8. Il processo di marketing
1)studiare lo scenario nel quale ci
muoviamo
2)scelta strategica: chi ci interessa
(target) e come ci differenziamo
rispetto ai concorrenti
(posizionamento)
3)preparare il marketing mix più
adatto alla nostra strategia
9. Conoscere il proprio prodotto
“La nostra personalità è la merce
che abbiamo da vendere”.
Maxwell Sackheim
10. Il marketing
Il vero marketing si attua
all'interno ddeell pprrooddoottttoo//sseerrvviizziioo
e non nelle pubblicità patinate
11. TURISMO /
LEISURE
ECONOMICO SOCIALE
METTE IN
GIOCO LA
PROPRIA
IDENTITÀ
Lo scenario
SPENDE
16. Le fasi
• fase elitaria (1400-1950): pochi
fruitori, rapporto personalizzato
col territorio;
• fase di massa (1950-1990):
attrattive standardizzate, molti
fruitori, competizione basata sui
prezzi;
• fase attuale: fruizione
personalizzata, turismo
vocazionale, turismo delle
esperienze, tribù.
17. Le tendenze del tempo libero
• I post moderni cercano dei luoghi
dove poter sviluppare la propria
identità.
• Invece di cambiare la propria vita
se ne inventano un’altra.
• Si passa dal sostantivo
all’aggettivo.
• I concorrenti sono chi riesce a
proporre quel sistema di valori.
20. Le tribù
• L’individuo post-moderno è un
nomade del presente
• Le comunità sono instabili
• L’attuale società è un tessuto
fatto di comunità emozionali
• Ogni soggetto può appartenere a
più tribù
21. Il prodotto parco
• è un prodotto ad alta componente
umana.
• nel parco si acquistano
prestazioni, atmosfera, emozioni,
ma soprattutto:
EEssppeerriieennzzee
24. I clienti
Sono disposti a spendere:
SOLDI
TEMPO
- SACRIFICI RICOMPENSE
+
25. Il valore
Quando un bene o un servizio
hanno un valore sufficiente,
il cliente è disposto a pagare
una certa somma per averli.
26.
27.
28. Cos'è il valore?
Il valore viene determinato
dal cliente (non da noi)
e può essere:
oggettivo: misurabile
e valido per tutti
soggettivo: in virtù dei
benefici che ne traggo
40. Cos'è un'esperienza?
Creare delle reazioni nei clienti
attraverso le loro interazioni
con un prodotto/servizio
41. Cos'è un'esperienza?
Ci permette di trasformare
i nostri prodotti/servizi
da ordinari in
ssttrraaoorrddiinnaarrii!!!!
42. Cos'è lo straordinario?
E' ciò che emerge dal consueto
ciò che si fa notare
e che fa parlare di sè
43. Perchè essere straordinari?
Perchè i clienti:
• non sanno più cosa acquistare;
• hanno tutto ciò di cui hanno
bisogno;
• hanno molto poco da
desiderare;
• sono tanto impegnati e non
hanno tempo.
44. Le regole sono cambiate
In passato vigeva questa regola:
• crea prodotti comuni e affidabili
e promuovili con un marketing
di qualità.
La regola che vige oggi è:
• crea prodotti straordinari capaci
di attrarre le persone giuste.
45. Il declino della pubblicità
Le offerte sono
talmente
numerose che i
mass media
faticano a far
giungere il
messaggio al
pubblico.
48. Il passaparola
• è il risultato della socializzazione
degli individui;
• avviare il passaparola significa
fare in modo che la nostra
reputazione sia diffusa da fonti
indipendenti:
ii cclliieennttii ssooddddiissffaattttii.
49. Il passaparola
E’ efficace perché:
• la fonte è ritenuta vicina, credibile
e controllabile;
• il linguaggio è comprensibile;
• l’influenza personale si manifesta
prevalentemente attraverso
l’informazione verbale diretta.
51. Questione di relazione
Le componenti di un'esperienza
sono 3:
1) prima della partenza
(esperienza sognata);
2) durante (l'esperienza vera e
propria);
3) dopo (il rientro).
53. Fidelizzazione
• Pepper e Rogers in “The one
to one future” hanno
dimostrato che è più facile e
meno costoso mantenere un
cliente vecchio che acquisirne
uno nuovo (CRM)
54. Fidelizzazione
Perdere un cliente comporta:
1) la rinuncia al fatturato che
questi avrebbe potuto far
realizzare (nel tempo);
2) il rischio di una pubblicità
negativa.
55. Cosa avvia il passaparola?
• la novità
• la sorpresa
• l’originalità
• la straordinarietà
56. Il cliente parla perchè:
• per dare prova dell’avvenuta
esperienza
• è un occasione per esercitare un
ruolo di leadership nei confronti
del gruppo
• per confermare la scelta e
ridurre il disagio (teoria della
dissonanza)
57. I luoghi del passaparola:
• la meta
• l’impresa ospitante
• il luogo di provenienza
• Internet
58. La meta
• il passaparola funziona di
più mentre i clienti stanno
sperimentando, sono
coinvolti.
• sono tutti responsabili
(dall'istruttore al benzinaio).
59. L'impresa ospitante
Comunica attraverso 2 aspetti:
1) l’accoglienza statica: architettura,
comfort, arredo, decorazioni, luci,
colori (fondamentale la reception)
2) la personalità: circostanze in cui è
stato concepito, la cultura del
gestore, la scena, simboli e loghi, il
linguaggio verbale, i gesti, i riti, i
comportamenti, i modi, i ritmi etc.
60. Il luogo di provenienza
• si può cercare di avviare il
processo del passaparola
nei mercati nei quali si
genera la domanda;
• costruendo prodotti creativi;
• costruendo sistemi di
relazioni continue
caratterizzate da eventi e
iniziative
61. Servizio creativo
E’ fatto di:
• un’idea: che emerge da analisi e
ricerca;
• un target: una domanda;
• una struttura: il fabbricato, gli
ambienti;
• uno stile gestionale: formale,
informale, elegante, classico etc.
• servizi extraricettivi: l’animazione,
gli eventi.
62. Sistemi di relazioni
• territorio
• fornitori
• clienti
• istituzioni
• concorrenti
• partner
63. Gestire il passaparola
• social network
• marketing interno
• marketing relazionale
• sicurezza
64. Social network
• esserci tanto per...
• scarsa differenziazione
• dialogo con i visitatori /
trasparenza
• serve per organizzare
l'esperienza
• integra e prolunga ma non
sostituisce l'esperienza
65. Marketing interno
• il personale deve essere
informato sulle decisioni di
marketing
• la prima rete di vendita è il
personale.
67. Sicurezza
• fisica (ridurre imprevisti)
• avventura controllabile
• esperienza del personale
• salubrità dei luoghi
• sentirsi accolti
68. Concorrenti
“Quando qualcuno
stabilisce un nuovo limite,
cercare di imitarlo
piattamente è una scelta
folle. Bisogna andare dove
la concorrenza non è
ancora andata, tanto meglio
se il luogo è più lontano.”
Seth Godin
69. Grazie per l'attenzione.
Massimiliano Capalbo
www.massimilianocapalbo.it
m.capalbo@ormenelparco.it