Piano di azione sviluppo turistico locale s. barresi_2004
Scheda progetto ricostruzione virtuale dell’antica kroton
1. VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA
“ELLENISMO MA NON SOLO: DALLA PREISTORIA AL MEDIOEVO AI GIORNI NOSTRI”
SCHEDA PROGETTO PER LA
RICOSTRUZIONE VIRTUALE DELL’ANTICA KROTON
Dr. Salvatore Barresi
I servizi innovativi
Sulla base delle indicazioni dell’Istituto delle Percezioni Cognitive del CNR, mentre si trova
in un sito archeologico, il “turista standard” che si approcci a servizi di tipo innovativo ha
bisogno che almeno le seguenti esigenze primarie siano soddisfatte:
− deve sentirsi libero di muoversi il più possibile;
− non deve aver bisogno di imparare nulla sull’utilizzo di attrezzature multimediali
necessarie alla sua visita; non deve essere uno specialista nell’utilizzo di tecnologie:
le deve semplicemente usare nel modo più naturale possibile;
− l’interazione con eventuali attrezzature deve essere limitata ai movimenti naturali;
− l’architettura del sistema deve soddisfarlo in termini di velocità di trasmissione per i
contenuti richiesti.
In considerazione di ciò, i sistemi che si intendono installare all’interno dell’area
archeologica “Antica Kroton” si basano sui più moderni sviluppi della tecnologia virtuale,
che rappresenta oggi la frontiera più avanzata dei sistemi interattivi nel settore dei beni
culturali.
L’obiettivo è superare, qualunque sia la modalità di fruizione adottata, la distanza
temporale che separa il sito archeologico così come attualmente si presenta, da come lo
stesso sito appariva quando era in uso e le strutture erano integre, dando al visitatore la
possibilità di passare, durante la stessa visita, da ciò che vede realmente a ciò che viene
ricostruito virtualmente, consentendogli di tornare indietro nei secoli.
L’area archeologica “Antica Kroton” puntando su tali tecnologie mirerà ad aumentare
significativamente il suo potenziale attrattivo.
Ciò in linea con le ultime tendenze sui modelli di gestione delle aree archeologiche e
museali, che non vanno più viste come semplici locali di reperti inventariati, ma come
centri vivi e dinamici di diffusione della cultura in cui il visitatore sia considerato come un
elemento attivo.
Il teatro virtuale
Il teatro virtuale proporrà al turista in transito una serie di informazioni di
approfondimento mediante l’uso di proiezioni che ricostruiscano l’ambiente e il contesto
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2. storico della Magna Grecia. Per mantenere alta anche l’attenzione dei residenti verso il
turismo culturale, si potranno proporre contenuti variabili e mostre temporanee e
tematiche. Infine, l’infrastruttura del Teatro potrà essere anche messa a disposizione
dell’utenza professionale per convegni e seminari, così come per ospitare lezioni interattive
sui tematismi presenti e coprire il flusso delle scolaresche in maniera strutturata.
La bibliomediateca
Oltre alla semplice proiezione di filmati, la Bibliomediateca potrà costituire l’archivio di
tutti i contenuti realizzati per il teatro virtuale, ma anche di contenuti realizzati ad hoc e
che saranno messi a disposizione degli utenti interessati alla consultazione; la
Bibliomediateca potrà essere consultata come una vera e propria biblioteca informatizzata,
dove i Titoli in linea costituiscono degli approfondimenti specifici ai tematismi del Parco.
Questo spazio potrà essere messo a disposizione degli operatori didattici per la
preparazione di corsi e lezioni.
Il set virtuale
Il Set Virtuale è un’infrastruttura destinata all’utenza turistica e professionale interessata
ad una produzione in broadcasting con scenografie virtuali relative al Parco.
Avvalendosi di questa infrastruttura il turista potrà portarsi a casa un gadget
assolutamente originale: una videocassetta sul Parco virtuale con la sua persona come
protagonista. I professionisti a cui si rivolge il servizio sono sostanzialmente gestori e
produttori di media, che potranno utilizzare il set virtuale per le loro produzioni.
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