3. dEFINIZIoNE Ed
obIEttIvI pEr uN buoN
colloquIo
DEFINIZIONE
Il colloquio di lavoro rappresenta l’incontro tra domanda
ed offerta, è il momento in cui il candidato in cerca di
occupazione espone quella che è la sua persona nella
totalità (dai principi morali alle competenze tecniche)
alle aziende in cerca di personale.
Il colloquio di lavoro rappresenta la fase centrale e
determinante nell’iter di selezione del personale, poiché
si ha l’opportunità di far capire di essere IL candidato
adatto per l’esigenza dall’azienda.
4. OBIETTIVI
Lo scopo, l’obiettivo del colloquio varia a secondo dei
soggetti coinvolti:
- il candidato: deve far conoscere all’intervistatore quelle
che sono le proprie competenze tecniche e professionali
e le ambizioni future.
Per far ciò ha a disposizione solo
pochi minuti, pertanto la cura
dei dettagli è fondamentale!
5. - l’interlocutore: ha l’obiettivo di valutare in pochi
minuti il candidato, cercando di definirne un profilo
target e di categorizzarlo. L’interlocutore può esser
rappresentato dall’agenzia per il lavoro,la quale valuta
“l’employability” ovvero la “spendibilità” del candidato
sul mercato del lavoro ed eventualmente la
corrispondenza del profilo con o più posizioni lavorative,
e/o l’azienda, che valuta l’idoneità del candidato per una
determinata posizione vacante.
7. CurriCulum Vitae
et studiorum (CV)
definizione letterale: corso della vita e degli studi
Personalmente mi piace definirlo come una biografia di sé,
attraverso la quale ognuno si racconta, dettagliando la
propria storia scolastica e lavorativa.
Dovrà pertanto rispecchiare il carattere del soggetto ed
esporre in sintesi le aspirazioni professionali.
Rappresenta il primo step dell’iter di selezione ed è quindi
fondamentale che sia redatto correttamente nella forma e
nell’impostazione grafica.
8. struttura del CV
Esistono diversi formati per la stesura del cv, ma tutti
seguono una precisa struttura “a blocchi”:
Dati anagrafici: nome e cognome, data di nascita,
residenza e domicilio, recapito telefonico/mail
Esperienze formative/scolastiche: titolo di studio
conseguito ed eventuali corsi frequentati
Esperienze professionali: elenco delle esperienze di
lavoro avute (in ordine cronologico, dalla più
recente), dettagliando arco temporale , azienda e
posizione ricoperta
9. conoscenze linguistiche: è fondamentale esplicitare
il livello di padronanza (scritta/orale) delle lingue
conoscenze informatiche: dettagliare programmi
conosciuti ed il grado di utilizzo. Si può
eventualmente utilizzare un elenco o rendere tutto
più discorsivo
Interessi extra professionali /Ambizioni /etc
Consenso al trattamento dei dati personali:in ultimo
indicare sempre la liberatoria “Autorizzo il
trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs
196 del 30 giugno 2003” e la propria firma.
10. CARATTERISTICHE
PRINCIPALI:
chiarezza nell’esposizione: riportare in modo
semplice e chiaro tutte le informazioni, senza errori
grammaticali /grafici
completezza e veridicità: tutte le informazioni scritte
devono corrispondere a realtà …è controproducente
dichiarare competenze che non si possiedono!!!
sintetico ma esaustivo: solitamente un cv dettagliato
ed esauriente non occupa più di 2/3 pagine
pertinenza alla posizione per cui ci si candida
11. NOTE…
• Il CV è personale, può essere modificato secondo le
esigenze proprie e dell’azienda in cerca di personale
(es.: se si vuole dare maggior importanza alle
esperienze lavorative, è meglio inserirle prima
rispetto a quelle formative e viceversa)
• Nel caso di molteplici esperienze, indicare le
principali (senza però lasciare grandi “buchi
temporali”)
• Voto scolastico o titolo tesi di laurea: da indicare se
pertinenti e rilevanti ai fini dell’offerta di lavoro