1. WEB SERVICE
Di Patrick Novarese

2. DEFINIZIONE DI WEB SERVICE
 Volendo spiegare ad un neofita che cosa è un
Web Service si potrebbe dire che è
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un’applicazione distribuita basata sullo scambio
di messaggi XML che fornisce funzionalità non
solo a utenti umani ma anche ad agenti software,
è utilizzabile attraverso la rete Internet ed è
indipendente dalla piattaforma.
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3. ESEMPIO SULLA DEFINIZIONE
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4. ARCHITETTURA WEB SERVICE
Ci sono 3 ruoli principali all’interno di
un’architettura WS:
 Service provider: il fornitore del Web Service. Il
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provider implementa il servizio e lo rende
disponibile in Internet.
 Service requestor: il consumatore del Web
Service. Il consumatore utilizza il Web Service
aprendo una connessione di rete e inviando una
richiesta XML.
 Service registry: directory di servizi
centralizzata. Il registry fornisce un “luogo” dove
gli sviluppatori possono pubblicare nuovi servizi
o trovarne di esistenti 4

5. ESEMPIO SULL’ARCHITETTURA
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6. LO STACK PROTOCOLLARE
 Service transport: questo livello è responsabile del
trasporto dei messaggi tra applicazioni. Questo livello
include il protocollo HTTP, il protocollo SMTP, il protocollo
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FTP e nuovi protocolli come BEEP che consente lo scambio
di messaggi sia testuali che binari.
 XML messaging: responsabile della codifica dei messaggi
nel formato XML. Attualmente include i protocolli XML­
RPC e SOAP.
 Service description: responsabile della descrizione
dell’interfaccia pubblica di uno specifico Web Service.
Attualmente è gestito via WSDL.
 Service discovery: responsabile della centralizzazione dei
servizi in un common registry, fornisce funzionalità di
pubblicazione e di reperimento. Attualmente gestito via
UDDI (Universal Description, Discovery and Integration). 6

7. SCHEMA SUI LIVELLI
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8. XML
 XML, acronimo di eXtensible Markup Language
è un metalinguaggio di markup. Rispetto
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all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso:
mentre il primo definisce una grammatica per la
descrizione e la formattazione di pagine web e,
più in generale, di ipertesti, il secondo è un
metalinguaggio utilizzato per creare nuovi
linguaggi, atti a descrivere documenti 8
strutturati.

9. XML­RPC (XML REMOTE PROCEDURE
CALLS)
 XML­RPC è un protocollo che utilizza XML per
effettuare chiamate a procedure remote. Le
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richieste sono codificate in XML e inviate via
HTTP POST. Le risposte XML sono incorporate
nel corpo di una risposta http. L’indipendenza
dalla piattaforma di XML­RPC permette la
comunicazione tra diverse applicazioni
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10. SOAP (SIMPLE OBJECT ACCESS
PROTOCOL)
 SOAP è un protocollo basato su XML per
scambiare informazioni tra computer. Nonostante
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SOAP possa essere realizzato mediante diversi
protocolli di trasporto, solitamente si basa su
HTTP. Analogamente a XML­RPC, SOAP è
indipendente dalla piattaforma.
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11. WSDL E UDDI
 WSDL è una grammatica XML che consente di
specificare un’ interfaccia pubblica per un Web
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Service, che comprende l’insieme dei metodi
invocabili e dei parametri da passare ad ogni
metodo.
 UDDI è una specifica tecnica che consente di
pubblicare e trovare Web Service.
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12. ESEMPI DI WEB SERVICE
 Topicalizer http://www.topicalizer.com/
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 Delicious API http://delicious.com/help/api
 Calais http://opencalais.com/
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13. RINGRAZIAMENTI
 Web service di Ethan Cerami.
 Web Services Concepts, Architectures and
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Applications di Gustavo Alonso
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