2. • La casa di Dio
non è un perimetro
sacro dove si
rinchiude la
divinità, ma è la
casa del popolo
di Dio, il luogo
dove l’assemblea
liturgica si riunisce
per celebrare la
liturgia.
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3. La Chiesa
• La casa di Dio
non è un perimetro
sacro dove si
rinchiude la
divinità, ma è la
casa del popolo
di Dio, il luogo
dove l’assemblea
liturgica si riunisce
per celebrare la
liturgia.
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6. Al centro di ogni chiesa vi è l’altare, “sul quale
si rende presente nei segni sacramentali il
sacrificio della Croce, è anche la mensa del
Signore, alla quale il popolo di Dio è chiamato a
partecipare quando è convocato per la Messa.
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7. L’ALTARE
Al centro di ogni chiesa vi è l’altare, “sul quale
si rende presente nei segni sacramentali il
sacrificio della Croce, è anche la mensa del
Signore, alla quale il popolo di Dio è chiamato a
partecipare quando è convocato per la Messa.
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8. All’inizio e alla fine della celebrazione, i ministri
ordinati baciano con venerazione l’altare, segno di
Cristo, e con uguale venerazione, almeno nelle grandi
feste, esso lo incensano.
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9. L’ALTARE
All’inizio e alla fine della celebrazione, i ministri
ordinati baciano con venerazione l’altare, segno di
Cristo, e con uguale venerazione, almeno nelle grandi
feste, esso lo incensano.
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10. Raccoglie preghiere e letture che servono per
numerose benedizioni che sono tradizionali nella
Chiesa Cattolica (benedizione di persone,
luoghi ed oggetti).
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11. IL BENEDIZIONALE
Raccoglie preghiere e letture che servono per
numerose benedizioni che sono tradizionali nella
Chiesa Cattolica (benedizione di persone,
luoghi ed oggetti).
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12. E’ un libro simile al lezionario, contiene il testo
dei quattro Vangeli. Nelle celebrazioni più
importanti viene portato nella processione
d’ingresso dal Diacono all’ambone, e dopo aver
rivolto ai fedeli il saluto, lo incensa.
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13. L’EVANGELIARIO
E’ un libro simile al lezionario, contiene il testo
dei quattro Vangeli. Nelle celebrazioni più
importanti viene portato nella processione
d’ingresso dal Diacono all’ambone, e dopo aver
rivolto ai fedeli il saluto, lo incensa.
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14. E’ il libro liturgico contenente le
letture della Sacra Scrittura,
destinate alla Messa o ad altre
celebrazioni.
E’ collocato sull’ambone.
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15. IL LEZIONARIO
E’ il libro liturgico contenente le
letture della Sacra Scrittura,
destinate alla Messa o ad altre
celebrazioni.
E’ collocato sull’ambone.
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16. E’ il libro che raccoglie le celebrazioni e le letture
di tutti i sacramenti al di fuori dell’Eucarestia
(per la quale si usano il messale, il lezionario e
l’evangeliario).
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17. IL RITUALE
E’ il libro che raccoglie le celebrazioni e le letture
di tutti i sacramenti al di fuori dell’Eucarestia
(per la quale si usano il messale, il lezionario e
l’evangeliario).
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18. E’ il luogo rialzato su cui salgono coloro
che, durante la celebrazione, sono
incaricati di fare le letture.
Da lì anche il ministro fa l’omelia, si
rivolge cioè all’assemblea per spiegare
la Parola di Dio e di Gesù.
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19. L’AMBONE
E’ il luogo rialzato su cui salgono coloro
che, durante la celebrazione, sono
incaricati di fare le letture.
Da lì anche il ministro fa l’omelia, si
rivolge cioè all’assemblea per spiegare
la Parola di Dio e di Gesù.
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20. Arredo su cui si appoggiano i libri sacri.
Si trova normalmente all’ambone con il
Lezionario. A volte, al momento della
presentazione delle offerte, è posto sull’altare
un leggio portatile per il Messale.
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21. IL LEGGIO
Arredo su cui si appoggiano i libri sacri.
Si trova normalmente all’ambone con il
Lezionario. A volte, al momento della
presentazione delle offerte, è posto sull’altare
un leggio portatile per il Messale.
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22. E’ il luogo da dove il presidente
dell’assemblea si rivolge ad essa e,
con coloro che l’aiutano, si mette
seduto per ascoltare la Parola di Dio.
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23. LA SEDE
E’ il luogo da dove il presidente
dell’assemblea si rivolge ad essa e,
con coloro che l’aiutano, si mette
seduto per ascoltare la Parola di Dio.
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24. E’ il recipiente che contiene il vino per la
celebrazione della Messa, che diventerà il
sangue di Cristo.
Si tratta in genere di un vaso molto bello
e lavorato con arte, costruito con metalli
preziosi e talora adornato di pietre
preziose.
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25. IL CALICE
E’ il recipiente che contiene il vino per la
celebrazione della Messa, che diventerà il
sangue di Cristo.
Si tratta in genere di un vaso molto bello
e lavorato con arte, costruito con metalli
preziosi e talora adornato di pietre
preziose.
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26. E’ una coppa più ampia del calice
nella quale si pongono le ostie per
la comunione dei fedeli.
Dopo la Messa, contiene il pane
eucaristico che si conserva nel
tabernacolo per la comunione fuori
della celebrazione e per l'adorazione.
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27. LA PISSIDE
E’ una coppa più ampia del calice
nella quale si pongono le ostie per
la comunione dei fedeli.
Dopo la Messa, contiene il pane
eucaristico che si conserva nel
tabernacolo per la comunione fuori
della celebrazione e per l'adorazione.
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28. Ha la forma di un piatto: dentro ad essa
viene collocato il pane eucaristico (le
ostie) nella celebrazione della Messa. E’
costruito con materiale prezioso.
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29. LA PATENA
Ha la forma di un piatto: dentro ad essa
viene collocato il pane eucaristico (le
ostie) nella celebrazione della Messa. E’
costruito con materiale prezioso.
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30. Sono due boccette destinate a contenere il vino e
l’acqua necessari alla celebrazione della Messa.
Vengono disposte su un piattello che raccoglie
l’acqua durante il lavabo, cioè il rito della
lavanda delle mani dopo l’offertorio.
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31. LE AMPOLLINE
Sono due boccette destinate a contenere il vino e
l’acqua necessari alla celebrazione della Messa.
Vengono disposte su un piattello che raccoglie
l’acqua durante il lavabo, cioè il rito della
lavanda delle mani dopo l’offertorio.
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32. Piccolo telo di lino, di forma quadrata,
rigido, inamidato, usato per coprire il calice
e la patena durante la Messa, impedendo
che elementi estranei cadano nella coppa che
contiene il sangue di Cristo.
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33. PALLA (o copri Calice)
Piccolo telo di lino, di forma quadrata,
rigido, inamidato, usato per coprire il calice
e la patena durante la Messa, impedendo
che elementi estranei cadano nella coppa che
contiene il sangue di Cristo.
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36. Piccolo panno di lino, dalla forma e dalla
misura di un fazzoletto, che serve ad
asciugare il calice, a pulire la patena e il
bordo del calice.
Ha una croce al centro.
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37. IL PURIFICATOIO
Piccolo panno di lino, dalla forma e dalla
misura di un fazzoletto, che serve ad
asciugare il calice, a pulire la patena e il
bordo del calice.
Ha una croce al centro.
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40. E’ composto da:
1) Calice;
2) Patena (piattino);
3) Purificatoio;
4) Palla (o copri calice).
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41. IL CALICE COMPLETO
E’ composto da:
1) Calice;
2) Patena (piattino);
3) Purificatoio;
4) Palla (o copri calice).
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42. Tessuto quadrato, rigido perché abitualmente
inamidato, piegato in tre parti.
Lo si pone sull'altare al momento della
preparazione dei doni offertoriali e su di esso si
pone il calice, la patena e la pisside durante la
celebrazione della Messa, o l’ostensorio
nella benedizione eucaristica.
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43. IL CORPORALE
Tessuto quadrato, rigido perché abitualmente
inamidato, piegato in tre parti.
Lo si pone sull'altare al momento della
preparazione dei doni offertoriali e su di esso si
pone il calice, la patena e la pisside durante la
celebrazione della Messa, o l’ostensorio
nella benedizione eucaristica.
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47. L’ampolla dell’olio e del
crisma
Sono delle boccette che servono a contenere e
conservare gli olii sacri.
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48. S u l l ’altare durante la
celebrazione c’è sempre la
candela accesa posta sopra un
candeliere.
La cera che consumandosi dà
luce, è un simbolo di Cristo che
offre la sua vita per la salvezza
degli uomini.
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49. La candela e il candelabro
S u l l ’altare durante la
celebrazione c’è sempre la
candela accesa posta sopra un
candeliere.
La cera che consumandosi dà
luce, è un simbolo di Cristo che
offre la sua vita per la salvezza
degli uomini.
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50. E’ una grossa candela incisa e decorata,
benedetta nella veglia di Pasqua,
simbolo di Cristo luce del mondo.
Arde accanto all'altare, durante tutto il
tempo che va da Pasqua a Pentecoste.
Viene acceso durante la celebrazione del
sacramento del battesimo e durante il
rito delle esequie.
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51. IL CERO PASQUALE
E’ una grossa candela incisa e decorata,
benedetta nella veglia di Pasqua,
simbolo di Cristo luce del mondo.
Arde accanto all'altare, durante tutto il
tempo che va da Pasqua a Pentecoste.
Viene acceso durante la celebrazione del
sacramento del battesimo e durante il
rito delle esequie.
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52. Cero ad olio che arde in prossimità del
tabernacolo che custodisce l'Eucaristia.
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53. LA LAMPADA
Cero ad olio che arde in prossimità del
tabernacolo che custodisce l'Eucaristia.
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54. IL TABERNACOLO
E’ il luogo dove si conserva il Pane
consacrato.
Una lampada accesa indica questa
presenza.
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55. Si tratta di un oggetto liturgico costituito da
una raggiera sostenuta da un gambo,
destinato a ricevere l’ostia consacrata, per
esporla all’adorazione dei fedeli e per la
benedizione eucaristica.
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56. L’OSTENSORIO
Si tratta di un oggetto liturgico costituito da
una raggiera sostenuta da un gambo,
destinato a ricevere l’ostia consacrata, per
esporla all’adorazione dei fedeli e per la
benedizione eucaristica.
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57. E’ una Croce montata su un’asta.
Viene portata dal crocifero nella
processione di ingresso e in quella
finale.
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58. LA CROCE ASTILE
E’ una Croce montata su un’asta.
Viene portata dal crocifero nella
processione di ingresso e in quella
finale.
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59. Recipiente a cui sono fissate delle catenelle e
chiuso da un coperchio con fori. Contiene un
secondo recipiente con carboni accesi, sui
quali bruciano i grani d’incenso.
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60. IL TURIBOLO
Recipiente a cui sono fissate delle catenelle e
chiuso da un coperchio con fori. Contiene un
secondo recipiente con carboni accesi, sui
quali bruciano i grani d’incenso.
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61. E’ una resina profumata che si versa sul
fuoco contenuto nel turibolo.
E' segno:
della divinità ed unicità di Dio;
e di venerazione; bruciando sale verso
l’alto, e indica che la nostra preghiera sale
gradita a Dio.
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62. L’INCENSO
E’ una resina profumata che si versa sul
fuoco contenuto nel turibolo.
E' segno:
della divinità ed unicità di Dio;
e di venerazione; bruciando sale verso
l’alto, e indica che la nostra preghiera sale
gradita a Dio.
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63. Contenitore dalla forma di una “piccola nave”
che contiene l'incenso che verrà versato sul
fuoco nel turibolo, con un cucchiaino.
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64. LA NAVICELLA
Contenitore dalla forma di una “piccola nave”
che contiene l'incenso che verrà versato sul
fuoco nel turibolo, con un cucchiaino.
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65. Serve ai ministranti per segnalare alcuni
momenti importanti della Messa:
l’elevazione dell’Ostia e del Calice dopo la
consacrazione, e la benedizione con il
Santissimo Sacramento.
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66. IL CAMPANELLO
Serve ai ministranti per segnalare alcuni
momenti importanti della Messa:
l’elevazione dell’Ostia e del Calice dopo la
consacrazione, e la benedizione con il
Santissimo Sacramento.
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69. Serve a spargere l’acqua nelle
benedizioni. E’ costituito da un ciuffo
di crini o da una piccola spugna chiusa
in una sfera metallica perforata.
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70. L’ASPERSORIO
Serve a spargere l’acqua nelle
benedizioni. E’ costituito da un ciuffo
di crini o da una piccola spugna chiusa
in una sfera metallica perforata.
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71. Cappella per il Battesimo, per lo più rotonda od
ottagonale; di regola complesso architettonico delle
antiche chiese episcopali.
Nelle chiese parrocchiali si trova
normalmente solo un fonte
battesimale.
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72. IL BATTISTERO
Cappella per il Battesimo, per lo più rotonda od
ottagonale; di regola complesso architettonico delle
antiche chiese episcopali.
Nelle chiese parrocchiali si trova
normalmente solo un fonte
battesimale.
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