PNRR: sprint per il rilancio sostenibile dell'industria idrica | 27 maggio, acquevenete - Davide M. Brunasso Cassinino
1. PNRR: sprint per il rilancio sostenibile dell’industria idrica
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ACQUA DIMEZZANDO LA
QUANTITÀ DI ACQUE REFLUE NON TRATTATE E AUMENTANDO IL
RIUSO
acquevenete Monselice, 27 maggio
«La (ri)forma dell’acqua: fondi e incentivi del PNRR a favore del settore idrico»
Dott. Davide Maria Brunasso Cassinino
Key Account Manager
FI Group
2. 2
Davide M. Brunasso C.
Key Account Manager
FI Group Italia
Consulenza in finanza agevolata:
Crediti di imposta Ricerca &
Sviluppo e Innovazione, Beni
industria 4.0.
Partecipazione e rendicontazione
finanziamenti e incentivi per i
bandi europei, nazionali,
regionali e per l’accesso ai fondi
del PNRR.
Laurea in Scienze
dell’Amministrazione presso il
Dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università di Torino.
Tesi in Scienza delle finanze.
Laurea Magistrale in Scienze
amministrative e giuridiche presso il
Dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università di Torino.
Tesi in Diritto amministrativo degli
appalti pubblici.
Diploma in International Marketing
presso l’International University of
Monaco.
Master in Economia e finanza
comportamentale presso l’Università
IULM di Milano.
3. Presenza Globale nel Finanziamento della R&S
FI Group è una società di consulenza internazionale specializzata nella gestione di
agevolazioni fiscali e sovvenzioni per R&S. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore è
attualmente presente in 14 paesi con 40 sedi.
Il network di partnership
FI Group è attivo in:
Australia
Irlanda
Perù
Olanda
Messico
Svizzera
Belgio
Brasile
Canada
Cile
Colombia
Francia Germania
Giappone
Portogallo
Spagna
Italia
Regno
Unito
Stati Uniti
Uruguay
20.000
Progetti per anno
18.000
Clienti soddisfatti
1.400
Esperti Internazionali
Singapore
FI Group opera nei seguenti
Operational Hubs:
Polonia
Romania
3
4. « Fondo di fondi » da oltre 800 Miliardi per i Paesi UE dal 2021 al 2026.
Componente principale è il Dispositivo per la ripresa e la Resilienza (Recovery
and Resilience Fund). Altro fondo è il REACT-EU per l’assistenza alla ripresa per la
coesione e i territori d'Europa che si aggiunge a quelli della politica di coesione (75 miliardi
per l'Italia in questo settennio).
Next Gen EU stanzia ulteriori risorse ai programmi europei (Horizon Europe, Life, …).
Per ottenere le risorse (contributi a fondo perduto e prestiti) gli Stati Membri hanno
depositato dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Plans).
I Piani devono contenere investimenti e riforme.
Il Next Generation EU
4
5. Programmazione europea 2021 – 2027
Next Generation EU
5
!! Oltre 800
Miliardi che si
sommano al
budget UE
2021 – 2027
Fonte Infografica: European Commission
!!
6. Pilastri dei Recovery Plans e allocazione risorse
6
Per ogni pilastro ci sono degli indicatori di performance per misurare gli interventi e le risorse.
Se li si raggiungono la Commissione europea, semestralmente, eroga delle tranche di finanziamento.
37% delle risorse Transizione ambientale
20% delle risorse Transizione digitale
7. I Recovery Plans performance based
7
I PNRR sono incentrati su milestone e target (M&T) che descrivono in maniera puntuale l’avanzamento e i
risultati delle riforme e degli investimenti (ossia delle misure del PNRR) che si propongono di attuare.
Le milestone caratterizzano fasi rilevanti di natura amministrativa e procedurale; i target rappresentano i risultati
attesi dagli interventi, quantificati in base a indicatori misurabili.
Es. di milestone: Riforma «Criteri ambientali minimi per eventi culturali» del MITE.
Es. di target: Investimento 2.1 « Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura,
floricoltura e vivaismo» del MIPAAF.
Quindi, secondo la logica del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, eccetto l’anticipo di risorse per l’avvio dei
Piani, i successivi pagamenti sono effettuati solo in base al raggiungimento dei M&T concordati ex-ante e
temporalmente scadenzati.
Per l’Italia 1000 M&T fino a
Giugno 2026!
8. Risorse italiane
8
191,5
Mrd €
Dispositivo per
la Ripresa e la
Resilienza
40%
risorse
Per il Sud Italia
FONDO NGEU
Dispositivo per la Ripresa e la
Resilienza
191,5
(sovvenzioni e
prestiti)
REACT EU 13,5
Fondo per la transizione giusta 1,2
Fondo europeo agricolo per lo
sviluppo rurale
0,91
Fondo complementare IT 30,62
TOTALE 237,73 Mrd €
9. 40.32
59.47
25.40
19.81
30.88
15.63
9
6 MISSIONI
M.6 SALUTE
M.5 INCLUSIONE E COESIONE
M.4 ISTRUZIONE E RICERCA
M.3 INFRASTRUTTURE PER UNA
MOBILITÀ SOSTENIBILE
M.2 RIVOLUZIONE VERDE E
TRANSIZIONE ECOLOGICA
M.1 DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE,
COMPETITIVITÀ E CULTURA E TURISMO
191,5
Mrd
Missioni del PNRR e relative dotazioni finanziarie
Solo per il Dispositivo di Ripresa e Resilienza (RFF)
10. 10
Fonte: Italia Domani Legge n. 108 del 29 luglio 2021
CE
CABINA DI
REGIA
UNITA’ PER LA
RAZIONALIZZAZIONE E IL
MIGLIORAMENTO DELL’EFFICACIA
DELLA REGOLAZIONE
TAVOLO PERMANENTE
PER IL PARTENARIATO
ECONOMICO, SOCIALE
E TERRITORIALE
UNITA’ DI MISSIONE PER LA
VALUTAZIONE
SERVIZIO CENTRALE
PER IL PNRR
RESPONSABILE PNRR
SEGRETERIA TECNICA
UNITA’ DI AUDIT
MEF
Presidenza Consiglio dei Ministri
AMMINISTRAZIONI CENTRALI
UNITA’ DI MISSIONE
AMMINISTRAZIONE
RESPONSABILE
Attuazione diretta da parte
dell’Amministrazione
Attuazione e realizzazione attraverso
soggetti diversi dall’Amministrazione
SOGGETTI ATTUATORI
(Amministrazioni Centrali, Regioni, Enti
Locali, altri organismi pubblici o privati)
ATTUAZIONE
PRESIDIO E COORDINAMENTO
Modalità di Attuazione
Organizzazione
12. Missione 2, C4, Investimento 4.1: Infrastrutture idriche primarie
per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico.
Opportunità
settore idrico
12
MiMS: € 2.000.000.000
Missione 2, C4, Investimento 4.2: Riduzione delle perdite nelle
reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il
monitoraggio delle reti.
MiMS e ARERA: € 900.000.000
Missione 2, C4, Investimento 4.4: Investimenti in fognatura e
depurazione.
MiTE: € 600.000.000
Missione 2, C4, Investimento 4.3: Resilienza dell'agrosistema
irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche.
MiPAAF: € 880.000.000
React-EU: Interventi per la riduzione delle perdite della rete di
distribuzione idrica nel Mezzogiorno.
PON Infrastrutture: € 470.000.000
13. 13
MiMS: € 2.000.000.000
Obiettivo: rendere più efficienti e resilienti le infrastrutture idriche primarie per
usi civili, agricoli, industriali e ambientali, in modo da garantire la sicurezza
dell'approvvigionamento idrico in tutti i settori e superare la "politica di emergenza".
Interventi: 75 progetti di manutenzione straordinaria; potenziamento e
completamento delle infrastrutture di derivazione, stoccaggio e fornitura
primaria. Gli interventi saranno in continuità con gli obiettivi e i contenuti del Piano
nazionale di interventi nel settore idrico, in particolare per quanto riguarda gli invasi e
gli acquedotti. Al Sud, ci si concentrerà in particolare sul completamento di grandi
impianti rimasti incompiuti.
Timeline:
• 31/12/2023: aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per investimenti in
infrastrutture idriche primarie e per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico.
• 30/06/2026: Miglioramento della qualità dell’acqua, aumento degli standard di
sicurezza, ottimizzazione dell’approvvigionamento idrico e riduzione delle perdite.
Opportunità
settore idrico
Missione 2, C4, Investimento 4.1: infrastrutture idriche primarie
per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico.
14. Missione 2, C4, Investimento 4.2: Riduzione delle perdite nelle
reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il
monitoraggio delle reti.
14
Obiettivo: ridurre del 15% le perdite di acqua potabile anche attraverso la
digitalizzazione delle reti, per favorire una gestione ottimale delle risorse idriche, ridurre gli
sprechi e limitare le inefficienze.
Interventi: modernizzazione e incremento dell'efficienza delle reti di distribuzione,
favorendo progetti innovativi che prevedono l'utilizzo di nuove tecnologie. In particolare, sarà
importante prevedere sistemi di controllo che consentano il monitoraggio non solo dei
principali snodi, ma anche dei punti più sensibili delle reti, attraverso la misurazione e
l'acquisizione di parametri quali la portata, la pressione e la qualità dell'acqua.
Timeline:
• 31/12/2023: Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per interventi nelle reti di
distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
• 31/12/2024: Costruzione di 9000 km aggiuntivi di rete idrica distrettuale.
• 20/06/2026: Costruire almeno 25000 km di rete idrica distrettuale.
MiMS e ARERA: € 900.000.000
Opportunità
settore idrico
15. 15
Missione 2, C4, Investimento 4.3: resilienza dell'agrosistema
irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche.
MiPAAF: € 880.000.000
Obiettivi: maggiore capacità di affrontare le situazioni di emergenza nell'uso dell'acqua in
agricoltura, dovute alla scarsità e alla diversa distribuzione delle risorse; per fare questo, è
essenziale quantificare il volume di acqua utilizzato a scopo irriguo, incrementare l'efficienza
nell'irrigazione e incoraggiare l'uso di acqua non convenzionale per differenziare le fonti di
approvvigionamento.
Interventi: miglioramento dell'efficienza dei sistemi di irrigazione; manutenzione delle reti di
distribuzione per ridurre le perdite; installazione di tecnologie digitali per un uso più
efficiente della risorsa idrica; implementazione di sistemi di monitoraggio delle acque reflue
potenzialmente riutilizzabili a scopo irriguo; monitoraggio e registrazione dei volumi di acqua
utilizzati in auto-approvvigionamento per prevenire illeciti.
Timeline:
• 31/12/2023: Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per la resilienza dell'agrosistema
irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche.
• 30/03/2024: Almeno il 15% delle aree irrigate devono beneficiare di un uso efficiente delle
risorse.
• 31/12/2024: Aumentare del 29% le fonti di prelievo dotate di contatori.
• 30/03/2026: Aumentare del 40% le fonti di prelievo dotate di contatori e di almeno il
29% le aree irrigate con un uso efficiente delle risorse.
Opportunità
settore idrico
16. 16
Missione 2, C4, Investimento 4.4: Investimenti in fognatura e
depurazione.
Obiettivo: consentire alla rete fognaria e alla depurazione in Italia di raggiungere gli
standard dettati dalle direttive europee, soprattutto al Mezzogiorno.
Interventi: rendere più efficace la depurazione delle acque reflue scaricate nelle acque
marine e interne, anche attraverso l'innovazione tecnologica; dove possibile, gli impianti di
depurazione saranno trasformati in "fabbriche verdi", per consentire il recupero di energia e
fanghi e il riutilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura e industria.
Timeline:
• 31/12/2023: Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per le reti fognarie e la
depurazione.
• 30/06/2024: Ridurre di almeno 570000 il numero degli abitanti residenti in zone non
conformi alla Direttiva del Consiglio 91/271/CEE per la raccolta e il trattamento delle
acque reflue urbane.
• 30/06/2026: Azzerare il numero degli abitanti residenti in zone non conformi alla Direttiva
del Consiglio 91/271/CEE per la raccolta e il trattamento delle acque reflue urbane.
MiTE: € 600.000.000
Opportunità
settore idrico
17. 17
Obiettivo: Un maggior monitoraggio della rete e il miglioramento di parametri come le
perdite idriche percentuali, le interruzioni del servizio, la qualità dell'acqua erogata.
L'intervento si rivolge a reti di distribuzione, porzioni di rete o gruppi di reti che risultano
particolarmente critici. Gli interventi devono prevedere necessariamente la conclusione delle
attività entro il 31/12/2023.
Gli interventi devono comprendere i seguenti parametri:
• deve servire una popolazione maggiore di 100.000 abitanti e coincidere con l'intero
ambito o sub-ambito territoriale ottimale
• non deve prevedere finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari, nazionali e
regionali
• deve possedere come requisito minimo di maturità progettuale lo studio di fattibilità
• i fondi stanziati a febbraio 2022 consentiranno di scorrere la graduatoria.
Pubblicazione del bando: 09/11/2021
Presentazione proposte progettuali: 23/12/2021
PON Infrastrutture: € 470.000.000 (di cui € 313 mln REACT-EU + € 157 mln Min. del Sud)
Opportunità
settore idrico
React-EU: Interventi per la riduzione delle perdite della rete
di distribuzione idrica nel Mezzogiorno
20. Missione 2, C4, Investimento 4.2: Riduzione delle perdite nelle
reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il
monitoraggio delle reti.
20
Obiettivo: ridurre le perdite di acqua potabile anche attraverso la digitalizzazione delle
reti, per favorire una gestione ottimale delle risorse idriche, ridurre gli sprechi e limitare le
inefficienze.
Interventi: modernizzazione e incremento dell'efficienza delle reti di distribuzione,
favorendo progetti atti a: installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle
pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi, installazione delle valvole di controllo delle
pressioni identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare
interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di reti idrica.
AVVISO PUBBLICO 8 marzo 2022
Procedure per la presentazione delle proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle
perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio
delle reti a valere sulle risorse del PNRR – M2C4 - I4.2
MiMS: € 900.000.000
Il 40% delle risorse complessive, pari a 360 milioni di euro, è destinato prioritariamente alle
Regioni del Mezzogiorno: (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna,
Sicilia).
Caso
studio
21. 21
Dotazione finanziaria: due finestre temporali.
• prima finestra temporale: 630 milioni di euro;
• seconda finestra temporale: 270 milioni di euro.
Timeline: due finestre temporali.
• dal 19 aprile 2022 ed entro il 19 maggio 2022;
• dal 1° settembre 2022 ed entro il 31 ottobre 2022.
Caso
studio
Agevolazioni: sono concesse nella forma della sovvenzione diretta e a fondo perduto.
Ambito di intervento:
a) popolazione servita maggiore di 100.000 abitanti;
b) nel caso in cui la popolazione servita sia minore o uguale a 100.000 abitanti, coincidere
con l’intero ambito territoriale ottimale o sub-ambito, ovvero con l’intera popolazione
servita.
Cronoprogramma:
- ultimazione della procedura di appalto, coincidente con l’affidamento
dell’esecuzione dei lavori entro il 30 settembre 2023;
- completamento delle attività dell’intervento entro il 31 marzo 2026.
Chi può partecipare?
Possono presentare richieste di finanziamento, in qualità di soggetti proponenti: - gli
Enti di Governo d'Ambito (EGA), ossia gli organismi istituiti dalle Regioni per ciascun
ATO, ai quali partecipano tutti i Comuni ivi ricadenti;
Possono essere identificati come soggetti attuatori:
- i gestori affidatari del servizio idrico integrato operanti nell’ATO di pertinenza;
- i soggetti salvaguardati ai sensi dell’Art. 147, comma 2-bis, del d.lgs. 152/2006.
22. 22
Caso
studio
Attività ammissibili
a) rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere all’asset
management dell’infrastruttura;
b) installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei
livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici per la
qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
c) modellazione idraulica della rete;
d) installazione delle valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite;
e) distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite;
f) pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici (acustici) e innovativi (radar,
scansioni da satellite e/o aereo, etc.);
g) identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare, assistita dal modello
idraulico e da strumenti di supporto alla decisione;
h) interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di reti
idrica, sulla base dei risultati delle attività precedentemente indicate;
i) strumenti di smart-metering per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.
23. 23
Caso
studio
Requisiti di ammissibilità
a) aggiudicazione dei lavori entro il 30 settembre 2023 (M2C4-30);
b) completamento di almeno il 40% dei “chilometri di rete distrettualizzata” entro il 31
dicembre 2024 (al fine di contribuire al raggiungimento del target di 9.000 km di rete
idrica distrettualizzata (M2C4-31) entro il 31 dicembre 2024);
c) c) completamento del 100% dei “chilometri di rete distrettualizzata” entro il 31 marzo
2026 (al fine di contribuire al raggiungimento del target di 25.000 km di rete idrica
distrettualizzata, (M2C4-32) entro il 31 marzo 2026).
A pena di esclusione, la proposta dovrà inoltre garantire e assicurare:
a) la coerenza dei risultati attesi degli interventi e le loro tempistiche di realizzazione
con milestone e target della misura;
b) b) la proporzionalità del valore economico dell’intervento con gli obiettivi quantificati
e il contributo ai target della misura;
c) c) il rispetto di tutte le norme comunitarie e nazionali applicabili in materia di
trasparenza e contrattualistica pubblica, uguaglianza di genere e pari opportunità,
tutela dei diversamente abili;
d) ….
25. 1
AVVIO
ESECUZIONE
MONITORAG-
GIO
2
RENDICON-
TAZIONE
4
3
Come
partecipare ai
bandi
25
I soggetti attuatori sono
Amministrazioni centrali,
Regioni, Enti locali, ovvero altri
organismi pubblici o privati a
seconda della natura e del settore
di riferimento dell’intervento.
In capo a loro sono tutte le fasi
dei procedimenti: dall’avvio alla
rendicontazione.
I beneficiari possono essere la
Pubblica Amministrazione stessa,
imprese, enti del terzo settore, ...
26. Attuazione
dei progetti
Procedura concertativo-
negoziale
> Accordo
> Proposta progettuale
Avviso pubblico
• Valutativo con
graduatoria
• A sportello fino ad
esaurimento risorse
A titolarità – attuazione diretta o
con società in house o con bandi
di gara per esecuzione
A regia – attuazione in
capo a organismi pubblici
o privati
26
27. 27
Modalità
partecipazione
Ogni avviso ha le sue modalità di presentazione con dossier di candidatura diversi e
piattaforme differenti: (Invitalia, PA Digitale, CDP, …)
Nel caso studio analizzato attraverso la piattaforma «GESTIONE MISURE».
La presentazione delle proposte è accessibile al seguente link:
https://idri4-2.invitalia.it
28. 28
I principi
Ci sono dei principi trasversali da rispettare (ove applicabili):
• uguaglianza di genere
• pari opportunità
• tutela dei diversamente abili
• politiche per i giovani
• quota SUD
• DNSH = «Do No Significant Harm»
Il principio del «Non arrecare danno significativo» (DNSH) si basa su quanto
specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Reg. (UE) 2020/852), adottata
per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonché
contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal.
Tutti i progetti e le riforme proposti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano
sono, quindi, stati valutati considerando i criteri DNSH. Coerentemente con le linee guida
europee, la valutazione tecnica ha stimato in una prospettiva a lungo termine, per ogni
intervento finanziato, gli effetti diretti e indiretti attesi.
Le amministrazioni sono chiamate a garantire concretamente che ogni misura non
arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali, adottando specifici requisiti in tal
senso nei principali atti programmatici e attuativi.
In particolare, gli impegni presi dovranno essere tradotti con precise avvertenze e
monitorati dai primi atti di programmazione della misura fino al collaudo/certificato di
regolare esecuzione degli interventi.
30. Bandi di finanziamento per R&S&I Nazionali ed
Europei
30
FI Group è specializzata nella gestione di bandi di finanziamento (Grants) per Ricerca, Sviluppo e
Innovazione a livello nazionale ed europeo.
I bandi di finanziamento per R&S&I supportano la validazione e finalizzazione
di un prodotto, servizio o processo innovativo.
FI Group fornisce consulenza ai clienti attraverso l’intero processo specifico
dei bandi, dalla presentazione della domanda alla gestione e rendicontazione
del progetto finanziato.
Le sovvenzioni pubbliche sono disponibili per le PMI così come per le grandi
aziende che hanno bisogno di finanziare i loro progetti; esse possono
partecipare ai bandi singolarmente oppure in collaborazione con altre
aziende o centri di ricerca come università o centri tecnologici.
31. Servizi di
FI Group
31
Analisi idea progettuale e ricerca bando
• Analisi dell’idea progettuale
• Individuazione del bando e verifica dei requisiti
• Ricerca Partner
• Sviluppo del ‘concept’
Scrittura della proposta progettuale
• Scrittura della proposta progettuale in tutte le sue parti
(tecnica, finanziaria e amministrativa)
• Presentazione all’ente finanziatore
32. Servizi di
FI Group
32
Revisione della proposta progettuale
• Controllo della compliance con i requisiti amministrativi,
finanziari e tecnici
• Lettura critica e suggerimenti per il miglioramento della parte
tecnica
• Revisione del budget
Gestione del progetto finanziato
• Formalizzazione del contratto con l’ente finanziatore
• Reportistica tecnico-economica
• Assistenza amministrativa
36. "Incapace di percepire la tua forma,
ti trovo ovunque intorno a me,
la tua presenza mi riempie gli occhi
con il tuo amore, il mio cuore si fa piccolo
perché tu sei ovunque.”
Tratto da: “La forma dell’acqua”
37. Grazie
Per ulteriori informazioni contattare:
Davide M. Brunasso C.
M: 393 97 45 299
E: davide.brunasso@fi-group.com
W: fi-group.com
Copernico Torino Garibaldi
Corso Valdocco 2
10122 Torino
Copernico Zuretti
Via Gianfranco Zuretti 34
20125 Milano
Helping Ideas Grow
Regus Padova
Via Savonarola 217
35137 Padova