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Istituto Comprensivo ″San Domenico Savio″
                          Capurso



              Curricolo
              Annuale
                Scuole dell’Infanzia
         “Collodi e Madre Teresa di Calcutta”



a. s. 2012 - 2013
La Scuola dell’Infanzia

Compito della scuola dell’Infanzia è aiutare il bambino a sviluppare identità, autonomia, competenze e il
senso della cittadinanza. Nell’ambito di questo iter programmatico le docenti organizzano l’ambiente di
apprendimento e promuovono intenzionalmente percorsi didattici.
Il documento di riferimento è costituito dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del
primo ciclo d’Istruzione” (4 settembre 2012) che propone un impianto curricolare articolato per Campi di
Esperienza.
L’attenzione ai bisogni ha delle implicazioni anche sulla scuola, intesa come comunità educante.

La nostra scuola, quindi, intende essere:

•ambiente accogliente, così che il bambino possa sentirsi sicuro, a proprio agio (bisogno di sicurezza);

•ambiente di relazioni significative, così che il bambino possa imparare a stare e a comunicare con gli altri
(bisogno di socialità);

•ambiente di condivisione e di responsabilità, nel quale il bambino impara non solo a vivere accanto agli
altri, ma a scambiarsi le cose, a sentirsi parte di un gruppo unito, ad essere solidale e ad assumersi delle
personali responsabilità (bisogno di valorizzazione, di riconoscimento sociale);

• ambiente che invita all’esplorazione, che incoraggia l’azione, favorisce il confronto, la discussione e stimola
la creatività (bisogno di conoscere);

• ambiente che stimola la riflessione, favorisce lo sviluppo della fiducia in sé, alimenta il senso di autostima
(bisogno di realizzazione personale).
Le nostre scelte operative e didattiche
Tappe significative del percorso didattico

 L’osservazione: la nostra capacità di insegnanti di osservare ciascun bambino e di individuarne gli aspetti
  della storia individuale (esperienze compiute, stili cognitivi, ritmi e tempi di sviluppo, ecc …) rappresenterà
  una componente necessaria per valorizzare la programmazione e l’intero lavoro didattico. La variabilità
  individuale di competenze, tempi, stili cognitivi e di gioco, la difficoltà connessa a situazioni di handicap e di
  svantaggio esigono, infatti, un uso corretto e consapevole dell’osservazione sistematica e non.
   Entrambe queste forme di rilevazione possono essere indirizzate ai comportamenti dei bambini, ai processi
  di sviluppo e di apprendimento, ai traguardi raggiunti per realizzare un’autentica personalizzazione degli
  apprendimenti.

    La verifica s’impronterà sull’osservazione e si articolerà in diverse fasi:

–   Iniziale - mirante a delineare un quadro esauriente delle capacità/competenze/conoscenze con cui ogni
    bambino entra nella scuola

–   Intermedia - interna alle diverse sequenze didattiche, per personalizzare le proposte educative e i percorsi
    di apprendimento

–   Finale - per la verifica degli esiti formativi, della qualità degli interventi didattici,delle modalità relazionali
    ed operative degli insegnanti, del significato complessivo delle Unità di apprendimento e dell’esperienza
    educativa al fine di rispondere più esaurientemente alle richieste e alle esigenze di crescita di ciascun
    bambino.

 L’esplorazione e la ricerca permetteranno ai bambini di scoprire i diversi aspetti della realtà e dei sistemi
  simbolici della nostra cultura: confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo ipotesi, elaborando e
  confrontando schemi di spiegazione si procederà allo sviluppo di adeguate strategie del pensiero
La valorizzazione del gioco sarà il fondamento essenziale della nostra progettazione personalizzata perché
“il gioco costituisce in questa età una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni”, favorisce rapporti attivi
e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale, consente al bambino di trasformare la realtà secondo le sue
esigenze interiori.

La vita di relazione nelle sue diverse modalità (nella coppia, nel piccolo gruppo, nel gruppo più allargato, con
o senso l’intervento dell’insegnante) favorirà gli scambi e renderà possibile una interazione che facilita la
risoluzione di problemi e lo svolgimento di attività più complesse.

La mediazione didattica permette a ciascun bambino di”fare” di “operare con le mani e con la mente”
secondo tempi diversificati, di “imparare facendo”

Gli apprendimenti metacognitivi costituiscono conoscenze e competenze molto importanti perché aiutano i
bambini a capire che sono essi stessi a costruire le proprie conoscenze, integrando le informazioni nuove con
quelle già possedute
I modelli organizzativi


 Flessibilità   Duttilità e adattabilità ai bisogni espressi sia dai bambini sia dal contesto



                Costruzione di un reticolo di “tempi, spazi e persone” che consentano ai
 Continuità     bambini un rapporto di continuità con quelli vissuti in famiglia, nei diversi
                ordini di scuola e in altri contesti di vita



                Interrelazione, e utilizzo di una molteplicità di risorse provenienti
  Apertura      dall’interno e dal mondo esterno



                Organizzazione didattica flessibile che consente un approccio
  Didattica     all’educazione basato sull’interesse e sull’esperienza, attiva il piacere di
laboratoriale   “imparare ad imparare”, aiuta il bambino ad imparare sperimentando,
                crea e fa evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti.
Finalità
               •   Consolidamento di atteggiamenti di sicurezza
               •   Valorizzazione della stima di sé
 IDENTITA’     •   Rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità
               •   Sollecitazione delle motivazioni esplorative e cognitive
               •   Espressione e controllo dei sentimenti e delle emozioni
               •   Sviluppo della sensibilità per i sentimenti degli altri
               •   Condivisione dei valori specifici della comunità di appartenenza


               • Capacità di gestire autonomamente se stesso e le proprie cose (autonomia operativa)
 AUTONOMIA     •Capacità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi
               •Comprensione delle regole di vita quotidiana




               • Scoperta degli altri
               • Condivisione di regole
               • Attenzione al punto di vista degli altri
               • Apertura al dialogo
CITTADINANZA   • Interazione ed integrazione
               • Accettazione del diverso e del nuovo
               • Responsabilità verso gli oggetti e le persone
               • Riflessione sui valori quali il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la giustizia, ecc..
               • Possibilità di considerare la realtà da diversi punti di vista e di modificare la propria visione


               • Rafforzamento delle capacità di trovare soluzione ai problemi
               • Sviluppo delle capacità cognitive necessarie per la comprensione, la rielaborazione e la
                 comunicazione di conoscenze relative ai diversi campi di esperienza
 COMPETENZE    • Sollecitazione di produzione e interpretazione di messaggi, testi e situazioni mediante linguaggi
                 diversi
               • Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione, dell’intelligenza creativa
               • Sviluppo del senso critico e del pensiero scientifico
Campi di Esperienza
Con questo termine si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori
specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici
attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi.




    Il sé e l’altro


              È l’area di apprendimento, che si occupa della sfera sociale del bambino, del suo
              rapporto con gli altri, con le diversità (personali, sociali, culturali, etniche, religiose)




    Il corpo e il
    movimento

              È l’area della corporeità e della motricità, in cui si valorizza il corpo come strumento per
              comunicare e per costruire l’identità personale attraverso la percezione del sé
Immagini, suoni,
    colori

           È l’area che mira a potenziare le capacità comunicative dei bambini con particolare
           attenzione alle competenze legate alla comprensione e alla produzione dei messaggi.
           Ma allo stesso tempo è l’area dell’espressività volta a sperimentare diverse forme
           espressive attraverso l’uso di tecniche, materiali, strumenti, linguaggi non verbali



 I discorsi e le
     parole

           E’ lo specifico campo di esercizio delle capacità comunicative riferite al linguaggio
           orale e al primo contatto con la lingua scritta attraverso conversazioni regolate
           dall’adulto e dall’interazione con i compagni con i quali si può parlare delle proprie
           esperienze personali, ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di
           parole.


 La conoscenza
   del mondo
           E’ il campo di esperienza che, attraverso l’esplorazione del “mondo” e una prima
           sistematizzazione delle conoscenze, permette di sviluppare il pensiero scientifico
           ricorrendo a quei sistemi simbolici di riferimento nei quali entrano particolarmente in
           gioco l’intelligenza spaziale, quella logico-linguistica, i collegamenti con il pensiero
           matematico e con il metodo della ricerca scientifica.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze


Al termine del percorso triennale della scuola dell’Infanzia, ciascun bambino dovrà aver sviluppato
alcune competenze di base che struttureranno la sua crescita.




     Il sé e l’altro


   Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, sostenere le proprie ragioni con
   adulti e bambini.
   Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in
   modo sempre più adeguato.
   Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, delle comunità e le mette a
   confronto con altre.
   Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di
   attenzione tra chi parla e chi ascolta.
   Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia,
   e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
   Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e
   autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto
   con gli altri e con le regole condivise.
   Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del suo territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il
   funzionamento delle piccole comunità e della città.
Il corpo e il
   movimento
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura
di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo,
anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado do adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e
all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza,
nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.



Immagini, suoni,
    colori

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo
consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative;
utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa
interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e
oggetti
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni
percepiti e riprodurli.
I discorsi e le
      parole
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che
utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e
i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si
misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura,
incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

 La conoscenza
   del mondo
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta
e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e
prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei
loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le
prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre qualità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Obiettivi di apprendimento
I seguenti obiettivi di apprendimento sono stati formulati in riferimento ai Traguardi per lo sviluppo delle
competenze sanciti dalle Indicazioni Nazionali, tenendo presente il contesto socio culturale e le esigenze
formative del bacino d’utenza in cui la scuola opera.
Saranno perseguiti attraverso esperienze ed attività progettate nei singoli Nuclei Tematici in cui si delineeranno le
competenze attese in relazione alle diverse fasce d’età.



Il sé e l’altro

         Alunni 3 anni                          Alunni 4 anni                            Alunni 5 anni

• Controllare le emozioni relative      • Riconoscere e riferire i suoi stati   • Riconoscere i suoi stati emotivi e
  al distacco dai familiari               emotivi                                 riferirne i fattori determinanti
• Effettuare scelte sulla base delle    • Effettuare scelte sulla base delle    • Effettuare scelte sapendole
  proprie preferenze                      proprie preferenze                      motivare
• Accettare la condivisione di giochi   • Partecipare alle attività di gruppo   • Partecipare attivamente alla vita
  e materiali                           • Interagire con adulti e coetanei        di sezione
• Interagire con adulti e coetanei      • Conoscere e rispettare le norme       • Interagire con adulti e coetanei
• Comprendere la necessità di             che regolano la vita di gruppo        • Conoscere e rispettare le norme
  norme che regolano la vita di         • Saper riferire i principali propri      che regolano la vita di gruppo
  gruppo                                  dati anagrafici                       • Saper autodescriversi fornendo
• Riconoscere la propria e l’altrui     • Offrire spontaneamente il proprio       dati anagrafici, fisici e caratteriali
  identità sessuale                       aiuto
• Fornire il proprio aiuto se gli
  viene richiesto
Alunni 3 anni                           Alunni 4 anni                            Alunni 5 anni

• Esprimere curiosità attraverso        • Saper associare le emozioni alle       • Mostrarsi rispettoso e disponibile
  frequenti domande                       situazioni determinanti                  nei confronti degli altri
• Riconoscere e denominare i            • Relazionarsi con gli altri durante i   • Elaborare risposte personali e/o
  simboli relativi alle principali        giochi simbolici e cooperativi           fantasiose a domande esistenziali
  festività                             • Riferire e rappresentare,              • Esprimere, rappresentare e
• Riconoscere e denominare le             attraverso il disegno, la                drammatizzare vissuti emotivo -
  diverse emozioni                        composizione del proprio nucleo          affettivi
• Riprodurre le emozioni attraverso       familiare.                             • Contribuire attivamente alla vita
  la mimica                             • Mostrare rispetto verso forme di         di sezione
• Riconoscere uguaglianze e               diversità                              • Attribuire significati a immagini
  differenze tra sé e gli altri                                                    simboliche
• Riferire e denominare i                                                        • Mostrarsi consapevole,
  componenti della sua famiglia                                                    rappresentare e riferire aspetti
• Partecipare alle attività di gruppo                                              del proprio ambiente familiare,
                                                                                   sociale e culturale
                                                                                 • Saper accogliere la diversità
                                                                                   come valore
Il corpo e il movimento


        Alunni 3 anni                          Alunni 4 anni                            Alunni 5 anni

•   Prendere coscienza del proprio     •   Rafforzare la conoscenza del sé      • Consolidare la coscienza di sé
    corpo                                  corporeo                             • Conoscere, denominare e
•   Coordinare i propri movimenti      •   Possedere autocontrollo motorio        rappresentare lo schema
    muovendosi con sicurezza           •   Utilizzare i sensi per la              corporeo
•   Controllare gli schemi motori di       conoscenza della realtà              • Percepire il corpo in rapporto allo
    base statici e dinamici            •   Possedere una buona                    spazio
•   Conoscere e denominare le              coordinazione oculo manuale          • Affinare la motricità fine
    principali parti del corpo         •   Orientarsi in modo autonomo          • Collocare se stesso in base a
•   Saper dipingere/colorare entro         negli spazi scolastici                 parametri spaziali
    spazi delimitati                   •   Controllare gli schemi motori di     • Accettare, rispettare ed usare
•   Tracciare percorsi lineari e           base statici e dinamici                regole nei giochi di movimento
    circolari                          •   Conoscere il corpo e saper           • Eseguire percorsi, integrando gli
•   Eseguire movimenti in base a           rappresentare la figura umana          schemi motori statici e dinamici
    suoni e rumori                     •   Memorizzare ed eseguire              • Eseguire l’autoritratto con la
•   Mostrare una dominanza                 semplici coreografie                   presenza di particolari verosimili
    laterale ben definita              •   Distinguere e riprodurre i           • Coordinare i propri movimenti
•   Interiorizzare alcuni concetti         diversi stati emotivi attraverso       nell’ambito di coreografie di
    topologici                             la mimica                              gruppo
                                       •   Sapersi orientare in spazi grafici   • Eseguire grafismi
                                       •   Essere cosciente della propria       • Distinguere destra e sinistra in
                                           dominanza laterale                     relazione al proprio corpo
Immagini, suoni, colori

        Alunni 3 anni                           Alunni 4 anni                          Alunni 5 anni

• Manipolare vari materiali             • Associare i colori ai vari elementi   • Conoscere l’origine dei colori
• Percepire e denominare i colori         della realtà                            derivati
  fondamentali                          • Percepire e denominare i colori       • Saper usare i colori in modo sia
• Riconoscere e riprodurre suoni          fondamentali e derivati                 realistico che fantasioso
  onomatopeici e versi degli animali    • Riconoscere e riprodurre suoni e      • Saper distinguere tra suoni e
• Partecipare al canto corale             rumori                                  rumori naturali e artificiali
• Produrre suoni utilizzando            • Esplorare materiali diversi e         • Intonare melodie
  semplici strumenti                      sperimentare l’uso                      individualmente, in coro e su
• Riprodurre semplici ritmi             • Associare il ritmo al movimento         basi musicali
• Utilizzare varie tecniche grafico-    • Scoprire ed usare la musica come      • Conoscere e saper applicare
  pittoriche-plastiche                    un vero e proprio linguaggio, un        varie tecniche decorative
• Utilizzare correttamente i              possibile mezzo di espressione e      • Riprodurre e inventare strutture
  principali strumenti di cancelleria     comunicazione                           ritmiche
• Attribuire significati ai propri      • Ascoltare, esprimere e                • Saper utilizzare strumenti
  elaborati grafici                       comunicare con varie modalità           seguendo il ritmo su basi
                                          conoscenze e vissuti                    musicali
                                        • Completare sequenze ritmiche          • Esprimersi creativamente
                                        • Esprimersi attraverso diverse           secondo le proprie attitudini
                                          tecniche decorative                   • Inventare storie, ricostruire
                                        • Conoscere ed utilizzare semplici        una storia in sequenza
                                          strumenti musicali                    • Interpretare e inventare ruoli
                                        • Utilizzare creativamente strumenti    • Conoscere il computer come
                                          e materiali                             linguaggio della comunicazione
I discorsi e le parole

        Alunni 3 anni                          Alunni 4 anni                        Alunni 5 anni

• Esprimere verbalmente i propri       • Ascoltare, comprendere e riferire   • Memorizzare e ripetere
  bisogni                                contenuti di narrazioni               filastrocche
• Ascoltare e comprendere semplici     • Memorizzare e ripetere              • Ascoltare, comprendere e
  racconti                               filastrocche                          rielaborare narrazioni
• Memorizzare e ripetere brevi         • Verbalizzare bisogni, vissuti ed    • Inventare brevi storie
  filastrocche                           esperienze                          • Strutturare frasi
• Memorizzare nuove parole             • Memorizzare ed usare                • Individuare fonemi e grafemi
• Provare interesse per le varie         correttamente nuove parole          • Esprimersi con una pronuncia
  forme di comunicazione               • Parlare con coetanei e adulti         corretta e ricchezza di vocaboli
• Ascoltare e riprodurre semplici      • Rievocare e narrare esperienze      • Dialogare esprimendo bisogni,
  frasi                                  personali                             opinioni e riferendo episodi
• Arricchire il patrimonio lessicale   • Inventare semplici storie           • Assimilare e generalizzare i
• Prestare attenzione ai messaggi      • Usare termini appropriati             nuovi termini memorizzati
  verbali                              • Ascoltare e seguire conversazioni   • Rielaborare un racconto in
• Ascoltare, comprendere ed            • Ascoltare, esprimere e                chiave emozionale
  eseguire consegne precise              comunicare con varie modalità       • Formulare ipotesi sulla lingua
                                         esperienze e vissuti                  scritta
                                                                             • Sperimentare le prime forme di
                                                                               comunicazione attraverso la
                                                                               scrittura, utilizzando anche le
                                                                               tecnologie
La conoscenza del mondo


      Alunni 3 anni                       Alunni 4 anni                         Alunni 5 anni

• Discriminare le percezioni       • Riconoscere, denominare e            • Contare e riconoscere i simboli
  sensoriali                         rappresentare le condizioni            numerici
• Riconoscere e denominare le        atmosferiche                         • Conoscere le principali
  condizioni atmosferiche          • Distinguere e valutare le              caratteristiche delle stagioni
• Raggruppare oggetti uguali o       dimensioni (grande - medio -         • Eseguire seriazioni e riprodurle
  dello stesso genere                piccolo)                               graficamente
• Distinguere e valutare le        • Riconoscere e denominare le          • Riconoscere, denominare e
  dimensioni (grande – piccolo)      principali figure geometriche          rappresenta le principali figure
• Comprendere ed operare secondo   • Comprendere i connettivi               geometriche
  il concetto quantitativo:uno -     temporali                            • Saper ricostruire storie in
  tanti                            • Riordinare immagini in sequenza        ordine cronologico
• Percepire e distinguere le       • Comprendere ed operare secondo       • Confrontare e stabilire relazioni
  principali figure geometriche      il concetto d’ insieme                 tra insiemi
• Accoppiare oggetti secondo       • Stabilire relazioni tra gli organi   • Conoscere gli organi di senso e
  semplici relazioni                 sensoriali e le percezioni             le loro funzionalità
                                   • Compiere associazioni tra gli        • Individuare relazioni logiche tra
                                     eventi e i simboli che li              oggetti, eventi o immagini che
                                     rappresentano                          li rappresentano
                                   • Saper associare oggetti e            • Eseguire confronti, valutazioni e
                                     immagini secondo legami logici         misurazioni
Macrotematica
Finalità:      divulgare una consapevole sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente marino e lo sviluppo sostenibile




                                                                              ″Un Mare di amici″
                                                                                   Alunni tre anni




                     ″Porto il Mare                                        ″Un Mare di…scoperte″
                                                                                 Alunni quattro anni
                       a … scuola″

                                                                                ″Mare d’aMare″
                                                                                Alunni cinque anni




La nostra proposta progettuale, in correlazione con la macrotematica del P.O.F. del Circolo, prevede un percorso
di esperienze sull’Educazione alla Sostenibilità attraverso: la scoperta e la sperimentazione, la ricerca e la
conoscenza diretta, la manipolazione e la costruzione, la percezione sensoriale, la dimensione ludico – creativa.
Il percorso si rivolge a tutti gli alunni di Scuola dell’Infanzia e si sviluppa nell’ambito di tutti i Campi di Esperienza
 da quella Ambientale, alla Cittadinanza Attiva, alla Salute, all’Affettività.
Nuclei Tematici




                                 Alunni treenni



•   Un mare di feste

•   Tuffiamoci tra le onde

•   Le stagioni del mare

•   Diamo colore al «mare pulito»

•   Un mare di parole

•   Vele al vento a forma di …
Nuclei Tematici




                              Alunni quattrenni




•   Un mare di feste

•   Mi muovo nel mare

•   Flora e fauna da rispettare nel mare

•   Le parole del mare

•   Colori e forme nel mare
Nuclei Tematici




                             Alunni cinquenni


•   Navigando per il mare quanti pesci posso pescare?

•   Gioco con la palla e la butto nel mare, faccio un bel tuffo e la vado a pigliare.
    Poi dalle onde mi faccio cullare

•   Pescatore che vai sul mare quanti pesci puoi pescare?

•   Pesce muto che vuoi parlare, capovolgi cielo e mare
    cielo giù, mare su
    zitto io parli tu!

•   Quali colori vorresti usare per dipingere i pesci del mare?
Progetti
Accoglienza

L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle
volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non
appartengono al suo contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io.
Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il
processo di “separazione” dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di
“distanziamento” che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”.
La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola un “ancoraggio” forte
all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun
bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzioni individuali.
Le implicazioni affettive ed emotive sia della componente bambino che della componente genitore, alla
quale va data la necessaria attenzione portano a prevedere un percorso operativo ben definito.


Modalità
Mese di Giugno 2013
•Incontro preliminare insegnanti – genitori,(alunni nuovi iscritti) presso ciascuna scuola dell’Infanzia, per
fornire informazioni sul metodo educativo - didattico, sull’organizzazione della scuola e sugli aspetti cognitivi,
relazionali, emotivi dei bambini.
  Consegna di un opuscolo informativo e invito per l’Open Day
•Open Day:visita della scuola da parte dei genitori e dei bambini di tre anni, per:

-Conoscere le insegnanti
-Giocare insieme
-Ricevere un dono dai bambini più grandi
Mese di settembre 2013
Incontri tra docenti per l’organizzazione della festa dell’accoglienza
Inserimento graduale dei bambini nuovi iscritti
Raccolta di dati sui bambini attraverso la compilazione di un questionario da parte dei genitori


Mese di ottobre 2013
Assemblea con i genitori per la presentazione del P.O.F. e per informazioni pratico - organizzativo


Tempo scuola
Il tempo scuola si adegua ai bisogni dell’accoglienza, sia dei nuovi iscritti che dei bambini che rientrano dopo
le vacanze estive. Per facilitare l’instaurarsi di nuove relazioni con ambienti, persone e coetanei e per rielaborare
l’io personale, ai bambini di tre anni nuovi iscritti, nelle prime settimane di apertura si offre l’opportunità di:


• un orario flessibile e individualizzato:
                                   1ª settimana ore 8.00 – 10.00 con la presenza dei genitori
                                   2ª settimana ore 8.00 – 10.00 senza la presenza dei genitori
                                   3ª settimana ore 8.00 – 11.00
                                   4ª settimana ore 8.00 – 11.30
5ª settimana « M.T. di Calcutta» ingresso ore 8.00 – 8.50 uscita ore12.20 – 13.00
5ª settimana « Collodi» ingresso ore 8.10 - 8.50 uscita ore 12.30 - 13.10
                        (con possibilità di entrata/uscita anticipata per particolari situazioni)

• scambio di informazioni insegnante – genitore sulla quotidianità a casa e a scuola
Orario mensa

Dall’inizio del servizio mensa sino al 30 novembre: uscita dalle ore 13.30 alle ore 14.00
Dal 1° dicembre ampliamento dell’orario di frequenza: uscita dalle 15.20 alle ore 16.00

Attività

In tutto questo periodo si privilegiano:

•   le attività di scoperta dell’ambiente scuola con i materiali e gli oggetti a disposizione
•   l’appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti
•   le attività di routine, di vita pratica e igienico alimentari
•   le attività di gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo che in grande gruppo
•   la scoperta delle regole di vita quotidiana
•   le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, alla manipolazione di materiali



Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico,
ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino
scolastico.
Progetto Accoglienza                      “Il piacere di incontrarsi”

                                            In orario curricolare

                                    Destinatari: alunni 3 – 4 - 5 anni
                                  Docente referente: ins. Giuliani Nunzia
Finalità

•Facilitare nel bambino, al suo primo anno nella nuova Scuola dell'Infanzia, un progressivo adattamento alla realtà
scolastica, attraverso l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva socializzazione;
•favorire rapporti positivi, rassicuranti e di fiducia con i suoi genitori
•Accogliere in un clima sereno ed accogliente il bambino che ha già frequentato la nostra Scuola dell'Infanzia;
accogliere in modo adeguato i suoi genitori..
•Aiutare i bambini ad instaurare relazioni comunicative con gli adulti e con i nuovi e vecchi compagni
•Sperimentare le proprie capacità di essere utile ad accogliere i più piccoli

Tempi: Settembre - giugno

Attività
•Giochi di esplorazione degli spazi della scuola, dei materiali e dei giochi
•Filastrocche per la conoscenza dei nomi di compagni e insegnanti
•Routine del mattino: attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di coordinamento, a
padroneggiare competenze e semplici abilità
•Conversazioni
•Giochi per il riconoscimento dei propri oggetti e dei propri spazi
•Giochi imitativi, giochi simbolici e di ruolo, liberi e guidati
•Giochi all’aperto
•Conoscenza delle regole della scuola
•Attività grafico – pittoriche
•Psicomotricità
•Drammatizzazioni e utilizzo di burattini
Metodologia

•Organizzazione e strutturazione degli spazi
•Predisposizione di angoli per il gioco simbolico/affettivo
•Orario flessibile ed inserimento graduale e personalizzato per i nuovi iscritti

Traguardi attesi

•Costruzione di un clima emotivo e relazionale positivo
•Approccio positivo alla nuova realtà
•Interazione con compagni e adulti
•Interiorizzazione e rispetto delle regole

Materiali e strumenti

•Materiale vario di recupero
•Costruzioni, puzzles, tombole, domino ….
•Materiale per attività grafico-pittoriche
•Materiale per attività motorie
•Materiale per il gioco simbolico
•Stereo per l’ascolto e la registrazione, CD, strumenti musicali, sussidi audiovisivi
Progetto             “Un Mare di … suoni”

                       Laboratorio musicale con operatori esterni (in orario curricolare)
                                            Destinatari: Alunni 4 anni
                                    Docente referente: ins. Giuliani Nunzia

Finalità
•Sviluppare le capacità di attenzione, concentrazione, ascolto e memorizzazione
•Conoscere le sonorità del corpo, della voce, degli oggetti e degli strumenti attraverso la fono –gestualità e la
ritmica Dalcroze
•Sviluppare le capacità di intonazione mediante la voce
•Sviluppare il senso ritmico
•Educare all’ascolto
•Utilizzare l’elemento sonoro come mezzo di espressione, di comunicazione e di relazione

Tempi: Febbraio - Maggio (n°16 ore per gruppo) una volta alla settimana

Attività
•Scoperta sonora del proprio corpo attraverso gesti-suono e vocalizzazione
•Attività ludico-motorie contenente i vari contrasti musicali
•Avvio alla pratica strumentale mediante l’uso di strumentario ORFF
•Sonorizzazione di filastrocche, poesie e canti mediante strumenti musicali didattici
•Utilizzo di oggetti sonori e strumenti musicali per l’accompagnamento ritmico

Metodologia
•L’intervento didattico si concretizzerà attraverso fasi di percezione-ascolto attivo del silenzio, dei suoni e delle
musiche
•Percezione – ascolto
•Riproduzione
•Esperienze ludico-fantastiche ed euristico-guidate

Verifica finale
•Lezione aperta alle famiglie alla fine del percorso
Progetto “A … B … P.C. ”
                              Laboratorio di Informatica (in orario curricolare)
                             Destinatari:alunni 5 anni Scuola ″M.T.di Calcutta″

     Docenti referenti:inss. Foglianese Daniela – Leo Claudia – Rivoir Adriana – Esposito Rita

Finalità
•Utilizzare il computer come supporto strumentale alla didattica delle varie attività anche dal punto di vista
metodologico
•Offrire, attraverso l’uso del computer, un contributo all’apprendimento e fare emergere le potenzialità di ciascun
alunno con particolare attenzione a quei bambini che nelle attività di sezione dimostrano scarsa partecipazione o
ridotta capacità attentiva.
•Avviare il bambino all’uso corretto del computer
•Utilizzare il messaggio multimediale per il raggiungimento di competenze tecniche, linguistico–comunicazionali,
prassico – motorie, affettivo – relazionali, cognitive.

Tempi: Novembre - Maggio
Martedì e Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. A (inss. Leo – Rivoir)
Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. D (ins. Esposito)

Attività
L’uso del computer coinvolgerà trasversalmente tutte le aree di apprendimento. Si utilizzeranno software “aperti”
in modo da dare libero spazio alla creatività e alla fantasia dei bambini e software “mirati” per offrire percorsi di
apprendimento specifici.
Metodologia
•Globalismo Affettivo: partire dal racconto e, attraverso la drammatizzazione e la verbalizzazione, coinvolgere
l’affettività vale a dire la sfera delle emozioni e dei sentimenti del bambino. Il percorso sarà supportato da un
personaggio fantastico (la Fatina delle Lettere) che sarà il filo conduttore di tutte le proposte operative, le attività
didattiche e le esperienze afferenti ai campi di esperienza.
•In coerenza con l’impianto metodologico della nostra scuola dell’Infanzia, l’approccio all’uso del computer sarà
prevalentemente ludico. Si valorizzerà la metodologia “per tentativi ed errori” che si presenterà molto utile
soprattutto nei primi momenti di lavoro e si favoriranno momenti di cooperazione e di aiuto reciproco

Traguardi attesi
•Conoscenza del computer : accensione, spegnimento, utilizzo del mouse, della tastiera e della stampante
•Utilizzo dei programmi: videoscrittura, PAINT
•Ascolto, comprensione, riconoscimento, autonomia operativa
•Interiorizzazione e conoscenza delle lettere attraverso l’uso di software didattici CD ROM interattivi “Alfabetiamo”
e “I racconti delle lettere” (Globalismo Affettivo)
•Associazione quantità e numero da 1 a 10
•Scrittura di lettere e brevi parole
Progetto “Tea Time ”
                              Laboratorio di Lingua inglese (in orario curricolare)
                                   Destinatari:alunni 5 anni Scuola ″Collodi″

                                Docente referente: ins. Panarese Mariateresa

Finalità
•Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche
•Sviluppare la capacità di ascolto
•Stimolare le abilità di memorizzazione e concentrazione
•Favorire lo spirito di collaborazione
•Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una LS
•Conoscere le proprie tradizioni e cogliere le differenze con le altre

Tempi: Ottobre - Maggio
Scansione settimanale: una volta alla settimana
Martedì: alunni della sezione B con orario flessibile.
Mercoledì: alunni sez. A, dalle 11.30 alle 12.30, durante l’orario di compresenza con l’insegnante di religione.


Attività
Il folletto Willy con canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e attività motorie offrirà strumenti per far acquisire
scioltezza nella riproduzione fonetica e favorirà dinamiche di gruppo che stimoleranno la socializzazione. Il “Tea
Time” sarà il momento grazie al quale i bambini potranno imparare-giocando e per ogni unità saranno previste
attività grafico-pittorico-plastiche, giochi di ruolo, travestimenti, produzioni di dolci tipici e uscite sul territorio.
Metodologia

•Valorizzazione del gioco vissuto come risorsa per favorire la naturale curiosità, l’interesse per le nuove
esperienze, la valorizzazione della diversità e lo sviluppo del linguaggio e della creatività in tutte le sue forme
•Utilizzo di un personaggio fantastico: il folletto Willy

Traguardi attesi
•Ascolto, comprensione e riproduzione di suoni della LS
•Capacità di espressione attraverso la rappresentazione grafico-pittorica
•Comprensione e memorizzazione di vocaboli e semplici frasi nella LS
Progetto “Mare d’aMare ”
Percorso di Educazione alla Sostenibilità e alla Cittadinanza Attiva (in orario curricolare ed extracurricolare)
                                              Destinatari:alunni 5 anni

                                      Docente referente: ins. Rivoir Adriana

  Finalità
  •Stimolare le prime riflessioni sul problema della salvaguardia dell’ ambiente mare;
  •favorire lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole sull’ inquinamento del mare e sugli effetti di questo
  sulla fauna e la flora marina, nonché sull’ uomo;
  •promuovere negli alunni e nei genitori comportamenti corretti nei confronti dell’ ambiente;
  •promuovere la consapevolezza che ogni uomo è responsabile e può agire concretamente per un mondo migliore;
  •promuovere il collegamento tra scuola e territorio;
  •promuovere negli alunni il senso di appartenenza al territorio.

  Tempi:
  PROGETTO CURRICOLARE: da ottobre 2012 a maggio 2013 comprensivo anche di n°2 laboratori, in orario
  curricolare, gestiti dalle docenti e da esperti del TEATRO KISMET per la costruzione del “Gigante del mare” in
  relazione alla sfilata del Maggio all’ Infanzia.
  PROGETTO EXTRACURRICOLARE:
  Presso ciascuna scuola saranno attivati per gli alunni, in orario extracurricolare, n°6 laboratori di n°2 ore ciascuno
  per un totale di n°12 ore, gestiti dalle docenti e da esperti esterni

  Durata: gennaio - febbraio 2013.
  Scansione settimanale: n°1 rientro settimanale (presumibilmente il martedì).
Docenti coinvolte: n°8
Scuola Infanzia “COLLODI”: inss. Panarese M – Nucita M.L. – Misceo A. – Rainieri G.
Scuola Infanzia “M.T. di Calcutta”: inss. Leo C. – Rivoir A. – Esposito R. – Maracino A.

Monte ore per ciascun docente:
n° 12 ore frontali di insegnamento
n° 20 ore funzionali all’insegnamento
In ogni rientro pomeridiano extracurricolare saranno attivati laboratori di gruppi di alunni gestiti individualmente da
ciascun docente.

Nuclei Tematici Individuati:
•Conoscere il mare;
•Il mare da amare, difendere, rispettare;
•Un tuffo nella fantasia.

Attività:
Osservazione, lettura di immagini, racconti, esplorazioni sensoriali, attività psicomotorie, drammatizzazioni,
invenzione di brevi storie, poesie, filastrocche, canti, rappresentazioni grafiche delle esperienze, attività
manipolativo – costruttive, utilizzo di software didattici.

Metodologia
•Situazione motivante : lettura / racconto animato (da definire)
•Ricerca e azione: percorsi esplorativi per maturare capacità di pensiero e di interpretazione, utilizzando diverse
forme di linguaggio.
•Valorizzazione del gioco: strumento di sviluppo emotivo, cognitivo, motorio.
•Didattica laboratoriale: esperienze dirette per imparare … facendo.


Traguardi attesi
•Interiorizzazione di semplici regole ed acquisizione di comportamenti corretti tesi alla salvaguardia dell’ambiente
mare
•Coinvolgimento delle famiglie nelle diverse fasi del progetto (carnevale Capursese, allestimento mostra, sfilata
“Maggio all’ Infanzia”, e ricaduta educativa sulle stesse.
•Coinvolgimento del territorio (Amministrazione Comunale, Enti, Associazioni)
Organizzazione

Il 2° Circolo Didattico ”San Domenico Savio” comprende n° 2 plessi di Scuola dell’Infanzia




            Scuola “Collodi”                        Scuola “M.T.di Calcutta”
  Alunni:    n° 97                               Alunni: n° 92

  Sezioni: n° 4                                  Sezioni: n° 4
  (n°2 omogenee e n°2 eterogenee per età)        (n°3 omogenee e n°1 eterogenea per età)

  Orario giornaliero                             Orario giornaliero
  dal lunedì al venerdì: ore 8.10 – 13.10        dal lunedì al venerdì: ore 8.00 – 16.00
  (pre-scuola ore 8.00 – 8.10)

  Orario settimanale: n° 25 ore                  Orario settimanale: n° 40 ore

  Team Docenti:                                  Team Docenti:
  n° 4 docenti di sezione                        n° 8 docenti di sezione
  n° 1 docente di sostegno                       n° 1 docente di sostegno
  n° 1 docente R.C.                              n° 1 docente R.C.
Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”Collodi”




               Religione Cattolica:                  Docente di sostegno:
  ins. Cessa Raffaella                    ins. Scanni Crescenza




    Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”M.T. di Calcutta”




             Religione Cattolica:
                                             Docente di sostegno: ins. De Zio Lucia
ins. Cessa Raffaella
                                                                                      38
Metodologia

Lavoro di team
Siamo solite progettare in team incontrandoci periodicamente.
Condividiamo gli obiettivi e le strategie.
Siamo disponibili al confronto e al dialogo.

Apprendimento cooperativo
 Organizziamo attività in intersezione, costituendo gruppi misti di bambini in base alle attività da svolgere.
 Il Cooperative Learning consente di:
•Imparare direttamente attraverso l’imitazione e l’identificazione con chi possiede competenze specifiche
•Condividere sentimenti, aspirazioni, difficoltà con i coetanei
•Sviluppare l’autonomia personale

Gioco, esplorazione, ricerca:
Le attività vengono proposte sotto forma di gioco attraverso:
•La ricerca di una situazione iniziale motivante
•L’utilizzo della mimica, della gestualità, dell’intonazione della voce
•L’introduzione di elementi fantastici
•L’utilizzo di filastrocche, poesie, rime

Utilizziamo con i bambini il metodo dell’esplorazione e della ricerca favorendo:
•La formulazione di ipotesi e previsioni
•La ricerca di materiali adatti
•L’utilizzo creativo dei materiali
•La valorizzazione di situazioni divertenti e originali

Integrazione per i diversamente abili:
 Promuoviamo i processi di integrazione:
• Valorizzando le diverse abilità e i diversi stili di approccio nello svolgimento delle attività
•Utilizzando ogni risorsa per consentire la partecipazione del bambino diversamente abile modificando ed
integrando le proposte
Cerchiamo di costruire una reale collaborazione tra famiglia, insegnanti, ASL.
I Laboratori
Le attività
L’organizzazione del tempo
                                               Il tempo degli insegnanti
L’osservazione per la conoscenza del bambino (tutto l’anno)

La Progettazione:
Flessibile e aperta
Coerente con le finalità delle Indicazioni Nazionali e conforme al P.O.F. del nostro Circolo
Rispondente ai bisogni formativi del bambino
Capace di sollecitare tutte le potenzialità, i linguaggi, le forme di intelligenza

La Verifica:
Osservazione sistematica e non
Registrazione dei dati osservati
Analisi e rielaborazione dei dati registrati

La Valutazione:

Diagnostica ( iniziale )
Formativa ( in itinere )
Sommativa (finale)
Ogni valutazione servirà a monitorare rispondenze tra obiettivi prefissati e risultati finali, a considerare punti forti
e punti deboli dell’azione educativa, a valutare non solo gli apprendimenti ma anche le strategie d’insegnamento,
a riformulare nuovi obiettivi, per produrre cambiamenti.

La Documentazione
per gli alunni e le famiglie come

Memoria
Comunicazione
Riflessione
Assemblee / incontri con i genitori
Tempo dedicato a costruire e sostenere il rapporto di fiducia, a realizzare il dialogo educativo, a coinvolgere e a
   motivare sinergicamente le famiglie.
 Sono previsti, oltre che colloqui individuali, n° 3 incontri collegiali con le famiglie:

   All’inizio dell’anno scolastico con i genitori degli alunni di tutte le sezioni (mese di Ottobre) per presentare il
    P.O.F. ed i progetti da attivare nel corso dell’anno scolastico, confrontarsi sulle problematiche inerenti le
    attività curricolari e non.

   Nel corso dell’anno (mesi di Dicembre e di Aprile) per valutare l’andamento delle attività didattiche e lo
    sviluppo delle competenze di ogni bambino in riferimento ai Campi di Esperienza

   Consigli di intersezione alla presenza dei rappresentanti dei genitori per valutare l’andamento complessivo
    delle attività didattiche e verificarne l’efficacia, formulare nuove proposte riguardo le attività didattiche e le
    iniziative di sperimentazione.
Il tempo del bambino


 Scuola dell’Infanzia “Collodi”
  Scuola dell’Infanzia “Collodi”
La giornata
Ore 8.10 – 8.50 Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in
             piccoli gruppi)
     9.00 – 9.45   Routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di
    coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici)
    9.50 – 10.15     Riordino,igiene personale e colazione
  10.20 – 12.30     Attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non) e riordino
  12.30 – 13.10     Uscita


La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di
    appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di
    apprendimento.
Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con
    diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita


Le uscite : Uscite didattiche
Spettacolo teatrale (bambini di 5 anni)
Le feste
• L’ accoglienza
• Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Halloween. Festa della
  frutta. Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … )
• Le ricorrenze (Natale, Carnevale, Pasqua …)
• Festa conclusiva

                                              Il tempo dei genitori
•   I colloqui
•   Le uscite (presenza durante le uscite didattiche)
•   Collaborazioni in alcune attività laboratoriali
•   Allestimenti mostre



                                              Collaboratori esterni
•   Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni)
•   Operatori per Progetto alunni cinquenni
•   Associazioni culturali presenti nel territorio
•   Amministrazione Comunale
•   Enti locali
Il tempo del bambino

 Scuola dell’Infanzia “M.T.di Calcutta”
  Scuola dell’Infanzia “M.T.di Calcutta”

La giornata
Ore 8.00 – 8.50       Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in
                    piccoli gruppi)
      9.00 – 9.30     Le routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive
                    e di coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici)
    9.35 – 10.00    Riordino, igiene personale e colazione
   10.00 – 11.45    Le attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non)
   11.45 – 12.00    Igiene personale
   12.00 – 13.00    Pranzo
   13.10 – 13.30    Igiene personale
   13.30 – 14.00    Gioco libero e/o guidato
   14.00 – 15.20    Attività di sezione e/o intersezione e riordino
   15.20 – 16.00    Uscita
La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di
  appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di
  apprendimento.
Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con
  diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita.
Le uscite
Uscite didattiche nel paese
Spettacolo teatrale (bambini di 5 anni)

Le feste
• L’ accoglienza
• Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Festa della frutta .
  Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … )
• Le ricorrenze ( Natale, Carnevale, Pasqua …)
• Festa conclusiva



                                             Il tempo dei genitori
•   I colloqui
•   Le uscite (presenza durante le uscite didattiche)
•   Collaborazioni in alcune attività laboratoriali
•   Allestimenti mostre


                                             Collaboratori esterni
•   Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni)
•   Operatori per Progetto alunni cinquenni
•   Associazioni culturali presenti nel territorio
•   Amministrazione Comunale
•   Enti locali
Gli spazi delle nostre scuole


         Scuola “Collodi”             Scuola “M.T.di Calcutta”

All’interno                        All’interno
                 Per i bambini                      Per i bambini

Spazi comuni:                      Spazi comuni:
•ingresso salone                   •ingresso salone
•angolo lettura                    •angolo lettura
•spazi strutturati-sezioni         •spazi strutturati-sezioni
•spazi di routines                 •aula mensa
                                   •spazi di routines
Per gli adulti
                                   Per gli adulti
Angolo bacheca
Cucina                             Angolo bacheca
Bagno                              Cucina per la distribuzione dei pasti
Ripostiglio                        Bagno
                                   Ripostiglio
All’esterno
                                   All’esterno

Il giardino                         Il giardino
Il cortile                          Il cortile
L’orto biologico                    L’orto biologico
Flessibilità


Scuola dell’Infanzia M.T.di Calcutta

Le docenti si alterneranno settimanalmente nel turno antimeridiano e pomeridiano utilizzando una flessibilità
oraria che permetta un aumento di contemporaneità.
Tale struttura oraria comporta una maggiore compresenza delle insegnanti in alcuni giorni della settimana.
Essa risulta essere il più possibile funzionale ai bisogni educativi dei bambini permettendo alle docenti di operare
in team nei momenti forti della giornata scolastica in cui sono prevalenti le attività didattiche – laboratoriali.
Dall’inizio della mensa Lunedì 8 Ottobre fino a Venerdì 30 Novembre gli alunni di tre anni della sez.C
usciranno alle ore 14.00.
Pertanto, in tale arco di tempo, l’orario di servizio, a settimane alterne, delle insegnanti interessate sarà il
seguente:
Foglianese-Giuliani ( sez. C): 1° Turno: dalle ore 8.00 alle ore 13.00
    2° Turno: dalle ore 9.00 alle ore 14.00



Scuola dell’Infanzia Collodi


Nell’eventualità di una richiesta, per esigenze lavorative, da parte dei genitori di un anticipo dell’orario di
ingresso una docente effettuerà un orario flessibile:
Ins sez. A (Nucita):dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Ins.ti sezz. B - C - D :dalle ore 8.10 – 13.10
Flessibilità oraria
          Turno pomeridiano (a settimane alterne) Scuola “M.T.di Calcutta”
                                                     Lunedì      ore 11.00 – 16.00
                                                     Martedì     ore 11.00 – 16.00
                  Sez. A
                                                     Mercoledì   ore 12.00 – 16.00
            Inss. Leo – Rivoir
                                                     Giovedì     ore 10.00 – 16.00
                                                     Venerdì     ore 11.00 – 16.00
                                                     Lunedì      ore 11.00 – 16.00
                                                     Martedì     ore 11.00 – 16.00
                  Sez. B
                                                     Mercoledì   ore 11.00 – 16.00
        Inss. Bellizzi - Scagliarini
                                                     Giovedì     ore 10.00 – 16.00
                                                     Venerdì     ore 12.00 – 16.00

                                                     Lunedì      ore 11.00 – 16.00
                  Sez. C                             Martedì     ore 12.00 – 16.00
       Inss. Foglianese - Giuliani                   Mercoledì ore 11.00 – 16.00
                                                     Giovedì     ore 10.00 – 16.00
                                                     Venerdì     ore 11.00 – 16.00

                  Sez. D                             Lunedì      ore 11.00 – 16.00
       Inss. Esposito – Maracino                     Martedì     ore 11.00 – 16.00
                                                     Mercoledì   ore 11.00 – 16.00
Ins. De Zio: lunedì ore 11.00-16.00                  Giovedì     ore 10.00 – 16.00
        venerdì ore 11.00-16.00                      Venerdì     ore 12.00 – 16.00
PROGRAMMAZIONE

   DIDATTICA ANNUALE DI

    RELIGIONE CATTOLICA

                 

                 
                 
                 

Insegnante specialista incaricata:

         Cessa Raffaella
Premessa
 
 
 
L’insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel contesto della vita scolastica assieme alle altre
discipline.
Durante l’anno scolastico 2012-2013 si cercherà di inserire l’insegnamento della religione cattolica soprattutto
in uno dei campi di esperienza specifico della scuola dell’infanzia, e cioè il “sé e l’altro”, al fine di incrementare e
consolidare nei bambini lo sviluppo di sentimenti di accoglienza, di amicizia, di fiducia, di rispetto degli altri e
delle regole della vita comunitaria.
Per quanto riguarda le attività, specifiche per ogni fascia di età (3-4-5 anni), si utilizzeranno: racconti e brevi
letture di testi religiosi; giochi, ascolto ed esecuzione di canzoncine; drammatizzazioni; esplorazione
dell’ambiente circostante e ricerca dei segni e dei simboli della comunità cristiana.
Dopo il primo periodo dell’anno scolastico, incentrato sulla fase dell’accoglienza e della conoscenza, si passerà
allo svolgimento vero e proprio delle unità di apprendimento. Partendo dalla comprensione del racconto biblico
della Creazione attraverso l’osservazione della natura e dei diversi elementi del mondo, con l’arrivo del Natale si
passerà alla conoscenza dei momenti significativi della nascita di Gesù e alla valorizzazione di questa festa
come occasione di solidarietà e di condivisione.
L’infanzia e la crescita di Gesù saranno messe in relazione a quelle del bambino di oggi, cogliendone
somiglianze e differenze. Gesù adulto mostrerà i suoi insegnamenti e le sue azioni miracolose per esprimere la
sua natura divina; con la Pasqua, che coincide con l’arrivo della primavera, si coglieranno anche i segni della
natura che si risveglia in parallelo alla resurrezione di Gesù; infine, nella parte conclusiva dell’anno scolastico, si
porrà l’attenzione sulla figura di Maria, madre di Gesù e della Chiesa, quest’ultima intesa come una grande
famiglia formata dai cristiani che si riuniscono ogni domenica per pregare e fare festa insieme.
Gli strumenti di verifica e valutazione usati saranno: la continua osservazione del comportamento e dei rapporti
interpersonali fra i bambini; l’interesse e la partecipazione dimostrata dai piccoli verso le attività educative;
l’utilizzo di schede operative strutturate e non inerenti ciascun argomento svolto; rappresentazioni grafico-
pittoriche a tema.
Alunni 3 anni

I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione
O.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.
Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini
Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.


                           Traguardi per lo
     Obiettivi di
                            sviluppo delle               Contenuti        Metodologia/Attività           Tempi
   Apprendimento
                             competenze


•Osservare gli          Osserva con                •Il mio angelo        •Preghiere e canti,     Settembre–Ottobre
elementi della          meraviglia ed esplora      custode               racconti tratti dal     – Novembre
natura.                 con curiosità il                                 vissuto del bambino,
                        mondo, riconosciuto        •Dio Creatore del     conversazioni
•Percepire che tutte    dai cristiani e da tanti   mondo                 guidate, attività
le creature sono        uomini religiosi come                            grafico – pittoriche.
opere di Dio            dono di Dio Creatore,
                        per sviluppare
                        sentimenti di
                        responsabilità nei
                        confronti della realtà,
                        abitandola con fiducia
                        e speranza.



Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
II UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle
feste cristiane.
Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”
Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale.


                             Traguardi per lo
     Obiettivi di
                              sviluppo delle          Contenuti          Metodologia/Attività          Tempi
   Apprendimento
                               competenze


•Scoprire che la          Riconosce alcuni          •Il racconto           •Lettura di          Dicembre – Gennaio
nascita di Gesù è         linguaggi simbolici e     dell’annuncio a        immagini dei
stata preceduta da        figurativi tipici della   Maria                  personaggi del
un annuncio.              vita dei                  •Il racconto della     presepe dando
•Scoprire i segni della   cristiani(feste,          nascita di Gesù        particolare
festa nell’ambiente.      preghiere, canti,         •I Re Magi             attenzione alla
•Scoprire che a           spazi, arte), per         •I simboli del         Sacra Famiglia
Natale si festeggia la    esprimere con             Natale                 ( alle figure di
nascita di un             creatività il proprio                            Maria e di
bambino di nome           vissuto religioso.                               Giuseppe), canti
Gesù.                                                                      natalizi (“Sulla
•Intuire il valore dei                                                     strada
doni che si                                                                polverosa”).
scambiano a Natale.




Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Il lieto messaggio di Gesù
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle   
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù. 
 
                             Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                              sviluppo delle              Contenuti            Metodologia/Attività         Tempi
    Apprendimento
                               competenze
                                                                                                       
•Confrontare e far         Scopre nel Vangelo la    •Gesù  è un  bambino  Racconti sul vissuto        Febbraio
conoscere ai bambini       persona e                come me               quotidiano, sui giochi, 
l’infanzia di Gesù e la    l’insegnamento di                              sulle case di Gesù a 
sua crescita               Gesù, da cui             •La famiglia di Gesù  Nazareth in parallelo a 
paragonandoli a            apprende che Dio è                             quelli dei bambini di 
quella propria.            Padre di ogni                                  oggi.
                           persona.                                       Attività grafico-
                                                                          pittoriche



 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:   Le parabole di Gesù 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù
 
                           Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                            sviluppo delle             Contenuti          Metodologia/Attività          Tempi
    Apprendimento
                             competenze

                                                                                                  
•Conoscere la figura    Scopre nel Vangelo la    •Gesù adulto e i        •Presentazione di       Marzo (prima metà)
di Gesù adulto e il     persona e                bambini                 Gesù adulto che 
suo messaggio di        l’insegnamento di                                incomincia a parlare 
amore e pace            Gesù, da cui             •La pecorella           alla gente. Racconto 
                        apprende che Dio è       smarrita                di alcune parabole (in 
•Scoprire che Gesù      Padre di ogni                                    particolar modo 
insegna attraverso      persona.                 •I miracoli: la         quella della 
dei “racconti                                    guarigione del cieco    “pecorella 
speciali”.                                       Bartimeo                smarrita”)con 
                                                                         drammatizzazione e 
                                                                         realizzazione di 
                                                                         attività grafico-
                                                                         pittoriche 



 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
V  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  La Pasqua
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane 
Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di Dio
Abilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua
 
                              Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                               sviluppo delle               Contenuti     Metodologia/Attività          Tempi
    Apprendimento
                                competenze
                                                                                                  
•Osservare i segni del     Riconosce alcuni           •Gesù entra in      Drammatizzazione       Marzo (seconda 
risveglio della natura     linguaggi simbolici e      Gerusalemme         delle Palme con        metà) - Aprile
a primavera.               figurativi tipici della    •La croce di Gesù   rametti di ulivo e 
                           vita dei cristiani         •Resurrezione di    canti della pace, 
•Riconoscere alcuni        (feste, preghiere,         Gesù.               conversazione con 
importanti segni           canti, spazi, arte),                           domande stimolo  
pasquali                   per esprimere con                              sulla Pasqua di Gesù, 
                           creatività il proprio                          canto (“Osanna, a te 
•Scoprire e intuire il     vissuto religioso.                             Gesù”) e schede 
simbolo e il                                                              operative.
significato della croce 
di Gesù

•Scoprire e intuire la 
Pasqua come festa 
della vita perché 
risorge Gesù.
 


 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
VI  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Chiesa 
O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico 
dell’amore testimoniato dalla Chiesa 
Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristiani
Abilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera.
 
                            Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                             sviluppo delle               Contenuti            Metodologia/Attività           Tempi
    Apprendimento
                              competenze

                                                                                                          
•Individuare l’edificio  Esprime con il corpo la     •Chiesa edificio        •Conoscenza della           Maggio
chiesa nell’ambiente     propria esperienza                                  figura di Maria, madre 
nei suoi elementi        religiosa per cominciare    •La festa della         di Gesù e di tutti i 
visivi                   a manifestare               mamma                   cristiani. Schede 
                         adeguatamente con i                                 operative. Canzoncina 
•Stimolare l’amore e il  gesti la propria            • Maria, la mamma       “La madonnina”
comportamento            interiorità, emozioni ed      di Gesù e di tutti 
affettuoso verso una  immaginazione.                   noi.                  •Osservazione 
persona cara                                                                 dell’immagine 
                                                                             dell’edificio CHIESA nei 
•Conoscere la figura                                                         suoi elementi 
di Maria mamma di                                                            fondamentali.
Gesù                                                                          
 
 
 

 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
Alunni 4 anni

I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione
O.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.
Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini
Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.

                              Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                               sviluppo delle              Contenuti       Metodologia/Attività           Tempi
    Apprendimento
                                competenze
                                                                                                     
•Riconoscere che ogni      Osserva con                •Dio Creatore del    •Racconto della          Settembre-Ottobre – 
persona è chiamata a       meraviglia ed esplora      mondo                creazione.               Novembre
vivere con gli altri a     con curiosità il                                Conversazioni con 
partire dalla propria      mondo, riconosciuto                             domande stimolo
identità.                  dai cristiani e da 
•Scoprire le bellezze      tanti uomini religiosi                          •Schede operative sui 
della natura, percepire    come dono di Dio                                vari elementi creati 
che tutte le creature      Creatore, per                                   da Dio.
sono opere di Dio ed       sviluppare sentimenti                            
espressione del suo        di responsabilità nei                            
amore                      confronti della realtà, 
•Scoprire i                abitandola con 
comportamenti corretti     fiducia
per salvaguardare il       e speranza.
creato dono di Dio          
 

 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 II  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane. 
Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”
Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale. 


                                                                                                                 
                             Traguardi per lo 
     Obiettivi di 
                              sviluppo delle               Contenuti          Metodologia/Attività           Tempi
   Apprendimento
                               competenze

                                                                                                        
•Approfondire gli         Riconosce alcuni           •Il racconto            Conversazioni             Dicembre – Gennaio 
episodi della nascita     linguaggi simbolici e      dell’annuncio a Maria   guidate, lettura della 
di Gesù.                  figurativi tipici della                            storia del Santo 
                          vita dei                   •Il racconto della      Natale in sequenza, 
•Identificare nel         cristiani(feste,           nascita di Gesù         visione in VHS della 
proprio ambiente di       preghiere, canti,                                  Natività e schede 
vita i simboli cristiani  spazi, arte), per          •I Re Magi              operative.
del Natale                esprimere con 
                          creatività il proprio      •I simboli del Natale
•Scoprire il valore dei  vissuto religioso.           
doni più semplici          
                           

 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  Il lieto messaggio di Gesù
 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.  


                             Traguardi per lo 
     Obiettivi di 
                              sviluppo delle              Contenuti           Metodologia/Attività           Tempi
   Apprendimento
                               competenze

                                                                                                        
•Conoscere le             Scopre nel Vangelo la    •Gesù  cresce come        •Ricostruzione della      Febbraio
caratteristiche           persona e                me.                       casa e della famiglia 
principali                l’insegnamento di                                  di Gesù. 
dell’ambiente             Gesù, da cui             •Gesù aiuta in            Individuazione delle 
naturale in cui è         apprende che Dio è       famiglia.                 attività svolte da 
vissuto Gesù.             Padre di ogni                                      Gesù nella prima 
                          persona.                                           infanzia. Conoscenza 
•Riconoscere i ruoli                                                         dello spazio 
all’interno della                                                            geografico e del 
famiglia                                                                     tempo nei quali è 
                                                                             vissuto Gesù da 
                                                                             piccolo in parallelo a 
                                                                             quelli del bambino di 
                                                                             oggi.
                                                                              



 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le parabole di Gesù 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù
 
                            Traguardi per lo 
      Obiettivi di 
                             sviluppo delle            Contenuti          Metodologia/Attività         Tempi
    Apprendimento
                              competenze

                                                                                                  
•Capire che Dio ama      Scopre nel Vangelo la    •Gesù adulto parla     •Racconto e             Marzo (prima metà)
e perdona sempre         persona e                alla gente             drammatizzazione 
                         l’insegnamento di                               della parabola e 
•Sperimentare            Gesù, da cui             •Il Padre              conversazione con 
atteggiamenti di         apprende che Dio è       Misericordioso         domande stimolo sul 
bontà e perdono          Padre di ogni                                   perdono,  schede 
verso i propri           persona.                                        operative sul tema 
compagni.                                                                trattato.
                                                                          

 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
V  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Pasqua 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane
Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di Dio
Abilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua

                                 Traguardi per lo 
        Obiettivi di 
                                  sviluppo delle               Contenuti          Metodologia/Attività         Tempi
      Apprendimento
                                   competenze
                                                                                                          
•Scoprire e intuire             Riconosce alcuni         •Gesù entra in           Drammatizzazione       Marzo (seconda 
l’evento e il significato       linguaggi simbolici      Gerusalemme              delle Palme con        metà) - Aprile
della Domenica delle            e figurativi tipici      •L’ultima Cena           rametti di ulivo,  
Palme.                          della vita dei           •Morte e Resurrezione    conversazione con 
•Cogliere il significato dei    cristiani                di Gesù                  domande stimolo 
simboli pasquali più            (feste, preghiere,                                sulla Pasqua di Gesù, 
ricorrenti.                     canti, spazi, arte),                              canti (“Osanna a te 
•Conoscere il racconto          per esprimere con                                 Gesù” -“Gesù è vivo, 
evangelico della morte e        creatività il proprio                             è risorto”) schede di 
resurrezione di Gesù.           vissuto religioso.                                verifica.
•Intuire che l’evento 
centrale della Pasqua 
cristiana è la resurrezione 
di Gesù. 
•Promuovere 
atteggiamenti e 
comportamenti di pace e 
amicizia.
 
 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
VI  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  La Chiesa 
O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento  evangelico 
dell’amore testimoniato dalla Chiesa.
Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristiani
Abilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera.

                                               
                                                                                                  
       Obiettivi di            Traguardi per lo sviluppo delle                                                     Tempi
                                                                       Contenuti        Metodologia/Attività
     Apprendimento                     competenze
                                                                                                                       
•Scoprire gli elementi, gli    Scopre nel Vangelo la persona       •La Chiesa:  luogo  •Conversazione               Maggio
oggetti e le persone che       e l’insegnamento di Gesù, da        di preghiera e di  guidata  con domande 
sono in relazione con la       cui apprende che Dio è Padre di     incontro.           stimolo.
chiesa                         ogni persona e che la Chiesa è      •La festa della      
•Comprendere che la            la comunità di uomini e donne       mamma               •Osservazione del 
Chiesa è la casa di Gesù       unita nel suo nome, per iniziare    • Maria, la         ritratto della madonna, 
dove si riuniscono i suoi      a maturare un positivo senso di        mamma di         conversazione guidata 
amici per pregare e far        sé e sperimentare relazioni            Gesù e di tutti  con domande stimolo, 
festa insieme .                serene con gli altri, anche            noi.             canzoncine dedicate 
•Stimolare l’amore e il        appartenenti a differenti                               alla Madonna, schede 
comportamento                  tradizioni culturali e religiose.                       di verifica.
affettuoso verso una                                                                    
persona cara.                  Esprime con il corpo la propria                          
•Conoscere Maria,              esperienza religiosa per 
mamma scelta di Gesù e         cominciare a manifestare 
di tutti noi                   adeguatamente con i gesti la 
•Esprimere un                  propria interiorità, emozioni ed 
sentimento di affetto per      immaginazione.
la Madonna


 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
Alunni 5 anni

I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione
O.S.A.: Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. 
Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini
Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.

                                         
            
                                Traguardi per lo                                        
      Obiettivi di                                                                                           Tempi
                                 sviluppo delle               Contenuti        Metodologia/Attività
    Apprendimento
                                  competenze
                                                                                                        
•Riconoscere il valore       Osserva con                 •San Francesco       La storia di San         Settembre-Ottobre  
dello stare con gli altri    meraviglia ed esplora       •Dio Creatore del    Francesco di Assisi,     Novembre
e della loro diversità.      con curiosità il            mondo                lettura adattata e 
•Scoprire che la vita è      mondo, riconosciuto         •Il Diluvio          ricostruzione  della 
dono di Dio Padre.           dai cristiani e da tanti    Universale           Creazione in 
•Riconoscere il mondo        uomini religiosi come                            sequenza, 
come dono di Dio             dono di Dio Creatore,                            conversazioni 
Padre da amare e             per sviluppare                                   guidate, schede 
custodire.                   sentimenti di                                    operative 
•Sviluppare                  responsabilità nei 
atteggiamenti di             confronti della realtà, 
ringraziamento e di          abitandola con fiducia
lode verso Dio               e speranza.
Creatore e Padre.             




 Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati
II  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane. 
Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi”
Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale.
 
                                  Traguardi per lo 
        Obiettivi di 
                                   sviluppo delle               Contenuti           Metodologia/Attività          Tempi
      Apprendimento
                                    competenze
                                                                                                              
•Conoscere il contenuto         Riconosce alcuni           •Il racconto            Conversazioni guidate,  Dicembre 
fondamentale                    linguaggi simbolici e      dell’annuncio a         lettura della storia del  Gennaio 
dell’annuncio dell’angelo       figurativi tipici della    Maria                   Santo Natale in 
a Maria.                        vita dei cristiani         •Il racconto della      sequenza, realizzazione 
•Riconoscere l’Avvento          (feste, preghiere,         nascita di Gesù         di un piccolo libricino 
come tempo di                   canti, spazi, arte),       •I Re Magi              sulla storia personale e 
preparazione e attesa a         per esprimere con          •I simboli del Natale   su quella di Gesù.
un lieto evento.                creatività il proprio                              Canti natalizi. 
•Individuare il motivo          vissuto religioso.                                 Drammatizzazione 
centrale della festa             
cristiana del Natale nella       
nascita di Gesù
•Scoprire il significato dei 
doni dei Re Magi.
•Valorizzare il Natale 
come festa della 
solidarietà e della 
condivisione.

 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  Il lieto messaggio di Gesù 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù. 

                                      
            
                             Traguardi per lo                                          
      Obiettivi di                                                                                        Tempi
                              sviluppo delle              Contenuti           Metodologia/Attività
    Apprendimento
                               competenze
                                                                                                     
•Confrontare             Scopre nel Vangelo        •Gesù  cresce  come     •Racconti sull’infanzia  Febbraio
l’ambiente umano in      la persona e              me                      di Gesù e notizie 
cui si vive con quello di 
                         l’insegnamento di                                 sull’ambiente 
Gesù                     Gesù, da cui              •Nazareth: il paese di  geografico nel quale 
                         apprende che Dio è        Gesù                    è vissuto. 
•Sviluppare il senso di  Padre di ogni                                     Parallelismi, 
appartenenza ( ad una  persona.                    •Gesù aiuta in          somiglianze e 
famiglia, ad una casa,                             famiglia.               differenze fra la 
ad una città)                                                              giornata di Gesù e 
                                                                           quella dei bambini di 
                                                                           oggi. Conversazioni 
                                                                           guidate, schede di 
                                                                           verifica
                                                                            


 
Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
 
IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:   Le parabole di Gesù 
O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle 
feste cristiane 
Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio
Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù

                                    
            
                           Traguardi per lo                                         
      Obiettivi di                                                                                     Tempi
                            sviluppo delle             Contenuti          Metodologia/Attività
    Apprendimento
                             competenze
                                                                                                    
•Intuire il messaggio    Scopre nel Vangelo la    •Gesù adulto parla     •Racconti di parabole  Marzo (prima metà)
di amore e altruismo     persona e                alla gente             e di episodi 
attraverso la            l’insegnamento di                               miracolosi riguardanti 
parabola del Buon        Gesù, da cui             •Il Buon Samaritano    Gesù. 
Samaritano               apprende che Dio è                              Drammatizzazioni e 
                         Padre di ogni                                   attività grafico-
•Sperimentare            persona.                                        pittoriche inerenti tali 
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Curricolo annuale infanzia. 2012 13

  • 1. Istituto Comprensivo ″San Domenico Savio″ Capurso Curricolo Annuale Scuole dell’Infanzia “Collodi e Madre Teresa di Calcutta” a. s. 2012 - 2013
  • 2. La Scuola dell’Infanzia Compito della scuola dell’Infanzia è aiutare il bambino a sviluppare identità, autonomia, competenze e il senso della cittadinanza. Nell’ambito di questo iter programmatico le docenti organizzano l’ambiente di apprendimento e promuovono intenzionalmente percorsi didattici. Il documento di riferimento è costituito dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’Istruzione” (4 settembre 2012) che propone un impianto curricolare articolato per Campi di Esperienza. L’attenzione ai bisogni ha delle implicazioni anche sulla scuola, intesa come comunità educante. La nostra scuola, quindi, intende essere: •ambiente accogliente, così che il bambino possa sentirsi sicuro, a proprio agio (bisogno di sicurezza); •ambiente di relazioni significative, così che il bambino possa imparare a stare e a comunicare con gli altri (bisogno di socialità); •ambiente di condivisione e di responsabilità, nel quale il bambino impara non solo a vivere accanto agli altri, ma a scambiarsi le cose, a sentirsi parte di un gruppo unito, ad essere solidale e ad assumersi delle personali responsabilità (bisogno di valorizzazione, di riconoscimento sociale); • ambiente che invita all’esplorazione, che incoraggia l’azione, favorisce il confronto, la discussione e stimola la creatività (bisogno di conoscere); • ambiente che stimola la riflessione, favorisce lo sviluppo della fiducia in sé, alimenta il senso di autostima (bisogno di realizzazione personale).
  • 3. Le nostre scelte operative e didattiche
  • 4. Tappe significative del percorso didattico  L’osservazione: la nostra capacità di insegnanti di osservare ciascun bambino e di individuarne gli aspetti della storia individuale (esperienze compiute, stili cognitivi, ritmi e tempi di sviluppo, ecc …) rappresenterà una componente necessaria per valorizzare la programmazione e l’intero lavoro didattico. La variabilità individuale di competenze, tempi, stili cognitivi e di gioco, la difficoltà connessa a situazioni di handicap e di svantaggio esigono, infatti, un uso corretto e consapevole dell’osservazione sistematica e non. Entrambe queste forme di rilevazione possono essere indirizzate ai comportamenti dei bambini, ai processi di sviluppo e di apprendimento, ai traguardi raggiunti per realizzare un’autentica personalizzazione degli apprendimenti.  La verifica s’impronterà sull’osservazione e si articolerà in diverse fasi: – Iniziale - mirante a delineare un quadro esauriente delle capacità/competenze/conoscenze con cui ogni bambino entra nella scuola – Intermedia - interna alle diverse sequenze didattiche, per personalizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento – Finale - per la verifica degli esiti formativi, della qualità degli interventi didattici,delle modalità relazionali ed operative degli insegnanti, del significato complessivo delle Unità di apprendimento e dell’esperienza educativa al fine di rispondere più esaurientemente alle richieste e alle esigenze di crescita di ciascun bambino.  L’esplorazione e la ricerca permetteranno ai bambini di scoprire i diversi aspetti della realtà e dei sistemi simbolici della nostra cultura: confrontando situazioni, ponendo problemi, costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione si procederà allo sviluppo di adeguate strategie del pensiero
  • 5. La valorizzazione del gioco sarà il fondamento essenziale della nostra progettazione personalizzata perché “il gioco costituisce in questa età una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni”, favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale, consente al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori. La vita di relazione nelle sue diverse modalità (nella coppia, nel piccolo gruppo, nel gruppo più allargato, con o senso l’intervento dell’insegnante) favorirà gli scambi e renderà possibile una interazione che facilita la risoluzione di problemi e lo svolgimento di attività più complesse. La mediazione didattica permette a ciascun bambino di”fare” di “operare con le mani e con la mente” secondo tempi diversificati, di “imparare facendo” Gli apprendimenti metacognitivi costituiscono conoscenze e competenze molto importanti perché aiutano i bambini a capire che sono essi stessi a costruire le proprie conoscenze, integrando le informazioni nuove con quelle già possedute
  • 6. I modelli organizzativi Flessibilità Duttilità e adattabilità ai bisogni espressi sia dai bambini sia dal contesto Costruzione di un reticolo di “tempi, spazi e persone” che consentano ai Continuità bambini un rapporto di continuità con quelli vissuti in famiglia, nei diversi ordini di scuola e in altri contesti di vita Interrelazione, e utilizzo di una molteplicità di risorse provenienti Apertura dall’interno e dal mondo esterno Organizzazione didattica flessibile che consente un approccio Didattica all’educazione basato sull’interesse e sull’esperienza, attiva il piacere di laboratoriale “imparare ad imparare”, aiuta il bambino ad imparare sperimentando, crea e fa evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti.
  • 7.
  • 8. Finalità • Consolidamento di atteggiamenti di sicurezza • Valorizzazione della stima di sé IDENTITA’ • Rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità • Sollecitazione delle motivazioni esplorative e cognitive • Espressione e controllo dei sentimenti e delle emozioni • Sviluppo della sensibilità per i sentimenti degli altri • Condivisione dei valori specifici della comunità di appartenenza • Capacità di gestire autonomamente se stesso e le proprie cose (autonomia operativa) AUTONOMIA •Capacità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi •Comprensione delle regole di vita quotidiana • Scoperta degli altri • Condivisione di regole • Attenzione al punto di vista degli altri • Apertura al dialogo CITTADINANZA • Interazione ed integrazione • Accettazione del diverso e del nuovo • Responsabilità verso gli oggetti e le persone • Riflessione sui valori quali il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la giustizia, ecc.. • Possibilità di considerare la realtà da diversi punti di vista e di modificare la propria visione • Rafforzamento delle capacità di trovare soluzione ai problemi • Sviluppo delle capacità cognitive necessarie per la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione di conoscenze relative ai diversi campi di esperienza COMPETENZE • Sollecitazione di produzione e interpretazione di messaggi, testi e situazioni mediante linguaggi diversi • Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione, dell’intelligenza creativa • Sviluppo del senso critico e del pensiero scientifico
  • 9. Campi di Esperienza Con questo termine si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi. Il sé e l’altro È l’area di apprendimento, che si occupa della sfera sociale del bambino, del suo rapporto con gli altri, con le diversità (personali, sociali, culturali, etniche, religiose) Il corpo e il movimento È l’area della corporeità e della motricità, in cui si valorizza il corpo come strumento per comunicare e per costruire l’identità personale attraverso la percezione del sé
  • 10. Immagini, suoni, colori È l’area che mira a potenziare le capacità comunicative dei bambini con particolare attenzione alle competenze legate alla comprensione e alla produzione dei messaggi. Ma allo stesso tempo è l’area dell’espressività volta a sperimentare diverse forme espressive attraverso l’uso di tecniche, materiali, strumenti, linguaggi non verbali I discorsi e le parole E’ lo specifico campo di esercizio delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale e al primo contatto con la lingua scritta attraverso conversazioni regolate dall’adulto e dall’interazione con i compagni con i quali si può parlare delle proprie esperienze personali, ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti, fare giochi di parole. La conoscenza del mondo E’ il campo di esperienza che, attraverso l’esplorazione del “mondo” e una prima sistematizzazione delle conoscenze, permette di sviluppare il pensiero scientifico ricorrendo a quei sistemi simbolici di riferimento nei quali entrano particolarmente in gioco l’intelligenza spaziale, quella logico-linguistica, i collegamenti con il pensiero matematico e con il metodo della ricerca scientifica.
  • 11. Traguardi per lo sviluppo delle competenze Al termine del percorso triennale della scuola dell’Infanzia, ciascun bambino dovrà aver sviluppato alcune competenze di base che struttureranno la sua crescita. Il sé e l’altro Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, delle comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del suo territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
  • 12. Il corpo e il movimento Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado do adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Immagini, suoni, colori Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
  • 13. I discorsi e le parole Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre qualità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
  • 14. Obiettivi di apprendimento I seguenti obiettivi di apprendimento sono stati formulati in riferimento ai Traguardi per lo sviluppo delle competenze sanciti dalle Indicazioni Nazionali, tenendo presente il contesto socio culturale e le esigenze formative del bacino d’utenza in cui la scuola opera. Saranno perseguiti attraverso esperienze ed attività progettate nei singoli Nuclei Tematici in cui si delineeranno le competenze attese in relazione alle diverse fasce d’età. Il sé e l’altro Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Controllare le emozioni relative • Riconoscere e riferire i suoi stati • Riconoscere i suoi stati emotivi e al distacco dai familiari emotivi riferirne i fattori determinanti • Effettuare scelte sulla base delle • Effettuare scelte sulla base delle • Effettuare scelte sapendole proprie preferenze proprie preferenze motivare • Accettare la condivisione di giochi • Partecipare alle attività di gruppo • Partecipare attivamente alla vita e materiali • Interagire con adulti e coetanei di sezione • Interagire con adulti e coetanei • Conoscere e rispettare le norme • Interagire con adulti e coetanei • Comprendere la necessità di che regolano la vita di gruppo • Conoscere e rispettare le norme norme che regolano la vita di • Saper riferire i principali propri che regolano la vita di gruppo gruppo dati anagrafici • Saper autodescriversi fornendo • Riconoscere la propria e l’altrui • Offrire spontaneamente il proprio dati anagrafici, fisici e caratteriali identità sessuale aiuto • Fornire il proprio aiuto se gli viene richiesto
  • 15. Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Esprimere curiosità attraverso • Saper associare le emozioni alle • Mostrarsi rispettoso e disponibile frequenti domande situazioni determinanti nei confronti degli altri • Riconoscere e denominare i • Relazionarsi con gli altri durante i • Elaborare risposte personali e/o simboli relativi alle principali giochi simbolici e cooperativi fantasiose a domande esistenziali festività • Riferire e rappresentare, • Esprimere, rappresentare e • Riconoscere e denominare le attraverso il disegno, la drammatizzare vissuti emotivo - diverse emozioni composizione del proprio nucleo affettivi • Riprodurre le emozioni attraverso familiare. • Contribuire attivamente alla vita la mimica • Mostrare rispetto verso forme di di sezione • Riconoscere uguaglianze e diversità • Attribuire significati a immagini differenze tra sé e gli altri simboliche • Riferire e denominare i • Mostrarsi consapevole, componenti della sua famiglia rappresentare e riferire aspetti • Partecipare alle attività di gruppo del proprio ambiente familiare, sociale e culturale • Saper accogliere la diversità come valore
  • 16. Il corpo e il movimento Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Prendere coscienza del proprio • Rafforzare la conoscenza del sé • Consolidare la coscienza di sé corpo corporeo • Conoscere, denominare e • Coordinare i propri movimenti • Possedere autocontrollo motorio rappresentare lo schema muovendosi con sicurezza • Utilizzare i sensi per la corporeo • Controllare gli schemi motori di conoscenza della realtà • Percepire il corpo in rapporto allo base statici e dinamici • Possedere una buona spazio • Conoscere e denominare le coordinazione oculo manuale • Affinare la motricità fine principali parti del corpo • Orientarsi in modo autonomo • Collocare se stesso in base a • Saper dipingere/colorare entro negli spazi scolastici parametri spaziali spazi delimitati • Controllare gli schemi motori di • Accettare, rispettare ed usare • Tracciare percorsi lineari e base statici e dinamici regole nei giochi di movimento circolari • Conoscere il corpo e saper • Eseguire percorsi, integrando gli • Eseguire movimenti in base a rappresentare la figura umana schemi motori statici e dinamici suoni e rumori • Memorizzare ed eseguire • Eseguire l’autoritratto con la • Mostrare una dominanza semplici coreografie presenza di particolari verosimili laterale ben definita • Distinguere e riprodurre i • Coordinare i propri movimenti • Interiorizzare alcuni concetti diversi stati emotivi attraverso nell’ambito di coreografie di topologici la mimica gruppo • Sapersi orientare in spazi grafici • Eseguire grafismi • Essere cosciente della propria • Distinguere destra e sinistra in dominanza laterale relazione al proprio corpo
  • 17. Immagini, suoni, colori Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Manipolare vari materiali • Associare i colori ai vari elementi • Conoscere l’origine dei colori • Percepire e denominare i colori della realtà derivati fondamentali • Percepire e denominare i colori • Saper usare i colori in modo sia • Riconoscere e riprodurre suoni fondamentali e derivati realistico che fantasioso onomatopeici e versi degli animali • Riconoscere e riprodurre suoni e • Saper distinguere tra suoni e • Partecipare al canto corale rumori rumori naturali e artificiali • Produrre suoni utilizzando • Esplorare materiali diversi e • Intonare melodie semplici strumenti sperimentare l’uso individualmente, in coro e su • Riprodurre semplici ritmi • Associare il ritmo al movimento basi musicali • Utilizzare varie tecniche grafico- • Scoprire ed usare la musica come • Conoscere e saper applicare pittoriche-plastiche un vero e proprio linguaggio, un varie tecniche decorative • Utilizzare correttamente i possibile mezzo di espressione e • Riprodurre e inventare strutture principali strumenti di cancelleria comunicazione ritmiche • Attribuire significati ai propri • Ascoltare, esprimere e • Saper utilizzare strumenti elaborati grafici comunicare con varie modalità seguendo il ritmo su basi conoscenze e vissuti musicali • Completare sequenze ritmiche • Esprimersi creativamente • Esprimersi attraverso diverse secondo le proprie attitudini tecniche decorative • Inventare storie, ricostruire • Conoscere ed utilizzare semplici una storia in sequenza strumenti musicali • Interpretare e inventare ruoli • Utilizzare creativamente strumenti • Conoscere il computer come e materiali linguaggio della comunicazione
  • 18. I discorsi e le parole Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Esprimere verbalmente i propri • Ascoltare, comprendere e riferire • Memorizzare e ripetere bisogni contenuti di narrazioni filastrocche • Ascoltare e comprendere semplici • Memorizzare e ripetere • Ascoltare, comprendere e racconti filastrocche rielaborare narrazioni • Memorizzare e ripetere brevi • Verbalizzare bisogni, vissuti ed • Inventare brevi storie filastrocche esperienze • Strutturare frasi • Memorizzare nuove parole • Memorizzare ed usare • Individuare fonemi e grafemi • Provare interesse per le varie correttamente nuove parole • Esprimersi con una pronuncia forme di comunicazione • Parlare con coetanei e adulti corretta e ricchezza di vocaboli • Ascoltare e riprodurre semplici • Rievocare e narrare esperienze • Dialogare esprimendo bisogni, frasi personali opinioni e riferendo episodi • Arricchire il patrimonio lessicale • Inventare semplici storie • Assimilare e generalizzare i • Prestare attenzione ai messaggi • Usare termini appropriati nuovi termini memorizzati verbali • Ascoltare e seguire conversazioni • Rielaborare un racconto in • Ascoltare, comprendere ed • Ascoltare, esprimere e chiave emozionale eseguire consegne precise comunicare con varie modalità • Formulare ipotesi sulla lingua esperienze e vissuti scritta • Sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando anche le tecnologie
  • 19. La conoscenza del mondo Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni • Discriminare le percezioni • Riconoscere, denominare e • Contare e riconoscere i simboli sensoriali rappresentare le condizioni numerici • Riconoscere e denominare le atmosferiche • Conoscere le principali condizioni atmosferiche • Distinguere e valutare le caratteristiche delle stagioni • Raggruppare oggetti uguali o dimensioni (grande - medio - • Eseguire seriazioni e riprodurle dello stesso genere piccolo) graficamente • Distinguere e valutare le • Riconoscere e denominare le • Riconoscere, denominare e dimensioni (grande – piccolo) principali figure geometriche rappresenta le principali figure • Comprendere ed operare secondo • Comprendere i connettivi geometriche il concetto quantitativo:uno - temporali • Saper ricostruire storie in tanti • Riordinare immagini in sequenza ordine cronologico • Percepire e distinguere le • Comprendere ed operare secondo • Confrontare e stabilire relazioni principali figure geometriche il concetto d’ insieme tra insiemi • Accoppiare oggetti secondo • Stabilire relazioni tra gli organi • Conoscere gli organi di senso e semplici relazioni sensoriali e le percezioni le loro funzionalità • Compiere associazioni tra gli • Individuare relazioni logiche tra eventi e i simboli che li oggetti, eventi o immagini che rappresentano li rappresentano • Saper associare oggetti e • Eseguire confronti, valutazioni e immagini secondo legami logici misurazioni
  • 20. Macrotematica Finalità: divulgare una consapevole sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente marino e lo sviluppo sostenibile ″Un Mare di amici″ Alunni tre anni ″Porto il Mare ″Un Mare di…scoperte″ Alunni quattro anni a … scuola″ ″Mare d’aMare″ Alunni cinque anni La nostra proposta progettuale, in correlazione con la macrotematica del P.O.F. del Circolo, prevede un percorso di esperienze sull’Educazione alla Sostenibilità attraverso: la scoperta e la sperimentazione, la ricerca e la conoscenza diretta, la manipolazione e la costruzione, la percezione sensoriale, la dimensione ludico – creativa. Il percorso si rivolge a tutti gli alunni di Scuola dell’Infanzia e si sviluppa nell’ambito di tutti i Campi di Esperienza da quella Ambientale, alla Cittadinanza Attiva, alla Salute, all’Affettività.
  • 21. Nuclei Tematici Alunni treenni • Un mare di feste • Tuffiamoci tra le onde • Le stagioni del mare • Diamo colore al «mare pulito» • Un mare di parole • Vele al vento a forma di …
  • 22. Nuclei Tematici Alunni quattrenni • Un mare di feste • Mi muovo nel mare • Flora e fauna da rispettare nel mare • Le parole del mare • Colori e forme nel mare
  • 23. Nuclei Tematici Alunni cinquenni • Navigando per il mare quanti pesci posso pescare? • Gioco con la palla e la butto nel mare, faccio un bel tuffo e la vado a pigliare. Poi dalle onde mi faccio cullare • Pescatore che vai sul mare quanti pesci puoi pescare? • Pesce muto che vuoi parlare, capovolgi cielo e mare cielo giù, mare su zitto io parli tu! • Quali colori vorresti usare per dipingere i pesci del mare?
  • 25. Accoglienza L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il processo di “separazione” dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di “distanziamento” che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”. La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola un “ancoraggio” forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzioni individuali. Le implicazioni affettive ed emotive sia della componente bambino che della componente genitore, alla quale va data la necessaria attenzione portano a prevedere un percorso operativo ben definito. Modalità Mese di Giugno 2013 •Incontro preliminare insegnanti – genitori,(alunni nuovi iscritti) presso ciascuna scuola dell’Infanzia, per fornire informazioni sul metodo educativo - didattico, sull’organizzazione della scuola e sugli aspetti cognitivi, relazionali, emotivi dei bambini. Consegna di un opuscolo informativo e invito per l’Open Day •Open Day:visita della scuola da parte dei genitori e dei bambini di tre anni, per: -Conoscere le insegnanti -Giocare insieme -Ricevere un dono dai bambini più grandi
  • 26. Mese di settembre 2013 Incontri tra docenti per l’organizzazione della festa dell’accoglienza Inserimento graduale dei bambini nuovi iscritti Raccolta di dati sui bambini attraverso la compilazione di un questionario da parte dei genitori Mese di ottobre 2013 Assemblea con i genitori per la presentazione del P.O.F. e per informazioni pratico - organizzativo Tempo scuola Il tempo scuola si adegua ai bisogni dell’accoglienza, sia dei nuovi iscritti che dei bambini che rientrano dopo le vacanze estive. Per facilitare l’instaurarsi di nuove relazioni con ambienti, persone e coetanei e per rielaborare l’io personale, ai bambini di tre anni nuovi iscritti, nelle prime settimane di apertura si offre l’opportunità di: • un orario flessibile e individualizzato: 1ª settimana ore 8.00 – 10.00 con la presenza dei genitori 2ª settimana ore 8.00 – 10.00 senza la presenza dei genitori 3ª settimana ore 8.00 – 11.00 4ª settimana ore 8.00 – 11.30 5ª settimana « M.T. di Calcutta» ingresso ore 8.00 – 8.50 uscita ore12.20 – 13.00 5ª settimana « Collodi» ingresso ore 8.10 - 8.50 uscita ore 12.30 - 13.10 (con possibilità di entrata/uscita anticipata per particolari situazioni) • scambio di informazioni insegnante – genitore sulla quotidianità a casa e a scuola
  • 27. Orario mensa Dall’inizio del servizio mensa sino al 30 novembre: uscita dalle ore 13.30 alle ore 14.00 Dal 1° dicembre ampliamento dell’orario di frequenza: uscita dalle 15.20 alle ore 16.00 Attività In tutto questo periodo si privilegiano: • le attività di scoperta dell’ambiente scuola con i materiali e gli oggetti a disposizione • l’appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti • le attività di routine, di vita pratica e igienico alimentari • le attività di gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo che in grande gruppo • la scoperta delle regole di vita quotidiana • le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, alla manipolazione di materiali Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino scolastico.
  • 28. Progetto Accoglienza “Il piacere di incontrarsi” In orario curricolare Destinatari: alunni 3 – 4 - 5 anni Docente referente: ins. Giuliani Nunzia Finalità •Facilitare nel bambino, al suo primo anno nella nuova Scuola dell'Infanzia, un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva socializzazione; •favorire rapporti positivi, rassicuranti e di fiducia con i suoi genitori •Accogliere in un clima sereno ed accogliente il bambino che ha già frequentato la nostra Scuola dell'Infanzia; accogliere in modo adeguato i suoi genitori.. •Aiutare i bambini ad instaurare relazioni comunicative con gli adulti e con i nuovi e vecchi compagni •Sperimentare le proprie capacità di essere utile ad accogliere i più piccoli Tempi: Settembre - giugno Attività •Giochi di esplorazione degli spazi della scuola, dei materiali e dei giochi •Filastrocche per la conoscenza dei nomi di compagni e insegnanti •Routine del mattino: attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di coordinamento, a padroneggiare competenze e semplici abilità •Conversazioni •Giochi per il riconoscimento dei propri oggetti e dei propri spazi •Giochi imitativi, giochi simbolici e di ruolo, liberi e guidati •Giochi all’aperto •Conoscenza delle regole della scuola •Attività grafico – pittoriche •Psicomotricità •Drammatizzazioni e utilizzo di burattini
  • 29. Metodologia •Organizzazione e strutturazione degli spazi •Predisposizione di angoli per il gioco simbolico/affettivo •Orario flessibile ed inserimento graduale e personalizzato per i nuovi iscritti Traguardi attesi •Costruzione di un clima emotivo e relazionale positivo •Approccio positivo alla nuova realtà •Interazione con compagni e adulti •Interiorizzazione e rispetto delle regole Materiali e strumenti •Materiale vario di recupero •Costruzioni, puzzles, tombole, domino …. •Materiale per attività grafico-pittoriche •Materiale per attività motorie •Materiale per il gioco simbolico •Stereo per l’ascolto e la registrazione, CD, strumenti musicali, sussidi audiovisivi
  • 30. Progetto “Un Mare di … suoni” Laboratorio musicale con operatori esterni (in orario curricolare) Destinatari: Alunni 4 anni Docente referente: ins. Giuliani Nunzia Finalità •Sviluppare le capacità di attenzione, concentrazione, ascolto e memorizzazione •Conoscere le sonorità del corpo, della voce, degli oggetti e degli strumenti attraverso la fono –gestualità e la ritmica Dalcroze •Sviluppare le capacità di intonazione mediante la voce •Sviluppare il senso ritmico •Educare all’ascolto •Utilizzare l’elemento sonoro come mezzo di espressione, di comunicazione e di relazione Tempi: Febbraio - Maggio (n°16 ore per gruppo) una volta alla settimana Attività •Scoperta sonora del proprio corpo attraverso gesti-suono e vocalizzazione •Attività ludico-motorie contenente i vari contrasti musicali •Avvio alla pratica strumentale mediante l’uso di strumentario ORFF •Sonorizzazione di filastrocche, poesie e canti mediante strumenti musicali didattici •Utilizzo di oggetti sonori e strumenti musicali per l’accompagnamento ritmico Metodologia •L’intervento didattico si concretizzerà attraverso fasi di percezione-ascolto attivo del silenzio, dei suoni e delle musiche •Percezione – ascolto •Riproduzione •Esperienze ludico-fantastiche ed euristico-guidate Verifica finale •Lezione aperta alle famiglie alla fine del percorso
  • 31. Progetto “A … B … P.C. ” Laboratorio di Informatica (in orario curricolare) Destinatari:alunni 5 anni Scuola ″M.T.di Calcutta″ Docenti referenti:inss. Foglianese Daniela – Leo Claudia – Rivoir Adriana – Esposito Rita Finalità •Utilizzare il computer come supporto strumentale alla didattica delle varie attività anche dal punto di vista metodologico •Offrire, attraverso l’uso del computer, un contributo all’apprendimento e fare emergere le potenzialità di ciascun alunno con particolare attenzione a quei bambini che nelle attività di sezione dimostrano scarsa partecipazione o ridotta capacità attentiva. •Avviare il bambino all’uso corretto del computer •Utilizzare il messaggio multimediale per il raggiungimento di competenze tecniche, linguistico–comunicazionali, prassico – motorie, affettivo – relazionali, cognitive. Tempi: Novembre - Maggio Martedì e Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. A (inss. Leo – Rivoir) Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 sez. D (ins. Esposito) Attività L’uso del computer coinvolgerà trasversalmente tutte le aree di apprendimento. Si utilizzeranno software “aperti” in modo da dare libero spazio alla creatività e alla fantasia dei bambini e software “mirati” per offrire percorsi di apprendimento specifici.
  • 32. Metodologia •Globalismo Affettivo: partire dal racconto e, attraverso la drammatizzazione e la verbalizzazione, coinvolgere l’affettività vale a dire la sfera delle emozioni e dei sentimenti del bambino. Il percorso sarà supportato da un personaggio fantastico (la Fatina delle Lettere) che sarà il filo conduttore di tutte le proposte operative, le attività didattiche e le esperienze afferenti ai campi di esperienza. •In coerenza con l’impianto metodologico della nostra scuola dell’Infanzia, l’approccio all’uso del computer sarà prevalentemente ludico. Si valorizzerà la metodologia “per tentativi ed errori” che si presenterà molto utile soprattutto nei primi momenti di lavoro e si favoriranno momenti di cooperazione e di aiuto reciproco Traguardi attesi •Conoscenza del computer : accensione, spegnimento, utilizzo del mouse, della tastiera e della stampante •Utilizzo dei programmi: videoscrittura, PAINT •Ascolto, comprensione, riconoscimento, autonomia operativa •Interiorizzazione e conoscenza delle lettere attraverso l’uso di software didattici CD ROM interattivi “Alfabetiamo” e “I racconti delle lettere” (Globalismo Affettivo) •Associazione quantità e numero da 1 a 10 •Scrittura di lettere e brevi parole
  • 33. Progetto “Tea Time ” Laboratorio di Lingua inglese (in orario curricolare) Destinatari:alunni 5 anni Scuola ″Collodi″ Docente referente: ins. Panarese Mariateresa Finalità •Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche •Sviluppare la capacità di ascolto •Stimolare le abilità di memorizzazione e concentrazione •Favorire lo spirito di collaborazione •Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una LS •Conoscere le proprie tradizioni e cogliere le differenze con le altre Tempi: Ottobre - Maggio Scansione settimanale: una volta alla settimana Martedì: alunni della sezione B con orario flessibile. Mercoledì: alunni sez. A, dalle 11.30 alle 12.30, durante l’orario di compresenza con l’insegnante di religione. Attività Il folletto Willy con canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e attività motorie offrirà strumenti per far acquisire scioltezza nella riproduzione fonetica e favorirà dinamiche di gruppo che stimoleranno la socializzazione. Il “Tea Time” sarà il momento grazie al quale i bambini potranno imparare-giocando e per ogni unità saranno previste attività grafico-pittorico-plastiche, giochi di ruolo, travestimenti, produzioni di dolci tipici e uscite sul territorio.
  • 34. Metodologia •Valorizzazione del gioco vissuto come risorsa per favorire la naturale curiosità, l’interesse per le nuove esperienze, la valorizzazione della diversità e lo sviluppo del linguaggio e della creatività in tutte le sue forme •Utilizzo di un personaggio fantastico: il folletto Willy Traguardi attesi •Ascolto, comprensione e riproduzione di suoni della LS •Capacità di espressione attraverso la rappresentazione grafico-pittorica •Comprensione e memorizzazione di vocaboli e semplici frasi nella LS
  • 35. Progetto “Mare d’aMare ” Percorso di Educazione alla Sostenibilità e alla Cittadinanza Attiva (in orario curricolare ed extracurricolare) Destinatari:alunni 5 anni Docente referente: ins. Rivoir Adriana Finalità •Stimolare le prime riflessioni sul problema della salvaguardia dell’ ambiente mare; •favorire lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole sull’ inquinamento del mare e sugli effetti di questo sulla fauna e la flora marina, nonché sull’ uomo; •promuovere negli alunni e nei genitori comportamenti corretti nei confronti dell’ ambiente; •promuovere la consapevolezza che ogni uomo è responsabile e può agire concretamente per un mondo migliore; •promuovere il collegamento tra scuola e territorio; •promuovere negli alunni il senso di appartenenza al territorio. Tempi: PROGETTO CURRICOLARE: da ottobre 2012 a maggio 2013 comprensivo anche di n°2 laboratori, in orario curricolare, gestiti dalle docenti e da esperti del TEATRO KISMET per la costruzione del “Gigante del mare” in relazione alla sfilata del Maggio all’ Infanzia. PROGETTO EXTRACURRICOLARE: Presso ciascuna scuola saranno attivati per gli alunni, in orario extracurricolare, n°6 laboratori di n°2 ore ciascuno per un totale di n°12 ore, gestiti dalle docenti e da esperti esterni Durata: gennaio - febbraio 2013. Scansione settimanale: n°1 rientro settimanale (presumibilmente il martedì).
  • 36. Docenti coinvolte: n°8 Scuola Infanzia “COLLODI”: inss. Panarese M – Nucita M.L. – Misceo A. – Rainieri G. Scuola Infanzia “M.T. di Calcutta”: inss. Leo C. – Rivoir A. – Esposito R. – Maracino A. Monte ore per ciascun docente: n° 12 ore frontali di insegnamento n° 20 ore funzionali all’insegnamento In ogni rientro pomeridiano extracurricolare saranno attivati laboratori di gruppi di alunni gestiti individualmente da ciascun docente. Nuclei Tematici Individuati: •Conoscere il mare; •Il mare da amare, difendere, rispettare; •Un tuffo nella fantasia. Attività: Osservazione, lettura di immagini, racconti, esplorazioni sensoriali, attività psicomotorie, drammatizzazioni, invenzione di brevi storie, poesie, filastrocche, canti, rappresentazioni grafiche delle esperienze, attività manipolativo – costruttive, utilizzo di software didattici. Metodologia •Situazione motivante : lettura / racconto animato (da definire) •Ricerca e azione: percorsi esplorativi per maturare capacità di pensiero e di interpretazione, utilizzando diverse forme di linguaggio. •Valorizzazione del gioco: strumento di sviluppo emotivo, cognitivo, motorio. •Didattica laboratoriale: esperienze dirette per imparare … facendo. Traguardi attesi •Interiorizzazione di semplici regole ed acquisizione di comportamenti corretti tesi alla salvaguardia dell’ambiente mare •Coinvolgimento delle famiglie nelle diverse fasi del progetto (carnevale Capursese, allestimento mostra, sfilata “Maggio all’ Infanzia”, e ricaduta educativa sulle stesse. •Coinvolgimento del territorio (Amministrazione Comunale, Enti, Associazioni)
  • 37. Organizzazione Il 2° Circolo Didattico ”San Domenico Savio” comprende n° 2 plessi di Scuola dell’Infanzia Scuola “Collodi” Scuola “M.T.di Calcutta” Alunni: n° 97 Alunni: n° 92 Sezioni: n° 4 Sezioni: n° 4 (n°2 omogenee e n°2 eterogenee per età) (n°3 omogenee e n°1 eterogenea per età) Orario giornaliero Orario giornaliero dal lunedì al venerdì: ore 8.10 – 13.10 dal lunedì al venerdì: ore 8.00 – 16.00 (pre-scuola ore 8.00 – 8.10) Orario settimanale: n° 25 ore Orario settimanale: n° 40 ore Team Docenti: Team Docenti: n° 4 docenti di sezione n° 8 docenti di sezione n° 1 docente di sostegno n° 1 docente di sostegno n° 1 docente R.C. n° 1 docente R.C.
  • 38. Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”Collodi” Religione Cattolica: Docente di sostegno: ins. Cessa Raffaella ins. Scanni Crescenza Assegnazione dei docenti alle sezioni Scuola ”M.T. di Calcutta” Religione Cattolica: Docente di sostegno: ins. De Zio Lucia ins. Cessa Raffaella 38
  • 39. Metodologia Lavoro di team Siamo solite progettare in team incontrandoci periodicamente. Condividiamo gli obiettivi e le strategie. Siamo disponibili al confronto e al dialogo. Apprendimento cooperativo Organizziamo attività in intersezione, costituendo gruppi misti di bambini in base alle attività da svolgere. Il Cooperative Learning consente di: •Imparare direttamente attraverso l’imitazione e l’identificazione con chi possiede competenze specifiche •Condividere sentimenti, aspirazioni, difficoltà con i coetanei •Sviluppare l’autonomia personale Gioco, esplorazione, ricerca: Le attività vengono proposte sotto forma di gioco attraverso: •La ricerca di una situazione iniziale motivante •L’utilizzo della mimica, della gestualità, dell’intonazione della voce •L’introduzione di elementi fantastici •L’utilizzo di filastrocche, poesie, rime Utilizziamo con i bambini il metodo dell’esplorazione e della ricerca favorendo: •La formulazione di ipotesi e previsioni •La ricerca di materiali adatti •L’utilizzo creativo dei materiali •La valorizzazione di situazioni divertenti e originali Integrazione per i diversamente abili: Promuoviamo i processi di integrazione: • Valorizzando le diverse abilità e i diversi stili di approccio nello svolgimento delle attività •Utilizzando ogni risorsa per consentire la partecipazione del bambino diversamente abile modificando ed integrando le proposte Cerchiamo di costruire una reale collaborazione tra famiglia, insegnanti, ASL.
  • 42. L’organizzazione del tempo Il tempo degli insegnanti L’osservazione per la conoscenza del bambino (tutto l’anno) La Progettazione: Flessibile e aperta Coerente con le finalità delle Indicazioni Nazionali e conforme al P.O.F. del nostro Circolo Rispondente ai bisogni formativi del bambino Capace di sollecitare tutte le potenzialità, i linguaggi, le forme di intelligenza La Verifica: Osservazione sistematica e non Registrazione dei dati osservati Analisi e rielaborazione dei dati registrati La Valutazione: Diagnostica ( iniziale ) Formativa ( in itinere ) Sommativa (finale) Ogni valutazione servirà a monitorare rispondenze tra obiettivi prefissati e risultati finali, a considerare punti forti e punti deboli dell’azione educativa, a valutare non solo gli apprendimenti ma anche le strategie d’insegnamento, a riformulare nuovi obiettivi, per produrre cambiamenti. La Documentazione per gli alunni e le famiglie come Memoria Comunicazione Riflessione
  • 43. Assemblee / incontri con i genitori Tempo dedicato a costruire e sostenere il rapporto di fiducia, a realizzare il dialogo educativo, a coinvolgere e a motivare sinergicamente le famiglie. Sono previsti, oltre che colloqui individuali, n° 3 incontri collegiali con le famiglie:  All’inizio dell’anno scolastico con i genitori degli alunni di tutte le sezioni (mese di Ottobre) per presentare il P.O.F. ed i progetti da attivare nel corso dell’anno scolastico, confrontarsi sulle problematiche inerenti le attività curricolari e non.  Nel corso dell’anno (mesi di Dicembre e di Aprile) per valutare l’andamento delle attività didattiche e lo sviluppo delle competenze di ogni bambino in riferimento ai Campi di Esperienza  Consigli di intersezione alla presenza dei rappresentanti dei genitori per valutare l’andamento complessivo delle attività didattiche e verificarne l’efficacia, formulare nuove proposte riguardo le attività didattiche e le iniziative di sperimentazione.
  • 44. Il tempo del bambino Scuola dell’Infanzia “Collodi” Scuola dell’Infanzia “Collodi” La giornata Ore 8.10 – 8.50 Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in piccoli gruppi) 9.00 – 9.45 Routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici) 9.50 – 10.15 Riordino,igiene personale e colazione 10.20 – 12.30 Attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non) e riordino 12.30 – 13.10 Uscita La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di apprendimento. Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita Le uscite : Uscite didattiche Spettacolo teatrale (bambini di 5 anni)
  • 45. Le feste • L’ accoglienza • Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Halloween. Festa della frutta. Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … ) • Le ricorrenze (Natale, Carnevale, Pasqua …) • Festa conclusiva Il tempo dei genitori • I colloqui • Le uscite (presenza durante le uscite didattiche) • Collaborazioni in alcune attività laboratoriali • Allestimenti mostre Collaboratori esterni • Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni) • Operatori per Progetto alunni cinquenni • Associazioni culturali presenti nel territorio • Amministrazione Comunale • Enti locali
  • 46. Il tempo del bambino Scuola dell’Infanzia “M.T.di Calcutta” Scuola dell’Infanzia “M.T.di Calcutta” La giornata Ore 8.00 – 8.50 Entrata a scuola dei bambini e accoglienza in sezione (con giochi individuali e spontanei in piccoli gruppi) 9.00 – 9.30 Le routine del mattino (attività ricorrenti quotidiane miranti ad affinare capacità percettive e di coordinamento, a padroneggiare competenze ed abilità semplici) 9.35 – 10.00 Riordino, igiene personale e colazione 10.00 – 11.45 Le attività didattiche (anche laboratoriali di intersezione e non) 11.45 – 12.00 Igiene personale 12.00 – 13.00 Pranzo 13.10 – 13.30 Igiene personale 13.30 – 14.00 Gioco libero e/o guidato 14.00 – 15.20 Attività di sezione e/o intersezione e riordino 15.20 – 16.00 Uscita La scansione della giornata scolastica nelle varie attività non è strutturalmente rigida, poiché si rischierebbe di appiattire qualsiasi iniziativa facendo perdere motivazioni essenziali per la vita del bambino nel contesto di apprendimento. Pertanto, riteniamo essenziale una flessibilità organizzativa dei tempi per offrire a tutti, anche ai bambini con diverse abilità, significative opportunità di relazione e di crescita.
  • 47. Le uscite Uscite didattiche nel paese Spettacolo teatrale (bambini di 5 anni) Le feste • L’ accoglienza • Stagioni in festa ( festa dell’autunno: il vino, la marmellata, le castagne. Nutella party. Festa della frutta . Festa di Primavera. Festa del papà e della mamma … ) • Le ricorrenze ( Natale, Carnevale, Pasqua …) • Festa conclusiva Il tempo dei genitori • I colloqui • Le uscite (presenza durante le uscite didattiche) • Collaborazioni in alcune attività laboratoriali • Allestimenti mostre Collaboratori esterni • Operatori per progetto musicale (bambini di 4 anni) • Operatori per Progetto alunni cinquenni • Associazioni culturali presenti nel territorio • Amministrazione Comunale • Enti locali
  • 48. Gli spazi delle nostre scuole Scuola “Collodi” Scuola “M.T.di Calcutta” All’interno All’interno Per i bambini Per i bambini Spazi comuni: Spazi comuni: •ingresso salone •ingresso salone •angolo lettura •angolo lettura •spazi strutturati-sezioni •spazi strutturati-sezioni •spazi di routines •aula mensa •spazi di routines Per gli adulti Per gli adulti Angolo bacheca Cucina Angolo bacheca Bagno Cucina per la distribuzione dei pasti Ripostiglio Bagno Ripostiglio All’esterno All’esterno Il giardino Il giardino Il cortile Il cortile L’orto biologico L’orto biologico
  • 49. Flessibilità Scuola dell’Infanzia M.T.di Calcutta Le docenti si alterneranno settimanalmente nel turno antimeridiano e pomeridiano utilizzando una flessibilità oraria che permetta un aumento di contemporaneità. Tale struttura oraria comporta una maggiore compresenza delle insegnanti in alcuni giorni della settimana. Essa risulta essere il più possibile funzionale ai bisogni educativi dei bambini permettendo alle docenti di operare in team nei momenti forti della giornata scolastica in cui sono prevalenti le attività didattiche – laboratoriali. Dall’inizio della mensa Lunedì 8 Ottobre fino a Venerdì 30 Novembre gli alunni di tre anni della sez.C usciranno alle ore 14.00. Pertanto, in tale arco di tempo, l’orario di servizio, a settimane alterne, delle insegnanti interessate sarà il seguente: Foglianese-Giuliani ( sez. C): 1° Turno: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 2° Turno: dalle ore 9.00 alle ore 14.00 Scuola dell’Infanzia Collodi Nell’eventualità di una richiesta, per esigenze lavorative, da parte dei genitori di un anticipo dell’orario di ingresso una docente effettuerà un orario flessibile: Ins sez. A (Nucita):dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Ins.ti sezz. B - C - D :dalle ore 8.10 – 13.10
  • 50. Flessibilità oraria Turno pomeridiano (a settimane alterne) Scuola “M.T.di Calcutta” Lunedì ore 11.00 – 16.00 Martedì ore 11.00 – 16.00 Sez. A Mercoledì ore 12.00 – 16.00 Inss. Leo – Rivoir Giovedì ore 10.00 – 16.00 Venerdì ore 11.00 – 16.00 Lunedì ore 11.00 – 16.00 Martedì ore 11.00 – 16.00 Sez. B Mercoledì ore 11.00 – 16.00 Inss. Bellizzi - Scagliarini Giovedì ore 10.00 – 16.00 Venerdì ore 12.00 – 16.00 Lunedì ore 11.00 – 16.00 Sez. C Martedì ore 12.00 – 16.00 Inss. Foglianese - Giuliani Mercoledì ore 11.00 – 16.00 Giovedì ore 10.00 – 16.00 Venerdì ore 11.00 – 16.00 Sez. D Lunedì ore 11.00 – 16.00 Inss. Esposito – Maracino Martedì ore 11.00 – 16.00 Mercoledì ore 11.00 – 16.00 Ins. De Zio: lunedì ore 11.00-16.00 Giovedì ore 10.00 – 16.00 venerdì ore 11.00-16.00 Venerdì ore 12.00 – 16.00
  • 51. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA         Insegnante specialista incaricata: Cessa Raffaella
  • 52. Premessa       L’insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel contesto della vita scolastica assieme alle altre discipline. Durante l’anno scolastico 2012-2013 si cercherà di inserire l’insegnamento della religione cattolica soprattutto in uno dei campi di esperienza specifico della scuola dell’infanzia, e cioè il “sé e l’altro”, al fine di incrementare e consolidare nei bambini lo sviluppo di sentimenti di accoglienza, di amicizia, di fiducia, di rispetto degli altri e delle regole della vita comunitaria. Per quanto riguarda le attività, specifiche per ogni fascia di età (3-4-5 anni), si utilizzeranno: racconti e brevi letture di testi religiosi; giochi, ascolto ed esecuzione di canzoncine; drammatizzazioni; esplorazione dell’ambiente circostante e ricerca dei segni e dei simboli della comunità cristiana. Dopo il primo periodo dell’anno scolastico, incentrato sulla fase dell’accoglienza e della conoscenza, si passerà allo svolgimento vero e proprio delle unità di apprendimento. Partendo dalla comprensione del racconto biblico della Creazione attraverso l’osservazione della natura e dei diversi elementi del mondo, con l’arrivo del Natale si passerà alla conoscenza dei momenti significativi della nascita di Gesù e alla valorizzazione di questa festa come occasione di solidarietà e di condivisione. L’infanzia e la crescita di Gesù saranno messe in relazione a quelle del bambino di oggi, cogliendone somiglianze e differenze. Gesù adulto mostrerà i suoi insegnamenti e le sue azioni miracolose per esprimere la sua natura divina; con la Pasqua, che coincide con l’arrivo della primavera, si coglieranno anche i segni della natura che si risveglia in parallelo alla resurrezione di Gesù; infine, nella parte conclusiva dell’anno scolastico, si porrà l’attenzione sulla figura di Maria, madre di Gesù e della Chiesa, quest’ultima intesa come una grande famiglia formata dai cristiani che si riuniscono ogni domenica per pregare e fare festa insieme. Gli strumenti di verifica e valutazione usati saranno: la continua osservazione del comportamento e dei rapporti interpersonali fra i bambini; l’interesse e la partecipazione dimostrata dai piccoli verso le attività educative; l’utilizzo di schede operative strutturate e non inerenti ciascun argomento svolto; rappresentazioni grafico- pittoriche a tema.
  • 53. Alunni 3 anni I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione O.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore. Traguardi per lo Obiettivi di sviluppo delle Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze •Osservare gli Osserva con •Il mio angelo •Preghiere e canti, Settembre–Ottobre elementi della meraviglia ed esplora custode racconti tratti dal – Novembre natura. con curiosità il vissuto del bambino, mondo, riconosciuto •Dio Creatore del conversazioni •Percepire che tutte dai cristiani e da tanti mondo guidate, attività le creature sono uomini religiosi come grafico – pittoriche. opere di Dio dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 54. II UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi” Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale. Traguardi per lo Obiettivi di sviluppo delle Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze •Scoprire che la Riconosce alcuni •Il racconto •Lettura di Dicembre – Gennaio nascita di Gesù è linguaggi simbolici e dell’annuncio a immagini dei stata preceduta da figurativi tipici della Maria personaggi del un annuncio. vita dei •Il racconto della presepe dando •Scoprire i segni della cristiani(feste, nascita di Gesù particolare festa nell’ambiente. preghiere, canti, •I Re Magi attenzione alla •Scoprire che a spazi, arte), per •I simboli del Sacra Famiglia Natale si festeggia la esprimere con Natale ( alle figure di nascita di un creatività il proprio Maria e di bambino di nome vissuto religioso. Giuseppe), canti Gesù. natalizi (“Sulla •Intuire il valore dei strada doni che si polverosa”). scambiano a Natale. Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 55.   III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Il lieto messaggio di Gesù O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle    feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.    Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Confrontare e far  Scopre nel Vangelo la  •Gesù  è un  bambino  Racconti sul vissuto  Febbraio conoscere ai bambini  persona e  come me quotidiano, sui giochi,  l’infanzia di Gesù e la  l’insegnamento di  sulle case di Gesù a  sua crescita  Gesù, da cui  •La famiglia di Gesù Nazareth in parallelo a  paragonandoli a  apprende che Dio è    quelli dei bambini di  quella propria. Padre di ogni  oggi.   persona. Attività grafico-   pittoriche  Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 56.   IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:   Le parabole di Gesù  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Conoscere la figura  Scopre nel Vangelo la  •Gesù adulto e i   •Presentazione di  Marzo (prima metà) di Gesù adulto e il  persona e  bambini Gesù adulto che  suo messaggio di  l’insegnamento di    incomincia a parlare  amore e pace Gesù, da cui  •La pecorella  alla gente. Racconto  apprende che Dio è  smarrita di alcune parabole (in  •Scoprire che Gesù  Padre di ogni    particolar modo  insegna attraverso  persona. •I miracoli: la  quella della  dei “racconti  guarigione del cieco  “pecorella  speciali”. Bartimeo smarrita”)con      drammatizzazione e      realizzazione di    attività grafico-   pittoriche   Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 57.   V  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  La Pasqua O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane  Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di Dio Abilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Osservare i segni del  Riconosce alcuni  •Gesù entra in  Drammatizzazione  Marzo (seconda  risveglio della natura  linguaggi simbolici e  Gerusalemme delle Palme con  metà) - Aprile a primavera. figurativi tipici della  •La croce di Gesù rametti di ulivo e  vita dei cristiani  •Resurrezione di  canti della pace,  •Riconoscere alcuni  (feste, preghiere,  Gesù. conversazione con  importanti segni  canti, spazi, arte),    domande stimolo   pasquali  per esprimere con  sulla Pasqua di Gesù,  creatività il proprio  canto (“Osanna, a te  •Scoprire e intuire il  vissuto religioso.  Gesù”) e schede  simbolo e il  operative. significato della croce  di Gesù •Scoprire e intuire la  Pasqua come festa  della vita perché  risorge Gesù.    Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 58.   VI  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Chiesa  O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico  dell’amore testimoniato dalla Chiesa  Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristiani Abilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera.   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Individuare l’edificio  Esprime con il corpo la  •Chiesa edificio •Conoscenza della  Maggio chiesa nell’ambiente  propria esperienza    figura di Maria, madre  nei suoi elementi  religiosa per cominciare  •La festa della  di Gesù e di tutti i  visivi a manifestare  mamma cristiani. Schede  adeguatamente con i    operative. Canzoncina  •Stimolare l’amore e il  gesti la propria  • Maria, la mamma  “La madonnina” comportamento  interiorità, emozioni ed  di Gesù e di tutti  affettuoso verso una  immaginazione. noi. •Osservazione  persona cara dell’immagine  dell’edificio CHIESA nei  •Conoscere la figura  suoi elementi  di Maria mamma di  fondamentali. Gesù          Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 59. Alunni 4 anni I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione O.S.A. : Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore. Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Riconoscere che ogni  Osserva con  •Dio Creatore del  •Racconto della  Settembre-Ottobre –  persona è chiamata a  meraviglia ed esplora  mondo creazione.  Novembre vivere con gli altri a  con curiosità il    Conversazioni con  partire dalla propria  mondo, riconosciuto  domande stimolo identità. dai cristiani e da  •Scoprire le bellezze  tanti uomini religiosi  •Schede operative sui  della natura, percepire  come dono di Dio  vari elementi creati  che tutte le creature  Creatore, per  da Dio. sono opere di Dio ed  sviluppare sentimenti    espressione del suo  di responsabilità nei    amore  confronti della realtà,  •Scoprire i  abitandola con  comportamenti corretti  fiducia per salvaguardare il  e speranza. creato dono di Dio       Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 60.  II  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane.  Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi” Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale.    Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Approfondire gli  Riconosce alcuni  •Il racconto  Conversazioni  Dicembre – Gennaio  episodi della nascita  linguaggi simbolici e  dell’annuncio a Maria guidate, lettura della  di Gesù. figurativi tipici della  storia del Santo  vita dei  •Il racconto della  Natale in sequenza,  •Identificare nel  cristiani(feste,  nascita di Gesù visione in VHS della  proprio ambiente di  preghiere, canti,  Natività e schede  vita i simboli cristiani  spazi, arte), per  •I Re Magi operative. del Natale esprimere con    creatività il proprio  •I simboli del Natale •Scoprire il valore dei  vissuto religioso.   doni più semplici         Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 61.   III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  Il lieto messaggio di Gesù   O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Conoscere le  Scopre nel Vangelo la  •Gesù  cresce come  •Ricostruzione della  Febbraio caratteristiche  persona e  me. casa e della famiglia  principali  l’insegnamento di    di Gesù.  dell’ambiente  Gesù, da cui  •Gesù aiuta in  Individuazione delle  naturale in cui è  apprende che Dio è  famiglia. attività svolte da  vissuto Gesù. Padre di ogni    Gesù nella prima    persona. infanzia. Conoscenza  •Riconoscere i ruoli  dello spazio  all’interno della  geografico e del  famiglia tempo nei quali è    vissuto Gesù da  piccolo in parallelo a  quelli del bambino di  oggi.     Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 62.   IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le parabole di Gesù  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Capire che Dio ama  Scopre nel Vangelo la  •Gesù adulto parla  •Racconto e  Marzo (prima metà) e perdona sempre persona e  alla gente drammatizzazione  l’insegnamento di    della parabola e  •Sperimentare  Gesù, da cui  •Il Padre  conversazione con  atteggiamenti di  apprende che Dio è  Misericordioso domande stimolo sul  bontà e perdono  Padre di ogni    perdono,  schede  verso i propri  persona. operative sul tema  compagni. trattato.       Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 63.   V  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: La Pasqua  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane Conoscenze: La morte e la resurrezione di Gesù, Figlio di Dio Abilità: Cogliere il significato cristiano della Pasqua Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Tempi Apprendimento competenze           •Scoprire e intuire  Riconosce alcuni  •Gesù entra in  Drammatizzazione  Marzo (seconda  l’evento e il significato  linguaggi simbolici  Gerusalemme delle Palme con  metà) - Aprile della Domenica delle  e figurativi tipici  •L’ultima Cena rametti di ulivo,   Palme. della vita dei  •Morte e Resurrezione  conversazione con  •Cogliere il significato dei  cristiani  di Gesù domande stimolo  simboli pasquali più  (feste, preghiere,    sulla Pasqua di Gesù,  ricorrenti. canti, spazi, arte),    canti (“Osanna a te  •Conoscere il racconto  per esprimere con  Gesù” -“Gesù è vivo,  evangelico della morte e  creatività il proprio  è risorto”) schede di  resurrezione di Gesù.  vissuto religioso.  verifica. •Intuire che l’evento  centrale della Pasqua  cristiana è la resurrezione  di Gesù.  •Promuovere  atteggiamenti e  comportamenti di pace e  amicizia.    Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 64. VI  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  La Chiesa  O.S.A.: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento  evangelico  dell’amore testimoniato dalla Chiesa. Conoscenze: La Chiesa comunità dei cristiani Abilità: Scoprire la Chiesa casa di Gesù e luogo di preghiera.         Obiettivi di  Traguardi per lo sviluppo delle   Tempi Contenuti Metodologia/Attività Apprendimento competenze           •Scoprire gli elementi, gli  Scopre nel Vangelo la persona  •La Chiesa:  luogo  •Conversazione  Maggio oggetti e le persone che  e l’insegnamento di Gesù, da  di preghiera e di  guidata  con domande  sono in relazione con la  cui apprende che Dio è Padre di  incontro. stimolo. chiesa ogni persona e che la Chiesa è  •La festa della    •Comprendere che la  la comunità di uomini e donne  mamma •Osservazione del  Chiesa è la casa di Gesù  unita nel suo nome, per iniziare  • Maria, la  ritratto della madonna,  dove si riuniscono i suoi  a maturare un positivo senso di  mamma di  conversazione guidata  amici per pregare e far  sé e sperimentare relazioni  Gesù e di tutti  con domande stimolo,  festa insieme . serene con gli altri, anche  noi. canzoncine dedicate  •Stimolare l’amore e il  appartenenti a differenti  alla Madonna, schede  comportamento  tradizioni culturali e religiose. di verifica. affettuoso verso una      persona cara. Esprime con il corpo la propria    •Conoscere Maria,  esperienza religiosa per  mamma scelta di Gesù e  cominciare a manifestare  di tutti noi adeguatamente con i gesti la  •Esprimere un  propria interiorità, emozioni ed  sentimento di affetto per  immaginazione. la Madonna  Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 65. Alunni 5 anni I UNITA’ DI APPRENDIMENTO: I doni della Creazione O.S.A.: Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore.  Conoscenze: Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Abilità: Scoprire nell’ambiente di vita del bambino segni e simboli della presenza di Dio creatore.     Traguardi per lo      Obiettivi di  Tempi sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Apprendimento competenze           •Riconoscere il valore  Osserva con  •San Francesco La storia di San  Settembre-Ottobre   dello stare con gli altri  meraviglia ed esplora  •Dio Creatore del  Francesco di Assisi,   Novembre e della loro diversità. con curiosità il  mondo lettura adattata e  •Scoprire che la vita è  mondo, riconosciuto  •Il Diluvio  ricostruzione  della  dono di Dio Padre. dai cristiani e da tanti  Universale Creazione in  •Riconoscere il mondo  uomini religiosi come    sequenza,  come dono di Dio  dono di Dio Creatore,  conversazioni  Padre da amare e  per sviluppare  guidate, schede  custodire. sentimenti di  operative  •Sviluppare  responsabilità nei  atteggiamenti di  confronti della realtà,  ringraziamento e di  abitandola con fiducia lode verso Dio  e speranza. Creatore e Padre.    Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati
  • 66. II  UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Aspettando il Natale O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane.  Conoscenze: La nascita di Gesù, L’Emanuele “Dio con noi” Abilità: Cogliere i segni cristiani del Natale.   Traguardi per lo  Obiettivi di  sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività        Tempi Apprendimento competenze           •Conoscere il contenuto  Riconosce alcuni  •Il racconto  Conversazioni guidate,  Dicembre  fondamentale  linguaggi simbolici e  dell’annuncio a  lettura della storia del  Gennaio  dell’annuncio dell’angelo  figurativi tipici della  Maria Santo Natale in  a Maria. vita dei cristiani  •Il racconto della  sequenza, realizzazione  •Riconoscere l’Avvento  (feste, preghiere,  nascita di Gesù di un piccolo libricino  come tempo di  canti, spazi, arte),  •I Re Magi sulla storia personale e  preparazione e attesa a  per esprimere con  •I simboli del Natale su quella di Gesù. un lieto evento. creatività il proprio    Canti natalizi.  •Individuare il motivo  vissuto religioso. Drammatizzazione  centrale della festa    cristiana del Natale nella    nascita di Gesù •Scoprire il significato dei  doni dei Re Magi. •Valorizzare il Natale  come festa della  solidarietà e della  condivisione.   Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 67.  III  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:  Il lieto messaggio di Gesù  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle   feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Scoprire e intuire momenti di vita, familiari e sociali, dell’infanzia di Gesù.      Traguardi per lo      Obiettivi di  Tempi sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Apprendimento competenze           •Confrontare  Scopre nel Vangelo  •Gesù  cresce  come  •Racconti sull’infanzia  Febbraio l’ambiente umano in  la persona e  me di Gesù e notizie  cui si vive con quello di  l’insegnamento di  sull’ambiente  Gesù Gesù, da cui  •Nazareth: il paese di  geografico nel quale  apprende che Dio è  Gesù  è vissuto.  •Sviluppare il senso di  Padre di ogni    Parallelismi,  appartenenza ( ad una  persona. •Gesù aiuta in  somiglianze e  famiglia, ad una casa,  famiglia. differenze fra la  ad una città)   giornata di Gesù e  quella dei bambini di  oggi. Conversazioni  guidate, schede di  verifica     Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.
  • 68.   IV  UNITA’ DI APPRENDIMENTO:   Le parabole di Gesù  O.S.A.: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle  feste cristiane  Conoscenze: La figura di Gesù, segno dell’amore di Dio Abilità: Cogliere, attraverso l’ascolto di parabole, il messaggio di amore di Gesù     Traguardi per lo      Obiettivi di  Tempi sviluppo delle  Contenuti Metodologia/Attività Apprendimento competenze           •Intuire il messaggio  Scopre nel Vangelo la  •Gesù adulto parla  •Racconti di parabole  Marzo (prima metà) di amore e altruismo  persona e  alla gente e di episodi  attraverso la  l’insegnamento di    miracolosi riguardanti  parabola del Buon  Gesù, da cui  •Il Buon Samaritano  Gesù.  Samaritano apprende che Dio è  Drammatizzazioni e  Padre di ogni  attività grafico- •Sperimentare  persona. pittoriche inerenti tali  atteggiamenti di  argomenti. solidarietà,    condivisione e  altruismo.     Verifica: Osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti; riflessione sugli elaborati.