalismo: produzione di notizie basata su precisi fattori economici,
   organizzativi, culturali
• Redazioni trasformano dati grezzi (eventi) in prodotti confezionati
   (notizie). In questo passaggio si modifica il fatto stesso (distorsione
   involontaria)
• Notiziabilità: possibilità che un evento possa trasformarsi in notizia
• Criteri notizia: regole pratiche che guidano il lavoro redazionale
La notizia – variabili in gioco
• L’evento non è la notizia; non tutti eventi
  sono notizia; scelta della notizia avviene
  in base a una presunzione; singolarità;
  originalità; importanza per la collettività;
  sviluppo.
• Novità, emotività, esclusività
Locale e nazionale
• Un giornale locale si baserà su proprie
  fonti più di quanto faccia un giornale
  nazionale
Come si costruisce una copertura
• Fatto

• Cronaca

• Analisi

• Testimonianze
2) Il boom dell’infografica
Il primo sfoglio
• Trasformare l’evento-notizia in fatto-
  problema
• La notizia non è più una storia in sé
  conclusa, con attacco, svolgimento e
  conclusione, ma si inserisce in un
  insieme correlato di articoli
La tematizzazione
• E’ stata chiamata “tematizzazione”
• La notizia “esplode”, il tema viene
  “spalmato” su più pagine
• I rischi: le pagine monografiche cacciano
  le altre notizie
Ogni medium ha delle priorità



                              Donald Shaw

           L’agenda setting



- Attività di framing
L’agenda
• “Questo è importante”, “questa è la notizia
  del giorno”
• Il giornale non pretende più di registrare
  neutralmente la realtà
• Il giornale fissa, cioè impone/suggerisce,
  un’agenda di priorità e una visione del
  mondo
• Ipotesi fondamentali di “agenda setting”:
   – i media dicono quali sono i temi e problemi importanti e di
     quali vale la pena occuparsi
   – i media stabiliscono l’ordine di priorità tra gli argomenti in
     agenda
• I media non dicono all’individuo che cosa pensare, ma
  definiscono gli ambiti rispetto ai quali pensare qualcosa
• Fissare una visione del mondo è una operazione culturale,
  cioè fa riferimento ad un insieme di valori (politici,sociali,civili)
• Il rapporto giornale-lettore diventa una questione di identità
Hard news e soft news
• Non basta più dargli solo notizie. Vogliono
  fumetti, gare, cruciverba. Vogliono sapere
  come cuocere una torta, farsi degli amici
  e influenzare il futuro. Ergo, oroscopi,
  consigli per le scommesse, interpretazioni
  dei sogni per vincere al lotto. E se,
  accidentalmente, inciampano nella prima
  pagina….notizie!”
Il “mielismo”
• “Inconfondibile miscela di spirito alto e materia bassa;
  attenzione a tutto quanto è televisivamente popolare e
  popolarmente televisivo;(…); apparente leggerezza;
  allegra e spavalda disponibilità al pettegolezzo; visione
  conflittuale della realtà, con conseguente sottolineatura di
  “casi”, “polemiche”, “duelli” e, quando possibile,
  spargimento di polpettine di zizzania, destinate soprattutto
  a uomini politici e intellettuali che si prendono troppo sul
  serio; culto del dettaglio, talvolta tirato all’estremo limite e
  cioè ben oltre la vicenda entro cui esso dettaglio si
  inscriverebbe…”
• (Filippo Ceccarelli)
Bisogni
                                                       opinioni,
                                                     conoscenze,
•Comunicare liberamente                             informazioni,
   e non solo in forma                                sensazioni,
        canonica                                     emozioni …

 •Scegliere una propria           esperienze,
  forma di espressione        prodotti realizzati
                               singolarmente o
       •Veicolare             col gruppo classe,
                                competenze …
        •Leggersi
                                                       situazioni,
•Esporre non solo ciò che                            modi di essere,
       “si studia”                                         idee,
                                                        messaggi,
     •Documentare                                     riflessioni …
… consente di …
          •Favorire la comunicazione all’interno e all’esterno dell’istituto
      •Utilizzare mezzi di comunicazione che siano vicini al vissuto dei ragazzi
                         •Educare all’uso dell’informazione
•Garantire una produzione partecipata da più soggetti (studenti, docenti, genitori …)
                     •Valorizzare la cultura vissuta del ragazzo
•Far affiorare saperi ed interessi che rischiano di essere ignorati sia dagli autori sia
                                      dai docenti
                       •Dare “un senso” alle produzioni scritte
   •Avviare un confronto fra “pari” come mezzo di costruzione del sapere sociale
                          •Abbattere le barriere delle aule
                            •Aprire la scuola al territorio

Más contenido relacionado

Destacado

Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...
Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...
Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...Ilaria Danesi
 
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazione
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazioneComunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazione
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazioneJacopo Caridi
 
La comunicazione in emergenza
La comunicazione in emergenzaLa comunicazione in emergenza
La comunicazione in emergenzaAlessia Tronchi
 
Comunicazione del Rischio e dell'Emergenza
Comunicazione del Rischio e dell'EmergenzaComunicazione del Rischio e dell'Emergenza
Comunicazione del Rischio e dell'EmergenzaElena Rapisardi
 

Destacado (7)

Pianificazione degli interventi di emergenza
Pianificazione degli interventi di emergenzaPianificazione degli interventi di emergenza
Pianificazione degli interventi di emergenza
 
Piano Emergenza
Piano EmergenzaPiano Emergenza
Piano Emergenza
 
Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...
Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...
Metodologia di comunicazione strategica da applicare in caso di rilevante dan...
 
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazione
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazioneComunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazione
Comunicazione in emergenza, dare e ricevere informazioni dalla popolazione
 
La comunicazione in emergenza
La comunicazione in emergenzaLa comunicazione in emergenza
La comunicazione in emergenza
 
Comunicazione del Rischio e dell'Emergenza
Comunicazione del Rischio e dell'EmergenzaComunicazione del Rischio e dell'Emergenza
Comunicazione del Rischio e dell'Emergenza
 
Team Coaching Creativo
Team Coaching Creativo Team Coaching Creativo
Team Coaching Creativo
 

Similar a Lezione 1

Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio Argano
Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio ArganoConsapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio Argano
Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio ArganoSardegna Ricerche
 
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeone
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca SimeoneArti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeone
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeonemeetingsalongtheedge
 
Settimana Cultura Social Network
Settimana Cultura Social NetworkSettimana Cultura Social Network
Settimana Cultura Social Networkmircfe
 
Etica della comunicazione - Lezione 1
Etica della comunicazione - Lezione 1Etica della comunicazione - Lezione 1
Etica della comunicazione - Lezione 1Paolo Lattanzio
 
Convegno Cecina - Intervento Alberto Parola
Convegno Cecina - Intervento Alberto ParolaConvegno Cecina - Intervento Alberto Parola
Convegno Cecina - Intervento Alberto ParolaMED Toscana
 
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006Carlo Di Lorenzo
 
Carlo di Lorenzo Caso Ebay Carlo di lorenzo Napoli
Carlo di Lorenzo Caso Ebay  Carlo di lorenzo NapoliCarlo di Lorenzo Caso Ebay  Carlo di lorenzo Napoli
Carlo di Lorenzo Caso Ebay Carlo di lorenzo NapoliCarlo Di Lorenzo
 
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazione
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazioneGong! Ruolo e responsabilità della comunicazione
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazioneNicola Rabbi
 
2014 fiabe e denaro rinaldi short
2014 fiabe e denaro rinaldi short2014 fiabe e denaro rinaldi short
2014 fiabe e denaro rinaldi shortEmanuela Rinaldi
 
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Marco Guastavigna
 
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story Telling
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story TellingArticolo Teatro D Improvvisazione & Story Telling
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story TellingMarco Di Lullo
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaLiboria (Lidia) Pantaleo
 
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdf
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdfBrochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdf
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdfValentina Serri
 
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'ElbaL’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'ElbaClaudia Lanzoni
 
Raccontare il digitale/4
Raccontare il digitale/4Raccontare il digitale/4
Raccontare il digitale/4Elena Trombetta
 
Sociologia della comunicazione
Sociologia della comunicazione Sociologia della comunicazione
Sociologia della comunicazione Marino livolsi
 

Similar a Lezione 1 (20)

Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio Argano
Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio ArganoConsapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio Argano
Consapevolezze e sfide nel settore culturale e creativo - Lucio Argano
 
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeone
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca SimeoneArti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeone
Arti e Culture Digitali, Lezione 2, Luca Simeone
 
Settimana Cultura Social Network
Settimana Cultura Social NetworkSettimana Cultura Social Network
Settimana Cultura Social Network
 
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
 
Etica della comunicazione - Lezione 1
Etica della comunicazione - Lezione 1Etica della comunicazione - Lezione 1
Etica della comunicazione - Lezione 1
 
Convegno Cecina - Intervento Alberto Parola
Convegno Cecina - Intervento Alberto ParolaConvegno Cecina - Intervento Alberto Parola
Convegno Cecina - Intervento Alberto Parola
 
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006
Carlo di Lorenzo Napoli Caso ebay carlo di lorenzo 2006
 
Carlo di Lorenzo Caso Ebay Carlo di lorenzo Napoli
Carlo di Lorenzo Caso Ebay  Carlo di lorenzo NapoliCarlo di Lorenzo Caso Ebay  Carlo di lorenzo Napoli
Carlo di Lorenzo Caso Ebay Carlo di lorenzo Napoli
 
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazione
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazioneGong! Ruolo e responsabilità della comunicazione
Gong! Ruolo e responsabilità della comunicazione
 
2014 fiabe e denaro rinaldi short
2014 fiabe e denaro rinaldi short2014 fiabe e denaro rinaldi short
2014 fiabe e denaro rinaldi short
 
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
 
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story Telling
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story TellingArticolo Teatro D Improvvisazione & Story Telling
Articolo Teatro D Improvvisazione & Story Telling
 
I figli della rete
I figli della reteI figli della rete
I figli della rete
 
Un universo di storie: voce del verbo noi siamo
Un universo di storie: voce del verbo noi siamoUn universo di storie: voce del verbo noi siamo
Un universo di storie: voce del verbo noi siamo
 
Eventmag sept 08
Eventmag sept 08Eventmag sept 08
Eventmag sept 08
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
 
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdf
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdfBrochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdf
Brochure_Sostenibilità e Inclusione_2022.pdf
 
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'ElbaL’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
L’unione fa la cultura . Convegno Felicità possibili - Isola d'Elba
 
Raccontare il digitale/4
Raccontare il digitale/4Raccontare il digitale/4
Raccontare il digitale/4
 
Sociologia della comunicazione
Sociologia della comunicazione Sociologia della comunicazione
Sociologia della comunicazione
 

Más de Paolo Lattanzio

CurriculumKreattiva2016.doc
CurriculumKreattiva2016.docCurriculumKreattiva2016.doc
CurriculumKreattiva2016.docPaolo Lattanzio
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4Paolo Lattanzio
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3Paolo Lattanzio
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2Paolo Lattanzio
 
Lezione 1 Master giornalismo
Lezione 1 Master giornalismoLezione 1 Master giornalismo
Lezione 1 Master giornalismoPaolo Lattanzio
 
Lezione 1 Master Giornalismo
Lezione 1 Master GiornalismoLezione 1 Master Giornalismo
Lezione 1 Master GiornalismoPaolo Lattanzio
 
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009Paolo Lattanzio
 
Informazione e conoscenza HQ
Informazione e conoscenza HQInformazione e conoscenza HQ
Informazione e conoscenza HQPaolo Lattanzio
 
Informatica e Conoscenza
Informatica e ConoscenzaInformatica e Conoscenza
Informatica e ConoscenzaPaolo Lattanzio
 
Etica della comunicazione - Lezione 2
Etica della comunicazione - Lezione 2Etica della comunicazione - Lezione 2
Etica della comunicazione - Lezione 2Paolo Lattanzio
 
Lezione 1 - Laboratorio Multimediale
Lezione 1 - Laboratorio MultimedialeLezione 1 - Laboratorio Multimediale
Lezione 1 - Laboratorio MultimedialePaolo Lattanzio
 
Percorso di riscoperta enogastronomica di Modugno
Percorso di riscoperta enogastronomica di ModugnoPercorso di riscoperta enogastronomica di Modugno
Percorso di riscoperta enogastronomica di ModugnoPaolo Lattanzio
 
Introduzione al web 2.0 - new release
Introduzione al web 2.0 - new releaseIntroduzione al web 2.0 - new release
Introduzione al web 2.0 - new releasePaolo Lattanzio
 
Convegno 3 Ottobre Immaginiridotte
Convegno 3 Ottobre ImmaginiridotteConvegno 3 Ottobre Immaginiridotte
Convegno 3 Ottobre ImmaginiridottePaolo Lattanzio
 

Más de Paolo Lattanzio (20)

CurriculumKreattiva2016.doc
CurriculumKreattiva2016.docCurriculumKreattiva2016.doc
CurriculumKreattiva2016.doc
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 4
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 3
 
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2
Innovazione tecnologica e informazione - Lezione 2
 
Lezione 1 Master giornalismo
Lezione 1 Master giornalismoLezione 1 Master giornalismo
Lezione 1 Master giornalismo
 
Lezione 1 Master Giornalismo
Lezione 1 Master GiornalismoLezione 1 Master Giornalismo
Lezione 1 Master Giornalismo
 
La web science
La web scienceLa web science
La web science
 
Cos'è il web 2.0 oggi
Cos'è il web 2.0 oggiCos'è il web 2.0 oggi
Cos'è il web 2.0 oggi
 
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009
Antimafia on air - Convegno "Il Confine Sottile", Brescia 26-27 Novembre 2009
 
Informazione e conoscenza HQ
Informazione e conoscenza HQInformazione e conoscenza HQ
Informazione e conoscenza HQ
 
Informatica e Conoscenza
Informatica e ConoscenzaInformatica e Conoscenza
Informatica e Conoscenza
 
Etica della comunicazione - Lezione 2
Etica della comunicazione - Lezione 2Etica della comunicazione - Lezione 2
Etica della comunicazione - Lezione 2
 
Lezione 2 - Giornalismo
Lezione 2 - GiornalismoLezione 2 - Giornalismo
Lezione 2 - Giornalismo
 
Lezione 1 - Laboratorio Multimediale
Lezione 1 - Laboratorio MultimedialeLezione 1 - Laboratorio Multimediale
Lezione 1 - Laboratorio Multimediale
 
Percorso di riscoperta enogastronomica di Modugno
Percorso di riscoperta enogastronomica di ModugnoPercorso di riscoperta enogastronomica di Modugno
Percorso di riscoperta enogastronomica di Modugno
 
Introduzione al web 2.0 - new release
Introduzione al web 2.0 - new releaseIntroduzione al web 2.0 - new release
Introduzione al web 2.0 - new release
 
Convegno 3 Ottobre Immaginiridotte
Convegno 3 Ottobre ImmaginiridotteConvegno 3 Ottobre Immaginiridotte
Convegno 3 Ottobre Immaginiridotte
 
ipertesti & Multimedia
ipertesti & Multimediaipertesti & Multimedia
ipertesti & Multimedia
 
La scienza alla Radio
La scienza alla RadioLa scienza alla Radio
La scienza alla Radio
 
Lezione22aprile
Lezione22aprileLezione22aprile
Lezione22aprile
 

Lezione 1

  • 1. La comunicazione e i mass media
  • 2. La comunicazione La comunicazione non soltanto come scambio di informazioni da un soggetto ad un altro, ma come dimensione significativa dell'esistenza umana che si sviluppa a partire dalle relazioni e interazioni degli esseri umani.
  • 3. Etimologia • Greco, koinoo e koinoneo (mettere in comune, essere coinvolti). • Latino, communico (“condividere”, “rendere comune”). La rilevanza della cooperazione
  • 4. Ma cosa intendiamo per comunicazione? • Sintassi • Semantica • Pragmatica effetti della comunicazione umana sul comportamento
  • 5. • Comunicazione face to face • Comunicazione mediata
  • 6. Secondo Goffman gran parte della vita sociale può essere divisa tra • RIBALTA: che è • RETOSCENA: che costituita da quelle sono quegli spazi in circostanze sociali in cui gli individui cui gli individui approntano gli arredi agiscono secondo scenici e si preparano ruoli formalizzati e all’ interazione che codificati: si tratta cioè dovrà avvenire in di vere e proprie contesti più formali. “rappresentazioni sceniche”.
  • 7.  Ogni media ha la sua storia e le sue caratteristiche mediatiche in termini di: • Efficacia comunicativa • Usabilita’ • Accessibilita’ • Accettazione socio/culturale
  • 8. Ma cosa sono i mass media? Particolari interfacce orientate alla costruzione, negoziazione e condivisione di significati, sostenute da un supporto tecnologico predisposto all’elaborazione di sistemi simbolici socialmente identificabili.
  • 9. Comunicazione specialistica e generalista • È necessario utilizzare sempre la dinamica T-R-T (tema – rema- tema) • È necessario partire da una motivazione che poi è spesso la ricaduta sul quotidiano • Al quotidiano bisogna ritornare sempre
  • 10. Quindi mass media possono avere effetti • Di attivazione • Di rafforzamento • Di conversione Questi effetti alle volte possono essere mediati
  • 11. Attività dei media • Sorveglianza dell’ambiente • Interpretazione degli eventi • Trasmissione culturale • Intrattenimento
  • 12. Funzioni dei media • Allertare i cittadini • Fornire gli strumenti per realizzare alcune attività quotidiane • Attribuire status e prestigio a persone e gruppi • Rafforzamento del prestigio di coloro che si conformano all’aspettativa sociale di essere “cittadini ben informati” • Rafforzamento delle norme sociali
  • 14. Quando comunichiamo con chi parliamo? • Il pubblico o i pubblici? • Costruzione deI lettore modello
  • 15. • Pubblico: l’insieme di tutti coloro che possono essere raggiunti da un medium • Target: un gruppo-bersaglio cui indirizzare un dato prodotto • Audience: pubblico reale, quantificato, numericamente rilevato • Massa: vasta aggregazione di individui isolati e anonimi • Comunità interpretativa: fascia di pubblico caratterizzata da interessi comuni durevoli
  • 16. • Con il passare dei decenni, le diverse scuole di ricerca sui media attribuiscono al pubblico un ruolo via via meno passivo, fino alla concettualizzazione contemporanea di “pubblico attivo” • Il “pubblico attivo” è caratterizzato da selettività, utilitarismo, intenzionalità, refrattarietà all’influenza esterna e coinvolgimento
  • 18. • Giornalismo: produzione di notizie basata su precisi fattori economici, organizzativi, culturali • Redazioni trasformano dati grezzi (eventi) in prodotti confezionati (notizie). In questo passaggio si modifica il fatto stesso (distorsione involontaria) • Notiziabilità: possibilità che un evento possa trasformarsi in notizia • Criteri notizia: regole pratiche che guidano il lavoro redazionale
  • 19. La notizia – variabili in gioco • L’evento non è la notizia; non tutti eventi sono notizia; scelta della notizia avviene in base a una presunzione; singolarità; originalità; importanza per la collettività; sviluppo. • Novità, emotività, esclusività
  • 20. Locale e nazionale • Un giornale locale si baserà su proprie fonti più di quanto faccia un giornale nazionale
  • 21. Come si costruisce una copertura • Fatto • Cronaca • Analisi • Testimonianze
  • 22. 2) Il boom dell’infografica
  • 23. Il primo sfoglio • Trasformare l’evento-notizia in fatto- problema • La notizia non è più una storia in sé conclusa, con attacco, svolgimento e conclusione, ma si inserisce in un insieme correlato di articoli
  • 24. La tematizzazione • E’ stata chiamata “tematizzazione” • La notizia “esplode”, il tema viene “spalmato” su più pagine • I rischi: le pagine monografiche cacciano le altre notizie
  • 25. Ogni medium ha delle priorità Donald Shaw L’agenda setting - Attività di framing
  • 26. L’agenda • “Questo è importante”, “questa è la notizia del giorno” • Il giornale non pretende più di registrare neutralmente la realtà • Il giornale fissa, cioè impone/suggerisce, un’agenda di priorità e una visione del mondo
  • 27. • Ipotesi fondamentali di “agenda setting”: – i media dicono quali sono i temi e problemi importanti e di quali vale la pena occuparsi – i media stabiliscono l’ordine di priorità tra gli argomenti in agenda • I media non dicono all’individuo che cosa pensare, ma definiscono gli ambiti rispetto ai quali pensare qualcosa • Fissare una visione del mondo è una operazione culturale, cioè fa riferimento ad un insieme di valori (politici,sociali,civili) • Il rapporto giornale-lettore diventa una questione di identità
  • 28. Hard news e soft news • Non basta più dargli solo notizie. Vogliono fumetti, gare, cruciverba. Vogliono sapere come cuocere una torta, farsi degli amici e influenzare il futuro. Ergo, oroscopi, consigli per le scommesse, interpretazioni dei sogni per vincere al lotto. E se, accidentalmente, inciampano nella prima pagina….notizie!”
  • 29. Il “mielismo” • “Inconfondibile miscela di spirito alto e materia bassa; attenzione a tutto quanto è televisivamente popolare e popolarmente televisivo;(…); apparente leggerezza; allegra e spavalda disponibilità al pettegolezzo; visione conflittuale della realtà, con conseguente sottolineatura di “casi”, “polemiche”, “duelli” e, quando possibile, spargimento di polpettine di zizzania, destinate soprattutto a uomini politici e intellettuali che si prendono troppo sul serio; culto del dettaglio, talvolta tirato all’estremo limite e cioè ben oltre la vicenda entro cui esso dettaglio si inscriverebbe…” • (Filippo Ceccarelli)
  • 30. Bisogni opinioni, conoscenze, •Comunicare liberamente informazioni, e non solo in forma sensazioni, canonica emozioni … •Scegliere una propria esperienze, forma di espressione prodotti realizzati singolarmente o •Veicolare col gruppo classe, competenze … •Leggersi situazioni, •Esporre non solo ciò che modi di essere, “si studia” idee, messaggi, •Documentare riflessioni …
  • 31. … consente di … •Favorire la comunicazione all’interno e all’esterno dell’istituto •Utilizzare mezzi di comunicazione che siano vicini al vissuto dei ragazzi •Educare all’uso dell’informazione •Garantire una produzione partecipata da più soggetti (studenti, docenti, genitori …) •Valorizzare la cultura vissuta del ragazzo •Far affiorare saperi ed interessi che rischiano di essere ignorati sia dagli autori sia dai docenti •Dare “un senso” alle produzioni scritte •Avviare un confronto fra “pari” come mezzo di costruzione del sapere sociale •Abbattere le barriere delle aule •Aprire la scuola al territorio