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Aspetti filosofici, morali ed esistenziali
dei nuovi sistemi di telecomunicazioni
Raimondo Villano(*)
“Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo
che prendere coscienza dell’immensità
di cosa è capace di fare e diventare”
Søren Aabye Kierkegarard
2Poiché il legame che unisce i nuovi sistemi di telecomunicazioni e,
quindi, i modi della comunicazione fra gli uomini e la loro vita
associativa è molto stretto, molteplici sono gli interrogativi che ci
poniamo.
In questa sede vengono privilegiati i principali aspetti esistenziali che lo
sviluppo in questione determina sui comportamenti dell’uomo, anche in
relazione all'organizzazione delle sue funzioni e dei suoi spazi collettivi,
per mezzo dell'analisi filosofica.
Fin dalla comparsa del linguaggio vocale articolato, il tratto distintivo
dell'uomo, che ha fatto da base e da propellente alla straordinaria
espansione della sua sfera di controllo, è stata la capacità di scambiare -
in modo sistematico, agevole e continuo - stati mentali (esperienze,
emozioni, cognizioni).
L'uomo è l'unico animale che riesce a connettere e sincronizzare i diversi
membri delle sue popolazioni senza dipendere da moduli genetici.
Tutta la storia della comunicazione, dai primi rudimenti verbali al
computer, si può considerare come il progressivo sforzo dell'uomo di
levare, uno dopo l'altro, gli ostacoli che i corpi materiali pongono alla
circolazione delle conoscenze.
Oggi stiamo per entrare in un'epoca nuova in cui le conoscenze, in
qualunque forma espresse (immagini, suoni, testi), sempre meno
dipendono dal loro corpo materiale e si intravede un ciclo di produzione-
circolazione-uso-riproduzione dei contenuti mentali che, essendo
disincarnato, è sempre più rapido, ubiquo e abbondante.
Un nuovo mondo in cui la conoscenza senza corpo circola ovunque, in
dosi traboccanti e cambia la vita quotidiana, i processi di lavoro, le
strutture organizzative e i rapporti di potere che in esse sono
concretizzati.
3Un nuovo mondo in cui lo scambio di conoscenza avviene a partire da
una cesura tecnologica: l'avvento delle reti intelligenti basate sulla
codificazione numerica (la digitalizzazione, appunto) che rappresenta
qualsiasi contenuto mentale (scritto, sonoro, visivo), nello stesso
linguaggio formato da cifre binarie (i bit). Sulle reti intelligenti i
contenuti si trasferiscono tutti allo stesso modo, ad altissima velocità, in
quantità illimitate.
I bit, che sono conoscenze poste in forma pubblica e, quindi,
scambiabile ma pressoché immateriale, non hanno i limiti di tempo, di
spazio, di scarsità, che affliggono gli atomi pesanti, scomodi e lenti, in
cui, fino a oggi, i contenuti hanno dovuto incorporarsi.
In sostanza, alla luce dell'espressione di libertà individuale e della
maggiore capacità di controllo dei processi organizzativi conseguenti
all'improvviso aumento della circolazione di conoscenze nell'ultimo
quarto di secolo nonché dell'accentuata tendenza alla segmentazione
nell'uso delle conoscenze e, soprattutto, delle immagini, la rivoluzione
digitale non crea, ma amplifica con l'efficacia di una grande innovazione
tecnologica la tendenza ad un uso sempre più capillare e potente della
conoscenza nella vita sociale e organizzativa.
Il grado di libertà degli individui dovrebbe essere maggiore: dalla posta
elettronica alla possibilità di chiamare sul proprio video a piacere intere
biblioteche di programmi fino ai collegamenti scritti e visivi, non solo
orali, in qualunque punto del globo, ciascuno potrà fare di più con meno
obblighi.
Sarà sempre più ampio il grado di differenza dei prodotti e delle
prestazioni; la varietà personalizzata diverrà la regola.
Di contro, però, è ricorrente un'altra riflessione: una società
caratterizzata dalla concentrazione dei sistemi di comunicazione e,
quindi, di sistemi informativi tende verso un controllo totale delle
informazioni oppure riesce a garantire l'autonomia dei singoli individui?
4Benché sia accertato che ogni individuo sceglie tra i vari mezzi di
comunicazione, accetta solo gli argomenti con cui è d'accordo ed
interpreta le cose così come gli va di capire, secondo un processo di
esposizione, memorizzazione e comprensione selettive, ci si domanda
quali siano i reali rapporti fra il potere centrale e i nuovi sistemi di
telecomunicazioni e se la loro diffusione consenta una totale
partecipazione degli utenti allo scambio delle informazioni oppure faccia
ipotizzare la configurazione di una società che, attraverso l'impiego di
tali tecnologie, tenda all'ulteriore concentrazione del potere, consentendo
accanto ad una maggiore democratizzazione anche l'insinuarsi di una
repressiva manipolazione della volontà.
Nel settore televisivo, poi, il progresso raggiunto permette di fornire
trasmissioni differenziate per i vari gruppi sociali, politici, generazionali:
ma nello stesso tempo concentra ancora di più l'emittenza sotto il
controllo degli stessi gruppi di potere, anche a causa dei costi di accesso
all'informazione.
La conseguente eccessiva individualizzazione, sia culturale che spaziale,
comporta l'esclusione di un'ampia fascia di persone, quelle più povere e
più lontane dalle capitali dello sviluppo moderno.
Risvolti sociali molto importanti di tale diffusione differenziata di
informazioni potrebbero essere quelli della passività nella ricezione e,
quindi, della responsabilizzazione da parte dei fruitori.
Tutto ciò potrebbe portare ad una sorta di rivincita sociale da parte dei
cosiddetti “esclusi”, ancora abituati alla partecipazione attiva alla vita
sociale e politica.
Ma anche se questa non è che una ipotesi estrema, va sottolineato che
soltanto la volontà dell'uomo sarà la responsabile degli effetti della
tecnologia, flessibile ai più diversi usi.
Un altro problema che si presenta è costituito dall'eventuale pericolo che
le nuove tecnologie possano assumere sempre più un carattere
5"conservatore" anziché "innovatore", qualora gli interventi che si vanno
realizzando con l'uso dell'informatica sul territorio si modellano
essenzialmente per risolvere problemi di ordine amministrativo, senza
interessarsi al miglioramento delle relazioni con i cittadini ed alla qualità
dei servizi.
Occorre, dunque, lavorare e sperimentare non solo sulla tecnologia, ma
anche sulle relazioni e gli obiettivi dei sistemi informativi ed impiegare
anche nuove tecniche che non comportino solo la conservazione degli
stessi meccanismi decisionali e di potere.
Un altro interrogativo che si pone è, poi, come e fino a che punto
progettare la vita umana della nuova città cablata possa significare anche
produrla e riprodurla indefinitamente.
Bisogna, forse, conservare valori, principi, ideali presenti nell'attuale
città, capaci di dare contenuto all'operazione progettuale. La ricerca va
quindi indirizzata verso la individuazione di tali valori.
Nel contempo bisogna stare molto attenti alla pervasività che i nuovi
sistemi di informazione possono determinare. Il potere della tecnica è
spesso dirompente; per questa ragione occorre conservare un
atteggiamento critico e soprattutto di controllo dell'innovazione
tecnologica.
La città che ci accingiamo a realizzare può riproporre la memoria del
corpo dell'uomo che ne rappresenta l'essenza stessa dell'esistenza.
Ma di quale corpo?
Di un corpo che si riproduce sulla base delle immagini, delle
informazioni e di esasperate operazioni logiche.
Seguendo questo ragionamento, il concetto dell'abitare risulterà del tutto
sconfitto e lacerato: abitare sarà archivizzare le tracce dell'immagine
fisica delle persone.
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Si delinea, inoltre, il pericolo che la riproduzione della città sulla base
solo di formalizzazioni unitamente ad un elevato uso della macchina, in
una società altamente tecnologizzata, finiscano con il rendere "freddi" i
rapporti interpersonali facilitando automaticamente la scomparsa della
parte più nobile dell'uomo, il sentimento.
Prende, dunque, corpo l'esigenza di interrogarsi, su quali valori, su quali
principi organizzare il domani del genere umano.
Su quali reali bisogni dell'uomo ipotecare le scelte future e quali
abitudini o quali comportamenti occorre conservare affinché si realizzi
la continuità storica fra passato e futuro.
Un interrogativo, poi, riguarda il futuro dell'uomo, il destino della sua
memoria, il “tempo” della sua vita.
Se la risposta può essere rassicurante sulla base di esempi storici, è
innegabile, comunque, che i ritmi di vita quotidiana subiranno delle forti
accelerazioni.
Va anche considerato che uno degli elementi che caratterizza l'attuale
società è il “desiderio di anticipazioni sul futuro”.
Tale esigenza nasce dal bisogno di superare le angosce che il futuro può
provocare e dal tentativo di operare scelte che possano risultare adatte
alla realtà nella quale si agisce.
Questa tendenza ha indotto singoli e comunità ad organizzare il versante
delle indicazioni e delle certezze circa i destini sia individuali che
collettivi.
Il rischio, però, che si corre è, come afferma Bowyer, quello di
determinare una forma di inganno, inteso come deformazione
vantaggiosa della realtà percepita, in una situazione in cui il vantaggio
7va a colui che inganna, poiché l'ingannato percepisce erroneamente
quello che suppone essere il mondo reale.
Il messaggio conclusivo che viene lanciato è quello di evitare i fasti di
una società telematica per riflettere maggiormente sulle ipotetiche
contraddizioni che in essa si potrebbero configurare.
Internet, ad esempio, è espressione di socializzazione in un vicinato
digitale dove lo spazio fisico è irrilevante, dove gli stessi valori dello
Stato-Nazione lasciano il passo a quelli di comunità elettroniche, piccole
o grandi, oppure è espressione di solitudine e di un mondo che può
diventare intellegibile per overdose di informazioni ed in cui l’uomo
perde il bene più prezioso che è la capacità di fare esperienza?
In questo secondo caso la interconnessione risulta coinvolgere un
numero infinito di eremiti di massa, vittime di un fenomeno vecchio, ma
che oggi si presenta sotto la nuova e falsa rappresentazione di un
computer personale: la formazione dell'uomo-massa, per generare il
quale non occorrono marce oceaniche, ma oceaniche solitudini, può
produrre o favorire, inoltre, una sorta di “nomadismo psichico”,
condizione di chi, abbandonato il proprio corpo su una sedia davanti ad
un videoterminale, si trasforma in un navigatore in rete.
Altre preoccupazioni angosciano gli “umanisti”: la rivoluzione
informatica è un fatto semplicemente quantitativo e non qualitativo, ci
distacca dal mondo di cui abbiamo solo la rappresentazione del
“fantasma”, l’uso della tecnologia non è mai neutrale, è una pia illusione
assegnare al mezzo dei buoni scopi e cosi via.
Una visione, dunque, apocalittica in cui si avanza anche la certezza che
l'uomo ha sempre subito i fratelli più o meno grandi che gli si sono
parati davanti nel corso della storia.
E la telematica, se utilizzata senza la necessaria dose di senso critico,
rischia di diventare un Fratello più ingombrante e intelligente, capace di
8alienarci addirittura la realtà e l'esperienza dandoci l'illusione di viverle,
soli, nelle nostre case meravigliosamente cablate.
D'altra parte è ormai evidente la percezione del p.c. come moltiplicatore
delle capacità individuali, come ruote per la mente, come avvio di
un'avventura fuori dall'anonimato, dalla passività quotidiana, dalla
serialità tipica della società industriale matura.
La rete, in particolare, fa sentire di essere qualcuno, con voce in capitolo
e possibilità di espressione.
Inoltre, nell'era dei satelliti, di Internet, dei sondaggi in tempo reale, si
discute della velocità come valore fondante dei nostri tempi che espelle
la lentezza come un disvalore e, nel contempo, si pone il problema della
gestione del “tempo liberato” determinandosi sempre più spazi di non-
attività lavorativa e di quasi-attività lavorativa in ogni periodo della vita
delle persone.
Crescono le situazioni di relativa indistinzione tra occupazione e non
occupazione e si aprono spazi rilevanti per la molteplicità degli impegni
individuali sul piano professionale ed extraprofessionale, più che sul
piano della ormai superata contrapposizione tra tempo libero e tempo di
lavoro.
I nuovi modelli di creazione di valore incidono radicalmente sui tempi
necessari per la produzione e sulla quantità degli addetti funzionali al
ciclo industriale tradizionale.
Una rivoluzione nella gestione del tempo è in atto: si liberano energie e
disponibilità che devono essere utilizzate per arricchire il valore
prodotto dalla società nel suo insieme.
Dobbiamo nel futuro agire su tutto lo spettro delle opportunità, anche
per gestire in modo nuovo il tempo e sarà la creatività ad avere un ruolo
centrale.
9Ma il sistema è anche deresponsabilizzante in quanto in video c'è solo la
rappresentazione digitale, per esempio, di un reato ed ancor più spesso
non c'è nemmeno l'identità del colpevole che può agire sotto
pseudonimo, sotto mascheratura, sotto inesistenza.
Ed ancora, via computer è possibile compiere un reato ed attribuirlo ad
una terza persona, scatenando così un gioco di responsabilità.
Inoltre il sistema può apparire anche schizofrenico nella misura in cui,
unitamente alla televisione, agisca in modo pervasivo chiaramente su
condizioni psichiche più predisposte, operando un crescente
annullamento di tutte le possibilità di narrazione, oltre che di fisicità,
delle relazioni sociali e urbane ghettizzando il tutto entro un asfittico
stile di visione fondato sul ritmo frenetico delle immagini e sulla cornice
immobile del campo ottico in cui, ad esempio, la città fisica ed il suo
pulsare vi scorrono dentro come semplici reagenti allo sguardo, come
uno sfondo irregolare, increspato, multicolore magari ma bidimensionale
o comunque caratterizzato da una sua vita assolutamente indipendente.
Ma, di fatto, con l'avvento dell'universo multimediale questa cornice
mentale è destinata a cambiare: interattività e libertà di scelta che la
caratterizzano sono forse proprio il risvolto che assume nella
comunicazione il desiderio di personalizzazione e di individuazione
dalla massa sociale (io scelgo, quindi sono).
Inoltre, le nuove tecnologie consentono di essere in telepresenza
costante in qualsiasi punto del mondo, attraverso il computer, il telefono,
la videoconferenza.
Ma proprio in riferimento a quest'ultima, un altro aspetto che non va
sottovalutato concerne le resistenze psicologiche degli individui rispetto
alle forme di comunicazione mediata, la quale non permette di
scambiare la comunicazione nell'integralità delle sue dimensioni.
Nella video conferenza la comunicazione che avviene tra due poli è di
tipo transazionale/interazionale e la descrizione dei dati nelle riunioni di
10lavoro necessita di un'attenzione particolare rapportata alla dimensione
transazionale del linguaggio in una prospettiva socio-conoscitiva.
Qual è questa nuova forma di conoscenza dinamica?
Quali interferenze intervengono nella sua interpretazione?
Le comunicazioni sono realizzate interazionalmente; in particolare ogni
interlocutore formula i suoi interventi in funzione dell'immagine che egli
ha dell'altro interlocutore, e questi, a sua volta, risponde in base alla
rappresentazione ed alle intenzioni che egli attribuisce all'interlocutore
precedente.
E' necessario, dunque, esaminare come l'interazione strutturi le sequenze
discorsive.
Un grosso limite delle videoconferenze è legato al modo stesso di
comunicare.
Infatti, esso è formato sia da una parte verbale che da una parte legata
alla gestualità.
Nell'immagine dello schermo delle videoconferenze si istituisce una
nuova definizione e ridistribuzione delle risorse interazionali.
Lo schermo trasforma e rimodella la situazione d'interazione attraverso
la scelta dei piani, della profondità di campo e attraverso la scelta
dell'inquadratura; valga per tutti l'esempio dell'espressione facciale che è
sottomessa all'ipertrofia dell'immagine trasmessa, soprattutto quando
non sono riprese le mani e la loro gestualità.
Emerge, dunque, che la telecomunicazione, istantanea ed invisibile nel
suo tempo e nel suo percorso di trasmissione, destabilizza
profondamente il quadro delle referenze abituali nella comunicazione
interpersonale tradizionalmente legata alla fisicità, alla durata dello
spostamento ed all'incontro.
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Si dovrebbe pertanto tendere sempre di più ad una coincidenza tra i due
tipi di rete, quella tecnica e quella legata alla socializzazione.
Va, poi, considerata la non infrequente opera di deificazione del
computer e di quanto graviti intorno al suo mondo e, transitivamente, il
notevole senso di onnipotenza che possono sentirsi conferire taluni
uomini con il possesso o ancor più con l'uso di tali strumenti.
A tal proposito, potrebbe risultare importante, innanzitutto, tenersi
lontano dalle mode filosofiche, di cui due sono le principali: da un lato il
materialismo o, come viene sempre più spesso chiamato, fisichismo, e
questa moda è quella dei computer.
Dall'altro lato vi è l'ostilità moderna alla scienza, che forse può essere
definita come antirazionalista.
Vi è, poi, la filosofia del fallibilismo(1)
che, in accordo con Socrate,
ritiene che gli uomini siano fallibili e che sappiano molto poco ed
afferma che i computer, che sono prodotti dell'uomo, sono anch'essi
fallibili, magari ammettendo che possono esserlo un po’ meno degli
uomini, ma riconoscendo che sono anche molto meno responsabili.
Tuttavia, quest'ultima posizione filosofica fallibilista appare assai
favorevole alla scienza, purché la scienza venga interpretata come
congetturale o ipotetica.
La conoscenza scientifica, che è conoscenza congetturale, può essere
considerata la migliore conoscenza che noi abbiamo.
Tuttavia, essendo congetturale, non ha né pretende di avere alcuna
autorità: essa è fallibile.
Come tutti sanno l'evoluzione della scienza ha creato problemi pressanti
ma imprevedibili.
12Uno di questi è la progressiva fiducia riposta in autorità illegittime,
come quella dei computer, e l'autorità che la gente incompetente
attribuisce alla fisica. Il dogmatismo e l'autoritarismo sono i più grandi
pericoli dell'umanità; perché la verità è che noi conosciamo molto poco,
e nulla in modo certo.
Ovviamente, più in generale, ci si ritrova ad affrontare uno dei problemi
oggi più discussi, soprattutto tra gli eredi della tradizione analitica e
della filosofia della scienza anglo-americana: quello di trovare una via di
uscita al dilemma tra assolutismo e relativismo.
Entrambe queste posizioni filosofiche hanno conseguenze poco
desiderabili: la prima perché con la sua aspirazione a una irraggiungibile
conoscenza assoluta di come è la realtà in sé porta allo scetticismo; la
seconda, il relativismo, perché sembra eliminare ogni base di confronto
tra visioni diverse, senza contare poi che ogni forma estrema di
relativismo si autocontraddice, finendo per commettere un suicidio
involontario, come osservava già Socrate.
Non sono pochi i filosofi che in questi ultimi anni hanno accarezzato
l'idea di un punto di equilibrio tra quei due estremi opposti, cercando di
conservare quanto di buono ciascuno dei due offre, senza però scivolare
nell'uno o nell'altro.
Ma l'impresa non è semplice e le soluzioni proposte si sono rivelate
spesso travestimenti inconsapevoli dell'uno o dell'altro estremo.
Il problema è illustrato bene dal caso della nozione di oggettività.
Per chi abbraccia una forma di assolutismo metafisico, la conoscenza
oggettiva è una conoscenza che coglie la realtà cosi come è in sé:
soltanto un osservatore assoluto, libero da, condizionamenti di
qualunque sorta - Dio, dunque - può ottenere un sapere oggettivo.
Un simile traguardo resta umanamente irraggiungibile, dal momento che
le nostre conoscenze sono condizionate da molti fattori, come la nostra
13posizione nel tempo e nello spazio, la nostra conformazione fisiologica,
le modalità del nostro pensiero e i principi metafisici invisibili annidati
nel linguaggio.
Pertanto, la situazione appare immutata anche nel caso in cui si consideri
il passaggio dallo spazio-tempo definibile antico il cui spazio è
estensivo e caratterizzato da una lunga durata che prende il
sopravvento sulla corta durata, al tempo intensivo delle macchine, in una
immagine del tempo che è una immagine di velocità in cui le nuove
tecnologie consentono di scoprire le piccole affinità, l'equivalente,
andando a cavallo del tempo e in uno spazio propriamente virtuale e
veloce: la trogosfera, in cui tempo e spazio non sono più dell'uomo ma
delle macchine, appunto, e sono manipolabili ed in cui è possibile
giungere a riconoscere addirittura che la velocità non sia più un mezzo
ma un luogo.
L'alternativa proposta dai relativisti, invece, è quella di fare
dell'oggettività - come pure della verità e della realtà - una nozione
relativa alle varie comunità culturali, storiche, politiche, etniche entro
cui ha luogo l'attività di conoscenza.
Nella prospettiva del relativismo estremo il concetto di oggettività
esplode, quindi, in una pluralità di concetti di oggettività.
Si profila, dunque, una terza via di affrontare il problema, sia pur in
modo inusuale, con le armi del pensiero positivo, accettando senz'altro
una forma moderata di relativismo (il che sembrerebbe condiviso anche
dai neopositivisti), riconoscendo che ogni nostra conoscenza non può
che nascere all'interno di un qualche contesto culturale, linguistico,
teorico e, poi, che di fatto contesti diversi danno luogo a nozioni diverse
di oggettività, nozioni che risultano, quindi, immanenti a quei contesti.
Ciò, tuttavia, non precludendo la possibilità di intendere l'oggettività
anche come qualcosa di trascendente.
14Una posizione riassumibile, dunque, come una proposta di distinguere
tra le molteplici concezioni dell'oggettività ed il concetto di oggettività
riconoscendo che le prime sono prodotte da pratiche conoscitive e,
quindi, condizionate da vari fattori storici e culturali mentre il secondo è
qualcosa di unitario e di trascendente a cui le varie concezioni di
oggettività tendono in modi diversi.
Ma come si può specificare questo concetto? L'anima antimetafisica del
positivista vieta di identificare l'oggettività con una qualche conoscenza
assoluta, un limite che l'umanità raggiungerà forse in un futuro. Secondo
taluni l'oggettività - come la verità e la razionalità - va interpretata
invece come un ideale regolativo kantiano, una pura esortazione, una
categoria formale vuota che riceve i suoi contenuti mutevoli dalla
storia(2)
.
Dunque, addentrandoci ancor più nell'analisi e pervenendo ad un piano
morale più propriamente cattolico, ci si ritrova di fronte al dramma
vissuto dell'uomo contemporaneo: la eclissi del senso di Dio e
dell'uomo, che con i suoi tentacoli pervasivi non manca, talvolta, di
mettere alla prova le stesse comunità cristiane e che si consuma
nell'intimo della coscienza morale a causa di una certa razionalità
tecnico-scientifica, dominante nella cultura contemporanea, che nega
l'idea stessa di una verità del creato da riconoscere o di un disegno di
Dio da rispettare.
Chi si lascia contagiare da questa atmosfera entra facilmente nel vortice
di un terribile circolo vizioso: smarrendo il senso di Dio, si tende anche
a smarrire il senso dell'uomo, della sua dignità e della sua vita.
Chiuso nel ristretto orizzonte della sua fisicità, l'uomo si riduce in
qualche modo ad una cosa e non coglie più il carattere trascendente della
sua esistenza, non è più capace di lasciarsi interrogare sul senso più
autentico del suo esistere, assumendo con vera libertà i momenti cruciali
del proprio "essere" preoccupandosi solo del "fare" e, ricorrendo ad ogni
forma della tecnologia, si affanna a programmare, controllare, dominare
esperienze originariamente ordinate per essere vissute e che, invece,
15diventano cose che si pretende semplicemente di possedere, rifiutare o
manipolare.
L'eclissi del senso di Dio e dell'uomo, inoltre, conduce inevitabilmente
al materialismo pratico nel quale proliferano l'individualismo,
l'utilitarismo e l'edonismo.
Così i valori dell'essere sono sostituiti da quelli dell'avere e in tale
prospettiva materialistica le relazioni interpersonali conoscono un
grave impoverimento ed il criterio proprio della dignità personale viene
sostituito dal criterio della efficienza, della funzionalità e della utilità
con la supremazia del più forte sul più debole.
Inoltre, la coscienza morale, sia individuale che sociale, è oggi
sottoposta, anche per l'influsso invadente proprio di molti strumenti della
comunicazione sociale, ad un pericolo gravissimo e mortale: quello della
confusione tra il bene e il male(3)
.
Ciò non di meno è possibile, oltre che auspicabile, che l'era della
comunicazione e dell'informazione sia sostenuta da un mutuo sforzo per
il bene dell'umanità, a partire proprio da tutti coloro che vivono un credo
religioso.
Anzi, oltre al dialogo ed alla collaborazione tra Paesi e Popoli, lo stesso
dialogo della Chiesa con le culture del nostro tempo e la stessa
collaborazione interreligiosa (locale, regionale, interregionale), che
rappresenta una garanzia per la salvaguardia del messaggio cattolico
nella sua pienezza, potranno realizzarsi in tutti i campi della
comunicazione sociale, dato che i media sempre più oltrepassano i limiti
normali di spazio e di tempo.
Il tempo attuale, dunque, potrebbe rivelarsi quello opportuno della
coniugazione del dinamismo degli organi cattolici e delle istituzioni
ecclesiali d'apostolato con le nuove possibili forme di comunicazione
sociale quale condizione fondamentale per una collaborazione sempre
più efficace e costruttiva(4)
.
16
Lo stesso dialogo Chiesa-culture del nostro tempo sarebbe ulteriormente
tonificato e reso beneficamente pervasivo nell'azione privilegiata di
unificare nell'opera intellettuale umana due ordini di realtà che troppo
spesso si tende ad opporre come se fossero antitetiche: la ricerca della
verità e la certezza di conoscere già la fonte della verità.
Una ricerca ed un'affermazione della verità che nel rapporto tra fede
ragione prendono luce e significato dall'invito di S.Agostino "Intellege
ut credas"; "crede ut intellegas", affinché lo sforzo congiunto di
intelligenza e fede consenta agli uomini di raggiungere la piena misura
della loro umanità, includendo nelle proprie attività nuove la dimensione
morale, spirituale e religiosa, consenta di valutare sempre le conquiste
della scienza e della tecnica nella prospettiva della totalità della persona
umana, nel convincimento della priorità dell'etico sul tecnico, del
primato della persona sulle cose, della superiorità dello spirito sulla
materia e consenta, infine, di comprendere o rammentare che la causa
dell'uomo sarà servita solo se è unita alla coscienza(5)
.
_______________
1. Elaborata da Charles Sanders Peirce.
2. Paolo Parrini - "Conoscenza e realtà. Saggio di filosofia positiva" - Laterza, Bari 1995 .
3. ABS. e/o Rif. "Evangelium Vitae" 21+24, Enciclica S. S. Giovanni Paolo II (1995).
4. ABS e/o Rif. "Criteri di collaborazione ecumenica ed interreligiosa nel campo delle
comunicazioni sociali", 15+17,
21+23 Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali (1989).
5. ABS e/o Rif. "Le università cattoliche" 5,7,17,18, Costituzione apostolica S.S.Giovanni Paolo
II (1990).
_________________
Abstract da:
Raimondo Villano, “Verso la società globale dell'informazione” (patrocinio Rotary Club Pompei
Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del Governatore Rotary International Distretto 2100-Italia
Prof. Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, 1^ ed. maggio 1996; 2^ ed.
settembre 2000).
17
_________________
Raimondo Villano - Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è biologa,
farmacista, assistente sociale e valente docente di Scienze nei Licei Classico e Scientifico
statali; il figlio è un brillante matematico universitario. Ruoli: General Manager Villano
International Business Team dal 2012 (attività in 16 ambiti di business, consulting &
service, tra cui: affari internazionali, immobiliare alta gamma, previdenza, edilizia-
restauro, import-export, alimentari, informatica, sanità, arte e cultura); Membro (dal 2013), Associate
Professor in History of Health Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e Membro Onorario
of Ruggero II University of Florida State (BR, Miami, Florida, USA, dal 2015); Trader (dal 1976), Trader
operativo finanziario indipendente di borse e forex (dal 1983), Cavaliere S.M.O. di Malta (dal 2002,
presentato dal Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg, discendente dell’Eroe
fondatore del Regno d’Albania); Presidente Fondazione umanitaria Chiron (dal 1985); Amministratore
Unico Chiron Editore (dal 2006). Accademie: Storia Arte Sanitaria-Ministero B.C., già pontificia
Tiberina, Studi Melitensi, Medical Tradition Smithsonian Institution-USA, International Society History
Pharmacy, Acc. Italiana Storia Farmacia, Soc. Napoletana Storia Patria, a. h. Nobile Collegio Chimico
Farmaceutico. Oltre 100 conferenze e chairman in decine di congressi. Collabora con importanti
Riviste nazionali e internazionali. È Advisory Board Member per l’Editore statunitense DPC, che
pubblica in oltre 150 nazioni. Studi: classici; laurea e abil.: Farmacia (1985); corsi certificati di: Piante
officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia, Dottrina sociale Chiesa, Teologia.
Lauree h.c.: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e Filosofia (2010); Scienze Comunicazione (2013);
Diplomazia e Studi internazionali (2015). Master h.c.: Science Medical Ethics (2010). È stato: autore,
organizzatore e chairman Corso Sicurezza per manager, ottenendo Alti Patronati di Capo dello Stato e
ONU (2000), Consigliere diplomatico Aerec dpt ENVA 2011-15, Segretario International Committee
Biothecnologies Wabt-Unesco 2008-13, membro World Academy Biomedical Technology (Unesco
2007-12), membro del Gruppo di Studio “History and definition of pharmacopoeias” dell’International
Society for the History of Pharmacy, coordinato dal Prof. François Ledermann, dell’Università di Berna e
Presidente internazionale Emerito ISHP (Berna, 2012-13), 11 anni in Comitato scientifico sicurezza
sanitaria di IBD (azienda responsabile della sicurezza dei Tribunali Corte Appello Napoli), CdA
Fondazione Beaumont Onlus ricerche su cancro presieduta dallo scienziato Tarro e con il Prefetto Napoli
(2011-12), Accademico Europeo per le Relazioni Economiche e Culturali 2004-2015. Per 32 anni socio
e titolare di un’importante farmacia, fino al 2010. Socio dal 1990, Segretario a 29 anni 1990-95 (tra i più
giovani d’Italia), Presidente 2000-01 Rotary Club Pompei-Vesuvio e per 14 anni Delegato unico dei
Governatori per l’Archivio del Distretto 2100-Italia (oltre 3.000 rotariani e circa 80 Club) e presso I.C.R.
per il Rotary di tutta l’Italia; in Comm.ni Italia: Etica professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i
molti ruoli internazionali: archeologia Pompei-Cartagine; Comitato Premio Magna Grecia; autore e
presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della Proposta di istituzione della Giornata
internazionale a tutela della Vita (2001-04). Dal 1986 al 1990 Presidente a Napoli, coordinatore nazionale
e fondatore Federazione Giovani Farmacisti; Rappresentante nazionale Sindacato Federativo. Assist. Prof.
Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, Cattedra Prof. Lembo-Ist. Sup. Sanità). Membro Gruppo internaz.
di Studio ISHP Storia Farmacopee (Univ. Berna, 2012-13). Proponente e padrino di vari Soci Onorari,
tra cui: Arciv. di Pompei Mons. Francesco Saverio TOPPI, dal 2013 Servo di Dio in Causa di
Beatificazione e Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino DE LAURENTIIS (proposto nel 2000), produttore
cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary, 2001); Antonio GRECO, Presidente
Tribunale Civile e Penale TA (Rotary, 2000); Giulio TARRO, virologo Candidato al Premio Nobel per la
Medicina nel 2000 e nel 2015 (Asas, 2011); Gianni RIVERA, Vice Campione del Mondo di Calcio
(Aerec, 2012); Luigi CASTIELLO, Cappellano Magistrale SMOM e Operatore Pastorale Salute-
Conferenza Episcopale Italiana (Asas, 2014); Gualtiero RICCIARDI, Presidente Istituto Superiore di
Sanità (Asas, 2016); Patrizio POLISCA, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico
del Papa con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano (Asas, 2016). Premi
internazionali: Diploma d’Onore per Servizi eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di Azione da
Presidente Rotary International (Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci); Benemerenza Anticrimine-
Task Force Rotary Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo 2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm
18
2008); Unione Legion d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in Charitate-Religione (2011); Bonifaciano-
Cultura e Società (2011); Norman Ac.-Editoria Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità Galeno
di Pergamo (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità 2^ ed. Galeno di Pergamo (Rm 2015); Norman Ac.-Arte
fotografica Medaglia aurata (Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza
Consiglio Ministri (Rm 1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006);
LXV Stramezzi-Sanità (Rm 2007); Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura (Rm
2012); LXXIV Serono-Storia e Letteratura (Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013); Benemerenza al merito
Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269 dal 1800 al 2013, Tiberino-Scienza (Rm 2014); LXXIV
Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica (Rm 2014); Medaglia Argento al merito Sanità
pubblica (Roma, DPR 2016); Asas-Mi.BACT-Speciale Storia Scienze Biomediche (Rm 2016). Autore di
un’ampia e qualificata produzione letteraria che ammonta a oltre 810 pubblicazioni sanitarie,
professionali, scientifiche, storiche, religiose, artistiche, di cui gran parte su riviste dotate di revisione
critica, indexate e con impact factor; oltre 50 libri (di cui 14 nella sola versione italiana con complessive
35 edizioni e 19 ristampe, numerosi tradotti anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo) con editori
prestigiosi come Zanichelli, con patrocini da Ministero Beni Culturali, Unesco, Rotary, Università, ecc.,
recensiti da Testate di rilievo nazionale, presenti in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale,
Accademia Nazionale Scienze, Ministeri) e in oltre 40 Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA,
Nationale de France, Congress UK), in Istituti di Cultura, Università, Musei. Alla Fiera di Francoforte
ha debuttato un suo libro. Oltre 80 opere multimediali (in varie lingue e più edizioni e ristampe ) spesso
di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini prestigiosi (tra cui Bayer S.p.A.). È in molti
Cataloghi internazionali scientifici, accademici, istituzionali, pontifici e religiosi tra cui: Scheda
Authority File UK Libray of Congress (NACO) no2006049598; Bibliothèque nationale de France;
Deutsche Nationalbibliothek; Library of National Institutes of Health (NIH) U.S.A.; Biblioteca Magistrale
S.M. Ordine di Malta; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL (IT); Biblioteca Fondazione
Ratzinger-Benedetto XVI (Vaticano); 2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010;
Opac Sbn con oltre 190 opere; Scheda di Autorità Ministero BAC. Vari libri hanno apprezzamenti da
autorità istituzionali, tra cui alcuni regnanti europei e più volte il Capo dello Stato e il Santo Padre.
* * *
Alcuni libri: Società globale informazione, 1996; Rotary per l’Uomo, 2001; Gestione sicurezza in
Farmacia (pres. Dr. Renzulli, già Consulente Sicurezza all’ONU, 2004); Arte e storia Farmacia (pres.
Prof. Ledermann, Presid. International Society History Pharmacy, 2 ediz., 2006); Storia e attività del
SMOM (4 ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica (pres. Prof. Tarro,
Comm. Naz.le Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (pres. Presid. Farmacisti Italiani Dr.
Mandelli 2009); Tempo scolpito in silenzio eternità. Riflessioni su indagine diacronica per memoria
homo faber (pres. eminenti storico Fra’ von Lobstein e critico Prof. Carosella, 6 rist., 2010); Attività
farmaceutiche Regno di Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania
nel tempo digitale (pres. Mons. Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012);
Aspetti religiosi e dimensione ecclesiale SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per un
riscatto futuro (pres. Prof. Ledermann, Direttore Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie - circa 200 sue
opere, selezionate per temi filosofici e creativi tra quelle realizzate in oltre 40 anni (2015). Tra gli oltre
80 multimedia: Cenni arte e storia farmacia (patroc. AISF, 2002); Influenza A/H1N1 (patroc. Unesco,
2009).
PROFILO ESSENZIALE INFORMATICO
Esperto dei sistemi operativi Windows (3.11, 95, 98, Millennium, 2000, XP), dei programmi Office
Microsoft (Excel, PowerPoint, Word, Publisher, Paint, Explorer, One Note, Works, Outlook Express,
Windows Media Player), del programma database di archiviazione Oracle (small edition multilicenza),
dei programmi di grafica e impaginazione Adobe Photoshop, Corel Draw, Corel Photopaint, Corel
Painter; dei programmi video e fotografici Nikon, Nikon Imaging, Image Composer, ACDSee v3.1, Inter
Video DVD4, Canon Easy-PhotoPrint; del programma web Front Page; dei programmi HP Precisionscan
Pro, Adobe Acrobat, Nikon Tranfer, ACDSeeNero Burning ROM, Nero Express. Esperto dell’utilizzo di
19
dispositivi particolari collegati al pc: macchina fotografica digitale, scanner. Ha un’ottima pratica con i
software Google+, Google Maps e Google Mail e del browswer Google Crome. È in possesso di una
buona pratica del software gestionale Content Management System CMS “WordPress” versione 3.0 in
linguaggio PHP con database Mysql.
Delegato A.Gi.Far al Congresso Nazionale “Farmatica 1987” dell'Unione Tecnica Farmacisti Italiani
UTIFAR (Arezzo, 12.1987); promotore di corsi di formazione professionale di alfabetizzazione
informatica patrocinati da FOFI e Federfarma in collaborazione con CSF (nov/dic 1987). Nel Distretto
2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Informatizzazione a.r. 1994-95
e a.r. 2000-01, Componente della Commissione Informatizzazione dei Club a.r. 1995-96. Autore di
alcuni programmi informatici di gestione tecnico-operativa, finanziaria ed amministrativa per farmacia
(dal 1997). Nel Rotary Club è: autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club
Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la città cablata”
(Pompei, 10 marzo 1993); autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei
Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la realtà virtuale” (Pompei, 7
aprile 1993); progettista (nel 1999) e realizzatore (nel novembre 2000) a favore dei figli dei carcerati
presso i Centri Educativi Giovanili di Pompei di una ludoteca composta da enciclopedie multimediali,
fiabe sonore, video cassette e cd-rom educational (sul corpo umano) e di home cinema, giochi, ecc., in
collaborazione con Rizzoli-Corriere della Sera; coautore e coordinatore del progetto di informatizzazione
di 3 Guardie Mediche dell’ASL del territorio (ottobre 2000); autore del progetto di un mega sito web
multimediale con 67 link (gen. 2001); ideatore e coordinatore del Corso di videoformazione per studenti
S.M.S. sulla leadership. Ideatore e co-autore di una campagna di tutela dei minori in Internet varata alla
presenza del Prefetto di Napoli: progetta per le scuole elementari e medie del territorio del Rotary Club
una Campagna di tutela dei minori in Internet che attua con la collaborazione della Vice Presidente
Rotaract, pittrice Stefania Sabatino, autrice di un fumetto contenente suggerimenti ed avvertenze
stampato e distribuito in 10.000 esemplari (maggio 2001). È organizzatore e coordinatore, per
incrementare le conoscenze, le capacità e l’utilizzo delle nuove tecnologie informative e comunicative
(ict) a vari livelli, di quattro corsi gratuiti per informatica in collaborazione con la società Bit Informatica
di Torre del Greco: “Info over 60”, corso di informatica generale per ultrasessantenni non rotariani; “Info
Onlus”, corso di informatica generale per non rotariani; “Info Rotary”, corso di e-commerce per rotariani;
“Info pmi”, corso di e-commerce per imprenditori.l Al termine di tutti i corsi ciascun partecipante ha
ricevuto un libro edito dal Rotary Club contenente utili approfondimenti tecnici e giuridici su aspetti
inerenti la società dell’informazione (maggio e giugno 2001). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary
International è: Componente della Commissione Sito Web 2003-04; autore, in qualità di Delegato dei
Governatori (dal 1994 al 2004), di un articolato software di archivio con analisi di funzioni rotariane,
gestionale (cartaceo ed elettronico) e descrittivo multimediale; autore dell’opera multimediale “Archivio
Rotary D. 2100 dal 1994 al 2003: nuovo software operativo e manuali”, 3 cd-rom (1,74 Gb, 1.427 files,
112 directory, oltre 21.000 pagine elettroniche, circa 1.800 grafici e centinaia di diapositive) Ed.
Longobardi, 2003. Nel Sovrano Militare Ordine di Malta: è autore di consistenti donazioni hardware e
software per il potenziamento dell’informatizzazione della Biblioteca e dell’Archivio del Centro Studi
Melitensi - Palazzo Ameglio, Taranto - del Gran Priorato di Napoli e Sicilia (da ottobre 2002); sostiene le
attività di alfabetizzazione del Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg nella provincia
albanese di Klos-Fane effettuando invii di consistente materiale informatico (2002-2004); dona un’intera
biblioteca multimediale e videoteca scientifiche, culturali e di catechismo cattolico con strumentazioni
elettroniche e si reca in missione melitense in Albania a Klos-Fane, Durazzo e Valona per l’allestimento
(19-25 luglio 2005). È autore del website della Fondazione Chiron (aprile 2006), ne è Direttore
responsabile da febbraio 2007. Nel 2010 è tra i progettisti del nuovo sito internet della Fondazione Chiron
e dal 2011 ne è il Webmaster. È membro del Programma Hewlett-Packard Smart Web Printing
Improvement per il miglioramento della stampa da web e per l’ottimizzazione dei prodotti HP (dal 2011).
È Host della rete Speedtest.net (tra i più conosciuti e completi tester specialist del mondo, che dispone di
server per test di qualità in ogni grande città a livello mondiale), avvalendosi di un moderno web server e
di una connessione alla dorsale internet di 100 Mb/s disponibili, e partecipa ai test di velocità della banda
larga creando onde di velocità, gestendo la cronologia dei test, assegnando un nome alle connessioni e
raggruppandole (da aprile 2012). Progetta e partecipa alla realizzazione del website professionale
20
“Raimondo Villano”, articolato in 3 macroaree (Curricula, Business, Non Profit) e aree (Documenti, Foto,
Download, Riservata) per complessive oltre 100 sezioni e varie funzioni professionali, tra cui: e-
commerce, newsletter, data-base integrato, videofilmati, registrazioni telematiche (dicembre 2012/marzo
2013); Webmaster del sito “Raimondo Villano (da marzo 2013). È membro volontario del Programma di
miglioramento dei prodotti Adobe, attivo per la realizzazione di progettazione delle versioni future di
Acrobat e per comprendere e anticipare le esigenze dei clienti al fine di sviluppare prodotti e soluzioni
all'avanguardia nel mondo (dal 19 dicembre 2013);
Ha tenuto varie conferenze:
a) in ambito professionale è relatore:
in apertura alle Giornate “Farmacia attualità” su “L’informatica per l’aggiornamento e la
qualificazione professionale della Farmacia” (Napoli, Sala Don Bosco del Comitato Regionale di
Controllo Co.Re.Co., 6 novembre 1987);
con l’ing. Riccardo BACHRACH su “Internet per il Rotary” (Rotary Club Pompei Oplonti
Vesuvio Est, Pompei, Ristorante Il Principe, 17 gennaio 2001).
alle Giornate dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia indette a Napoli (24-26 aprile 2002)
e a Firenze (17 dicembre 2002) con presentazione della prima e seconda edizione del suo libro
multimediale “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia”.
b) nel Rotary International ha tenuto molte conferenze (1990-2007) di alto livello su tematiche di:
informatica;
telematica;
nuove tecnologie.
Onorificenze: Medaglia da Presidente Unione Tecnica Italiana Farmacisti UTIFAR Elio Machi “per
l’attività informatica per la professione” nell’ambito delle “Giornate Farmatica” (Arezzo, 1987); Lettere
di Encomio per l’attività di Archivio Distrettuale dai Governatori Mello, Barbato, Sansalone, Carosella
(1994-99); Lettera di Encomio della C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per
l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia Branca Masa (Zurigo, 1999).
Con la Società Dante Alighieri, in accordo con uno dei più importanti dizionari dell’uso della lingua
italiana contemporanea, il Devoto-Oli by Mondadori Education, l’autore è “Custode del lemma:
digitale” per il 2011/2012 nell’ambito della campagna “Adotta una parola” per la sensibilizzazione
del pubblico ad un uso corretto e consapevole delle parole, di sostegno alla conoscenza più ampia del
lessico italiano, di monitoraggio di alcuni termini e, più in generale, di promozione della grande
varietà di espressione del mondo della comunicazione globale. Tale iniziativa, interpretando il
sentimento di affezione verso la propria lingua, è tesa ad arginare l’impoverimento del lessico nella
lingua italiana contemporanea e comporta l’impegno sia di segnalare i casi in cui la parola viene
usata in modo non adeguato sia di usare la parola scelta tutte le volte che se ne presenta
l’occasione. Il lemma assunto in tutela e monitoraggio, espunte le parole base, è acquisito attingendo
ad una lista che rappresenta la traccia della lingua italiana nel suo insieme, sia parole che circolano
ormai poco, e delle quali sente la mancanza, sia parole nuove, che lo colpiscono per la loro utilità , sia
parole tecniche, alle quali è legato per lavoro o interessi personali (Roma, 17 ottobre 2011).
Sottoscrittore della petizione on-line a sostegno dello sviluppo del progetto Europeana
(nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Allez Culture”, diffusa dal Ministero dei Beni e le
Attività Culturali), dopo il taglio drastico dell’Unione Europea da nove a un miliardo di euro nel
bilancio 2014-2020 per il Connecting Europe Facility (CEF) il piano europeo per lo sviluppo di
infrastrutture e reti digitali. Europeana (ad oggi conta aggregati 27 milioni di libri, immagini, film e
registrazioni) lavora con musei, gallerie, biblioteche e archivi di tutti i Paesi europei per rendere la
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conoscenza e la cultura disponibili online e collega tra loro i cittadini europei con la loro storia e il
loro patrimonio culturale. Europeana, in pratica, funge da catalizzatore per lo sviluppo e l’accesso al
patrimonio culturale europeo in quanto: rende accessibili on-line i beni culturali; nel finanziamento
che riceve sono compresi anche i progetti per l’accesso al patrimonio culturale digitale e lo sviluppo
di nuovi servizi, nei quali partecipano tutti i paesi europei; al suo sviluppo partecipano gli aggregatori
nazionali, come CulturaItalia, che coinvolgono a loro volta gli istituti culturali nel territorio nel
processo di digitalizzazione dei dati e di miglioramento dei servizi per l’accesso al patrimonio
culturale; ha standardizzato i dati di oltre 2.200 istituti culturali di tutti i Paesi europei e in 29 lingue;
nel 2012 ha aperto tutti i 20 milioni di record aggregati rilasciandoli sotto la licenza Creative
Commons Zero Public Domain Dedication che li rende disponibili per il riutilizzo sia commerciale
che non commerciale; rende disponibili alle industrie creative e alle nuove imprese risorse aggregate
rese interoperabili, complete di informazioni sul copyright; favorisce una cittadinanza digitale
d’Europa. Testo integrale della Petizione per i membri del Consiglio europeo, della Commissione e
del Parlamento “Mantenere la cultura europea aperta a tutti on-line”: “Chiediamo il vostro sostegno
nelle discussioni di bilancio circa l'infrastruttura digitale europea. Europeana , un fiore all'occhiello
dell'Unione europea e leader mondiale nel suo settore, deve essere finanziato attraverso le Linee
Guida della Telecom per collegare l'Europa, il meccanismo di finanziamento proposto. Europeana
lavora con gallerie, biblioteche, archivi e musei in tutti i paesi europei a fare conoscenza e cultura
disponibile online. Colleghiamo tutti in Europa con la loro storia e il patrimonio condiviso - 27
milioni di libri, immagini, film e registrazioni finora.Insieme, stiamo sperimentando nuovi modi per
coinvolgere le persone di cultura attraverso i siti web, applicazioni, software e social media,
attraverso la condivisione delle nostre competenze, modelli di business e codice, e attraverso i servizi
per l'istruzione e il turismo. L'Europa ha bisogno la nostra innovazione - c'è progressi più rapidi nel
settore digitale della maggior parte degli altri settori dell'economia.Sostenere Europeana sta
sostenendo l'Europa. L'Europa non può permettersi di perdere un servizio che è al tempo stesso un
bene per le persone e per l'economia.Vedi il nostro blog per ulteriori ragioni per proteggere il
finanziamento di Europeana”. Sponsor: La Europeana Office, Koninklijke Bibliotheek, Prins Willem-
Alexanderhof 5, 2595 BE Den Haag, Paesi Bassi (Sottoscizione del 25 giugno 2013);
Autore di vari libri apprezzati per l’originalità, la capacità argomentativa e la logica del pensiero, la
finezza delle intuizioni e la raffinatezza della prosa (pubblicati con editori di prestigio e con patrocini di
rilievo) tra cui figurano gli autorevoli:
“Verso la società globale dell’informazione” (patrocinio RC Pompei, Presentazione di Antonio
Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, maggio 1996), presente nella Biblioteca
dell’Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia (dal 1996), oltre che in molte biblioteche
pubbliche e private nazionali ed internazionali tra cui quelle di: Rotary International di Evanston
(USA); Programma Internazionale McLuhan della Facoltà di Cultura e Tecnologia dell’Università di
Toronto (Ontario, Canada);
Nella presentazione dell’opera si legge, tra l’altro: ha voluto assumere la parte e l’ufficio di
mediatore tra una materia intrinsecamente complessa e in rapida evoluzione e la gran massa di
coloro che, in numero e in misura crescenti, son destinati a fare i conti con essa, anche se non per
loro scelta. L’Autore Raimondo Villano non chiude gli occhi di fronte ai problemi che vien ponendo
all’uomo di oggi la trasformazione in atto della società. Al contrario: li fa suoi, quei problemi, e, pur
con le debite cautele e riserve, assume coraggiosamente posizione a favore della prospettiva di
cambiamento, ovviamente governato e diretto dall’uomo. Il cap. VII, in particolare, contiene una
diligente e accurata disamina del pensiero filosofico contemporaneo nel suo misurarsi con la
tecnologia informatica e con i problemi ch’essa pone alla perplessa intelligenza e all’ancor più
perplessa sensibilità degli uomini. La riflessione dell’Autore su tutta quest’area problematica dura
da alcuni anni (…). Prof. Antonio Carosella, Critico letterario (Castellammare di Stabia, maggio
1996);
“Struttura e funzioni dell’Archivio Distrettuale” (patrocinato dal Distretto 2100 R. I. e presentato
dal Governatore Antonio Carosella al Congresso Distrettuale Rotary a. r. 1998 - 99 alla presenza della
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C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia
Branca Masa, Ed. Eidos, pag. 162; Sorrento, maggio 1999); dal 1999 presente nell’Archivio
dell’Officer Europa/Africa del RI a Zurigo e nello “Archivio Italiano” del Rotary Distretto 2120;
Nella presentazione ufficiale, alla presenza di alte cariche internazionali tra cui in Rappresentante del
Presidente Rotary e la C&O di Zurigo per i continenti rotariani Europa/Africa all’Hilton Sorrento
Palace all’Assemblea Distretto 2100-Italia, si dichiara: “Nel Giugno 1998, resomi conto, attraverso
l'intensa e mai sufficiente preparazione al governo del Distretto, della complessità e varietà delle
mansioni da svolgere e dell' enorme massa di dati da memorizzare e da gestire, avvertii il bisogno di
dotare il Distretto di un sistema informatico che facilitasse e "velocizzasse" la circolazione delle
informazioni all'interno e all'esterno dei suoi confini territoriali. E fin d'allora mi premurai di
proporre all'attenzione dei R.C. l'inderogabile necessità dell'ammodernamento del sistema
informativo, pena l'emarginazione, neppure tanto lenta, dalla rete che s'infittisce sempre più a livello
planetario. Ne è scaturita l'adesione all'iniziativa, assunta dall’ISTITUTO CULTURALE
ROTARIANO, dell'informatizzazione di tutti i Distretti d'Italia come prima e non eludibile condizione
per la creazione del "villaggio globale" rotariano nel mondo. Oggi siamo in vista del primo
importante traguardo: i singoli Club devono dotarsi di una strumentazione di base per entrare nel
grande circuito dell'informazione "in tempo reale". (…) Ed è in questo momento del cammino ormai
intrapreso che cade opportuna e tempestiva l'opera, silenziosa e meritoria, di Raimondo Villano, il
quale da alcuni anni ha sottoposto la massa di dati prodotti dalla multiforme attività rotariana nell'
ambito del Distretto alla paziente e rigorosa razionalizzazione della sua non comune capacità di
ordinarli e classificarli. I suoi contributi, sempre più completi, alla costituzione dell’Archivio
Distrettuale, confluiscono nella presente pubblicazione, che si offre all'attenzione dei responsabili dei
singoli club con la speranza che essa contribuisca a creare "in loco" quella base di conoscenze che è
necessaria per una corretta e funzionale utilizzazione dello strumento informatico di prossimo
impianto. Il Governatore, interpretando pensieri e sentimenti dei Rotariani del Distretto 2100, è lieto
di rendere un pubblico ringraziamento all'autore Raimondo Villano d'un'opera così ponderosa e di
augurare ai Rotariani di saper ricavarne il massimo vantaggio”. Prof. Antonio Carosella, Governor
Distretto 2100-Italia Rotary International, Presentazione del libro “Archivio Distrettuale del Rotary
International” (Sorrento, aprile 1999);
“Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria
dell’homo faber” (Patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte
Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche
e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet
Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia -
Presentazione del Libro (alla presenza del Presidente Emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura
Card. Paul Poupard e del Direttore dei Servizi del Quirinale Prof. Comm. Tito Lucrezio Rizzo) sotto
l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali (MBAC-UDCM Gabinetto 0009440-
14/05/2010 Cl. 09.01.00/5491); Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano
Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District
Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella; Presidente
della Commissione Internazionale dell’UNESCO per le Biotecnologie Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro
(Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010 -
pag. 126). Nell’opera, in due parti ben distinte e pur collegate nell’unità dell’idea di fondo, l’autore
affronta l’arduo compito di accostare due ambiti disciplinari e scientifici tradizionalmente
differenziati sia nell’interna strutturazione che nelle finalità conoscitive, la Storia e l’Informatica, il
cui scopo dell’accostamento è di ordine pratico-operativo, senza compromettere l’autonomia di
entrambe le discipline e senza intaccarne gli statuti né alterarne le interne logiche, disponendo le
potenzialità dell’una (informatica) al servizio dell’altra (storia) per dilatarne e potenziarne l’ampiezza
degli orizzonti conoscitivi e per accrescerne la carica pedagogica.
“Logos e teofania nel tempo digitale” - con presentazione di Mons. Tomasz Trafny, Presidente del
Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura; Chiron Praxys, ISBN 978-88-
97303-12-1, CDD 215 VIL log 2012, LCC HN30-39, pagg. 260, 1^ ed. febbraio 2012), molto
apprezzato da alte autorità ed istituzioni civili e religiose. Il libro è stato considerato dal Responsabile
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del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura della Santa Sede e
Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest in
collaborazione con le sette Università Pontificie Romane Rev. Mons. Tomasz Trafny: “una non facile
sfida di Villano nella ricerca dei punti fermi che ci permettono di orientarci con sicurezza e ritrovare
la strada per un cammino sereno a partire dall’antica categoria del Logos (…) e un’audacia
dell’autore anche nell’aver scelto una categoria che, essendo cruciale per la Bibbia, può costituire
un riferimento universale per chi, pur non condividendo la stessa eredità di fede, desidera la
comprensione della realtà, cioè cerca la verità e vuole seguirla. (…) Un aspetto importante di questo
libro è l’attenzione riservata al presente. Il tempo digitale, indicato come una componente essenziale
della riflessione. (…) La risposta di Villano è audace e serena. L’autore non è intimorito dal tempo
virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado,
sconvolgendole. (…) In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e
con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre
insperati laboratori di ricerca”.
Autore di oltre trenta opere ipertestuali e multimediali su dvd, cd-rom ed e-book, sovente in più
edizioni e ristampe, tra cui si citano:
Ha partecipato a numerosi rilevanti eventi di studio, tra cui:
Corso di Formazione teologico-pastorale su “Pastori per la comunicazione della fede” della
Pontificia Università Lateranense in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato
di Roma e con il Patrocinio del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e l’Ufficio
Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Il corso fornisce a
preti, religiosi/e, seminaristi e laici, attraverso una prospettiva teologico-pastorale, strumenti, bussole
e chiavi di lettura dei fenomeni archetipi della contemporaneità, tra cui la comunicazione che,
nell’Anno della fede, diventa urgenza da approfondire, contenuto da assimilare e prospettiva futura da
considerare. Le sessioni sono organizzate in un’alternanza a due voci (un interlocutore autorevole
inquadra il tema e un addetto ai lavori presenta la propria esperienza). Temi: Introduzione, Presidente
Pontif. Cons. Com. Sociali S.E. Mons. Claudio Maria CELLI e del Rettore Magnifico PUL S. E.
Enrico DAL COVOLO (22 ott); Pastorale della comunicazione, Prof. di Teologia della
comunicazione della Pontif. Univ. Lateranense Dario Eduardo VIGANO’ (22 ott); Annuncio della
fede nella cultura digitale, Direttore de “Civiltà Cattolica” Antonio SPADARO (19 nov); Ruolo del
presbitero e dell’animatore della cultura e della comunicazione, Direttore Ufficio Nazionale
Comunicazioni Sociali CEI Domenico POMPEI (17 dic); Comunicare la fede nella comunità
ecclesiale, Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Vicariato di Roma Walter INSERO (21 gen);
Ascoltare la fede, Direttore Radio Vaticana CTV e Sala Stampa Vaticana Padre Fererico
LOMBARDI (22 apr); Conclusioni e prospettive, Dir. Uff. Pastorale Universitaria Vicariato di Roma
S.E. Mons. Lorenzo LEUZZI e Rettore Magnifico PUL S. E. Enrico DAL COVOLO (22 apr).
(Pontificia Università Lateranense, Aula Paolo VI, 22 ottobre 2012 - 22 aprile 2013);
Ha partecipato ai seguenti eventi di rilievo:
Giornate Farmatica UTIFAR (sui sistemi applicativi e gestionali informatici per la farmacia)
dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (Arezzo, dicembre 1987);
Giornate dell’Informatica AGIFAR (sui sistemi applicativi e gestionali informatici per la farmacia)
dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (Napoli, dicembre 1987);
Convegno “Telemedicina oggi e domani”. Relatori: Prof. Gianluca POLVANI, Cattedra
Cardiochirurgia Univ. Milano; Prof. Antonio GIANNONE, Ing. Informatico docente di Didttica
manageriale Univ. Bari; Prof. Costantino MIRAVALLE, Docente Medicina termale Univ. Pisa;
Amm. Dott. Vincenzo MARTINES, Capo Ispett. Sanità Militare; Col. Dott. M. Alberto GERMANI,
Capo Dpt Medicina Interna Policlinico Militare Roma; Prof. Luigi GENTILINI, Presidente
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Med&Med Onlus; Dott. Flavio FONTANA, Ing. Informatico ENEA Roma; Dott. Mario
SACCHETTO, Dirigente Medico Croce Rossa Italiana Roma. Moderatori: Prof. Nicola
MARINOSCI, Consiglio naz.le di Reggenza ASAS; Prof. Pier Paolo VISENTIN, Primario
Rianimazione Ospedale Santo Spirito; Prof. Francesco AMENTA, Direttore Scientifico Centro
Internazionale di Radiosoccorso Marina CIRM Roma (Roma, Accademia di Storia dell’Arte
Sanitaria, Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia, Sala Baglivi, 23 nov 2006);
Forum iPompei - Giornate dell’innovazione per i Beni Culturali, con interventi di: Claudio
D’ALESSIO, Sindaco di Pompei; Teresa Elena CINQUANTAQUATTRO, Soprintendente
Archeologa di Napoli e Pompei; Guido TROMBETTI, Assessore Università e Ricerca scientifica
Regione Campania; Elena Francesca GHEDINI, Direttrice Dipartimento Archeologia e membro
Consiglio Superiore beni culturali e paesaggistici Ministero Beni e Attività Culturali; Lucio Alberto
SAVOIA, Segretario Generale Italian National Commission UNESCO (Pompei, Palazzo municipale,
Sala Consiliare, 3/5 giugno 2012);
Convegno “Per il centenario di Alan Turing, fondatore dell’informatica” (Comitato
Organizzatore: G. AUSIELLO, C. CELLUCCI, P. GALLUZZI, T. ORLANDI) in occasione del
centenario della nascita del grande matematico inglese che intuì e teorizzò le procedure che
costituirono i fondamenti della teoria della computazione e consentirono la nascita e lo sviluppo
dell’informatica; (Prima sezione: computazione e informatica; Seconda sezione: rivoluzione culturale
dell’informatica; parallelamente mostra virtuale con pc e software per analisi e interazioni con una
Macchina di Turing). Sviluppo dell’evento: celebrazione della figura di Turing; sviluppo di una
valutazione del significato della sua opera nell’evoluzione della computer science e nella realtà
contemporanea; significato storico della sua figura di scienziato; disamina storica e traccia di un
bilancio dell’informatica teorica dal 1935 ad oggi; valutazione della comprensione e della coscienza
della società contemporanea dell’essenza e dell’importanza dei fondamenti teorici degli strumenti
informatici utilizzati (Accademia Nazionale dei Lincei, Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino
Segrè”, Roma, Palazzo Corsini 22 novembre 2012);
Ciclo di Dibattiti dell’ISR (Fondazione della Confederazione Svizzera con il compito dal 1947 di
promuovere lo scambio scientifico ed artistico tra Svizzera e Italia): Discorso d’attualità n. 9 su “I
media nel postmoderno” (Roma, Istituto Svizzero ISR, Ambasciata Svizzera in Italia, 6 dicembre
2012);
Workshop “Agenda digitale - Going local 2013” della Rappresentanza in Italia della
Commissione Europea su informatica, telecomunicazioni ed investimenti, con la partecipazione
di: Emilio Dalmonte, Vicedirettore Rappresentanza in Italia Commissione UE; Roberto VIOLA, Vice
Direttore Generale, DG Connect, Commissione Europea; Agostino RAGOSA, Direttore Agenzia per
l’Italia Digitale e Digital Champion. Workshop 1 su “Banda larga: reti di nuova generazione ed
investimenti”, moderato da Gildo CAMPESATO (Corriere delle Comunicazioni): Panel 1 “Le
proposte regolamentari europee”: 1) Panoramica dello stato dell’arte degli investimenti UE,
nazionali, regionali; 2) Incontro tra esigenze degli operatori del settore e azione istituzionale; 3)
Priorità di programmazione. Con gli interventi di: Roberto VIOLA, Dg Connect, Commissione
Europea; Angelo CARDANI, AGCOM–Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Roberto
SAMBUCO, Ministero dello Sviluppo Economico; Franco BASSANINI, Cassa depositi e prestiti;
Stefano PARISI, Confindustria Digitale; Marco PIERANI, Altroconsumo; Marco PATUANO,
Telecom Italia; Alberto CALCAGNO, Fastweb; Enrico RESMINI, Vodafone). Panel 2: “Fondi
Strutturali in vista del nuovo periodo di programmazione”, con gli interventi di: Roberto VIOLA, Dg
Connect, Commissione Europea; Sabina DE LUCA, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione
Economica Ministero dello Sviluppo Economico; Salvatore LOMBARDO, Infratel; Massimo
PILLARELLA, Regione Molise; Antonio QUARTU, Regione Autonoma Sardegna; Andrea
BAIRATI, Confindustria. (Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Spazio
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Europa gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in
Italia della Commissione Europea, Roma 3 giugno 2013);
Convegno “In principio è la rete. Scorporo del network, rilancio degli investimenti e
competitività dell’Italia in Europa”, a cura dell’Istituto per la Competitività I-Com (in
collaborazione con: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Spazio Europa) e con i principali
interventi di: Stefano BASSANINI, Presidente Cassa Depositi e Prestiti; Cesare AVENIA,
Presidente Ericson Tlc; Alberto CALCAGNO, A.D. Fastweb; Pietro GUINDANI, Presidente
Vodafone Italia; Maximo IBARRA, A.D. Wind; Marco PATUANO, A. D. Telecom Italia; Maurizio
GASPARRI, Capogruppo Senatori PDL; Paolo GENTILONI, Deputato PD; Antonio PRETO,
Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Antonio CATRICALA’, Viceministro
dello Sviluppo Economico; Antonio TAJANI, Vicepresidente Commissione europea (Roma,
Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in Italia, Spazio Europa, 23 settembre 2013);
Incontro seminariale “Il patrimonio culturale digitale verso Horizon 2020”, a cura della Camera
dei Deputati con la collaborazione dell’Associazione Istituzioni Culturali Italiane AICI, IStittuto
Luigi Sturzo, Centro Nazionale Ricerch CNR Dpt Scienze Umane e Sociali Patrimonnio Culturale,
European Museum Academy EMA, Fondazione Luigi Micheletti, con la partecipazione dell’On.
Irene PIVETTI, Pres. Em. della Camera dei Deputati, e con la partecipazione di: On. Giancarlo
GALAN, Presidente 7^ Commissione Cultura della Camera dei Deputati; On. Flavia PICCOLI
NARDELLI, Segretario 7^ Commissione Cultura della Camera dei Deputati; Prof. Valdo SPINI,
Storico; Maria Chiara CARROZZA, Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Scientifica;
On. Silvia COSTA, Membro della Comm. Cultura del Parlamento Europeo; Stefano PALEARI,
Presidente della Conferenza dei Rettori; Ivanhoe LO BELLO, Vice Presidente Confindustria; Ennio
LUCARELLI, Presidente Confindustria SIT; Prof. Riccardo POZZO, Dir. Dpt Scienze umane e
Sociali CNR; Domenico ROSSETTI di VALDALBERO, Direttore SSH, DG Ricerca e Innovazione
Comm. UE; Fulvio ESPOSITO, Capo Segreteria Tecnica MIUR e Delegato Italiano UE Horizon
2020; Rossella CAFFO, Direttore ICCU-MiBACT; Giuseppe SANIORGI, Segretario Generale Istitto
Sturzo; Pier Paolo POGGIO, Direttore Fondazione Micheletti; Massimo NEGRI, Presid. European
Museum Academy; Giancarlo MONINA, Direttore Fondazione Micheletti; Franco SALVATORI,
Univ. Roma Tor Vergata; Luigi PERISSICH, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici;
Cristina MESSA, Delegato Italiano al Comitato Research Infrastructures di Horizon 2020; Franco
NICCOLUCCI, DARIAH); Emiliano degl’Innocenti, Collaboratore Cendari; Stefano PARISE,
Presid. Associazione italiana Biblioteche; Fabio DONATO, Univ. Ferrara; Rosa BARRESE,
Responsabile Formazione Agenda Digitale Italia; Antonella Pasqua RECCHIA, MiBACT (Roma,
Istituto Luigi Sturzo, Palazzo Baldassini, Sala Perin del Vaga, 8 ottobre 2013);
XXXI Giornata dell’Ambiente. Convegno internazionale “La sfida dei Terawatt. Quale ricerca
per l’energia del futuro?”, a cura di: Accademia Nazionale dei Lincei; Fondazione ENI Enrico
Mattei (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, Palazzina dell’Auditorio, 5/6 novembre 2013);
Convegno “Inter Mirifica. Cinquant’anni tra le meraviglie (1963-2013)”, a cura del Centro Studi
e Ricerche sul Concilio Vaticano II della PUL in collaborazione con: Pontificio Consiglio delle
Comunicazioni sociali; Conferenza Episcopale Italiana, Ufficio Nazionale per le Comunicazioni
sociali; Vicariato di Roma, Ufficio Comunicazioni sociali. Tra i relatori: SER Mons. Claudio Maria
CELLI, Presidente Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali; SER Mons. Enrico DAL
COVOLO, Rettore Magnifico PUL; Dario Edoardo VIGANO’, Direttore Centro Televisivo Vaticano;
Paul TIGHE, Segretario Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali; Domenico POMPILI,
Direttore Ufficio Nazionale CEI per le Comunicazioni sociali; Walter INSERO, Direttore Ufficio
Comunicazioni Sociali Diocesi di Roma; Antonio PREZIOSI, Direttore Radio Uno (Pontificia
Università Lateranense, Aula Paolo VI, 4 dicembre 2013);
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Convegno “Digital Society: conoscenza, informazione e dialogo nell’era dei social network”,
inserito nella settimana delle scienze della comunicazione in collaborazione con gli Atenei di Roma e
la Pastorale Universitaria. Presiede: Lloyd BAUGH, S.J., Decano della Facoltà di Scienze Sociali.
Modera Angelo ROMEO, PUG. Interventi: Peter LAH, S.J., PUG; Guido TRAVERSA, Filosofo
Università Europea di Roma; Aldo Maria VALLI, Vaticanista RAI; Carlo Maria VIGANO’, Direttore
Centro Televisivo Vaticano (Roma, Pontificia Università Gregoriana Aula Tesi di Laurea, 12 maggio
2014);
Agenda digitale per l’Europa: Quarto evento del “Going Local Italia”, a cura della Commissione
europea per promuovere l’avanzamento dell’Agenda digitale per l’Europa sui temi principali di:
griglia di valutazione dell'Agenda digitale e progressi dell’Italia; sviluppo delle competenze digitali;
fondi strutturali europei: banda larga e crescita digitale. Apertura: Emilio DALMONTE, Vice
Direttore e Capo Settore Politico della Rappresentanza UE. Agenda Digitale: il progresso dell’Italia
verso gli obiettivi europei: Introduzione di Roberto VIOLA, DDG DG CONNECT, Commissione
Europea; Interventi: Antonello GIACOMELLI, (Sottosegretario allo Sviluppo Economico); Angelo
RUGHETTI, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per la
semplificazione e la Pubblica Amministrazione; Gabriele TOCCAFONDI, Sottosegretario, MIUR;
Agostino RAGOSA, Direttore Agenzia per l’Italia Digitale; Giuliano NOCI, Politecnico di Milano -
Prorettore del Polo territoriale cinese; Elio CATANIA, Presidente Confindustria Digitale; Marco
PIERANI, Altroconsumo. La Grande Coalizione per le Occupazioni Digitali: interventi di partner
della coalizione italiana presieduta da AGID. Contributo delle Regioni all’Agenda Digitale:
Interventi: Sabina DE LUCA, Ministero per lo sviluppo economico - Direzione Generale per le
politiche dei fondi strutturali comunitari; Rita FORSI, MISE; Dario GARGIULO, Regione
Campania; Salvatore LOMBARDO, Infratel; Pierluigi MILONE, Regione Molise; Servizi ICT e il
coordinamento delle Regioni: Lucia PASETTI, Vice Presidente CISIS; Graziella ROMITO,
Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Massimo GARAVAGLIA, Regione Lombardia,
Giovanni GENTILI, Regione Umbria. Conclusioni: Roberto VIOLA. (Roma, Rappresentanza della
Commissione europea in Italia, Sala Spazio Europa, 18 giugno 2014);
Conferenza “Tecnologie digitali per i beni culturali”. Saluti: S.E. Alain LE ROY, Ambasciatore di
Francia in Italia. Presiede Monique Canto-Sperber, Presidente della Fondazione Paris Sciences et
Lettres. Interventi di: Livio DE LUCA, Architetto, Direttore dell’unità di ricerca ‘Modelli e
simulazioni per Architettura e Patrimonio’ (CNRS e Ministère de la Culture et de la Communication);
Roberto SCOPIGNO, Direttore Visual Computing Laboratory - Istituto Scienza e Tecnologie
dell’Informazione (CNR); Hélène DESSALES, Ricercatrice Archeologa (Ecole Normale Supérieure);
Rita PARIS, Archeologa Direttrice del Museo Palazzo Massimo. (Roma, Palazzo Farnese, 20 giugno
2014);
Apertura del Seminario di Alta Formazione “Formare ed informare. Il ruolo dei media per una
nuova leadership europea”. Guest Speaker Anna Maria TARANTOLA, Presidente RAI; Indirizzi di
saluto S.E. Mons. Enrico DAL COVOLO, Rettore Magnifico PUL; Presiede e coordina Valerio DE
LUCA, Presidente AISES; Introduce Giuseppe LATERZA, Presidente Editori Laterza; Conclusioni:
Imam Yahya Sergio Yahe PALLAVICINI, Vice Presidente Comunità Religiosa Islamica COREIS;
S.E. Mons. Lorenzo LEUZZI, Vescovo Ausiliare di Roma, Cappellano della Camera dei Deputati e
Delegato Pastorale Universitaria (Città del Vaticano, Pontif. Università Lateranense, Aula Paolo VI,
29 gen 2015);
“S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Sessione plenaria: IL DIGITALE PER
UNA SALUTE UNIVERSALE, EQUA E SOSTENIBILE. Saluto: Massimo EGIDI, Rettore
LUISS Guido Carli. Apertura dei lavori: Paolo COLLI FRANZONE, Direttore Scientifico S@lute -
Osservatorio Netics; Alessandro BEULCKE, Presidente Agenzia Ricerche Informazione Società;
Giovanni LO STORTO, Direttore Generale LUISS Guido Carli; Intervento del Ministro della Salute:
Beatrice LORENZIN. Keynote speech: Angelo Lino DEL FAVERO, Direttore Generale Istituto
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Superiore di Sanità. Discussants: Benedikt BRUECKLE, Senior Vice President CGM Southern and
Western European Region; Biagio DE MARCHIS, Vice Presidente IBM Italia; Alessandro DEL
BONO, Amministratore Delegato Mediolanum Farmaceutici; Antonio GAUDIOSO, Segretario
generale Cittadinanzattiva; Gian Franco GENSINI, Presidente SIT-Società Italiana Telemedicina;
Fabrizio GRECO, Amministratore delegato AbbVie; Walter G. LOCATELLI, Vicepresidente
FIASCO; Nicoletta LUPPI, Amministratore Delegato Gruppo MSD; Annarosa RACCA, Presidente
Faderfarma; Franco TURCONI, Managing Director Accenture. Moderatore: Maurizio DE
MARCHIS, RAI-TG3. (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula Chiesa, 10 settembre 2015);
Cerimonia di conferimento del Premio S@lute 2015 (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula
Chiesa, 10 settembre 2015);
“S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Sessione plenaria: LE FILIERE DELLA
SALUTE. Presentazione dei 3 gruppi di lavoro: filiera del farmaco; nuovi modelli assistenziali;
empowerment del paziente: i diritti (e i doveri) del malato 2.0. A cura di: Paolo COLLI FRANZONE,
Osservatorio Netics, Direttore Scientifico S@lute; Coordinatori dei tavoli di lavoro. (Roma, Campus
LUISS Guido Carli, Aula Chiesa, 11 settembre 2015);
“S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Tavolo di lavoro: LA FILIERA DEL
FARMACO. Il SSN nel suo complesso produce una gigantesca quantità di dati. Questo formidabile
patrimonio informativo risulta molto spesso inutilizzabile in quanto rimane frammentato nelle singole
strutture. Se riuscissimo a mettere insieme tutte le informazioni, daremmo vita a una generazione di
valore con ricadute positive verso tutti gli attori del SSN. Coordinamento: Stefano da EMPOLI,
Presidente I-Com; Davide INTEGLIA, Direttore Area Innovazione I-Com; Ottavia LANDI di
CHIAVENNA, Direttore Relazioni Esterne Mediolanu Farmaceutici. Relatori: Agnese CANGINI,
AIFA; Alessandro CAVALIERI, Responsabile scientifico Freia Farmaceutici; Carmine D’Urzo,
Farmindustria; Domenico Roberto Grimaldi, FIMGG Sicilia; Valente GUERRIERO, Customer
Excellence Director AbbVie; Marcella MARLETTA, Ministero della Salute; Giovanni Monchiero,
Commissione Affari Sociali della Camera; Emanuele MUGNANI, Managing Director Studiofarma e
CGM PharmaOne; Gianni PETROSILLO, Promofarma; Thomas SCHAEL, Azienda Sanitaria Alto
Adige. (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula 205 A, 12 settembre 2015);
Conferenza a Classi riunite del Prof. Gian Maria GROS-PIETRO, Presidente della Banca Intesa
San Paolo, su “Digitalizzazione, innovazione e relazione. Il nuovo ruolo delle banche per un
nuovo modello di sviluppo”. (Roma, Palazzo Corsini, Accademia Nazionale dei Lincei, 15 gennaio
2016);
Tavola rotonda “Il futuro della cultura è digitale?”, a cura di BT Italia e Istituto della
Enciclopedia Italiana Treccani. Ne discutono: Stefania GIANNINI, Ministro Istruzione, Università e
Ricerca; Lucia ANNUNZIATA, Direttore Huffington Post Italia; Massimo BRAY, Direttore
Generale Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Gianluca CIMINI, Amministratore Delegato di
BT Italia; Riccardo DONADON, CEO di H-Farm; Monica MAGGIONI, Presidente RAI.
Moderatore: Adriana BELLINI, La7. (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 1 Febbraio
2016);
Tavola Rotonda (limitatamente alla parte prima) su “Liberalizzazione dei servizi finanziari e
dei flussi digitali dell’informazione economica: competenze, regole e ruoli tra TTIP e TiSA”,
con intervento di Linda LANZILLOTTA, Vice Presidente del Senato e indirizzo di saluto di Claudio
FRANCHINI, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Introduzione e
coordinamento: Elisabetta ZUANELLI, Presidente Centro di Ricerca e Sviluppo sull’EContent
CReSEC, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Presiede: Luigi PAGANETTO, Presidente
della Fondazione Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Interventi: Gabriele
CHECCHIA, Ambasciatore Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni
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Internazionali; Giuseppe BUSIA, Segretario generale dell’Ufficio del Garante della privacy. (Roma,
Camera dei Deputati, Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari 10 giugno 2016);
Convegno “Innovazione e crescita digitale”. Apertura dei lavori e Moderatore: Andrea BIONDI,
Giornalista Il Sole 24 ORE. Relazioni introduttive: Alessandro ZANOTTI, Executive Director
Digital, The Boston Consulting Group; Antonella Giulia PIZZALEO, Dirigente Agenda Digitale
Regionale e Internet Governance Regione Lazio. 1^ TAVOLA ROTONDA: Antonio BOSIO,
Direttore Product & Solution Samsung; Alessandro COZZI, Country Director, Italy Enterprise
Business Group Huawei Technologies Italia Sherif Rizkalla, B2B Marketing Director Wind. 2^
TAVOLA ROTONDA. Francesco BARLETTA, Head of ICT integration & partnership for the B2B
Market Wind; Paolo CERZA, Head of Digital Services for Public Administration - Poste Italiane;
Giovanni RANDO MAZZARINO, Chief Technology Officer Lottomatica; Fabrizio RAUSO, Chief
Digital Officer Sogei. Conclusioni: Delegato di WIND SpA. (Roma, Nazionale Spazio Eventi, 21
giugno 2016);
Convegno “Le Regole della Rete”: dibattito sul Regolamento 2015/2021 UE (misure
riguardanti l’accesso ad un’Internet aperta e proibizione di discriminazioni, traducendo per la
prima volta il concetto di Net Neutrality nell’ordinamento europeo) e confronto delle visioni
diverse sulle regole necessarie a garantire un Internet aperta e a mantenere i corretti incentivi
all’innovazione. Introduce e modera On. Sergio BOCCADUTRI, Responsabile Area
Innovazione del PD. Keynote speech: Antonello GIACOMELLI, Sottosegretario alle
Comunicazioni. Panel 1: Dibattito di policy in Europa e negli Stati Uniti. Susan CRAWFORD,
Harvard University; Timothy KARR, Senior Director of Strategy, Free Press; Andrea
RENDA, Senior Research Fellow Center for European Policy Studies; Frode SORENSEN -
Norwegian Communications Authority & Co-Chair BEREC NN Working group; Anthony
WHELAN - Director, DGConnect. Intervento dell’On. Stefano QUINTARELLI, Camera dei
Deputati, Commissione Redazione principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per
l’uso di Internet. Panel 2: Prospettiva dell’industry. Giorgia ALBERTINO, Head of Public
Policy, Google Italia; Laura BONONCINI, Manager of Public Policy, Facebook; Lisa DI
FELICIANTONIO - Head of Public Policy and EU Affairs Fastweb; Cristoforo MORANDINI,
VicePresident Regulatory Affairs Telecom Italia; Saverio TRIDICO, Direttore Legal and
Public Affairs, Vodafone; Valerio ZINGARELLI, Chief Technology Officer, RAI.
Conclusioni: Antonio NICITA, AGCOM. (Roma, Camera dei Deputati, Aula dei Gruppi
Parlamentari, 28 giugno 2016);
Tavola Rotonda “Approfondimento sulle prospettive del 5G in Italia”, a cura della Fondazione
Luigi Einaudi. Introducono: Claudio LEPORELLI, Ordinario di Economia gestionale, Dipartimento
di Informatica e Sistemistica, Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza Roma; Mauro MASI,
già Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto
del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri 2001-06 e membro del Consiglio Superiore delle
Comunicazioni. Con interventi di: Simona VICARI, Sottosegretario di Stato al Ministero
Infrastrutture e Trasporti; Sen. Anna Cinzia BONFRISCO, Sen. Luis Alberto ORELLANA. (Roma,
Auditorium Consap, 22 settembre 2016);
Convegno “Governare il vuoto. Rappresentanza, partiti politici e istituzioni nell’era digitale”, in
ricordo di Giulio LOTTI. A cura di: Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze;
Associazione per Studi e Ricerche Parlamentari; Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e
Contemporanea. Partecipano: Giuliano AMATO, Giudice Corte Costituzionale e già Presidente del
Consiglio dei Ministri; Enzo CHELI; Massimo MORISI; Leonardo MORLINO; Sandro ROGARI.
Coordina: Giorgio GIOVANNETTI. Introduce: Fulvio CONTI. (Roma, Istituto dell’Enciclopedia
Italiana, Palazzo Mattei di Paganica, Sala Igea, 28 settembre 2016);
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Convegno “La rivoluzione ‘digital by default’”, organizzato dall’Agenzia per l’Italia
Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri AgID, con la collaborazione del
progetto di ricerca innovativa Coco Cloud (Confidential and Compliant Clouds) co-finanziato
dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro: alla luce dell’accelerazione
del percorso della Pubblica Amministrazione verso la trasformazione digitale, supportata da
chiara strategia e varie azioni a livello nazionale (recente aggiudicazione della gara per i
servizi cloud alle P. A. , strada per nuovi modelli di erogazione di servizi) ed europeo
(eGovernment Action Plan 2016-2020 della Commissione Europea, con definizione dei
Principi basilari quali digital by default e cross-border by default nell’ottica dell’ottenimento
di massimi beneficio e collaborazione tra Stati membri in una prospettiva di trasformazione
digitale a lungo termine), l’evento fa il punto sulla situazione della P.A. italiana, considerando
gli aspetti legali e tecnologici che guidano la trasformazione verso il digitale. Chair: Daniela
Maria INTRAVAIA, Dirigente Area Progettazione e Programmazione Europea e Internazionale
- Agenzia per l’Italia Digitale. Interventi: Antonio SAMARITANI, Direttore Generale Agenzia
per l’Italia Digitale; Pierre MIRLESSE, Vice President Public Sector EMEA, Hewlett Packard
Enterprise; Elio GULLO, Direttore Ufficio innovazione e digitalizzazione, Dipartimento della
Funzione Pubblica - Presidenza del Consiglio dei Ministri; Francesco
TORTORELLI, Dirigente Area Architetture, Standard e Infrastrutture - Agenzia per l’Italia
Digitale Debora STELLA, Avvocato, Studio Legale Bird & Bird; Claudio CAIMI, Program
Manager, Innovation Centre, Hewlett Packard Enterprise; Fabio MARTINELLI, Senior
Researcher, Istituto di Informatica e Telematica, CNR; Giorgia LODI, Consulente Agenzia per
l’Italia Digitale. Tavola Rotonda: Moderatore: Carlo MOCHI SISMONDI, Presidente Forum
PA. Interventi: Roberto BALDONI, Direttore Centro di Ricerca di Cyber Intelligence
e Information Security, Sapienza Università di Roma; Pasquale DI GENNARO, Garante per la
protezione dei dati personali; Kussai SHAHIN, Direttore Servizi, Lepida SpA (Emilia-
Romagna); Andrea COSTA, Responsabile marketing Business infrastructure Solutions TIM;
Lorenzo GONZALES, Strategist, Hewlett Packard Enterprise. (Roma, Agenzia per l’Italia
Digitale, Sala Riunioni e Congressi “Pirelli”, 5 ottobre 2016);
Convegno “Misure di sicurezza informatiche ed assicurative nel trattamento dei dati personali”,
organizzato da DGS e De Besi - Di Giacomo in collaborazione con il Gruppo 24 ORE, si pone
l’obiettivo di analizzare gli aspetti più rilevanti del nuovoRegolamento (UE) 2016/679 e di supportare
le aziende nella corretta impostazione delle proprie strategie di difesa dagli attacchi
cyber. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), che dovrà essere direttamente
applicato da tutti i Paesi UE, introduce nuovi obblighi e sanzioni che impongono alle aziende
l’adozione di specifiche misure per la protezione dei dati personali. Diventa prioritario per le aziende
indirizzare correttamente i propri investimenti verso adeguati strumenti informatici per la protezione
dei dati personali al fine di ridurre il rischio di sanzioni e integrarli alle nuove polizze assicurative per
la copertura degli eventuali danni propri ed a terzi. Moderatore: Antonello CHERCHI, Giornalista Il
Sole 24 ORE. Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori: Andrea DI GIACOMO, Amministratore
Delegato De Besi - Di Giacomo; Gabriele TANINI, Direttore Marketing DGS. GDPR. Relatori:
Bruno GENCARELLI, Capo dell’Unità Protezione dei Dati Commissione Europea; Luigi
MONTUORI, Dirigente Servizio Relazioni Comunitarie e Internazionali Garante Privacy; Alessandra
TOMA, Responsabile Incident Prevention and Management Poste Italiane; Andrea
NICELLI, Financial Lines Underwriter - Cyber Unit, Chubb; Marco MAGLIO, Studio Legale Maglio
& Partners; Alessandro CERASOLI, IT Governance Practice Manager NIS - Network Integration and
Solutions. Tavola Rotonda “Soluzioni informatiche e nuova regolamentazione: dove indirizzare gli
investimenti aziendali per ottimizzare la protezione dei dati”. Massimo ARGENTI, Responsabile
Vendite Enterprise e Pubblica Amministrazione, Forcepoint; Filippo Monticelli Country Manager
Italia, Fortinet; Marcello ROMEO, Pre Sales Manager, Intel Security Italia; Massimo
ROMAGNOLI, Manager Director Italy, Positive Technologies; Massimo VULPIANI, Regional
Director Europe South, RSA. (Roma, Confcommercio, Centro Congressi, 25 ottobre 2016);
Convegno “Big data e concorrenza” (a cura di LUISS School of Law, OPICC LUISS Osservatorio
di proprietà intellettuale, concorrenza e comunicazioni, in collaborazione con AGCM Autorità
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Garante della Concorrenza e del Mercato) e presentazione del volume n. 23 di ‘Concorrenza e
Mercato’ (dedicato a Big data e concorrenza), a cura di Fabiana DI PORTO; introduzione di
Giovanni PITRUZZELLA, Presidente AGCM Autorità Garante Concorrenza e Mercato, e chiusura
lavori di Giuliano AMATO, Giudice di Corte Costituzionale e già Presidente del Consiglio dei
Ministri. Moderatori: Giovanni PITRUZZELLA; Magda BIANCO, Banca d’Italia; Gabriella
MUSCOLO, AGCM; Interventi: Gustavo GHIDINI, Univ. Statale Milano e LUISS; Michal
GAL, Univ. Haifa, Presidente Ascola Academic Society for Competition Law; Massimo
MESSINA, Head of Group ICT Unicredit; Fabiana DI PORTO, Univ. Salento, Regional Chair for
Italy Ascola; Antonio NICITA, AGCOM; Alberto BIANCARDI, Autorità energia elettrica, gas e
sistema idrico; Vincenzo ZENO ZENCOVICH, Univ. Roma Tre; Giovanni BUTTARELLI,
European Data Protection Supervisor; Inge GRAEF, Univ. Lovanio. Conclusioni: Gustavo
OLIVIERI, LUISS. (Roma, Università LUISS Guido Carli, Aula 211, 9 novembre 2016);
Convegno “L’economia digitale può creare occupazione?”, a cura di: Associazione Italian
Digital Revolution; Associazione CIVITA. Saluti: Nicola MACCANICO, Vice Presid. Vicario
Associazione CIVITA; Mauro NICASTRI, Presidente Associazione Italian Digital Revolution.
Interventi: Davide D’AMICO, Dirigente Ministero Istruzione, Università e Ricerca; Domenico
COLACI, Presidente OIV Agenzia per l’Italia Digitale; Carlo DE MASI, Segretario Generale
FLAEI - CISL; Francesco CAVALLARO, Segretario Generale CISAL; Mario ROMANO,
Presidente Confindustria Giovani e CEO di “Romano Arti Grafiche”; Alessandro VOUTCINICH,
Direttore Agenzia per il Lavoro Manpower; Mirco MICHELINI, Business Manager Qibit Italia -
Agenzia per il Lavoro GiGroup; Paolo PRESTINARI, Amministratore Delegato Fattore Mamma-
Media; Mirco CARLONI, Consigliere Regione Marche; Antonio PALMIERI, Deputato di Forza
Italia e Componente Intergruppo Innovazione; Mattia FANTINATI, Deputato del Movimento 5
Stelle e Componente X Commissione Attività produttive; Francesco BOCCIA, Deputato PD e
Presidente V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Moderatore: Giuseppe
MALARA, giornalista RAI. (Roma, Piazza Venezia, Associazione CIVITA, Sala Gianfranco
Imperatori, 10 novembre 2016);
Presentazione libro “Il sistema di governo di Internet” di Bruno CAROTTI, moderata da Claudio
CERASA, Direttore ‘Il Foglio’. Discussants: Sabino CASSESE, Giudice em. Corte Costituzionale e
Prof. em. Scuola Normale Superiore di Pisa; Bernardo Giorgio MATTARELLA, Prof. Diritto
amministrativo Univ. Luiss “Guido Carli” Roma e Capo Ufficio Legislativo Ministro Semplificazione
e Pubblica amministrazione; Lorenzo CASINI, Prof. Diritto amm.vo IMT Alti Studi di Lucca,
Consigliere giuridico Ministro Beni e Attività culturali e Turismo. (Roma, Centro Studi Americani,
Palazzo Altieri, 24 novembre 2016);
Convegno “Il complesso sistema della giustizia digitale e il nuovo Codice
dell’Amministrazione Digitale”, con patrocini di Formez e Agenzia per l’Italia Digitale.
Saluti: Flavia MARZANO, Assessore Roma Capitale. Mauro NICASTRI, Presidente
Associazione Italian Digital Revolution. Relatori: Ileana FEDELE, Magistrato Corte di
Cassazione; Alberto LIGUORI, Procuratore Capo della Repubblica di Terni; Pasquale
LICCARDO, Direttore Generale Sistemi Informativi Ministero Giustizia; Luigi CONSOLI,
Segretario Generale TAR Lazio; Sergio Alberto CODELLA, Avvocato Giuslavorista;
Francesco ORSOMARSO, Avvocato Civilista; Alberto TUCCI, Avvocato Penalista; Simone
ROSSI, Agenda Digitale Giustizia. Moderatore: Arturo DIACONALE, Giornalista e
componente Consiglio di Amministrazione RAI. (Roma, Camera dei Deputati, Biblioteca, Palazzo
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  • 1. 1 Aspetti filosofici, morali ed esistenziali dei nuovi sistemi di telecomunicazioni Raimondo Villano(*) “Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo che prendere coscienza dell’immensità di cosa è capace di fare e diventare” Søren Aabye Kierkegarard
  • 2. 2Poiché il legame che unisce i nuovi sistemi di telecomunicazioni e, quindi, i modi della comunicazione fra gli uomini e la loro vita associativa è molto stretto, molteplici sono gli interrogativi che ci poniamo. In questa sede vengono privilegiati i principali aspetti esistenziali che lo sviluppo in questione determina sui comportamenti dell’uomo, anche in relazione all'organizzazione delle sue funzioni e dei suoi spazi collettivi, per mezzo dell'analisi filosofica. Fin dalla comparsa del linguaggio vocale articolato, il tratto distintivo dell'uomo, che ha fatto da base e da propellente alla straordinaria espansione della sua sfera di controllo, è stata la capacità di scambiare - in modo sistematico, agevole e continuo - stati mentali (esperienze, emozioni, cognizioni). L'uomo è l'unico animale che riesce a connettere e sincronizzare i diversi membri delle sue popolazioni senza dipendere da moduli genetici. Tutta la storia della comunicazione, dai primi rudimenti verbali al computer, si può considerare come il progressivo sforzo dell'uomo di levare, uno dopo l'altro, gli ostacoli che i corpi materiali pongono alla circolazione delle conoscenze. Oggi stiamo per entrare in un'epoca nuova in cui le conoscenze, in qualunque forma espresse (immagini, suoni, testi), sempre meno dipendono dal loro corpo materiale e si intravede un ciclo di produzione- circolazione-uso-riproduzione dei contenuti mentali che, essendo disincarnato, è sempre più rapido, ubiquo e abbondante. Un nuovo mondo in cui la conoscenza senza corpo circola ovunque, in dosi traboccanti e cambia la vita quotidiana, i processi di lavoro, le strutture organizzative e i rapporti di potere che in esse sono concretizzati.
  • 3. 3Un nuovo mondo in cui lo scambio di conoscenza avviene a partire da una cesura tecnologica: l'avvento delle reti intelligenti basate sulla codificazione numerica (la digitalizzazione, appunto) che rappresenta qualsiasi contenuto mentale (scritto, sonoro, visivo), nello stesso linguaggio formato da cifre binarie (i bit). Sulle reti intelligenti i contenuti si trasferiscono tutti allo stesso modo, ad altissima velocità, in quantità illimitate. I bit, che sono conoscenze poste in forma pubblica e, quindi, scambiabile ma pressoché immateriale, non hanno i limiti di tempo, di spazio, di scarsità, che affliggono gli atomi pesanti, scomodi e lenti, in cui, fino a oggi, i contenuti hanno dovuto incorporarsi. In sostanza, alla luce dell'espressione di libertà individuale e della maggiore capacità di controllo dei processi organizzativi conseguenti all'improvviso aumento della circolazione di conoscenze nell'ultimo quarto di secolo nonché dell'accentuata tendenza alla segmentazione nell'uso delle conoscenze e, soprattutto, delle immagini, la rivoluzione digitale non crea, ma amplifica con l'efficacia di una grande innovazione tecnologica la tendenza ad un uso sempre più capillare e potente della conoscenza nella vita sociale e organizzativa. Il grado di libertà degli individui dovrebbe essere maggiore: dalla posta elettronica alla possibilità di chiamare sul proprio video a piacere intere biblioteche di programmi fino ai collegamenti scritti e visivi, non solo orali, in qualunque punto del globo, ciascuno potrà fare di più con meno obblighi. Sarà sempre più ampio il grado di differenza dei prodotti e delle prestazioni; la varietà personalizzata diverrà la regola. Di contro, però, è ricorrente un'altra riflessione: una società caratterizzata dalla concentrazione dei sistemi di comunicazione e, quindi, di sistemi informativi tende verso un controllo totale delle informazioni oppure riesce a garantire l'autonomia dei singoli individui?
  • 4. 4Benché sia accertato che ogni individuo sceglie tra i vari mezzi di comunicazione, accetta solo gli argomenti con cui è d'accordo ed interpreta le cose così come gli va di capire, secondo un processo di esposizione, memorizzazione e comprensione selettive, ci si domanda quali siano i reali rapporti fra il potere centrale e i nuovi sistemi di telecomunicazioni e se la loro diffusione consenta una totale partecipazione degli utenti allo scambio delle informazioni oppure faccia ipotizzare la configurazione di una società che, attraverso l'impiego di tali tecnologie, tenda all'ulteriore concentrazione del potere, consentendo accanto ad una maggiore democratizzazione anche l'insinuarsi di una repressiva manipolazione della volontà. Nel settore televisivo, poi, il progresso raggiunto permette di fornire trasmissioni differenziate per i vari gruppi sociali, politici, generazionali: ma nello stesso tempo concentra ancora di più l'emittenza sotto il controllo degli stessi gruppi di potere, anche a causa dei costi di accesso all'informazione. La conseguente eccessiva individualizzazione, sia culturale che spaziale, comporta l'esclusione di un'ampia fascia di persone, quelle più povere e più lontane dalle capitali dello sviluppo moderno. Risvolti sociali molto importanti di tale diffusione differenziata di informazioni potrebbero essere quelli della passività nella ricezione e, quindi, della responsabilizzazione da parte dei fruitori. Tutto ciò potrebbe portare ad una sorta di rivincita sociale da parte dei cosiddetti “esclusi”, ancora abituati alla partecipazione attiva alla vita sociale e politica. Ma anche se questa non è che una ipotesi estrema, va sottolineato che soltanto la volontà dell'uomo sarà la responsabile degli effetti della tecnologia, flessibile ai più diversi usi. Un altro problema che si presenta è costituito dall'eventuale pericolo che le nuove tecnologie possano assumere sempre più un carattere
  • 5. 5"conservatore" anziché "innovatore", qualora gli interventi che si vanno realizzando con l'uso dell'informatica sul territorio si modellano essenzialmente per risolvere problemi di ordine amministrativo, senza interessarsi al miglioramento delle relazioni con i cittadini ed alla qualità dei servizi. Occorre, dunque, lavorare e sperimentare non solo sulla tecnologia, ma anche sulle relazioni e gli obiettivi dei sistemi informativi ed impiegare anche nuove tecniche che non comportino solo la conservazione degli stessi meccanismi decisionali e di potere. Un altro interrogativo che si pone è, poi, come e fino a che punto progettare la vita umana della nuova città cablata possa significare anche produrla e riprodurla indefinitamente. Bisogna, forse, conservare valori, principi, ideali presenti nell'attuale città, capaci di dare contenuto all'operazione progettuale. La ricerca va quindi indirizzata verso la individuazione di tali valori. Nel contempo bisogna stare molto attenti alla pervasività che i nuovi sistemi di informazione possono determinare. Il potere della tecnica è spesso dirompente; per questa ragione occorre conservare un atteggiamento critico e soprattutto di controllo dell'innovazione tecnologica. La città che ci accingiamo a realizzare può riproporre la memoria del corpo dell'uomo che ne rappresenta l'essenza stessa dell'esistenza. Ma di quale corpo? Di un corpo che si riproduce sulla base delle immagini, delle informazioni e di esasperate operazioni logiche. Seguendo questo ragionamento, il concetto dell'abitare risulterà del tutto sconfitto e lacerato: abitare sarà archivizzare le tracce dell'immagine fisica delle persone.
  • 6. 6 Si delinea, inoltre, il pericolo che la riproduzione della città sulla base solo di formalizzazioni unitamente ad un elevato uso della macchina, in una società altamente tecnologizzata, finiscano con il rendere "freddi" i rapporti interpersonali facilitando automaticamente la scomparsa della parte più nobile dell'uomo, il sentimento. Prende, dunque, corpo l'esigenza di interrogarsi, su quali valori, su quali principi organizzare il domani del genere umano. Su quali reali bisogni dell'uomo ipotecare le scelte future e quali abitudini o quali comportamenti occorre conservare affinché si realizzi la continuità storica fra passato e futuro. Un interrogativo, poi, riguarda il futuro dell'uomo, il destino della sua memoria, il “tempo” della sua vita. Se la risposta può essere rassicurante sulla base di esempi storici, è innegabile, comunque, che i ritmi di vita quotidiana subiranno delle forti accelerazioni. Va anche considerato che uno degli elementi che caratterizza l'attuale società è il “desiderio di anticipazioni sul futuro”. Tale esigenza nasce dal bisogno di superare le angosce che il futuro può provocare e dal tentativo di operare scelte che possano risultare adatte alla realtà nella quale si agisce. Questa tendenza ha indotto singoli e comunità ad organizzare il versante delle indicazioni e delle certezze circa i destini sia individuali che collettivi. Il rischio, però, che si corre è, come afferma Bowyer, quello di determinare una forma di inganno, inteso come deformazione vantaggiosa della realtà percepita, in una situazione in cui il vantaggio
  • 7. 7va a colui che inganna, poiché l'ingannato percepisce erroneamente quello che suppone essere il mondo reale. Il messaggio conclusivo che viene lanciato è quello di evitare i fasti di una società telematica per riflettere maggiormente sulle ipotetiche contraddizioni che in essa si potrebbero configurare. Internet, ad esempio, è espressione di socializzazione in un vicinato digitale dove lo spazio fisico è irrilevante, dove gli stessi valori dello Stato-Nazione lasciano il passo a quelli di comunità elettroniche, piccole o grandi, oppure è espressione di solitudine e di un mondo che può diventare intellegibile per overdose di informazioni ed in cui l’uomo perde il bene più prezioso che è la capacità di fare esperienza? In questo secondo caso la interconnessione risulta coinvolgere un numero infinito di eremiti di massa, vittime di un fenomeno vecchio, ma che oggi si presenta sotto la nuova e falsa rappresentazione di un computer personale: la formazione dell'uomo-massa, per generare il quale non occorrono marce oceaniche, ma oceaniche solitudini, può produrre o favorire, inoltre, una sorta di “nomadismo psichico”, condizione di chi, abbandonato il proprio corpo su una sedia davanti ad un videoterminale, si trasforma in un navigatore in rete. Altre preoccupazioni angosciano gli “umanisti”: la rivoluzione informatica è un fatto semplicemente quantitativo e non qualitativo, ci distacca dal mondo di cui abbiamo solo la rappresentazione del “fantasma”, l’uso della tecnologia non è mai neutrale, è una pia illusione assegnare al mezzo dei buoni scopi e cosi via. Una visione, dunque, apocalittica in cui si avanza anche la certezza che l'uomo ha sempre subito i fratelli più o meno grandi che gli si sono parati davanti nel corso della storia. E la telematica, se utilizzata senza la necessaria dose di senso critico, rischia di diventare un Fratello più ingombrante e intelligente, capace di
  • 8. 8alienarci addirittura la realtà e l'esperienza dandoci l'illusione di viverle, soli, nelle nostre case meravigliosamente cablate. D'altra parte è ormai evidente la percezione del p.c. come moltiplicatore delle capacità individuali, come ruote per la mente, come avvio di un'avventura fuori dall'anonimato, dalla passività quotidiana, dalla serialità tipica della società industriale matura. La rete, in particolare, fa sentire di essere qualcuno, con voce in capitolo e possibilità di espressione. Inoltre, nell'era dei satelliti, di Internet, dei sondaggi in tempo reale, si discute della velocità come valore fondante dei nostri tempi che espelle la lentezza come un disvalore e, nel contempo, si pone il problema della gestione del “tempo liberato” determinandosi sempre più spazi di non- attività lavorativa e di quasi-attività lavorativa in ogni periodo della vita delle persone. Crescono le situazioni di relativa indistinzione tra occupazione e non occupazione e si aprono spazi rilevanti per la molteplicità degli impegni individuali sul piano professionale ed extraprofessionale, più che sul piano della ormai superata contrapposizione tra tempo libero e tempo di lavoro. I nuovi modelli di creazione di valore incidono radicalmente sui tempi necessari per la produzione e sulla quantità degli addetti funzionali al ciclo industriale tradizionale. Una rivoluzione nella gestione del tempo è in atto: si liberano energie e disponibilità che devono essere utilizzate per arricchire il valore prodotto dalla società nel suo insieme. Dobbiamo nel futuro agire su tutto lo spettro delle opportunità, anche per gestire in modo nuovo il tempo e sarà la creatività ad avere un ruolo centrale.
  • 9. 9Ma il sistema è anche deresponsabilizzante in quanto in video c'è solo la rappresentazione digitale, per esempio, di un reato ed ancor più spesso non c'è nemmeno l'identità del colpevole che può agire sotto pseudonimo, sotto mascheratura, sotto inesistenza. Ed ancora, via computer è possibile compiere un reato ed attribuirlo ad una terza persona, scatenando così un gioco di responsabilità. Inoltre il sistema può apparire anche schizofrenico nella misura in cui, unitamente alla televisione, agisca in modo pervasivo chiaramente su condizioni psichiche più predisposte, operando un crescente annullamento di tutte le possibilità di narrazione, oltre che di fisicità, delle relazioni sociali e urbane ghettizzando il tutto entro un asfittico stile di visione fondato sul ritmo frenetico delle immagini e sulla cornice immobile del campo ottico in cui, ad esempio, la città fisica ed il suo pulsare vi scorrono dentro come semplici reagenti allo sguardo, come uno sfondo irregolare, increspato, multicolore magari ma bidimensionale o comunque caratterizzato da una sua vita assolutamente indipendente. Ma, di fatto, con l'avvento dell'universo multimediale questa cornice mentale è destinata a cambiare: interattività e libertà di scelta che la caratterizzano sono forse proprio il risvolto che assume nella comunicazione il desiderio di personalizzazione e di individuazione dalla massa sociale (io scelgo, quindi sono). Inoltre, le nuove tecnologie consentono di essere in telepresenza costante in qualsiasi punto del mondo, attraverso il computer, il telefono, la videoconferenza. Ma proprio in riferimento a quest'ultima, un altro aspetto che non va sottovalutato concerne le resistenze psicologiche degli individui rispetto alle forme di comunicazione mediata, la quale non permette di scambiare la comunicazione nell'integralità delle sue dimensioni. Nella video conferenza la comunicazione che avviene tra due poli è di tipo transazionale/interazionale e la descrizione dei dati nelle riunioni di
  • 10. 10lavoro necessita di un'attenzione particolare rapportata alla dimensione transazionale del linguaggio in una prospettiva socio-conoscitiva. Qual è questa nuova forma di conoscenza dinamica? Quali interferenze intervengono nella sua interpretazione? Le comunicazioni sono realizzate interazionalmente; in particolare ogni interlocutore formula i suoi interventi in funzione dell'immagine che egli ha dell'altro interlocutore, e questi, a sua volta, risponde in base alla rappresentazione ed alle intenzioni che egli attribuisce all'interlocutore precedente. E' necessario, dunque, esaminare come l'interazione strutturi le sequenze discorsive. Un grosso limite delle videoconferenze è legato al modo stesso di comunicare. Infatti, esso è formato sia da una parte verbale che da una parte legata alla gestualità. Nell'immagine dello schermo delle videoconferenze si istituisce una nuova definizione e ridistribuzione delle risorse interazionali. Lo schermo trasforma e rimodella la situazione d'interazione attraverso la scelta dei piani, della profondità di campo e attraverso la scelta dell'inquadratura; valga per tutti l'esempio dell'espressione facciale che è sottomessa all'ipertrofia dell'immagine trasmessa, soprattutto quando non sono riprese le mani e la loro gestualità. Emerge, dunque, che la telecomunicazione, istantanea ed invisibile nel suo tempo e nel suo percorso di trasmissione, destabilizza profondamente il quadro delle referenze abituali nella comunicazione interpersonale tradizionalmente legata alla fisicità, alla durata dello spostamento ed all'incontro.
  • 11. 11 Si dovrebbe pertanto tendere sempre di più ad una coincidenza tra i due tipi di rete, quella tecnica e quella legata alla socializzazione. Va, poi, considerata la non infrequente opera di deificazione del computer e di quanto graviti intorno al suo mondo e, transitivamente, il notevole senso di onnipotenza che possono sentirsi conferire taluni uomini con il possesso o ancor più con l'uso di tali strumenti. A tal proposito, potrebbe risultare importante, innanzitutto, tenersi lontano dalle mode filosofiche, di cui due sono le principali: da un lato il materialismo o, come viene sempre più spesso chiamato, fisichismo, e questa moda è quella dei computer. Dall'altro lato vi è l'ostilità moderna alla scienza, che forse può essere definita come antirazionalista. Vi è, poi, la filosofia del fallibilismo(1) che, in accordo con Socrate, ritiene che gli uomini siano fallibili e che sappiano molto poco ed afferma che i computer, che sono prodotti dell'uomo, sono anch'essi fallibili, magari ammettendo che possono esserlo un po’ meno degli uomini, ma riconoscendo che sono anche molto meno responsabili. Tuttavia, quest'ultima posizione filosofica fallibilista appare assai favorevole alla scienza, purché la scienza venga interpretata come congetturale o ipotetica. La conoscenza scientifica, che è conoscenza congetturale, può essere considerata la migliore conoscenza che noi abbiamo. Tuttavia, essendo congetturale, non ha né pretende di avere alcuna autorità: essa è fallibile. Come tutti sanno l'evoluzione della scienza ha creato problemi pressanti ma imprevedibili.
  • 12. 12Uno di questi è la progressiva fiducia riposta in autorità illegittime, come quella dei computer, e l'autorità che la gente incompetente attribuisce alla fisica. Il dogmatismo e l'autoritarismo sono i più grandi pericoli dell'umanità; perché la verità è che noi conosciamo molto poco, e nulla in modo certo. Ovviamente, più in generale, ci si ritrova ad affrontare uno dei problemi oggi più discussi, soprattutto tra gli eredi della tradizione analitica e della filosofia della scienza anglo-americana: quello di trovare una via di uscita al dilemma tra assolutismo e relativismo. Entrambe queste posizioni filosofiche hanno conseguenze poco desiderabili: la prima perché con la sua aspirazione a una irraggiungibile conoscenza assoluta di come è la realtà in sé porta allo scetticismo; la seconda, il relativismo, perché sembra eliminare ogni base di confronto tra visioni diverse, senza contare poi che ogni forma estrema di relativismo si autocontraddice, finendo per commettere un suicidio involontario, come osservava già Socrate. Non sono pochi i filosofi che in questi ultimi anni hanno accarezzato l'idea di un punto di equilibrio tra quei due estremi opposti, cercando di conservare quanto di buono ciascuno dei due offre, senza però scivolare nell'uno o nell'altro. Ma l'impresa non è semplice e le soluzioni proposte si sono rivelate spesso travestimenti inconsapevoli dell'uno o dell'altro estremo. Il problema è illustrato bene dal caso della nozione di oggettività. Per chi abbraccia una forma di assolutismo metafisico, la conoscenza oggettiva è una conoscenza che coglie la realtà cosi come è in sé: soltanto un osservatore assoluto, libero da, condizionamenti di qualunque sorta - Dio, dunque - può ottenere un sapere oggettivo. Un simile traguardo resta umanamente irraggiungibile, dal momento che le nostre conoscenze sono condizionate da molti fattori, come la nostra
  • 13. 13posizione nel tempo e nello spazio, la nostra conformazione fisiologica, le modalità del nostro pensiero e i principi metafisici invisibili annidati nel linguaggio. Pertanto, la situazione appare immutata anche nel caso in cui si consideri il passaggio dallo spazio-tempo definibile antico il cui spazio è estensivo e caratterizzato da una lunga durata che prende il sopravvento sulla corta durata, al tempo intensivo delle macchine, in una immagine del tempo che è una immagine di velocità in cui le nuove tecnologie consentono di scoprire le piccole affinità, l'equivalente, andando a cavallo del tempo e in uno spazio propriamente virtuale e veloce: la trogosfera, in cui tempo e spazio non sono più dell'uomo ma delle macchine, appunto, e sono manipolabili ed in cui è possibile giungere a riconoscere addirittura che la velocità non sia più un mezzo ma un luogo. L'alternativa proposta dai relativisti, invece, è quella di fare dell'oggettività - come pure della verità e della realtà - una nozione relativa alle varie comunità culturali, storiche, politiche, etniche entro cui ha luogo l'attività di conoscenza. Nella prospettiva del relativismo estremo il concetto di oggettività esplode, quindi, in una pluralità di concetti di oggettività. Si profila, dunque, una terza via di affrontare il problema, sia pur in modo inusuale, con le armi del pensiero positivo, accettando senz'altro una forma moderata di relativismo (il che sembrerebbe condiviso anche dai neopositivisti), riconoscendo che ogni nostra conoscenza non può che nascere all'interno di un qualche contesto culturale, linguistico, teorico e, poi, che di fatto contesti diversi danno luogo a nozioni diverse di oggettività, nozioni che risultano, quindi, immanenti a quei contesti. Ciò, tuttavia, non precludendo la possibilità di intendere l'oggettività anche come qualcosa di trascendente.
  • 14. 14Una posizione riassumibile, dunque, come una proposta di distinguere tra le molteplici concezioni dell'oggettività ed il concetto di oggettività riconoscendo che le prime sono prodotte da pratiche conoscitive e, quindi, condizionate da vari fattori storici e culturali mentre il secondo è qualcosa di unitario e di trascendente a cui le varie concezioni di oggettività tendono in modi diversi. Ma come si può specificare questo concetto? L'anima antimetafisica del positivista vieta di identificare l'oggettività con una qualche conoscenza assoluta, un limite che l'umanità raggiungerà forse in un futuro. Secondo taluni l'oggettività - come la verità e la razionalità - va interpretata invece come un ideale regolativo kantiano, una pura esortazione, una categoria formale vuota che riceve i suoi contenuti mutevoli dalla storia(2) . Dunque, addentrandoci ancor più nell'analisi e pervenendo ad un piano morale più propriamente cattolico, ci si ritrova di fronte al dramma vissuto dell'uomo contemporaneo: la eclissi del senso di Dio e dell'uomo, che con i suoi tentacoli pervasivi non manca, talvolta, di mettere alla prova le stesse comunità cristiane e che si consuma nell'intimo della coscienza morale a causa di una certa razionalità tecnico-scientifica, dominante nella cultura contemporanea, che nega l'idea stessa di una verità del creato da riconoscere o di un disegno di Dio da rispettare. Chi si lascia contagiare da questa atmosfera entra facilmente nel vortice di un terribile circolo vizioso: smarrendo il senso di Dio, si tende anche a smarrire il senso dell'uomo, della sua dignità e della sua vita. Chiuso nel ristretto orizzonte della sua fisicità, l'uomo si riduce in qualche modo ad una cosa e non coglie più il carattere trascendente della sua esistenza, non è più capace di lasciarsi interrogare sul senso più autentico del suo esistere, assumendo con vera libertà i momenti cruciali del proprio "essere" preoccupandosi solo del "fare" e, ricorrendo ad ogni forma della tecnologia, si affanna a programmare, controllare, dominare esperienze originariamente ordinate per essere vissute e che, invece,
  • 15. 15diventano cose che si pretende semplicemente di possedere, rifiutare o manipolare. L'eclissi del senso di Dio e dell'uomo, inoltre, conduce inevitabilmente al materialismo pratico nel quale proliferano l'individualismo, l'utilitarismo e l'edonismo. Così i valori dell'essere sono sostituiti da quelli dell'avere e in tale prospettiva materialistica le relazioni interpersonali conoscono un grave impoverimento ed il criterio proprio della dignità personale viene sostituito dal criterio della efficienza, della funzionalità e della utilità con la supremazia del più forte sul più debole. Inoltre, la coscienza morale, sia individuale che sociale, è oggi sottoposta, anche per l'influsso invadente proprio di molti strumenti della comunicazione sociale, ad un pericolo gravissimo e mortale: quello della confusione tra il bene e il male(3) . Ciò non di meno è possibile, oltre che auspicabile, che l'era della comunicazione e dell'informazione sia sostenuta da un mutuo sforzo per il bene dell'umanità, a partire proprio da tutti coloro che vivono un credo religioso. Anzi, oltre al dialogo ed alla collaborazione tra Paesi e Popoli, lo stesso dialogo della Chiesa con le culture del nostro tempo e la stessa collaborazione interreligiosa (locale, regionale, interregionale), che rappresenta una garanzia per la salvaguardia del messaggio cattolico nella sua pienezza, potranno realizzarsi in tutti i campi della comunicazione sociale, dato che i media sempre più oltrepassano i limiti normali di spazio e di tempo. Il tempo attuale, dunque, potrebbe rivelarsi quello opportuno della coniugazione del dinamismo degli organi cattolici e delle istituzioni ecclesiali d'apostolato con le nuove possibili forme di comunicazione sociale quale condizione fondamentale per una collaborazione sempre più efficace e costruttiva(4) .
  • 16. 16 Lo stesso dialogo Chiesa-culture del nostro tempo sarebbe ulteriormente tonificato e reso beneficamente pervasivo nell'azione privilegiata di unificare nell'opera intellettuale umana due ordini di realtà che troppo spesso si tende ad opporre come se fossero antitetiche: la ricerca della verità e la certezza di conoscere già la fonte della verità. Una ricerca ed un'affermazione della verità che nel rapporto tra fede ragione prendono luce e significato dall'invito di S.Agostino "Intellege ut credas"; "crede ut intellegas", affinché lo sforzo congiunto di intelligenza e fede consenta agli uomini di raggiungere la piena misura della loro umanità, includendo nelle proprie attività nuove la dimensione morale, spirituale e religiosa, consenta di valutare sempre le conquiste della scienza e della tecnica nella prospettiva della totalità della persona umana, nel convincimento della priorità dell'etico sul tecnico, del primato della persona sulle cose, della superiorità dello spirito sulla materia e consenta, infine, di comprendere o rammentare che la causa dell'uomo sarà servita solo se è unita alla coscienza(5) . _______________ 1. Elaborata da Charles Sanders Peirce. 2. Paolo Parrini - "Conoscenza e realtà. Saggio di filosofia positiva" - Laterza, Bari 1995 . 3. ABS. e/o Rif. "Evangelium Vitae" 21+24, Enciclica S. S. Giovanni Paolo II (1995). 4. ABS e/o Rif. "Criteri di collaborazione ecumenica ed interreligiosa nel campo delle comunicazioni sociali", 15+17, 21+23 Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali (1989). 5. ABS e/o Rif. "Le università cattoliche" 5,7,17,18, Costituzione apostolica S.S.Giovanni Paolo II (1990). _________________ Abstract da: Raimondo Villano, “Verso la società globale dell'informazione” (patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Presentazione del Governatore Rotary International Distretto 2100-Italia Prof. Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, 1^ ed. maggio 1996; 2^ ed. settembre 2000).
  • 17. 17 _________________ Raimondo Villano - Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è biologa, farmacista, assistente sociale e valente docente di Scienze nei Licei Classico e Scientifico statali; il figlio è un brillante matematico universitario. Ruoli: General Manager Villano International Business Team dal 2012 (attività in 16 ambiti di business, consulting & service, tra cui: affari internazionali, immobiliare alta gamma, previdenza, edilizia- restauro, import-export, alimentari, informatica, sanità, arte e cultura); Membro (dal 2013), Associate Professor in History of Health Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e Membro Onorario of Ruggero II University of Florida State (BR, Miami, Florida, USA, dal 2015); Trader (dal 1976), Trader operativo finanziario indipendente di borse e forex (dal 1983), Cavaliere S.M.O. di Malta (dal 2002, presentato dal Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg, discendente dell’Eroe fondatore del Regno d’Albania); Presidente Fondazione umanitaria Chiron (dal 1985); Amministratore Unico Chiron Editore (dal 2006). Accademie: Storia Arte Sanitaria-Ministero B.C., già pontificia Tiberina, Studi Melitensi, Medical Tradition Smithsonian Institution-USA, International Society History Pharmacy, Acc. Italiana Storia Farmacia, Soc. Napoletana Storia Patria, a. h. Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. Oltre 100 conferenze e chairman in decine di congressi. Collabora con importanti Riviste nazionali e internazionali. È Advisory Board Member per l’Editore statunitense DPC, che pubblica in oltre 150 nazioni. Studi: classici; laurea e abil.: Farmacia (1985); corsi certificati di: Piante officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia, Dottrina sociale Chiesa, Teologia. Lauree h.c.: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e Filosofia (2010); Scienze Comunicazione (2013); Diplomazia e Studi internazionali (2015). Master h.c.: Science Medical Ethics (2010). È stato: autore, organizzatore e chairman Corso Sicurezza per manager, ottenendo Alti Patronati di Capo dello Stato e ONU (2000), Consigliere diplomatico Aerec dpt ENVA 2011-15, Segretario International Committee Biothecnologies Wabt-Unesco 2008-13, membro World Academy Biomedical Technology (Unesco 2007-12), membro del Gruppo di Studio “History and definition of pharmacopoeias” dell’International Society for the History of Pharmacy, coordinato dal Prof. François Ledermann, dell’Università di Berna e Presidente internazionale Emerito ISHP (Berna, 2012-13), 11 anni in Comitato scientifico sicurezza sanitaria di IBD (azienda responsabile della sicurezza dei Tribunali Corte Appello Napoli), CdA Fondazione Beaumont Onlus ricerche su cancro presieduta dallo scienziato Tarro e con il Prefetto Napoli (2011-12), Accademico Europeo per le Relazioni Economiche e Culturali 2004-2015. Per 32 anni socio e titolare di un’importante farmacia, fino al 2010. Socio dal 1990, Segretario a 29 anni 1990-95 (tra i più giovani d’Italia), Presidente 2000-01 Rotary Club Pompei-Vesuvio e per 14 anni Delegato unico dei Governatori per l’Archivio del Distretto 2100-Italia (oltre 3.000 rotariani e circa 80 Club) e presso I.C.R. per il Rotary di tutta l’Italia; in Comm.ni Italia: Etica professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i molti ruoli internazionali: archeologia Pompei-Cartagine; Comitato Premio Magna Grecia; autore e presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della Proposta di istituzione della Giornata internazionale a tutela della Vita (2001-04). Dal 1986 al 1990 Presidente a Napoli, coordinatore nazionale e fondatore Federazione Giovani Farmacisti; Rappresentante nazionale Sindacato Federativo. Assist. Prof. Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, Cattedra Prof. Lembo-Ist. Sup. Sanità). Membro Gruppo internaz. di Studio ISHP Storia Farmacopee (Univ. Berna, 2012-13). Proponente e padrino di vari Soci Onorari, tra cui: Arciv. di Pompei Mons. Francesco Saverio TOPPI, dal 2013 Servo di Dio in Causa di Beatificazione e Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino DE LAURENTIIS (proposto nel 2000), produttore cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary, 2001); Antonio GRECO, Presidente Tribunale Civile e Penale TA (Rotary, 2000); Giulio TARRO, virologo Candidato al Premio Nobel per la Medicina nel 2000 e nel 2015 (Asas, 2011); Gianni RIVERA, Vice Campione del Mondo di Calcio (Aerec, 2012); Luigi CASTIELLO, Cappellano Magistrale SMOM e Operatore Pastorale Salute- Conferenza Episcopale Italiana (Asas, 2014); Gualtiero RICCIARDI, Presidente Istituto Superiore di Sanità (Asas, 2016); Patrizio POLISCA, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico del Papa con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano (Asas, 2016). Premi internazionali: Diploma d’Onore per Servizi eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di Azione da Presidente Rotary International (Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci); Benemerenza Anticrimine- Task Force Rotary Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo 2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm
  • 18. 18 2008); Unione Legion d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in Charitate-Religione (2011); Bonifaciano- Cultura e Società (2011); Norman Ac.-Editoria Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità Galeno di Pergamo (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità 2^ ed. Galeno di Pergamo (Rm 2015); Norman Ac.-Arte fotografica Medaglia aurata (Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza Consiglio Ministri (Rm 1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006); LXV Stramezzi-Sanità (Rm 2007); Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura (Rm 2012); LXXIV Serono-Storia e Letteratura (Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013); Benemerenza al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269 dal 1800 al 2013, Tiberino-Scienza (Rm 2014); LXXIV Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica (Rm 2014); Medaglia Argento al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2016); Asas-Mi.BACT-Speciale Storia Scienze Biomediche (Rm 2016). Autore di un’ampia e qualificata produzione letteraria che ammonta a oltre 810 pubblicazioni sanitarie, professionali, scientifiche, storiche, religiose, artistiche, di cui gran parte su riviste dotate di revisione critica, indexate e con impact factor; oltre 50 libri (di cui 14 nella sola versione italiana con complessive 35 edizioni e 19 ristampe, numerosi tradotti anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo) con editori prestigiosi come Zanichelli, con patrocini da Ministero Beni Culturali, Unesco, Rotary, Università, ecc., recensiti da Testate di rilievo nazionale, presenti in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale, Accademia Nazionale Scienze, Ministeri) e in oltre 40 Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA, Nationale de France, Congress UK), in Istituti di Cultura, Università, Musei. Alla Fiera di Francoforte ha debuttato un suo libro. Oltre 80 opere multimediali (in varie lingue e più edizioni e ristampe ) spesso di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini prestigiosi (tra cui Bayer S.p.A.). È in molti Cataloghi internazionali scientifici, accademici, istituzionali, pontifici e religiosi tra cui: Scheda Authority File UK Libray of Congress (NACO) no2006049598; Bibliothèque nationale de France; Deutsche Nationalbibliothek; Library of National Institutes of Health (NIH) U.S.A.; Biblioteca Magistrale S.M. Ordine di Malta; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL (IT); Biblioteca Fondazione Ratzinger-Benedetto XVI (Vaticano); 2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010; Opac Sbn con oltre 190 opere; Scheda di Autorità Ministero BAC. Vari libri hanno apprezzamenti da autorità istituzionali, tra cui alcuni regnanti europei e più volte il Capo dello Stato e il Santo Padre. * * * Alcuni libri: Società globale informazione, 1996; Rotary per l’Uomo, 2001; Gestione sicurezza in Farmacia (pres. Dr. Renzulli, già Consulente Sicurezza all’ONU, 2004); Arte e storia Farmacia (pres. Prof. Ledermann, Presid. International Society History Pharmacy, 2 ediz., 2006); Storia e attività del SMOM (4 ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica (pres. Prof. Tarro, Comm. Naz.le Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (pres. Presid. Farmacisti Italiani Dr. Mandelli 2009); Tempo scolpito in silenzio eternità. Riflessioni su indagine diacronica per memoria homo faber (pres. eminenti storico Fra’ von Lobstein e critico Prof. Carosella, 6 rist., 2010); Attività farmaceutiche Regno di Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania nel tempo digitale (pres. Mons. Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012); Aspetti religiosi e dimensione ecclesiale SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per un riscatto futuro (pres. Prof. Ledermann, Direttore Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie - circa 200 sue opere, selezionate per temi filosofici e creativi tra quelle realizzate in oltre 40 anni (2015). Tra gli oltre 80 multimedia: Cenni arte e storia farmacia (patroc. AISF, 2002); Influenza A/H1N1 (patroc. Unesco, 2009). PROFILO ESSENZIALE INFORMATICO Esperto dei sistemi operativi Windows (3.11, 95, 98, Millennium, 2000, XP), dei programmi Office Microsoft (Excel, PowerPoint, Word, Publisher, Paint, Explorer, One Note, Works, Outlook Express, Windows Media Player), del programma database di archiviazione Oracle (small edition multilicenza), dei programmi di grafica e impaginazione Adobe Photoshop, Corel Draw, Corel Photopaint, Corel Painter; dei programmi video e fotografici Nikon, Nikon Imaging, Image Composer, ACDSee v3.1, Inter Video DVD4, Canon Easy-PhotoPrint; del programma web Front Page; dei programmi HP Precisionscan Pro, Adobe Acrobat, Nikon Tranfer, ACDSeeNero Burning ROM, Nero Express. Esperto dell’utilizzo di
  • 19. 19 dispositivi particolari collegati al pc: macchina fotografica digitale, scanner. Ha un’ottima pratica con i software Google+, Google Maps e Google Mail e del browswer Google Crome. È in possesso di una buona pratica del software gestionale Content Management System CMS “WordPress” versione 3.0 in linguaggio PHP con database Mysql. Delegato A.Gi.Far al Congresso Nazionale “Farmatica 1987” dell'Unione Tecnica Farmacisti Italiani UTIFAR (Arezzo, 12.1987); promotore di corsi di formazione professionale di alfabetizzazione informatica patrocinati da FOFI e Federfarma in collaborazione con CSF (nov/dic 1987). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Informatizzazione a.r. 1994-95 e a.r. 2000-01, Componente della Commissione Informatizzazione dei Club a.r. 1995-96. Autore di alcuni programmi informatici di gestione tecnico-operativa, finanziaria ed amministrativa per farmacia (dal 1997). Nel Rotary Club è: autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la città cablata” (Pompei, 10 marzo 1993); autore, promotore e curatore della Tavola rotariana nel Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est sul tema: “Scienza e tecnica per il progetto Uomo: la realtà virtuale” (Pompei, 7 aprile 1993); progettista (nel 1999) e realizzatore (nel novembre 2000) a favore dei figli dei carcerati presso i Centri Educativi Giovanili di Pompei di una ludoteca composta da enciclopedie multimediali, fiabe sonore, video cassette e cd-rom educational (sul corpo umano) e di home cinema, giochi, ecc., in collaborazione con Rizzoli-Corriere della Sera; coautore e coordinatore del progetto di informatizzazione di 3 Guardie Mediche dell’ASL del territorio (ottobre 2000); autore del progetto di un mega sito web multimediale con 67 link (gen. 2001); ideatore e coordinatore del Corso di videoformazione per studenti S.M.S. sulla leadership. Ideatore e co-autore di una campagna di tutela dei minori in Internet varata alla presenza del Prefetto di Napoli: progetta per le scuole elementari e medie del territorio del Rotary Club una Campagna di tutela dei minori in Internet che attua con la collaborazione della Vice Presidente Rotaract, pittrice Stefania Sabatino, autrice di un fumetto contenente suggerimenti ed avvertenze stampato e distribuito in 10.000 esemplari (maggio 2001). È organizzatore e coordinatore, per incrementare le conoscenze, le capacità e l’utilizzo delle nuove tecnologie informative e comunicative (ict) a vari livelli, di quattro corsi gratuiti per informatica in collaborazione con la società Bit Informatica di Torre del Greco: “Info over 60”, corso di informatica generale per ultrasessantenni non rotariani; “Info Onlus”, corso di informatica generale per non rotariani; “Info Rotary”, corso di e-commerce per rotariani; “Info pmi”, corso di e-commerce per imprenditori.l Al termine di tutti i corsi ciascun partecipante ha ricevuto un libro edito dal Rotary Club contenente utili approfondimenti tecnici e giuridici su aspetti inerenti la società dell’informazione (maggio e giugno 2001). Nel Distretto 2100-Italia del Rotary International è: Componente della Commissione Sito Web 2003-04; autore, in qualità di Delegato dei Governatori (dal 1994 al 2004), di un articolato software di archivio con analisi di funzioni rotariane, gestionale (cartaceo ed elettronico) e descrittivo multimediale; autore dell’opera multimediale “Archivio Rotary D. 2100 dal 1994 al 2003: nuovo software operativo e manuali”, 3 cd-rom (1,74 Gb, 1.427 files, 112 directory, oltre 21.000 pagine elettroniche, circa 1.800 grafici e centinaia di diapositive) Ed. Longobardi, 2003. Nel Sovrano Militare Ordine di Malta: è autore di consistenti donazioni hardware e software per il potenziamento dell’informatizzazione della Biblioteca e dell’Archivio del Centro Studi Melitensi - Palazzo Ameglio, Taranto - del Gran Priorato di Napoli e Sicilia (da ottobre 2002); sostiene le attività di alfabetizzazione del Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg nella provincia albanese di Klos-Fane effettuando invii di consistente materiale informatico (2002-2004); dona un’intera biblioteca multimediale e videoteca scientifiche, culturali e di catechismo cattolico con strumentazioni elettroniche e si reca in missione melitense in Albania a Klos-Fane, Durazzo e Valona per l’allestimento (19-25 luglio 2005). È autore del website della Fondazione Chiron (aprile 2006), ne è Direttore responsabile da febbraio 2007. Nel 2010 è tra i progettisti del nuovo sito internet della Fondazione Chiron e dal 2011 ne è il Webmaster. È membro del Programma Hewlett-Packard Smart Web Printing Improvement per il miglioramento della stampa da web e per l’ottimizzazione dei prodotti HP (dal 2011). È Host della rete Speedtest.net (tra i più conosciuti e completi tester specialist del mondo, che dispone di server per test di qualità in ogni grande città a livello mondiale), avvalendosi di un moderno web server e di una connessione alla dorsale internet di 100 Mb/s disponibili, e partecipa ai test di velocità della banda larga creando onde di velocità, gestendo la cronologia dei test, assegnando un nome alle connessioni e raggruppandole (da aprile 2012). Progetta e partecipa alla realizzazione del website professionale
  • 20. 20 “Raimondo Villano”, articolato in 3 macroaree (Curricula, Business, Non Profit) e aree (Documenti, Foto, Download, Riservata) per complessive oltre 100 sezioni e varie funzioni professionali, tra cui: e- commerce, newsletter, data-base integrato, videofilmati, registrazioni telematiche (dicembre 2012/marzo 2013); Webmaster del sito “Raimondo Villano (da marzo 2013). È membro volontario del Programma di miglioramento dei prodotti Adobe, attivo per la realizzazione di progettazione delle versioni future di Acrobat e per comprendere e anticipare le esigenze dei clienti al fine di sviluppare prodotti e soluzioni all'avanguardia nel mondo (dal 19 dicembre 2013); Ha tenuto varie conferenze: a) in ambito professionale è relatore: in apertura alle Giornate “Farmacia attualità” su “L’informatica per l’aggiornamento e la qualificazione professionale della Farmacia” (Napoli, Sala Don Bosco del Comitato Regionale di Controllo Co.Re.Co., 6 novembre 1987); con l’ing. Riccardo BACHRACH su “Internet per il Rotary” (Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Pompei, Ristorante Il Principe, 17 gennaio 2001). alle Giornate dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia indette a Napoli (24-26 aprile 2002) e a Firenze (17 dicembre 2002) con presentazione della prima e seconda edizione del suo libro multimediale “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia”. b) nel Rotary International ha tenuto molte conferenze (1990-2007) di alto livello su tematiche di: informatica; telematica; nuove tecnologie. Onorificenze: Medaglia da Presidente Unione Tecnica Italiana Farmacisti UTIFAR Elio Machi “per l’attività informatica per la professione” nell’ambito delle “Giornate Farmatica” (Arezzo, 1987); Lettere di Encomio per l’attività di Archivio Distrettuale dai Governatori Mello, Barbato, Sansalone, Carosella (1994-99); Lettera di Encomio della C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia Branca Masa (Zurigo, 1999). Con la Società Dante Alighieri, in accordo con uno dei più importanti dizionari dell’uso della lingua italiana contemporanea, il Devoto-Oli by Mondadori Education, l’autore è “Custode del lemma: digitale” per il 2011/2012 nell’ambito della campagna “Adotta una parola” per la sensibilizzazione del pubblico ad un uso corretto e consapevole delle parole, di sostegno alla conoscenza più ampia del lessico italiano, di monitoraggio di alcuni termini e, più in generale, di promozione della grande varietà di espressione del mondo della comunicazione globale. Tale iniziativa, interpretando il sentimento di affezione verso la propria lingua, è tesa ad arginare l’impoverimento del lessico nella lingua italiana contemporanea e comporta l’impegno sia di segnalare i casi in cui la parola viene usata in modo non adeguato sia di usare la parola scelta tutte le volte che se ne presenta l’occasione. Il lemma assunto in tutela e monitoraggio, espunte le parole base, è acquisito attingendo ad una lista che rappresenta la traccia della lingua italiana nel suo insieme, sia parole che circolano ormai poco, e delle quali sente la mancanza, sia parole nuove, che lo colpiscono per la loro utilità , sia parole tecniche, alle quali è legato per lavoro o interessi personali (Roma, 17 ottobre 2011). Sottoscrittore della petizione on-line a sostegno dello sviluppo del progetto Europeana (nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Allez Culture”, diffusa dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali), dopo il taglio drastico dell’Unione Europea da nove a un miliardo di euro nel bilancio 2014-2020 per il Connecting Europe Facility (CEF) il piano europeo per lo sviluppo di infrastrutture e reti digitali. Europeana (ad oggi conta aggregati 27 milioni di libri, immagini, film e registrazioni) lavora con musei, gallerie, biblioteche e archivi di tutti i Paesi europei per rendere la
  • 21. 21 conoscenza e la cultura disponibili online e collega tra loro i cittadini europei con la loro storia e il loro patrimonio culturale. Europeana, in pratica, funge da catalizzatore per lo sviluppo e l’accesso al patrimonio culturale europeo in quanto: rende accessibili on-line i beni culturali; nel finanziamento che riceve sono compresi anche i progetti per l’accesso al patrimonio culturale digitale e lo sviluppo di nuovi servizi, nei quali partecipano tutti i paesi europei; al suo sviluppo partecipano gli aggregatori nazionali, come CulturaItalia, che coinvolgono a loro volta gli istituti culturali nel territorio nel processo di digitalizzazione dei dati e di miglioramento dei servizi per l’accesso al patrimonio culturale; ha standardizzato i dati di oltre 2.200 istituti culturali di tutti i Paesi europei e in 29 lingue; nel 2012 ha aperto tutti i 20 milioni di record aggregati rilasciandoli sotto la licenza Creative Commons Zero Public Domain Dedication che li rende disponibili per il riutilizzo sia commerciale che non commerciale; rende disponibili alle industrie creative e alle nuove imprese risorse aggregate rese interoperabili, complete di informazioni sul copyright; favorisce una cittadinanza digitale d’Europa. Testo integrale della Petizione per i membri del Consiglio europeo, della Commissione e del Parlamento “Mantenere la cultura europea aperta a tutti on-line”: “Chiediamo il vostro sostegno nelle discussioni di bilancio circa l'infrastruttura digitale europea. Europeana , un fiore all'occhiello dell'Unione europea e leader mondiale nel suo settore, deve essere finanziato attraverso le Linee Guida della Telecom per collegare l'Europa, il meccanismo di finanziamento proposto. Europeana lavora con gallerie, biblioteche, archivi e musei in tutti i paesi europei a fare conoscenza e cultura disponibile online. Colleghiamo tutti in Europa con la loro storia e il patrimonio condiviso - 27 milioni di libri, immagini, film e registrazioni finora.Insieme, stiamo sperimentando nuovi modi per coinvolgere le persone di cultura attraverso i siti web, applicazioni, software e social media, attraverso la condivisione delle nostre competenze, modelli di business e codice, e attraverso i servizi per l'istruzione e il turismo. L'Europa ha bisogno la nostra innovazione - c'è progressi più rapidi nel settore digitale della maggior parte degli altri settori dell'economia.Sostenere Europeana sta sostenendo l'Europa. L'Europa non può permettersi di perdere un servizio che è al tempo stesso un bene per le persone e per l'economia.Vedi il nostro blog per ulteriori ragioni per proteggere il finanziamento di Europeana”. Sponsor: La Europeana Office, Koninklijke Bibliotheek, Prins Willem- Alexanderhof 5, 2595 BE Den Haag, Paesi Bassi (Sottoscizione del 25 giugno 2013); Autore di vari libri apprezzati per l’originalità, la capacità argomentativa e la logica del pensiero, la finezza delle intuizioni e la raffinatezza della prosa (pubblicati con editori di prestigio e con patrocini di rilievo) tra cui figurano gli autorevoli: “Verso la società globale dell’informazione” (patrocinio RC Pompei, Presentazione di Antonio Carosella, Ed. Eidos, pag. 194; Torre Annunziata, maggio 1996), presente nella Biblioteca dell’Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia (dal 1996), oltre che in molte biblioteche pubbliche e private nazionali ed internazionali tra cui quelle di: Rotary International di Evanston (USA); Programma Internazionale McLuhan della Facoltà di Cultura e Tecnologia dell’Università di Toronto (Ontario, Canada); Nella presentazione dell’opera si legge, tra l’altro: ha voluto assumere la parte e l’ufficio di mediatore tra una materia intrinsecamente complessa e in rapida evoluzione e la gran massa di coloro che, in numero e in misura crescenti, son destinati a fare i conti con essa, anche se non per loro scelta. L’Autore Raimondo Villano non chiude gli occhi di fronte ai problemi che vien ponendo all’uomo di oggi la trasformazione in atto della società. Al contrario: li fa suoi, quei problemi, e, pur con le debite cautele e riserve, assume coraggiosamente posizione a favore della prospettiva di cambiamento, ovviamente governato e diretto dall’uomo. Il cap. VII, in particolare, contiene una diligente e accurata disamina del pensiero filosofico contemporaneo nel suo misurarsi con la tecnologia informatica e con i problemi ch’essa pone alla perplessa intelligenza e all’ancor più perplessa sensibilità degli uomini. La riflessione dell’Autore su tutta quest’area problematica dura da alcuni anni (…). Prof. Antonio Carosella, Critico letterario (Castellammare di Stabia, maggio 1996); “Struttura e funzioni dell’Archivio Distrettuale” (patrocinato dal Distretto 2100 R. I. e presentato dal Governatore Antonio Carosella al Congresso Distrettuale Rotary a. r. 1998 - 99 alla presenza della
  • 22. 22 C&O dell’Ufficio Collaterale Rotary International di Zurigo per l’Europa e l’Africa Dr.ssa Olympia Branca Masa, Ed. Eidos, pag. 162; Sorrento, maggio 1999); dal 1999 presente nell’Archivio dell’Officer Europa/Africa del RI a Zurigo e nello “Archivio Italiano” del Rotary Distretto 2120; Nella presentazione ufficiale, alla presenza di alte cariche internazionali tra cui in Rappresentante del Presidente Rotary e la C&O di Zurigo per i continenti rotariani Europa/Africa all’Hilton Sorrento Palace all’Assemblea Distretto 2100-Italia, si dichiara: “Nel Giugno 1998, resomi conto, attraverso l'intensa e mai sufficiente preparazione al governo del Distretto, della complessità e varietà delle mansioni da svolgere e dell' enorme massa di dati da memorizzare e da gestire, avvertii il bisogno di dotare il Distretto di un sistema informatico che facilitasse e "velocizzasse" la circolazione delle informazioni all'interno e all'esterno dei suoi confini territoriali. E fin d'allora mi premurai di proporre all'attenzione dei R.C. l'inderogabile necessità dell'ammodernamento del sistema informativo, pena l'emarginazione, neppure tanto lenta, dalla rete che s'infittisce sempre più a livello planetario. Ne è scaturita l'adesione all'iniziativa, assunta dall’ISTITUTO CULTURALE ROTARIANO, dell'informatizzazione di tutti i Distretti d'Italia come prima e non eludibile condizione per la creazione del "villaggio globale" rotariano nel mondo. Oggi siamo in vista del primo importante traguardo: i singoli Club devono dotarsi di una strumentazione di base per entrare nel grande circuito dell'informazione "in tempo reale". (…) Ed è in questo momento del cammino ormai intrapreso che cade opportuna e tempestiva l'opera, silenziosa e meritoria, di Raimondo Villano, il quale da alcuni anni ha sottoposto la massa di dati prodotti dalla multiforme attività rotariana nell' ambito del Distretto alla paziente e rigorosa razionalizzazione della sua non comune capacità di ordinarli e classificarli. I suoi contributi, sempre più completi, alla costituzione dell’Archivio Distrettuale, confluiscono nella presente pubblicazione, che si offre all'attenzione dei responsabili dei singoli club con la speranza che essa contribuisca a creare "in loco" quella base di conoscenze che è necessaria per una corretta e funzionale utilizzazione dello strumento informatico di prossimo impianto. Il Governatore, interpretando pensieri e sentimenti dei Rotariani del Distretto 2100, è lieto di rendere un pubblico ringraziamento all'autore Raimondo Villano d'un'opera così ponderosa e di augurare ai Rotariani di saper ricavarne il massimo vantaggio”. Prof. Antonio Carosella, Governor Distretto 2100-Italia Rotary International, Presentazione del libro “Archivio Distrettuale del Rotary International” (Sorrento, aprile 1999); “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber” (Patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia - Presentazione del Libro (alla presenza del Presidente Emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura Card. Paul Poupard e del Direttore dei Servizi del Quirinale Prof. Comm. Tito Lucrezio Rizzo) sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali (MBAC-UDCM Gabinetto 0009440- 14/05/2010 Cl. 09.01.00/5491); Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella; Presidente della Commissione Internazionale dell’UNESCO per le Biotecnologie Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010 - pag. 126). Nell’opera, in due parti ben distinte e pur collegate nell’unità dell’idea di fondo, l’autore affronta l’arduo compito di accostare due ambiti disciplinari e scientifici tradizionalmente differenziati sia nell’interna strutturazione che nelle finalità conoscitive, la Storia e l’Informatica, il cui scopo dell’accostamento è di ordine pratico-operativo, senza compromettere l’autonomia di entrambe le discipline e senza intaccarne gli statuti né alterarne le interne logiche, disponendo le potenzialità dell’una (informatica) al servizio dell’altra (storia) per dilatarne e potenziarne l’ampiezza degli orizzonti conoscitivi e per accrescerne la carica pedagogica. “Logos e teofania nel tempo digitale” - con presentazione di Mons. Tomasz Trafny, Presidente del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura; Chiron Praxys, ISBN 978-88- 97303-12-1, CDD 215 VIL log 2012, LCC HN30-39, pagg. 260, 1^ ed. febbraio 2012), molto apprezzato da alte autorità ed istituzioni civili e religiose. Il libro è stato considerato dal Responsabile
  • 23. 23 del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura della Santa Sede e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane Rev. Mons. Tomasz Trafny: “una non facile sfida di Villano nella ricerca dei punti fermi che ci permettono di orientarci con sicurezza e ritrovare la strada per un cammino sereno a partire dall’antica categoria del Logos (…) e un’audacia dell’autore anche nell’aver scelto una categoria che, essendo cruciale per la Bibbia, può costituire un riferimento universale per chi, pur non condividendo la stessa eredità di fede, desidera la comprensione della realtà, cioè cerca la verità e vuole seguirla. (…) Un aspetto importante di questo libro è l’attenzione riservata al presente. Il tempo digitale, indicato come una componente essenziale della riflessione. (…) La risposta di Villano è audace e serena. L’autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. (…) In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca”. Autore di oltre trenta opere ipertestuali e multimediali su dvd, cd-rom ed e-book, sovente in più edizioni e ristampe, tra cui si citano: Ha partecipato a numerosi rilevanti eventi di studio, tra cui: Corso di Formazione teologico-pastorale su “Pastori per la comunicazione della fede” della Pontificia Università Lateranense in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma e con il Patrocinio del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Il corso fornisce a preti, religiosi/e, seminaristi e laici, attraverso una prospettiva teologico-pastorale, strumenti, bussole e chiavi di lettura dei fenomeni archetipi della contemporaneità, tra cui la comunicazione che, nell’Anno della fede, diventa urgenza da approfondire, contenuto da assimilare e prospettiva futura da considerare. Le sessioni sono organizzate in un’alternanza a due voci (un interlocutore autorevole inquadra il tema e un addetto ai lavori presenta la propria esperienza). Temi: Introduzione, Presidente Pontif. Cons. Com. Sociali S.E. Mons. Claudio Maria CELLI e del Rettore Magnifico PUL S. E. Enrico DAL COVOLO (22 ott); Pastorale della comunicazione, Prof. di Teologia della comunicazione della Pontif. Univ. Lateranense Dario Eduardo VIGANO’ (22 ott); Annuncio della fede nella cultura digitale, Direttore de “Civiltà Cattolica” Antonio SPADARO (19 nov); Ruolo del presbitero e dell’animatore della cultura e della comunicazione, Direttore Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali CEI Domenico POMPEI (17 dic); Comunicare la fede nella comunità ecclesiale, Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Vicariato di Roma Walter INSERO (21 gen); Ascoltare la fede, Direttore Radio Vaticana CTV e Sala Stampa Vaticana Padre Fererico LOMBARDI (22 apr); Conclusioni e prospettive, Dir. Uff. Pastorale Universitaria Vicariato di Roma S.E. Mons. Lorenzo LEUZZI e Rettore Magnifico PUL S. E. Enrico DAL COVOLO (22 apr). (Pontificia Università Lateranense, Aula Paolo VI, 22 ottobre 2012 - 22 aprile 2013); Ha partecipato ai seguenti eventi di rilievo: Giornate Farmatica UTIFAR (sui sistemi applicativi e gestionali informatici per la farmacia) dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (Arezzo, dicembre 1987); Giornate dell’Informatica AGIFAR (sui sistemi applicativi e gestionali informatici per la farmacia) dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (Napoli, dicembre 1987); Convegno “Telemedicina oggi e domani”. Relatori: Prof. Gianluca POLVANI, Cattedra Cardiochirurgia Univ. Milano; Prof. Antonio GIANNONE, Ing. Informatico docente di Didttica manageriale Univ. Bari; Prof. Costantino MIRAVALLE, Docente Medicina termale Univ. Pisa; Amm. Dott. Vincenzo MARTINES, Capo Ispett. Sanità Militare; Col. Dott. M. Alberto GERMANI, Capo Dpt Medicina Interna Policlinico Militare Roma; Prof. Luigi GENTILINI, Presidente
  • 24. 24 Med&Med Onlus; Dott. Flavio FONTANA, Ing. Informatico ENEA Roma; Dott. Mario SACCHETTO, Dirigente Medico Croce Rossa Italiana Roma. Moderatori: Prof. Nicola MARINOSCI, Consiglio naz.le di Reggenza ASAS; Prof. Pier Paolo VISENTIN, Primario Rianimazione Ospedale Santo Spirito; Prof. Francesco AMENTA, Direttore Scientifico Centro Internazionale di Radiosoccorso Marina CIRM Roma (Roma, Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia, Sala Baglivi, 23 nov 2006); Forum iPompei - Giornate dell’innovazione per i Beni Culturali, con interventi di: Claudio D’ALESSIO, Sindaco di Pompei; Teresa Elena CINQUANTAQUATTRO, Soprintendente Archeologa di Napoli e Pompei; Guido TROMBETTI, Assessore Università e Ricerca scientifica Regione Campania; Elena Francesca GHEDINI, Direttrice Dipartimento Archeologia e membro Consiglio Superiore beni culturali e paesaggistici Ministero Beni e Attività Culturali; Lucio Alberto SAVOIA, Segretario Generale Italian National Commission UNESCO (Pompei, Palazzo municipale, Sala Consiliare, 3/5 giugno 2012); Convegno “Per il centenario di Alan Turing, fondatore dell’informatica” (Comitato Organizzatore: G. AUSIELLO, C. CELLUCCI, P. GALLUZZI, T. ORLANDI) in occasione del centenario della nascita del grande matematico inglese che intuì e teorizzò le procedure che costituirono i fondamenti della teoria della computazione e consentirono la nascita e lo sviluppo dell’informatica; (Prima sezione: computazione e informatica; Seconda sezione: rivoluzione culturale dell’informatica; parallelamente mostra virtuale con pc e software per analisi e interazioni con una Macchina di Turing). Sviluppo dell’evento: celebrazione della figura di Turing; sviluppo di una valutazione del significato della sua opera nell’evoluzione della computer science e nella realtà contemporanea; significato storico della sua figura di scienziato; disamina storica e traccia di un bilancio dell’informatica teorica dal 1935 ad oggi; valutazione della comprensione e della coscienza della società contemporanea dell’essenza e dell’importanza dei fondamenti teorici degli strumenti informatici utilizzati (Accademia Nazionale dei Lincei, Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino Segrè”, Roma, Palazzo Corsini 22 novembre 2012); Ciclo di Dibattiti dell’ISR (Fondazione della Confederazione Svizzera con il compito dal 1947 di promuovere lo scambio scientifico ed artistico tra Svizzera e Italia): Discorso d’attualità n. 9 su “I media nel postmoderno” (Roma, Istituto Svizzero ISR, Ambasciata Svizzera in Italia, 6 dicembre 2012); Workshop “Agenda digitale - Going local 2013” della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea su informatica, telecomunicazioni ed investimenti, con la partecipazione di: Emilio Dalmonte, Vicedirettore Rappresentanza in Italia Commissione UE; Roberto VIOLA, Vice Direttore Generale, DG Connect, Commissione Europea; Agostino RAGOSA, Direttore Agenzia per l’Italia Digitale e Digital Champion. Workshop 1 su “Banda larga: reti di nuova generazione ed investimenti”, moderato da Gildo CAMPESATO (Corriere delle Comunicazioni): Panel 1 “Le proposte regolamentari europee”: 1) Panoramica dello stato dell’arte degli investimenti UE, nazionali, regionali; 2) Incontro tra esigenze degli operatori del settore e azione istituzionale; 3) Priorità di programmazione. Con gli interventi di: Roberto VIOLA, Dg Connect, Commissione Europea; Angelo CARDANI, AGCOM–Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Roberto SAMBUCO, Ministero dello Sviluppo Economico; Franco BASSANINI, Cassa depositi e prestiti; Stefano PARISI, Confindustria Digitale; Marco PIERANI, Altroconsumo; Marco PATUANO, Telecom Italia; Alberto CALCAGNO, Fastweb; Enrico RESMINI, Vodafone). Panel 2: “Fondi Strutturali in vista del nuovo periodo di programmazione”, con gli interventi di: Roberto VIOLA, Dg Connect, Commissione Europea; Sabina DE LUCA, Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Ministero dello Sviluppo Economico; Salvatore LOMBARDO, Infratel; Massimo PILLARELLA, Regione Molise; Antonio QUARTU, Regione Autonoma Sardegna; Andrea BAIRATI, Confindustria. (Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Spazio
  • 25. 25 Europa gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Roma 3 giugno 2013); Convegno “In principio è la rete. Scorporo del network, rilancio degli investimenti e competitività dell’Italia in Europa”, a cura dell’Istituto per la Competitività I-Com (in collaborazione con: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Spazio Europa) e con i principali interventi di: Stefano BASSANINI, Presidente Cassa Depositi e Prestiti; Cesare AVENIA, Presidente Ericson Tlc; Alberto CALCAGNO, A.D. Fastweb; Pietro GUINDANI, Presidente Vodafone Italia; Maximo IBARRA, A.D. Wind; Marco PATUANO, A. D. Telecom Italia; Maurizio GASPARRI, Capogruppo Senatori PDL; Paolo GENTILONI, Deputato PD; Antonio PRETO, Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Antonio CATRICALA’, Viceministro dello Sviluppo Economico; Antonio TAJANI, Vicepresidente Commissione europea (Roma, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in Italia, Spazio Europa, 23 settembre 2013); Incontro seminariale “Il patrimonio culturale digitale verso Horizon 2020”, a cura della Camera dei Deputati con la collaborazione dell’Associazione Istituzioni Culturali Italiane AICI, IStittuto Luigi Sturzo, Centro Nazionale Ricerch CNR Dpt Scienze Umane e Sociali Patrimonnio Culturale, European Museum Academy EMA, Fondazione Luigi Micheletti, con la partecipazione dell’On. Irene PIVETTI, Pres. Em. della Camera dei Deputati, e con la partecipazione di: On. Giancarlo GALAN, Presidente 7^ Commissione Cultura della Camera dei Deputati; On. Flavia PICCOLI NARDELLI, Segretario 7^ Commissione Cultura della Camera dei Deputati; Prof. Valdo SPINI, Storico; Maria Chiara CARROZZA, Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Scientifica; On. Silvia COSTA, Membro della Comm. Cultura del Parlamento Europeo; Stefano PALEARI, Presidente della Conferenza dei Rettori; Ivanhoe LO BELLO, Vice Presidente Confindustria; Ennio LUCARELLI, Presidente Confindustria SIT; Prof. Riccardo POZZO, Dir. Dpt Scienze umane e Sociali CNR; Domenico ROSSETTI di VALDALBERO, Direttore SSH, DG Ricerca e Innovazione Comm. UE; Fulvio ESPOSITO, Capo Segreteria Tecnica MIUR e Delegato Italiano UE Horizon 2020; Rossella CAFFO, Direttore ICCU-MiBACT; Giuseppe SANIORGI, Segretario Generale Istitto Sturzo; Pier Paolo POGGIO, Direttore Fondazione Micheletti; Massimo NEGRI, Presid. European Museum Academy; Giancarlo MONINA, Direttore Fondazione Micheletti; Franco SALVATORI, Univ. Roma Tor Vergata; Luigi PERISSICH, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Cristina MESSA, Delegato Italiano al Comitato Research Infrastructures di Horizon 2020; Franco NICCOLUCCI, DARIAH); Emiliano degl’Innocenti, Collaboratore Cendari; Stefano PARISE, Presid. Associazione italiana Biblioteche; Fabio DONATO, Univ. Ferrara; Rosa BARRESE, Responsabile Formazione Agenda Digitale Italia; Antonella Pasqua RECCHIA, MiBACT (Roma, Istituto Luigi Sturzo, Palazzo Baldassini, Sala Perin del Vaga, 8 ottobre 2013); XXXI Giornata dell’Ambiente. Convegno internazionale “La sfida dei Terawatt. Quale ricerca per l’energia del futuro?”, a cura di: Accademia Nazionale dei Lincei; Fondazione ENI Enrico Mattei (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, Palazzina dell’Auditorio, 5/6 novembre 2013); Convegno “Inter Mirifica. Cinquant’anni tra le meraviglie (1963-2013)”, a cura del Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II della PUL in collaborazione con: Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali; Conferenza Episcopale Italiana, Ufficio Nazionale per le Comunicazioni sociali; Vicariato di Roma, Ufficio Comunicazioni sociali. Tra i relatori: SER Mons. Claudio Maria CELLI, Presidente Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali; SER Mons. Enrico DAL COVOLO, Rettore Magnifico PUL; Dario Edoardo VIGANO’, Direttore Centro Televisivo Vaticano; Paul TIGHE, Segretario Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali; Domenico POMPILI, Direttore Ufficio Nazionale CEI per le Comunicazioni sociali; Walter INSERO, Direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Diocesi di Roma; Antonio PREZIOSI, Direttore Radio Uno (Pontificia Università Lateranense, Aula Paolo VI, 4 dicembre 2013);
  • 26. 26 Convegno “Digital Society: conoscenza, informazione e dialogo nell’era dei social network”, inserito nella settimana delle scienze della comunicazione in collaborazione con gli Atenei di Roma e la Pastorale Universitaria. Presiede: Lloyd BAUGH, S.J., Decano della Facoltà di Scienze Sociali. Modera Angelo ROMEO, PUG. Interventi: Peter LAH, S.J., PUG; Guido TRAVERSA, Filosofo Università Europea di Roma; Aldo Maria VALLI, Vaticanista RAI; Carlo Maria VIGANO’, Direttore Centro Televisivo Vaticano (Roma, Pontificia Università Gregoriana Aula Tesi di Laurea, 12 maggio 2014); Agenda digitale per l’Europa: Quarto evento del “Going Local Italia”, a cura della Commissione europea per promuovere l’avanzamento dell’Agenda digitale per l’Europa sui temi principali di: griglia di valutazione dell'Agenda digitale e progressi dell’Italia; sviluppo delle competenze digitali; fondi strutturali europei: banda larga e crescita digitale. Apertura: Emilio DALMONTE, Vice Direttore e Capo Settore Politico della Rappresentanza UE. Agenda Digitale: il progresso dell’Italia verso gli obiettivi europei: Introduzione di Roberto VIOLA, DDG DG CONNECT, Commissione Europea; Interventi: Antonello GIACOMELLI, (Sottosegretario allo Sviluppo Economico); Angelo RUGHETTI, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione; Gabriele TOCCAFONDI, Sottosegretario, MIUR; Agostino RAGOSA, Direttore Agenzia per l’Italia Digitale; Giuliano NOCI, Politecnico di Milano - Prorettore del Polo territoriale cinese; Elio CATANIA, Presidente Confindustria Digitale; Marco PIERANI, Altroconsumo. La Grande Coalizione per le Occupazioni Digitali: interventi di partner della coalizione italiana presieduta da AGID. Contributo delle Regioni all’Agenda Digitale: Interventi: Sabina DE LUCA, Ministero per lo sviluppo economico - Direzione Generale per le politiche dei fondi strutturali comunitari; Rita FORSI, MISE; Dario GARGIULO, Regione Campania; Salvatore LOMBARDO, Infratel; Pierluigi MILONE, Regione Molise; Servizi ICT e il coordinamento delle Regioni: Lucia PASETTI, Vice Presidente CISIS; Graziella ROMITO, Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Massimo GARAVAGLIA, Regione Lombardia, Giovanni GENTILI, Regione Umbria. Conclusioni: Roberto VIOLA. (Roma, Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Sala Spazio Europa, 18 giugno 2014); Conferenza “Tecnologie digitali per i beni culturali”. Saluti: S.E. Alain LE ROY, Ambasciatore di Francia in Italia. Presiede Monique Canto-Sperber, Presidente della Fondazione Paris Sciences et Lettres. Interventi di: Livio DE LUCA, Architetto, Direttore dell’unità di ricerca ‘Modelli e simulazioni per Architettura e Patrimonio’ (CNRS e Ministère de la Culture et de la Communication); Roberto SCOPIGNO, Direttore Visual Computing Laboratory - Istituto Scienza e Tecnologie dell’Informazione (CNR); Hélène DESSALES, Ricercatrice Archeologa (Ecole Normale Supérieure); Rita PARIS, Archeologa Direttrice del Museo Palazzo Massimo. (Roma, Palazzo Farnese, 20 giugno 2014); Apertura del Seminario di Alta Formazione “Formare ed informare. Il ruolo dei media per una nuova leadership europea”. Guest Speaker Anna Maria TARANTOLA, Presidente RAI; Indirizzi di saluto S.E. Mons. Enrico DAL COVOLO, Rettore Magnifico PUL; Presiede e coordina Valerio DE LUCA, Presidente AISES; Introduce Giuseppe LATERZA, Presidente Editori Laterza; Conclusioni: Imam Yahya Sergio Yahe PALLAVICINI, Vice Presidente Comunità Religiosa Islamica COREIS; S.E. Mons. Lorenzo LEUZZI, Vescovo Ausiliare di Roma, Cappellano della Camera dei Deputati e Delegato Pastorale Universitaria (Città del Vaticano, Pontif. Università Lateranense, Aula Paolo VI, 29 gen 2015); “S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Sessione plenaria: IL DIGITALE PER UNA SALUTE UNIVERSALE, EQUA E SOSTENIBILE. Saluto: Massimo EGIDI, Rettore LUISS Guido Carli. Apertura dei lavori: Paolo COLLI FRANZONE, Direttore Scientifico S@lute - Osservatorio Netics; Alessandro BEULCKE, Presidente Agenzia Ricerche Informazione Società; Giovanni LO STORTO, Direttore Generale LUISS Guido Carli; Intervento del Ministro della Salute: Beatrice LORENZIN. Keynote speech: Angelo Lino DEL FAVERO, Direttore Generale Istituto
  • 27. 27 Superiore di Sanità. Discussants: Benedikt BRUECKLE, Senior Vice President CGM Southern and Western European Region; Biagio DE MARCHIS, Vice Presidente IBM Italia; Alessandro DEL BONO, Amministratore Delegato Mediolanum Farmaceutici; Antonio GAUDIOSO, Segretario generale Cittadinanzattiva; Gian Franco GENSINI, Presidente SIT-Società Italiana Telemedicina; Fabrizio GRECO, Amministratore delegato AbbVie; Walter G. LOCATELLI, Vicepresidente FIASCO; Nicoletta LUPPI, Amministratore Delegato Gruppo MSD; Annarosa RACCA, Presidente Faderfarma; Franco TURCONI, Managing Director Accenture. Moderatore: Maurizio DE MARCHIS, RAI-TG3. (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula Chiesa, 10 settembre 2015); Cerimonia di conferimento del Premio S@lute 2015 (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula Chiesa, 10 settembre 2015); “S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Sessione plenaria: LE FILIERE DELLA SALUTE. Presentazione dei 3 gruppi di lavoro: filiera del farmaco; nuovi modelli assistenziali; empowerment del paziente: i diritti (e i doveri) del malato 2.0. A cura di: Paolo COLLI FRANZONE, Osservatorio Netics, Direttore Scientifico S@lute; Coordinatori dei tavoli di lavoro. (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula Chiesa, 11 settembre 2015); “S@lute. Forum della sanità digitale” Prima edizione. Tavolo di lavoro: LA FILIERA DEL FARMACO. Il SSN nel suo complesso produce una gigantesca quantità di dati. Questo formidabile patrimonio informativo risulta molto spesso inutilizzabile in quanto rimane frammentato nelle singole strutture. Se riuscissimo a mettere insieme tutte le informazioni, daremmo vita a una generazione di valore con ricadute positive verso tutti gli attori del SSN. Coordinamento: Stefano da EMPOLI, Presidente I-Com; Davide INTEGLIA, Direttore Area Innovazione I-Com; Ottavia LANDI di CHIAVENNA, Direttore Relazioni Esterne Mediolanu Farmaceutici. Relatori: Agnese CANGINI, AIFA; Alessandro CAVALIERI, Responsabile scientifico Freia Farmaceutici; Carmine D’Urzo, Farmindustria; Domenico Roberto Grimaldi, FIMGG Sicilia; Valente GUERRIERO, Customer Excellence Director AbbVie; Marcella MARLETTA, Ministero della Salute; Giovanni Monchiero, Commissione Affari Sociali della Camera; Emanuele MUGNANI, Managing Director Studiofarma e CGM PharmaOne; Gianni PETROSILLO, Promofarma; Thomas SCHAEL, Azienda Sanitaria Alto Adige. (Roma, Campus LUISS Guido Carli, Aula 205 A, 12 settembre 2015); Conferenza a Classi riunite del Prof. Gian Maria GROS-PIETRO, Presidente della Banca Intesa San Paolo, su “Digitalizzazione, innovazione e relazione. Il nuovo ruolo delle banche per un nuovo modello di sviluppo”. (Roma, Palazzo Corsini, Accademia Nazionale dei Lincei, 15 gennaio 2016); Tavola rotonda “Il futuro della cultura è digitale?”, a cura di BT Italia e Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Ne discutono: Stefania GIANNINI, Ministro Istruzione, Università e Ricerca; Lucia ANNUNZIATA, Direttore Huffington Post Italia; Massimo BRAY, Direttore Generale Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Gianluca CIMINI, Amministratore Delegato di BT Italia; Riccardo DONADON, CEO di H-Farm; Monica MAGGIONI, Presidente RAI. Moderatore: Adriana BELLINI, La7. (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 1 Febbraio 2016); Tavola Rotonda (limitatamente alla parte prima) su “Liberalizzazione dei servizi finanziari e dei flussi digitali dell’informazione economica: competenze, regole e ruoli tra TTIP e TiSA”, con intervento di Linda LANZILLOTTA, Vice Presidente del Senato e indirizzo di saluto di Claudio FRANCHINI, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Introduzione e coordinamento: Elisabetta ZUANELLI, Presidente Centro di Ricerca e Sviluppo sull’EContent CReSEC, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Presiede: Luigi PAGANETTO, Presidente della Fondazione Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Interventi: Gabriele CHECCHIA, Ambasciatore Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni
  • 28. 28 Internazionali; Giuseppe BUSIA, Segretario generale dell’Ufficio del Garante della privacy. (Roma, Camera dei Deputati, Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari 10 giugno 2016); Convegno “Innovazione e crescita digitale”. Apertura dei lavori e Moderatore: Andrea BIONDI, Giornalista Il Sole 24 ORE. Relazioni introduttive: Alessandro ZANOTTI, Executive Director Digital, The Boston Consulting Group; Antonella Giulia PIZZALEO, Dirigente Agenda Digitale Regionale e Internet Governance Regione Lazio. 1^ TAVOLA ROTONDA: Antonio BOSIO, Direttore Product & Solution Samsung; Alessandro COZZI, Country Director, Italy Enterprise Business Group Huawei Technologies Italia Sherif Rizkalla, B2B Marketing Director Wind. 2^ TAVOLA ROTONDA. Francesco BARLETTA, Head of ICT integration & partnership for the B2B Market Wind; Paolo CERZA, Head of Digital Services for Public Administration - Poste Italiane; Giovanni RANDO MAZZARINO, Chief Technology Officer Lottomatica; Fabrizio RAUSO, Chief Digital Officer Sogei. Conclusioni: Delegato di WIND SpA. (Roma, Nazionale Spazio Eventi, 21 giugno 2016); Convegno “Le Regole della Rete”: dibattito sul Regolamento 2015/2021 UE (misure riguardanti l’accesso ad un’Internet aperta e proibizione di discriminazioni, traducendo per la prima volta il concetto di Net Neutrality nell’ordinamento europeo) e confronto delle visioni diverse sulle regole necessarie a garantire un Internet aperta e a mantenere i corretti incentivi all’innovazione. Introduce e modera On. Sergio BOCCADUTRI, Responsabile Area Innovazione del PD. Keynote speech: Antonello GIACOMELLI, Sottosegretario alle Comunicazioni. Panel 1: Dibattito di policy in Europa e negli Stati Uniti. Susan CRAWFORD, Harvard University; Timothy KARR, Senior Director of Strategy, Free Press; Andrea RENDA, Senior Research Fellow Center for European Policy Studies; Frode SORENSEN - Norwegian Communications Authority & Co-Chair BEREC NN Working group; Anthony WHELAN - Director, DGConnect. Intervento dell’On. Stefano QUINTARELLI, Camera dei Deputati, Commissione Redazione principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet. Panel 2: Prospettiva dell’industry. Giorgia ALBERTINO, Head of Public Policy, Google Italia; Laura BONONCINI, Manager of Public Policy, Facebook; Lisa DI FELICIANTONIO - Head of Public Policy and EU Affairs Fastweb; Cristoforo MORANDINI, VicePresident Regulatory Affairs Telecom Italia; Saverio TRIDICO, Direttore Legal and Public Affairs, Vodafone; Valerio ZINGARELLI, Chief Technology Officer, RAI. Conclusioni: Antonio NICITA, AGCOM. (Roma, Camera dei Deputati, Aula dei Gruppi Parlamentari, 28 giugno 2016); Tavola Rotonda “Approfondimento sulle prospettive del 5G in Italia”, a cura della Fondazione Luigi Einaudi. Introducono: Claudio LEPORELLI, Ordinario di Economia gestionale, Dipartimento di Informatica e Sistemistica, Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza Roma; Mauro MASI, già Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri 2001-06 e membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni. Con interventi di: Simona VICARI, Sottosegretario di Stato al Ministero Infrastrutture e Trasporti; Sen. Anna Cinzia BONFRISCO, Sen. Luis Alberto ORELLANA. (Roma, Auditorium Consap, 22 settembre 2016); Convegno “Governare il vuoto. Rappresentanza, partiti politici e istituzioni nell’era digitale”, in ricordo di Giulio LOTTI. A cura di: Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze; Associazione per Studi e Ricerche Parlamentari; Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea. Partecipano: Giuliano AMATO, Giudice Corte Costituzionale e già Presidente del Consiglio dei Ministri; Enzo CHELI; Massimo MORISI; Leonardo MORLINO; Sandro ROGARI. Coordina: Giorgio GIOVANNETTI. Introduce: Fulvio CONTI. (Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Palazzo Mattei di Paganica, Sala Igea, 28 settembre 2016);
  • 29. 29 Convegno “La rivoluzione ‘digital by default’”, organizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri AgID, con la collaborazione del progetto di ricerca innovativa Coco Cloud (Confidential and Compliant Clouds) co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro: alla luce dell’accelerazione del percorso della Pubblica Amministrazione verso la trasformazione digitale, supportata da chiara strategia e varie azioni a livello nazionale (recente aggiudicazione della gara per i servizi cloud alle P. A. , strada per nuovi modelli di erogazione di servizi) ed europeo (eGovernment Action Plan 2016-2020 della Commissione Europea, con definizione dei Principi basilari quali digital by default e cross-border by default nell’ottica dell’ottenimento di massimi beneficio e collaborazione tra Stati membri in una prospettiva di trasformazione digitale a lungo termine), l’evento fa il punto sulla situazione della P.A. italiana, considerando gli aspetti legali e tecnologici che guidano la trasformazione verso il digitale. Chair: Daniela Maria INTRAVAIA, Dirigente Area Progettazione e Programmazione Europea e Internazionale - Agenzia per l’Italia Digitale. Interventi: Antonio SAMARITANI, Direttore Generale Agenzia per l’Italia Digitale; Pierre MIRLESSE, Vice President Public Sector EMEA, Hewlett Packard Enterprise; Elio GULLO, Direttore Ufficio innovazione e digitalizzazione, Dipartimento della Funzione Pubblica - Presidenza del Consiglio dei Ministri; Francesco TORTORELLI, Dirigente Area Architetture, Standard e Infrastrutture - Agenzia per l’Italia Digitale Debora STELLA, Avvocato, Studio Legale Bird & Bird; Claudio CAIMI, Program Manager, Innovation Centre, Hewlett Packard Enterprise; Fabio MARTINELLI, Senior Researcher, Istituto di Informatica e Telematica, CNR; Giorgia LODI, Consulente Agenzia per l’Italia Digitale. Tavola Rotonda: Moderatore: Carlo MOCHI SISMONDI, Presidente Forum PA. Interventi: Roberto BALDONI, Direttore Centro di Ricerca di Cyber Intelligence e Information Security, Sapienza Università di Roma; Pasquale DI GENNARO, Garante per la protezione dei dati personali; Kussai SHAHIN, Direttore Servizi, Lepida SpA (Emilia- Romagna); Andrea COSTA, Responsabile marketing Business infrastructure Solutions TIM; Lorenzo GONZALES, Strategist, Hewlett Packard Enterprise. (Roma, Agenzia per l’Italia Digitale, Sala Riunioni e Congressi “Pirelli”, 5 ottobre 2016); Convegno “Misure di sicurezza informatiche ed assicurative nel trattamento dei dati personali”, organizzato da DGS e De Besi - Di Giacomo in collaborazione con il Gruppo 24 ORE, si pone l’obiettivo di analizzare gli aspetti più rilevanti del nuovoRegolamento (UE) 2016/679 e di supportare le aziende nella corretta impostazione delle proprie strategie di difesa dagli attacchi cyber. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), che dovrà essere direttamente applicato da tutti i Paesi UE, introduce nuovi obblighi e sanzioni che impongono alle aziende l’adozione di specifiche misure per la protezione dei dati personali. Diventa prioritario per le aziende indirizzare correttamente i propri investimenti verso adeguati strumenti informatici per la protezione dei dati personali al fine di ridurre il rischio di sanzioni e integrarli alle nuove polizze assicurative per la copertura degli eventuali danni propri ed a terzi. Moderatore: Antonello CHERCHI, Giornalista Il Sole 24 ORE. Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori: Andrea DI GIACOMO, Amministratore Delegato De Besi - Di Giacomo; Gabriele TANINI, Direttore Marketing DGS. GDPR. Relatori: Bruno GENCARELLI, Capo dell’Unità Protezione dei Dati Commissione Europea; Luigi MONTUORI, Dirigente Servizio Relazioni Comunitarie e Internazionali Garante Privacy; Alessandra TOMA, Responsabile Incident Prevention and Management Poste Italiane; Andrea NICELLI, Financial Lines Underwriter - Cyber Unit, Chubb; Marco MAGLIO, Studio Legale Maglio & Partners; Alessandro CERASOLI, IT Governance Practice Manager NIS - Network Integration and Solutions. Tavola Rotonda “Soluzioni informatiche e nuova regolamentazione: dove indirizzare gli investimenti aziendali per ottimizzare la protezione dei dati”. Massimo ARGENTI, Responsabile Vendite Enterprise e Pubblica Amministrazione, Forcepoint; Filippo Monticelli Country Manager Italia, Fortinet; Marcello ROMEO, Pre Sales Manager, Intel Security Italia; Massimo ROMAGNOLI, Manager Director Italy, Positive Technologies; Massimo VULPIANI, Regional Director Europe South, RSA. (Roma, Confcommercio, Centro Congressi, 25 ottobre 2016); Convegno “Big data e concorrenza” (a cura di LUISS School of Law, OPICC LUISS Osservatorio di proprietà intellettuale, concorrenza e comunicazioni, in collaborazione con AGCM Autorità
  • 30. 30 Garante della Concorrenza e del Mercato) e presentazione del volume n. 23 di ‘Concorrenza e Mercato’ (dedicato a Big data e concorrenza), a cura di Fabiana DI PORTO; introduzione di Giovanni PITRUZZELLA, Presidente AGCM Autorità Garante Concorrenza e Mercato, e chiusura lavori di Giuliano AMATO, Giudice di Corte Costituzionale e già Presidente del Consiglio dei Ministri. Moderatori: Giovanni PITRUZZELLA; Magda BIANCO, Banca d’Italia; Gabriella MUSCOLO, AGCM; Interventi: Gustavo GHIDINI, Univ. Statale Milano e LUISS; Michal GAL, Univ. Haifa, Presidente Ascola Academic Society for Competition Law; Massimo MESSINA, Head of Group ICT Unicredit; Fabiana DI PORTO, Univ. Salento, Regional Chair for Italy Ascola; Antonio NICITA, AGCOM; Alberto BIANCARDI, Autorità energia elettrica, gas e sistema idrico; Vincenzo ZENO ZENCOVICH, Univ. Roma Tre; Giovanni BUTTARELLI, European Data Protection Supervisor; Inge GRAEF, Univ. Lovanio. Conclusioni: Gustavo OLIVIERI, LUISS. (Roma, Università LUISS Guido Carli, Aula 211, 9 novembre 2016); Convegno “L’economia digitale può creare occupazione?”, a cura di: Associazione Italian Digital Revolution; Associazione CIVITA. Saluti: Nicola MACCANICO, Vice Presid. Vicario Associazione CIVITA; Mauro NICASTRI, Presidente Associazione Italian Digital Revolution. Interventi: Davide D’AMICO, Dirigente Ministero Istruzione, Università e Ricerca; Domenico COLACI, Presidente OIV Agenzia per l’Italia Digitale; Carlo DE MASI, Segretario Generale FLAEI - CISL; Francesco CAVALLARO, Segretario Generale CISAL; Mario ROMANO, Presidente Confindustria Giovani e CEO di “Romano Arti Grafiche”; Alessandro VOUTCINICH, Direttore Agenzia per il Lavoro Manpower; Mirco MICHELINI, Business Manager Qibit Italia - Agenzia per il Lavoro GiGroup; Paolo PRESTINARI, Amministratore Delegato Fattore Mamma- Media; Mirco CARLONI, Consigliere Regione Marche; Antonio PALMIERI, Deputato di Forza Italia e Componente Intergruppo Innovazione; Mattia FANTINATI, Deputato del Movimento 5 Stelle e Componente X Commissione Attività produttive; Francesco BOCCIA, Deputato PD e Presidente V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Moderatore: Giuseppe MALARA, giornalista RAI. (Roma, Piazza Venezia, Associazione CIVITA, Sala Gianfranco Imperatori, 10 novembre 2016); Presentazione libro “Il sistema di governo di Internet” di Bruno CAROTTI, moderata da Claudio CERASA, Direttore ‘Il Foglio’. Discussants: Sabino CASSESE, Giudice em. Corte Costituzionale e Prof. em. Scuola Normale Superiore di Pisa; Bernardo Giorgio MATTARELLA, Prof. Diritto amministrativo Univ. Luiss “Guido Carli” Roma e Capo Ufficio Legislativo Ministro Semplificazione e Pubblica amministrazione; Lorenzo CASINI, Prof. Diritto amm.vo IMT Alti Studi di Lucca, Consigliere giuridico Ministro Beni e Attività culturali e Turismo. (Roma, Centro Studi Americani, Palazzo Altieri, 24 novembre 2016); Convegno “Il complesso sistema della giustizia digitale e il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale”, con patrocini di Formez e Agenzia per l’Italia Digitale. Saluti: Flavia MARZANO, Assessore Roma Capitale. Mauro NICASTRI, Presidente Associazione Italian Digital Revolution. Relatori: Ileana FEDELE, Magistrato Corte di Cassazione; Alberto LIGUORI, Procuratore Capo della Repubblica di Terni; Pasquale LICCARDO, Direttore Generale Sistemi Informativi Ministero Giustizia; Luigi CONSOLI, Segretario Generale TAR Lazio; Sergio Alberto CODELLA, Avvocato Giuslavorista; Francesco ORSOMARSO, Avvocato Civilista; Alberto TUCCI, Avvocato Penalista; Simone ROSSI, Agenda Digitale Giustizia. Moderatore: Arturo DIACONALE, Giornalista e componente Consiglio di Amministrazione RAI. (Roma, Camera dei Deputati, Biblioteca, Palazzo San Macuto, 6 dicembre 2016).