Per un bambino è difficile orientarsi nel tempo, finchè non riesce a distribuire con chiarezza la sequenza degli avvenimenti presenti, passati e futuri. L’orientamento cronologico aiuta i bambini ad imparare a leggere, consentendogli di percepire la successione delle lettere e delle parole
2. Per un bambino è difficile orientarsi nel tempo, finchè non riesce a
distribuire con chiarezza la sequenza degli avvenimenti presenti,
passati e futuri. L’orientamento cronologico aiuta i bambini ad
imparare a leggere, consentendogli di percepire la successione delle
lettere e delle parole
7. 1. il bambino batte le mani: rapidamente, fortemente.
2. chiedete al bambino che cosa mangia al mattino, a
mezzogiorno, alla sera: che cosa ha mangiato oggi a colazione, a
pranzo, a cena.
3. domandate al bambino di trovare le differenze fra il giorno e
la notte: che cosa fa la gente?
4. Proponete la bambino di ritagliare figure di cibi ( verdure,
primi e secondi piatti, dolci , frutta e gelati), quindi di disporre
secondo la consuetudine: cosa si mangia per primo, per secondo,
ecc.
11. Il riconoscimento visivo è la capacità di identificare
differenze e somiglianze di forma e di dimensione fra
elementi diversi.
Una buona percezione visiva facilita l’apprendimento
della lettura e della scrittura.
12. La macedonia di bottoni.
La ribellione dei coperchi.
Insalata di pasta.
14. La memoria visiva è la capacità di ricordare le cose che
vediamo. Lo sviluppo di questa facoltà aiuta i bambini
ad acquisire automatismi necessari per imparare a
leggere e scrivere. Per leggere bisogna ricordare
l’ordine degli elementi, mentre per scrivere vanno
prodotti i grafemi già memorizzati.
20. Il riconoscimento uditivo è un elemento essenziale per
l’acquisizione del linguaggio, tanto che se il bambino
non riesce a percepire differenze e somiglianze fra i
suoni e le loro combinazioni, avrà difficoltà ad
esprimersi.
25. Come quella visiva anche la memoria uditiva può
essere potenziata. Il bambino tenderà a ricordare più
facilmente i suoni percepiti per sintetizzarli nella parola
letta. Lo stesso vale per la scrittura, per riprodurre
correttamente i suoni nell’ordine in cui li ha sentiti.
26. Le parole che si somigliano
• BRANCO
• FARE
• DURO
• BENE
• FANNO
• BIANCO
• CARE
• CURO
• CANE
• VANNO
33. E’ l’imparare facendo, la memoria visiva e
quella uditiva vengono riportate sul piano
motorio.
Mentre si apprende è utile camminare,
muoversi parlare ad alta voce, a bassa voce,
costruire un proprio ritmo.
35. Ogni bambino e dotato di un naturale senso del ritmo,
ma è importante aiutarlo a prendere coscienza,
attraverso il movimento, che esistono sequenze rapide
e lente.
Questo gli permetterà una lettura viva e musicale.