Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Il clima che vogliamo - word.pdf
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Documento di approfondimento della soluzione:
“Il CLIMA CHE VOGLIAMO”
1. Descrizione della soluzione
Il 2021 è stato un anno cruciale per la crisi climatica in atto, visto l’importante appuntamento
con la COP26, che doveva tenersi l’anno precedente ed è stata riprogrammata a Glasgow
nella prima metà di novembre 2021, con la presidenza dello UK e la co-presidenza italiana,
e con diversi eventi organizzati nelle settimane precedenti, tra cui la pre-Cop a Milano dal
30 settembre al 2 ottobre. Nonostante il tema fosse all’ordine del giorno dell’agenda
internazionale, l’attenzione mediatica e collettiva è stata pesantemente catalizzata dalla
pandemia globale da COVID-19. Una congiuntura che ha reso ulteriormente complesso il
lavoro di quanti – enti, associazioni, singoli - si stanno spendendo in tutto il mondo per
ribadire l’urgenza di azioni concrete, a livello politico, istituzionale, ma anche collettivo.
In questo contesto, L’Università di Padova ha deciso di dare un contributo alla
comunicazione sui cambiamenti climatici attraverso il Bo live, testata giornalistica online
nata nel 2018 con il prof. Telmo Pievani come direttore responsabile e Pietro Greco come
caporedattore (attualmente la caporedattrice è Elisabetta Tola) che si occupa di
divulgazione scientifica e culturale attraverso una rigorosa attenzione all’uso delle fonti
qualificate e dei dati scientifici.
È stata quindi creata una serie di articoli intitolata “Il clima che vogliamo”, pensata per
realizzare un focus a 360 gradi che approfondisca, in modo rigoroso, le principali
problematiche riguardanti il clima, rendendole allo stesso tempo comprensibili e chiare ad
un pubblico più ampio e differenziato possibile.
Diversi i filoni tematici che caratterizzano la serie, tra questi:
- il “climazionario”, un dizionario del clima in 10 puntate destinato a fornire a tutti le
conoscenze base e i concetti necessari a comprendere il complesso tema della crisi
climatica e delle sue implicazioni (le puntate sono disponibili anche in formato
podcast e sono presenti nella piattaforma Spotify, per una maggiore diffusione);
- approfondimenti legati al profilo storico del climate change, culminati con l’accordo di
Parigi;
- le evidenze scientifiche – sempre in peggioramento – che dimostrano come il
problema debba essere affrontato ora a livello globale, sia da parte di chi governa,
sia dall’intera comunità;
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- i temi dell’impatto sul clima rispetto alla transizione verde: quali passaggi per arrivare
a inquinare meno e con quali tecnologie?;
- i piani di mitigazione e di adattamento;
- i programmi e le iniziative di economia circolare.
Per dare maggiore diffusione alla serie e per creare momenti di incontro con i propri lettori,
sono stati inoltre organizzati di versi eventi coordinati e curati dalla redazione nell’ambito del
festival scientifico dell’Orto Botanico dell’Università di Padova “Risvegli”.
Nel 2021 sono stati organizzati i seguenti appuntamenti:
- 1 luglio, ore 19 - L'acqua, una risorsa in pericolo. Marirosa Iannelli, progettista
ambientale specializzata in cooperazione internazionale, water management e
comunicazione, e Emanuele Bompan, giornalista e geografo, protagonisti di una
conferenza all’aperto sul tema dell’acqua, a partire dal progetto Water Grabbing
Observatory, la cui esperienza di ricerca, divulgazione e advocacy è confluita anche
nel saggio Water Grabbing. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo. Dialoga
con loro il giornalista Mattia Sopelsa de Il Bo Live.
- 14 luglio, ore 19 - Viaggio nell'Italia dell'Antropocene. Il filosofo della scienza
Telmo Pievani e il geografo Mauro Varotto dialogano sui temi del loro libro Viaggio
nell’Italia dell’Antropocene. Un dialogo a due voci che ci accompagna nel 2786, alla
scoperta di come sarà il nostro Paese se non attueremo le giuste misure per limitare
il nostro impatto sulla salute del Pianeta. Un racconto distopico, con approfondimenti
scientifici, per una geografia visionaria del nostro futuro.
- 4 agosto, ore 19 - In molti e diversi, è meglio. Giorgio Vacchiano, ricercatore in
Gestione e pianificazione forestale, e Lorenzo Ciccarese, esperto di conservazione
delle specie e degli habitat terrestri presso ISPRA (Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale) dialogano sull’importanza di preservare la
biodiversità animale e vegetale per la salvaguardia del Pianeta. Coordina Mattia
Sopelsa, giornalista de Il Bo Live.
- 8 settembre, ore 21- Planet Book incontra Politico Poetico. Un dialogo aperto con
il pubblico sui grandi temi che i millenial hanno portato all'attenzione di tutto il mondo;
una riflessione a partire dalla storia del progetto Planet Book, diventato la
straordinaria mostra fotografica visitabile in Orto botanico, e dal teatro partecipato di
Politico Poetico che porterà la propria voce e la propria esperienza in uno degli ultimi
appuntamenti di Risvegli, in collaborazione con Il Bo Live.
Il cartellone 2022 è in questo momento in fase di definizione, ma sono previsi i seguenti
appuntamenti dedicati ai cambiamenti climatici a cura della redazione Il Bo Live:
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- 1 maggio, ore 11.00 - Claudia Gili (Stazione Zoologica Anton Dohrn) e Manlio
Speciale (Orto botanico di Palermo) dialogheranno su conservazione della
biodiversità marina e tutela dei mari e conservazione della biodiversità vegetale e
cura delle piante (modera Francesca Boccaletto);
- 8 maggio, ore 11.00 - Franco Farinelli (Università di Bologna) e Antonello Pasini
(CNR) parleranno di migrazioni, disuguaglianze sociali e cambiamento climatico per
una lettura attraverso la lente delle scienze geografiche, climatiche ed economiche
(modera Mattia Sopelsa).
Infine, Francesco Suman e Sofia Berardinelli della redazione del Bo live sono stati invitati
alla 14th International Conference of the European Society for Ecological Economics –
ESEE di Pisa, per una tavola rotonda dal titolo “The art of communication”:
https://esee2022pisa.ec.unipi.it.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
La serie “Il clima che vogliamo” si avvale di un team formato da 5 persone facenti parte
della redazione del Bo Live (tutti giornalisti iscritti all’Ordine), che da anni
approfondiscono e studiano tutti gli aspetti legati al cambiamento climatico.
La redazione del Bo Live è inquadrata all’interno dell’Ufficio Comunicazione dell’Area
Comunicazione e Marketing, e coinvolge per la sua gestione due settori: il settore
“Redazione new media” e il settore “Web e social network”.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
La serie “Il clima che vogliamo” si fonda sulla disseminazione di dati scientifici verificati
sulle problematiche del cambiamento climatico con l’obiettivo di renderli fruibili,
comprensibili e interessanti sia a un pubblico di esperti sia di un pubblico generalista.
L’iniziativa risponde all’esigenza di offrire al pubblico fonti di informazione attendibile,
autorevole e sicura, soprattutto su temi ampi e complessi quale quello dei cambiamenti
climatici, molto spesso oggetto di fake news.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il Bo Live si rivolge a un pubblico eterogeneo, con una prevalenza di utenza compresa
tra la fascia d’età 21/35 anni. I principali beneficiari sono i giovani, coloro sulle cui spalle
pesano gli errori fatti in passato sull’inquinamento di origine antropica, causa indiscussa
del cambiamento climatico. La serie è comunque pensata per raggiungere un pubblico
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più ampio possibile, compresi enti di ricerca scientifica che lavorano sul cambiamento
climatico per fare massa critica rispetto ai cosiddetti policy maker.
Il Bo Live, con una media di oltre 320mila utenti unici mensili, mira a consolidare e
aumentare questi numeri. Il nostro pubblico ha sempre risposto con attenzione alle
tematiche ambientali. La scelta di una serie rappresenta la volontà di dare ancora
maggiore risalto al delicato argomento.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il Bo Live è un magazine online (CMS Drupal). L’aspetto innovativo è legato alla
crossmedialità del progetto che si avvale non solo dei tradizionali articoli scritti ma fa
ampio uso di infografiche, video, analisi dei dati, podcast, oltre ad avere un spin off
editoriale.
https://www.padovauniversitypress.it/collana/I%20Libri%20de%20Il%20Bo%20Live
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Il giornale e la serie dedicata si avvalgono di risorse interne a budget dell’Area
Comunicazione e Marketing – Ufficio Comunicazione che possono essere stimate in
circa 200.000 euro annui.
7. Tempi di progetto
La serie “Il clima che vogliamo” è partita ad aprile 2021 e sta tutt’ora continuando ad
essere alimentata da nuovi articoli con una cadenza variabile (circa 2 uscite a settimana).