ECONOMIA CIRCOLARE DEI CONTENUTI | PER TROVARE UN EQUILIBRIO TRA PRESENZA E IMPORTANZA
Le slide del mio intervento a BTO | BE TRAVEL ONLIFE. Firenze, 30 novembre 2022
Nell’era della produzione dei contenuti di massa e dello scrolling infinito alimentiamo una ruota che spesso non gira a favore dei nostri obiettivi di marketing.
Come attivare una content strategy fatta di contenuti profittevoli per chi li realizza e per chi li fruisce?
Una strada da percorrere è quella che cambia prospettiva, metodo di progettazione e produzione, invertendo la rotta in un’ottica circolare e sostenibile, per coniugare esigenze immediate, visione di lungo periodo e posizionamento strategico.
2. Nell’era della produzione dei contenuti di
massa e dello scrolling infinito alimentiamo
una ruota che spesso non gira a favore dei
nostri obiettivi di marketing.
Come attivare una content strategy fatta
di contenuti profittevoli per chi li realizza e
per chi li fruisce?
Una strada da percorrere è quella che
cambia prospettiva, metodo di
progettazione e produzione, invertendo la
rotta in un’ottica circolare e sostenibile, per
coniugare esigenze immediate, visione di
lungo periodo e posizionamento strategico.
ROCCO ROSSITTO
ECONOMIA
CIRCOLARE DEI
CONTENUTI
PER TROVARE UN
EQUILIBRIO TRA
PRESENZA E
IMPORTANZA
3. Ho avuto 40 anni, ma poi ho smesso.
Per il resto sono 20 (ops) che mi muovo dentro (e fuori)
il perimetro largo della comunicazione: i giornali di
carta, la radio, i blog, le community e i media sociali,
l’online advertising, il marketing dei contenuti, la
strategia, la formazione e gli interventi pubblici.
Sempre senza una mappa ben precisa, ma con una
bussola ben salda: fare per capire e non capire per
fare.
ROCCO
ROSSITTO
COMMUNICATIONS ADVISOR
FREELANCE
roccorossitto.it
linkedin.com/in/roccorossitto
Instagram.com/roccotossitto
Dal 2014 faccio Una cosa al giorno una newsletter
per persone curiose: unacosaalgiorno.it
4. L’economia circolare è un modello di produzione e
consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo,
riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali
e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti,
contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta
che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali
di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove
possibile, nel ciclo economico. Così si possono
continuamente riutilizzare all’interno del ciclo
produttivo generando ulteriore valore.
I principi dell’economia circolare contrastano con il
tradizionale modello economico lineare, fondato
invece sul tipico schema “estrarre, produrre,
utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale
dipende dalla disponibilità di grandi quantità di
materiali e energia facilmente reperibili e a basso
prezzo.
CHE COS’È
L’ECONOMIA
CIRCOLARE?
bit.ly/economia-circolare-parlamento-europeo