Una introduzione al manifesto AGILE ed al framework di sviluppo SCRUM proposta durante il nostro ultimo workshop tenuto in occasione di SMAU Milano lo scorso Ottobre 2019
3. Oggi parleremo di...
● Cosa significa AGILE
● Confronto tra WATERFALL e AGILE
● SCRUM: principi, convenzioni e ruoli
● Differenza tra EPIC, User Story e Task
● Come funziona la KANBAN board
● Come monitorare le PERFORMANCE del team
5. Agile MANIFESTO
Individui e interazioni Tools e processi- vs -
Soluzioni funzionanti Documentazione esaustiva- vs -
Collaborazione con gli
stakeholders
Negoziazione dei contratti- vs -
Rispondere al cambiamento Eseguire un piano- vs -
Stiamo scoprendo modi migliori di creare software,
sviluppando e aiutando gli altri a fare lo stesso
Ovvero, fermo restando il valore delle voci a destra,
consideriamo più importanti le voci a sinistra.
https://agilemanifesto.org
6. Agile MANIFESTO
Individui e interazioni Tools e processi- vs -
le relazioni e la comunicazione tra gli attori
di un progetto software sono la miglior
risorsa del progetto, se il know how è
condiviso l’obiettivo risulterà chiaro a tutti
e si potrà fare a meno di strutture e
strumenti troppo complessi
7. Soluzioni funzionanti Documentazione esaustiva- vs -
rilasciare nuove versioni del prodotto ad
intervalli frequenti mantenendo il
progetto semplice e avanzato
tecnicamente riduce complessità e
documentazione al minimo
indispensabile
Agile MANIFESTO
8. Collaborazione con gli
stakeholders
Negoziazione dei contratti- vs -
coinvolgendo direttamente ed
onestamente gli stakeholder nella
realizzazione del progetto si ottengono
feedback migliori che tentando di
vendere loro qualcosa che non è ancora
pronto
Agile MANIFESTO
9. Rispondere al cambiamento Eseguire un piano- vs -
il team di sviluppo deve essere
pronto, in ogni momento, a
modificare le priorità di lavoro nel
rispetto dell'obiettivo finale che
diventa la stella polare da seguire
ad ogni costo
Agile MANIFESTO
10. Waterfall vs Agile
Fisso
Stimato
Waterfall
Nel classico modello a cascata l’obiettivo finale da
raggiungere è noto fin dall’inizio.
E’ quindi possibile stimare con molta accuratezza tempi e
risorse indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo
Agile
Nel modello Agile l’obiettivo non è chiaro al 100%, i
requisiti sono in divenire ed i feedback del mercato sono
fondamentali
Il team cerca quindi di gestire al meglio risorse e tempo
per produrre iterativamente incrementi da testare sul
mercato
11. Nel rugby lo Scrum è la fase del gioco in cui l'arbitro ordina la ripresa tra due gruppi contrapposti
SCRUM
12. Scrum: i valori
CORAGGIO
i membri del team hanno il coraggio di fare la cosa giusta e
lavorare concentrandosi sui problemi da risolvere
FOCUS
tutti devono essere concentrati sul lavoro pianificato nello Sprint e
sugli obiettivi del TEAM
COMMITMENT
i membri del team si impegnano personalmente al
raggiungimento degli obiettivi del TEAM
RISPETTO
i membri del team si rispettano reciprocamente in quanto persone
competenti in grado di prendere decisioni autonomamente
APERTURA AL CAMBIAMENTO
il TEAM e gli Stakeholder sono pronti ad accettare tutto il lavoro
fatto e tutti i cambiamenti necessari affinché questo avvenga
13. Ruoli principali
Business Owner e Stakeholders sono esterni
al team e si relazionano esclusivamente con il
Product Owner
ATTENZIONE
● Product Owner interagisce con gli
stakeholders esterni al team per
identificare cosa e perchè va fatto
● SCRUM Master media tra le
esigenze di mercato espresse dal
P.O. ed i problemi tecnici del team
● Team Member si occupano di
selezionare cosa implementare in
funzione delle logiche applicative e
di business
14. Eventi principali
● SPRINT: unità di base dello Scrum è uno sforzo nel tempo, la
durata è fissata in anticipo per ogni sprint (due settimane)
● SPRINT PLANNING: evento in cui il team determina gli
elementi del backlog su cui lavorerà durante lo sprint e discute
il piano di lavoro
● Daily STAND-UP: incontro che si tiene ogni giorno limitato a
una durata di pochi minuti e finalizzato ad allineare tutti i
membri del team
● SPRINT REVIEW: si svolge dopo lo Sprint e definisce
l’avanzamento del prodotto. Il team presenta quindi il lavoro
completato
● SPRINT RETROSPECTIVE: offre al team
l'opportunità di ispezionare se stesso e
creare un piano per i miglioramenti da
attuare durante il prossimo Sprint.
15. Artefatti prodotti
01 - Product BACKLOG (Ready)
Elenco dinamico di funzionalità che identifica i requisiti del
cliente individuati dal Product Owner per descriverne le
esigenze.
E’ di fatto l’input per lo Sprint Backlog.
02 - Sprint BACKLOG (To Do)
Elenco di user story, task, bug fix, ecc., pronti per essere
implementati e selezionati per l'esecuzione nell'attuale ciclo di
sprint.
È creato dallo Scrum Team durante lo Sprint PLANNING.
03 - Sprint GOAL (Deliverable)
Il prodotto finale derivato dal completamento di uno sprint.
Viene anche chiamato incremento.
Definisce l'obiettivo condiviso da raggiungere. È derivato da
una discussione tra Product Owner e Scrum Team.
SprintBACKLOG
ProductBACKLOG
Sprint GOAL
16. Epic & Story
1
Tramite un processo di LEAN DESIGN il progetto va dalla descrizione di una VISION a quella di GOAL
di ampio respiro a loro volta composti da macro gruppi di attività dette Iniziative
favorire acquisti
rapidi sul sito
17. Epic & Story
2
Una macro attività che identifica un insieme di più azioni coerentemente correlate è detta EPIC,
tipicamente ogni epic costituisce un deliverable prodotto come output di uni SPRINT
credito prepagato
legato al profilo
l’utente
18. Epic & Story
COME utente registrato
VOGLIO poter ricaricare il mio credito virtuale
COSÌ da poter fare acquisti anche quando non ho la mia carta di credito sottomano
3
ricarica credito
prepagato
19. KANBAN Board
Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
20. KANBAN Board
Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
21. Workflow
si riferisce alle fasi del processo che un elemento o
un'attività deve superare per essere completato
Card
Le kanban card vengono utilizzate per rappresentare
l'attività su cui un team lavorerà
KANBAN Board
25. Burndown(linea guida)
3
La linea grigia mostra un'approssimazione di dove dovrebbe essere il team.
Se la linea rossa è al di sotto di questa linea, congratulazioni: siete sulla buona strada per
completare tutto il lavoro entro la fine dello sprint
26. Le 3 regole d’oro
- 01 -
Prioritizzare
E’ fondamentale stabilire la priorità delle
User Story nel Product BACKLOG
altrimenti il team si troverà in serie
difficoltà nel valutare il lavoro da fare
- 02 -
GOAL Definito
Non modificare lo SPRINT Goal durante il
ciclo di SPRINT: si introdurranno bug e
l’andamento dello sprint non sarà
misurabile (causa mancanza di stime
adeguate)
- 03 -
TEAM Stabile
Non alterare il TEAM durante il ciclo di
SPRINT, nuove risorse vanno affiancate ai
membri del team perchè ne acquisiscono
know how e convenzioni
27. Scrum: regole di base
● Metodo AGILE parzialmente
pianificato
● Sviluppo AGILE guidato da storie e
test
● Team di sviluppo auto organizzato
● Il prodotto cresce in SPRINT di
durata fissa
● I requisiti sono catalogati nel
PRODUCT BACKLOG
3 Ruoli - 5 Eventi - 3 Artefatti
28. Conclusioni
solo il 4%
Delle aziende che usano
SCRUM come metodologia
ottengono dei risultati
soddisfacenti
Perchè?
29. Conclusioni
solo il 4%
Delle aziende che usano
SCRUM come metodologia
ottengono dei risultati
soddisfacenti
Andy Hunt, firmatario del manifesto Agile
I metodi Agile chiedono a chi li
pratica di pensare e,
francamente, è una richiesta
impegnativa.
“
30. Ritrovarsi insieme è un
inizio, restare insieme è
un progresso, ma
riuscire a lavorare
insieme è un successo.
“
Henry Ford
31. Domenico Renna
CTO @ Rhubbit srl / AGILE Ambassador
https://www.linkedin.com/in/domenico-renna-396b4924
GRAZIE
per
l’attenzione
domenico.renna@rhubbit.com