Secondo il modello cognitivo e comportamentale il disturbo dell’alimentazione è mantenuto da un set tipico di convinzioni disfunzionali riguardo il significato personale attribuito al peso e alle forme corporee, che interagisce con un insieme di caratteristiche cognitive stabili, che fungono da processi di mantenimento della psicopatologia
Trattamento basato sul controllo nei disturbi dell’alimentazione (CFT-ED): un trial clinico randomizzato
1. Giovanni Maria Ruggiero, M.D. 2 , Sandra Sassaroli M.D. 1 1 Studi Cognitivi, Scuola di Psicoterapia, Milano, 2 Psicoterapia Cognitiva e Ricerca, Scuola di Psicoterapia, Milano,
16. Miglioramento delle variabili cliniche: Bulimia, insoddisfazione del corpo, consapevolezza enterocettiva, ascetismo Miglioramento delle variabili cognitive Timore degli errori (perfezionismo patologico) e autostima p < 0,05 * * * * * * *
17. Miglioramento delle variabili cognitive Nel gruppo CBT di Fairburn riduzione del timore degli errori Nel gruppo CFT percezione di controllo più elevata p < 0,05 * * *
18. Non ci sono differenze tra i due gruppi relative al timore degli errori; Nel gruppo CFT la percezione di controllo, la soddisfazione della terapia sono più elevate, mentre l’autostima è più elevata nella E – CBT - ED * * * p < 0,05 *