Presentazione agli imprenditori lombardi sull'importanza dell'internazionalizzazione per le aziende italiane. Enfasi sul ruolo dei mercati emergenti nella ripresa.
2. Quadro Macroecomico
• Clima d’incertezza
• Crisi bancaria e risultante riduzione del
credito
• Caratterizzato da alti livelli di disoccupazione
e costretta domanda interna
• Periodo di crescita 'trascurabile' per le
economie avanzate
• Ripresa debole
3. L’Export italiano
• Le esportazioni italiane rappresentano un
30% del PIL nazionale
• La Lombardia è in testa con il 30% delle
esportazioni
• Dopo un periodo di forte flessione si sono
stabilizzate e comincia una ripresa
5. L’Export italiano
• Composizione merceologica delle
esportazioni: quelle che hanno resistito di più
• Profilo post-ciclico per i prodotti discrezionali
• Rapporto Euro/USD: tendenza a medio
termine al ribasso intorno a 1,25-1,30
6. Il Made in Italy:
Punti di forza
• L’alta qualità del “Made in Italy”
• Immagine di qualità
• Il marchio “Italia”: Uno dei più desiderati
• Dinamismo dell’imprenditoria
• Forti basi per sbarcare su mercati esteri
7. Il Made in Italy:
Panorama attuale
• Il 67% delle esportazioni italiane sono
destinate ai paesi UE
• L’Italia è leggermente più presente sui
mercati extra-UE ma ancora fortemente
dipendente
• Vantaggio mitigati gli effetti €
• Svantaggio per mercati extra-zona Euro, non
solo USA ma anche Asia
8. Alla ricerca della domanda…
Dove sono le opportunità?
Mercati maturi
• Tasso di crescita e domanda interna debole
ma…
• Rimane alto il potere d’acquisto
• Contesto legale: ampia tutela dell’azienda e
dei contratti
• Potenzale rimane- questione di temperare le
aspettative
9. Stati Uniti
• Difficile situazione congiunturale
• Alti livelli di indebitamento pubblico e privato
• Periodo di crescita limitata, disoccupazione
• Comunque mercato aperto e dinamico
• Sarà il primo mercato a riprendersi?
10. Dove sono le opportunità?
Canada
+ Bassi livelli di indebitamento
+ Alto potere d’acquisto
+ Solidità del sistema bancario
+ Forza del dollaro canadese
+ Limitata la disoccupazione
+ Molto legato agli USA
- Molto legato agli USA
11. Dove sono le opportunità?
Australia
+ Forza dell’economia nonostante la crisi
+ Crescita ben superiore alla media m.a.
+ Forti Legami ai mercati asiatici
+ Dollaro AUS forte
+ Economia aperta
- Posizione geografica
+ Posizione geografica
12. Mercati maturi in cifre
Previsioni PIL
5
4
3
2
1
Altre avanzate
% Crescita
0 Canada
2008 2009 2010 2011 UK
-1 USA
Area Euro
-2
-3
-4
-5
-6
Fonte: FMI “World Economic Outlook
Gen 2010
13. Diversificazione come strategia-
Perchè i mercati emergenti
• Importante divario crescita tra paesi
emergenti e paesi maturi
• Bisogna rimanere ottimisti ma nello stesso
tempo realistici
• Meccanismi e sfide diverse ma non deve
dissuadere l’imprenditore
• Dalla dipendenza all’interdipendenza
14. Mercati emergenti:
Il grosso divario
8
Previsioni Crescita PIL
6
4
PIL % crescita
2
Mercati Emergenti
Altre avanzate
0 Canada
2008 2009 2010 2011 USA
UK
-2 Economie Avanzate
Area Euro
-4
-6
Fonte: FMI “World Economic Outlook
Gen 2010
15. La ripresa partirà dall’Asia
• Hanno dimostrato essere i primi a riprendersi
• Maggiore liquidità e relativa stabilità dei
sistemi finanziari
• Fiducia del consumatore, ottimismo degli
investitori
• Aspetto demografico, elevato risparmio
• Preferenza per i prodotti stranieri
16. La ripresa partirà dall’Asia
Previsioni Crescita PIL
12
10
8
6
Crescita % PIL
Economie Avanzate
Cina
4
India
ASEAN 5
2
0
2008 2009 2010 2011
-2
-4
Fonte: FMI “World Economic Outlook
Gen 2010
17. Cina: La tigre
• Forte crescita economica
• Modello economico basato sull’export
• Espansione del benessere anche se bisogna
dimensionare
• Concentrazione di ricchezza nelle grandi città:
Pechino, Shanghai
• Ma…Opportunità nelle città di secondo rango:
Chengdu, Qingdao, Zhengzhou
• Ancora rischi politici, squilbri, contraffazione
18. India
Non solo call center…
+ Mercato in forte crescita
+ Numero dei ricchi in notevole aumento
- Infrastrutture insufficenti
- Burocrazia, dazi costringono crescita dei
produttori esteri
- Mancanza di negozi di alta qualità
- Democrazia con dei problemi politici latenti
19. Cina, India ma…
• L’Asia avanzata
– Corea
– Hong Kong
– Taiwan
• Paesi in crescita
– Thailandia, Malesia, Indonesia, Vietnam
20. America Latina
• Messico, Brasile e Argentina mercati principali
• Altre opportunita notevoli:
– Cile
• Stabilità fiscale ed economica
• Clima commerciale di trasparenza
• Apertura del mercato TLC EU-Cile
– Colombia
• Maggior stabilità politica e macroeconomica
21. Brasile
+ Lungo periodo di paralisi, inflazione e crisi
bancarie è passato
+ Maggior credibilità fra gli investitori
+ La crescita dei milionari e l’emergere di una
classe media
+ Apertura ai prodotti e aziende stranieri
- Distribuzione puo’ essere difficile, frammentata
- Burocrazia e sicurezza
22. Come iniziare?
Passo 1:Creare la Strategia
• La strategia- spesso trascurata dalle aziende
o La bussola: Strumento per monitorare il
raggiungimento degli obiettivi
o Ci aiuta a valutare la concorrenza e le
barriere (dazi, norme, etichettatura,
logistica, tutela del marchio)
o Analizzare i rischi e possibile ritorno
23. Dove andare?
Avvalersi delle Risorse Esterne
• Consultare fonti d’informazione
– Enti pubblici
– Società private (consulenza, marketing)
• Finanziamenti italiani ed europei
• Trattati di libero commercio
• Agevolazioni e sgravi fiscali in loco
• Creatività = Crescita e Redditività
24. Dove andare?
Valutare le Risorse Interne
• Valutazione della propria posizione
• Possiedo il capitale adeguato per
partire?
• Il mio budget interno è idoneo?
• Possiedo il capitale umano?
• Evitare modelli prescritti
• Scegliere con cautela dove sbarcare
25. Come arrivare?
Diverse forme di presenza
• Diverse tipologie di presenza nei mercati
esteri
o Agenzia
o Rivenditori
o Distribuzione
o Joint-ventures/partnerships
o Acquisizioni/fusioni
o Presenza diretta (uffici di vendita, filiali)
26. Errori frequenti
• Non avere una strategia articolata
• Non allineare gli obiettivi con le realtà dei
mercati
• Partire in fretta con l’interlocutore sbagliato
• Approccio “Mordi e fuggi”
• Inadeguata gestione dell’export
• Presumere conoscenza dei mercati
27. L’Internazionalizzazione:
Processi interni
• Non è solo un’attività proattiva ma anche
ricettiva
• Cercare di capire e di rispondere alle
particolarità dei mercati
• Adottare un occhio critico
• Adeguare i processi interni (dare esempio)
• I più agili saranno quelli più vincenti
28. L’internazionalizzazione:
L’altro protagonista- La banca
• L’esempio della Germania
– Quota del mercato ’99 30,3% -> 50,9% ’09
– Non solo la SACE, l’ICE ma la banca pronta ad
investire
• Non basta organizzare incontri, bisogna anche
essere in grado di presentare un forte
argomento
• In un clima d’incertezza la preparazione serve-
sopratutto per le PMI
29. Conclusione
• Vecchio detto cinese
• Motivi per essere ottimisti
• Richiede pianificazione, perspicacia e
innovazione
• Il mondo è grande e le opportunità vaste
• Buon lavoro!