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1 de 18
A cura di:
Salvatore Vescina
Diego Bolognese, Ph.D.
Roma, 2 aprile 2019
Alcuni spunti per una maggiore efficacia degli
strumenti di policy per l’accesso al credito e
l’inclusione finanziaria
AGENDA
Perimetro dell’analisi
Gli strumenti pubblici di
incentivazione per contrastare il
razionamento del credito e
l’esclusione finanziaria
Accrescere l’efficacia degli strumenti
di policy con una strategia di
sistema e la gestione coordinata
degli interventi
AGENDA
Perimetro dell’analisi
Gli strumenti pubblici di
incentivazione per contrastare il
razionamento e l’esclusione nel
mercato del credito bancario
Accrescere l’efficacia degli strumenti
di policy con una strategia di
sistema e la gestione coordinata
degli interventi
a rischio di esclusione finanziaria
Grado di
difficoltà
nell'accesso
al credito
La platea dei piccoli richiedenti credito può essere segmentata in quattro gruppi sociali "comunicanti"
investment grade
a rischio razionamento
a rischio di esclusione sociale
Persone in condizioni socio-economiche
disagiate, molte in ricerca di un posto di lavoro
Soggetti, tra i quali molte micro/piccole imprese,
meritevoli ma opachi, il cui bisogno di credito
resta (in tutto/in parte) insoddisfatto
Persone intenzionate ad avviare un’attività
economica in proprio ma impossibilitate (ad es.
perché prive di garanzie, ignote ai database, ecc.)
Persone e imprese dal profilo di rischio
accettabile per banche
DISAGIOSOCIOECONOMICOCRESCENTE Le quattro categorie
non sono separate da
paratie stagne.
Le politiche pubbliche
devono avere un
approccio integrato per
migliorare la condizione
dei destinatari degli
interventi
L’analisi di scenario in sintesi
Razionamento del credito alla micro e piccola impresa,
Esclusione finanziaria dei micro imprenditori, degli
autonomi e delle famiglie ed Esclusione sociale sono
fenomeni in stretta connessione.
Questi fenomeni riguardano una platea piuttosto estesa:
• Le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 9.000 euro
sono più di 2,5 milioni
• Le 4,2 milioni di imprese con meno di 19 addetti – che
nel 2018 ottengono circa il 30 per cento del credito in
meno rispetto al 2011 – costituiscono per numero il
98,2 per cento del tessuto produttivo e il 57 per
cento degli addetti. Solo 131.000 di queste imprese
hanno più di 10 addetti.
Se migliorano i risultati delle politiche pubbliche per la
competitività di impresa (incluse quelle per l'accesso al
credito) decresce la numerosità delle persone da
accompagnare verso l'inserimento occupazionale.
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO POLITICHE
PUBBLICHE
Lo Stato interviene
principalmente con
garanzie pubbliche,
erogando prestiti e, dal
2019, col reddito di
cittadinanza.
Il dibattito pubblico
è monopolizzato
dalla discussione
sugli strumenti di
spesa. Poco e nulla si
discute delle misure di
contesto, spesso no
cost decisive per i
risultati dell'intervento
pubblico.
SCENARIO
ECONOMICO
Negli anni passati il
ciclo economico
avverso ha influito
sull’ampliamento della
platea delle famiglie e
delle imprese in
difficoltà.
Sono inoltre intervenuti
dei mutamenti
strutturali della
regolazione e del
business model del
sistema bancario,
che ha ridotto l'offerta
di credito per le micro
e piccole imprese.
AGENDA
La coerenza tra obiettivi e risultati degli strumenti di policy, dipende, oltre che dai criteri di ammissibilità
dei destinatari finali, dalla qualità dei processi di screening.
EFFETTO
LEVA E
ROTATIVITA'
MARKET
FAILURES
Le politiche pubbliche hanno il proprio presupposto nei
fallimenti di mercato e, in linea di principio, si rivolgono a
operazioni percepite come troppo rischiose o poco profittevoli
dagli intermediari finanziari.
sostenere chi
non ne ha bisogno
L'esito dei processi di
selezione dei destinatari
degli interventi dipende :
• dalla quantità e
qualità delle
informazioni
disponibili;
• dal modus operandi
degli intermediari
finanziari coinvolti.
sostenere chi
non è meritevole
Molti incentivi pubblici coinvolgono gli intermediari finanziari
che partecipano sia al rischio, sia alle scelte allocative
I risultati degli strumenti di incentivazione è correlata a fattori abilitanti interconnessi frutto di politiche
pubbliche, ma non sempre questo è colto dai policy maker che si occupano dei singoli tasselli del mosaico
Accountability
Strumenti di
incentivazione
Apparato di
controllo
Standard informazione digitale
Perimetri di
mercato
• L'efficienza, l'efficacia e l'economicità
degli strumenti di incentivazione è
basata sulla qualità del processo
allocativo che è funzione anche di
altre politiche pubbliche.
• Questo framework è come un puzzle
composto da più elementi che sono
interconnessi. L'adeguatezza (o
l'inadeguatezza) dell'uno si riflette
sull'altro e viceversa.
Accountability
Strumenti di incentivazione
Standard informazione digitale
Perimetri di mercato
Un focus sui confidi nel Fondo di garanzia per le
PMI (L.662/96), secondo il nostro schema logico
Ne conseguono
velocità ed
economicità per:
Confidi 106 TUB:
prevalentemente garanzie e in via residuale
finanziamenti nei limiti stabiliti dalle disposizioni di
Banca d’Italia (20 % del totale attivo)
Confidi minori :
garanzie collettive e servizi connessi o strumentali
Confidi 106 TUB:
• fino al 2017: schemi di bilancio Banca d'Italia per gli
intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari;
• dal 2018: schemi di bilancio non IFRS (in attesa di regole
di dettaglio)
Confidi minori:
gli schemi di bilancio NON IFRS adottati nel 2016 da Banca
d'Italia saranno obbligatori a partire dalla iscrizione
nell'Elenco 112 TUB, tenuto dal costituendo Organismo
Nel 2019 avvio della
sperimentazione dei bilanci in
formato elettronico elaborabile
XBRL
1. Il rinnovo dell'autorizzazione ad operare col
Fondo di garanzia;
2. I controlli a distanza (il cui costo per grava
direttamente sui confidi 112TUB);
3. L'accountability tout court.
La protezione
pubblica è
potenziata se
l’operazione è:
1. di investimento oppure riferibile a
determinate classi di rischio (PD risultante
dal sistema di valutazione digitale con CR);
2. cofinanziata da sezione speciale;
3. veicolata da "confidi autorizzati".
Confidi 106 TUB:
garanzia diretta sulla erogazione di
finanziamenti
Per tutti i confidi:
riassicurazione e controgaranzia (a
ponderazione zero)
Confidi minori:
in attesa dell'Organismo ex art. 112 TUB
Apparato di
controlloConfidi 106 TUB:
vigilanza prudenziale Banca d'Italia
Apparato di
controllo
AGENDA
Lo scenario di contesto: una analisi SWOT
S
1. Oltre alle banche,
che riducono
l'offerta di credito
alle mPMI ci sono
altri intermediari
specializzati nello
stesso segmento.
2. Confidi e
operatori del
microcredito
hanno elevata
accountability e
buona capacità di
selezione delle
imprese minori.
3. Consistenti
risorse pubbliche
per il sostegno
alle PMI.
Punti di forza
W
Punti di debolezza
1. Il relationship
banking
tradizionale ha
costi troppo
elevati.
2. I perimetri di
mercato degli
intermediari non
bancari sono
molto limitati.
3. Il sostegno
pubblico per il
credito alle PMI è
segmentato in
troppi interventi,
non tutti efficaci.
4. Il disegno di
policy sistemico,
è subottimale.
O
Opportunità
1. L’accountability
accresce
l’attendibilità
degli
intermediari.
2. Standard XBRL
possono ridurre
asimmetrie
informative e
costi operativi.
3. Il FCG,
piattaforma di
sistema,
efficiente ed
efficace riduce la
complessità.
T
Minacce
1. Regolazione
bancaria e
contenimento dei
costi operativi
frenano (nel
breve) la
concessione del
credito alle micro
piccole imprese.
2. I perimetri di
mercato
nuocciono alla
sostenibilità del
business model
di confidi e
operatori del
microcredito.
3. Coordinamento di
policy
subottimale.
Per potenziare i risultati degli
incentivi -a spesa pubblica
invariata- molto si può fare
lavorando su "habitat" e
processi allocativi.
Ci sono margini di
miglioramento basati su
misure no cost
Accrescere efficienza, efficacia ed economicità degli incentivi pubblici
S
1. Oltre alle banche,
che riducono
l'offerta di credito
alle mPMI ci sono
altri intermediari
specializzati nello
stesso segmento.
2. Confidi e
operatori del
microcredito
hanno elevata
accountability e
buona capacità di
selezione delle
imprese minori.
3. Consistenti
risorse
pubbliche per il
sostegno alle
PMI.
Punti di forza
W
Punti di debolezza
1. Il relationship
banking
tradizionale ha
costi troppo
elevati.
2. I perimetri di
mercato degli
intermediari non
bancari sono
molto limitati.
3. Il sostegno
pubblico per il
credito alle
PMI è
segmentato in
troppi
interventi, non
tutti efficaci.
4. Il disegno di
policy sistemico,
è subottimale.
O
Opportunità
1. L’accountability
accresce
l’attendibilità
degli
intermediari.
2. Standard XBRL
possono ridurre
asimmetrie
informative e
costi operativi.
3. Il FCG,
piattaforma di
sistema,
efficiente ed
efficace riduce
la complessità.
T
Minacce
1. Regolazione
bancaria e
contenimento dei
costi operativi
frenano (nel
breve) la
concessione del
credito alle micro
piccole imprese.
2. I perimetri di
mercato
nuocciono alla
sostenibilità del
business model
di confidi e
operatori del
microcredito.
3. Coordinamento
di policy
subottimale.
Strumenti di
incentivazione
Le garanzie pubbliche
dovrebbero essere
sempre a ponderazione
zero.
Gli incentivi in forma di
prestiti potrebbero
giovarsi di un
"trasferimento adattivo"
delle soluzioni
sperimentate dal Fondo
di garanzia per le PMI
in tema di:
• modello di
valutazione;
• piattaforma
informativa digitale;
• autorizzazione degli
intermediari più
efficaci;
• sezioni regionali.
Ridurre le asimmetrie informative ad un costo più contenuto
S
1. Oltre alle banche,
che riducono
l'offerta di credito
alle mPMI ci sono
altri intermediari
specializzati nello
stesso segmento.
2. Confidi e
operatori del
microcredito
hanno elevata
accountability
e buona
capacità di
selezione delle
imprese
minori.
3. Consistenti
risorse pubbliche
per il sostegno
alle PMI.
Punti di forza
W
Punti di debolezza
1. Il relationship
banking
tradizionale ha
costi troppo
elevati.
2. I perimetri di
mercato degli
intermediari non
bancari sono
molto limitati.
3. Il sostegno
pubblico per il
credito alle PMI è
segmentato in
troppi interventi,
non tutti efficaci.
4. Il disegno di
policy sistemico,
è subottimale.
O
Opportunità
1. L’accountabilit
y accresce
l’attendibilità
degli
intermediari.
2. Standard XBRL
possono
ridurre
asimmetrie
informative e
costi operativi.
3. Il FCG,
piattaforma di
sistema,
efficiente ed
efficace riduce la
complessità.
T
Minacce
1. Regolazione
bancaria e
contenimento
dei costi
operativi
frenano (nel
breve) la
concessione
del credito alle
micro piccole
imprese.
2. I perimetri di
mercato
nuocciono alla
sostenibilità del
business model
di confidi e
operatori del
microcredito.
3. Coordinamento di
policy subottimale.
Standard digitali
Confidi e Intermediari 111
hanno la capacità di estrarre
informazioni dalle micro e
piccole imprese.
Tali informazioni hanno valore
ma, senza standard, non
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Coerente con D.lgs. 14/2019,
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Microfinanza e dintorni: same business, same risk, same rules.
S
1. Oltre alle
banche, che
riducono
l'offerta di
credito alle
mPMI ci sono
altri intermediari.
2. Confidi e
operatori del
microcredito
hanno elevata
accountability
e buona capacità
di selezione delle
imprese minori.
3. Consistenti
risorse
pubbliche per il
sostegno alle
PMI.
Punti di forza
W
Punti di debolezza
1. Il relationship
banking
tradizionale ha
costi troppo
elevati.
2. I perimetri di
mercato degli
intermediari non
bancari sono
molto limitati.
3. Il sostegno
pubblico per il
credito alle PMI è
segmentato in
troppi interventi,
non tutti efficaci.
4. Il disegno di
policy sistemico,
è subottimale.
O
Opportunità
1. L’accountabilit
y accresce
l’attendibilità
degli
intermediari.
2. Standard XBRL
possono ridurre
asimmetrie
informative e
costi operativi.
3. Il FCG,
piattaforma di
sistema,
efficiente ed
efficace riduce la
complessità.
T
Minacce
1. Regolazione
bancaria e
contenimento dei
costi operativi
frenano (nel
breve) la
concessione del
credito alle micro
piccole imprese.
2. I perimetri di
mercato
nuocciono alla
sostenibilità
del business
model di
confidi e
operatori del
microcredito.
3. Coordinamento
di policy
subottimale.
L'Organismo 111
TUB, pensato nel
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irrealistico!
Perimetro di mercato
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Accountability
Standard digitali
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Accountability…
… con Standard digitali
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intermediari
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S
1. Oltre alle
banche, che
riducono
l'offerta di
credito alle
mPMI ci sono
altri
intermediari
specializzati
nello stesso
segmento.
2. Confidi e
operatori del
microcredito
hanno elevata
accountability
e buona
capacità di
selezione delle
imprese
minori.
Punti di forza
W
Punti di debolezza
1. Il relationship
banking
tradizionale ha
costi troppo
elevati.
2. I perimetri di
mercato degli
intermediari
non bancari
sono molto
limitati.
3. Il sostegno
pubblico per il
credito alle PMI è
segmentato in
troppi interventi,
non tutti efficaci.
4. Il disegno di
policy sistemico,
è subottimale.
O
Opportunità
1. L’accountabilit
y accresce
l’attendibilità
degli
intermediari.
2. Standard XBRL
possono
ridurre
asimmetrie
informative e
costi operativi.
3. Il FCG,
piattaforma di
sistema,
efficiente ed
efficace riduce la
complessità.
T
Minacce
1. Regolazione
bancaria e
contenimento dei
costi operativi
frenano (nel
breve) la
concessione del
credito alle micro
piccole imprese.
2. I perimetri di
mercato
nuocciono alla
sostenibilità
del business
model di
confidi e
operatori del
microcredito.
3. Coordinamento
di policy
subottimale.
Perimetro di mercato
Apparato di controllo
Accountability
Standard digitali
E' possibile ampliare i
perimetri di mercato:
stabilendo dei requisiti…
…verificabili da un
adeguato Apparato di
controllo…
…basandosi anche su
un sistema di
Accountability…
…che utilizzi Standard
digitali
Un possibile percorso di miglioramento sistemico dell'intelligenza allocativa e dell'habitat creditizio per le PMI
• Ampliamento perimetri di mercato per gli intermediari non bancari (al
sussistere di opportuni requisiti da sottoporre ad adeguate verifiche)
Accountability
Standard informazione digitale
Strumenti di
incentivazione
Apparato di
controllo
Perimetri di
mercato
• Soluzione attuativa/alternativa
per l’Organismo 111 TUB
• Avvio Organismo tenuta
all’elenco 112 TUB
Evoluzione reportistica (bil.):
• prestiti erogati dai confidi;
• microcredito (con standard
applicabile a tutti gli
intermediari)
• Bilanci dei confidi: deposito in
XBRL
• Condivisione Banche-Confidi dei
flussi informativi XBRL
sull'andamentale
• Avvio sviluppo della piattaforma digitale
nazionale per le garanzie e i fidi (PON-IC)
anche incorporando il progetto per la
condivisione dei flussi andamentali
banche-confidi
• Garanzie pubbliche sempre e
solo Basilea compliant
• Sviluppo di una piattaforma
nazionale per i prestiti in risk
share
• Avvio riforma del Fondo centrale
di garanzia (L.662/96)
Fase 1 (2019) Fase 2 (202..)
Per affrontare il tema del "piccolo credito" con il necessario approccio sistemico, sarebbe molto utile
riunire periodicamente un tavolo di coordinamento istituzionale.
TAVOLO DI
COORDINAMENTO
FRA ISTITUZIONI
Confronto sul livello di condivisione
dell'analisi di contesto e della vision
Condivisione di informazioni su contenuti e tempi delle riforme
(de iure condendo) degli strumenti di policy
Eventuale messa a punto di azioni coordinate,
nel rispetto dei perimetri di competenza
Consultazione e/o coinvolgimento
degli stakeholder, ove opportuno
Monitoraggio dei risultati e confronto su possibili miglioramenti
incrementali degli strumenti di policy
Il metodo è
decisivo !!
Grazie per l’attenzione
Salvatore Vescina
salvatore.vescina.prof@gmail.com
Diego Bolognese, Ph.D
db.bolognese@gmail.com

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Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito

  • 1. A cura di: Salvatore Vescina Diego Bolognese, Ph.D. Roma, 2 aprile 2019 Alcuni spunti per una maggiore efficacia degli strumenti di policy per l’accesso al credito e l’inclusione finanziaria
  • 2. AGENDA Perimetro dell’analisi Gli strumenti pubblici di incentivazione per contrastare il razionamento del credito e l’esclusione finanziaria Accrescere l’efficacia degli strumenti di policy con una strategia di sistema e la gestione coordinata degli interventi
  • 3. AGENDA Perimetro dell’analisi Gli strumenti pubblici di incentivazione per contrastare il razionamento e l’esclusione nel mercato del credito bancario Accrescere l’efficacia degli strumenti di policy con una strategia di sistema e la gestione coordinata degli interventi
  • 4. a rischio di esclusione finanziaria Grado di difficoltà nell'accesso al credito La platea dei piccoli richiedenti credito può essere segmentata in quattro gruppi sociali "comunicanti" investment grade a rischio razionamento a rischio di esclusione sociale Persone in condizioni socio-economiche disagiate, molte in ricerca di un posto di lavoro Soggetti, tra i quali molte micro/piccole imprese, meritevoli ma opachi, il cui bisogno di credito resta (in tutto/in parte) insoddisfatto Persone intenzionate ad avviare un’attività economica in proprio ma impossibilitate (ad es. perché prive di garanzie, ignote ai database, ecc.) Persone e imprese dal profilo di rischio accettabile per banche DISAGIOSOCIOECONOMICOCRESCENTE Le quattro categorie non sono separate da paratie stagne. Le politiche pubbliche devono avere un approccio integrato per migliorare la condizione dei destinatari degli interventi
  • 5. L’analisi di scenario in sintesi Razionamento del credito alla micro e piccola impresa, Esclusione finanziaria dei micro imprenditori, degli autonomi e delle famiglie ed Esclusione sociale sono fenomeni in stretta connessione. Questi fenomeni riguardano una platea piuttosto estesa: • Le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 9.000 euro sono più di 2,5 milioni • Le 4,2 milioni di imprese con meno di 19 addetti – che nel 2018 ottengono circa il 30 per cento del credito in meno rispetto al 2011 – costituiscono per numero il 98,2 per cento del tessuto produttivo e il 57 per cento degli addetti. Solo 131.000 di queste imprese hanno più di 10 addetti. Se migliorano i risultati delle politiche pubbliche per la competitività di impresa (incluse quelle per l'accesso al credito) decresce la numerosità delle persone da accompagnare verso l'inserimento occupazionale. IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO POLITICHE PUBBLICHE Lo Stato interviene principalmente con garanzie pubbliche, erogando prestiti e, dal 2019, col reddito di cittadinanza. Il dibattito pubblico è monopolizzato dalla discussione sugli strumenti di spesa. Poco e nulla si discute delle misure di contesto, spesso no cost decisive per i risultati dell'intervento pubblico. SCENARIO ECONOMICO Negli anni passati il ciclo economico avverso ha influito sull’ampliamento della platea delle famiglie e delle imprese in difficoltà. Sono inoltre intervenuti dei mutamenti strutturali della regolazione e del business model del sistema bancario, che ha ridotto l'offerta di credito per le micro e piccole imprese.
  • 7. La coerenza tra obiettivi e risultati degli strumenti di policy, dipende, oltre che dai criteri di ammissibilità dei destinatari finali, dalla qualità dei processi di screening. EFFETTO LEVA E ROTATIVITA' MARKET FAILURES Le politiche pubbliche hanno il proprio presupposto nei fallimenti di mercato e, in linea di principio, si rivolgono a operazioni percepite come troppo rischiose o poco profittevoli dagli intermediari finanziari. sostenere chi non ne ha bisogno L'esito dei processi di selezione dei destinatari degli interventi dipende : • dalla quantità e qualità delle informazioni disponibili; • dal modus operandi degli intermediari finanziari coinvolti. sostenere chi non è meritevole Molti incentivi pubblici coinvolgono gli intermediari finanziari che partecipano sia al rischio, sia alle scelte allocative
  • 8. I risultati degli strumenti di incentivazione è correlata a fattori abilitanti interconnessi frutto di politiche pubbliche, ma non sempre questo è colto dai policy maker che si occupano dei singoli tasselli del mosaico Accountability Strumenti di incentivazione Apparato di controllo Standard informazione digitale Perimetri di mercato • L'efficienza, l'efficacia e l'economicità degli strumenti di incentivazione è basata sulla qualità del processo allocativo che è funzione anche di altre politiche pubbliche. • Questo framework è come un puzzle composto da più elementi che sono interconnessi. L'adeguatezza (o l'inadeguatezza) dell'uno si riflette sull'altro e viceversa.
  • 9. Accountability Strumenti di incentivazione Standard informazione digitale Perimetri di mercato Un focus sui confidi nel Fondo di garanzia per le PMI (L.662/96), secondo il nostro schema logico Ne conseguono velocità ed economicità per: Confidi 106 TUB: prevalentemente garanzie e in via residuale finanziamenti nei limiti stabiliti dalle disposizioni di Banca d’Italia (20 % del totale attivo) Confidi minori : garanzie collettive e servizi connessi o strumentali Confidi 106 TUB: • fino al 2017: schemi di bilancio Banca d'Italia per gli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari; • dal 2018: schemi di bilancio non IFRS (in attesa di regole di dettaglio) Confidi minori: gli schemi di bilancio NON IFRS adottati nel 2016 da Banca d'Italia saranno obbligatori a partire dalla iscrizione nell'Elenco 112 TUB, tenuto dal costituendo Organismo Nel 2019 avvio della sperimentazione dei bilanci in formato elettronico elaborabile XBRL 1. Il rinnovo dell'autorizzazione ad operare col Fondo di garanzia; 2. I controlli a distanza (il cui costo per grava direttamente sui confidi 112TUB); 3. L'accountability tout court. La protezione pubblica è potenziata se l’operazione è: 1. di investimento oppure riferibile a determinate classi di rischio (PD risultante dal sistema di valutazione digitale con CR); 2. cofinanziata da sezione speciale; 3. veicolata da "confidi autorizzati". Confidi 106 TUB: garanzia diretta sulla erogazione di finanziamenti Per tutti i confidi: riassicurazione e controgaranzia (a ponderazione zero) Confidi minori: in attesa dell'Organismo ex art. 112 TUB Apparato di controlloConfidi 106 TUB: vigilanza prudenziale Banca d'Italia Apparato di controllo
  • 11. Lo scenario di contesto: una analisi SWOT S 1. Oltre alle banche, che riducono l'offerta di credito alle mPMI ci sono altri intermediari specializzati nello stesso segmento. 2. Confidi e operatori del microcredito hanno elevata accountability e buona capacità di selezione delle imprese minori. 3. Consistenti risorse pubbliche per il sostegno alle PMI. Punti di forza W Punti di debolezza 1. Il relationship banking tradizionale ha costi troppo elevati. 2. I perimetri di mercato degli intermediari non bancari sono molto limitati. 3. Il sostegno pubblico per il credito alle PMI è segmentato in troppi interventi, non tutti efficaci. 4. Il disegno di policy sistemico, è subottimale. O Opportunità 1. L’accountability accresce l’attendibilità degli intermediari. 2. Standard XBRL possono ridurre asimmetrie informative e costi operativi. 3. Il FCG, piattaforma di sistema, efficiente ed efficace riduce la complessità. T Minacce 1. Regolazione bancaria e contenimento dei costi operativi frenano (nel breve) la concessione del credito alle micro piccole imprese. 2. I perimetri di mercato nuocciono alla sostenibilità del business model di confidi e operatori del microcredito. 3. Coordinamento di policy subottimale. Per potenziare i risultati degli incentivi -a spesa pubblica invariata- molto si può fare lavorando su "habitat" e processi allocativi. Ci sono margini di miglioramento basati su misure no cost
  • 12. Accrescere efficienza, efficacia ed economicità degli incentivi pubblici S 1. Oltre alle banche, che riducono l'offerta di credito alle mPMI ci sono altri intermediari specializzati nello stesso segmento. 2. Confidi e operatori del microcredito hanno elevata accountability e buona capacità di selezione delle imprese minori. 3. Consistenti risorse pubbliche per il sostegno alle PMI. Punti di forza W Punti di debolezza 1. Il relationship banking tradizionale ha costi troppo elevati. 2. I perimetri di mercato degli intermediari non bancari sono molto limitati. 3. Il sostegno pubblico per il credito alle PMI è segmentato in troppi interventi, non tutti efficaci. 4. Il disegno di policy sistemico, è subottimale. O Opportunità 1. L’accountability accresce l’attendibilità degli intermediari. 2. Standard XBRL possono ridurre asimmetrie informative e costi operativi. 3. Il FCG, piattaforma di sistema, efficiente ed efficace riduce la complessità. T Minacce 1. Regolazione bancaria e contenimento dei costi operativi frenano (nel breve) la concessione del credito alle micro piccole imprese. 2. I perimetri di mercato nuocciono alla sostenibilità del business model di confidi e operatori del microcredito. 3. Coordinamento di policy subottimale. Strumenti di incentivazione Le garanzie pubbliche dovrebbero essere sempre a ponderazione zero. Gli incentivi in forma di prestiti potrebbero giovarsi di un "trasferimento adattivo" delle soluzioni sperimentate dal Fondo di garanzia per le PMI in tema di: • modello di valutazione; • piattaforma informativa digitale; • autorizzazione degli intermediari più efficaci; • sezioni regionali.
  • 13. Ridurre le asimmetrie informative ad un costo più contenuto S 1. Oltre alle banche, che riducono l'offerta di credito alle mPMI ci sono altri intermediari specializzati nello stesso segmento. 2. Confidi e operatori del microcredito hanno elevata accountability e buona capacità di selezione delle imprese minori. 3. Consistenti risorse pubbliche per il sostegno alle PMI. Punti di forza W Punti di debolezza 1. Il relationship banking tradizionale ha costi troppo elevati. 2. I perimetri di mercato degli intermediari non bancari sono molto limitati. 3. Il sostegno pubblico per il credito alle PMI è segmentato in troppi interventi, non tutti efficaci. 4. Il disegno di policy sistemico, è subottimale. O Opportunità 1. L’accountabilit y accresce l’attendibilità degli intermediari. 2. Standard XBRL possono ridurre asimmetrie informative e costi operativi. 3. Il FCG, piattaforma di sistema, efficiente ed efficace riduce la complessità. T Minacce 1. Regolazione bancaria e contenimento dei costi operativi frenano (nel breve) la concessione del credito alle micro piccole imprese. 2. I perimetri di mercato nuocciono alla sostenibilità del business model di confidi e operatori del microcredito. 3. Coordinamento di policy subottimale. Standard digitali Confidi e Intermediari 111 hanno la capacità di estrarre informazioni dalle micro e piccole imprese. Tali informazioni hanno valore ma, senza standard, non sono trasferibili a terzi (banche, Ecai, ecc.). E' possibile ottenere questo risultato portando a termine due iniziative "che dettano Standard informativi digitali: 1. La Piattaforma per il fido e la garanzia elettronica 2. Lo scambio dei flussi banche/confidi sull'andamentale Coerente con D.lgs. 14/2019, riforma del diritto fallimentare
  • 14. Microfinanza e dintorni: same business, same risk, same rules. S 1. Oltre alle banche, che riducono l'offerta di credito alle mPMI ci sono altri intermediari. 2. Confidi e operatori del microcredito hanno elevata accountability e buona capacità di selezione delle imprese minori. 3. Consistenti risorse pubbliche per il sostegno alle PMI. Punti di forza W Punti di debolezza 1. Il relationship banking tradizionale ha costi troppo elevati. 2. I perimetri di mercato degli intermediari non bancari sono molto limitati. 3. Il sostegno pubblico per il credito alle PMI è segmentato in troppi interventi, non tutti efficaci. 4. Il disegno di policy sistemico, è subottimale. O Opportunità 1. L’accountabilit y accresce l’attendibilità degli intermediari. 2. Standard XBRL possono ridurre asimmetrie informative e costi operativi. 3. Il FCG, piattaforma di sistema, efficiente ed efficace riduce la complessità. T Minacce 1. Regolazione bancaria e contenimento dei costi operativi frenano (nel breve) la concessione del credito alle micro piccole imprese. 2. I perimetri di mercato nuocciono alla sostenibilità del business model di confidi e operatori del microcredito. 3. Coordinamento di policy subottimale. L'Organismo 111 TUB, pensato nel 2010, è irrealistico! Perimetro di mercato Apparato di controllo Accountability Standard digitali Gli incentivi per il microcredito sono contesi tra soggetti con perimetri di mercato in parte differenti… …assoggettati a diversi Apparati di controllo e diversa reportistica meglio sarebbe un unico sistema di Accountability… … con Standard digitali che possono rendere confrontabili gli intermediari
  • 15. Ampliare i perimetri di mercato dei confidi e degli operatori del microcredito S 1. Oltre alle banche, che riducono l'offerta di credito alle mPMI ci sono altri intermediari specializzati nello stesso segmento. 2. Confidi e operatori del microcredito hanno elevata accountability e buona capacità di selezione delle imprese minori. Punti di forza W Punti di debolezza 1. Il relationship banking tradizionale ha costi troppo elevati. 2. I perimetri di mercato degli intermediari non bancari sono molto limitati. 3. Il sostegno pubblico per il credito alle PMI è segmentato in troppi interventi, non tutti efficaci. 4. Il disegno di policy sistemico, è subottimale. O Opportunità 1. L’accountabilit y accresce l’attendibilità degli intermediari. 2. Standard XBRL possono ridurre asimmetrie informative e costi operativi. 3. Il FCG, piattaforma di sistema, efficiente ed efficace riduce la complessità. T Minacce 1. Regolazione bancaria e contenimento dei costi operativi frenano (nel breve) la concessione del credito alle micro piccole imprese. 2. I perimetri di mercato nuocciono alla sostenibilità del business model di confidi e operatori del microcredito. 3. Coordinamento di policy subottimale. Perimetro di mercato Apparato di controllo Accountability Standard digitali E' possibile ampliare i perimetri di mercato: stabilendo dei requisiti… …verificabili da un adeguato Apparato di controllo… …basandosi anche su un sistema di Accountability… …che utilizzi Standard digitali
  • 16. Un possibile percorso di miglioramento sistemico dell'intelligenza allocativa e dell'habitat creditizio per le PMI • Ampliamento perimetri di mercato per gli intermediari non bancari (al sussistere di opportuni requisiti da sottoporre ad adeguate verifiche) Accountability Standard informazione digitale Strumenti di incentivazione Apparato di controllo Perimetri di mercato • Soluzione attuativa/alternativa per l’Organismo 111 TUB • Avvio Organismo tenuta all’elenco 112 TUB Evoluzione reportistica (bil.): • prestiti erogati dai confidi; • microcredito (con standard applicabile a tutti gli intermediari) • Bilanci dei confidi: deposito in XBRL • Condivisione Banche-Confidi dei flussi informativi XBRL sull'andamentale • Avvio sviluppo della piattaforma digitale nazionale per le garanzie e i fidi (PON-IC) anche incorporando il progetto per la condivisione dei flussi andamentali banche-confidi • Garanzie pubbliche sempre e solo Basilea compliant • Sviluppo di una piattaforma nazionale per i prestiti in risk share • Avvio riforma del Fondo centrale di garanzia (L.662/96) Fase 1 (2019) Fase 2 (202..)
  • 17. Per affrontare il tema del "piccolo credito" con il necessario approccio sistemico, sarebbe molto utile riunire periodicamente un tavolo di coordinamento istituzionale. TAVOLO DI COORDINAMENTO FRA ISTITUZIONI Confronto sul livello di condivisione dell'analisi di contesto e della vision Condivisione di informazioni su contenuti e tempi delle riforme (de iure condendo) degli strumenti di policy Eventuale messa a punto di azioni coordinate, nel rispetto dei perimetri di competenza Consultazione e/o coinvolgimento degli stakeholder, ove opportuno Monitoraggio dei risultati e confronto su possibili miglioramenti incrementali degli strumenti di policy Il metodo è decisivo !!
  • 18. Grazie per l’attenzione Salvatore Vescina salvatore.vescina.prof@gmail.com Diego Bolognese, Ph.D db.bolognese@gmail.com

Notas del editor

  1. 0
  2. 1
  3. 2
  4. 3
  5. 4
  6. 5
  7. 6
  8. 7
  9. 8
  10. 9
  11. 10
  12. 11
  13. 12
  14. 13
  15. 14
  16. 15
  17. 16
  18. 17
  19. 18
  20. 19
  21. 20