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VENERDÌ 2 MARZO 2012
                                                                                                                                                                           www.gazzetta.it - sicilia@gazzetta.it
                                                                                                                                                           Pubblicità RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Via G. Sciuti 164 Palermo Tel. 091306756 Fax 091342763




 Sicilia&Calabria
  DOMANI SERA C’È Palermo-Milan AL BARBERA ED A CENTROCAMPO CI SARÀ UNA SFIDA PARTICOLARE. DA UN LATO Massimo
  Donati DA GENNAIO IN ROSANERO ED EX DEL DIAVOLO. DALL’ALTRA Antonio Nocerino ORA CENTROCAMPISTA CANNONIERE
  DEL MILAN CON TRASCORSI AL PALERMO. ENTRAMBI SONO STATI COMPAGNI DI SQUADRA AL Messina GUIDATO DA Mutti (NELLA FOTO)




        4
                                                          CHE DUELLO
                    ALDO CANGEMI
                                                                                                                                                                                                                   OGGI A MONDELLO

  I NUMERI                 Si sono inseguiti e sfiora-                                                                                                                                                             «Chiedetelo
                    ti, trovati e affondati, giocava-
                    no insieme, poi da avversari.                                                                                                                                                                  al pallone», ecco
                                                                                                                                                                                                                   il libro di Bagnati
            9
                    Hanno lottato contro gerar-
                    chie che li volevano comprima-

  le maglie di
       Donati in
       carriera:
 Atalanta, Milan
                    ri, ma alla fine si sono imposti.
                    Domani in Palermo-Milan ci sa-
                    rà una partita nella partita, tra
                    Massimo Donati e Antonio No-
                    cerino, sfida tra ex che promet-
                                                          È Donati-Nocerino                                                                                                                                                PALERMO Oggi viene
                                                                                                                                                                                                                   presentato al club Lauria di
                                                                                                                                                                                                                   Mondello il libro di Giuseppe
                                                                                                                                                                                                                   Bagnati «Chiedetelo al pallone». Il
                                                                                                                                                                                                                   titolo prende spunto da una
 Parma, Torino,
     Sampdoria,
Messina, Celtic,
Bari e Palermo.
                    te scintille. In pochi avrebbero
                    scommesso sul boom del low
                    cost Nocerino al Milan o sulla
                    rinascita di Donati, dal Bari in
                    B al sogno europeo in rosanero
                                                          Palermo s’infiamma                                                                                                                                       risposta di Scopigno a un
                                                                                                                                                                                                                   giornalista. Tanti aneddoti: dai 2
                                                                                                                                                                                                                   gol di Mutti al Milan quando
                                                                                                                                                                                                                   giocava nel Taranto a Taibi, che a
                                                                                                                                                                                                                   Venezia convinse Zamparini a
                                                          Entrambi ex, già avversari in 4 sfide, con il bilancio
            7       eppure il primo è pilastro della                                                                                                                                                               rimangiarsi l'esonero di Novellino,
                    nazionale e in rossonero è re-                                                                                                                                                                 a Lo Bello che si fece incidere su

le sue partite
                    cordman di gol a centrocampo
                    (8) l’altro ha scomodato pesan-       in parità e compagni di squadra nel Messina di Mutti                                                                                                     un disco il coro «duce, duce» al
                                                                                                                                                                                                                   Franchi di Firenze.
    col Palermo,    ti paragoni con Corini e Livera-
 con un gol, 13 i   ni, rimpianti registi del recen-
            punti   te passato.                                                                                                                                                                                  Mondi capovolti Dove va bene a
     conquistati                                                                                                                                                                                                 uno, va male all’altro. Entram-
                    Amici-nemici Domani guideran-                                                                                                                                                                bi hanno fatto la trafila delle

            6
     i gol di da
                    no i compagni con obiettivi di
                    squadra differenti - Nocerino
                    pensa allo scudetto, Donati a
                    proseguire la serie vincente ca-
                                                                                                                                                                                                                 Nazionali juniores ma se Noce-
                                                                                                                                                                                                                 rino ha poi conquistato l’Italia
                                                                                                                                                                                                                 dei grandi, Donati si è fermato
                                                                                                                                                                                                                 all’U. 21. Le gioie che il napole-
         Antonio    salinga - ma con un obiettivo                                                                                                                                                                tano ha conquistato in azzurro
Nocerino nei tre    personale comune, regalarsi il                                                                                                                                                               finora vengono bilanciate a li-
anni a Palermo,     vantaggio negli scontri diretti.                                                                                                                                                             vello di club. Ai tempi del Cel-
 per un totale di   Finora i due si sono scontrati                                                                                                                                                               tic, infatti, Donati vinse un
     122 partite    quattro volte, sempre in sfide                                                                                                                                                               campionato e una coppa di Le-
                    tra Palermo e Bari. Donati ha                                                                                                                                                                ga, Nocerino aspetta ancora il

       38
 i suoi gettoni
                    battuto Nocerino in Bari-Paler-
                    mo 4-2 del gennaio 2010, No-
                    cerino ha risposto col 2-1 al
                    Barbera dello scorso maggio.
                                                                                                                                                                                                                 primo trofeo. Se il triennio di
                                                                                                                                                                                                                 Nocerino al Palermo è la classi-
                                                                                                                                                                                                                 ca rampa di lancio per il salto
                                                                                                                                                                                                                 tra le big, il passato rossonero
    nel MIlan nel   Pari e patta, 1-1, sia a settem-                                                                                                                                                             di Donati lascia al friulano
2010-11, sempre     bre 2009 che a dicembre 2010.                                                                                                                                                                l’amaro in bocca. Acquistato
    presente. Ne    Insieme invece Antonio e Mas-                                                                                                                                                                dall’Atalanta nel 2001 per 60
   aveva ottenuti   simo hanno giocato per un an-                                                                                                                                                                miliardi di lire, venne utilizza-
 37 col Piacenza    no a Messina, inizialmente con                                                                                                                                                               to col contagocce e dal 2002
     nel 2006-07    Mutti in panchina (poi sostitui-                                                                                                                                                             iniziò un suo personale Giro
                    to da Ventura). Il bergamasco                                                                                                                                                                d’Italia in prestito per finire
                    però riteneva acerbo Nocerino                                                                                                                                                                nel 2007 in Scozia. La prima ri-
                    e lo mandava spesso in panchi-                                                                                                                                                               vincita Donati se l’è già presa,
                    na a guardare Donati soffrire a                                                                                                                                                              nel 2-1 di Champions tra Celtic
                    centrocampo in un’annata                                                                                                                                                                     e Milan al primo anno oltrema-
                    «no» che si concluse con la re-                                                                                                                                                              nica, domani tenterà il bis.
                    trocessione in B.                     Massimo Donati, 31 anni, 7 gare e un gol col Palermo LIVERANI         Antonio Nocerino, 27 anni, 8 gol al Milan ed ex Palermo FORTE                                          © RIPRODUZIONE RISERVATA




 PRIMA DIVISIONE IL DERBY DEI PORTIERI
                                                                             la. Una esperienza bella a metà                                                                                                     no qui a Siracusa – ha detto –
Esperienza Castelli                                                          quella di Castelli in maglia az-
                                                                             zurra: «Ho un buon ricordo per-
                                                                                                                        Freschezza Baiocco                                                                       con Barraco invece siamo stati
                                                                                                                                                                                                                 insieme alla Cisco Roma. Sono

«Dovevamo salvarci                                                           ché mi sono trovato benissimo,
                                                                             un buon rapporto col presiden-
                                                                             te e i tifosi che sono molto attac-
                                                                                                                        «Siracusa può farcela                                                                    giocatori molto diversi tra loro
                                                                                                                                                                                                                 ma assai temibili. Attenzione
                                                                                                                                                                                                                 anche a Madonia che sta attra-
Ora il Trapani è da B»                                                       cati alla squadra. Sono rimasto
                                                                             però un po' deluso dal compor-             Vince e riapre i giochi»                                                                 versando un ottimo momento.
                                                                                                                                                                                                                 Insomma i numeri straordinari
                                                                             tamento di una parte di loro, so-                                                                                                   del Trapani sono presto spiega-
                                                                             prattutto quelli della curva.                                                                                                       ti, noi però sappiamo qual è il
«Loro erano partiti                    FRANCO CAMMARASANA                    Quando vi ho giocato da ex mi              «Voglio dedicare                   MASSIMO LEOTTA                                        nostro obiettivo e non intendia-
                                       TRAPANI                               hanno fischiato, ma non capi-                                                 SIRACUSA                                              mo arrenderci. Anche se l’av-
per vincere, ma                                                              sco proprio il perché».                    la promozione alla                                                                       versario è stimolante anche
noi siamo primi e                             «Il Siracusa è una grande
                                                                             Saracinesca Anche a Trapani
                                                                                                                        memoria del nonno                         Le cinque reti subite ne-                      perché per preparare un derby
                                                                                                                                                                                                                 non occorre nulla, basta la pa-
                                       squadra, merita la posizione in                                                                                     gli ultimi 180 minuti hanno
vogliamo restarci»                     classifica che ha. E' stata costru-   nella prima parte della stagio-            Rialziamoci subito»                macchiato il suo ruolino di mar-                      rola». Baiocco è convinto che la
                                       ita per arrivare prima, a diffe-      ne ha subito qualche critica ma                                               cia da superstar della Lega Pro.                      squadra è pronta a reagire al
                                       renza della nostra che è stata        poi, con l'aiuto dei compagni di                                              Ma questo non basta a minare                          doppio ko che ha fatto allonta-
                                       allestita per salvarci. Verrà sicu-   reparto, ha chiuso la saracine-                                               le certezze di Paolo Baiocco,                         nare la vetta della classifica. «A
                                       ramente per vincere. Se fossi         sca e nelle ultime 9 partite ha                                               portiere di 22 anni del Siracusa                      Trapani troveremo un clima di
                                                                             subito solo 5 gol di cui 2 a Cre-                                                                                                   festa per i risultati ottenuti nel-
                                       un giocatore del Siracusa, pe-                                                                                      già da qualche tempo nel miri-
                                                                             mona: «Nessun appunto alla                                                                                                          l’ultimo periodo e per la stri-
                                       rò, non dico timore ma un po'                                                                                       no del Chievo. Il romano, ex Ci-
                                                                             nostra difesa. Abbiamo incon-                                                                                                       scia di vittorie? Bene, così cer-
                                       di preoccupazione dovendo af-                                                                                       sco, vuole tornare a chiudere la                      cheremo di rovinare la festa ai
                                                                             trato una grande squadra e
                                       frontare il Trapani capolista         quando in campo ci sono certe                                                 cassaforte azzurra e vuole farlo                      nostri avversari. Abbiamo il
                                       l'avrei». Parole di Antonio Ca-       individualità prima o poi le oc-                                              proprio nel derby del Provincia-                      massimo rispetto del Trapani,
                                       stelli che il Siracusa lo conosce     casioni le creano». Più si avvici-                                            le. I 22 gol subiti nella 24 parti-                   ma dobbiamo pensare solo a ri-
                                       bene ma che è ben cosciente an-       na il derby e più sale intanto in                                             ta giocate sin qui, per il momen-                     mettere in piedi il nostro cam-
                                       che delle potenzialità della          città la febbre dell'attesa, un cli-                                          to, bastano. «Per me – ha detto                       pionato».
                                       squadra granata. «Loro in attac-      ma che non risparmia probabil-                                                –ma soprattutto per la squa-
                                       co hanno gente validissima e          mente anche la squadra: «Si è                                                 dra, perché vincendo il derby                         Dedica pronta Paolo Baiocco ie-
                                       pericolosa come Longoni, Co-          creato un clima di entusiasmo                                                 di domenica potremo dimostra-                         ri è volato a Roma per i funerali
                                       da. Mancosu. Ma anche noi da-         molto bello — conclude Castel-                                                re che il campionato non è chiu-                      del nonno, ed è già pronta la
                                       vanti siamo fortissimi».              li — ma noi ci stiamo preparan-                                               so e che ci sono tanti punti in                       dedica speciale post derby. «Mi
                                                                             do al derby come per tutte le                                                 palio per la prima posizione».                        seguiva da sempre – ha detto –
                                       Ex in campo Castelli è uno degli      altre partite. Anche il Siracusa,                                                                                                   era curioso di vedere come fini-
                                       "ex" della partita di domenica        così come hanno fatto Spezia e                                                Occhi aperti Ma di fronte ad                          va questo campionato, se fossi-
                                       perché a Trapani è approdato          Cremonese, giocherà contro di                                                 una delle migliori difese del gi-                     mo riusciti a conquistare la se-
                                       nell'estate del 2010 provenien-       noi per vincere. Noi cerchere-                                                rone c’è quello che di gran lun-                      rie B. Voleva festeggiare il mio
                                       te proprio da Siracusa, chiama-       mo di impedirglielo, anche per-                                               ga è il miglior attacco della Le-                     trionfo e quello del Siracusa.
                                       to in granata da Boscaglia che        ché abbiamo lo stesso proposi-                                                ga Pro. Volti nuovi e vecchi nel-                     Cercherò di farlo anche per
                                       lo conosceva da quando il por-        to per il sogno della B».                                                     la carriera di Baiocco. «Con                          lui».
Antonio Castelli, 31 anni PAPPALARDO   tiere sassarese giocava nel Ge-                       © RIPRODUZIONE RISERVATA   Paolo Baiocco, 22 anni AMATO       Abate ho giocato lo scorso an-                                               © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 3 MARZO 2012
                                                                                                                                                                              www.gazzetta.it - sicilia@gazzetta.it
                                                                                                                                                              Pubblicità RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Via G. Sciuti 164 Palermo Tel. 091306756 Fax 091342763




  Sicilia&Calabria
  STASERA AL Barbera ALLE 18 C’È L’ANTICIPO Palermo-Milan. I ROSANERO DI Bortolo Mutti VANNO A CACCIA DELL’IMPRESA
  CONTRO I CAMPIONI D’ITALIA. IL TECNICO ROSANERO HA BATTUTO IL MILAN DA GIOCATORE, FIRMANDO UNA STORICA DOPPIETTA DA CENTRAVANTI
  DEL Taranto IN B, E DUE VOLTE DA TECNICO DEL PIACENZA E DEL MESSINA IN A. IN DIFESA Pisano (NELLA FOTO) GIOCHERÀ A SINISTRA




         y                                                                                                                                                                                                                                                 4
    LE SUE
  VITTORIE
Sono 3 le vittorie
                                                                           Mutti&Milan                                                                                                                                                              I NUMERI


                                                                                                                                                                                                                                                            10
  conquistate da
Bortolo Mutti sul
            Milan

                S
                                                                           «Si possono fermare                                                                                                                                                      Le partite
                                                                                                                                                                                                                                                        vinte al
                                                                                                                                                                                                                                                  Barbera dalla
                                                                                                                                                                                                                                                          squadra
  Da giocatore
  Un successo, in
       serie B il 7
 dicembre 1980 in
  Taranto-Milan
                                                                           Palermo corri e mordi»                                                                                                                                                    rosanero in
                                                                                                                                                                                                                                                            questo
                                                                                                                                                                                                                                                  campionato. Il
                                                                                                                                                                                                                                                Palermo detiene
                                                                                                                                                                                                                                                 questo primato
  3-0, quando da
centravanti segna
                                                                           Da giocatore 2 gol ai rossoneri in B, da tecnico i colpi                                                                                                                        insieme
                                                                                                                                                                                                                                                      all’Udinese
    una doppietta
                                                                           con Piacenza e Messina, più un pari con il Bari in 10
contro i rossoneri

                S                                                                                                      pagna). Ma non si è fermato                                       un po' di fortuna, perché le as-                                       2
      Da tecnico
       2 le vittorie
 entrambe in A, l'
 1 dicembre 1996
                                                                           FABRIZIO VITALE
                                                                           PALERMO


                                                                                  L'emergenza non spaven-
                                                                                                                       qui, perché la scorsa stagione
                                                                                                                       col Bari a San Siro per poco
                                                                                                                       non strappava i tre punti in in-
                                                                                                                       feriorità numerica. La gara al-
                                                                                                                                                                        dHA
                                                                                                                                                                                         senze di Silvestre e Balzaretti
                                                                                                                                                                                         non sono roba da poco e Mi-
                                                                                                                                                                                         gliaccio e Pisano dovranno
                                                                                                                                                                                         stringere i denti. «Migliaccio
                                                                                                                                                                                                                                                  Le sconfitte
                                                                                                                                                                                                                                                    al Barbera
                                                                                                                                                                                                                                                   della squadra
                                                                                                                                                                                                                                                       allenata da
                  in                                                       ti. Mutti sa come domare il Dia-            la fine terminò 1-1, con Cassa-                DETTO              ha avuto la febbre, Pisano cer-                          Bortolo Mutti. I
  Piacenza-Mi-                                                             volo. L'impresa gli è riuscita              no che riuscì ad acciuffare il ri-                                cheremo di sostenerlo con una                                rosanero in
lan 3-2 (a segno                                                           già tra volte e con formazioni              sultato dopo il vantaggio di Ru-                        S         terapia antidolorifica — spie-                               casa hanno
          Valoti, Di                                                       non certo stratosferiche. Ha                dolf.                                        Sul Milan            ga —. Giulio giocherà in dife-                           perso contro il
        Francesco,                                                         vinto da giocatore e da allena-                                                     «Bisogna giocare          sa, Eros agirà a sinistra».                                   Cesena e il
      doppietta del                                                        tore. Partiamo da lontano.                  Ricetta vincente «Peccato per-                con grande                                                                    Napoli per 3-1
         rossonero                                                         Quello passato alla storia è il             ché rischiammo di vincere no-                  intensità e        No alla difesa a tre La rifinitura
Dugarry, Luiso) e
   il 22 settembre
           2004 in
 Milan-Messina
                                                                           3-0 che il Taranto rifilò al Mi-
                                                                           lan nel 1980 in Serie B, risulta-
                                                                           to corroborato da una doppiet-
                                                                           ta del tecnico rosanero. «Ricor-
                                                                                                                       nostante l'uomo in meno
                                                                                                                       — sottolinea il tecnico —.
                                                                                                                       Qual è il mio segreto? La ricet-
                                                                                                                       ta è trovare il Milan in condizio-
                                                                                                                                                                 mantenere alta
                                                                                                                                                                    l’attenzione,
                                                                                                                                                                 perchè ci sono
                                                                                                                                                                   giocatori che
                                                                                                                                                                                         di domani (oggi, ndr) ci aiute-
                                                                                                                                                                                         rà a sciogliere i dubbi. Non ce
                                                                                                                                                                                         ne sono sul modulo perché
                                                                                                                                                                                         l'idea iniziale di passare al
                                                                                                                                                                                                                                                            31
                                                                                                                                                                                                                                                     i gol fatti
     1-2 (Pancaro,                                                         do che ero giovane, biondo e                ni precarie, sono situazioni           possono risolvere          3-5-2 è rimasta in embrione,                            dai rosanero in
          Giampà e                                                         con gli occhi azzurri — scher-              che le piccole squadre, non co-                   la gara»        questa sera il Palermo gioche-                            casa, miglior
        Zampagna)                                                          za Mutti —. Quella rossonera                me il Palermo, devono costrui-                                    rà col solito rombo. «Abbozza-                            attacco della
                                                                           era una squadra che si avviava              re con grande umiltà, cercan-                                     re un sistema diverso proprio                             serie A, nelle
                                                                           a diventare il grande Milan, e              do di costruire qualche episo-                          S         contro il Milan è difficile —                            gare interne: il
                                                                           per noi fu una grande festa con             dio chiave ed evitare di subire         Sulla difesa              continua Mutti —. Continuia-                           Milan si ferma a
Bortolo Mutti,                                                             lo stadio pieno». Ma non è ri-              le varie situazioni che favori-           «Migliaccio ha          mo col 4-3-1-2. Il Palermo vie-                        25, Juve, Napoli
57 anni,                                                                   masta l'unica, perché Mutti si è            scono queste squadre. Devi cor-          avuto la febbre          ne da cinque vittorie di seguito                          e Roma a 24
allenatore del                                                             tolto lo sfizio di battere i rosso-         re più di loro, creare grande in-        ma giocherà in           col Milan? Con le statistiche
Palermo. Sotto                                                             neri anche seduto in panchina:              tensità, alzare l´attenzione              difesa, Pisano          non si vincono le partite, quel-
la sua esultanza                                                           l'1 dicembre 1996 in Piacen-                che non può essere solo me-            verrà sottoposto           lo di oggi non è il Palermo de-
da giocatore                                                               za-Milan 3-2 (a segno Valoti,               dio-alta, ma altissima, perché                   ad una           gli altri anni. Ci giocheremo la
del Taranto                                                                Di Francesco, doppietta di Du-              ci sono certi giocatori che pos-                  terapia         partita partendo dallo 0-0, con
dopo uno dei                                                               garrye Luiso), e il 22 settem-              sono risolvere la partita». Mut-         antidolorifica e         l'atteggiamento di chi non ha
suoi 2 gol al                                                              bre 2004 in Milan-Messina 1-2               ti, insomma sa come si fa, però         agirà a sinistra»         niente da perdere».
Milan ANSA                                                                 (in gol Pancaro, Giampà e Zam-              questa volta avrà bisogno di                                                            © RIPRODUZIONE RISERVATA




 1ª DIVISIONE IL DERBY DEGLI ESTERNI ENTRAMBI IN GOL NELLA PRIMA SFIDA

FRANCO CAMMARASANA                                                                                                     MASSIMO LEOTTA
TRAPANI                                                                                                                SIRACUSA


       «Certo che se dopo Spe-                                                                                               Se chiedi a Vincenzo Pe-
zia e Cremonese battiamo an-                                                                          Dario Barraco,   pe a cosa sia paragonabile il der-                                                                                       Vincenzo
che il Siracusa… Sarebbe come                                                                         26 anni, di      by con il Trapani l’attaccante az-                                                                                       Pepe, 24 anni,
avere la strada spianata, non so-                                                                     Roma.            zurro alza l’asticella all’invero-                                                                                       di Napoli,
lo verso i playoff, l'obiettivo che                                                                   L’esterno        simile: «Mi fa pensare ad un                                                                                             esterno
ci siamo dati dopo aver raggiun-                                                                      offensivo        Avellino-Salernitana di serie B                                                                                          offensivo, ex
to la quota salvezza, ma verso                                                                        granata in       — dice —. Partita importante,                                                                                            Salernitana.
la promozione diretta. A quel                                                                         questa           derby sentito». In quella stagio-                                                                                        Per lui finora
punto potremmo quantomeno                                                                             stagione ha      ne, 2008-2009, Pepe, appena                                                                                              17 presenze e
provarci, non si sa mai…». Pen-                                                                       segnato 9 reti   ventenne, segnò tre gol, ma in                                                                                           2 gol con la
sieri di Dario Barraco, 26 anni,                                                                      in 22 gare       quella gara giocò 86’ senza an-                                                                                          maglia del
esterno di centrocampo grana-                                                                         disputate        dare in rete. Ma un gol pesante,                                                                                         Siracusa
ta col vizio del gol. Nove, infat-                                                                    PAPPALARDO       un gol da derby, lo ha fatto, pro-                                                                                       AMATO
ti, le reti da lui messe a segno                                                                                       prio nella gara di andata della
anche se alcune su rigore.                                                                                             sfida contro il Trapani.
A segno al De Simone «Col Sira-
cusa — ricorda il giocatore —
                                      Barraco va già a mille                                                           All’andata il gol del tris Fu suo il
                                                                                                                                                              È un derby al Pepe
all'andata feci un gol e colpii
una maledetta traversa. In un
                                      «Trapani, battiamoli                                                             gol della sicurezza, quello del
                                                                                                                       3-1. «Un gol importante per la
                                                                                                                       squadra che chiuse un risultato
                                                                                                                                                              «Fare il bis dell’andata
certo senso sono in credito con
la fortuna. Sarebbe bello rifar-
mi domenica nel derby. Segna-
                                      Chiudiamo il discorso»                                                           tornato in bilico dopo una parti-
                                                                                                                       ta ampiamente dominata – ri-           Il Siracusa ci crede»
re fa sempre piacere, soprattut-                                                                                       corda Pepe – ma soprattutto
to perché dai un contributo in        in zona tiro, principalmente in      Fasce Barraco a destra, Mado-               per me. Perché non segnavo da          ciare lo svantaggio e abbiamo                         vero che non ci sentiamo infe-
più alla squadra. E' dalla gara       occasione dei calci piazzati . La    nia a sinistra, supportati dagli            parecchio e perché negli ultimi        tutti i numeri per farlo. Il tutto                    riori a loro». Sul lato opposto
col Bassano che non segno, ma         sua specialità è l'abilità nel co-   esterni di difesa. Il gioco del             mesi a Salerno non avevo trova-        esaurito, la voglia del Trapani                       del campo Pepe si troverà Da-
questo ha poca importanza. Ul-        struire le situazioni di gioco e     Trapani si basa sulle fasce. C'è            to spazio. Quella gara la consi-       di festeggiare ci stimola, ci con-                    rio Barraco, giocatore che ha in-
timamente, la squadra non ha          far partire i cross per i compa-     da aspettarsi un Siracusa atten-            dero quella della svolta». Per-        vince che questa gara è di im-                        contrato all’andata. «Un ottimo
avuto bisogno dei gol miei, ne        gni: «Questo è un argomento          to. «Qualcosa faranno per argi-             ché da quel momento Pepe è en-         portanza centrale per il futuro                       giocatore – dice – ma tutto il
facciamo tanti... Importante è        che mi fa molto piacere. Ho          nare le nostre giocate. Sottil è            trato negli schemi del Siracusa.       della stagione».                                      Trapani è competitivo». Anche
mettere in cassaforte le partite,     sempre detto che l'assist è la co-   un tecnico preparato, ci cono-              Domani sarà in campo dal pri-                                                                ieri allenamento in notturna
ci auguriamo pure quella col Si-      sa che mi è sempre piaciuta di       sce bene. Ma non snatureremo                mo minuto e sa che il Siracusa è       Sfrontatatezza Quella di Pepe                         per il Siracusa. Lavoro differen-
racusa».                              più, ancora più del gol. Anche a     il nostro gioco. Giochiamo così             all’ultima chiamata. «Noi ci cre-      non va confusa con una man-                           ziato per Davide Baiocco, non è
                                      Cremona ci ho messo del mio in       da quando c’è Boscaglia, non                diamo e lo faremo fino alla fine       canza di rispetto nei confronti                       al meglio. Qualche dubbio per
Uomo assist Barraco non è un          occasione di due gol nostri, an-     cambieremo pur incontrando                  – assicura l’esterno offensivo         dei granata. «Macché. Il Trapa-                       Lucenti (contrattura) che non
giocatore che cerca il gol a tutti    che se non sono stati veri as-       una squadra forte».                         —. La gara del Provinciale è cru-      ni sta avendo un cammino stra-                        si è allenato con regolarità.
i costi anche se talvolta si porta    sist».                               © RIPRODUZIONE RISERVATA                    ciale perché dobbiamo accor-           ordinario – spiega —-, ma è pur                                               © RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ 2 MARZO 2012                         LA SICILIA


                                                                                                                                                                                                                                                  lo SPORT                     .21

LA VIGILIA DEL DERBY. Intervista a due campioni che hanno voluto scommettere sulla Sicilia
                                                                                                                                                                                                                                                 Le ultime
                                                                                                                                                                                                                                                Verso il tutto
                                                                                                                                                                                                                                                esaurito
                                                                                                                                                                                                                                                domenica sera
                                                                                                                                                                                                                                                al Provinciale
                                                                                                                                                                                                                                                 SIRACUSA


                                                                                                                                                                                                                                                m. b.) Il test in famiglia di ieri po-
                                                                                                                                                                                                                                                meriggio al «De Simone» (postici-
                                                                                                                                                                                                                                                pato di qualche ora per abituare gli
                                                                                                                                                                                                                                                azzurri alle luci artificiali, al quale
                                                                                                                                                                                                                                                non ha preso parte Paolo Baiocco a
                                                                                                                                                                                                                                                causa di un lutto familiare che ha
                                                                                                                                                                                                                                                costretto il portiere azzurro a rien-
                                                                                                                                                                                                                                                trare a Roma) non ha sciolto i dub-
                                                                                                                                                                                                                                                bi al tecnico Sottil. Ancora qualche
                                                                                                                                                                                                                                                incognita per il Siracusa, visto che
                                                                                                                                                                                                                                                Lucenti accusa un problema alla
                                                                                                                                                                                                                                                coscia e la sua presenza a Trapani
                                                                                                                                                                                                                                                domenica sera è in forte dubbio.
ANDREA SOTTIL, PIEMONTESE DI VENARIA REALE, 38 ANNI: ALLENATORE DEL SIRACUSA CALCIO           [FOTO BARBARA BACCI]     DAVIDE BAIOCCO, PERUGINO, 37 ANNI IL PROSSIMO MAGGIO: CAPITANO DEL SIRACUSA CALCIO                                       L’infortunio del laterale ragusano
                                                                                                                                                                                                                                                condiziona non poco Sottil nella
                                                                                                                                                                                            mi riguarda, io oggi sono felicissimo d’a-          scelta degli undici da mandare in



                                               Sottil e Baiocco
ALFIO DI MARCO
                                                                                                                                                                                            vere abbracciato il progetto Siracusa che           campo. Perché qualora Lucenti non
SIRACUSA. C’erano una volta, a Torino, i                                                                                                                                                    ho intenzione di portare avanti. Il tempo           dovesse farcela, il Siracusa opterà
«gemelli del gol»: Graziani e Pulici. Ci                                                                                                                                                    del Catania, calcisticamente parlando,              per Giordano (al rientro dopo il tur-
sono oggi, a Siracusa, due amici per la                                                                                                                                                     c’è stato, è passato. Non so se tornerà in          no di squalifica) sulla destra, con la
pelle: Andrea Sottil e Davide Baiocco.                                                                                                                                                      futuro. Il presente dice Siracusa. Io ho            riconfermata coppia di centrali
Che hanno deciso di legare la loro passio-                                                                                                                                                  scelto la città aretusea non solo per ave-          Moi-Fernandez e Capocchiano (an-



                                               «Progetto Siracusa
ne per il calcio a una terra che loro non è:                                                                                                                                                re un risultato immediato sul campo,                ch’egli al rientro dopo aver smalti-
la Sicilia. Ma di cui oggi sono innamora-                                                                                                                                                   ma anche e soprattutto per costruire un             to l’infortunio muscolare subìto a
ti pazzi pur essendo il primo di Venaria                                                                                                                                                    futuro con il Siracusa. Spero che questo            Cremona) impiegato sulla sinistra.
Reale (Torino) e il secondo di Perugia. Un                                                                                                                                                  possa avverarsi, al di là dei risultati del         Se Lucenti dovesse essere invece
amore che li ha spinti ad abbracciare                                                                                                                                                       campo».                                             della gara, Sottil potrebbe decidere
l’ambizioso progetto del presidente Sal-                                                                                                                                                       E come allenatore. In un futuro a medio          di modificare il modulo preveden-




                                               vuol dire subito
voldi di portare la formazione aretusea in                                                                                                                                                     termine, dopo l’éra Montella, Sottil si          do comunque l’inserimento di
Serie B, magari «copiando» un po’ da una                                                                                                                                                       vedrebbe sulla panchina del Catania?             Giordano (ma a centrocampo), sa-
squadra – il Catania – nella quale en-                                                                                                                                                      SOTTIL: «Spesso me la fanno questa do-              crificando uno dei giocatori offensi-
trambi hanno giocato e che entrambi                                                                                                                                                         manda perché, come Davide, io ho impa-              vi. Stamani unico allenamento, co-
ancora oggi portano nel cuore.                                                                                                                                                              rato ad amare questa terra; le nostre va-           sì come domani in occasione della
   BAIOCCO: «Perché tutti e due qui insie-                                                                                                                                                  canze le facciamo sempre qui. Mi piace              rifinitura prima della partenza per




                                               promozione in B»
me? Perché è capitato. Mi è stato propo-                                                                                                                                                    girare, mi piace la passione di questa              Trapani.
sto di venire qui. Nell’immediato c’è la                                                                                                                                                    gente, il modo di vivere anche al di là del
volontà di vincere il campionato e, assie-                                                                                                                                                  calcio. E poi c’è il fatto che siamo stati           TRAPANI
me a questo, di costruire un futuro assie-                                                                                                                                                  giocatori del Catania e vissuto stagioni
me al Siracusa. Ovviamente, all’inizio si è                                                                                                                                                 esaltanti. A chi non piacerebbe allenare
parlato della costruzione della squadra e                                                                                                                                                   una squadra come il Catania... Però, oggi
degli uomini giusti. E quando è arrivato il
momento della scelta dell’allenatore per
me l’uomo giusto era mister Sottil. La
                                               «Siamo legati innanzitutto da grande amicizia»                                                                                               sono il tecnico del Siracusa e assieme a
                                                                                                                                                                                            Davide abbiamo sposato questo proget-
                                                                                                                                                                                            to in cui crediamo molto. Sono concen-
                                                                                                                                                                                                                                                m.c) Ieri pomeriggio il Trapani ha
                                                                                                                                                                                                                                                messo a disposizione gli ultimi 237
                                                                                                                                                                                                                                                biglietti per il match con il Siracusa.
società si è convinta e credo che la fidu-
cia sia stata ben ripagata».
                                               «E qui abbiamo trovato la nostra dimensione»                                                                                                 trato e penso a finire alla grande questa
                                                                                                                                                                                            stagione. Ovvio che nessuno può ipote-
                                                                                                                                                                                                                                                Riguardano il settore 16 della Gra-
                                                                                                                                                                                                                                                dinata ed erano originariamente ri-
   Un legame, un’amicizia che s’erano già                                                                                                                                                   care il futuro: e allora, come dice Davide,         servati ai tifosi ospiti. La febbre per




                                                                               “                                                                       “
   consolidati ai tempi del Catania...                                                                                                                                                      mai dire mai...».                                   il derby ha ormai invaso completa-
SOTTIL: «In verità, ancora prima. Ci siamo                                                                                                                                                     Domenica il grande derby con il Trapa-           mente la città e lo stadio Provincia-
conosciuti nella Reggina, quando lui ar-                                                                                                                                                       ni. Ma da qui alla fine del campionato           le potrebbe superare il record di
rivava dalla Juve e io dall’Udinese. A Reg-                                                                                                                                                    mancano ancora 10 giornate. Cosa po-             presenze stabilito nel 1995, in occa-
gio è nato un rapporto che è maturato
                                                                                 Ci conosciamo dai                                                      L’esperienza                           trà accadere?                                    sione della semifinale d’andata dei
negli anni. Poi ci siamo divisi calcistica-                                      tempi della                                                            straordinaria in                    BAIOCCO: «Domenica sarà una battaglia,              play off per la promozione in serie
mente, pur rimanendo sempre in stretto                                                                                                                                                      ma anche gli impegni successivi non sa-             B, disputata contro il Gualdo.
contatto: lui è tornato a Perugia, io sono                                       Reggina, quando                                                        rossazzurro fa                      ranno da meno. Certo, le vicende extra-                 Il Trapani intanto prosegue la
andato a Genova. Quindi sono arrivati                                            lui arrivò dalla Juve                                                  ormai parte del                     calcistiche forse hanno avuto il loro peso,         preparazione in vista dell’inedito
due momenti professionali difficili: lui                                                                                                                                                    ma la squadra è stata brava a non la-               posticipo serale di domenica che
ha vissuto il fallimento del suo club,                                           e io dall’Udinese...                                                   passato. Non so se                  sciarsi coinvolgere più di tanto. Ora sia-          sarà trasmesso in diretta dalle tele-
mentre io ho subìto una retrocessione in                                         Sedere un giorno                                                       tornerà... Quel che è               mo concentrati sul campo e ci spiace                camere di Sportitalia. Per quanto
C1 per una delle tante vicende che con il                                                                                                                                                   molto per i due scivoloni recenti... Però           riguarda la formazione da opporre
pallone non c’entrano nulla... Così ci sia-                                      sulla panchina del                                                     certo che il nostro                 non molliamo: domenica abbiamo l’oc-                al Siracusa, tornerà al suo posto al
mo ritrovati a spasso. Proprio in quel                                           Catania? Mai dire                                                      sogno è portare                     casione per dimostrare il nostro valore e           centro della difesa Luca Pagliarulo
frangente maturava un progetto impor-                                                                                                                                                       accorciare le distanze».                            mentre saranno da valutare le con-
tante a Catania: lui ha firmato per primo.                                       mai, ma oggi non ci                                                    lontano il club                     SOTTIL: «Il calcio giocato dice che ci sono         dizioni fisiche di Francesco Lo Bue
Ha parlato con la società e mi ha coinvol-                                       penso proprio                                                          azzurro                             30 punti in palio, dice che il Siracusa sta         dopo l’infortunio muscolare patito
to. Io ho accettato e siamo tornati torna-                                                                                                                                                  facendo e ha fatto un percorso importan-            nella gara contro lo Spezia che gli
ti a essere compagni di squadra. Abbia-        dere... Ma Davide è troppo bravo e pro-      amore per questa terra da tanto tempo.           to. Io contavo di chiudere la mia carriera     te, sempre da protagonista. Oggi siamo              ha impedito di scendere in campo a
mo vinto un campionato e poi ancora as-        fessionalmente troppo serio. Lui rispet-     Vivo a Catania. Ho maturato un legame            ai piedi dell’Etna, progetto che però non      secondi: sicuramente è un rush finale               Cremona.
sieme due anni in serie A. Io sono anda-       ta assolutamente il mio ruolo. Altrettan-    molto forte con questa terra e con la sua        fu possibile realizzare. Tanti motivi... Ma    difficile, ma lo è per tutti. L’ho detto ai ra-         A centrocampo invece mister Bo-
to via, lui è rimasto a Catania: ma il filo    to faccio io: lui non è solo un giocatore    gente. Sentimenti che ritrovo anche nel          nel calcio queste cose succedono. Loro         gazzi: si ragiona solo partita per partita,         scaglia potrebbe riproporre nuova-
che ci unisce non si è spezzato, a riprova     del Siracusa, ma è anche un allenatore in    mister, sentimenti che lo hanno spinto a         sono la società, prendono le loro scelte,      senza l’assillo della classifica e del risul-       mente Giacomo Tedesco dal primo
che nella vita quando trovi un vero ami-       campo, un uomo spogliatoio, un leader        condividere il progetto Siracusa».               sempre per il bene del club. Io ci sono ri-    tato. Spogliandoci di quell’eccessivo ca-           minuto dopo l’ottima prestazione
co te lo tieni ben stretto. Adesso è arriva-   assoluto. Perché lo merita e lo dimostra.      C’è stato un momento in cui sembrava           masto male e gliel’ho detto apertamen-         rico psicologico che nelle ultime settima-          dell’esperto giocatore palermitano
ta questa nuova, grande avventura».            In campo è ancora fresco come un ragaz-        che il suo futuro professionale dovesse        te... Ma la cosa importante è che io sia ri-   ne ci ha in parte condizionati. Ecco, do-           allo stadio "Zini". Ieri sera i granata
   «In certi momenti, all’inizio mi è sem-     zino e fuori del campo è sempre pronto         continuare a Catania, magari come diri-        masto legato alla città di Catania...».        menica vorrei che si scendesse in campo             si sono allenati in notturna, gustan-
brato un po’ strano: perché siamo passa-       a dare consigli ai più giovani».               gente. Poi, invece, qualcosa è andato             Ma non si può immaginare un giorno          con la mente serena, lucida. Mantenen-              do la luce artificiale dello stadio
ti dal ruolo di compagni di squadra e di          E il vostro rapporto con la Sicilia?        storto e lei è stato costretto a lasciare la      un vostro futuro nel Calcio Catania?        do la massima concentrazione. E’ una                Provinciale che è tornata a funzio-
camera a quello di allenatore e giocato-       BAIOCCO: «Per quanto mi riguarda, non          Sicilia...                                     BAIOCCO: «Mai dire mai. Certo, dipende         partita di calcio come le altre e i punti in        nare dopo quasi sette anni.
re. Insomma, mi veniva anche da sorri-         c’è alcun segreto. Io ho dichiarato il mio   BAIOCCO: «Anche questo non è un segre-           assolutamente dalla società. Per quanto        palio sono sempre e soltanto tre...».




                                                          E Giacomo Tedesco è il jolly del Trapani
                                                           Con la sua esperienza sta contribuendo in maniera efficacissima alla corsa dei granata verso la promozione in Serie B
                                                          MICHELE CALTAGIRONE                                        labria e la casacca amaranto l’ha vestita per        Prima Divisione. Il suo apporto in termini di                 Ora Giacomo Tedesco è pronto al derby, al-
                                                                                                                     quattro campionati consecutivi in serie A (è         classe ed esperienza è stato enorme ma so-                 la sfida che può valere una stagione che andrà
                                                          TRAPANI. Chissà se a 36 anni, dopo quasi                   poi tornato con la squadra calabrese in B nel        prattutto la sua disponibilità, frutto della gran-         in scena domenica sera allo stadio Provinciale
                                                          vent’anni nel calcio professionistico, Giaco-              2010 prima del suo approdo a Trapani, ndr), i        de professionalità che lo contraddistingue, lo             di Trapani contro il Siracusa.
                                                          mo Tedesco si attendeva di vivere a Trapani                migliori della storia della Reggina. Ha giocato      ha portato ad accettare la panchina in talune                 «Se vinciamo con il Siracusa avremo 12 pun-
                                                          un’altra stagione magica di una carriera già ric-          a Catania dal 2007 al 2009 (60 partite ed 1 gol      circostanze senza battere ciglio, oltre al "sacri-         ti di vantaggio - dice in proposito Tedesco - ed
                                                          ca di soddisfazioni. Il nome del centrocampista            in due campionato di serie A per lui in maglia       ficio" tattico al quale Roberto Boscaglia lo ha            è ovvio che si tratta di una partita importantis-
                                                          palermitano, componente di una famiglia di                 rossoblu) ed all’ombra dell’Etna ha contribui-       sottoposto quando sovente lo ha schierato sul-             sima. Sarà una gran bella gara che loro gioche-
                                                          calciatori, è legata a doppio filo con alcune              to aalal conquista della semifinale di Coppa         la corsia esterna sinistra di centrocampo. Nel-            ranno a viso aperto perché non hanno alterna-
                                                          società che magari non rientrano nel novero                Italia nel 2008 persa con la Roma dopo che il        l’esaltante vittoria contro la Cremonese ha in-            tive alla vittoria. Sarebbe bello rivedere il pros-
                                                          delle tradizionali "grandi" del calcio italiano            Catania aveva eliminato anche il Milan negli         vece giocato nel suo ruolo naturale, quello di             simo anno questo derby in serie B, pertanto
                                                          ma sono state grandissime nel loro piccolo, ot-            ottavi, e soprattutto ha contribuito ad alcune       centrocampista centrale. Il resto è storia recen-          spero di vincere il campionato con il Trapani
                                                          tenendo risultati straordinari.                            salvezze della squadra rossazzurra.                  tissima, non ha soltanto dato alla sua squadra             ma allo stesso modo spero che il Siracusa vin-
                                                            Giacomo Tedesco era a Salerno nella stagio-                 Giacomo Tedesco é arrivato a Trapani lo           "fosforo" e geometrie, ma anche segnato l’im-              ca i play off. La cosa più importante, però, è che
                                                          ne 1997/98, quando la Salernitana guidata da               scorso novembre e si è calato per la prima           portantissimo gol che ha permesso al Trapani               domenica sera vinca lo sport e che tutto sia ca-
                                                          Delio Rossi ottenne la seconda promozione in               volta nella sua lunga carriera nella realtà del      di pervenire al pareggio dopo il vantaggio dei             ratterizzato da una rivalità corretta sia in cam-
GIACOMO TEDESCO, UN ALTRO EX CATANIA                      A della sua storia. Era soprattutto a Reggio Ca-           terzo campionato nazionale, la ex serie C1 ora       grigiorossi.                                               po che sugli spalti».
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  • 1. VENERDÌ 2 MARZO 2012 www.gazzetta.it - sicilia@gazzetta.it Pubblicità RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Via G. Sciuti 164 Palermo Tel. 091306756 Fax 091342763 Sicilia&Calabria DOMANI SERA C’È Palermo-Milan AL BARBERA ED A CENTROCAMPO CI SARÀ UNA SFIDA PARTICOLARE. DA UN LATO Massimo Donati DA GENNAIO IN ROSANERO ED EX DEL DIAVOLO. DALL’ALTRA Antonio Nocerino ORA CENTROCAMPISTA CANNONIERE DEL MILAN CON TRASCORSI AL PALERMO. ENTRAMBI SONO STATI COMPAGNI DI SQUADRA AL Messina GUIDATO DA Mutti (NELLA FOTO) 4 CHE DUELLO ALDO CANGEMI OGGI A MONDELLO I NUMERI Si sono inseguiti e sfiora- «Chiedetelo ti, trovati e affondati, giocava- no insieme, poi da avversari. al pallone», ecco il libro di Bagnati 9 Hanno lottato contro gerar- chie che li volevano comprima- le maglie di Donati in carriera: Atalanta, Milan ri, ma alla fine si sono imposti. Domani in Palermo-Milan ci sa- rà una partita nella partita, tra Massimo Donati e Antonio No- cerino, sfida tra ex che promet- È Donati-Nocerino PALERMO Oggi viene presentato al club Lauria di Mondello il libro di Giuseppe Bagnati «Chiedetelo al pallone». Il titolo prende spunto da una Parma, Torino, Sampdoria, Messina, Celtic, Bari e Palermo. te scintille. In pochi avrebbero scommesso sul boom del low cost Nocerino al Milan o sulla rinascita di Donati, dal Bari in B al sogno europeo in rosanero Palermo s’infiamma risposta di Scopigno a un giornalista. Tanti aneddoti: dai 2 gol di Mutti al Milan quando giocava nel Taranto a Taibi, che a Venezia convinse Zamparini a Entrambi ex, già avversari in 4 sfide, con il bilancio 7 eppure il primo è pilastro della rimangiarsi l'esonero di Novellino, nazionale e in rossonero è re- a Lo Bello che si fece incidere su le sue partite cordman di gol a centrocampo (8) l’altro ha scomodato pesan- in parità e compagni di squadra nel Messina di Mutti un disco il coro «duce, duce» al Franchi di Firenze. col Palermo, ti paragoni con Corini e Livera- con un gol, 13 i ni, rimpianti registi del recen- punti te passato. Mondi capovolti Dove va bene a conquistati uno, va male all’altro. Entram- Amici-nemici Domani guideran- bi hanno fatto la trafila delle 6 i gol di da no i compagni con obiettivi di squadra differenti - Nocerino pensa allo scudetto, Donati a proseguire la serie vincente ca- Nazionali juniores ma se Noce- rino ha poi conquistato l’Italia dei grandi, Donati si è fermato all’U. 21. Le gioie che il napole- Antonio salinga - ma con un obiettivo tano ha conquistato in azzurro Nocerino nei tre personale comune, regalarsi il finora vengono bilanciate a li- anni a Palermo, vantaggio negli scontri diretti. vello di club. Ai tempi del Cel- per un totale di Finora i due si sono scontrati tic, infatti, Donati vinse un 122 partite quattro volte, sempre in sfide campionato e una coppa di Le- tra Palermo e Bari. Donati ha ga, Nocerino aspetta ancora il 38 i suoi gettoni battuto Nocerino in Bari-Paler- mo 4-2 del gennaio 2010, No- cerino ha risposto col 2-1 al Barbera dello scorso maggio. primo trofeo. Se il triennio di Nocerino al Palermo è la classi- ca rampa di lancio per il salto tra le big, il passato rossonero nel MIlan nel Pari e patta, 1-1, sia a settem- di Donati lascia al friulano 2010-11, sempre bre 2009 che a dicembre 2010. l’amaro in bocca. Acquistato presente. Ne Insieme invece Antonio e Mas- dall’Atalanta nel 2001 per 60 aveva ottenuti simo hanno giocato per un an- miliardi di lire, venne utilizza- 37 col Piacenza no a Messina, inizialmente con to col contagocce e dal 2002 nel 2006-07 Mutti in panchina (poi sostitui- iniziò un suo personale Giro to da Ventura). Il bergamasco d’Italia in prestito per finire però riteneva acerbo Nocerino nel 2007 in Scozia. La prima ri- e lo mandava spesso in panchi- vincita Donati se l’è già presa, na a guardare Donati soffrire a nel 2-1 di Champions tra Celtic centrocampo in un’annata e Milan al primo anno oltrema- «no» che si concluse con la re- nica, domani tenterà il bis. trocessione in B. Massimo Donati, 31 anni, 7 gare e un gol col Palermo LIVERANI Antonio Nocerino, 27 anni, 8 gol al Milan ed ex Palermo FORTE © RIPRODUZIONE RISERVATA PRIMA DIVISIONE IL DERBY DEI PORTIERI la. Una esperienza bella a metà no qui a Siracusa – ha detto – Esperienza Castelli quella di Castelli in maglia az- zurra: «Ho un buon ricordo per- Freschezza Baiocco con Barraco invece siamo stati insieme alla Cisco Roma. Sono «Dovevamo salvarci ché mi sono trovato benissimo, un buon rapporto col presiden- te e i tifosi che sono molto attac- «Siracusa può farcela giocatori molto diversi tra loro ma assai temibili. Attenzione anche a Madonia che sta attra- Ora il Trapani è da B» cati alla squadra. Sono rimasto però un po' deluso dal compor- Vince e riapre i giochi» versando un ottimo momento. Insomma i numeri straordinari tamento di una parte di loro, so- del Trapani sono presto spiega- prattutto quelli della curva. ti, noi però sappiamo qual è il «Loro erano partiti FRANCO CAMMARASANA Quando vi ho giocato da ex mi «Voglio dedicare MASSIMO LEOTTA nostro obiettivo e non intendia- TRAPANI hanno fischiato, ma non capi- SIRACUSA mo arrenderci. Anche se l’av- per vincere, ma sco proprio il perché». la promozione alla versario è stimolante anche noi siamo primi e «Il Siracusa è una grande Saracinesca Anche a Trapani memoria del nonno Le cinque reti subite ne- perché per preparare un derby non occorre nulla, basta la pa- squadra, merita la posizione in gli ultimi 180 minuti hanno vogliamo restarci» classifica che ha. E' stata costru- nella prima parte della stagio- Rialziamoci subito» macchiato il suo ruolino di mar- rola». Baiocco è convinto che la ita per arrivare prima, a diffe- ne ha subito qualche critica ma cia da superstar della Lega Pro. squadra è pronta a reagire al renza della nostra che è stata poi, con l'aiuto dei compagni di Ma questo non basta a minare doppio ko che ha fatto allonta- allestita per salvarci. Verrà sicu- reparto, ha chiuso la saracine- le certezze di Paolo Baiocco, nare la vetta della classifica. «A ramente per vincere. Se fossi sca e nelle ultime 9 partite ha portiere di 22 anni del Siracusa Trapani troveremo un clima di subito solo 5 gol di cui 2 a Cre- festa per i risultati ottenuti nel- un giocatore del Siracusa, pe- già da qualche tempo nel miri- mona: «Nessun appunto alla l’ultimo periodo e per la stri- rò, non dico timore ma un po' no del Chievo. Il romano, ex Ci- nostra difesa. Abbiamo incon- scia di vittorie? Bene, così cer- di preoccupazione dovendo af- sco, vuole tornare a chiudere la cheremo di rovinare la festa ai trato una grande squadra e frontare il Trapani capolista quando in campo ci sono certe cassaforte azzurra e vuole farlo nostri avversari. Abbiamo il l'avrei». Parole di Antonio Ca- individualità prima o poi le oc- proprio nel derby del Provincia- massimo rispetto del Trapani, stelli che il Siracusa lo conosce casioni le creano». Più si avvici- le. I 22 gol subiti nella 24 parti- ma dobbiamo pensare solo a ri- bene ma che è ben cosciente an- na il derby e più sale intanto in ta giocate sin qui, per il momen- mettere in piedi il nostro cam- che delle potenzialità della città la febbre dell'attesa, un cli- to, bastano. «Per me – ha detto pionato». squadra granata. «Loro in attac- ma che non risparmia probabil- –ma soprattutto per la squa- co hanno gente validissima e mente anche la squadra: «Si è dra, perché vincendo il derby Dedica pronta Paolo Baiocco ie- pericolosa come Longoni, Co- creato un clima di entusiasmo di domenica potremo dimostra- ri è volato a Roma per i funerali da. Mancosu. Ma anche noi da- molto bello — conclude Castel- re che il campionato non è chiu- del nonno, ed è già pronta la vanti siamo fortissimi». li — ma noi ci stiamo preparan- so e che ci sono tanti punti in dedica speciale post derby. «Mi do al derby come per tutte le palio per la prima posizione». seguiva da sempre – ha detto – Ex in campo Castelli è uno degli altre partite. Anche il Siracusa, era curioso di vedere come fini- "ex" della partita di domenica così come hanno fatto Spezia e Occhi aperti Ma di fronte ad va questo campionato, se fossi- perché a Trapani è approdato Cremonese, giocherà contro di una delle migliori difese del gi- mo riusciti a conquistare la se- nell'estate del 2010 provenien- noi per vincere. Noi cerchere- rone c’è quello che di gran lun- rie B. Voleva festeggiare il mio te proprio da Siracusa, chiama- mo di impedirglielo, anche per- ga è il miglior attacco della Le- trionfo e quello del Siracusa. to in granata da Boscaglia che ché abbiamo lo stesso proposi- ga Pro. Volti nuovi e vecchi nel- Cercherò di farlo anche per lo conosceva da quando il por- to per il sogno della B». la carriera di Baiocco. «Con lui». Antonio Castelli, 31 anni PAPPALARDO tiere sassarese giocava nel Ge- © RIPRODUZIONE RISERVATA Paolo Baiocco, 22 anni AMATO Abate ho giocato lo scorso an- © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 2. SABATO 3 MARZO 2012 www.gazzetta.it - sicilia@gazzetta.it Pubblicità RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Via G. Sciuti 164 Palermo Tel. 091306756 Fax 091342763 Sicilia&Calabria STASERA AL Barbera ALLE 18 C’È L’ANTICIPO Palermo-Milan. I ROSANERO DI Bortolo Mutti VANNO A CACCIA DELL’IMPRESA CONTRO I CAMPIONI D’ITALIA. IL TECNICO ROSANERO HA BATTUTO IL MILAN DA GIOCATORE, FIRMANDO UNA STORICA DOPPIETTA DA CENTRAVANTI DEL Taranto IN B, E DUE VOLTE DA TECNICO DEL PIACENZA E DEL MESSINA IN A. IN DIFESA Pisano (NELLA FOTO) GIOCHERÀ A SINISTRA y 4 LE SUE VITTORIE Sono 3 le vittorie Mutti&Milan I NUMERI 10 conquistate da Bortolo Mutti sul Milan S «Si possono fermare Le partite vinte al Barbera dalla squadra Da giocatore Un successo, in serie B il 7 dicembre 1980 in Taranto-Milan Palermo corri e mordi» rosanero in questo campionato. Il Palermo detiene questo primato 3-0, quando da centravanti segna Da giocatore 2 gol ai rossoneri in B, da tecnico i colpi insieme all’Udinese una doppietta con Piacenza e Messina, più un pari con il Bari in 10 contro i rossoneri S pagna). Ma non si è fermato un po' di fortuna, perché le as- 2 Da tecnico 2 le vittorie entrambe in A, l' 1 dicembre 1996 FABRIZIO VITALE PALERMO L'emergenza non spaven- qui, perché la scorsa stagione col Bari a San Siro per poco non strappava i tre punti in in- feriorità numerica. La gara al- dHA senze di Silvestre e Balzaretti non sono roba da poco e Mi- gliaccio e Pisano dovranno stringere i denti. «Migliaccio Le sconfitte al Barbera della squadra allenata da in ti. Mutti sa come domare il Dia- la fine terminò 1-1, con Cassa- DETTO ha avuto la febbre, Pisano cer- Bortolo Mutti. I Piacenza-Mi- volo. L'impresa gli è riuscita no che riuscì ad acciuffare il ri- cheremo di sostenerlo con una rosanero in lan 3-2 (a segno già tra volte e con formazioni sultato dopo il vantaggio di Ru- S terapia antidolorifica — spie- casa hanno Valoti, Di non certo stratosferiche. Ha dolf. Sul Milan ga —. Giulio giocherà in dife- perso contro il Francesco, vinto da giocatore e da allena- «Bisogna giocare sa, Eros agirà a sinistra». Cesena e il doppietta del tore. Partiamo da lontano. Ricetta vincente «Peccato per- con grande Napoli per 3-1 rossonero Quello passato alla storia è il ché rischiammo di vincere no- intensità e No alla difesa a tre La rifinitura Dugarry, Luiso) e il 22 settembre 2004 in Milan-Messina 3-0 che il Taranto rifilò al Mi- lan nel 1980 in Serie B, risulta- to corroborato da una doppiet- ta del tecnico rosanero. «Ricor- nostante l'uomo in meno — sottolinea il tecnico —. Qual è il mio segreto? La ricet- ta è trovare il Milan in condizio- mantenere alta l’attenzione, perchè ci sono giocatori che di domani (oggi, ndr) ci aiute- rà a sciogliere i dubbi. Non ce ne sono sul modulo perché l'idea iniziale di passare al 31 i gol fatti 1-2 (Pancaro, do che ero giovane, biondo e ni precarie, sono situazioni possono risolvere 3-5-2 è rimasta in embrione, dai rosanero in Giampà e con gli occhi azzurri — scher- che le piccole squadre, non co- la gara» questa sera il Palermo gioche- casa, miglior Zampagna) za Mutti —. Quella rossonera me il Palermo, devono costrui- rà col solito rombo. «Abbozza- attacco della era una squadra che si avviava re con grande umiltà, cercan- re un sistema diverso proprio serie A, nelle a diventare il grande Milan, e do di costruire qualche episo- S contro il Milan è difficile — gare interne: il per noi fu una grande festa con dio chiave ed evitare di subire Sulla difesa continua Mutti —. Continuia- Milan si ferma a Bortolo Mutti, lo stadio pieno». Ma non è ri- le varie situazioni che favori- «Migliaccio ha mo col 4-3-1-2. Il Palermo vie- 25, Juve, Napoli 57 anni, masta l'unica, perché Mutti si è scono queste squadre. Devi cor- avuto la febbre ne da cinque vittorie di seguito e Roma a 24 allenatore del tolto lo sfizio di battere i rosso- re più di loro, creare grande in- ma giocherà in col Milan? Con le statistiche Palermo. Sotto neri anche seduto in panchina: tensità, alzare l´attenzione difesa, Pisano non si vincono le partite, quel- la sua esultanza l'1 dicembre 1996 in Piacen- che non può essere solo me- verrà sottoposto lo di oggi non è il Palermo de- da giocatore za-Milan 3-2 (a segno Valoti, dio-alta, ma altissima, perché ad una gli altri anni. Ci giocheremo la del Taranto Di Francesco, doppietta di Du- ci sono certi giocatori che pos- terapia partita partendo dallo 0-0, con dopo uno dei garrye Luiso), e il 22 settem- sono risolvere la partita». Mut- antidolorifica e l'atteggiamento di chi non ha suoi 2 gol al bre 2004 in Milan-Messina 1-2 ti, insomma sa come si fa, però agirà a sinistra» niente da perdere». Milan ANSA (in gol Pancaro, Giampà e Zam- questa volta avrà bisogno di © RIPRODUZIONE RISERVATA 1ª DIVISIONE IL DERBY DEGLI ESTERNI ENTRAMBI IN GOL NELLA PRIMA SFIDA FRANCO CAMMARASANA MASSIMO LEOTTA TRAPANI SIRACUSA «Certo che se dopo Spe- Se chiedi a Vincenzo Pe- zia e Cremonese battiamo an- Dario Barraco, pe a cosa sia paragonabile il der- Vincenzo che il Siracusa… Sarebbe come 26 anni, di by con il Trapani l’attaccante az- Pepe, 24 anni, avere la strada spianata, non so- Roma. zurro alza l’asticella all’invero- di Napoli, lo verso i playoff, l'obiettivo che L’esterno simile: «Mi fa pensare ad un esterno ci siamo dati dopo aver raggiun- offensivo Avellino-Salernitana di serie B offensivo, ex to la quota salvezza, ma verso granata in — dice —. Partita importante, Salernitana. la promozione diretta. A quel questa derby sentito». In quella stagio- Per lui finora punto potremmo quantomeno stagione ha ne, 2008-2009, Pepe, appena 17 presenze e provarci, non si sa mai…». Pen- segnato 9 reti ventenne, segnò tre gol, ma in 2 gol con la sieri di Dario Barraco, 26 anni, in 22 gare quella gara giocò 86’ senza an- maglia del esterno di centrocampo grana- disputate dare in rete. Ma un gol pesante, Siracusa ta col vizio del gol. Nove, infat- PAPPALARDO un gol da derby, lo ha fatto, pro- AMATO ti, le reti da lui messe a segno prio nella gara di andata della anche se alcune su rigore. sfida contro il Trapani. A segno al De Simone «Col Sira- cusa — ricorda il giocatore — Barraco va già a mille All’andata il gol del tris Fu suo il È un derby al Pepe all'andata feci un gol e colpii una maledetta traversa. In un «Trapani, battiamoli gol della sicurezza, quello del 3-1. «Un gol importante per la squadra che chiuse un risultato «Fare il bis dell’andata certo senso sono in credito con la fortuna. Sarebbe bello rifar- mi domenica nel derby. Segna- Chiudiamo il discorso» tornato in bilico dopo una parti- ta ampiamente dominata – ri- Il Siracusa ci crede» re fa sempre piacere, soprattut- corda Pepe – ma soprattutto to perché dai un contributo in in zona tiro, principalmente in Fasce Barraco a destra, Mado- per me. Perché non segnavo da ciare lo svantaggio e abbiamo vero che non ci sentiamo infe- più alla squadra. E' dalla gara occasione dei calci piazzati . La nia a sinistra, supportati dagli parecchio e perché negli ultimi tutti i numeri per farlo. Il tutto riori a loro». Sul lato opposto col Bassano che non segno, ma sua specialità è l'abilità nel co- esterni di difesa. Il gioco del mesi a Salerno non avevo trova- esaurito, la voglia del Trapani del campo Pepe si troverà Da- questo ha poca importanza. Ul- struire le situazioni di gioco e Trapani si basa sulle fasce. C'è to spazio. Quella gara la consi- di festeggiare ci stimola, ci con- rio Barraco, giocatore che ha in- timamente, la squadra non ha far partire i cross per i compa- da aspettarsi un Siracusa atten- dero quella della svolta». Per- vince che questa gara è di im- contrato all’andata. «Un ottimo avuto bisogno dei gol miei, ne gni: «Questo è un argomento to. «Qualcosa faranno per argi- ché da quel momento Pepe è en- portanza centrale per il futuro giocatore – dice – ma tutto il facciamo tanti... Importante è che mi fa molto piacere. Ho nare le nostre giocate. Sottil è trato negli schemi del Siracusa. della stagione». Trapani è competitivo». Anche mettere in cassaforte le partite, sempre detto che l'assist è la co- un tecnico preparato, ci cono- Domani sarà in campo dal pri- ieri allenamento in notturna ci auguriamo pure quella col Si- sa che mi è sempre piaciuta di sce bene. Ma non snatureremo mo minuto e sa che il Siracusa è Sfrontatatezza Quella di Pepe per il Siracusa. Lavoro differen- racusa». più, ancora più del gol. Anche a il nostro gioco. Giochiamo così all’ultima chiamata. «Noi ci cre- non va confusa con una man- ziato per Davide Baiocco, non è Cremona ci ho messo del mio in da quando c’è Boscaglia, non diamo e lo faremo fino alla fine canza di rispetto nei confronti al meglio. Qualche dubbio per Uomo assist Barraco non è un occasione di due gol nostri, an- cambieremo pur incontrando – assicura l’esterno offensivo dei granata. «Macché. Il Trapa- Lucenti (contrattura) che non giocatore che cerca il gol a tutti che se non sono stati veri as- una squadra forte». —. La gara del Provinciale è cru- ni sta avendo un cammino stra- si è allenato con regolarità. i costi anche se talvolta si porta sist». © RIPRODUZIONE RISERVATA ciale perché dobbiamo accor- ordinario – spiega —-, ma è pur © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 3. VENERDÌ 2 MARZO 2012 LA SICILIA lo SPORT .21 LA VIGILIA DEL DERBY. Intervista a due campioni che hanno voluto scommettere sulla Sicilia Le ultime Verso il tutto esaurito domenica sera al Provinciale SIRACUSA m. b.) Il test in famiglia di ieri po- meriggio al «De Simone» (postici- pato di qualche ora per abituare gli azzurri alle luci artificiali, al quale non ha preso parte Paolo Baiocco a causa di un lutto familiare che ha costretto il portiere azzurro a rien- trare a Roma) non ha sciolto i dub- bi al tecnico Sottil. Ancora qualche incognita per il Siracusa, visto che Lucenti accusa un problema alla coscia e la sua presenza a Trapani domenica sera è in forte dubbio. ANDREA SOTTIL, PIEMONTESE DI VENARIA REALE, 38 ANNI: ALLENATORE DEL SIRACUSA CALCIO [FOTO BARBARA BACCI] DAVIDE BAIOCCO, PERUGINO, 37 ANNI IL PROSSIMO MAGGIO: CAPITANO DEL SIRACUSA CALCIO L’infortunio del laterale ragusano condiziona non poco Sottil nella mi riguarda, io oggi sono felicissimo d’a- scelta degli undici da mandare in Sottil e Baiocco ALFIO DI MARCO vere abbracciato il progetto Siracusa che campo. Perché qualora Lucenti non SIRACUSA. C’erano una volta, a Torino, i ho intenzione di portare avanti. Il tempo dovesse farcela, il Siracusa opterà «gemelli del gol»: Graziani e Pulici. Ci del Catania, calcisticamente parlando, per Giordano (al rientro dopo il tur- sono oggi, a Siracusa, due amici per la c’è stato, è passato. Non so se tornerà in no di squalifica) sulla destra, con la pelle: Andrea Sottil e Davide Baiocco. futuro. Il presente dice Siracusa. Io ho riconfermata coppia di centrali Che hanno deciso di legare la loro passio- scelto la città aretusea non solo per ave- Moi-Fernandez e Capocchiano (an- «Progetto Siracusa ne per il calcio a una terra che loro non è: re un risultato immediato sul campo, ch’egli al rientro dopo aver smalti- la Sicilia. Ma di cui oggi sono innamora- ma anche e soprattutto per costruire un to l’infortunio muscolare subìto a ti pazzi pur essendo il primo di Venaria futuro con il Siracusa. Spero che questo Cremona) impiegato sulla sinistra. Reale (Torino) e il secondo di Perugia. Un possa avverarsi, al di là dei risultati del Se Lucenti dovesse essere invece amore che li ha spinti ad abbracciare campo». della gara, Sottil potrebbe decidere l’ambizioso progetto del presidente Sal- E come allenatore. In un futuro a medio di modificare il modulo preveden- vuol dire subito voldi di portare la formazione aretusea in termine, dopo l’éra Montella, Sottil si do comunque l’inserimento di Serie B, magari «copiando» un po’ da una vedrebbe sulla panchina del Catania? Giordano (ma a centrocampo), sa- squadra – il Catania – nella quale en- SOTTIL: «Spesso me la fanno questa do- crificando uno dei giocatori offensi- trambi hanno giocato e che entrambi manda perché, come Davide, io ho impa- vi. Stamani unico allenamento, co- ancora oggi portano nel cuore. rato ad amare questa terra; le nostre va- sì come domani in occasione della BAIOCCO: «Perché tutti e due qui insie- canze le facciamo sempre qui. Mi piace rifinitura prima della partenza per promozione in B» me? Perché è capitato. Mi è stato propo- girare, mi piace la passione di questa Trapani. sto di venire qui. Nell’immediato c’è la gente, il modo di vivere anche al di là del volontà di vincere il campionato e, assie- calcio. E poi c’è il fatto che siamo stati TRAPANI me a questo, di costruire un futuro assie- giocatori del Catania e vissuto stagioni me al Siracusa. Ovviamente, all’inizio si è esaltanti. A chi non piacerebbe allenare parlato della costruzione della squadra e una squadra come il Catania... Però, oggi degli uomini giusti. E quando è arrivato il momento della scelta dell’allenatore per me l’uomo giusto era mister Sottil. La «Siamo legati innanzitutto da grande amicizia» sono il tecnico del Siracusa e assieme a Davide abbiamo sposato questo proget- to in cui crediamo molto. Sono concen- m.c) Ieri pomeriggio il Trapani ha messo a disposizione gli ultimi 237 biglietti per il match con il Siracusa. società si è convinta e credo che la fidu- cia sia stata ben ripagata». «E qui abbiamo trovato la nostra dimensione» trato e penso a finire alla grande questa stagione. Ovvio che nessuno può ipote- Riguardano il settore 16 della Gra- dinata ed erano originariamente ri- Un legame, un’amicizia che s’erano già care il futuro: e allora, come dice Davide, servati ai tifosi ospiti. La febbre per “ “ consolidati ai tempi del Catania... mai dire mai...». il derby ha ormai invaso completa- SOTTIL: «In verità, ancora prima. Ci siamo Domenica il grande derby con il Trapa- mente la città e lo stadio Provincia- conosciuti nella Reggina, quando lui ar- ni. Ma da qui alla fine del campionato le potrebbe superare il record di rivava dalla Juve e io dall’Udinese. A Reg- mancano ancora 10 giornate. Cosa po- presenze stabilito nel 1995, in occa- gio è nato un rapporto che è maturato Ci conosciamo dai L’esperienza trà accadere? sione della semifinale d’andata dei negli anni. Poi ci siamo divisi calcistica- tempi della straordinaria in BAIOCCO: «Domenica sarà una battaglia, play off per la promozione in serie mente, pur rimanendo sempre in stretto ma anche gli impegni successivi non sa- B, disputata contro il Gualdo. contatto: lui è tornato a Perugia, io sono Reggina, quando rossazzurro fa ranno da meno. Certo, le vicende extra- Il Trapani intanto prosegue la andato a Genova. Quindi sono arrivati lui arrivò dalla Juve ormai parte del calcistiche forse hanno avuto il loro peso, preparazione in vista dell’inedito due momenti professionali difficili: lui ma la squadra è stata brava a non la- posticipo serale di domenica che ha vissuto il fallimento del suo club, e io dall’Udinese... passato. Non so se sciarsi coinvolgere più di tanto. Ora sia- sarà trasmesso in diretta dalle tele- mentre io ho subìto una retrocessione in Sedere un giorno tornerà... Quel che è mo concentrati sul campo e ci spiace camere di Sportitalia. Per quanto C1 per una delle tante vicende che con il molto per i due scivoloni recenti... Però riguarda la formazione da opporre pallone non c’entrano nulla... Così ci sia- sulla panchina del certo che il nostro non molliamo: domenica abbiamo l’oc- al Siracusa, tornerà al suo posto al mo ritrovati a spasso. Proprio in quel Catania? Mai dire sogno è portare casione per dimostrare il nostro valore e centro della difesa Luca Pagliarulo frangente maturava un progetto impor- accorciare le distanze». mentre saranno da valutare le con- tante a Catania: lui ha firmato per primo. mai, ma oggi non ci lontano il club SOTTIL: «Il calcio giocato dice che ci sono dizioni fisiche di Francesco Lo Bue Ha parlato con la società e mi ha coinvol- penso proprio azzurro 30 punti in palio, dice che il Siracusa sta dopo l’infortunio muscolare patito to. Io ho accettato e siamo tornati torna- facendo e ha fatto un percorso importan- nella gara contro lo Spezia che gli ti a essere compagni di squadra. Abbia- dere... Ma Davide è troppo bravo e pro- amore per questa terra da tanto tempo. to. Io contavo di chiudere la mia carriera te, sempre da protagonista. Oggi siamo ha impedito di scendere in campo a mo vinto un campionato e poi ancora as- fessionalmente troppo serio. Lui rispet- Vivo a Catania. Ho maturato un legame ai piedi dell’Etna, progetto che però non secondi: sicuramente è un rush finale Cremona. sieme due anni in serie A. Io sono anda- ta assolutamente il mio ruolo. Altrettan- molto forte con questa terra e con la sua fu possibile realizzare. Tanti motivi... Ma difficile, ma lo è per tutti. L’ho detto ai ra- A centrocampo invece mister Bo- to via, lui è rimasto a Catania: ma il filo to faccio io: lui non è solo un giocatore gente. Sentimenti che ritrovo anche nel nel calcio queste cose succedono. Loro gazzi: si ragiona solo partita per partita, scaglia potrebbe riproporre nuova- che ci unisce non si è spezzato, a riprova del Siracusa, ma è anche un allenatore in mister, sentimenti che lo hanno spinto a sono la società, prendono le loro scelte, senza l’assillo della classifica e del risul- mente Giacomo Tedesco dal primo che nella vita quando trovi un vero ami- campo, un uomo spogliatoio, un leader condividere il progetto Siracusa». sempre per il bene del club. Io ci sono ri- tato. Spogliandoci di quell’eccessivo ca- minuto dopo l’ottima prestazione co te lo tieni ben stretto. Adesso è arriva- assoluto. Perché lo merita e lo dimostra. C’è stato un momento in cui sembrava masto male e gliel’ho detto apertamen- rico psicologico che nelle ultime settima- dell’esperto giocatore palermitano ta questa nuova, grande avventura». In campo è ancora fresco come un ragaz- che il suo futuro professionale dovesse te... Ma la cosa importante è che io sia ri- ne ci ha in parte condizionati. Ecco, do- allo stadio "Zini". Ieri sera i granata «In certi momenti, all’inizio mi è sem- zino e fuori del campo è sempre pronto continuare a Catania, magari come diri- masto legato alla città di Catania...». menica vorrei che si scendesse in campo si sono allenati in notturna, gustan- brato un po’ strano: perché siamo passa- a dare consigli ai più giovani». gente. Poi, invece, qualcosa è andato Ma non si può immaginare un giorno con la mente serena, lucida. Mantenen- do la luce artificiale dello stadio ti dal ruolo di compagni di squadra e di E il vostro rapporto con la Sicilia? storto e lei è stato costretto a lasciare la un vostro futuro nel Calcio Catania? do la massima concentrazione. E’ una Provinciale che è tornata a funzio- camera a quello di allenatore e giocato- BAIOCCO: «Per quanto mi riguarda, non Sicilia... BAIOCCO: «Mai dire mai. Certo, dipende partita di calcio come le altre e i punti in nare dopo quasi sette anni. re. Insomma, mi veniva anche da sorri- c’è alcun segreto. Io ho dichiarato il mio BAIOCCO: «Anche questo non è un segre- assolutamente dalla società. Per quanto palio sono sempre e soltanto tre...». E Giacomo Tedesco è il jolly del Trapani Con la sua esperienza sta contribuendo in maniera efficacissima alla corsa dei granata verso la promozione in Serie B MICHELE CALTAGIRONE labria e la casacca amaranto l’ha vestita per Prima Divisione. Il suo apporto in termini di Ora Giacomo Tedesco è pronto al derby, al- quattro campionati consecutivi in serie A (è classe ed esperienza è stato enorme ma so- la sfida che può valere una stagione che andrà TRAPANI. Chissà se a 36 anni, dopo quasi poi tornato con la squadra calabrese in B nel prattutto la sua disponibilità, frutto della gran- in scena domenica sera allo stadio Provinciale vent’anni nel calcio professionistico, Giaco- 2010 prima del suo approdo a Trapani, ndr), i de professionalità che lo contraddistingue, lo di Trapani contro il Siracusa. mo Tedesco si attendeva di vivere a Trapani migliori della storia della Reggina. Ha giocato ha portato ad accettare la panchina in talune «Se vinciamo con il Siracusa avremo 12 pun- un’altra stagione magica di una carriera già ric- a Catania dal 2007 al 2009 (60 partite ed 1 gol circostanze senza battere ciglio, oltre al "sacri- ti di vantaggio - dice in proposito Tedesco - ed ca di soddisfazioni. Il nome del centrocampista in due campionato di serie A per lui in maglia ficio" tattico al quale Roberto Boscaglia lo ha è ovvio che si tratta di una partita importantis- palermitano, componente di una famiglia di rossoblu) ed all’ombra dell’Etna ha contribui- sottoposto quando sovente lo ha schierato sul- sima. Sarà una gran bella gara che loro gioche- calciatori, è legata a doppio filo con alcune to aalal conquista della semifinale di Coppa la corsia esterna sinistra di centrocampo. Nel- ranno a viso aperto perché non hanno alterna- società che magari non rientrano nel novero Italia nel 2008 persa con la Roma dopo che il l’esaltante vittoria contro la Cremonese ha in- tive alla vittoria. Sarebbe bello rivedere il pros- delle tradizionali "grandi" del calcio italiano Catania aveva eliminato anche il Milan negli vece giocato nel suo ruolo naturale, quello di simo anno questo derby in serie B, pertanto ma sono state grandissime nel loro piccolo, ot- ottavi, e soprattutto ha contribuito ad alcune centrocampista centrale. Il resto è storia recen- spero di vincere il campionato con il Trapani tenendo risultati straordinari. salvezze della squadra rossazzurra. tissima, non ha soltanto dato alla sua squadra ma allo stesso modo spero che il Siracusa vin- Giacomo Tedesco era a Salerno nella stagio- Giacomo Tedesco é arrivato a Trapani lo "fosforo" e geometrie, ma anche segnato l’im- ca i play off. La cosa più importante, però, è che ne 1997/98, quando la Salernitana guidata da scorso novembre e si è calato per la prima portantissimo gol che ha permesso al Trapani domenica sera vinca lo sport e che tutto sia ca- Delio Rossi ottenne la seconda promozione in volta nella sua lunga carriera nella realtà del di pervenire al pareggio dopo il vantaggio dei ratterizzato da una rivalità corretta sia in cam- GIACOMO TEDESCO, UN ALTRO EX CATANIA A della sua storia. Era soprattutto a Reggio Ca- terzo campionato nazionale, la ex serie C1 ora grigiorossi. po che sugli spalti».