3. INDICE
3
COM’È FATTO IL BILANCIO
IL CONTESTO
LE SCELTE
I NUMERI PER IL 2012
4. IL COMUNE E I SUOI FLUSSI FINANZIARI
4
COMUNE
TRIBUTI
acquista/eroga
CITTADINO
SANZIONI BENI
SERVIZI
TRIBUTI
generano
TRASFERIMENTI BENEFICI
5. RIEPILOGHIAMO
5
IL CITTADINO:
FINANZIA DIRETTAMENTE IL COMUNE
mediante il pagamento delle tasse e dei
servizi a domanda individuale (mense,
trasporto scolastico, asilo nido, impianti sportivi, …).
FINANZIA INDIRETTAMENTE IL COMUNE
mediante il pagamento dei tributi allo Stato,
alla Regione e alla Provincia.
IL COMUNE:
EROGA AL CITTADINO, che rappresenta il
principale destinatario della sua attività, SERVIZI.
6. COS’È il bilancio?
6
Simile al bilancio di una famiglia, il bilancio di
contiene tutte le entrate e le uscite del Comune
Il bilancio PREVENTIVO:
indica tutte le entrate e le
BILANCIO uscite che il Comune prevede
DEL di sostenere nell’anno
COMUNE
obbligo di pareggio
7. COME È FATTO il bilancio di previsione?
7
1. ENTRATE TRIBUTARIE (imposte, tasse,
tributi speciali ed altre entrate
tributarie dell’Ente)
2. ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI
E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO
STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI
ENTI DEL SETTORE PUBBLICO
3. ENTRATE EXTRATRIBUTARIE (proventi
dei servizi pubblici e dei beni dell’Ente)
4. ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI,
DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA
RISCOSSIONE DI CREDITI
5. ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI
8. COME È FATTO il bilancio di previsione?
8
1. SPESE CORRENTI
• PERSONALE
• ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
• TRASFERIMENTI
• CONTRIBUTI
SPESE • INTERESSI PASSIVI
2. SPESE PER INVESTIMENTI
• REALIZZAZIONE OPERE
• ACQUISTO BENI DUREVOLI
3. RIMBORSO MUTUI
9. COME È STRUTTURATO il bilancio?
9
Suddivisione in relazione alla
TITOLI FONTE di PROVENIENZA
PROGRAMMI
Articolazione in base a
CATEGORIE TIPOLOGIE di entrate
omogenee per fonte
PROGETTI RISORSE
Disaggregazione per
OGGETTI SPECIFICI di entrata
10. COME È STRUTTURATO il bilancio?
10
Suddivisione in relazione ai
TITOLI principali AGGREGATI
macroeconomici
PROGRAMMI
Suddivisione in relazione alle
FUNZIONI FUNZIONI del Comune
Suddivisione in relazione ai
SERVIZI singoli UFFICI che gestiscono
PROGETTI un insieme di ATTIVITÀ
Suddivisione in relazione alla
INTERVENTI natura economica dei FATTORI
PRODUTTIVI
11. IL CONTESTO LOCALE:
situazione demografica
11
Residenti nel Comune di Piazzola sul Brenta
1981 1991 2001 2010 Var. % 1981-2010
10.722 10.338 10.688 11.207 +4,5%
CRESCITA DEMOGRAFICA
DELL’ULTIMO TRENTENNIO
Piazzola cresce
di più rispetto ai
Comuni limitrofi
(IPA Medio Brenta)
12. IL CONTESTO LOCALE:
la contrazione della spesa
12
TOTALE COMPLESSIVO
€ 8.108.356,63
€ 6.694.176,32
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
€ 404,22 € 419,74
€ 320,49 € 132,51
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
1 - Spese correnti pro capite 2 - Spese in conto capitale pro capite
14. IL CONTESTO LOCALE:
l’impatto sociale della crisi
14
2008 2009 2010
DESTINATARI DI INTERVENTI DI ASSISTENZA
ECONOMICA PER ADULTI-ANZIANI 8 32 32
BENEFICIARI DI CONTRIBUTI REGIONALI
AFFITTI 10 12 21
Tasso di
crescita
2008 - 2010
DESTINATARI DI INTERVENTI DI ASSISTENZA
ECONOMICA PER ADULTI-ANZIANI 300,00%
BENEFICIARI DI CONTRIBUTI REGIONALI AFFITTI 110,00%
17. IL CONTESTO:
i tagli dello Stato
17
( in Milioni di €uro)
Inoltre l'art. 28 del D.L.
201/11 convertito in L.
214/11 “salvaItalia”
prevede 1.450 milioni
in meno per i comuni in
proporzione al gettito
IMU.
Fonte: IFEL Direzione Scientifica IFEL
2011 2012 proiezione
- 543.000 € - 498.000 €
18. IL PATTO DI STABILITÀ
18
Saldo obiettivo per il 2012: 319.000 euro
Parte corrente: entrate accertate – spese impegnate
Parte investimenti: entrate riscosse – spese pagate
Gestione attenta della cassa
Controllo della spesa corrente
Pagamenti di stati avanzamento lavori subordinati agli
incassi
19. IN SINTESI
19
INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI GENERALI
2008 2009 2010
AUTONOMIA FINANZIARIA 59,4 58,8 56,2
AUTONOMIA IMPOSITIVA 41,2 42,6 41,0
PRESSIONE TRIBUTARIA
198,2 205,4 201,0
PRO CAPITE
INDEBITAMENTO LOCALE
PRO CAPITE
872,1 828,0 776,4
RIGIDITÀ SPESA
49,1 47,4 46,2
CORRENTE
20. CRITICITA’: lo scenario nazionale
20
Oltre ai tagli dei governi Berlusconi / Monti
Minori entrate
Crisi economica e disoccupazione
però anche
Maggiore autonomia degli enti locali
almeno in apparenza
(leve fiscali, revisione attesa del patto di stabilità)
21. LE NOSTRE SCELTE
21
Coprire i tagli
Mantenere i livelli qualitativi e quantitativi dei
servizi
Continuare i progetti e le realizzazioni in corso
Ridurre la quota di spesa corrente finanziata con
oneri di urbanizzazione
22. Per incentivare il risparmio energetico
Contributi e minori introiti
22
Anche per il 2012 si mantengono gli sconti sugli oneri di
urbanizzazione per coloro che su nuove abitazioni si avvalgono
di soluzioni tecnologiche di risparmio energetico.
Minore introito di oneri 2010 = 13.100,00 €uro; 2011 = 11.931,96 €uro;
Altre azioni finalizzate al risparmio energetico per la casa
(solare termico e caldaia a condensazione) e rimozione amianto
finanziate con contributo.
Gli incentivi sono di 200 €uro, e fino al 50% della spesa con max di 400 €uro.
Contributi liquidati 2010 = 4.190 €uro; richiesti nel 2011 = 4.000 €uro
Vengono finanziate con contributo le conversioni ad impianti a
gas (gpl e metano) per gli autoveicoli privati.
Il contributo è di 250 €uro.
Contributi erogati 2010 = 1.250 €uro; richiesti nel 2011 = 2.500 €uro
23. ANALIZZIAMO LE ENTRATE:
entrate “correnti”
23
Le entrate correnti derivano dalla gestione ordinaria sotto forma di
tributi, di tariffe per servizi e di proventi dei beni dell’Ente (entrate
extratributarie) e di trasferimenti monetari da parte dello Stato o della
Regione.
TOT
+ + = ENTRATE
CORRENTI
Le entrate tributarie ed extratributarie
determinano l’Autonomia Finanziaria, I trasferimenti 2012 subiscono
che rappresenta la capacità del Comune un’ulteriore contrazione,
di rendersi autosufficiente stimata a circa 325 mila euro.
con proprie entrate. Il livello dei trasferimenti è
Per il 2012 tali entrate sono pari al sceso del 92,8 rispetto al 2010
97% del totale delle entrate correnti.
24. ANALIZZIAMO LE ENTRATE:
entrate “in conto capitale”
24
Le entrate in c/capitale sono entrate “straordinarie” che possono
derivare da vendite di beni del Comune oppure da prestiti.
TOT
ENTRATE
+ = IN
C/CAPITALE
Per il 2012:
• Non si attiveranno mutui
25. RIEPILOGO PRINCIPALI VOCI ENTRATA 2012
25
ENTRATE Assestato 2011 Previsione 2012 %
AVANZO DI AMMNISTRAZIONE 306.892 0
TRIBUTARIE 3.861.741 4.326.824 55,1
TRASFERIMENTI
da STATO, REGIONE
498.772 173.886 2,2
EXTRATRIBUTARIE 1.081.365 1.199.695 15,3
ALIENAZIONI,TRASFER. CAPITALI,
RISCOSSIONE CREDITI
2.097.342 2.156.600 27,4
ACCENSIONE MUTUI 0 0
TOTALE ENTRATE
al netto delle partite di giro 7.846.112 7.857.005
26. LA STRUTTURA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
26
Assestato 2011 previsione 2012 %
IMU (ICI) 1.040.000 2.700.000 62,4
ADDIZIONALE IRPEF 590.000 580.000 13,4
(aliquota invariata dal 2001)
FONDO SPERIMENTALE 1.287.367 956.725 22,1
DI RIEQUILIBRIO
IMPOSTA COM.PUBBLICITA’ 58.000 52.100 1,2
RECUPERO EVASIONE TRIBUTI 40.000 35.000 0,8
PROPRI
ALTRE 3.500 3.000 0,1
COMPARTECIPAZIONE IVA 689.874 0
IMP.COM.CONSUMO EN.ELETTRICA 153.000 0
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 3.861.741 4.326.824 +12%
27. DALL’ICI ALL’IMU
27 Analisi delle risorse
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’IMU
SPERIMENTALE
Presupposto IMU = possesso di immobili
Base imponibile IMU = “il valore degli immobili”, determinato a
seconda del tipo
Calcolo dell’imposta = valore x coefficienti moltiplicativi delle
rendite catastali sempre rivalutate del 5%
aumentati: da 100 a 160
Metà del gettito IMU a disciplina di base è riservata allo Stato
L’aumento del gettito che deriva dall’IMU base (quota Comuni)
comporta una riduzione del Fondo di riequilibrio
28. DALL’ICI ALL’IMU
28 Analisi delle risorse
Aliquote Base Applicata
Abitazione principale e relative pertinenze 0,4% 0,6%
Altri fabbricati, terreni, aree fabbricabili, aliquota 0,76% 0,85%
Fabbricati rurali ad uso strumentale, aliquota 0,2% 0,2%
Detrazioni Anno 2012
Detrazione per abitazione principale rapportata al
periodo dell’anno e al possesso dell’immobile di uno o € 200 annui
più soggetti passivi
Detrazione per ciascun figlio di età non superiore a
26 anni presente in famiglia (dimorante abitualmente € 50
e residente anagraficamente nell’abitazione principale)
29. DALL’ICI ALL’IMU
29 Analisi delle risorse
DOVE VANNO A FINIRE I MIEI SOLDI?
IMU abitazione principale COMUNE
50%
IMU altri immobili COMUNE
50%
STATO
30. DALL’ICI ALL’IMU
30 Analisi delle risorse
Previsto in 2.700.000 €
+ 1.000.000 rispetto all’ICI
PER RECUPERARE:
GETTITO
Riduzione trasferimenti: € 909.000
IMU 2012
Ulteriore appesantimento del Patto di
Stabilità Interno : € 100.000
31. CLASSIFICAZIONE ABITAZIONI
31 Analisi delle risorse
L’ 82,8% delle abitazioni sono classificate nella
categoria A2 e A3
Categoria N. Abitazioni % Tipologia
A2 2.085 43,0% Civile
A3 1.926 39,8% Economica
A4 357 7,4% Popolare
A5 82 1,7% Ultrapopolare
A6 16 0,3% Rurale
A7 373 7,7% Villini
A8 5 0,1% Ville
TOTALE 4.844 100,00%
32. CLASSIFICAZIONE ALTRE UNITÀ
32
Categoria N. Unità Tipologia
A10 113 Studi e uffici
C1 242 Negozi
C2 750 Cantine e soffitte
C3 158 Laboratori
C6-C7 3.411 Garage e posti auto
D1 70 Opifici
Altro 341
33. Abitazione principale e pertinenza
33
ICI 5,50
Rendita media IPOTESI IMU 0,60
ante 2008
Detrazione 200 euro
Detrazione 129,11 euro
506,85 euro
310,90 euro
163,59 euro
Detrazione per figli
< di 26 anni
50 euro per figlio fino ad un
massimo di 400 euro
Rientra nella normativa dell’abitazione principale anche la categoria A6 RURALE
34. Altre abitazioni
34
Rendita media ICI 5,80 IPOTESI IMU 8,50
323,57 euro allo Stato
506,85 euro 308,67 euro
408,73 euro al Comune
D10 RURALE
Rendita media ICI IPOTESI IMU 2,00
184,69 euro 387,86 euro al Comune
35. Uffici, studi e negozi
35
Uffici e studi
Rendita media ICI 5,80 IPOTESI IMU 8,50
362,07 euro allo Stato
1.134,30 euro 345,39 euro
447,42 euro al Comune
Negozi
Rendita media ICI 5,80 IPOTESI IMU 8,50
268,35 euro allo Stato
295,921euro 253,2 euro
331,90 euro al Comune
36. Laboratori e opifici
36
Laboratori artigianali
Rendita media ICI 5,80 IPOTESI IMU 8,50
207,42 euro allo Stato
371,32 euro 226,13 euro
256,54 euro al Comune
Opifici D1/D9
Rendita media ICI 5,80 IPOTESI IMU 8,50
1.228,06 euro allo Stato
5.129,76 euro 1.562,01 euro
1.518,93 euro al Comune
37. Se fosse stata applicata l’aliquota base...
37
...il gettito totale dell’IMU a favore del Comune sarebbe stato di
1.782.299 euro
(oltre all’importo erariale riservato allo Stato di euro 1.115.550)
che complessivamente, in base alle stime della relazione tecnica,
avrebbe dovuto essere neutro
In realtà essendo il gettito ICI e le relative compensazioni
trasferite dallo Stato nel 2011 pari a 1.765.000 avremmo dovuto
“restituire” allo Stato:
17 mila euro
per la clausola di salvaguardia. Inoltre avremmo subito
integralmente i tagli della Manovra Salva-Italia mettendo a rischio
l’equilibrio di bilancio.
38. ADDIZIONALE IRPEF
38 Analisi delle risorse
Gettito • 580.000,00 €uro Aliquota (dal 2001) • 0,5%
previsto
2011 2012
• prevalentemente imposta di solidarietà
• Sostegno alle famiglie e iniziative sociali 40.350 43.000
• contributi A.S.L. 15 per servizi sociali delegati 266.672 275.000
• contributi A.S.L. 15 per parco zoofilo (canile ) 7.000 6.900
Impiego
• sostegno “spesa sociale” per persone bisognose
• rette case riposo
• contributi assistenziali 52.000 57.000
• trasferimenti iniziative sociali, spesa in c/capitale
40. LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI
40 Analisi delle risorse
2011 Previsione 2012 %
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DALLO STATO 226.093 119.786 68,9
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DALLA REGIONE 256.796 38.000 21,9
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL
SETTORE PUBBLICO 15.883 16.000 9,2
TOTALE 498.772 173.886
41. LE ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE
41 Analisi delle risorse
2011 previsione 2012 %
PROVENTI SERVIZI PUBBLICI 411.145 416.545 34,7
PROVENTI BENI ENTE 456.000 415.800 34,6
PROVENTI DIVERSI 212.220 365.850 30,5
INTERESSI SU ANTICIPAZIONI
2.000 1.500 0,2
E CREDITI
TOTALE 1.081.365 1.199.695
42. LE ENTRATE PER INVESTIMENTI
42 Analisi delle risorse
2011 previsione 2012 %
ALIENAZIONI 1.117.742 895.000 41,5
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI DALLA REGIONE
559.600 861.600 40,0
PROVENTI DA PERMESSI DI
COSTRUIRE
420.000 400.000* 18,5
TOTALE 2.097.342 2.156.600
* dei quali solo il 12% impiegati per il bilancio corrente
ANCHE PER IL 2012 NON VENGONO ASSUNTI MUTUI
LO STOCK DEL DEBITO E’ IN FORTE DECREMENTO
43. ANALIZZIAMO LE SPESE...
43
SPESE “CORRENTI”
Sono destinate alla spesa ordinaria per le attività
abituali dell’Ente. Esse esauriscono la loro utilità
nell’anno di riferimento.
SPESE “IN CONTO CAPITALE”
Sono le spese per investimenti. Esse esauriscono la
loro utilità in più anni.
44. BILANCIO 2012 IN SINTESI
44
ENTRATE SPESE
PARTE CORRENTE
TITOLO I TITOLO I
Entrate Tributarie 4.326.825 Spese Correnti 5.021.966
TITOLO II
Trasf Stato, Regione, altri 173.886
TITOLO III TITOLO III
Entrate Extratributarie 1.199.695 Spese per rimborso Prestiti 594.500
TOTALE 5.700.406 TOTALE 5.616.466
INVESTIMENTI
TITOLO IV TITOLO II
Entrate da alienazioni 2.156.600 Spese c/capitale 2.240.540
Trasferimenti c/capitale
Entrate in c/terzi 1.055.000 Uscite in c/terzi 1.055.000
TOTALE 3.211.600 TOTALE 3.295.540
8.912.006 8.912.006
45. BILANCIO 2012 IN SINTESI
45
Come abbiamo visto possiamo dividere il bilancio in due grandi settori, passando oltre alle
partite di giro (che per definizione movimentano risorse per c/terzi e che quindi, diciamo così,
esulano dalla volontà politica dell’amministrazione).
A grandi linee le due torte dovrebbero coincidere: in realtà abbiamo visto in precedenza che
per quadrare ci avvaliamo, anche se in misura via via minore, di parte degli oneri di
urbanizzazione.
Nella previsione 2012 questo utilizzo lo possiamo quantificare in 49.360 €uro, circa il 12%
su 400.000 €uro di oneri previsti (nel 2011 54% 220.000 su 400.000).
47. LE SPESA PER FUNZIONI DI BILANCIO
47 Analisi delle spese
Spesa
Assestatto corrente
FUNZIONI 2011 previsione %
2012
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE 2.089.340 2.118.165 42,2
ISTRUZIONE PUBBLICA 370.143 370.050 7,4
CULTURA 257.050 64.050 1,3
SPORT e TURISMO 91.225 333.145 6,6
VIABILITÀ E TRASPORTI 781.584 814.250 16,2
TERRITORIO E AMBIENTE 211.771 218.800 4,4
SOCIALE 1.018.940 1.085.606 21,5
COMMERCIO 7.000 17.900 0,4
TOTALE 4.827.053 5.021.966 +4,03%
48. LE SPESA PER FUNZIONI DI BILANCIO
48 Analisi delle spese
Spesa in c/capitale
FUNZIONI
previsione 2012
%
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE 299.340 13,4
ISTRUZIONE PUBBLICA 120.000 5,4
SPORT e TURISMO 14.100 0,6
VIABILITÀ E TRASPORTI 1.641.300 73,3
TERRITORIO E AMBIENTE 152.500 6,8
SOCIALE 13.300 0,6
TOTALE 2.240.540
50. ISTRUZIONE PUBBLICA
50
TOTALE ISTRUZIONE
PUBBLICA Assistenza • P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa)
scolastica • convenzione Istituto Comprensivo per
370.050 gestione servizi ausiliari ex ATA
• contributi istituto comprensivo, materiale
40.500 di pulizia
CONTRIBUTO
Scuola • personale
Scuole Paritarie
dell’infanzia • spese funzionamento utenze
112.000 • interessi passivi
78.300 • contributi
CONTRIBUTO LAVORI
Scuole Paritarie Istruzione media • spese di funzionamento
utenze
25.000 84.300 • contributi, interessi passivi
• Fornitura gratuita
TOTALE libri di testo
Istruzione elementare • spese di
COMPLESSIVO funzionamento
507.050 166.950 utenze
• contributi
• interessi passivi
51. CULTURA E BENI CULTURALI
51
• personale 31.100
• forniture biblioteca 5.980
• prestazioni di servizio 17.470
• Prestazioni di servizio 6.500
• Contributi ad iniziative e manifestazioni 3.000
58. Per ogni EURO di tasse che il cittadino
piazzolese versa al Comune …
58
OPERE
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
MANUTENZIONI ORDINARIE
TRASFERIMENTI
CONTRIBUTO UNIONE
ORGANI ALTRE PRESTAZIONI DI
SERVIZI
INTERESSI
PERSONALE