E suap Living Lab - cloud computing (Italian)

1. livinglabs.regione.puglia.it
Workshop progetto e-SUAP
Piattaforma integrata di gestione telematica del SUAP
Il cloud computing

2. e-SUAP, piattaforma integrata per la gestione telematica
del SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) ha
l’obiettivo di rendere più efficiente ed efficace l'iter
procedurale per l’apertura o modifica di attività produttive
sul territorio, interfacciando in un unica piattaforma sia gli
uffici di competenza che gli utenti finali portatori di istanze,
con l'obiettivo di ridurre i tempi per l'ottenimento delle
autorizzazioni e di verificarne i requisiti secondo le norme
vigenti.
Il Progetto

3. Il Progetto
Cittadini
imprese
professionisti
Ufficio SUAP
Enti PA (ASL, Vigili del Fuoco, etc..)
Cloud

4. Perché il cloud computing?

5. Cloud computing patterns
t
Compute
Inactivity
Period
t
t
t
On and Off
On & off workloads (e.g. batch job)
Over provisioned capacity is wasted
Time to market can be cumbersome
Unpredictable Bursting
Unexpected/unplanned peak in demand
Sudden spike impacts performance
Can’t over provision for extreme cases
Compute
Growing Fast
Successful services needs to grow/scale
Keeping up w/ growth is big IT challenge
Cannot provision hardware fast enough
Compute
Predictable Bursting
Services with micro seasonality trends
Peaks due to periodic increased demand
IT complexity and wasted capacity
Compute

6. Cloud computing -
definizioni
Indica un insieme di tecnologie che permettono di memorizzare o
elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware e software
distribuite e virtualizzate in rete
Tipicamente si tratta di un servizio offerto da un provider, con
un’architettura tipica client-server (ma non solo...)

7. Cloud computing -
definizioni
È un paradigma di elaborazione dei dati concepito per favorire le
modalità di accesso economiche, tramite rete e on-demand alle
funzionalità dell’ICT generalmente disponibili
Riguarda un insieme riconfigurabile di risorse computazionali condivise
(per esempio: reti, server, sistemi di storage, applicazioni e servizi) che
possono essere rese rapidamente disponibili a un certo parco di clienti,
indefinitamente esteso

8. Cloud computing -
definizioni
Il rilascio di queste risorse deve avvenire da parte di un fornitore di
servizi con la minima attività possibile di gestione o di interazione

9. Vantaggi del cloud
computing
Si tratta di vantaggi soprattutto economici: si condividono risorse
(converged infrastructure e shared services) per conseguire
un’economia di scala
La condivisione massimizza l’efficacia nell’uso delle risorse condivise e
avviene non solo tra utenti diversi, ma è riassegnata ad ogni richiesta

10. Vantaggi del cloud
computing
Si può così evitare di investire denaro in costose infrastrutture,
abbattendo i costi di gestione, manutenzione e aggiornamento
Allo stesso tempo si consegue una veloce adattabilità alle esigenze di
business
Esternalizzando queste fasi produttive, permette di concentrarsi sugli
aspetti centrali dell’attività aziendale

11. Caratteristiche di base
On-demand self-service
◦ L’utilizzatore del cloud deve essere messo in condizione di acquisire
autonomamente le risorse (calcolo, storage, servizi applicativi), in relazione
alle effettive necessità
Broad network access
◦ Le funzionalità devono essere accessibili attraverso piattaforme client
eterogenee (pc, mobile)
Resource pooling
◦ Le risorse fisiche e virtuali devono essere assegnate ai diversi utenti (multi-
tenant) in maniera dinamica, tenendo conto della domanda

12. Caratteristiche di base
Rapid elasticity
◦ Le funzionalità devono essere disponibili in modo rapido ed elastico,
adattabile al carico di lavoro, possibilmente scalando orizzontalmente in
maniera automatica. Le capacità devono apparire illimitate e sempre
acquistabili
Measured Service
◦ Le metriche devono essere accessibili e consentire di controllare e
ottimizzare le risorse

13. Alla base del cloud:
virtualizzazione
La più importante tecnologia alla base del cloud è la virtualizzazione
Attraverso la virtualizzazione si generalizza l’infrastruttura fisica, che è
la componente più rigida, offrendola come una componente facile da
gestire e utilizzare
In questo modo si riescono a velocizzare le operazioni necessarie a
creare un’infrastruttura, automatizzandole e renendole possibili «on
demand», e allo stesso tempo si sfrutta al meglio l’infrastruttura reale

14. Alla base del cloud: SOA, metriche e grid
computing
Il cloud computing fa propri i concetti di Service Oriented Architecture
(SOA)
◦ Servizi integrati forniscono soluzioni a problemi di business (il cloud fornisce
servizi e risorse)
Fornisce metriche per i servizi utilizzati, utilizzate anche per
automatismi nell’allocazione delle risorse
Fornisce strumenti e tecnologie per applicazioni di calcolo parallelo
intensivo

15. Alla base del cloud:
architetture
Client-server: tutte le applicazioni in cui c’è differenza tra chi fa una
richiesta e chi la soddisfa fornendo risposte
Grid computing: calcolo parallelo distribuito su un cluster di computer
in rete
Utility computing: risorse di calcolo accorpate (CPU, storage) e misurate
come una utility
Peer-to-peer: architettura distribuita in cui i pertecipanti, senza
coordinamento centralizzato, sono allo stesso tempo fornitori e
consumatori

16. Come è usato il cloud
Spesso il termine cloud computing è usato per vendere servizi, nel
senso di fornire servizi applicativi da remoto attraverso un software
client/server
Gli utenti utilizzano le applicazioni attraverso un browser web, o un
(thin) client o attraverso una app mobile, che fungono da interfaccia,
mentre il software per l’elaborazione e i dati risiedono su server remoti.

17. I modelli di servizio
Il cloud computing può essere fornito secondo diverse tipologie o
modelli di servizio, come i seguenti:
◦ SaaS, Software as a Service
◦ DaaS, Data as a Service (o anche Desktop as a Service)
◦ Haas, Hardware as a Service
◦ PaaS, Platform as a Service
◦ IaaS, Infrastructure as a Service
◦ SECaaS, Security as a Service
◦ EaaS, Everything as a Service
◦ Ecc. ecc.

18. IaaS: Infrastructure as a
Service
L'infrastructure as a service fornisce i server e lo spazio di archiviazione:
spetta all'utente installare il software, gestire l'hardware, controllare
che tutto funzioni
L’utente ha la capacità di acquisire le risorse di calcolo fondamentali
relative ai server, allo storage e alle reti
È in grado di distribuire e attivare l’esecuzione di qualunque tipo di
sistema software, sia di base (per esempio i sistemi operativi) che
applicativo (per esempio una suite ERP o CRM)
Anche in questo caso non gestisce l’infrastruttura cloud, ma ha il
governo dei sistemi operativi, dello storage, delle applicazioni
distribuite

19. PaaS: Platform as a
Service
Il platform as a service offre un pacchetto organico di software e
hardware: dei server e una piattaforma software collegata
È possibile perciò dislocare sull’infrastruttura cloud alcune applicazioni
realizzate ad hoc o acquisite dal mercato, purché conformi a quanto
supportato dal provider dell’infrastruttura (linguaggi di
programmazione, tool)
Non si deve gestire l'infrastruttura cloud, ma si ha il controllo sulle
applicazioni distribuite e, se possibile, anche sulle configurazioni
dell’ambiente di hosting applicativo

20. SaaS: Software as a
Service
Il software as a service, detto anche on-demand software è il modello
che caratterizza molti dei servizi di cui usufruiamo quotidianamente:
mail, motori di ricerca, Google Maps e tanti altri
È la capacità di utilizzare applicazioni di un fornitore che operano su
un’infrastruttura cloud, gestita dal provider del cloud
Si può accedere alle applicazioni da diversi dispositivi client (web-
browser, app mobile)
L’utente non gestisce o controlla la sottostante infrastruttura cloud
(rete, server, sistemi operativi, storage, singole funzioni applicative),
con l’eccezione, eventualmente, di un limitato gruppo di impostazioni
di configurazione applicative specifiche di un certo utente

21. I modelli di servizio

22. Modelli di distribuzione
Private cloud
◦ Definisce un'infrastruttura cloud utilizzata esclusivamente da un'organizzazione (impresa o ente).
◦ Può essere gestita direttamente dall’organizzazione oppure da uno o più provider specializzati, ed
esistere in forma “on premise” (letteralmente nell’edificio, in sede) oppure “off premise” (fuori
dall’edificio, fuori sede)
Community cloud
◦ L'infrastruttura cloud è condivisa da molte organizzazioni e supporta una comunità di consumer
che hanno gli stessi interessi (per esempio: la missione, i requisiti di sicurezza, le policy, le
considerazioni sulla conformità)
◦ Può essere gestita dalle organizzazioni o da terzi e può esistere in forma on premise o off premise
Public cloud
◦ L'infrastruttura di cloud computing è messa a disposizione del pubblico o di un settore industriale
di grandi dimensioni ed è di proprietà di un’organizzazione specializzata nella vendita di servizi
cloud
Hybrid cloud
◦ L'infrastruttura cloud è una composizione di due o più modelli di distribuzione (private,
community, public), che rimangono entità uniche ma sono integrate da tecnologie standard o
proprietarie che consentono di effettuare la portabilità dei dati e delle applicazioni (per esempio il
clod bursting, una tecnica per il bilanciamento del carico tra cloud).

23. Providers
• Google
• Amazon
• IBM
• Oracle Cloud
• Rackspace
• Salesforce
• Zoho
• Microsoft

24. DEMO
Windows Azure

25. Ing. Luca Barbi – lbarbi@codearchitects.com
Code Architects s.r.l.
Via Jazzitiello 15 C/D Santeramo in Colle (Bari)
www.codearchitects.com