1. Glossario Essenziale sulla Gestione dei Rifiuti
Acque Reflue
Sono tutte quelle acque la cui qualità è stata pregiudicata dall’azione antropica (si
intende qualsiasi attività esercitata dall’uomo) dopo il loro utilizzo in attività
domestiche, industriali e agricole, diventando quindi inidonee ad un loro uso diretto.
Le acque reflue, che sono chiamate anche acque di scarico, in base alla loro origine
sono contaminate da diverse tipologie di sostanze organiche ed inorganiche
pericolose per la salute e per l’ambiente. Chiamate anche Refluo.
Ammendante Compostato Misto
La definizione dell’ammendante compostato misto, introdotto dal D.M. 27.03. 1998, è
consona alle moderne tecnologie di produzione dei compost, ammettendo l’impiego
di materiali di diversa origine, la cui miscela può realizzare le caratteristiche
necessarie ad una buona stabilizzazione e all’ottenimento di un prodotto che
possieda realmente proprietà fertilizzanti.
Ammendanti
Gli ammendanti sono quei fertilizzanti che migliorano le caratteristiche fisiche del
suolo. Nel caso si utilizzino ammendanti in un terreno pesante, compatto, essi vanno
a migliorare la struttura.
2. BOD
Richiesta biochimica di ossigeno, nota anche come BOD5 (dall’inglese Biochemical
Oxygen Demand) si definisce come la quantità di O2 che viene utilizzata in 5 giorni
dai microorganismi aerobi (inoculati o già presenti in soluzione da analizzare) per
decomporre (ossidare) al buio e alla temperatura di 20 °C le sostanze organiche
presenti in un litro d’acqua o di soluzione acquosa.
Viene normalmente espresso in mg di O2/l consumati in 5 giorni (120 ore).
Il BOD è quindi una misura indiretta del contenuto di materia organica
biodegradabile presente in un campione d’acqua o soluzione acquosa ed è uno dei
parametri più in uso per stimare il carico inquinante delle acque reflue.”
Calore di Combustione
Vedi Potere Calorifico.
CDR
Combustibile Derivato da Rifiuti e puo’ essere di qualità normale CDR e di qualità
elevata CDR-Q. Entrambi sono particolari CSS che in accordo alla UNI EN 15359
assumono una classe di CSS in base ai quantitativi di cloro e mercurio ed in
funzione del PCI (potere calorifico inferiore)
COD
Domanda chimica di ossigeno. Il suo valore, espresso in milligrammi di ossigeno per
litro (mgO2/l), rappresenta la quantità di ossigeno necessaria per la completa
ossidazione per via chimica dei composti organici ed inorganici presenti in un
campione di acqua.
Insieme al BOD e TOC rappresenta uno dei parametri comunemente utilizzati per la
misura indiretta del tenore di sostanze organiche presenti in un’acqua.
3. Compost
Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della decomposizione e
dell’umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di
potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed
erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza
di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella
trasformazione. Il compost può essere utilizzato come fertilizzante su prati o prima
dell’aratura.
Il suo utilizzo, con l’apporto di sostanza organica migliora la struttura del suolo e la
biodisponibilità di elementi nutritivi (composti del fosforo e dell’azoto). Come
attivatore biologico aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.
Compostaggio
Il compostaggio, o biostabilizzazione, tecnicamente è un processo biologico
aerobico e controllato dall’uomo che porta alla produzione di una miscela di
sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o
anche animali mediante l’azione di batteri e funghi. A seconda dei volumi e gestione
del processo si può parlare anche di: Compostaggio domestico, Compostaggio di
comunità e Compostaggio industriale.
Concime
Il concime è un mezzo tecnico fertilizzante impiegato in agricoltura e giardinaggio
allo scopo di conferire al terreno uno o più elementi nutritivi utilizzabili dalle piante.
Concime Organo-minerale
Sono concimi organo-minerali i prodotti ottenuti per reazione o per miscela di uno o
più concimi organici con uno o più concimi minerali semplici o composti. Si tratta
quindi di prodotti intermedi tra i concimi organici, rispetto ai quali hanno un maggior
contenuto di elementi nutritivi, e quelli minerali, rispetto ai quali hanno una maggiore
4. efficienza.
CSS
Combustibile Solido Secondario, definibile come combustibile solido ottenuto da
rifiuti non pericolosi, utilizzato per il recupero di energia in impianti di incenerimento o
co incenerimento, rispondente alle specifiche e alla classificazione data dalla UNI‐
EN 15359:2011.
DRA
Dissipatori di Rifiuti Alimentari.
Ecolabel
L’Ecolabel UE (Regolamento CE 66/2010) è il marchio dell’Unione europea di qualità
ecologica che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, che
possono così diversificarsi dai concorrenti presenti sul mercato, mantenendo
comunque elevati standard prestazionali. Infatti, l’etichetta attesta che il prodotto o il
servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita.
Ferrttilizzanti
I fertilizzanti sono mezzi tecnici, utilizzati in agricoltura e giardinaggio, che
permettono di creare, ricostituire, conservare o aumentare la fertilità del terreno.
Secondo il tipo di miglioramento che conferiscono al suolo, i fertilizzanti si
distinguono come:
•Concimi: arricchiscono il terreno in uno o più elementi nutritivi.
•Ammendanti: migliorano le proprietà fisiche del terreno modificandone la struttura
e/o la tessitura
•Correttivi: modificano la reazione dei terreni anomali spostando il pH verso la
neutralità.”
5. Gerarchia dei Rifiuti
Definita nell’ Articolo 4 della direttiva C.E. 17/6/2008 ed esprime l’approccio generale
da adottare nel trattamento dei rifiuti per minimizzarne la quantità prodotta e
massimizzare il recupero di materiali ed energie, al fine di ottenere il miglior risultato
ambientale complessivo. 5 sono gli step, in ordine di priorità:
1.prevenzione (misure per contenere la quantità di rifiuti prodotta)
2.preparazione per il riutilizzo
3.riciclaggio (misure che permettono al rifiuto di svolgere un ruolo utile)
4.recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia (misure che
permettono al rifiuto di svolgere un ruolo utile)
5.smaltimento (l’obiettivo è di far arrivare a questa fase la minor quantità
possibile di rifiuti)”
GPP
Green Public Procurement – Acquisti verdi nella pubblica amministrazione
IPCC
Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici.
ISPRA
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
IUC
Acronimo di Imposta Unica Comunale, il tributo istituito con la legge di Stabilità 2014.
Questa nuova Service Tax più che una vera e propria imposta è una sorta di
contenitore che racchiude in sé tre distinti tributi: Imu, Tasi e Tari. La Iuc si basa, così
come sancito dalla norma istitutiva, su due presupposti impositivi: il primo costituito
dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; l’altro collegato
all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
6. LCA
Valutazione del ciclo di vita
Percolato
Definisce un liquido che trae prevalentemente origine dall’infiltrazione di acqua nella
massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi. In misura minore è anche
prodotto dalla progressiva compattazione dei rifiuti. Il percolato prodotto dalle
discariche controllate di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) è un refluo con un tenore più o
meno elevato di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e
fisico-chimici all’interno delle discariche.
Potere calorifico
Esprime la quantità massima di calore che si può ricavare dalla combustione
completa di 1 kg di sostanza combustibile (o 1 m3 di gas) a 0 °C e 1 atm. Chiamato
anche Calore di Combustione.
Refluo
Vedi Acque Reflue.
RSU
Rifiuto Solido Urbano.
SISTRI
Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
TARI
Acronimo di TAssa RIfiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di
stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchia Tares. Il presupposto
della Tari e’ il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte,
7. a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Quindi la nuova tassa sui
rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini,
indipendentemente se proprietari o affittuari.
TASI
Acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla
legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come
ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.
Trattamento Meccanico-Biologico (TMB)
È una tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati (e/o avanzati dalla
raccolta differenziata) che sfrutta l’abbinamento di processi meccanici a processi
biologici quali la digestione anaerobica e il compostaggio. Appositi macchinari
separano la frazione umida (l’organico da bioessicare) dalla frazione secca (carta,
plastica, vetro, inerti ecc.); quest’ultima frazione può essere in parte riciclata oppure
usata per produrre combustibile derivato dai rifiuti (CDR) rimuovendo i materiali
incombustibili.
Da Ecodiger