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REPORT
COMITATO UNORA
2021
Il presente documento è stato creato per conto del Comitato UNORA Onlus
da Rossella Vecchia, Direttore Operativo.
Per ulteriori informazioni o approfondimenti contattare:
segreteria@unora.org | rossella.vecchia@unora.org
+39 3421597370
www.unora.org
Cari donatori,
grazie per aver scelto di lavorare con il cuore per un’ora al mese e per
aver devoluto il valore di questa ora ai progetti che abbiamo promosso
quest’anno.
Mai, neanche nei momenti di incertezza che caratterizzano purtroppo
il nostro tempo, vi siete tirati indietro e quotidianamente ci avete
donato la possibilità di regalare speranza.
Siete stati abbraccio e sostegno per tutte le persone coinvolte nei
nostri progetti.
Siete stati per noi la spinta a fare sempre meglio e sempre di più.
Grazie per aver reso la generosità il motore del nostro lavoro
quotidiano.
In ognuno dei sorrisi che abbiamo regalato c’è un pochino di voi.
Grazie di cuore,
Il Team Unora
Grazie
Che cos'è Unora?
Avanzamento Progetti 2021
Le nostre aziende
Unora 2022
Raccolta fondi 2021
BIlancio 2021
Associati & Progetti
INDICE
01
05
03
07
02
06
04
UNORA è il primo Comitato Italiano che promuove, dal 2009, il Payroll Giving o donazione in busta
paga.
La donazione in busta paga è una modalità innovativa che permette ai dipendenti delle aziende
pubbliche e private di devolvere il corrispettivo di un'ora di lavoro a favore di buone cause, detraendole
direttamente dalla busta paga.
ACTIONAID, AISLA ONLUS, E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), Fondazione ABIO Italia Onlus,
Fondazione MISSION BAMBINI, Fondazione OPERATION SMILE Italia e IL CENTRO LA TENDA e Fondazione
UMBERTO VERONESI si sono unite insieme per promuovere la donazione detratta direttamente dalla busta
paga.
Donare un’ora del proprio stipendio a UNORA significa sostenere contemporaneamente un insieme
molto ampio di cause: diritti delle donne; povertà ed esclusione sociale; assistenza sanitaria in Italia;
protezione degli animali; sostegno ai bambini ammalati; sostegno alla ricerca di malattie
neurodegenerative e alla ricerca contro il cancro.
Sono più di 1000 i dipendenti che già aderiscono al programma UNORA tra i dipendenti di Agenzia delle
Entrate, Agenzia del Territorio, Credit Agricole CIB Italia, Amiat - Azienda Multiservizi Igiene Ambientale
Torino S.p.A, CSQA Certificazioni, Mercurio Trasporti S.p.a, Piccola Casa della Divina Provvidenza del
Cottolengo di Torino, Etica SGR, Imperial Tobacco, DIOR Manufactures, Porsche Italia e Cellularline.
CHE COS'È UNORA?
Nel 2021 sono stati raccolti
83.547 €
che sono stati interamente devoluti
ai progetti sostenuti
LE NOSTRE AZIENDE
Nel 2021 sono tante le aziende che ci sono
rimaste accanto sostenendo le nostre attività e
promuovendo l’iniziativa tra i propri dipendenti.
Da più di 10 anni i dipendenti di Agenzia delle
Entrate, Crédit Agricole Corporate&Investement
Bank, Amiat Gruppo IREN, Seta Spa, Fattoria
Nittardi, Dior, CSQA, Etica SGR, Gruppo
Mercurio ed Imperial Tobacco finanziano con le
loro donazioni i nostri progetti e ci permettono di
programmare le nostre attività.
Nel 2021 è entrata a far parte di Unora anche
Porsche Italia.
Da marzo 2022 anche i dipendenti di Cellularline
lavorano con il cuore per un'ora al mese.
Ad oggi sono quasi 1000 i dipendenti italiani
aderenti al programma Unora.
La sottoscrizione al
Programma Unora è
totalmente gratuita per
l'azienda.
La donazione in busta paga
è
un modo innovativo per
implementare la
responsabilità sociale
attraverso il coinvolgimento
diretto dei dipendenti.
Al primo posto si classifica
Agenzia delle Entrate:
460 dipendenti hanno
deciso di aderire al
programma devolvendo
circa 70.235,95 euro che
sono stati interamente
devoluti ai progetti
sostenuti.
Al secondo posto si
classifica Porsche Italia:
30 dipendenti hanno
deciso di aderire al
programma devolvendo
circa 6332,66 euro che
sono stati interamente
devoluti ai progetti
sostenuti.
Al terzo posto si classifica
Crédit Agricole
8 dipendenti hanno
deciso di aderire al
programma devolvendo
circa 3144,98 euro che
sono stati interamente
devoluti ai progetti
sostenuti.
ASSOCIATI &
PROGETTI
Il Comitato Unora Onlus è formato da diverse organizzazioni non profit del Terzo Settore italiano che da
oltre 10 anni promuovono la donazione in busta paga. Ognuna di loro promuove annualmente un
progetto a cui sono devoluti tutti i proventi delle donazioni.
Onlus Progetto
ActionAid Italia
Fondazione Mission Bambini
AISLA
Fondazione Umberto Veronesi
ENPA (Ente Nazionale Protezione
Animali)
Associazione Centro La Tenda
Fondazione ABIO Italia
Fondazione Operation Smile
Mali - Avenir Brillant
#FattiGrande
Centro di Ascolto sulla SLA
Sostegno annuale di un
ricercatore impegnato nella
cura del tumore al seno
Rieducazione Cani Ex
Combattenti
C'è Spazio per Te!
Poltrone Letto in Ospedale
Smile House
10.551 €
Raccolta fondi
11.804 €
10.209 €
10.745 €
10.241 €
9.664 €
10.061 €
9.643 €
MALI
AVENIR
BRILLANT
Il conflitto civile scaturito dal colpo di Stato del 2012 ha creato in Mali
480.000 tra sfollati e rifugiati.
Il progetto di ActionAid ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita
dei giovani e delle famiglie nell’area attraverso la prima accoglienza e la
protezione di sfollati e rifugiati, compresi i minori, la creazione di
alternative socio-economiche per i giovani, anche migranti di ritorno, e la
promozione di scelte libere, informate e consapevoli sui rischi della
migrazione e i pericoli della tratta.
Migliorare le condizioni di vita dei giovani e delle
famiglie attraverso la creazione di alternative socio -
economiche alla migrazione e promuovere scelte
libere e informate sui rischi della migrazione.
Creare opportunità lavorative per giovani migranti
potenziali e migranti di ritorno, attraverso corsi di
formazione professionale e assistenza nell’avvio di
attività proprie.
MALI - AVENIR BRILLANT
In Mali i continui cambiamenti climatici provocano danni alle
culture e conseguente insicurezza alimentare e malnutrizione
cronica, oltre che povertà estrema causata dall’impossibilità di
vendere i raccolti.
Donne, bambini e anziani delle aree rurali sono
doppiamente colpiti e soffrono quotidianamente di
violazioni dei loro diritti fondamentali, prevalentemente a
causa di pratiche socioculturali e religiose lesive.
La povertà, l’insicurezza alimentare e i servizi limitati, e la difficoltà di trovare un impiego spingono la popolazione
a migrare, l’unica alternativa a una vita di stenti.
La scarsa informazione riguardo al tema migratorio allontana i giovani dal considerare le opportunità
disponibili in Mali e contribuisce alla stigmatizzazione dei numerosi migranti di ritorno che ne pagano le
conseguenze in termini di minore accesso ai servizi e alle opportunità lavorative.
L’intervento di ActionAid nelle regioni di Kayes e Bamako ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita
dei giovani e delle famiglie attraverso la creazione di alternative socio-economiche alla migrazione e
promuovere scelte libere e informate sui rischi della migrazione.
Energie Rinnovabili
Moda e Artigianato
Orticoltura e Agroecologia
Divisi in III settori:
850 GIOVANI
COINVOLTI
400 partecipanti fragili hanno ricevuto supporto psicologico durante lo
svolgimento dei corsi
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
MALI - AVENIR BRILLANT
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
10
che hanno coinvolto circa 345 persone, con l’obiettivo di aumentare la
consapevolezza dei rischi legati alla migrazione, promuovere alternative locali
alla migrazione, incoraggiare i migranti di ritorno e i potenziali migranti a
prendere parte alle attività del progetto.
COMUNITARIE
ASSEMBLEE
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
1 SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE
sono stati formati 40 giornalisti e sono stati prodotti 6 messaggi di informazione e
sensibilizzazione per consentire ai giovani di compiere scelte deliberate
ed informate prima di decidere di migrare.
I messaggi sono stati diffusi tramite 5 radio, 2 website di notizie e 5 pagine Facebook.
2CENTRI DI ACCOGLIENZA
PER MINORI SFOLLATI
a 100 bambini e bambine è stato garantito vitto, alloggio, protezione e accesso
all'istruzione.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
10.551
10.551
Grazie
#FATTI
GRANDE
II primi sei anni di vita sono il periodo più formativo per lo sviluppo del
bambino determinandone il futuro benessere da adulto. Gli stessi vanno
considerati anche come il periodo più rischioso in particolare quando nella
famiglia di appartenenza ci sono maggiori vulnerabilità e situazioni di
disagio.
Accompagnare lo sviluppo dei bambini in questi primi anni di vita è
fondamentale ed è dovere della società di adulti garantirne la piena tutela.
Mission Bambini col progetto #FATTIGRANDE contrasta la povertà
educativa minorile garantendo l’accesso a percorsi di istruzione,
educazione e formazione di qualità.
Contrastare la povertà educativa minorile garantendo
l’accesso a percorsi di istruzione, educazione e formazione
di qualità, anche a supporto dell’inclusione lavorativa e
sociale, in Italia e all’estero. La povertà educativa è la
condizione in cui un bambino o un adolescente si trova
privato del diritto all’apprendimento in senso lato, dalle
opportunità culturali e educative al diritto al gioco. Povertà
economica e povertà educativa si alimentano a vicenda.
#FATTIGRANDE
La povertà che colpisce la prima infanzia ha effetti di lungo termine e comporta un maggiore rischio di povertà ed
esclusione sociale per gli adulti di domani. È ormai diffusa la consapevolezza che l’accesso a servizi socio-educativi
di qualità, soprattutto nella prima infanzia, è in grado di incidere sulla riduzione delle disuguaglianze e
sull’aumento delle opportunità di “mobilità sociale”.
Accompagnare lo sviluppo dei bambini in questi primi anni di vita è fondamentale ed è dovere della società
di adulti garantirne la piena tutela. Per quanto la fruizione di servizi per bambini fino a 6 anni sia in crescita,
l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi europei e dai valori di altri Paesi. Il costo crescente a carico delle
famiglie per i servizi alla prima infanzia rischia di mettere in difficoltà i nuclei familiari più fragili o in
contesti più svantaggiati, creando situazioni di solitudine ed emarginazione che si ripercuotono sui
bambini.
hanno beneficiato dei servizi
educativi promossi da Mission
Bambini
2963 BAMBINI
FASCIA 0-6
ANNI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
Anche l’anno 2021 è stato caratterizzato a livello nazionale e mondiale
dalla pandemia di Covid-19, condizionando gli interventi di Mission
Bambini in ambito Educazione. Da un lato è stato necessario adattare le
attività progettuali - in particolare quelle all’interno delle scuole in Italia
- alle limitazioni via via in vigore. Dall’altro lato, come già nel corso del
2020, la Fondazione ha messo in atto nuovi interventi per rispondere ai
bisogni generati dalla pandemia sul piano economico, sociale e
soprattutto educativo.
#FATTIGRANDE
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
15
dove sono stati accolti 2963 bambini della fascia 0-6 anni beneficiari dei servizi
educativi; 2399 genitori beneficiari di interventi di potenziamento delle
capacità genitoriali; 95 educatori formati.
DI "COMUNITÀ"
NIDI E SCUOLE
OFFERTA SERVIZI EDUCATIVI
Accesso gratuito o con retta agevolata, garanzia di estensione degli orari di apertura e
di ampliamento dell'offerta formativa; formazione educatori professionisti.
In Italia i servizi 0-3 anni disponibili coprono qua quota della popolazione inferiore al 33% fissato dall'Unione
Europea già nel 2002.
A partire dal 2006 Fondazione Mission Bambini si occupa dei servizi educativi per la prima infanzia;
successivamente la Fondazione ha deciso di allargare il campo d'intervento alla fascia 3-6 anni promuovendo un
modello di nido e scuola “di comunità”, che rende questi servizi altamente accessibili ed inclusivi, favorendo in
aggiunta il potenziamento delle competenze genitoriali.
OFFERTA PER I GENITORI
Organizzazione laboratori esperienziali genitori-bambino, corsi di formazione e sportelli di
ascolto sulla genitorialità; gruppi di mutuo aiuto e supporto pisco-pedagogico
OFFERTA PER LE STRUTTURE
Piccole ristrutturazioni e donazione arredi; fornitura di
prodotti di consumo per l'igiene e alimentari.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
11.804
11.804
Grazie
CENTRO DI ASCOLTO
E CONSULENZA
SULLA SLA
AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto
nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di
SLA - Sclerosi Laterale Amiotrofica, favorendo l’informazione sulla
malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico
adeguata e qualificata dei malati.
Al fine di sostenere i pazienti affetti da SLA e i loro familiari, ma anche il
personale addetto all’assistenza, AISLA ha aperto nel 2003 un “Centro
d’ascolto e consulenza sulla SLA”, che prevede il supporto telefonico di
un’equipe di specialisti competenti per affrontare le diverse
problematiche legate alla SLA.
Il Centro Ascolto SLA di AISLA si propone di offrire
assistenza telefonica gratuita a pazienti, familiari e
operatori sociosanitari;
Inoltre uno degli obiettivi è formare medici, neurologi,
pneumologi, fisioterapisti e psicologi specializzati, al fine di
offrire il migliore servizio possibile.
CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA SULLA SLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni,
cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.
Pur bloccando progressivamente tutti i muscoli, non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli
altri. La mente resta vigile ma prigioniera in un corpo che diventa via via immobile.
Il CENTRO DI ASCOLTO, offre gratuitamente ogni giorno a pazienti, familiari e operatori socio-sanitari la
consulenza gratuita di neurologi, pneumologi, fisiatri, fisioterapisti, nutrizionisti, psicologi e medici.
gestiti nel corso del 2021
12.152
CONTATTI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
Il Centro nasce nel 2003 ed è attualmente composto da una rete di 20
figure professionali che quotidianamente offrono il loro contributo e le
loro competenze alle persone assistite.
In particolare il team del Centro è composto da 2 figure di primo contatto
"triage”,tre neurologi, una psicologa, due pneumologi,
due fisiatri, un'esperta in ausili per la comunicazione,
un medico nutrizionista, un assistente social, un infermiere,un logopedista,
un “nurse coach”, un medico palliativista,
un consulente previdenziale, un consulente legale ed
un esperto in alta complessità
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
2
inserite nell'organico del Centro per l'ascolto, che attraverso la loro competenza
professionale offrono assistenza a chi contatta il numero del Centro.
PROFESSIONALI
NUOVE FIGURE
PIÙ DI 800 CONTATTI MEDI AL MESE
tra primi contatti e contatti di follow up.
Dall’anno della sua costituzione ad oggi il Centro d’ascolto ha gestito circa 40.000 contatti.
Per offrire una panoramica dell’ultimo triennio, nel 2019 i contatti sono stati 4.996; nel 2020, invece, periodo
caratterizzato da enormi difficoltà per via dell’emergenza sanitaria Covid-19, si è registrato un aumento
importante arrivando a 10.417 contatti.
Infine, nel corso del 2021, oltre alla crescita dell’equipe di professionisti (dai 18 del 2020 ai 20 del 2021) è stato
registrato anche un ulteriore incremento dei numeri di contatto per un totale di 12.152.
02/66982114
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
Le consulenze sono gratuite ed è possibile prenotare
chiamando il numero o scrivendo una mail a centroascolto@aisla.it.
CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA SULLA SLA
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
10.209
10.209
Grazie
STARE ACCANTO
AI BAMBINI
IN OSPEDALE
ABIO è l’Associazione per il Bambino in Ospedale che dal 1978 è al fianco
dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori.
ABIO è 5.000 volontari presenti in oltre 200 reparti di pediatria, riuniti in
66 Associazioni ABIO presenti in tutta Italia.
ABIO è formazione, che garantisce un servizio costante e qualificato.
ABIO è sale gioco e ambienti a misura di bambino realizzati negli ospedali
di tutta Italia.
ABIO è diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale.
ABIO è il sorriso portato dove c’è la malattia, è il colore che arriva in un
ambiente che può fare paura, è essere vicino ai genitori, ai bambini, agli
adolescenti in un momento così difficile.
Il progetto di ABIO ha come obiettivo offrire sostegno
premure e confort alle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati
nei reparti ospedalieri pediatrici; diminuire la pressione
dell’ospedalizzazione sia per i piccoli ricoverati che per i
genitori e regalare ai bambini un ambiente accogliente,
colorato, adeguato alle esigenze dei bambini.
Inoltre, il progetto ha come finalità regalare ai reparti
pediatrici prescelti 20 poltrone letto a disposizione dei
genitori da collocare all’interno delle stanze di degenza.
STARE ACCANTO AI BAMBINI IN OSPEDALE
Il ricovero in ospedale è un trauma per il bambino, che si trova in un ambiente sconosciuto e affronta, forse per la
prima volta, il dolore. Ma anche per il genitore. Rendere l’ambiente accogliente consente di affrontare questo
momento difficile in modo meno faticoso. Avere a disposizione una poltrona letto per restare sempre accanto al
proprio figlio ricoverato è un gesto semplice, ma indispensabile, per il genitore.
Grazie ai donatori ABIO, ogni anno vengono donate agli ospedali in cui la Fondazione è presente. Grazie ai
volontari ABIO attraverso l’accoglienza, l’ascolto e il gioco i volontari perseguono il più bello dei risultati:
far sorridere un bambino.
stanno tornando nelle pediatrie
presidiate in Italia da Fondazione
Abio, dopo lo stop forzato a causa
del Covid-19.
5.000
VOLONTARI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
I bambini hanno il diritto di avere sempre accanto i propri genitori. Una
poltrona letto collocata nella stanza consente al genitore di trascorrere
il momento difficile della degenza dei figli in modo meno faticoso.
Un aiuto semplice, ma importante, per i genitori e i bambini che si
trovano costretti a restare in ospedale.
Ogni anno la raccolta fondi UNORA permette a Fondazione ABIO Italia
Onlus di acquisire poltrone letto da donare ai reparti pediatrici degli ospedali
italiani.
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
200
in cui i volontari operano ogni giorno per sostenere i piccoli malati e le loro
famiglie
PEDIATRIE
ITALIANE
VOLONTARI FORMATI
che dedicano il loro tempo a regalare sorrisi e distrazioni per i piccoli malati
Sono 200 le pediatrie degli ospedali in Italia in cui ABIO opera quotidianamente.
Dopo lo stop forzato, dovuto alla pandemia, in alcuni ospedali è ripreso il servizio di volontariato, ma Fondazione
Abio si impegna quotidianamente affinché in tutti gli ospedali i volontari tornino a regalare sorrisi.
l gioco è l’attività principale di ogni bambino e giocare deve essere un diritto da tutelare anche in ospedale.
ABIO è da sempre attenta al prendersi cura dei bambini attraverso il gioco che, nel contesto ospedaliero, permette
di distrarre i più piccoli dalla sofferenza e dalla noia recuperando la dimensione sana in un ambiente che ne
sottolinea quella malata.
STARE ACCANTO AI BAMBINI IN OSPEDALE
5.000
POLTRONE LETTO
10
donate ai reparti in cui Fondazione ABIO è presente.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
10.061
10.061
Grazie
BORSA DI RICERCA
SUL TUMORE
AL SENO
Ogni anno, solamente in Italia, circa 55.000 donne* ricevono una diagnosi
di tumore al seno.
Grazie al progresso della ricerca scientifica però, se il tumore è
diagnosticato in fase iniziale le possibilità di guarire superano il 90%.
Un risultato incredibile che sembrava irraggiungibile soltanto 10 anni fa.
La ricerca ha fatto passi da gigante e non deve fermarsi.
Per questo, Fondazione Umberto Veronesi, dal 2003 sostiene la ricerca
scientifica d’eccellenza sui tumori per la sua ricaduta in termini di
prevenzione, diagnosi e cura, e promuove l’educazione alla salute e la
corretta divulgazione.
*dato Airtum 2021
L’obiettivo del progetto è finanziare un anno di lavoro di un
ricercatore che ha deciso di dedicare la sua vita allo studio e
alla cura del tumore al seno.
BORSA DI RICERCA SUL TUMORE AL SENO
Con il grande progetto Pink is good, Fondazione si propone di offrire un sostegno concreto alla ricerca sui tumori
femminili.
Due sono i grandi obiettivi: finanziare il lavoro quotidiano dei migliori ricercatori che dedicano la loro vita
allo studio di queste patologie e diffondere la cultura della prevenzione attraverso l’adozione di sani e
corretti stili di vita, indispensabili per vivere a lungo e in salute, e lo screening periodico, essenziale per
individuare la malattia nelle primissime fasi.
sostenuti dal 2014 ad oggi,
impegnati contro i tumori femminili:
tumore del seno, dell'utero e
dell'ovaio di cui 32 nel 2021.
225
RICERCATORI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
Fondazione Umberto Veronesi raccoglie fondi per finanziare lavori di ricerca che si
prefiggono di trovare nuove terapie da portare al paziente in tempi rapidi e
individuare nuovi sistemi di diagnosi precoce, per tutti i tipi di tumore.
Fondazione Umberto Veronesi è garanzia che i fondi raccolti siano impiegati, in
maniera trasparente ed indipendente, a sostegno della ricerca per la lotta ai tumori:
una ricerca basata sul merito, innovativa e orientata al paziente, in continuità con il
pensiero di Umberto Veronesi.
Nel 2022 Fondazione sostiene 114 ricercatori, selezionati attraverso un bando
pubblico, di cui 38 impegnati nella lotta contro i tumori femminili.
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
834.000
convivono con una diagnosi presente o pregressa di tumore al seno.
DONNE
DI SOPRAVVIVENZA
a 5 anni dalla diagnosi grazie alla ricerca e al lavoro quotidiano dei ricercatori.
Il tumore al seno è il più diffuso nel sesso femminile. Nonostante le alte probabilità di sopravvivenza se
diagnosticato in tempo, data la sua diffusione, è responsabile ancora del 16% di tutte le morti per cause
oncologiche fra le donne. La diagnosi precoce è resa possibile grazie a screening come la mammografia. Inoltre è
possibile agire attraverso gli stili di vita e la prevenzione primaria, scegliendo una dieta sana ed evitando fumo e
obesità.
Tuttavia, esistono ancora dei sottotipi di tumore al seno particolarmente aggressivi che sviluppano metastasi e
resistenza alle terapie.
La ricerca è cura.
BORSA DI RICERCA SUL TUMORE AL SENO
87%
RICERCATORI
138
che verranno sostenuti da Fondazione Umberto Veronesi nel 2022; 34 di
questi saranno impegnati specificatamente nell'ambito della ricerca sul
tumore al seno.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
10.745
10.745
Grazie
SMILE
HOUSE
In Italia ogni anno nascono 485 mila bambini.
1 su 800 nasce affetto da labiopalatoschisi, ovvero una malformazione al
volto nota ai più come labbro leporino.
Il Progetto prevede la costituzione sul territorio nazionale di 5 hub
chirurgici denominati Smile House, 3 dei quali sono già attivi a Milano,
Roma e Vicenza, e di alcuni ambulatori di osservazione (spokes), che
prenderanno in cura il paziente per tutto il percorso pre e postoperatorio,
logopedico, ortodontico e psicologico.
Gestire in modo efficiente ed efficace tutto il percorso di
cura del bambino, dalla diagnosi prenatale fino al termine
dello sviluppo psico-fisico.
Fornire assistenza ai pazienti e ai loro familiari, formando
medici ed operatori sanitari specializzati in diagnosi e cura
delle malformazioni del volto.
Seguire con un approccio multidisciplinare il trattamento
delle malformazioni del volto grazie al coinvolgimento di un
team di specialisti.
SMILE HOUSE
In Italia, nel 2011, la Fondazione Operation Smile Italia Onlus ha avviato una collaborazione con il Servizio
Sanitario Nazionale, mettendo a disposizione la propria professionalità e conoscenza nell’ambito del
trattamento delle labiopalatoschisi.
È nato così il Progetto Smile House.
Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e
qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Offre al paziente e alla sua famiglia i
servizi di cui necessitano durante il percorso di cure, all’interno di un’unica struttura.
nelle Smile House di Roma, Milano e
Vicenza nel corso del 2021.
303
PAZIENTI
OPERATI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
Dopo la risposta immediata all’emergenza Covid-19, durante la quale molti dei nostri
operatori sanitari sono stati in prima linea per affrontare il virus, abbiamo ripreso le
cure multidisciplinari presso i centri Smile House. Nelle nostre Smile House di
Milano, Roma e Vicenza, così come negli ambulatori di Ancona, Cagliari e Taranto i
medici e gli operatori sanitari hanno infatti ripreso le attività in ottemperanza alle
disposizioni Ministeriali e Regionali. In particolare, sono riprese progressivamente le
attività ambulatoriali (ortodonzia, logopedia, visite pre e postoperatorie, consulenza
psicologica). Nel corso del 2021 le attività chirurgiche ed ambulatoriali sono
progressivamente riprese seppur con le difficoltà e le accortezze legate alla
pandemia.
.
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
4.257
affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali assistiti nel 2021
PAZIENTI
CONSULENZE
MULTIDISCIPLINARI
garantite grazie al lavoro sinergico del team di specialisti che operano nelle Smile House
Presso la Smile House di Milano anche durante l’emergenza sanitaria COVID 19 il servizio non si è mai interrotto
ed è proseguito a distanza, grazie alle videochiamate, come racconta la Dottoressa Angela Rezzonico. Ad oggi le
attività ambulatoriali sono riprese a pieno regime e i logopedisti affiancano il team multidisciplinare.
Il Dott. Autelitano, la Dott.ssa Meazzini, la Dott.ssa Aceti, le Dott.sse Fontana e la Dott.ssa Di Paolo, la Dott.
Todaro e il Dott. Brega lavorano in maniera sinergica affinchè nelle Smile House tutti i percorsi procedano nel
miglior modo possibile.
Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e
qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Offre al paziente e alla sua famiglia i
servizi di cui necessitano durante il percorso di cure, all’interno di un’unica struttura.
SMILE HOUSE
13.911
REALTÀ DISLOCATE IN ITALIA
6
Tre Centri di diagnosi, chirurgia, formazione e ricerca - a Milano, Roma e
Vicenza - e tre ambulatori, a Cagliari, ad Ancona e a Taranto, dedicati alla
diagnosi e alle cure complementari alla chirurgia.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
9.643
9.643
Grazie
SCOMMETTI SU DI LUI
PROGETTO DI RIEDUCAZIONE
CANI EXCOMBATTENTI
Il Centro Comunicazione e Sviluppo dell’ENPA dal 2002 promuove vari
progetti di rieducazione per cani ex combattenti, finanziati esclusivamente
dalle donazioni dei privati tramite l’adozione a distanza.
In questi anni, diversi gruppi di cani excombattenti, sequestrati a privati
che li allevavano al solo scopo di farli combattere, sono entrati a far parte
dei progetti. Seguiti da un team specializzato, sono curati sotto ogni
aspetto: affettivo, veterinario e rieducativo. Cani arrivati distrutti nel
corpo e nell’animo, che col giusto aiuto hanno potuto imparare ad avere
fiducia negli umani e hanno conosciuto un modo diverso di vivere.
“Per ogni criminale che trasforma i cani in belve da combattimento, ci
sono persone che le fanno tornare cani”.
Lo scopo primario del progetto è di rendere i cani con
questo tipo di trascorsi idonei a vivere all’interno di una
famiglia e in società; per chi non fosse possibile, di donare
una vita al rifugio il più somigliante possibile a quella in
famiglia.
L’aiuto e il recupero di animali reduci dalla piaga dei
combattimenti vuole essere, da parte di Enpa, un segnale
forte, rivolto all’opinione pubblica, un richiamo al senso di
responsabilità dettato dai valori etici fondamentali.
SCOMMETTI SU DI LUI
II Progetto "Scommetti su di lui", promosso da ENPA, di recupero dei cani ex-combattenti nasce nel 2003,
in seguito ad un primo sequestro di 22 pitbull. In questi anni, il progetto è cresciuto diventando un punto di
riferimento anche per altre associazioni, italiane ed estere.
L’obiettivo principale è di rendere questi cani idonei a vivere in società e in famiglia, attraverso un percorso di
rieducazione, affidato a istruttori cinofili. Ove non sia possibile l’affido, lo scopo è donar loro serenità e una vita al
rifugio il più simile possibile a quella familiare.
sono stati assistiti nel corso del 2021
grazie alle donazioni dei dipendenti
aderenti al programma Unora.
8 CANI
EX COMBATTENTI
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
La loro adozione è il traguardo a cui mirano e per evitare di destinare il cane ad una
persona sbagliata il processo di adozione segue un iter preciso: vengono raccolte
informazioni sulla situazione familiare dell’affidatario e sulle sue evoluzioni nel
tempo, sui componenti della famiglia e le loro capacità gestionali, sulla situazione
abitativa e la presenza di altri animali. Quindi, in base a test e a osservazioni
comportamentali, si confronta ciò che una famiglia può offrire con le caratteristiche
del cane e le sue necessità. A un possibile affidatario vengono fornite tutte le
informazioni acquisite sul carattere del cane e consigli su come instaurare una
relazione. Viene inoltre offerta la possibilità di ritornare al canile per proseguire il
lavoro di educazione, per aiutarlo a gestire l’animale e comunicare al meglio con lui.
Naturalmente il team è sempre a disposizione per qualsiasi consiglio e supporto.
.
.
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
KINOha potuto assumere le sue medicine salvavita per tutto il 2021
Il progetto ha come obiettivo finale l'adozione dei cani ex combattenti presso una famiglia, ma spesso questo non
è possibile, per via del loro vissuto.
Stello e Penny sono due cani in prova di affido quest'anno e per loro ci sono buone speranze che la possibilità di
una vita in famiglia si concretizzi nel corso di quest'anno.
Galileo, Icaro, Rambo, Brad, Shrek e Melania quando sono arrivati nei rifugi erano pieni di ferite nel corpo e nel
cuore. Ma ogni giorno, grazie al meraviglioso dei volontari Enpa, fanno qualcosa per cui mostrano la genialità del
loro carattere e un grande affetto e gratitudine regalando sorrisi e momenti indimenticabili.
Ci sono alcuni di loro che non ce la faranno, altri che avranno bisogno di medicine a vita, altri ancora che avranno
una seconda possibilità: grazie al progetto di Enpa ognuno di loro avrà modo di lasciare a modo suo un'impronta
nel mondo.
MELANIA,
MICHELANGELO,
THOR, BIMBO E
GALILEO
SCOMMETTI SU DI LUI
hanno ricevuto cibo e ospitalità per 9 mesi
Ognuno dei cani assistiti ha avuto garantiti le profilassi necessarie per filaria e leismania,
vaccinazioni e antiparassitari
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
10.241
10.241
Grazie
C'È SPAZIO PER TE
L’associazione Centro La Tenda Onlus nasce nel 1981 per volontà di un
giovane sacerdote, don Antonio Vitiello e un gruppo di volontari impegnati
nella ricerca di risposte di accoglienza ad un disagio.
Attraverso il progetto s’intende potenziare le attività promosse dal Centro
di Aggregazione per Minori dell’Associazione Centro “La Tenda” per
accogliere i bisogni di quei minori che, inseriti in liste d’attesa, non
usufruiscono di spazi educativi pomeridiani e dunque subiscono, inermi, le
pericolose lusinghe della strada.
Il Centro di Aggregazione propone, dal lunedì al venerdì, percorsi
pomeridiani extrascolastici centrati sul sostegno allo studio mediante
l’attivazione di una didattica innovativa e sulla valorizzazione del tempo
libero mediante la partecipazione a proposte laboratoriali ludico-
formative, espressive e sportive.
Offrire ai minori uno spazio di aggregazione e
socializzazione alternativo alla strada;
Contrastare e prevenire la dispersione scolastica attraverso
strumenti innovativi di mediazione e di incontro “a metà
strada” con l’istituzione scolastica;
Realizzare patti educativi tra scuola, famiglia e centro di
aggregazione per favorire inclusione e coesione sociale
C'È SPAZIO PER TE
Le conseguenze della pandemia sui giovani che frequentavano il Centro di Aggregazione, provocate dal
venir meno di alcuni “garanti sociali” che da sempre hanno scandito le loro giornate come il lavoro, la
scuola per i bambini e le attività per il tempo libero hanno portato il team del Centro La Tenda ad affrontare
uno strappo profondissimo che ha reso necessario un'operazione di ricucitura a più livelli.
Il rapporto tra minori, tra minori ed educatori, tra minori e famiglie e tra famiglie ed educatori doveva essere
ridisegnato, ridefinito e ricostruito attraverso un lavoro di condivisione e di co-costruzione.
promosse dagli operatori del Centro
di Aggregazione nel corso del 2021
6 PROPOSTE
FORMATIVE ED
EDUCATIVE
OBIETTIVI
DEL
PROGETTO
Il risultato di questo laborioso lavoro, destinato a ben 70 minori di età compresa tra i
6 e i 16 anni, è stato la costruzione del Sé a più livelli: come identità individuale,
relazionale, culturale, territoriale, sociale.
L’Associazione Centro “La Tenda” ha realizzato lungo queste traiettorie operative,
percorsi pomeridiani, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15:00 alle ore 19:00.
I ragazzi iscritti sono stati suddivisi in tre gruppi omogenei per età: gruppo scriccioli
(6-8 anni); gruppo viaggiatori (9 – 11 anni); gruppo tuffatori (12 – 16 anni).
Ciascun gruppo è destinatario di un programma educativo di gruppo che si è
sviluppato dallo spazio studio a laboratori espressivi e d’esperienze adeguati alla
specifica fase evolutiva.
COSA ABBIAMO
REALIZZATO
GRAZIE A TE ?
SPAZIO STUDIO
ha previsto l'affiancamento quotidiano degli educatori nelle attività di studio al fine di
monitorare il percorso scolastico di ognuno e di rilevare i possibili bisogni educativi e
sollecitare l'acquisizione di tecniche di organizzazione dello studio .
Il Centro di Aggregazione propone, dal lunedì al venerdì, percorsi pomeridiani extrascolastici centrati sul sostegno
allo studio mediante l’attivazione di una didattica innovativa e sulla valorizzazione del tempo libero mediante la
partecipazione a proposte laboratoriali ludico-formative, espressive e sportive.
Nello specifico sono 6 le proposte promosse:
C'È SPAZIO PER TE
LABORATORIO "FINESTRA SUL
MONDO"
nato con l'idea di ricucire un legame sia con ciò che accade nel centro
educativo, tra ragazzi e la loro territorialità (quartiere Rione Sanità di
Napoli) ma anche con ciò che accade nel mondo, portando i minori a guardarsi intorno per allargare
le proprie vedute.
nasce dall’esigenza di contrastare la sedentarietà e l’apatia (scaturiti in
seguito alla Pandemia) cosi largamente diffusa nel gruppo dei bambini e pre-adolescenti per cercare di
favorire un riavvicinamento dei ragazzi all'attività motoria e sportiva .
LABORATORIO "DIAMOCI UNA
(S)MOSSA"
LABORATORIO ARTE PRESEPIALE
La tradizione del presepe napoletano rielaborata dai ragazzi attraverso un laboratorio
impegnativo e formativo, grazie alla collaborazione con un artigiano locale.
I GENI DELLA
TENDA
intervento educativo, mirante all’autonomia personale e
alla centralità della Persona
LABORATORIO
EMOZIONI
"T.V.B"
Il percorso laboratoriale del “Ti voglio bene”, infatti,
è un contenitore in cui poter dar voce alle proprie
paure, alle proprie preoccupazioni, così da sentirsi
vicini anche se distanti, anche senza contatto.
EURO
EURO
RACCOLTI NEL
RACCOLTI NEL
2021
2021
9.664
9.664
Grazie
BILANCIO 2021
UNORA 2022
Nel 2022 i dipendenti di Cellularline hanno deciso di sottoscrivere il programma e diventare
donatori Unora.
Ogni giorno ci impegniamo a promuovere sul territorio nazionale la cultura del Payroll Giving e
siamo aperti e sempre pronti ad accogliere aziende e organizzazioni non profit che vogliono
aiutarci a portare avanti i progetti promossi dalle organizzazioni non profit che compongono il
Comitato.
Ogni azienda che sceglie Unora sceglie di regalare il futuro a tutte le persone coinvolte nei
progetti.
“Mettersi insieme è un
inizio, rimanere
insieme è un
progresso, lavorare
insieme un successo.”
SEI UN'AZIENDA?
SEI UNA ORGANIZZAZIONE
NON PROFIT?
SEI UN DIPENDENTE?
Se sei un’azienda e sei interessata a ricevere maggiori informazioni sul
Comitato UNORA e su come integrare un programma di donazione in
busta paga per i tuoi dipendenti mandaci una mail a
segreteria@unora.org o info@unora.org o compila il modulo nella
sezione dedicata sul nostro sito e verrai ricontattato.
Sei una Onlus, un’associazione, una Fondazione e sei interessata ad
entrare a far parte del Team UNORA mandaci una mail all’indirizzo
segreteria@unora.org o info@unora.org o compila il modulo nella
sezione dedicata alle Onlus sul nostro sito internet e verrai ricontattato.
Se sei un dipendente e vuoi sottoscrivere il programma UNORA controlla
se la tua azienda è tra quelle convenzionate e aderisci compilando il
modulo online.
Se la tua azienda non è presente scrivici a segreteria@unora.org o
info@unora.org e verrai ricontattato.
COMITATO UNORA
Piazza IV Novembre 4
20124 Milano
WWW.UNORA.ORG
342 1597370
segreteria.unora@gmail.com
segreteria@unora.org
info@unora.org

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REPORT 2021 UNORA ONLUS

  • 2. Il presente documento è stato creato per conto del Comitato UNORA Onlus da Rossella Vecchia, Direttore Operativo. Per ulteriori informazioni o approfondimenti contattare: segreteria@unora.org | rossella.vecchia@unora.org +39 3421597370 www.unora.org
  • 3. Cari donatori, grazie per aver scelto di lavorare con il cuore per un’ora al mese e per aver devoluto il valore di questa ora ai progetti che abbiamo promosso quest’anno. Mai, neanche nei momenti di incertezza che caratterizzano purtroppo il nostro tempo, vi siete tirati indietro e quotidianamente ci avete donato la possibilità di regalare speranza. Siete stati abbraccio e sostegno per tutte le persone coinvolte nei nostri progetti. Siete stati per noi la spinta a fare sempre meglio e sempre di più. Grazie per aver reso la generosità il motore del nostro lavoro quotidiano. In ognuno dei sorrisi che abbiamo regalato c’è un pochino di voi. Grazie di cuore, Il Team Unora Grazie
  • 4. Che cos'è Unora? Avanzamento Progetti 2021 Le nostre aziende Unora 2022 Raccolta fondi 2021 BIlancio 2021 Associati & Progetti INDICE 01 05 03 07 02 06 04
  • 5. UNORA è il primo Comitato Italiano che promuove, dal 2009, il Payroll Giving o donazione in busta paga. La donazione in busta paga è una modalità innovativa che permette ai dipendenti delle aziende pubbliche e private di devolvere il corrispettivo di un'ora di lavoro a favore di buone cause, detraendole direttamente dalla busta paga. ACTIONAID, AISLA ONLUS, E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), Fondazione ABIO Italia Onlus, Fondazione MISSION BAMBINI, Fondazione OPERATION SMILE Italia e IL CENTRO LA TENDA e Fondazione UMBERTO VERONESI si sono unite insieme per promuovere la donazione detratta direttamente dalla busta paga. Donare un’ora del proprio stipendio a UNORA significa sostenere contemporaneamente un insieme molto ampio di cause: diritti delle donne; povertà ed esclusione sociale; assistenza sanitaria in Italia; protezione degli animali; sostegno ai bambini ammalati; sostegno alla ricerca di malattie neurodegenerative e alla ricerca contro il cancro. Sono più di 1000 i dipendenti che già aderiscono al programma UNORA tra i dipendenti di Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, Credit Agricole CIB Italia, Amiat - Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A, CSQA Certificazioni, Mercurio Trasporti S.p.a, Piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo di Torino, Etica SGR, Imperial Tobacco, DIOR Manufactures, Porsche Italia e Cellularline. CHE COS'È UNORA?
  • 6. Nel 2021 sono stati raccolti 83.547 € che sono stati interamente devoluti ai progetti sostenuti
  • 7. LE NOSTRE AZIENDE Nel 2021 sono tante le aziende che ci sono rimaste accanto sostenendo le nostre attività e promuovendo l’iniziativa tra i propri dipendenti. Da più di 10 anni i dipendenti di Agenzia delle Entrate, Crédit Agricole Corporate&Investement Bank, Amiat Gruppo IREN, Seta Spa, Fattoria Nittardi, Dior, CSQA, Etica SGR, Gruppo Mercurio ed Imperial Tobacco finanziano con le loro donazioni i nostri progetti e ci permettono di programmare le nostre attività. Nel 2021 è entrata a far parte di Unora anche Porsche Italia. Da marzo 2022 anche i dipendenti di Cellularline lavorano con il cuore per un'ora al mese. Ad oggi sono quasi 1000 i dipendenti italiani aderenti al programma Unora. La sottoscrizione al Programma Unora è totalmente gratuita per l'azienda. La donazione in busta paga è un modo innovativo per implementare la responsabilità sociale attraverso il coinvolgimento diretto dei dipendenti.
  • 8. Al primo posto si classifica Agenzia delle Entrate: 460 dipendenti hanno deciso di aderire al programma devolvendo circa 70.235,95 euro che sono stati interamente devoluti ai progetti sostenuti. Al secondo posto si classifica Porsche Italia: 30 dipendenti hanno deciso di aderire al programma devolvendo circa 6332,66 euro che sono stati interamente devoluti ai progetti sostenuti. Al terzo posto si classifica Crédit Agricole 8 dipendenti hanno deciso di aderire al programma devolvendo circa 3144,98 euro che sono stati interamente devoluti ai progetti sostenuti.
  • 9. ASSOCIATI & PROGETTI Il Comitato Unora Onlus è formato da diverse organizzazioni non profit del Terzo Settore italiano che da oltre 10 anni promuovono la donazione in busta paga. Ognuna di loro promuove annualmente un progetto a cui sono devoluti tutti i proventi delle donazioni. Onlus Progetto ActionAid Italia Fondazione Mission Bambini AISLA Fondazione Umberto Veronesi ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) Associazione Centro La Tenda Fondazione ABIO Italia Fondazione Operation Smile Mali - Avenir Brillant #FattiGrande Centro di Ascolto sulla SLA Sostegno annuale di un ricercatore impegnato nella cura del tumore al seno Rieducazione Cani Ex Combattenti C'è Spazio per Te! Poltrone Letto in Ospedale Smile House 10.551 € Raccolta fondi 11.804 € 10.209 € 10.745 € 10.241 € 9.664 € 10.061 € 9.643 €
  • 10. MALI AVENIR BRILLANT Il conflitto civile scaturito dal colpo di Stato del 2012 ha creato in Mali 480.000 tra sfollati e rifugiati. Il progetto di ActionAid ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei giovani e delle famiglie nell’area attraverso la prima accoglienza e la protezione di sfollati e rifugiati, compresi i minori, la creazione di alternative socio-economiche per i giovani, anche migranti di ritorno, e la promozione di scelte libere, informate e consapevoli sui rischi della migrazione e i pericoli della tratta.
  • 11. Migliorare le condizioni di vita dei giovani e delle famiglie attraverso la creazione di alternative socio - economiche alla migrazione e promuovere scelte libere e informate sui rischi della migrazione. Creare opportunità lavorative per giovani migranti potenziali e migranti di ritorno, attraverso corsi di formazione professionale e assistenza nell’avvio di attività proprie. MALI - AVENIR BRILLANT In Mali i continui cambiamenti climatici provocano danni alle culture e conseguente insicurezza alimentare e malnutrizione cronica, oltre che povertà estrema causata dall’impossibilità di vendere i raccolti. Donne, bambini e anziani delle aree rurali sono doppiamente colpiti e soffrono quotidianamente di violazioni dei loro diritti fondamentali, prevalentemente a causa di pratiche socioculturali e religiose lesive. La povertà, l’insicurezza alimentare e i servizi limitati, e la difficoltà di trovare un impiego spingono la popolazione a migrare, l’unica alternativa a una vita di stenti. La scarsa informazione riguardo al tema migratorio allontana i giovani dal considerare le opportunità disponibili in Mali e contribuisce alla stigmatizzazione dei numerosi migranti di ritorno che ne pagano le conseguenze in termini di minore accesso ai servizi e alle opportunità lavorative. L’intervento di ActionAid nelle regioni di Kayes e Bamako ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei giovani e delle famiglie attraverso la creazione di alternative socio-economiche alla migrazione e promuovere scelte libere e informate sui rischi della migrazione. Energie Rinnovabili Moda e Artigianato Orticoltura e Agroecologia Divisi in III settori: 850 GIOVANI COINVOLTI 400 partecipanti fragili hanno ricevuto supporto psicologico durante lo svolgimento dei corsi OBIETTIVI DEL PROGETTO
  • 12. MALI - AVENIR BRILLANT COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 10 che hanno coinvolto circa 345 persone, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei rischi legati alla migrazione, promuovere alternative locali alla migrazione, incoraggiare i migranti di ritorno e i potenziali migranti a prendere parte alle attività del progetto. COMUNITARIE ASSEMBLEE CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE 1 SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE sono stati formati 40 giornalisti e sono stati prodotti 6 messaggi di informazione e sensibilizzazione per consentire ai giovani di compiere scelte deliberate ed informate prima di decidere di migrare. I messaggi sono stati diffusi tramite 5 radio, 2 website di notizie e 5 pagine Facebook. 2CENTRI DI ACCOGLIENZA PER MINORI SFOLLATI a 100 bambini e bambine è stato garantito vitto, alloggio, protezione e accesso all'istruzione.
  • 13.
  • 15. #FATTI GRANDE II primi sei anni di vita sono il periodo più formativo per lo sviluppo del bambino determinandone il futuro benessere da adulto. Gli stessi vanno considerati anche come il periodo più rischioso in particolare quando nella famiglia di appartenenza ci sono maggiori vulnerabilità e situazioni di disagio. Accompagnare lo sviluppo dei bambini in questi primi anni di vita è fondamentale ed è dovere della società di adulti garantirne la piena tutela. Mission Bambini col progetto #FATTIGRANDE contrasta la povertà educativa minorile garantendo l’accesso a percorsi di istruzione, educazione e formazione di qualità.
  • 16. Contrastare la povertà educativa minorile garantendo l’accesso a percorsi di istruzione, educazione e formazione di qualità, anche a supporto dell’inclusione lavorativa e sociale, in Italia e all’estero. La povertà educativa è la condizione in cui un bambino o un adolescente si trova privato del diritto all’apprendimento in senso lato, dalle opportunità culturali e educative al diritto al gioco. Povertà economica e povertà educativa si alimentano a vicenda. #FATTIGRANDE La povertà che colpisce la prima infanzia ha effetti di lungo termine e comporta un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale per gli adulti di domani. È ormai diffusa la consapevolezza che l’accesso a servizi socio-educativi di qualità, soprattutto nella prima infanzia, è in grado di incidere sulla riduzione delle disuguaglianze e sull’aumento delle opportunità di “mobilità sociale”. Accompagnare lo sviluppo dei bambini in questi primi anni di vita è fondamentale ed è dovere della società di adulti garantirne la piena tutela. Per quanto la fruizione di servizi per bambini fino a 6 anni sia in crescita, l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi europei e dai valori di altri Paesi. Il costo crescente a carico delle famiglie per i servizi alla prima infanzia rischia di mettere in difficoltà i nuclei familiari più fragili o in contesti più svantaggiati, creando situazioni di solitudine ed emarginazione che si ripercuotono sui bambini. hanno beneficiato dei servizi educativi promossi da Mission Bambini 2963 BAMBINI FASCIA 0-6 ANNI OBIETTIVI DEL PROGETTO Anche l’anno 2021 è stato caratterizzato a livello nazionale e mondiale dalla pandemia di Covid-19, condizionando gli interventi di Mission Bambini in ambito Educazione. Da un lato è stato necessario adattare le attività progettuali - in particolare quelle all’interno delle scuole in Italia - alle limitazioni via via in vigore. Dall’altro lato, come già nel corso del 2020, la Fondazione ha messo in atto nuovi interventi per rispondere ai bisogni generati dalla pandemia sul piano economico, sociale e soprattutto educativo.
  • 17. #FATTIGRANDE COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 15 dove sono stati accolti 2963 bambini della fascia 0-6 anni beneficiari dei servizi educativi; 2399 genitori beneficiari di interventi di potenziamento delle capacità genitoriali; 95 educatori formati. DI "COMUNITÀ" NIDI E SCUOLE OFFERTA SERVIZI EDUCATIVI Accesso gratuito o con retta agevolata, garanzia di estensione degli orari di apertura e di ampliamento dell'offerta formativa; formazione educatori professionisti. In Italia i servizi 0-3 anni disponibili coprono qua quota della popolazione inferiore al 33% fissato dall'Unione Europea già nel 2002. A partire dal 2006 Fondazione Mission Bambini si occupa dei servizi educativi per la prima infanzia; successivamente la Fondazione ha deciso di allargare il campo d'intervento alla fascia 3-6 anni promuovendo un modello di nido e scuola “di comunità”, che rende questi servizi altamente accessibili ed inclusivi, favorendo in aggiunta il potenziamento delle competenze genitoriali. OFFERTA PER I GENITORI Organizzazione laboratori esperienziali genitori-bambino, corsi di formazione e sportelli di ascolto sulla genitorialità; gruppi di mutuo aiuto e supporto pisco-pedagogico OFFERTA PER LE STRUTTURE Piccole ristrutturazioni e donazione arredi; fornitura di prodotti di consumo per l'igiene e alimentari.
  • 18.
  • 20. CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA SULLA SLA AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA - Sclerosi Laterale Amiotrofica, favorendo l’informazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. Al fine di sostenere i pazienti affetti da SLA e i loro familiari, ma anche il personale addetto all’assistenza, AISLA ha aperto nel 2003 un “Centro d’ascolto e consulenza sulla SLA”, che prevede il supporto telefonico di un’equipe di specialisti competenti per affrontare le diverse problematiche legate alla SLA.
  • 21. Il Centro Ascolto SLA di AISLA si propone di offrire assistenza telefonica gratuita a pazienti, familiari e operatori sociosanitari; Inoltre uno degli obiettivi è formare medici, neurologi, pneumologi, fisioterapisti e psicologi specializzati, al fine di offrire il migliore servizio possibile. CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA SULLA SLA La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Pur bloccando progressivamente tutti i muscoli, non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli altri. La mente resta vigile ma prigioniera in un corpo che diventa via via immobile. Il CENTRO DI ASCOLTO, offre gratuitamente ogni giorno a pazienti, familiari e operatori socio-sanitari la consulenza gratuita di neurologi, pneumologi, fisiatri, fisioterapisti, nutrizionisti, psicologi e medici. gestiti nel corso del 2021 12.152 CONTATTI OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Centro nasce nel 2003 ed è attualmente composto da una rete di 20 figure professionali che quotidianamente offrono il loro contributo e le loro competenze alle persone assistite. In particolare il team del Centro è composto da 2 figure di primo contatto "triage”,tre neurologi, una psicologa, due pneumologi, due fisiatri, un'esperta in ausili per la comunicazione, un medico nutrizionista, un assistente social, un infermiere,un logopedista, un “nurse coach”, un medico palliativista, un consulente previdenziale, un consulente legale ed un esperto in alta complessità
  • 22. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 2 inserite nell'organico del Centro per l'ascolto, che attraverso la loro competenza professionale offrono assistenza a chi contatta il numero del Centro. PROFESSIONALI NUOVE FIGURE PIÙ DI 800 CONTATTI MEDI AL MESE tra primi contatti e contatti di follow up. Dall’anno della sua costituzione ad oggi il Centro d’ascolto ha gestito circa 40.000 contatti. Per offrire una panoramica dell’ultimo triennio, nel 2019 i contatti sono stati 4.996; nel 2020, invece, periodo caratterizzato da enormi difficoltà per via dell’emergenza sanitaria Covid-19, si è registrato un aumento importante arrivando a 10.417 contatti. Infine, nel corso del 2021, oltre alla crescita dell’equipe di professionisti (dai 18 del 2020 ai 20 del 2021) è stato registrato anche un ulteriore incremento dei numeri di contatto per un totale di 12.152. 02/66982114 Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00. Le consulenze sono gratuite ed è possibile prenotare chiamando il numero o scrivendo una mail a centroascolto@aisla.it. CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA SULLA SLA
  • 23.
  • 25. STARE ACCANTO AI BAMBINI IN OSPEDALE ABIO è l’Associazione per il Bambino in Ospedale che dal 1978 è al fianco dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori. ABIO è 5.000 volontari presenti in oltre 200 reparti di pediatria, riuniti in 66 Associazioni ABIO presenti in tutta Italia. ABIO è formazione, che garantisce un servizio costante e qualificato. ABIO è sale gioco e ambienti a misura di bambino realizzati negli ospedali di tutta Italia. ABIO è diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale. ABIO è il sorriso portato dove c’è la malattia, è il colore che arriva in un ambiente che può fare paura, è essere vicino ai genitori, ai bambini, agli adolescenti in un momento così difficile.
  • 26. Il progetto di ABIO ha come obiettivo offrire sostegno premure e confort alle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri pediatrici; diminuire la pressione dell’ospedalizzazione sia per i piccoli ricoverati che per i genitori e regalare ai bambini un ambiente accogliente, colorato, adeguato alle esigenze dei bambini. Inoltre, il progetto ha come finalità regalare ai reparti pediatrici prescelti 20 poltrone letto a disposizione dei genitori da collocare all’interno delle stanze di degenza. STARE ACCANTO AI BAMBINI IN OSPEDALE Il ricovero in ospedale è un trauma per il bambino, che si trova in un ambiente sconosciuto e affronta, forse per la prima volta, il dolore. Ma anche per il genitore. Rendere l’ambiente accogliente consente di affrontare questo momento difficile in modo meno faticoso. Avere a disposizione una poltrona letto per restare sempre accanto al proprio figlio ricoverato è un gesto semplice, ma indispensabile, per il genitore. Grazie ai donatori ABIO, ogni anno vengono donate agli ospedali in cui la Fondazione è presente. Grazie ai volontari ABIO attraverso l’accoglienza, l’ascolto e il gioco i volontari perseguono il più bello dei risultati: far sorridere un bambino. stanno tornando nelle pediatrie presidiate in Italia da Fondazione Abio, dopo lo stop forzato a causa del Covid-19. 5.000 VOLONTARI OBIETTIVI DEL PROGETTO I bambini hanno il diritto di avere sempre accanto i propri genitori. Una poltrona letto collocata nella stanza consente al genitore di trascorrere il momento difficile della degenza dei figli in modo meno faticoso. Un aiuto semplice, ma importante, per i genitori e i bambini che si trovano costretti a restare in ospedale. Ogni anno la raccolta fondi UNORA permette a Fondazione ABIO Italia Onlus di acquisire poltrone letto da donare ai reparti pediatrici degli ospedali italiani.
  • 27. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 200 in cui i volontari operano ogni giorno per sostenere i piccoli malati e le loro famiglie PEDIATRIE ITALIANE VOLONTARI FORMATI che dedicano il loro tempo a regalare sorrisi e distrazioni per i piccoli malati Sono 200 le pediatrie degli ospedali in Italia in cui ABIO opera quotidianamente. Dopo lo stop forzato, dovuto alla pandemia, in alcuni ospedali è ripreso il servizio di volontariato, ma Fondazione Abio si impegna quotidianamente affinché in tutti gli ospedali i volontari tornino a regalare sorrisi. l gioco è l’attività principale di ogni bambino e giocare deve essere un diritto da tutelare anche in ospedale. ABIO è da sempre attenta al prendersi cura dei bambini attraverso il gioco che, nel contesto ospedaliero, permette di distrarre i più piccoli dalla sofferenza e dalla noia recuperando la dimensione sana in un ambiente che ne sottolinea quella malata. STARE ACCANTO AI BAMBINI IN OSPEDALE 5.000 POLTRONE LETTO 10 donate ai reparti in cui Fondazione ABIO è presente.
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  • 30. BORSA DI RICERCA SUL TUMORE AL SENO Ogni anno, solamente in Italia, circa 55.000 donne* ricevono una diagnosi di tumore al seno. Grazie al progresso della ricerca scientifica però, se il tumore è diagnosticato in fase iniziale le possibilità di guarire superano il 90%. Un risultato incredibile che sembrava irraggiungibile soltanto 10 anni fa. La ricerca ha fatto passi da gigante e non deve fermarsi. Per questo, Fondazione Umberto Veronesi, dal 2003 sostiene la ricerca scientifica d’eccellenza sui tumori per la sua ricaduta in termini di prevenzione, diagnosi e cura, e promuove l’educazione alla salute e la corretta divulgazione. *dato Airtum 2021
  • 31. L’obiettivo del progetto è finanziare un anno di lavoro di un ricercatore che ha deciso di dedicare la sua vita allo studio e alla cura del tumore al seno. BORSA DI RICERCA SUL TUMORE AL SENO Con il grande progetto Pink is good, Fondazione si propone di offrire un sostegno concreto alla ricerca sui tumori femminili. Due sono i grandi obiettivi: finanziare il lavoro quotidiano dei migliori ricercatori che dedicano la loro vita allo studio di queste patologie e diffondere la cultura della prevenzione attraverso l’adozione di sani e corretti stili di vita, indispensabili per vivere a lungo e in salute, e lo screening periodico, essenziale per individuare la malattia nelle primissime fasi. sostenuti dal 2014 ad oggi, impegnati contro i tumori femminili: tumore del seno, dell'utero e dell'ovaio di cui 32 nel 2021. 225 RICERCATORI OBIETTIVI DEL PROGETTO Fondazione Umberto Veronesi raccoglie fondi per finanziare lavori di ricerca che si prefiggono di trovare nuove terapie da portare al paziente in tempi rapidi e individuare nuovi sistemi di diagnosi precoce, per tutti i tipi di tumore. Fondazione Umberto Veronesi è garanzia che i fondi raccolti siano impiegati, in maniera trasparente ed indipendente, a sostegno della ricerca per la lotta ai tumori: una ricerca basata sul merito, innovativa e orientata al paziente, in continuità con il pensiero di Umberto Veronesi. Nel 2022 Fondazione sostiene 114 ricercatori, selezionati attraverso un bando pubblico, di cui 38 impegnati nella lotta contro i tumori femminili.
  • 32. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 834.000 convivono con una diagnosi presente o pregressa di tumore al seno. DONNE DI SOPRAVVIVENZA a 5 anni dalla diagnosi grazie alla ricerca e al lavoro quotidiano dei ricercatori. Il tumore al seno è il più diffuso nel sesso femminile. Nonostante le alte probabilità di sopravvivenza se diagnosticato in tempo, data la sua diffusione, è responsabile ancora del 16% di tutte le morti per cause oncologiche fra le donne. La diagnosi precoce è resa possibile grazie a screening come la mammografia. Inoltre è possibile agire attraverso gli stili di vita e la prevenzione primaria, scegliendo una dieta sana ed evitando fumo e obesità. Tuttavia, esistono ancora dei sottotipi di tumore al seno particolarmente aggressivi che sviluppano metastasi e resistenza alle terapie. La ricerca è cura. BORSA DI RICERCA SUL TUMORE AL SENO 87% RICERCATORI 138 che verranno sostenuti da Fondazione Umberto Veronesi nel 2022; 34 di questi saranno impegnati specificatamente nell'ambito della ricerca sul tumore al seno.
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  • 35. SMILE HOUSE In Italia ogni anno nascono 485 mila bambini. 1 su 800 nasce affetto da labiopalatoschisi, ovvero una malformazione al volto nota ai più come labbro leporino. Il Progetto prevede la costituzione sul territorio nazionale di 5 hub chirurgici denominati Smile House, 3 dei quali sono già attivi a Milano, Roma e Vicenza, e di alcuni ambulatori di osservazione (spokes), che prenderanno in cura il paziente per tutto il percorso pre e postoperatorio, logopedico, ortodontico e psicologico.
  • 36. Gestire in modo efficiente ed efficace tutto il percorso di cura del bambino, dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo psico-fisico. Fornire assistenza ai pazienti e ai loro familiari, formando medici ed operatori sanitari specializzati in diagnosi e cura delle malformazioni del volto. Seguire con un approccio multidisciplinare il trattamento delle malformazioni del volto grazie al coinvolgimento di un team di specialisti. SMILE HOUSE In Italia, nel 2011, la Fondazione Operation Smile Italia Onlus ha avviato una collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale, mettendo a disposizione la propria professionalità e conoscenza nell’ambito del trattamento delle labiopalatoschisi. È nato così il Progetto Smile House. Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Offre al paziente e alla sua famiglia i servizi di cui necessitano durante il percorso di cure, all’interno di un’unica struttura. nelle Smile House di Roma, Milano e Vicenza nel corso del 2021. 303 PAZIENTI OPERATI OBIETTIVI DEL PROGETTO Dopo la risposta immediata all’emergenza Covid-19, durante la quale molti dei nostri operatori sanitari sono stati in prima linea per affrontare il virus, abbiamo ripreso le cure multidisciplinari presso i centri Smile House. Nelle nostre Smile House di Milano, Roma e Vicenza, così come negli ambulatori di Ancona, Cagliari e Taranto i medici e gli operatori sanitari hanno infatti ripreso le attività in ottemperanza alle disposizioni Ministeriali e Regionali. In particolare, sono riprese progressivamente le attività ambulatoriali (ortodonzia, logopedia, visite pre e postoperatorie, consulenza psicologica). Nel corso del 2021 le attività chirurgiche ed ambulatoriali sono progressivamente riprese seppur con le difficoltà e le accortezze legate alla pandemia. .
  • 37. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? 4.257 affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali assistiti nel 2021 PAZIENTI CONSULENZE MULTIDISCIPLINARI garantite grazie al lavoro sinergico del team di specialisti che operano nelle Smile House Presso la Smile House di Milano anche durante l’emergenza sanitaria COVID 19 il servizio non si è mai interrotto ed è proseguito a distanza, grazie alle videochiamate, come racconta la Dottoressa Angela Rezzonico. Ad oggi le attività ambulatoriali sono riprese a pieno regime e i logopedisti affiancano il team multidisciplinare. Il Dott. Autelitano, la Dott.ssa Meazzini, la Dott.ssa Aceti, le Dott.sse Fontana e la Dott.ssa Di Paolo, la Dott. Todaro e il Dott. Brega lavorano in maniera sinergica affinchè nelle Smile House tutti i percorsi procedano nel miglior modo possibile. Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Offre al paziente e alla sua famiglia i servizi di cui necessitano durante il percorso di cure, all’interno di un’unica struttura. SMILE HOUSE 13.911 REALTÀ DISLOCATE IN ITALIA 6 Tre Centri di diagnosi, chirurgia, formazione e ricerca - a Milano, Roma e Vicenza - e tre ambulatori, a Cagliari, ad Ancona e a Taranto, dedicati alla diagnosi e alle cure complementari alla chirurgia.
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  • 40. SCOMMETTI SU DI LUI PROGETTO DI RIEDUCAZIONE CANI EXCOMBATTENTI Il Centro Comunicazione e Sviluppo dell’ENPA dal 2002 promuove vari progetti di rieducazione per cani ex combattenti, finanziati esclusivamente dalle donazioni dei privati tramite l’adozione a distanza. In questi anni, diversi gruppi di cani excombattenti, sequestrati a privati che li allevavano al solo scopo di farli combattere, sono entrati a far parte dei progetti. Seguiti da un team specializzato, sono curati sotto ogni aspetto: affettivo, veterinario e rieducativo. Cani arrivati distrutti nel corpo e nell’animo, che col giusto aiuto hanno potuto imparare ad avere fiducia negli umani e hanno conosciuto un modo diverso di vivere. “Per ogni criminale che trasforma i cani in belve da combattimento, ci sono persone che le fanno tornare cani”.
  • 41. Lo scopo primario del progetto è di rendere i cani con questo tipo di trascorsi idonei a vivere all’interno di una famiglia e in società; per chi non fosse possibile, di donare una vita al rifugio il più somigliante possibile a quella in famiglia. L’aiuto e il recupero di animali reduci dalla piaga dei combattimenti vuole essere, da parte di Enpa, un segnale forte, rivolto all’opinione pubblica, un richiamo al senso di responsabilità dettato dai valori etici fondamentali. SCOMMETTI SU DI LUI II Progetto "Scommetti su di lui", promosso da ENPA, di recupero dei cani ex-combattenti nasce nel 2003, in seguito ad un primo sequestro di 22 pitbull. In questi anni, il progetto è cresciuto diventando un punto di riferimento anche per altre associazioni, italiane ed estere. L’obiettivo principale è di rendere questi cani idonei a vivere in società e in famiglia, attraverso un percorso di rieducazione, affidato a istruttori cinofili. Ove non sia possibile l’affido, lo scopo è donar loro serenità e una vita al rifugio il più simile possibile a quella familiare. sono stati assistiti nel corso del 2021 grazie alle donazioni dei dipendenti aderenti al programma Unora. 8 CANI EX COMBATTENTI OBIETTIVI DEL PROGETTO La loro adozione è il traguardo a cui mirano e per evitare di destinare il cane ad una persona sbagliata il processo di adozione segue un iter preciso: vengono raccolte informazioni sulla situazione familiare dell’affidatario e sulle sue evoluzioni nel tempo, sui componenti della famiglia e le loro capacità gestionali, sulla situazione abitativa e la presenza di altri animali. Quindi, in base a test e a osservazioni comportamentali, si confronta ciò che una famiglia può offrire con le caratteristiche del cane e le sue necessità. A un possibile affidatario vengono fornite tutte le informazioni acquisite sul carattere del cane e consigli su come instaurare una relazione. Viene inoltre offerta la possibilità di ritornare al canile per proseguire il lavoro di educazione, per aiutarlo a gestire l’animale e comunicare al meglio con lui. Naturalmente il team è sempre a disposizione per qualsiasi consiglio e supporto. . .
  • 42. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? KINOha potuto assumere le sue medicine salvavita per tutto il 2021 Il progetto ha come obiettivo finale l'adozione dei cani ex combattenti presso una famiglia, ma spesso questo non è possibile, per via del loro vissuto. Stello e Penny sono due cani in prova di affido quest'anno e per loro ci sono buone speranze che la possibilità di una vita in famiglia si concretizzi nel corso di quest'anno. Galileo, Icaro, Rambo, Brad, Shrek e Melania quando sono arrivati nei rifugi erano pieni di ferite nel corpo e nel cuore. Ma ogni giorno, grazie al meraviglioso dei volontari Enpa, fanno qualcosa per cui mostrano la genialità del loro carattere e un grande affetto e gratitudine regalando sorrisi e momenti indimenticabili. Ci sono alcuni di loro che non ce la faranno, altri che avranno bisogno di medicine a vita, altri ancora che avranno una seconda possibilità: grazie al progetto di Enpa ognuno di loro avrà modo di lasciare a modo suo un'impronta nel mondo. MELANIA, MICHELANGELO, THOR, BIMBO E GALILEO SCOMMETTI SU DI LUI hanno ricevuto cibo e ospitalità per 9 mesi Ognuno dei cani assistiti ha avuto garantiti le profilassi necessarie per filaria e leismania, vaccinazioni e antiparassitari
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  • 45. C'È SPAZIO PER TE L’associazione Centro La Tenda Onlus nasce nel 1981 per volontà di un giovane sacerdote, don Antonio Vitiello e un gruppo di volontari impegnati nella ricerca di risposte di accoglienza ad un disagio. Attraverso il progetto s’intende potenziare le attività promosse dal Centro di Aggregazione per Minori dell’Associazione Centro “La Tenda” per accogliere i bisogni di quei minori che, inseriti in liste d’attesa, non usufruiscono di spazi educativi pomeridiani e dunque subiscono, inermi, le pericolose lusinghe della strada. Il Centro di Aggregazione propone, dal lunedì al venerdì, percorsi pomeridiani extrascolastici centrati sul sostegno allo studio mediante l’attivazione di una didattica innovativa e sulla valorizzazione del tempo libero mediante la partecipazione a proposte laboratoriali ludico- formative, espressive e sportive.
  • 46. Offrire ai minori uno spazio di aggregazione e socializzazione alternativo alla strada; Contrastare e prevenire la dispersione scolastica attraverso strumenti innovativi di mediazione e di incontro “a metà strada” con l’istituzione scolastica; Realizzare patti educativi tra scuola, famiglia e centro di aggregazione per favorire inclusione e coesione sociale C'È SPAZIO PER TE Le conseguenze della pandemia sui giovani che frequentavano il Centro di Aggregazione, provocate dal venir meno di alcuni “garanti sociali” che da sempre hanno scandito le loro giornate come il lavoro, la scuola per i bambini e le attività per il tempo libero hanno portato il team del Centro La Tenda ad affrontare uno strappo profondissimo che ha reso necessario un'operazione di ricucitura a più livelli. Il rapporto tra minori, tra minori ed educatori, tra minori e famiglie e tra famiglie ed educatori doveva essere ridisegnato, ridefinito e ricostruito attraverso un lavoro di condivisione e di co-costruzione. promosse dagli operatori del Centro di Aggregazione nel corso del 2021 6 PROPOSTE FORMATIVE ED EDUCATIVE OBIETTIVI DEL PROGETTO Il risultato di questo laborioso lavoro, destinato a ben 70 minori di età compresa tra i 6 e i 16 anni, è stato la costruzione del Sé a più livelli: come identità individuale, relazionale, culturale, territoriale, sociale. L’Associazione Centro “La Tenda” ha realizzato lungo queste traiettorie operative, percorsi pomeridiani, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15:00 alle ore 19:00. I ragazzi iscritti sono stati suddivisi in tre gruppi omogenei per età: gruppo scriccioli (6-8 anni); gruppo viaggiatori (9 – 11 anni); gruppo tuffatori (12 – 16 anni). Ciascun gruppo è destinatario di un programma educativo di gruppo che si è sviluppato dallo spazio studio a laboratori espressivi e d’esperienze adeguati alla specifica fase evolutiva.
  • 47. COSA ABBIAMO REALIZZATO GRAZIE A TE ? SPAZIO STUDIO ha previsto l'affiancamento quotidiano degli educatori nelle attività di studio al fine di monitorare il percorso scolastico di ognuno e di rilevare i possibili bisogni educativi e sollecitare l'acquisizione di tecniche di organizzazione dello studio . Il Centro di Aggregazione propone, dal lunedì al venerdì, percorsi pomeridiani extrascolastici centrati sul sostegno allo studio mediante l’attivazione di una didattica innovativa e sulla valorizzazione del tempo libero mediante la partecipazione a proposte laboratoriali ludico-formative, espressive e sportive. Nello specifico sono 6 le proposte promosse: C'È SPAZIO PER TE LABORATORIO "FINESTRA SUL MONDO" nato con l'idea di ricucire un legame sia con ciò che accade nel centro educativo, tra ragazzi e la loro territorialità (quartiere Rione Sanità di Napoli) ma anche con ciò che accade nel mondo, portando i minori a guardarsi intorno per allargare le proprie vedute. nasce dall’esigenza di contrastare la sedentarietà e l’apatia (scaturiti in seguito alla Pandemia) cosi largamente diffusa nel gruppo dei bambini e pre-adolescenti per cercare di favorire un riavvicinamento dei ragazzi all'attività motoria e sportiva . LABORATORIO "DIAMOCI UNA (S)MOSSA" LABORATORIO ARTE PRESEPIALE La tradizione del presepe napoletano rielaborata dai ragazzi attraverso un laboratorio impegnativo e formativo, grazie alla collaborazione con un artigiano locale. I GENI DELLA TENDA intervento educativo, mirante all’autonomia personale e alla centralità della Persona LABORATORIO EMOZIONI "T.V.B" Il percorso laboratoriale del “Ti voglio bene”, infatti, è un contenitore in cui poter dar voce alle proprie paure, alle proprie preoccupazioni, così da sentirsi vicini anche se distanti, anche senza contatto.
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  • 59. UNORA 2022 Nel 2022 i dipendenti di Cellularline hanno deciso di sottoscrivere il programma e diventare donatori Unora. Ogni giorno ci impegniamo a promuovere sul territorio nazionale la cultura del Payroll Giving e siamo aperti e sempre pronti ad accogliere aziende e organizzazioni non profit che vogliono aiutarci a portare avanti i progetti promossi dalle organizzazioni non profit che compongono il Comitato. Ogni azienda che sceglie Unora sceglie di regalare il futuro a tutte le persone coinvolte nei progetti. “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.”
  • 60. SEI UN'AZIENDA? SEI UNA ORGANIZZAZIONE NON PROFIT? SEI UN DIPENDENTE? Se sei un’azienda e sei interessata a ricevere maggiori informazioni sul Comitato UNORA e su come integrare un programma di donazione in busta paga per i tuoi dipendenti mandaci una mail a segreteria@unora.org o info@unora.org o compila il modulo nella sezione dedicata sul nostro sito e verrai ricontattato. Sei una Onlus, un’associazione, una Fondazione e sei interessata ad entrare a far parte del Team UNORA mandaci una mail all’indirizzo segreteria@unora.org o info@unora.org o compila il modulo nella sezione dedicata alle Onlus sul nostro sito internet e verrai ricontattato. Se sei un dipendente e vuoi sottoscrivere il programma UNORA controlla se la tua azienda è tra quelle convenzionate e aderisci compilando il modulo online. Se la tua azienda non è presente scrivici a segreteria@unora.org o info@unora.org e verrai ricontattato.
  • 61. COMITATO UNORA Piazza IV Novembre 4 20124 Milano WWW.UNORA.ORG 342 1597370 segreteria.unora@gmail.com segreteria@unora.org info@unora.org