3. VENERDÌ 2 MARZO 2012 LA SICILIA
lo SPORT .21
LA VIGILIA DEL DERBY. Intervista a due campioni che hanno voluto scommettere sulla Sicilia
Le ultime
Verso il tutto
esaurito
domenica sera
al Provinciale
SIRACUSA
m. b.) Il test in famiglia di ieri po-
meriggio al «De Simone» (postici-
pato di qualche ora per abituare gli
azzurri alle luci artificiali, al quale
non ha preso parte Paolo Baiocco a
causa di un lutto familiare che ha
costretto il portiere azzurro a rien-
trare a Roma) non ha sciolto i dub-
bi al tecnico Sottil. Ancora qualche
incognita per il Siracusa, visto che
Lucenti accusa un problema alla
coscia e la sua presenza a Trapani
domenica sera è in forte dubbio.
ANDREA SOTTIL, PIEMONTESE DI VENARIA REALE, 38 ANNI: ALLENATORE DEL SIRACUSA CALCIO [FOTO BARBARA BACCI] DAVIDE BAIOCCO, PERUGINO, 37 ANNI IL PROSSIMO MAGGIO: CAPITANO DEL SIRACUSA CALCIO L’infortunio del laterale ragusano
condiziona non poco Sottil nella
mi riguarda, io oggi sono felicissimo d’a- scelta degli undici da mandare in
Sottil e Baiocco
ALFIO DI MARCO
vere abbracciato il progetto Siracusa che campo. Perché qualora Lucenti non
SIRACUSA. C’erano una volta, a Torino, i ho intenzione di portare avanti. Il tempo dovesse farcela, il Siracusa opterà
«gemelli del gol»: Graziani e Pulici. Ci del Catania, calcisticamente parlando, per Giordano (al rientro dopo il tur-
sono oggi, a Siracusa, due amici per la c’è stato, è passato. Non so se tornerà in no di squalifica) sulla destra, con la
pelle: Andrea Sottil e Davide Baiocco. futuro. Il presente dice Siracusa. Io ho riconfermata coppia di centrali
Che hanno deciso di legare la loro passio- scelto la città aretusea non solo per ave- Moi-Fernandez e Capocchiano (an-
«Progetto Siracusa
ne per il calcio a una terra che loro non è: re un risultato immediato sul campo, ch’egli al rientro dopo aver smalti-
la Sicilia. Ma di cui oggi sono innamora- ma anche e soprattutto per costruire un to l’infortunio muscolare subìto a
ti pazzi pur essendo il primo di Venaria futuro con il Siracusa. Spero che questo Cremona) impiegato sulla sinistra.
Reale (Torino) e il secondo di Perugia. Un possa avverarsi, al di là dei risultati del Se Lucenti dovesse essere invece
amore che li ha spinti ad abbracciare campo». della gara, Sottil potrebbe decidere
l’ambizioso progetto del presidente Sal- E come allenatore. In un futuro a medio di modificare il modulo preveden-
vuol dire subito
voldi di portare la formazione aretusea in termine, dopo l’éra Montella, Sottil si do comunque l’inserimento di
Serie B, magari «copiando» un po’ da una vedrebbe sulla panchina del Catania? Giordano (ma a centrocampo), sa-
squadra – il Catania – nella quale en- SOTTIL: «Spesso me la fanno questa do- crificando uno dei giocatori offensi-
trambi hanno giocato e che entrambi manda perché, come Davide, io ho impa- vi. Stamani unico allenamento, co-
ancora oggi portano nel cuore. rato ad amare questa terra; le nostre va- sì come domani in occasione della
BAIOCCO: «Perché tutti e due qui insie- canze le facciamo sempre qui. Mi piace rifinitura prima della partenza per
promozione in B»
me? Perché è capitato. Mi è stato propo- girare, mi piace la passione di questa Trapani.
sto di venire qui. Nell’immediato c’è la gente, il modo di vivere anche al di là del
volontà di vincere il campionato e, assie- calcio. E poi c’è il fatto che siamo stati TRAPANI
me a questo, di costruire un futuro assie- giocatori del Catania e vissuto stagioni
me al Siracusa. Ovviamente, all’inizio si è esaltanti. A chi non piacerebbe allenare
parlato della costruzione della squadra e una squadra come il Catania... Però, oggi
degli uomini giusti. E quando è arrivato il
momento della scelta dell’allenatore per
me l’uomo giusto era mister Sottil. La
«Siamo legati innanzitutto da grande amicizia» sono il tecnico del Siracusa e assieme a
Davide abbiamo sposato questo proget-
to in cui crediamo molto. Sono concen-
m.c) Ieri pomeriggio il Trapani ha
messo a disposizione gli ultimi 237
biglietti per il match con il Siracusa.
società si è convinta e credo che la fidu-
cia sia stata ben ripagata».
«E qui abbiamo trovato la nostra dimensione» trato e penso a finire alla grande questa
stagione. Ovvio che nessuno può ipote-
Riguardano il settore 16 della Gra-
dinata ed erano originariamente ri-
Un legame, un’amicizia che s’erano già care il futuro: e allora, come dice Davide, servati ai tifosi ospiti. La febbre per
“ “
consolidati ai tempi del Catania... mai dire mai...». il derby ha ormai invaso completa-
SOTTIL: «In verità, ancora prima. Ci siamo Domenica il grande derby con il Trapa- mente la città e lo stadio Provincia-
conosciuti nella Reggina, quando lui ar- ni. Ma da qui alla fine del campionato le potrebbe superare il record di
rivava dalla Juve e io dall’Udinese. A Reg- mancano ancora 10 giornate. Cosa po- presenze stabilito nel 1995, in occa-
gio è nato un rapporto che è maturato
Ci conosciamo dai L’esperienza trà accadere? sione della semifinale d’andata dei
negli anni. Poi ci siamo divisi calcistica- tempi della straordinaria in BAIOCCO: «Domenica sarà una battaglia, play off per la promozione in serie
mente, pur rimanendo sempre in stretto ma anche gli impegni successivi non sa- B, disputata contro il Gualdo.
contatto: lui è tornato a Perugia, io sono Reggina, quando rossazzurro fa ranno da meno. Certo, le vicende extra- Il Trapani intanto prosegue la
andato a Genova. Quindi sono arrivati lui arrivò dalla Juve ormai parte del calcistiche forse hanno avuto il loro peso, preparazione in vista dell’inedito
due momenti professionali difficili: lui ma la squadra è stata brava a non la- posticipo serale di domenica che
ha vissuto il fallimento del suo club, e io dall’Udinese... passato. Non so se sciarsi coinvolgere più di tanto. Ora sia- sarà trasmesso in diretta dalle tele-
mentre io ho subìto una retrocessione in Sedere un giorno tornerà... Quel che è mo concentrati sul campo e ci spiace camere di Sportitalia. Per quanto
C1 per una delle tante vicende che con il molto per i due scivoloni recenti... Però riguarda la formazione da opporre
pallone non c’entrano nulla... Così ci sia- sulla panchina del certo che il nostro non molliamo: domenica abbiamo l’oc- al Siracusa, tornerà al suo posto al
mo ritrovati a spasso. Proprio in quel Catania? Mai dire sogno è portare casione per dimostrare il nostro valore e centro della difesa Luca Pagliarulo
frangente maturava un progetto impor- accorciare le distanze». mentre saranno da valutare le con-
tante a Catania: lui ha firmato per primo. mai, ma oggi non ci lontano il club SOTTIL: «Il calcio giocato dice che ci sono dizioni fisiche di Francesco Lo Bue
Ha parlato con la società e mi ha coinvol- penso proprio azzurro 30 punti in palio, dice che il Siracusa sta dopo l’infortunio muscolare patito
to. Io ho accettato e siamo tornati torna- facendo e ha fatto un percorso importan- nella gara contro lo Spezia che gli
ti a essere compagni di squadra. Abbia- dere... Ma Davide è troppo bravo e pro- amore per questa terra da tanto tempo. to. Io contavo di chiudere la mia carriera te, sempre da protagonista. Oggi siamo ha impedito di scendere in campo a
mo vinto un campionato e poi ancora as- fessionalmente troppo serio. Lui rispet- Vivo a Catania. Ho maturato un legame ai piedi dell’Etna, progetto che però non secondi: sicuramente è un rush finale Cremona.
sieme due anni in serie A. Io sono anda- ta assolutamente il mio ruolo. Altrettan- molto forte con questa terra e con la sua fu possibile realizzare. Tanti motivi... Ma difficile, ma lo è per tutti. L’ho detto ai ra- A centrocampo invece mister Bo-
to via, lui è rimasto a Catania: ma il filo to faccio io: lui non è solo un giocatore gente. Sentimenti che ritrovo anche nel nel calcio queste cose succedono. Loro gazzi: si ragiona solo partita per partita, scaglia potrebbe riproporre nuova-
che ci unisce non si è spezzato, a riprova del Siracusa, ma è anche un allenatore in mister, sentimenti che lo hanno spinto a sono la società, prendono le loro scelte, senza l’assillo della classifica e del risul- mente Giacomo Tedesco dal primo
che nella vita quando trovi un vero ami- campo, un uomo spogliatoio, un leader condividere il progetto Siracusa». sempre per il bene del club. Io ci sono ri- tato. Spogliandoci di quell’eccessivo ca- minuto dopo l’ottima prestazione
co te lo tieni ben stretto. Adesso è arriva- assoluto. Perché lo merita e lo dimostra. C’è stato un momento in cui sembrava masto male e gliel’ho detto apertamen- rico psicologico che nelle ultime settima- dell’esperto giocatore palermitano
ta questa nuova, grande avventura». In campo è ancora fresco come un ragaz- che il suo futuro professionale dovesse te... Ma la cosa importante è che io sia ri- ne ci ha in parte condizionati. Ecco, do- allo stadio "Zini". Ieri sera i granata
«In certi momenti, all’inizio mi è sem- zino e fuori del campo è sempre pronto continuare a Catania, magari come diri- masto legato alla città di Catania...». menica vorrei che si scendesse in campo si sono allenati in notturna, gustan-
brato un po’ strano: perché siamo passa- a dare consigli ai più giovani». gente. Poi, invece, qualcosa è andato Ma non si può immaginare un giorno con la mente serena, lucida. Mantenen- do la luce artificiale dello stadio
ti dal ruolo di compagni di squadra e di E il vostro rapporto con la Sicilia? storto e lei è stato costretto a lasciare la un vostro futuro nel Calcio Catania? do la massima concentrazione. E’ una Provinciale che è tornata a funzio-
camera a quello di allenatore e giocato- BAIOCCO: «Per quanto mi riguarda, non Sicilia... BAIOCCO: «Mai dire mai. Certo, dipende partita di calcio come le altre e i punti in nare dopo quasi sette anni.
re. Insomma, mi veniva anche da sorri- c’è alcun segreto. Io ho dichiarato il mio BAIOCCO: «Anche questo non è un segre- assolutamente dalla società. Per quanto palio sono sempre e soltanto tre...».
E Giacomo Tedesco è il jolly del Trapani
Con la sua esperienza sta contribuendo in maniera efficacissima alla corsa dei granata verso la promozione in Serie B
MICHELE CALTAGIRONE labria e la casacca amaranto l’ha vestita per Prima Divisione. Il suo apporto in termini di Ora Giacomo Tedesco è pronto al derby, al-
quattro campionati consecutivi in serie A (è classe ed esperienza è stato enorme ma so- la sfida che può valere una stagione che andrà
TRAPANI. Chissà se a 36 anni, dopo quasi poi tornato con la squadra calabrese in B nel prattutto la sua disponibilità, frutto della gran- in scena domenica sera allo stadio Provinciale
vent’anni nel calcio professionistico, Giaco- 2010 prima del suo approdo a Trapani, ndr), i de professionalità che lo contraddistingue, lo di Trapani contro il Siracusa.
mo Tedesco si attendeva di vivere a Trapani migliori della storia della Reggina. Ha giocato ha portato ad accettare la panchina in talune «Se vinciamo con il Siracusa avremo 12 pun-
un’altra stagione magica di una carriera già ric- a Catania dal 2007 al 2009 (60 partite ed 1 gol circostanze senza battere ciglio, oltre al "sacri- ti di vantaggio - dice in proposito Tedesco - ed
ca di soddisfazioni. Il nome del centrocampista in due campionato di serie A per lui in maglia ficio" tattico al quale Roberto Boscaglia lo ha è ovvio che si tratta di una partita importantis-
palermitano, componente di una famiglia di rossoblu) ed all’ombra dell’Etna ha contribui- sottoposto quando sovente lo ha schierato sul- sima. Sarà una gran bella gara che loro gioche-
calciatori, è legata a doppio filo con alcune to aalal conquista della semifinale di Coppa la corsia esterna sinistra di centrocampo. Nel- ranno a viso aperto perché non hanno alterna-
società che magari non rientrano nel novero Italia nel 2008 persa con la Roma dopo che il l’esaltante vittoria contro la Cremonese ha in- tive alla vittoria. Sarebbe bello rivedere il pros-
delle tradizionali "grandi" del calcio italiano Catania aveva eliminato anche il Milan negli vece giocato nel suo ruolo naturale, quello di simo anno questo derby in serie B, pertanto
ma sono state grandissime nel loro piccolo, ot- ottavi, e soprattutto ha contribuito ad alcune centrocampista centrale. Il resto è storia recen- spero di vincere il campionato con il Trapani
tenendo risultati straordinari. salvezze della squadra rossazzurra. tissima, non ha soltanto dato alla sua squadra ma allo stesso modo spero che il Siracusa vin-
Giacomo Tedesco era a Salerno nella stagio- Giacomo Tedesco é arrivato a Trapani lo "fosforo" e geometrie, ma anche segnato l’im- ca i play off. La cosa più importante, però, è che
ne 1997/98, quando la Salernitana guidata da scorso novembre e si è calato per la prima portantissimo gol che ha permesso al Trapani domenica sera vinca lo sport e che tutto sia ca-
Delio Rossi ottenne la seconda promozione in volta nella sua lunga carriera nella realtà del di pervenire al pareggio dopo il vantaggio dei ratterizzato da una rivalità corretta sia in cam-
GIACOMO TEDESCO, UN ALTRO EX CATANIA A della sua storia. Era soprattutto a Reggio Ca- terzo campionato nazionale, la ex serie C1 ora grigiorossi. po che sugli spalti».