E’ stato pubblicato il Libro-Intervista “Social Network & Bermuda”.
Il libro, scritto da Onofrio Scoppio - Consulente Aziendale – si divide in due parti.
Nella prima, abbiamo una lunga e approfondita intervista con i fondatori di Proforma.
E’ l’Agenzia di Comunicazione Multimediale barese che ha curato in questi anni fra gli altri le campagne per Nichi Vendola, Michele Emiliano e molti altri esponenti del centro-sinistra.
In questa intervista si dipana la storia di un gruppo di creativi poco attenti alla forma e molto alla sostanza.
I “Bermuda” del titolo fanno riferimento al loro stile “unconventional” di abbigliamento e di vita.
Vengono rivelati molti interessanti retroscena su come nascono e si sviluppano le campagne di comunicazione dei big pugliesi del centro-sinistra.
Fra i protagonisti dell’intervista, Dino Amenduni.
E’ la persona che a soli 26 anni cura la presenza di Nichi Vendola su Facebook e Twitter.
Grazie al suo lavoro, il candidato alle primarie del centro-sinistra è diventato una case-history.
Il politico n° 1 in Italia e fra i primi in Europa come presenza sui Social Network.
Nella seconda parte del volume, l’autore svolge un’analisi strategica su tre temi:
Che impatto avranno i Social Network sull’economia e sul mercato del lavoro?
Quali possibili strategie di comunicazione può adottare
il centro-sinistra?
Su quali direttrici di sviluppo si può fondare la crescita della Puglia (e dell’Italia)?
E’ un libro costruito secondo la logica digitale e multisensoriale….
…ricco di foto, siti web, link e citazioni.
Nella logica “Social”, non si trova nelle librerie.
Si legge e si scarica gratuitamente sulla più importante piattaforma mondiale di condivisione di contenuti manageriali:
www.slideshare.com.
(digitare sulla home page in alto a destra:
“Rino Scoppio Social Network & Bermuda”)
Per ulteriori informazioni.
Onofrio Scoppio
Sito web: www.rinoscoppio.it
Cell. 368-569932
Email: rinoscop@tin.it
Convegno Lecce Città Digitale - Le slide proiettate da Rino Scoppio - 22 ap...
"Social network & bermuda" - L'E-Book di Rino Scoppio in download gratuito
1. Social Network
&
Bermuda.
Proforma: la storia di un’Agenzia di Comunicazione Multimediale
nata e cresciuta nel Sud Italia…
ma che non si è accontentata.
Qualcuno ci disse:
“…..volete mettere in piedi un’Agenzia di Comunicazione Multimediale a Bari?
Siete COMPLETAMENTE PAZZI…”
Con alcune riflessioni dell’autore su marketing, comunicazione, web, scenario politico ed economico…..
2. Indice
Pag.
1. Bari. Quartiere Murat. Via Putignani………………………………..4
2. La nascita di Proforma………………………………………………7
3. I primi clienti………………………………………………………18
4. L’ingresso nel mondo del cinema………………………………….20
5. Si guadagna con la comunicazione politica?....................................26
6. Il 1° contatto con Michele Emiliano……………………………….28
7. La prima campagna per Nichi Vendola…………………………....31
8. La seconda campagna per Michele Emiliano……………………...46
9. Barack Obama……………………………………………………..48
10. Michele Emiliano e i Social Network…………………………….51
11. I boicottaggi sul web……………………………………………...52
12. I “numeri” di Nichi sul Web. Il Sorpasso………………………...57
13. Crisis Communication……………………………………………64
14. Cosa sono le Fabbriche di Nichi?...................................................68
15. I partiti sono morti?........................................................................70
16. Ce ha ffàtte Emiliàne?....................................................................75
17. Noi di Proforma siamo pronti……………………………………77
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3. 18. CONSIDERAZIONI FINALI………………………………….85
19. Che impatto avranno i Social Network sull’economia
e sul mercato del lavoro?...............................................................86
20. Quali possibili strategie di comunicazione
può adottare il centro-sinistra?.....................................................120
21. Su quali direttrici di sviluppo si può fondare
la crescita della Puglia (e dell’Italia)?.........................................175
3
4. Il caldo di una città come Bari può toglierti qualsiasi energia e voglia di fare…
E’ il pomeriggio del 28 luglio 2010 …..sono le quattro del pomeriggio…e l’asfalto è
infuocato.
Cerchiamo di non pensarci e concentriamoci sull’intervista.
Devo incontrare i manager della Proforma….e la loro sede la conosco molto bene.
Via Putignani….e coincidenza il loro portone
è proprio di fronte a quello dove vivono
da tanti anni i miei genitori.
Siamo nel quartiere Murat di Bari…
Fra i più eleganti….e sovente giudicato il territorio
più snob verso le iniziative giudicate poco “ortodosse”.
A quest’ora la città è sonnolenta…
nonostante Bari venga giudicata la “Milano del Sud”.
Qui in un primo pomeriggio di luglio tutto è fermo e cristallizzato…
in attesa di un fresco che non arriverà neppure in serata.
Suono il citofono e mi accoglie la persona che ha permesso la realizzazione di questo
incontro: Michela Tota, l’Account dell’Agenzia.
Con Michela ci conosciamo da molti anni… riesce sempre a metterti a tuo agio con il
suo sorriso sincero…
Mi accompagna in uno dei
due appartamenti dove ha sede l’Agenzia.
Ma facciamo una premessa doverosa.
Proforma è una Agenzia di Comunicazione Multimediale
balzata agli onori della cronaca per le
sue innovative campagne di comunicazione ….soprattutto quelle rivolte ai
protagonisti del centro sinistra pugliese e italiano.
Per intenderci: è l’agenzia che ha curato le campagne vincenti del Governatore della
Puglia Nichi Vendola, del Sindaco di Bari Michele Emiliano …
di Pierluigi Bersani…e di molti altri.
Molti racconti …e leggende metropolitane si accavallano su questa agenzia.
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5. Grandi consensi….ma perché no, anche molte invidie per il loro successo.
Oggi sono qui per capire il loro metodo di lavoro…
…..e per capire come nascono le loro campagne.
Ma torniamo al nostro incontro.
Entrando in un’Agenzia di Comunicazione …uno si aspetta movimento, voci,
telefonate…. mi accoglie invece un piacevole silenzio operoso.
I collaboratori sono chini sui loro computer…non si sente volare una mosca.
Io e Michela entriamo nella sala riunioni….eccoli:
Giovanni Sasso – Direttore Creativo - Fondatore
Enzo Pasculli – Amministratore Unico - Fondatore
Dino Amenduni – Responsabile dei Social Media
Michela Tota - Account
Sono intorno al Tavolo Ovale….una cosa colpisce subito ….tengono le loro riunioni
tutti e tre con i computer accesi e collegati al web.
Il loro abbigliamento? Molto…..molto casual e “free”.
Una caratteristica che ha contribuito molto alla loro immagine….unconventional.
….. non paragonabile alle classiche agenzie “incravattate”.
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6. Mi guardo intorno….pareti tappezzate
di cartelli autoironici su dichiarazioni
dei loro clienti… ACCETTARE LE
e critiche ricevute sul lavoro. CRITICHE,
PUBBLICIZZARLE ...
E MIGLIORARE LA
Mi viene da pensare a quante riunioni PROPRIA IMMAGINE.
di lavoro e “brainstorming”
in questa sala ….
e le notti chini sui progetti…. Ci vuole molto coraggio
nell’appendere incorniciate nella sala
riunioni le critiche ricevute.
….perchè la creatività
non ha orari standardizzati d’ufficio. Come del resto sulla bacheca di
Nichi Vendola …mai vengono
censurati i giudizi negativi.
Prima di iniziare, faccio loro una premessa
doverosa su come vorrei impostare l’intervista. Ma del resto è una delle
caratteristiche salienti della Proforma
e delle campagne di Vendola.
Voglio dare alla loro attività una lettura quanto
più possibile di taglio tecnico e manageriale Ammettere le proprie debolezze….
le proprie fragilità…
….depurandolo da tutte quelle che possono essere e con questo renderci tutti + umani.
le considerazioni di tipo politico.
L’autoironia come strumento per
scardinare i “muri”
Questo perlomeno era il mio auspicio…. costruiti dagli avversari.
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7. Home Page del sito www.proformaweb.it
il giorno
19 agosto 2010 alle ore 17.52
P.S. Bè, onestamente ci vuole un certo
coraggio a mettere un giudizio del genere
al centro del loro sito….
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8. Iniziamo con la nascita di Proforma datata 1996.
In quel periodo nella città di Bari c’erano già molte agenzie di pubblicità
ben radicate nel territorio.
COSA E’ IL
Come vi è venuta l’idea di aprirne un’altra? VANTAGGIO
COMPETITIVO?
Quale pensavate poteva essere
il vostro Vantaggio Competitivo? E’ quella caratteristica che
un’organizzazione possiede in
maniera più efficace ed efficiente
dei concorrenti….
Noi soci fondatori ci siamo incontrati in
un Master Post Laurea Organizzato da Elea Olivetti, e che viene riconosciuta, richiesta
(Ndr – società di formazione allora presente e apprezzata dai nostri clienti.
con una sua sede anche a Bari),
era il 1994. In poche parole …
e’ il buon motivo per cui
E’ stata un’esperienza formativa un po’ sui generis, scelgono il nostro prodotto e
non quello della concorrenza.
abbiamo cambiato tre sedi durante
il suo svolgimento… Nessuna attività imprenditoriale
è durato un anno nel suo complesso dovrebbe essere intrapresa senza
avere un VANTAGGIO
Ma è stata molto innovativa. COMPETITIVO
reale, dimostrabile, duraturo nel
tempo.
Era un Master in Media e Information Technology.
Ma quante sono le organizzazioni
All’epoca già navigare sul web era che riflettono su questo semplice
un’esperienza per pochi. concetto:
Qualche docenza riusciva a stimolare la fantasia qual è il mio
dei più brillanti e curiosi…. VANTAGGIO
e quindi riusciva a seminare del “germi” positivi COMPETITIVO?
per chi aveva voglia
di sperimentare.
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9. All’inizio Proforma nasce con 5 soci.
Poi alcuni li perdiamo per strada…alcuni per un concorso vinto
(“…qui con la creatività non si guadagna niente…”).
MA LE RICERCHE DI
Noi non abbiamo fatto alcuna indagine MERCATO SERVONO
preventiva di mercato su DAVVERO?
quella che era la situazione della concorrenza.
Abbiamo semplicemente coltivato una passione, Per gli addetti ai lavori questa
affermazione può essere una
un hobby che si è trasformato nella nostra attività bestemmia.
professionale.
Ma per molti manager le ricerche
La Proforma l’abbiamo creata poco dopo la fine di mercato non fanno altro che
del Master Elea… “fotografare” la situazione
..che è stato un po’ il pretesto per conoscerci. attuale…
senza saper dare spunti per il
futuro.
Durante quel corso avevamo anche
gli strumenti tecnologici a disposizione: Per non parlare poi dei
computer, internet…. questionari rivolti ai consumatori.
all’epoca non erano così diffusi.
C’è sempre una grande differenza
fra quello che una persona
- Dichiara a parole
- Pensa
- Fa
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10. Prima di creare Proforma aveva già avuto qualche esperienza di lavoro
come creativi?
“PER RIUSCIRE AD AVERE
No. Nessuna esperienza. SUCCESSO E’ IMPORTANTE
IMPARARE IL MESTIERE DA
QUALCUNO CHE NE SA PIU’
DI TE..”
Nessuna esperienza, neppure
come stagisti in qualche
E chi l’ha detto?
agenzia di comunicazione?
Tantissime attività imprenditoriali hanno
sfondato sul mercato senza che i fondatori
avessero mai avuto esperienza nel settore.
Io facevo i disegnini a casa.
Dichiarazione di Roger Waters,
Ebbi comunque due piccole esperienze. storico bassista, autore e fondatore del
gruppo musicale dei Pink Floyd:
A 20 anni visitai un agenzia di alcuni amici
dei miei cugini.
“….Perché eravamo così
Ma era molto tradizionale, innovativi?
non mi appassionai minimamente. Perché per compensare l'inesperienza
scatenavamo l'immaginazione.
Non sapevamo suonare….”
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11. “…PER RIUSCIRE AD AVERE
E poi ebbi modo di parlare SUCCESSO E’ IMPORTANTE
ANDARE A MILANO….”
con Geppi De Liso, decano dei
pubblicitari baresi che vide i miei disegnini
E chi l’ha detto?
e mi disse
“…si ma se tu vuoi fare qualche cosa Proforma è nata e cresciuta in Puglia e tanti
in questo campo devi clienti fanno un bel viaggio a Bari per il
andare a Milano…”. briefing.
Più o meno arrivò alla stessa conclusione Oggi GLOBALIZZAZIONE E WEB…
l’unico consulente di marketing fanno sì che non sia importante il luogo
che consultammo pochi mesi dopo fisico dove nasce e risiede l’azienda ….
la nascita della Proforma
ma la sua capacità di avere idee innovative e
Questo, dopo un paio d’ore di analisi della saperle promuovere in tutto il mondo…
nostra case history, ci disse:
“…SIETE COMPLETAMENTE PAZZI…”
In realtà noi all’epoca non volevamo creare
una agenzia di comunicazione “classica”.
La nostra “analisi di mercato” era questa:
“….l’esperienza che noi ci stiamo facendo in questo master di multimedialità e
internet ci pone già molto più avanti rispetto a molti competitors pugliesi….”.
Tant’è che nostra prima attività di “marketing” fu quella di mandare dei fax ad
aziende prese dalle Pagine Gialle e soltanto facendo un sondaggio:
“….fareste un sito web per la vostra azienda…?”
Ne abbiamo mandati 500 di questi fax.
Qualcuno ci rispose…
ma con questo sistema riuscimmo a prendere solo una commessa.
La cosa interessante è che ci facemmo una sorta di data-base di tutte quelle aziende
che non sapevano cosa fosse un sito internet.
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12. A questo proposito volevo chiedervi:
in Italia e al sud in particolare ci sono migliaia di partite Iva che non hanno
ancora un sito web.
Facciamo un esempio: i Liberi Professionisti (avvocati, notai, medici, ingegneri,
etc.).
Secondo voi stanno intuendo le enormi potenzialità che il web potrebbe dare alla
loro attività professionale?
Eh, è una bella domanda….
Secondo me c’è un limite di analisi da parte loro.
Nel senso che se qualcuno di questi intuisce l’importanza del web…
rimane solo a livello di intuito…
Forse dicono a se stessi:
“…ne sento tanto parlare di web forse dovrei….”.
Però difficilmente incontri qualcuno che veramente fa un passo serio e deciso in tal
senso.
A noi NON E’ MAI SUCCESSO che un Libero Professionista ci chiedesse di fare
un sito web.
Noi come amici abbiamo diversi liberi professionisti che sanno quello che facciamo
come Proforma..
Sanno che potremmo, non dico lavorare gratis per loro, ma dargli la giusta
consulenza.
Il massimo che ci dicono è :
“…..ma che dici, potrei fare il sito web?”
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13. Fatemi capire, noi siamo MA PERCHE’ I LIBERI PROFESSIONISTI
SNOBBANO IL WEB?
nel cuore di Bari, dove hanno
sede decine di studi di avvocati Avvocati, Medici, Notai, Architetti, Ingegneri,
e nessuno Geometri…etc. per decenni hanno detto…
vi ha mai chiesto di fare
per loro il sito web? “..la legge ci impedisce di comunicare al pubblico le
nostre attività….”.
Oggi finalmente la legge consente a tutti i liberi
professionisti di poter comunicare al pubblico con il
No, mai nessuno web e la carta stampata.
Certo con determinati paletti, come ad esempio quello di
non denigrare la concorrenza.
Ci aspettavamo la “GRANDE ONDATA”.
Molti sono amici nostri…
Non è successo nulla..
ma niente…
Si, qualche grande studio ha il sito web,
qualche dentista fa pubblicità sulla carta stampata ….
Si qualche riunione,
ma parliamo di numeri infinitesimali.
ad esempio con qualche
studio di architetti e ingegneri ….. Neppure i giovani professionisti sembrano sensibili al
ma poi niente. tema.
E’ un peccato perché oggi la legge Eppure il web 2.0 potrebbe dare grandissimo impulso
alle loro attività, soprattutto a chi sta per entrare ora nel
consente ai liberi professionisti
mercato del lavoro.
di comunicare con tanti strumenti.
E il paradosso è che molti giovani leve si lamentano
di quanto poco lavoro ci sia in giro.
Ma questo discorso andrebbe esteso alle migliaia di
artigiani, commercianti, aziende agricole, consulenti
aziendali non iscritti ad albi professionali.
Perché non prendono in minima considerazione l’idea di
presentare la loro professionalità attraverso il web?
Per non parlare poi dei Social Network.
Ancora oggi moltissimi imprenditori, manager e
consulenti non sono iscritti a un sito come Linkedin ….
e non sanno neppure cosa sia….
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14. Ma torniamo alle origini della Proforma.
Che titoli di studio avevate quando avete iniziato?
Io laurea in Scienze Politiche
Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche.
Noi nasciamo non come una Agenzia
di Comunicazione vera e propria ma come COSA E’ IL PAY OFF?
una società di consulenza specializzata
nel Web e nella Multimedialità. E’ la slogan che spesso accompagna il nome
della marca.
Non a caso il nostro vecchio pay off di
Proforma era: “Multimedia e Comunicazione”. Un esempio?
Non lo disconosciamo, certo…
ma a distanza di tempo abbiamo deciso
di dirottare verso la comunicazione….
che sia politica, aziendale o di marketing. Logo
Non facciamo più un sito web da tanto tempo. Brand Name
Questo è un dato di fatto.
Pay Off
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15. Ma perché…..
i siti web non vi fanno guadagnare abbastanza o perché non vi
interessa più dal punto di vista professionale?
Un po’ tutte e due.
Di siti web ne abbiamo fatti tanti.
Ad esempio abbiamo fatto quello del Ministero delle Politiche Giovanili vincendo il
bando di gara ai tempi della Melandri.
Quindi di esperienza in tal senso ne abbiamo.
Però abbiamo valutato che costruire all’interno delle risorse che lavorano solo sui siti
web non ci conveniva.
Quando abbiamo necessità di farlo, ci affidiamo a dei collaboratori esterni.
Certo conserviamo al nostro interno tutte le linee strategiche, il disegno del sito, il
web design, il web marketing.
La Creatività non è in Crisi
Però è in ferie
Vi è capitato di recente di avere
Buone vacanze 2010
qualche azienda che vi chiedesse “tutto”:
la progettazione del sito, il web marketing,
la presenza sui social network?
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16. Oramai ci chiedono non tanto la progettazione pura e semplice del sito,
quanto la loro presenza intensiva sui social network.
Oggi ne recepiscono immediatamente l’importanza, anche per l’effetto mediatico di
questi ultimi tempi.
Il nostro Responsabile Social, Dino Amenduni, cerca anche di “spiegare” i benefici
apportati dalla presenza sui social.
Di recente un’azienda di abbigliamento con la quale siamo in trattative …
ci ha chiesto un progetto per una vendita in e-commerce.
Certo non è facile vendere abbigliamentosul web…
ma speriamo che la trattativa
vada in porto.
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17. “…MA VERAMENTE C’E’ QUALCUNO CHE COMPRA
ABBIGLIAMENTO SUL WEB?...”
Bè evidentemente qualche pazzo c’è…
Il leader in Europa è proprio un’azienda italiana.
Si chiama Yoox, è stata fondata nel 2000 da Federico Marchetti, un giovane ravennate, fresco
di laurea conseguita alla Bocconi e Master in Economia alla Columbia University.
Nel 2009 Yoox ha fatturato la bellezza di 152,2 milioni di euro con una crescita del +50%
rispetto all’esercizio precedente.
Il risultato netto nel 2009 è stato di 4,1 milioni(+70% rispetto al 2008).
Dal 2009, inoltre, il titolo è quotato in borsa ed ha raggiunto risultati altrettanto positivi: mentre
le borse crollano, infatti, il titolo è cresciuto del ben +54%.
Il Gruppo vanta centri logistici e uffici in Europa, Stati Uniti e Giappone e distribuisce in 67
Paesi nel mondo.
Ha sviluppato una divisione per la creazione di siti di e-commerce per i singoli marchi.
Ma l’E-commerce nell’abbigliamento trova sempre nuove idee.
Come ad esempio quelle delle
aste private.
Ci si iscrive al sito e si partecipa a delle
vere e proprie svendite di marchi anche
molto prestigiosi.
Un esempio?
Vente Privee
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18. Ritorniamo alle origini di Proforma.
I primi clienti come li avete trovati?
Non avevate il “classico” 1° cliente procurato da amici o parenti?
Alla nascita della Proforma avevamo creato un bel grafico nel quale avevamo
ipotizzato da dove potevano venire i nostri primi clienti.
Ci sentivamo all’inizio piuttosto Siamo una nuova
solidi.
azienda:
Pensavamo: un nostro socio
degli inizi era il nipote di un tipografo
barese piuttosto famoso. come li troviamo i
primi clienti?
Un nostro docente del Master,
Massimo Lupis,
esperto in Marketing Internazionale,
ci aveva spinto a creare la società e quindi …
Un altro nostro socio lavorava in una
società che si occupava di archiviazione
ottica dei documenti.
Insomma…. i primi clienti ….pensavamo
…da qui sarebbero venuti.
Chiaramente la storia ha completamente sovvertito quella nostra pianificazione.
Il primo cliente si, ci venne dalla tipografia…un loro cliente, un’azienda che
produceva cuscini aveva bisogno di rifare la linea grafica coordinata.
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19. In attesa dei primi clienti…le bollette come le pagavate?
Bè all’inizio abbiamo avuto le nostre belle perdite.
Avevamo nei primi tempi una sede provvisoria sul lungomare Trieste di Bari di
proprietà di un nostro socio.
Poi nel 2 febbraio del 1996 ci siamo trasferiti nella sede attuale di Via Putignani.
All’inizio avevamo due “vocazioni”….abbastanza “casuali”.
La prima ….il cinema con il film “La Capagira”.
La Capagira
Un “caso cinematografico da
studio”.
Girato nel 1999, con la regia di
Alessandro Piva.
E’ recitato in dialetto barese stretto con
sottotitoli per la proiezione nelle sale.
Ha vinto fra gli altri il premio come
miglior esordio alla regia al David di
Donatello e ai Nastri d'argento.
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20. Questo film ci lanciò nel mondo del cinema.
Anche qui il contatto è nato assolutamente
per caso perché il regista
era compagno di liceo di Enzo Pasculli. L’uso del dialetto come
strumento per
Ci incontrò raccontandoci
l’affermazione della
di questo progetto “folle”
di fare un film tutto in dialetto barese. propria identità culturale
Noi di Proforma abbiamo curato tutta la comunicazione di quel film….
in maniera molto artigianale….empirica.
Questo film ha avuto 2 momenti:
la fase “locale” nel quale abbiamo utilizzato queste primissime tecniche di marketing
“virale”…tecniche assolutamente non lette sui libri…
agivamo assolutamente sull’istinto puro.
(NDR: eravamo ancora nel 1999….di marketing virale in Italia non si sapeva ancora
quasi nulla).
Quindi non mutuavate esperienze di tipo “americano” magari viste in
qualche viaggio negli States…
Ma quali States, quali viaggi di studio…☺
Giovanni Sasso credo non sia mai uscito dal palazzo di Via Putignani …
sta sempre qua…
come del resto la sua famiglia….
casa e bottega, scendeva di due piani e veniva in ufficio.
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21. Ma tornando a parlare della Capagira, il film aveva un suo valore…. una sua essenza.
Fu opzionato dalla Lucky Red
(Ndr: società italiana di produzione e distribuzione cinematografica).
…e con la presenza nei principali festival italiani e internazionali ha avuto un grande
riscontro.
Cos’è il Marketing Virale?
"Il marketing virale descrive ogni
La Capagira è stato un caso interessante. strategia che incoraggia dei singoli a
passare ad altri un messaggio
Innanzitutto per questo uso pubblicitario, creando il potenziale per
delle tecniche “virali”. la crescita esponenziale del messaggio
stesso”
Avevamo una rete di persone Ralph Wilson
che chiamavamo “agenti segreti”.
Contattavamo baresi sparsi in tutta
Italia ai quali facevamo vedere
delle pillole di film sul sito.
E quindi questi “migranti” erano
appassionati all’idea di un film tutto
girato in dialetto barese.
Gli mandavamo addirittura un “kit” con la locandina rossa del film, maglietta e gli
adesivi
L’idea di valorizzare i simboli della “Baresità”…è una forma creativa che
come Proforma avete avuto da subito.
Bè si, tutta la campagna per la Capagira fu molto “underground”.
Il logo della Capagira c’era sull’Ape simbolo del film, sulla birra Peroni,
su Punta Perotti, sulla volante della Polizia.
L’altro aspetto interessante è stato il sito web dedicato al film.
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22. Per una fortunata coincidenza facemmo il primo sito web di un film italiano.
All’epoca non esistevano i siti web dei film.
Noi “imponemmo” al regista Alessandro Piva di fare questo sito, lui fra l’altro era
contento di tutte queste innovazioni….
LA MEGGHIA SCENA
Peppino, Minuicchio, Sabino, Carrarmato...
Quale sarà la scena del film più votata?
Scoprite la classifica finale!
Caso volle che nello stesso periodo della Capagira
venne lanciato sul mercato il film “Blair Witch Project”.
(Ndr. Straordinario caso di film lanciato con la tecnica
“virale”.
The Blair Witch Project è costato 30.000 dollari.
Ne ha incassati 247 milioni negli USA e raggiunse
i 300 milioni in tutto il Mondo)
Il clamore che ne scaturì ritornò a nostro vantaggio.
Alessandro Piva fece ospitate in tv….
e così si parlò di un film girato in dialetto barese…
lanciato sul mercato alla maniera americana…
“il Blair Witch Project di Puglia…”.
E tutto questo ci avvicinò alla società di distribuzione Lucky Red di cui abbiamo
curato il lancio di tutti i film.
22
23. COSA E’ L’APULIA FILM
COMMISSION?
Rimaniamo sull’argomento
del marketing cinematografico.
Spesso in alcuni corsi di formazione
manageriale in cui insegno faccio
questa domanda : E’ una Fondazione della Regione Puglia,
“Chi di voi conosce non ha scopo di lucro e assolve al seguente
l’Apulia Film Commission?” scopo istituzionale:
E purtroppo quasi nessuno
la conosce. “….promuovere e valorizzare il patrimonio
artistico e ambientale, la memoria storica e le
Si potrebbe far qualcosa per aumentare tradizioni delle comunità della Puglia, le
la notorietà di questo organismo anche risorse professionali e tecniche attive sul
presso il pubblico dei non addetti ai territorio regionale, creando le condizioni per
lavori? attrarre in Puglia le produzioni
O anche semplicemente presso cinematografiche, televisive, audiovisive e
tutti quei giovani che vorrebbero pubblicitarie italiane ed estere…”
occuparsi di
produzioni cinematografiche?
23
24. Ti rigiro la tua domanda fatta
in aula a quei ragazzi.
E’ importante per l’Apulia Film
Commission avere una politica di
Brand presso il vasto pubblico….?
…o invece percepire che la Puglia
in questi ultimi anni è sempre più scelta
come location per produzioni tv
e cinematografiche?
Ndr. Sul tema del brand Apulia Film Commission c’è comunque da registrare una
novità interessante.
E’ stato pubblicato proprio in questi giorni un
Bando di Gara per la Comunicazione dell’Apulia Film Commission
per il prossimo triennio
Bando di gara: attività di comunicazione
La Fondazione Apulia Film Commission indice una gara a offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e ss. mm., per la individuazione di
una società di consulenza di comunicazione e di servizi multimediali delle attività di
comunicazione della medesima Fondazione per il triennio 2010 – 2013″.
Di seguito pubblichiamo il bando di gara in formato pdf, i cui termini scadono
improrogabilmente il giorno venerdì 10 settembre alle ore 18. Farà fede il timbro postale e
il protocollo in entrata della Fondazione.
24
25. Avete qualche rapporto di lavoro con l’Apulia Film Commision?
(Ndr. Silvio Maselli, Direttore dell’Apulia Film Commission, è stato in passato
Project Manager di Proforma)
Assolutamente nessuna collaborazione con l’Apulia Film Commission….
e ci guardiamo bene dal partecipare a qualsiasi bando di gara.
Come ben sai, noi di Proforma siamo sempre molto “controllati” sui bandi di gara
della Regione Puglia e del Comune di Bari….
Bene parliamone allora di questo argomento “scottante”.
C’è un luogo comune che dice….
“…quando un’agenzia di comunicazione lavora per qualche partito o
personaggio politico…prende pochi soldi…con la speranza poi di vincere
qualche bel bando di gara….”
La mia domanda “secca” è la seguente: si guadagna nel fare campagne
politiche?
Facciamo una premessa: noi Emiliano e Vendola non li consideriamo quasi
più dei clienti…ma sono per noi amici veri.
Se andiamo a vedere le tariffe con cui siamo pagati il nostro lavoro….
Tutti sanno che la nostra ultima campagna per Vendola ci è stata pagata 25.000 euro.
(Ndr. una cifra molto, molto bassa per un lavoro durato 6 mesi che ha coinvolto tutto lo staff di
Proforma).
All’inizio abbiamo provato a partecipare a qualche bando per cifre assolutamente
ridicole.
In sei anni fra Comune di Bari e Regione Puglia avremo vinto 5 bandi.
25
26. Ma allora, scusate la crudezza della domanda, visto che con la
comunicazione politica si guadagna poco, i soldi voi di Proforma, dove li fate?
Bè, per essere chiari, grazie anche al buon lavoro fatto con Emiliano e Vendola
noi abbiamo fatto le campagne nazionali per i DS e per il PD e lì sicuramente le cifre
sono più alte.
Ci chiamano sindaci e presidenti di altre regioni d’Italia.
Tutto quello che noi “perdiamo” a livello economico sulle campagne politiche
locali, lo guadagniamo poi in termini
di investimento e credito
che acquisiamo sul territorio nazionale.
Dal punto di vista
Questo nostro impegno con i politici locali
economico,
ci ha dato molta notorietà, ma lo scotto
si guadagna nel fare
da pagare è che noi non partecipiamo
campagne di
più a nessun bando di gara promosso
comunicazione
da Comune di Bari e Regione Puglia.
politica?
O meglio dire, tecnicamente potremmo
tranquillamente partecipare a questi
bandi gara…
però veniamo periodicamente “massacrati” dai media.
Molti ci chiedono “..ma perché vi fate questi problemi?
Partecipate e fregatevene delle polemiche…
voi siete bravi, avete la coscienza a posto”.
E’ vero questo… però sinceramente stare a lottare per poi dover rispondere del nostro
operato a botte di querele….
26
27. Forse un giorno faremo una conferenza stampa su questo tema.
Se continuano così…
L’altro giorno abbiamo visto un servizio
su Telerama in cui Rocco Palese,
capo dell’opposizione di centro destra
in Regione Puglia, mostrava delle statistiche
in cui cercava di dimostrare che
con le vittorie di Vendola….
il nostro fatturato si innalzava.
Un’intervista veramente “folle” .
E’ evidente che la nostra notorietà ci ha portato a incrementare il nostro fatturato con
le aziende private, le istituzioni o i singoli candidati alle svariate elezioni che si
tengono ogni anno.
Per quanto riguarda il nostro lavoro sul cinema
abbiamo continuato a collaborare
con Alessandro Piva con il film “Mio Cognato”…
…che un po’ ha sancito la nostra maturità professionale.
E quello poi ci ha portato a Michele Emiliano,
con la sua prima candidatura a sindaco di Bari.
Lì c’è stato in nostro ingresso nella comunicazione
politica.
27
28. Come avete stabilito il primo
contatto con Michele Emiliano?
E’ stato assolutamente casuale.
Un mio compagno di classe che lavorava per lui, faceva il geografo.
Perché Michele Emiliano un anno e mezzo prima di candidarsi…
ha disseminato dei geografi sul territorio barese per studiare la situazione,
capire le esigenze della popolazione, etc.
E fra questi c’era questo mio compagno di classe a cui il futuro sindaco chiese:
“…ma tu conosci qualche agenzia di comunicazione?
Molte si erano già proposte ma il nostro amico fece il nostro nome e Michele
Emiliano ci venne a trovare…
Michele Emiliano poi ci ha raccontato che
si è “innamorato” di noi sin dal primo
incontro …
…quando ci ha visti così informali,
con i bermuda e le infradito…..
ha pensato:
“Questi di Proforma…sono i più simili
al mio modo di pensare…”
Ma l’abito fa ancora
il monaco?
Come ci si deve
vestire al 1° incontro
con un cliente
importante?
28
29. Come “cliente” e candidato vi è piaciuto subito?
O avevate qualche perplessità?
Subito, è stato amore a prima vista.
Lui è un uomo molto passionale…..una “bomba” di candidato.
Quando veniva qui da noi, si sedeva sul divano e gli facevamo
“sedute psicoterapeutiche” …lasciandolo parlare a lungo…
Una delle caratteristiche più interessanti
della personalità di Michele Emiliano è,
da un lato quella di saper intrattenere
relazioni ad alto livello con la cosiddetta
“intellighenzia” della città.
Ma dall’altro anche quello di sapersi
calare “nelle viscere della città”
…usando una vostra citazione.
Cioè di trovarsi assolutamente
a suo agio nei bagni di folla
con la Bari più popolare e genuina.
Ci avete “lavorato” voi su questa
capacità o è una dote innata del sindaco?
Tutto merito suo, noi non abbiamo fatto altro che valorizzare questa sua
capacità dal punto di vista comunicazionale.
Abbiamo iniziato a collaborare con lui un anno esatto prima della sua elezione a
sindaco.
29
30. A un certo punto ci fu un “raffreddamento” nei nostri rapporti…
durato però solo un paio di mesi.
Noi in realtà alla prima elezione non eravamo i suoi “Campaign Manager”….
a differenza della seconda elezione che abbiamo curato per intero grazie soprattutto
agli Emilab.
Lui 6 anni fa aveva due consulenti che lo seguivano …e questi non ci conoscevano
ancora….
Dal sito web di Proforma…
In un torrido giorno di Luglio quasi per caso
Michele Emiliano entrò nella nostra agenzia.
Bermuda, sandali e canottiere lo conquistarono
all’istante decretando così il colpo di fulmine
che avrebbe dato origine ad una delle
campagne elettorali “più originali
folli e simpatiche di tutti i tempi”.
Emiliano era un magistrato prestato alla politica,
un volto nuovo che pochi baresi conoscevano.
La sua attitudine ai rapporti umani però era così evidente e la sua presenza fisica così
imponente che ci apparve subito chiara la strada che avrebbe condotto alla sua elezione: il
bagno di folla.
Michele Emiliano dunque si immerse nelle viscere della sua città e la sua umanità conquistò
tutti. Attivò mille canali di ascolto con la sua città, attraversò i quartieri al suono dei musicisti
che più o meno spontaneamente lo seguivano in una specie di tour.
Non fu un caso se lo chiamammo “l’onda Emiliano”, era proprio l’onda il logo della campagna
che investì la città portando speranze e interpretando la voce dei cittadini.
Tutto era molto “barese”, la campagna respirava l’anima della città, dal claim, “io voto Bari”,
ai taralli a forma di “e” distribuiti ovunque insieme ai fischietti in terracotta di Rutigliano e ai
beneauguranti semi di girasole.
Il sito internet era il punto di riferimento, la centrale che raccoglieva informazioni e le
diffondeva con una prontezza che gli fece meritare l’oscar dell’Espresso per il miglior sito
elettorale. Sul sito c’era tutto gli appuntamenti, gli strumenti e soprattutto i video di Gianni
Troilo e Graziano Conversano che dettarono i tormentoni che invasero la città.
Non si erano mai visti spot elettorali che frullavano Tarantino, Kusturica e Piva in uno stile
così nuovo e allo stesso tempo semplice.
E nell’ultima settimana di campagna, in pieno delirio Europei ci giocammo l’asso nella
manica: Metti a Cassano, lo spot che diventò un cult e conquistò molto più che l’intera città
grazie anche ad “euro 2004”, il seguitissimo programma sportivo di sky che ne fece la sua
sigla.
Il fatto che poi il risultato delle urne ci ricompensò dei chili persi per la causa rimane un
dettaglio: l’esperienza fu così appassionante da essere già in sé gratificante e segnò il nostro
rumoroso ingresso nel mondo della comunicazione politica.
30
31. In quel periodo avete incominciato a conoscere l’apparato organizzativo
del Centrosinistra.
Che idea vi siete fatti?
I dirigenti vi hanno accolto con simpatia e interesse?
Bè noi fra gli altri abbiamo fatto anche la campagna per Massimo D’Alema.
In generale siamo sempre stati accolti con molta simpatia.
Tutti i politici che ci hanno chiamati partono
sempre da un giudizio positivo nei nostri confronti.
Forse qualche volta hanno un po’
il “timore” delle nostre idee creative.
Al massimo cercano
di “frenare” la nostra creatività.
31
32. Parliamo ora della 1^ campagna per Nichi Vendola
5 mesi dopo la prima elezione di Michele Emiliano a Sindaco di Bari, avviene il
primo contatto con Nichi Vendola.
Arrivano due amici qui in Proforma, stavano per pubblicare una “cartolina” per la
promozione delle primarie per Nichi Vendola….e vengono per farcela vedere.
Noi non avevamo nessuna idea su quale staff stesse lavorando con Nichi Vendola.
Gli proponiamo una mezza giornata per “aggiustare” questa cartolina….
portare Nichi in uno studio fotografico e partiamo con la campagna delle primarie e
lo slogan
“C’è una Puglia Migliore”.
….e poi nacque la “scommessa”.
Noi avevamo rifiutato di fare la campagna per Francesco Boccia, candidato a quelle
primarie proprio perché venivamo dalla campagna fatta per Michele Emiliano….
eravamo stanchi e massacrati.
Avevamo deciso di prenderci una “pausa” sulla comunicazione politica.
Francesco Boccia era stato molto gentile
con noi ma gli avevamo detto
che non ce la sentivamo.
32
33. La “scommessa” con questi amici era:
“….se vinciamo le primarie… voi di Proforma ci fate la campagna per le regionali.
Noi dicemmo “si va bene…” Le primarie del centro sinistra in
convinti che mai Nichi Vendola avrebbe Puglia si tengono il 16 gennaio
potuto vincere contro il candidato “ufficiale” 2005.
del Partito Democratico. Nichi Vendola supera Francesco
Boccia con il 51% dei consensi.
Questa scommessa ci ha poi portato
a seguire la campagna per le regionali 2005 Hanno votato 79.296 persone.
fra Nichi Vendola e Raffaele Fitto.
2 cose mi colpirono di quella campagna per le regionali 2005.
Lo slogan molto forte: “ESTREMISTA”.
…e la faccia seria, dura, quasi arrabbiata di Nichi Vendola nelle foto dei
manifesti.
E’ stata una vostra decisione quella di ritrarlo così?
Nichi Vendola…nell’obiettivo della macchina fotografica ….non sorride mai.
33
34. Le elezioni regionali in Puglia si tengono il 3-4 aprile 2005 in Puglia.
Dopo una conta finale dei voti al cardiopalma….
Nichi Vendola (49,84% dei voti)
vince contro
Raffaele Fitto (49,24%)
Anche in questo caso i sondaggi demoscopici non hanno aiutato.
Un interessante studio condotto dalla rivista Sud Est (numero di aprile 2005),
ha messo a confronto i 16 sondaggi effettuati in Puglia sulle intenzioni di
voto da settembre 2004 a marzo 2005 da Doxa, Ekma, Euromedia, IPR
Marketing, Poggi & Partners, SWG e Telenorba.
La media dei 16 sondaggi poco prima del voto diceva:
Secondo i sondaggi I voti reali del 3-4 aprile
Candidato Voti al % Candidato Voti al %
Presidente candidato Presidente candidato
VENDOLA 1.053.211 45,04 VENDOLA 1.165.536 49,84
FITTO 1.135.289 48,55 FITTO 1.151.405 49,24
“….Impossibile, per i sondaggi politico-elettorali, intercettare anticipatamente e con
precisione le effettive condotte di voto….”
Giovanni Dello Iacovo – SudEst – aprile 2005
34
35. Raccontateci un “dietro le quinte”
Briefing? Pre-brief?
che incuriosisce molti.
Ma come cavolo parlano questi
Come avvengono qui in Proforma pubblicitari?!
le riunioni operative (briefing)
con Nichi Vendola? Diciamocela tutta.
Nelle Agenzie di Pubblicità
Con Nichi Vendola sulla creatività (soprattutto quelle “alla milanese”),
si usano certi termini….
c’è un’intesa veramente perfetta.
Above the line, Below the line, Pto,
Mentre Michele Emiliano si intrattiene Storyboard, Account, Shooting,
molto qui da noi, gli piace ragionarci Copywriter, Media Planning….
sopra…
Per carità, fra addetti ai lavori può
andar bene…
…con Nichi invece avviene prima
un pre-brief con una parte del suo staff. L’importante è non mettere in
imbarazzo il committente…
E poi avviene la presentazione che poco conosce di questi termini
della campagna a lui direttamente. in inglese…
In tutti e due le campagne,
quella del 2005 (Sovversivo)
e quella del 2010 (con le poesie)….
..Nichi si è dimostrato subito d’accordo.
In particolare ricordo che sulla prima campagna, quella del Sovversivo,
su uno dei soggetti dei manifesti….. ci ha chiesto di “limare” lo slogan…
…ma si innamorò subito della campagna…
….qui nella stanza riunioni “saltellava” per la felicità vicino alla stampante che
sfornava le prime copie dei manifesti.
35
36. A questo punto parliamo della campagna per la seconda elezione
di Nichi Vendola…quella celebre delle poesie.
Chi ha avuto l’idea?
L’idea è stata nostra.
I versi…diciamo un 80 % li abbiamo tirati fuori noi di Proforma.
Un 20% …insieme a Nichi Vendola e a Nicola Fratoianni
(il suo braccio destro in Sinistra, Ecologia e Libertà) in una stanza della Fabbrica di Nichi.
I colori che avete scelto come sfondo per le poesie sono abbastanza
inusuali. Come mai avete scelto proprio quelli?
36
37. Il design di quella comunicazione è stato curato da un'altra agenzia
(Ndr. L’agenzia di Design della Comunicazione FF3300),
naturalmente sempre coordinata da noi..
….e comunque io sono daltonico.
Si può essere allo stesso tempo
(Ndr. rimango sbigottito di fronte a questa affermazione. daltonici e ….
Un Direttore Creativo daltonico non l’avevo mai sentito. Direttori Creativi di
un’Agenzia di
Ancora oggi mi chiedo se quella di Comunicazione Multimediale?
Giovanni Sasso fosse una battuta provocatoria
oppure no.
Del resto lui conferma questo
anche sul sito web di Proforma …
dichiarando fra l’altro che anche Beethoven era sordo)
37
40. Ritorniamo un attimo alla prima vittoria di Nichi Vendola alle regionali
del 2005.
Sembrava onestamente una “missione impossibile”.
Voti %
Nichi Vendola contro Raffaele Fitto.
VENDOLA 1.165.536 49,84
Quali sensazioni avete provato FITTO 1.151.405 49,24
alla conta finale dei voti?
Dove eravate al momento del risultato finale?
Eravamo nella sede di Via Re David a Bari, ci era stata passata dal Comitato
per Michele Emiliano….aveva portato fortuna.
Io ricordo un momento fra i tanti.
Alle 18.00 del pomeriggio le proiezioni davano il sorpasso di Fitto.
Scese il gelo nella platea…e in diretta Tv le immagini dal comitato di Fitto con tutti
supporter che esultavano.
Ma voi ci credevate veramente alla vittoria di Nichi o lavoravate
“per la Gloria”?
Bè all’inizio la nostra campagna di comunicazione così “osata” era vissuta più
come una sfida.
Nichi è questo…… e ce lo dobbiamo giocare fino in fondo.
Era inutile pensare a uno slogan per rendere più “moderato” Nichi Vendola.
40
41. Però ricordo che arrivò una telefonata di Weber della società di sondaggi SWG che ci
disse:
“Hou! Ma voi state recuperando troppi punti…”
Non dimentichiamo che partivamo a inizio campagna con un gap del 18% rispetto a
Raffaele Fitto.
Nell’ultimo mese di campagna …lì abbiamo iniziato a crederci.
Nell’ultimo exit poll del giorno prima delle elezioni abbiamo visto che eravamo
avanti.
Cosa avete pensato in quelle prima notte …dopo i festeggiamenti per la
vittoria?
Che vi cambiava la vita?
Bè non so i miei collaboratori cosa hanno pensato. Ora parlo per me.
Io ero troppo contento …per il bene della Puglia….la mia regione….
non ho pensato al tornaconto per la mia professione.
Forse è anche per questo che ci dicono che non siamo professionisti fino in fondo….
Io non credo che noi abbiamo avuto subito la percezione di quello che avevamo
fatto.
Abbiamo iniziato ad averne coscienza dopo un po’ di tempo.
Le testimonianze di stima si sono succedute nel tempo.
Quando abbiamo ricevuto il premio come miglior campagna politica…
abbiamo iniziato a convincerci del buon lavoro fatto.
41
42. Non dimentichiamo che a Bari il centrosinistra non vinceva da molto tempo.
Alla Regione non ne parliamo proprio.
Grazie ai successi di Emiliano e Vendola, il centrosinistra italiano
“accende un faro” su di voi.
Quali campagne avete condotto per loro in questi anni?
C’è stata subito la collaborazione con
Rifondazione Comunista come prima
attività a livello nazionale.
Ad esempio sulle campagne
delle Feste di Liberazione
E’ mai successo che quelli del
PD fossero gelosi di voi…
cioè vi “accusassero”
di lavorare con Rifondazione
e con Sel… o viceversa?
Eh, fino ad ora no, ma penso Ma una Agenzia di
Comunicazione
può lavorare
che siamo alla vigilia di qualcosa del genere… contemporaneamente
per “marche”
concorrenti?
42
43. Comunque in quel periodo abbiamo lavorato in momenti diversi per i vari
partiti.
Gli incarichi non si sono mai sovrapposti.
Può essere successo per candidati a livello locale.
In questi anni, Proforma quante campagne di candidati agli enti locali
(comuni, province, regioni) ha seguito?
Almeno un centinaio.
I candidati che “preferiamo” sono quelli che ci chiamano almeno 3 mesi prima
dell’elezione e ci fanno fare un piano integrato di comunicazione.
E poi ci sono quelli “con l’acqua alla gola” che ci chiamano 10 giorni prima delle
votazioni e ci chiedono “…mi fai il manifesto?...”
43
44. Avete lavorato solo per candidati del centrosinistra o vi è capitato
di occuparvi anche di candidati del centrodestra?
Ma un’Agenzia che si occupa
di Comunicazione Politica,
No, non abbiamo mai lavorato per deve accettare clienti di tutto
candidati del centrodestra…. anche l’Arco Costituzionale?
se ce l’hanno chiesto molte volte.
Siamo arrivati fino a candidati
dell’UDC.
Della campagna UDC con il soggetto delle bandiere ricucite, che ne
pensate?
Mi è piaciuta, è in linea con
il target dell’UDC….
Fra parentesi anche quella è
una campagna nata in Puglia con
l’Agenzia di Comunicazione TOM.
44
45. Bari è diventata
la Capitale della
Comunicazione
Politica in Italia?
3 marzo 2010 - Il Sole 24 Ore Sud
45
46. Parliamo ora della seconda campagna vincente per Michele Emiliano.
Dino Amenduni, come nasce l’idea
degli “Emilab”?
L’idea nasce qui in Proforma e parte EmiLab è nata durante la campagna elettorale per
il Comune di Bari come una rete informale di
con un altro obiettivo rispetto a quello giovani sotto i 30 anni uniti dalla volontà comune
di influire sul miglioramento della città attraverso
che è successo poi. l'ascolto dei bisogni dei cittadini emersi durante
questi mesi di campagna elettorale.
La competizione è dunque divenuta non più un
Il tutto nasce da una riflessione su fine ma un mezzo con cui porre le basi per un
un sondaggio nel quale Michele Emiliano nuovo modello di governo e decisione. E i giovani,
da oggetto di interesse elettorale, divengono
era dato sotto di 9 punti rispetto al soggetti di un processo di innovazione.
candidato del centrodestra.
Oggi possiamo dirvi che EmiLab continua a
lavorare nel solito ufficio di Via Re David e che qui
potrete trovarci per proseguire il rapporto di
A quel punto bisognava fare qualcosa collaborazione e scambio tra i cittadini e il Sindaco,
di “mastodontico” ed efficace in poco gli Assessori, i Consiglieri Comunali e di
Circoscrizione.
tempo.
Continueremo a mettere in rete le persone perché
spesso basta questo per far andare bene le cose.
Quindi si pensò che fosse utile creare un Per questo motivo speriamo di conoscere tanti
gruppo di lavoro specializzato sul web, cittadini disposti a darci una mano e, perché no, a
far parte del nostro gruppo.
analisi dei feedback e studio della
Diventeremo un’associazione e ci impegneremo a
comunicazione dell’avversario. dialogare con tutti coloro i quali vogliono il bene
della città. Lavoreremo nell’interesse della
comunità, e non dei singoli. Abbiamo la fiducia di
tanti baresi che in questi mesi ci hanno sostenuto,
e questo valore deve continuare a guidare il nostro
lavoro che continuerà ad essere volontario e
gratuito.
Emilab è nata da una riflessione
Fonte: Bacheca Facebook Emilab
fatta alla prima riunione strategica con
Michele Emiliano 1 anno prima della
scadenza elettorale con un sondaggio che avevamo commissionato….
veramente “drammatico”.
I volontari di Emilab come li avete trovati?
46
47. Il gruppo base era formato da 6 persone: io, Fabio Difonte (web master),
Gemma di Poppa, Vittorio Parisi (redattori), Niccolò Accettura (videomaker),
Danilo Calabrese (ufficio stampa).
Io e Fabio avevamo un’esperienza precedente di networking..
Lui era il webmaster di www.scakkinostri.it , un sito molto popolare a Bari.
La comunità virtuale locale più grande d’Italia.
Conta 60.000 iscritti.
Noi veniamo da questo tipo
di tradizione in rete,
gruppi di lavoro allargati
e anche…cazzeggio allargato…
Siamo molto legati alla nostra città.
Io ad esempio non ho mai scelto di studiare fuori.
Quando ho avuto l’occasione di andarmene, sono sempre rimasto.
E quindi abbiamo colto questa opportunità che si apriva e ci siamo posti questa
questione:
molti giovani emigrano da Bari perché dicono che questa città non offre opportunità.
E ci chiedevamo: “Ma è questa la verità?”
E’ la città di Bari che non offre niente o sono i giovani che non si mettono in rete e
non ribaltano la situazione?
47
48. Parliamone quindi dei giovani.
Dino, tu ora hai 26 anni.
Quando hai iniziato a lavorare sulle tematiche del web?
Al 5° superiore.
Dino, lo sai che per la tua età è “scandaloso” che tu abbia già una
professione affermata….
…e che te ne vada in giro per l’Italia a tenere relazioni ai convegni?
Bè, però posso dirti che il mio “omologo” della campagna di Obama ha la mia
stessa età …gestisce milioni di contatti web….e nel 2008, ai tempi dell’elezione,
di anni ne aveva 24.
48
49. La Home Page
di
Barack Obama
La differenza di fan
fra Barack Obama e
il Partito Democratico
49
50. La presenza di Barack Obama sulle varie piattaforme…
Come Proforma abbiamo deciso di avere un Responsabile dei Social Media
…perché eravamo consapevoli dei nostri limiti,
di essere oramai diventati “vecchi” ☺.
Il nostro gruppo dei 6 avrebbe dovuto fare il lavoro che ci era stato assegnato
da Michele Emiliano…
…ma noi abbiamo rilanciato….volevamo avere autonomia e responsabilità.
A quel punto ci siamo incontrati qui in Proforma…abbiamo preso un foglio e ci
siamo fatti 3 domande:
Noi chi prenderemmo a lavorare con noi…?
A chi daremmo la nostra fiducia per le specifiche competenze professionali?
Chi è veramente legato alle questioni della Città di Bari?
A quel punto abbiamo iniziato un passaparola.
Abbiamo studiato i sondaggi e la ripartizioni delle intenzioni di voto e degli aspetti
socio demografici …e lì che abbiamo deciso di formare dei Responsabili di quartiere.
L’obiettivo era quello di fare una comunicazione sempre più personalizzata e vicina
agli abitanti dei singoli quartieri
50
51. Grazie anche al vostro lavoro, Michele Emiliano recupera lo svantaggio e
al secondo turno di ballottaggio del 21 e 22 giugno 2009 diventa Sindaco di Bari
con il 59,8% di voti e con un distacco di quasi 33.000 voti dal suo avversario
Simeone Di Cagno Abbrescia.
In quei mesi di intensa campagna elettorale, come si evolve la presenza di
Michele Emiliano sui Social Network?
Michele Emiliano al momento delle elezioni è diventato il 1° sindaco d’Italia
come numero di fan su Facebook
51
52. Fino ad’ora abbiamo parlato molto di marketing politico.
Dino, se dovessi invece convincere un’azienda privata sull’efficacia di queste
piattaforme, quali argomenti utilizzeresti?
Ti faccio un esempio. I BOICOTTAGGI SUL WEB.
SONO EFFICACI?
Io guardo in televisione la pubblicità
di un’azienda.
Nel contempo sento un mio amico fidato Quella di Dino può sembrare un’affermazione
che di quella stessa azienda mi dice estrema….ma non lo è.
“…fa schifo…”. Sempre più spesso sui social nascono campagne
di boicottaggio….che creano problemi molto seri
A chi credi che darò ascolto? alle aziende.
Sicuramente al giudizio del mio amico.
Un esempio recente:
E non solo se questo è negativo Lo studente 21enne Justin Kurtz si è visto
ma naturalmente anche se è positivo. portare via ingiustamente la sua auto da una zona
della sua città (Kalamazoo nel Michigan) dove
Ci sono aziende che spendono tanti invece poteva parcheggiare.
soldi per fare la pubblicità “classica”.
La macchina gli è stata portata via dalla società
di carro attrezzi T&J Towing.
Quando poi basta una sola esperienza
negativa di un cliente…. Dopo aver pagato 118 dollari per riprendersi
pubblicizzata sul web ….. l’auto, lo studente ha creato sul Facebook un
che può rovinare del tutto gruppo “Cittadini di Kalamazoo contro la T&J
la reputazione. Towing” a cui hanno aderito moltissimi cittadini
….con un grande eco sulla stampa.
Risultato: il fatturato della T&J è crollato.
Nella pagina seguente …..
il gruppo creato su Facebook da Justin Kurtz
52
54. Quanti sono gli imprenditori “…Su TripAdvisor puoi
trovare tante recensioni
del vere e autentiche, di cui ti
settore turistico-alberghiero puoi fidare.
che tengono d’occhio Milioni di viaggiatori hanno
il sito web pubblicato on-line le proprie
opinioni più sincere su hotel,
www.tripadvisor.com bed & breakfast, pensioni e
molto altro.
Scrivi anche tu le tue
recensioni, fai sentire la tua
voce e fai buon viaggio….”
Dal sito web: www.tripadvisor.it
54
55. I dati di marketing che stanno venendo fuori in questi anni sono abbastanza
inequivocabili.
Il 90% delle campagne di comunicazione fatte sui mezzi tradizionali, danno un ROI
(ritorno degli investimenti) negativo.
Mentre un’altra statistica ci dice che il 68% dei consumatori viene influenzata da un
commento positivo o negativo di un amico.
Un'altra caratteristica importante è quella della pubblicità on line.
Le aziende pagano solo in base ai click, cioè al numero effettivo di persone che
hanno cliccato sul banner pubblicitario.
Sui mezzi classici (tv, stampa, affissioni) l’azienda paga anche se il messaggio non è
stato visto da nessuno.
Sul web si paga solo in base all’interesse reale dimostrato dal navigatore.
Su Facebook si rimane sempre colpiti dalle dichiarazioni di stima e di
affetto per Nichi Vendola.
Ora però volevo chiederti: i post sulla bacheca da chi sono scritti
materialmente?
Siamo quasi sempre noi di Proforma a scriverli consultandoci naturalmente con
lui personalmente e con il suo staff.
Molto spesso ci limitiamo semplicemente a riprendere dichiarazioni rese da Nichi alle
agenzie di stampa.
Facciamo sempre molta attenzione a quello che viene scritto.
55
56. Quando vengono decise insieme le linee strategiche sulla presenza sui
Social…si cammina tutti insieme.
Lo staff ha un “pensiero comune” con Nichi.
Poi naturalmente c’è sempre la sua “verifica” e l’autorizzazione a pubblicare
Nella campagna elettorale di rielezione a governatore, ci sono stati giorni
in cui Nichi Vendola ha fatto anche 10 comizi al giorno…alcuni addirittura la
sera tardi (mezzanotte).
Come fate a tenervi aggiornati sui suoi spostamenti in Puglia… e oggi in tutta
Italia alla luce della sua candidatura per la leadership del centrosinistra?
Voi parlate direttamente con Nichi o con i suoi “alter ego”?
Molto più spesso con lo staff di Nichi.
Soprattutto durante la campagna elettorale capitava spesso di ricevere foto e video dei
suoi comizi.
I passaggi più importanti delle sue dichiarazioni alcune volte ci arrivano via sms e noi
li riportiamo subito su Facebook e Twitter.
56
57. Dino, un giorno sul tuo profilo di Facebook, hai fatto in confronto fra i
numeri “italiani” e quelli di Obama…. che riceve milioni di contatti e commenti
ai suoi post su Facebook.
Mi dici alcuni numeri sulla presenza di Nichi su Facebook, Twitter e Youtube?
L’ultima campagna per le regionali di Nichi ha generato solo su Youtube circa
450.000 visualizzazioni.
Su Youtube ci sono centinaia di video di Nichi Vendola…ufficiali e “non”.
Stamattina durante un’intervista…abbiamo tenuto d’occhio la presenza
di Nichi su Facebook.
In soli 20 minuti, sono diventati fan una quarantina di persone.
Dino Amenuni mi mostra la classifica della presenza su Facebook dei
politici italiani.
Al momento dell’intervista (era il 28 luglio 2010 ore 16.00)
Silvio Berlusconi era 1° in classifica.
Ma i trend di crescita erano inequivocabili.
E infatti pochi giorni dopo…il 19 agosto
57
58. POLITICA & INTERNET
Vendola sorpassa Silvio su Facebook
Nichi è il politico più amato dalla rete
Entrambi i politici viaggiano attorno ai 230mila fan
Ogni giorno 1.400 preferenze in più per il governatore
Vendola e Berlusconi
BARI — Il sorpasso è avvenuto questa mattina: secondo la classifica pubblicata sul sito di Daniele
Baroncelli (giovane imprenditore toscano che ha realizzato una classifica dei politici italiani presenti
su Facebook), Nichi Vendola è il politico italiano con più fan sul social network, superando Silvio
Berlusconi.
Vendola verso le 10 di questa mattina aveva 227.104 fan, con una media di 1.400 fan nuovi
al giorno; Berlusconi ne aveva 227.087 (ma ne perde 12 al giorno).
Fonte: La Repubblica - Ludovico Fontana - 19 agosto 2010
11 giorni dopo il sorpasso…..lunedi 30 agosto….. la situazione era questa…..
58
60. Un altro dato interessante è quello relativo a Twitter.
18.000 persone che lo seguono (follower).
E’ un dato eclatante per il mercato italiano di Twitter……ancora agli albori.
60
61. Per la sua presenza sulle piattaforme Social, Nichi Vendola è
diventato un punto di riferimento anche in Europa.
Il sito web www.famecount.com svolge un monitoraggio
continuo…
e non solo sulle personalità politiche.
61
63. Dino, quando vai in giro per l’Italia nei convegni…
ti chiedono della tua esperienza nel marketing politico…
o ti fanno domande “tecniche” su come ottenere dai Social Network
determinate performance in termini di contatti?
La prima domanda che mi fanno è:
“…quanto è bello lavorare con Nichi Vendola?”.
Di recente a un convegno svoltosi a Reggio Emilia ho proiettato il video di Sabino
Paulicelli.
Al primo “Boom! Signori!”.…applausi dalla platea…perché hanno capito il senso del
nostro video.
Una ragazza mi viene vicino poco dopo e mi dice “…in Piemonte potrebbe essere che
fra poco rifacciamo le elezioni per il problema delle schede…
ma secondo te questo format si può esportare in Piemonte?....”.
E io gli ho chiesto: “Avete da voi in Piemonte un personaggio come Sabino
Paulicelli?..”.
In generale ci chiedono come applicare le nostre “ricette” al loro contesto territoriale
locale.
E’ difficile spiegare a un “non barese”
chi è Sabino Paulicelli.
E’ un “mito” da decenni.
Storicamente si occupa di vendita di
elettrodomestici….ma lo fa con degli
straordinari spot “trashesplosivi”.
A favore della campagna di Michele
Emiliano, ha fatto una parodia di se
stesso dedicata a Silvio Berlusconi.
Esilarante…..
Per i curiosi…digitare su
www.youtube.com
“Sabino Paulicelli Silvio Berlusconi”
63
64. Parliamo di “Crisis Communication” , Comunicazione in stato di crisi.
Nichi Vendola, negli ultimi mesi del suo primo mandato come governatore della
Regione Puglia (2009) ha avuto diversi problemi.
Ne ricordiamo alcuni: scandalo della sanità, Tarantini, Frisullo, rimpasto della
giunta….etc.
Proforma come gestisce dal punto di vista comunicazionale queste situazioni
problematiche?
Sinceramente su queste situazioni noi fino ad ora non abbiamo mai assunto il
ruolo di “Spin Doctor”….Nichi se l’è sempre cavata molto bene da solo.
Non è detto però che in un piano di lungo periodo…e cioè guardando ai prossimi
traguardi…ci siamo detti in una recente riunione con lo staff di Nichi… è molto
importante seguire molto più da vicino tutta la comunicazione strategica…
se l’obiettivo finale è quello “enorme”
(Ndr. la candidatura alle primarie ed eventualmente alla Presidenza del Consiglio).
E’ probabile dunque che in futuro interverremo insieme allo staff di Nichi.
Ad esempio sulla questione dei tagli alla sanità ….questo è un argomento che va
gestito in maniera unitaria e strategica.
Quali mezzi vanno utilizzati, come dire le cose, a chi dirle…
COSA SIGNIFICA
“SPIN DOCTOR” ?
“….I compiti dello spin doctor sono diversificati, ma tutti riconducibili ad una radice
comune: "massaggiare il messaggio", cioè estrarre il meglio da qualsiasi situazione in cui
sia implicato il suo committente, fornendo ai giornalisti e ai media una versione
"aggiustata" di un evento-notizia in veste volta per volta di consigliere per la
comunicazione, capo ufficio stampa, portavoce o campaign manager.
Lo spin doctor sa gestire una crisi con messaggi o tattiche comunicative ad hoc,
specialmente nel settore della politica, nei confronti ad esempio di una decisione
impopolare, correggendo e smussando eventuali incaute prese di parola del politico che
assiste, e fornendo ai media (e quindi all’opinione pubblica) l’interpretazione sexed up delle
esternazioni del soggetto per cui lavora, al fine di evitargli critiche o comunque commenti
malevoli….”
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65. “…..Lo Spin Doctor è senza dubbio un professionista, spesso con un curriculum ed un bagaglio
culturale notevoli, solitamente proveniente dai ranghi dei consulenti di marketing.
Allo stesso tempo, proprio per la peculiare attività di "massaggiatore" dei messaggi o "creatore"
di candidati elettorali (nell'ambito della cd. personalizzazione della competizione elettorale), deve
essere indifferente alla verità dei fatti, e per di più essere in grado di manipolare tale verità,
rendendola attraente all'occhio del pubblico.
Come Giano bifronte, lo spin doctor ha il duplice ruolo di professionista mediatore della
comunicazione, e di "genio del male", una specie di ammaestratore di notizie, un regista degli
effetti speciali creativo e al tempo stesso bugiardo, sempre comunque coerente con il proprio
impegno lavorativo.
Lo spin doctor è ad esempio colui che suggerisce alla stampa di non titolare in prima pagina
"Aumento delle tasse" ma "Riassetto fiscale….".
Fonte: Wikipedia
Bisogna anche dire che da quando noi curiamo la sua presenza sui social network
mi capita spesso di leggere delle segnalazioni che arrivano dai comuni cittadini
magari su disfunzioni che avvengono sul loro territorio.
A queste segnalazioni, quando possiamo rispondere noi, lo facciamo.
In altri casi, noi passiamo l’informazioni alle persone dello staff di Nichi che possono
intervenire “politicamente” sulla questione.
Quindi oggi Nichi, anche grazie ai Social Network, può avere un informazione e un
feedback supplementare dal territorio.
“…I Social Network ci
danno un feedback dal
territorio…”
65
66. E’ successo in campagna elettorale che questioni problematiche che potevano
“esplodere”…sono state prevenute e gestite efficacemente…..tutto sul web.
Come abbiamo accennato all’inizio dell’intervista, Nichi Vendola e voi di
Proforma….non avete mai censurato gli attacchi e le critiche che vi arrivano.
Le critiche ci servono anche da stimolo.
Quando mi capita di partecipare ai Forum….lo faccio molto volentieri…
anche con dei toni “leggeri”…
perché poi vengono anche fuori delle cose simpatiche .
Non è una frase fatta…per me
dalle critiche vengono
spesso fuori dei momenti
di crescita.
Le critiche
deprimono o
favoriscono la
creatività?
Sia per Nichi che per Michele Emiliano …non censuriamo mai nulla.
66
68. Parliamo ora delle Fabbriche di Nichi.
Molti si domandano:
“…sono le sedi del partito di Nichi Vendola
SEL – Sinistra Ecologia e Liberta?”.
No, le “ Fabbriche di Nichi” non sono sedi di partito
E cosa sono allora?
Nelle regole approvate agli
“Stati Generali delle Fabbriche
di Nichi” è stato deciso che queste
non si presentano alle elezioni.
…ma le Fabbriche di Nichi …
…e che bisogna fare in modo
che non diventino “sedi bis” di
SEL o di candidati politici.
…cosa Sono?
Le Fabbriche di Nichi sono
luoghi di aggregazione
per giovani interessati alla politica….
a nuove forme di politica ….che possono passare anche da interventi sul territorio.
68
69. Quindi mi confermate che una sede di SEL non può coincidere con una
Fabbrica di Nichi?
E’ vietato dalle regole.
Perché Nichi Vendola ha voluto fare questa sorta di “sdoppiamento”?
Perché Nichi è intimamente convinto che i partiti stanno morendo.
Le Fabbriche di Nichi possono essere “il germoglio” per una nuova forma di
aggregazione sociale e politica.
Ma se “muoiono” i partiti…
cosa c’è al loro posto?
L’anarchia certo
non ci può essere.
I Partiti
stanno
morendo?
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70. Secondo Nichi non è la “forma partito” che è morta.
Stanno per morire le “consuetudini” dei partiti attuali, nessuno escluso…..
da destra a sinistra.
Un esempio?
Parliamo di un soggetto politico “antipartitico”
come l’Italia dei Valori di Antonio di Pietro.
Anche per loro le beghe interne e la battaglia
fra le correnti sono all’ordine del giorno.
Allora bisogna ripartire da qualcosa che ti aggrega.
Alcuni esempi:
….un reading (lettura) collettivo, piantare simbolicamente delle piante o degli alberi
in una aiuola della tua città può essere una nuova forma di aggregazione politica…
è chiaro che ora sto semplificando.
Quindi le Fabbriche di Nichi partono tutte dall’esigenza di una nuova forma di fare
politica.
Negli Stati Generali tenuti qui a Bari il Pay off era “Eruzioni di Buona Politica”.
A proposito del Vulcano dal
nome impronunciabile….
chi ha avuto l’idea
creativa?
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71. Per gli Stati Generali delle Fabbriche, avevamo proposto allo staff di Nichi
una ventina di possibili nomi da dare alla manifestazione.
L’ultimo della lista era proprio quello del vulcano islandese
(Ndr. che tanti problemi ha creato al traffico aereo nel mondo).
Dalla riunione con lo staff avevamo tirato fuori una rosa di 4 nomi che non
comprendeva il vulcano.
Nichi invece, che aveva saputo dell’idea….ha deciso che quello era il nome “giusto”
da dare all’evento.
La grafica del Vulcano?
E’ dall’agenzia FF3300 con cui collaboriamo da tempo e con cui ci troviamo
molto bene.
Sono stati bravissimi a presentare tutte le icone .
Sono riusciti a creare una IDENTITA’ VISIVA molto riconoscibile che credo
rimarrà per molto tempo.
71
73. A proposito di Identità Visive e Icone….
…anche il sito della Regione Puglia ha lavorato molto su questo.
Hanno creato una serie di brand e icone….
Uno spunto di riflessione per lo Staff
Comunicazione della Regione Puglia…
Il bottone più importante di questo sito
web è….
URP Comunica.
Contiene tutte le novità promulgate
dalla Regione.
Forse potrebbe essere d’aiuto per il
cittadino chiamare quel bottone con un
termine più “intuitivo”.
Non tutti sanno che la sigla URP
significa “Ufficio Relazioni con il
Pubblico”
73
75. Da sempre suggeriamo sia a Michele Emiliano che alla Regione Puglia
l’importanza di dotarsi di un ufficio permanente di comunicazione formato da
professionisti del settore.
Dovrebbe essere la caratteristica di ogni Istituzione.
Nei prossimi giorni abbiamo proprio una riunione con Michele Emiliano su questo.
Ad esempio l’opuscolo che abbiamo creato per la campagna del sindaco è servito
anche a recuperare un gap comunicazionale che si era venuto a creare.
Ma quelli di Proforma amano per caso il gioco del Poker?
Perché ci vuole una certa dose di …temerarietà …
per decidere una foto e uno slogan che dice
“Ce ha ffàtte Emiliàne?”.
Devo ammettere che la prima volta che ho visto la foto
di quella signora….ho pensato ad una campagna del centrodestra.
Ma come dicono quelli di Proforma….”Abbiamo scelto apposta questo slogan “critico”
perché quella è la copertina dell’opuscolo di 84 pagine in cui sono descritte tutte le
iniziative fatte da Emiliano nel suo 1° mandato…”
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76. E’ evidente che di fronte alla domanda “Ce ha ffàtte Emiliàne” la risposta
spontanea che può scaturire è: “Nuud” (niente).
Abbiamo visto che alla lettura dell’opuscolo di 84 pagine …molti non avevano
assolutamente idea delle tante cose che l’amministrazione comunale aveva fatto
durante il 1° mandato di Emiliano.
Ma per quale motivo gli amministratori
locali non riescono a far capire ai
cittadini quello che hanno fatto …..
già durante il loro mandato?
Durante la campagna elettorale alcuni organi di stampa hanno fatto questa
critica..
“…basta con questo dialetto barese…”.
Ma in realtà in questa seconda campagna abbiamo fatto scarso uso del dialetto
rispetto alla prima campagna…. molto più cruda.
Abbiamo messo quella frase sulla copertina dell’opuscolo proprio perché era la frase
che sentivamo dire per strada.
Quella frase abbiamo deciso di metterla man mano che raccoglievamo il materiale
per la preparazione dell’opuscolo di 84 pagine.
Ci siamo resi conto che veramente avrebbe sovvertito il luogo comune.
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77. Molti hanno criticato Nichi Vendola per questa sua candidatura alle
primarie…giudicata da molti “prematura”.
Sicuramente ha dato una forte accelerazione al dibattito interno al
centrosinistra.
State già pensando alle strategie di comunicazione per la partecipazione di Nichi
alle primarie?
Ci stiamo già pensando.
Potete darci qualche anticipazione ?
Per il momento no …ma è ovvio che noi di Proforma siamo pronti.
Abbiamo già fatto una riunione con lo staff per delineare i diversi scenari politici….
- Scadenza naturale della legislatura e si vota nel 2013…
- Crisi all’interno del centro destra e si vota subito nella primavera 2011
- Creazione di un terzo polo con Fini, Montezemolo, Casini
- Nichi Vendola che perde le primarie
- Nichi Vendola che vince le primarie e si confronta contro Berlusconi…..
Noi di Proforma…
…siamo pronti .
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78. Facciamo un ipotesi:
si tengono le primarie nel centrosinistra.
Le vince Nichi Vendola.
Il suo avversario è Silvio Berlusconi.
Quali possibili strategie di comunicazione pensate di poter adottare per
conquistare voti in regioni come la Lombardia e il Veneto…
dove la Lega è potentissima?
Una delle recenti email che ci siamo scambiati con lo staff di Nichi aveva il
seguente titolo:
VERSO NORD.
Visto che lui ha fatto molte campagne con il titolo VERSO SUD.
Il Nord è proprio IL TEMA principale delle nostre riflessioni.
Perché?
E’ chiaro….
…..perché siamo impreparati, bisogna essere onesti.
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79. Di recente ho partecipato a un convegno a Reggio Emilia.
Molte delle cose dette mi hanno colpito in quell’incontro.
Una è stata …..alle feste del Partito Democratico che si tengono al nord…
Vendola è l’unico vero argomento di conversazione che appassiona i militanti.
Un’altra cosa interessante…è stato presentato
di recente un libro scritto Un PO di
da Andrea e Pippo Civati dedicato
contraddizioni
a tutte le “truffe” propagandistiche della Lega.
..con tutti i dati…i soldi sprecati…le Fondazioni
che organizzano la Sagra del Cinghiale….
Il Libro Verde
…Leghisti che al nord dicono di essere a favore
dell’acqua pubblica e poi in Parlamento ne vota
della Lega
la privatizzazione
Ecco questo tipo di analisi può essere una buona
base di partenza. Al Libro verde hanno collaborato
Andrea Civati, Giuseppe Civati,
Roberto Basso
e Stefano Catone.
Nichi Vendola e
Proforma vogliono
scardinare la granitica
forza della Lega Nord?
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80. La resistenza psicofisica di Nichi Vendola sarà messa a dura prova durante
questa campagna elettorale.
Credo comunque che dovrete trovare il modo per calibrare il numero dei suoi
interventi….
…immaginare di fare 10 comizi al giorno anche nei piccoli paesi del Veneto….
La cosa incredibile è che Nichi anche se fa 10 comizi in dei paesi a pochi
kilometri di distanza non fa mai due volte lo stesso discorso.
Posso testimoniare che ogni suo comizio è completamente diverso da quello
successivo.
Lui riuscirebbe a parlare in maniera diversa in un comizio a Lambrate o a Cernusco
sul Naviglio.
Un ultima domanda. Presumo che Proforma riceva ogni giorno molti
curriculum di persone che vogliono lavorare con voi.
Quale consiglio vi sentite di dare a un giovane che vuole intraprendere la
carriera di comunicatore?
Di lasciar perdere?
“…Non dite a mia madre
che faccio il pubblicitario.
Lei mi crede pianista in un
bordello...”
Jacques Sèguèla
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81. Anche se un’agenzia di comunicazione può sembrare un circolo ricreativo,
siamo sempre un’azienda con dei conti economici da far rispettare.
I curriculum che ci arrivano vengono tutti letti….e cerchiamo di rispondere a tutti.
C’è molta gente che vorrebbe “sistemarsi”…molti altri vorrebbero semplicemente
fare uno stage.
Il ventaglio di candidature che ci arriva è molto “variegato”.
Avete mai pensato di creare una scuola di “Creatività Politica” in cui
formare tutti gli aspiranti “Spin Doctor” d’Italia?
No, non ci riteniamo una “fonte” di ispirazione per nessuno.
Per quanto concerne il tema della formazione …non ci pensiamo molto.
Di recente Silvio Maselli, ha fatto la seguente affermazione:
“….ora terremo gli Stati Generali delle Fabbriche di Nichi…
non finirà come i comitati di 5 anni fa…
allora sbagliammo e tutto cadde nel vuoto…
ora c’è molto altro da fare….
c’è da fare l’Italia….”.
Se il centrosinistra vi facesse la seguente proposta:
“…Come Proforma dovete fare formazione sulle tecniche della comunicazione
politica a tutti i comitati elettorali d’Italia ….”.
Vi sentireste pronti ad affrontare una sfida del genere se i dirigenti del
centrosinistra ve la proponessero?
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82. Non ci hanno mai fatto una proposta del genere….ma se ce la facessero ….
LA PRENDEREMMO SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE
82
83. L’intervista finisce qui….
con la sensazione che in quella stanza si stanno per prendere
importanti decisioni…
sulla futura comunicazione del centrosinistra in Italia.
83
84. 3 riflessioni su questa intervista.
Che impatto avranno i Social Network
sull’economia e sul mercato del lavoro?
Quali possibili strategie di comunicazione può
adottare il centro-sinistra?
Su quali direttrici di sviluppo si puo’ fondare la
crescita della Puglia (e dell’italia)?
Nelle pagine che seguono ….
84
85. Social Network & Bermuda
CONSIDERAZIONI
FINALI
“…Affrontiamo il mare aperto….senza paura…”.
85
86. CHE IMPATTO AVRANNO
I
SOCIAL NETWORK
SULL’ECONOMIA
E SUL
MERCATO DEL LAVORO ?
Il mondo della politica, della comunicazione, del marketing in questi ultimi anni
stanno vivendo una trasformazione epocale.
86
87. Oggi il cittadino, l’elettore, il consumatore ….
è il protagonista e il creatore di contenuti.
Le organizzazioni profit e non profit più evolute sperimentano nuove forme di
interattività con i loro CONSUMATTORI.
Chat, Forum, Blog, Newsletter, Wiki, sono solo alcuni degli strumenti utilizzabili.
Ma ora il mondo del web sta vivendo una nuova pagina della sua storia:
L’ingresso sul
campo dei
Social Network.
87
88. ma quanti sono i Social
Network ?
Fonte: www.sundog.net - The Conversation Prism
88
89. Ve ne sono di diversi tipi:
- Social di tipo “ludico”, molto orientati alla condivisione delle opinioni e del
proprio tempo libero:
- Social di tipo “professionale”, nati per condividere il proprio profilo lavorativo e
le opportunità di carriera:
- Microblogging, utili per tenere aggiornati i “follower” sulla nostra vita, idee,
esperienze, spostamenti:
- Social per la condivisione di giudizi e critiche su prodotti e servizi:
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90. - Social per la condivisione di contenuti generati dagli utenti
- Social “verticali” specializzati su specifiche categorie Professional
- Social per la geolocalizzazione degli utenti
Places
- Social per il “Fai Da Te” – DIY (Do It Yourself)
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91. Ancora oggi però incontro tante persone estremamente “scettiche” sui
Social Network.
io…iscrivermi a
un Social
Network?
Mai!
...è roba da deficienti
Io credo invece che un’intelligente presenza sui Social Network può essere
di grande aiuto per i cittadini…e le organizzazioni profit e non profit.
Liberi Professionisti
Commercianti
Profit Artigiani
Consulenti
Piccole Imprese
Grandi Imprese….
Associazioni Culturali
Fondazioni
Non Profit Partiti Politici
Sindacati
Associazioni di Volontariato
Pubblica Amministrazione….
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92. “….a cosa possono
servirmi i Social
Network?”
Possiamo fare moltissime cose …
Promozioni Personalizzate
Servizi ad Hoc
Operazioni di Direct Marketing
Indagini sulla Customer Satisfaction
Ascoltare e promuovere il passaparola (Buzz)
Coinvolgere i nostri clienti “appassionati”
Condividere opinioni, idee, progetti….
….e tanto altro ancora
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93. Un azienda che da molti anni ha
un ottimo approccio al
Web Marketing
e ai Social Media?
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