Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
Ricerca delle perdite e gestione dei progetti di riabilitazione delle reti di distribuzione in Puglia.
1. PIU’ RISPARMI ACQUA PIU’ FAI RICCA LA TUA TERRA
Ricerca delle perdite e gestione
dei progetti di riabilitazione delle reti
di distribuzione in Puglia.
Servizi a rete -Tour
Milano 4 marzo 2015
A cura dell’Ing. Costantino Bellantuono
2. RISANAMENTO RETI IDRICHE
I risultati estremamente positivi ottenuti nei primi 143 comuni (Risanamento 1) hanno
suggerito di estendere le attività per i restanti 95 comuni gestiti da AQP in Puglia.
Sono stati, pertanto, redatti da tecnici di AQP due progetti innovativi di servizi e lavori
accessori, per coprire le esigenze di 95 Comuni della Regione Puglia non interessati dal
precedente intervento.
Il progetto prevede l’avvio di un approccio innovativo di gestione delle reti, in particolare,
unitamente alla sostituzione delle reti maggiormente ammalorate, vengono realizzati
quegli interventi di carattere strutturale e tecnologico che permettono una più efficiente
gestione delle reti e delle pressioni in rete, tra i quali la realizzazione dei DMA (districts
metering area), di zone di pressione, di sistemi automatici di regolazione e controllo delle
pressione e delle portate nelle reti di distribuzione.
3. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
L’area di intervento include complessivamente le reti di distribuzione urbana di
95 comuni, pari a circa il 40% dei comuni serviti, così distribuiti:
AREA DI INTERVENTO DEI LAVORI RISANAMENTO RETI 2
AREA CENTRO NORD
41 COMUNI
AREA CENTRO SUD
54 COMUNI
4. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
La popolazione interessata è di circa 704.000 abitanti pari a oltre il 17% della popolazione
Pugliese di cui 412.000 Area Centro Nord e 292.000 Area Centro Sud
ABITATI INTERESSATI
Il comune più popoloso interessato è
Monopoli (BA) con quasi 50.000 ab
Il comune meno popoloso è Giuggianello
(Le) con circa 1.200 ab
5. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
• Nell’Area Nord la dimensione media di ogni comune interessato è di circa 10.000
abitanti
• Nell’Area Sud la dimensione media è poco superiore ai 5.000 abitanti per comune.
• Complessivamente:
o 48 comuni hanno meno di 5.000 abitanti (comuni piccoli);
o 25 comuni hanno tra 5 e 10.000 abitanti (comuni medio piccoli);
o 19 comuni hanno tra 10 e 25.000 abitanti (comuni medi);
o 3 comuni hanno oltre 25.000 abitanti (comuni medio grandi)
CARATTERISTICHE DELLE RETI INTERESSATE DAI LAVORI DI
RISANAMENTO RETI 2
6. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Il progetto si propone di massimizzare i benefici attesi attraverso l’implementazione di
soluzioni innovative basate sui più moderni standard internazionali, soprattutto mirando
alla futura gestione delle reti. Le soluzioni innovative adottate riguardano:
o la gestione delle reti attraverso la definizione dei DMA (district metering area) e PMZ
(Pressure managemet zones);
o l’adozione di sistemi di regolazione attraverso valvole automatiche;
o l’utilizzo di apparecchiature innovative di telecontrollo per l’acquisizione e la
trasmissione dei dati di campo.
o estensione della modellazione a tutte le reti di distribuzione idrica.
ASPETTI INNOVATIVI DELLE ATTIVITÀ CONNESSE AL RISANAMENTO RETI 2
7. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
SUCCESSIONE CRONOLOGICA DELLE FASI PRINCIPALI
Definizione delle linee guida su ogni rete
Impegno risorse a livello di struttura centralizzata
Scambio di informazioni tra struttura centralizzata e MAT sull’andamento del progetto
Direzione dei lavori – Controllo del rispetto delle tempistiche
Impegno risorse delle MAT
Monitoraggio dei costi per il rispetto dei budget previsti
Individuazione di eventuali azioni correttive
Definizione del valore degli interventi
risultati e
elaborati finali
Chiusura
rendicontazione
DirezionedelcontrattoAttivitàdeiserviziedeilavori
Rilievo
Misure ante
NRW level
SIT
Riparazione puntuale delle perdite
pianificazione
interventi
Premodellazione
Design DMA
Individuazione e sostituzione condotte vetuste
Calibr. modello
Ante
Studi preliminari Infrastrutturazione delle reti
Servizi di NRW
AvvioAvvio
Gestionedellaattività
Pressure
management
Ultimazione
servizi e lavori
Verifica di conformità della commessa da parte dell’ufficio di direzione del contratto
Design postaz.
telecontrollo
Applicazione delle metodologie per il controllo attivo delle perdite
lavori di infrastrutturazione DMA e interventi strutturali
Misure post
NRW level
Calibr. modello
post
Analisi utenze e riduzione delle perdite amministrative
Gestione reti in
ottica NRW
8. Distrettualizzazione e Ristrutturazione delle reti
di 95 comuni pugliesi
L’AQP ha da tempo intrapreso una strada
di rinnovamento delle infrastrutture
esistenti e loro modernizzazione.
Lo schema tipico di acquedotto esterno in
AQP è basato su una fascia di adduttori in
pressione o a pelo libero originati dalle
lontane risorse con stacchi verso ciascun
abitato, serbatoio e rete di distribuzione.
Le reti sono a volte interconnesse o in
cascata, in particolar modo nel Salento.
Problema principale nella gestione è
l’elevato livello di perdita fisica che in una
regione dove l’acqua è scarsa e costosa
(costo di trattamento e trasporto)
costituisce un elemento di forte criticità.
9. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Obbiettivi del progetto
Per migliorare l’efficienza del servizio
AQP intende:
a) Eseguire rinnovamenti tramite
riparazioni e sostituzioni mirate,
b)Dotarsi di un sistema di monitoraggio
permanente con suddivisione delle reti
in distretti idrici. Per realizzare questi
ultimi occorre costituire un sistema di
postazioni e ristrutturare le reti con
sezionamenti e distributrici.
La realizzazione della
distrettualizzazione costituisce la vera
novità di questo progetto, sia in termini
qualitativi sia in termini quantitativi.
Centro Nord Centro Sud
10. Elementi di novità qualitativa
Grande numero di unità di misura di portata e/o pressione con trasmissione
dati in remoto (RTU) per monitoraggio esteso sul territorio.
Introduzione di «Pressure Management» con valvole di regolazione delle
pressioni (PVR).
Introduzione di regolazioni della pressione a punto critico.
RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
13. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Elementi di novità quantitativa
Prima volta su larga scala, 95 comuni, centinaia di distretti, esteso su scala regionale e
migliaia di chilometri di rete.
•PVR postazioni di misura della portata e pressione e regolazione della pressione ( n.129 )
•PQ postazioni di misura della portata e pressione (n.136)
•PR postazioni di misura della pressione ( n.542)
•PVS postazioni con valvola di sezionamento ( n.396)
• Distretti ( n. 212)
Lotto Centro
Nord
Opere di monitoraggio e controllo previste da
progetto
nr.
distretti
nr.
PVR
nr.
PQ
nr.
PR
nr.
PVS
nr. PVR
elettrificate
TOTALI 114 74 41 271 322 15
Opere di monitoraggio e controllo previste da
progetto
nr.
distretti
nr.
PVR
nr.
PQ
nr.
PR
nr.
PVS
nr. PVR
elettrificate
TOTALI 98 36 95 271 74 4
Lotto Centro
Sud
15. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Fasi di studio e realizzazione dei distretti idrici
La realizzazione dei distretti avviene
tramite progettazione e costruzione di
punti di misura, sezionamenti e nuove
alimentatrici.
Per realizzare la distrettualizzazione si è
dovuto:
rilevare lo stato di fatto delle reti,
studiare le possibili suddivisioni con
l’ausilio di modellazione matematica
progettare e realizzare il sistema di
postazioni di monitoraggio,
analizzarne e verificarne i risultati
adattandosi alle condizioni locali rilevate.
16. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni su aspetti progettuali
I criteri di progettazione per la realizzazione
dei distretti sono finalizzati a regolare il
regime delle pressioni limitando quelle
massime e incrementando le minime.
Lo strumento progettuale è la modellazione
matematica realizzata su diversi passi di
taratura.
17. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche riscontrate nelle reti
Trattandosi di reti nate in età e località geografiche diverse si sono riscontrate
problematiche assai diverse:
1.Terreni non saldi comuni della Daunia (perdite dai giunti a bicchiere)
Vecchi tubi con giunti a bicchiere
18. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche riscontrate nelle reti
2. Incrostazioni estese e sedimentazioni nelle linee di distribuzione nei comuni del Salento
Incrostazioni e sedimentazioni in vecchie tubazioni
Tubercolizzazioni
19. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche riscontrate nelle reti
3. Fragilità delle linee esistenti in cemento amianto
Uggiano Cursi
20. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche realizzative delle postazioni
Presenza di vincoli ed interferenze hanno richiesto studio di camerette modulari e di
ridotte dimensioni, con attenzione ai problemi di trasmissione del dato.
Tipi di apparecchiature per il monitoraggio:
1. Postazioni di Misura sulle sole Portate (PQ)
MISURATORIDIPORTATAELETTROMAGNETICIADOTTATI
MISURATORI ELETTRIFICATI SIEMENS SITRANS F M MAG 5100 W MISURATORI A BATTERIA ABB AquaMaster 3, SERIE FER/FEV/FEF
22. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche realizzative delle postazioni
2. Postazioni di Misura sulle sole Pressioni (PR)
23. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche realizzative delle postazioni
3. Postazioni di regolazione (PVR)
Idrovalvole a fuso (PLASSON)
VALVOLEDIREGOLAZIONEDELLAPRESSIONE(PRV)ADOTTATE
Idrovalvole a membrana (DOROT)
24. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Considerazioni sulle diverse problematiche realizzative delle postazioni
Postazioni di regolazione (PVR)
25. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Primi risultati
Zollino
Portate in ingresso alla rete di Zollino durante la prima fase di ricerca
perdite
Portate in ingresso alla rete di Zollino durante la seconda fase di
ricerca perdite
Il sistema di monitoraggio in via di realizzazione ha già permesso di effettuare i primi
bilanci e di verificare le indicazioni progettuali circa i futuri sviluppi.
L’effetto delle riparazioni può essere monitorato in tempo reale.
I primi casi in studio:
27. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Primi risultati
Effetto sulle Pressioni
La messa in operazione di valvole di controllo della pressione ha permesso la riduzione
mirata delle pressioni in rete.
La riduzione introdotta è di diverso tipo:
giorno-notte;
costante;
punto critico.
La regolazione viene introdotta nell’alimentazione di ogni singolo distretto che lo
richieda.
29. RISANAMENTO RETI IDRICHE 2
Conclusioni
Prossimi passi
La realizzazione dei distretti offre un potente strumento di gestione che associato a
strumenti di conoscenza quali il SIT e i sistemi di modellazione matematica
permetteranno operazioni mirate per ulteriori recuperi di efficienza e per una
gestione ottimale delle reti di distribuzione.