2. •
STATINDUSTRIA è un progetto di data visualization
contenuto all’interno di Statisticheimpresa, realizzato dal
Mise - Direzione generale per la politica industriale, la
competitività e le piccole e medie imprese, disponibile nella
sezione statistiche del sito e segnalato dal Sistan.
•
L’obiettivo è quello di rappresentare il flusso di
informazioni sull’industria e i dati economici attraverso
apps con immagini interattive semplici per una lettura
immediata e personalizzata, grazie all’utilizzo di software
avanzati di elaborazione dati e b. intelligence. In questo
modo è possibile rendere facilmente navigabili e
consultabili con un’app numerose banche dati e sistemi
informativi, per un più dinamico sistema di supporto alle
decisioni e alla comprensione della data economy.
2
3. •
Nell’home page del sito la sezione dedicata al
monitoraggio statistico semestrale dell'industria, che
raccoglie, pubblica e visualizza in modo interattivo dati
settoriali e territoriali sui principali indicatori di
performance economiche del sistema industriale
italiano attraverso tre apps.
•
Nella prima selezionando il paese europeo è possibile
visualizzare l'andamento mensile della produzione
industriale per settore; nella seconda selezionando le
variabili export, import e ore cig industria è possibile
analizzarne l'andamento per regione, e nella terza
selezionando il paese europeo si possono visualizzare le
variazioni percentuali tendenziali di produzione, export
e inflazione, e del tasso di disoccupazione.
3
4. •
Inoltre la sezione Banche dati contiene database
interattivi tematici relativi alle statistiche economico
settoriali e a quelle territoriali.
•
Le prime riguardano indicatori congiunturali, di
bilancio e indicatori sulle ore autorizzate di cassa
integrazione per settore industriale.
•
Le seconde analizzano i principali indicatori di
competitività sulla struttura produttiva per classi
dimensionali, sull'innovation scoreboard e sul digital
agenda scoreboard per paese europeo.
4
5. •
La sezione Censimento Industria presenta
l’applicazione Stat Censindustria sui principali dati del
censimento industria per settore industriale 2001-2011.
•
I dati Istat del 9° Censimento generale dell’industria e
dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit
sono stati rilevati con riferimento al 31 dicembre 2011,
con l’obiettivo di rappresentare secondo definizioni,
classificazioni e nomenclature armonizzate la struttura
generale delle imprese, delle istituzioni non profit e
delle istituzioni pubbliche a livello comunale, in termini
di unità giuridico-economiche e di loro unità locali
5
6. •
Nella sezione Cluster europei viene presentata
un’applicazione in cui occupati e valore aggiunto
vengono elaborati per paese europeo, al fine di
analizzare l'evoluzione dei cluster industriali europei
nei settori tradable per tipologia manifatturiera.
•
L’obiettivo è distinguere tra l'apporto dato all’economia
europea dal settore di beni e servizi non commerciabili
internazionalmente (non tradable) e quello dato del
settore di beni commerciabili internazionalmente
(tradable).
6
7. •
La sezione Comparto industriale si propone di
monitorare il livello di criticità del territorio e
dell'industria attraverso tre applicazioni.
•
L’applicazione Stat Province consente di visualizzare
l'andamento dei principali indicatori provinciali di crisi
industriale, quali il tasso di disoccupazione, gli occupati
nell'industria, le ore di cig totali e nell'industria, le
imprese attive manifatturiere e le imprese cessate;
•
Stat Imprese consente di visualizzare l'andamento degli
indicatori di demografia delle imprese a livello
settoriale;
•
Stat Distretti consente di visualizzare l'andamento degli
indicatori provenienti dall'indagine sulle forze lavoro
stimati per sistema locale del lavoro.
7
8. •
La sezione Flash competitività consente di
visualizzare gli indicatori relativi al conto economico a
livello italiano, con dettaglio regionale e settoriale, e a
livello europeo e mondiale, attraverso tre applicazioni.
•
Stat Italia che contiene la serie di indicatori dei conti
economici regionali pubblicati dall'Istat, secondo la
classificazione delle attività economiche ateco 2007.
•
Stat Europa che contiene i principali indicatori dei conti
economici per settore manifatturiero, occupati e valore
aggiunto per occupato, pubblicati dall'Eurostat.
•
Stat World che contiene le componenti del Pil e il
valore aggiunto per attività economica a livello
mondiale pubblicati dalla divisione statistica Usa.
8
9. •
Inoltre la sezione Indicatori mondiali propone
l’applicazione StatPlanet che consente di visualizzare
tutti gli indicatori della Banca Mondiale, un totale di
circa 5000 indicatori, disponibile attraverso la sua
iniziativa Open Data, su molti argomenti diversi
dall'agricoltura alla scienza e tecnologia.
•
In particolare possono essere esplorati per i seguenti
argomenti: Agricoltura e lo sviluppo rurale, Efficacia
degli aiuti, Politica economica e il debito estero
Educazione, Energia e Miniere, Ambiente, Settore
Finanziario, Genere, Salute, Infrastruttura, Lavoro e
della Protezione Sociale, Povertà, Settore privato
Scienza e Tecnologia, Sviluppo sociale e Urbano.
9
10. •
Il link TrendStat contiene il Bollettino statistico
Economia e settori con le principali informazioni
congiunturali su economia e settori industriali in Europa
e in Italia e la recente dinamica della produzione
industriale per micro comparti. Contiene l’analisi dei
dati relativi all'andamento dell'export, per monitorare
semestralmente le esportazioni per regione, settore e
paese di destinazione. Infine riporta l'analisi annuale
sulla capacità di sviluppo dell’innovazione e della
ricerca a livello settoriale, regionale ed europeo, sulla
base delle variabili legate tema di R&S e di innovazione
tecnologica.
•
Inoltre Crisi aziendali Map raccoglie i dati relativi alle
principali vertenze aziendali aperte presso il Ministero
dello Sviluppo Economico.
10
11. •
OPENDATA SMARTGOV è un progetto che raccoglie i
dati europei e italiani relativi al tema della smart growth
ovvero della crescita intelligente, inclusiva e sostenibile del
sistema economico, secondo la strategia UE 2020.
•
Vengono analizzati, attraverso cruscotti di sintesi, i dati
degli indicatori territoriali per le politiche di sviluppo
secondo le dieci priorità del quadro strategico nazionale,
sulle performance d'innovazione, sullo sviluppo delle smart
city, sulla qualità della vita, su energia e ambiente, su
mobilità e trasporto, sulla formazione e istruzione, sul
commercio estero e sull'industria.
•
In particolare il portale rende disponibili 9 pagine, che
analizzano in serie storica gli indicatori per tematica,
fornendo i dati di ogni regione, paese e settore in formato
aperto e consultabili con applicazioni interattive: Smart
Economy, Smart Sectors e SmartRegions
11
12. I parametri di identificazione della Smart Governance:
•
Data Smart economy: La Commissione propone i seguenti
obiettivi principali per l'UE: il 75% delle persone di età
compresa tra 20 e 64 anni deve avere un lavoro; il 3% del
PIL dell'UE deve essere investito in R&S; i traguardi
"20/20/20" in materia di clima/energia devono essere
raggiunti (compreso un incremento del 30% della riduzione
delle emissioni se le condizioni lo permettono); l tasso di
abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e almeno
il 40% dei giovani deve essere laureato; 20 milioni di
persone in meno devono essere a rischio di povertà.
•
Data Smartcity: tecnologiche e interconnesse, sostenibili,
confortevoli, attrattive, sicure per garantire uno sviluppo
urbano equilibrato e al passo con la domanda di benessere
che proviene dalle sempre più popolose classi medie
internazionali.
•
Data Smart innovation: la capacità innovativa e
l’innalzamento del livello tecnologico contribuisce in modo
sostanziale ad accrescere le potenzialità di sviluppo
economico, ponendosi come un’importante strumento per la
valorizzazione del territorio e delle risorse in esso
contenute, con l’obiettivo di migliorare il posizionamento
competitivo regionale e rafforzare lo sviluppo di relazioni
produttive.
12
13. •
Data Smart living: un territorio basa la propria crescita sul
rispetto della sua storia e della sua identità; promuove la
propria immagine turistica con una presenza intelligente sul
web; virtualizza il proprio patrimonio culturale e le proprie
tradizioni e le restituisce in rete come "bene comune" per i
propri cittadini e i propri visitatori; usa tecniche avanzate
per creare percorsi e "mappature" tematiche del territorio e
per renderle facilmente fruibili.
•
Data Smart environment: significa promuovere uno
sviluppo sostenibile puntando alla riduzione di rifiuti e alla
raccolta differenziata, alla riduzione delle emissioni di gas
serra attraverso la limitazione del traffico e
all’ottimizzazione delle emissioni industriali, la
razionalizzazione dell’edilizia ed il conseguente
abbattimento dell’impatto del riscaldamento e della
climatizzazione, la razionalizzazione dell’illuminazione
pubblica, la promozione, la protezione e la gestione del
verde urbano, la bonifica delle aree dismesse.
•
Data Smart mobility: significa spostamenti agevoli, buona
disponibilità di trasporto pubblico innovativo e sostenibile
con mezzi a basso impatto ecologico, regolamentazione
dell’accesso ai centri storici a favore di una maggiore
vivibilità, adozione di soluzioni avanzate di mobility
management e di infomobilità per gestire gli spostamenti
quotidiani dei cittadini e gli scambi con le aree limitrofe.
13
14. •
Data Smart people: significa puntare su una consapevole e
attiva partecipazione nella vita pubblica, su alti livelli di
qualifica e istruzione dei cittadini, su una pacifica
convivenza di diversi portatori di interesse e comunità.
•
Data Smart trade: significa una visione strategica del
proprio sviluppo in base ad opportune scelte
d’internazionalizzazione, di commercio con l’estero e di
delocalizzazione produttiva, in grado di promuovere linee
d’azione mirate ad ampliare la presenza sui mercati esteri e
finalizzate ad aumentare il livello di investimenti esteri.
•
Data Smart sectors: l'obiettivo di un sistema smart sectors
è quello di sensibilizzare azioni finalizzate a promuovere i
settori chiave e strategici per lo sviluppo economico e
industriale, riorganizzare i comparti tradizionali in termini
di sostenibilità e competitività, e ricorrere ad un maggiore
utilizzo delle tecnologie per la digitalizzazione
dell’informazione e della comunicazione.
•
Nella sezione Smart Infografiche sono stati elaborati indici
di sintesi che analizzano ogni tema sulla base degli
indicatori individuati.
14
15. GLI INDICATORI SMARTGOV:
Data Smart economy: la sezione presenta per i
27 paesi europei gli indicatori della
strategia UE 2020 rappresentativi delle tre
priorità per un'economia intelligente,
sostenibile e inclusiva, caratterizzata da
alti livelli di occupazione, produttività e
coesione sociale.
Data Smartcity: la sezione fornisce per i 10
comuni metropolitani i dati dei seguenti
indicatori:
•
verde pubblico nelle città, trasporto
pubblico,
•
dotazione di parcheggi, passeggeri
trasportati dal TPL,
•
posti-km offerti,
•
stazioni di monitoraggio della qualità
dell’aria,
•
indice di microcriminalità
•
indice attrattività dei servizi ospedalieri.
Data Smart innovation: per analizzare lo
sviluppo d’innovazione e ricerca sono stati
presi in considerazione per regione:
•
grado di diffusione dei pc nelle imprese,
•
addetti alla R&S,
•
spesa pubblica e delle imprese in R&S,
•
intensità brevettuale,
•
grado diffusione di internet nelle famiglie,
•
indice di diffusione dei siti delle imprese
•
indice di diffusione della banda larga nelle
imprese.
15
16. Data Smart living: la sezione fornisce i dati per
regione relativi al tema Smart living:
•
l'incidenza della certificazione ambientale,
•
l'indice di criminalità violenta,
•
la capacità di attrazione del turismo,
•
il grado di partecipazione del pubblico agli
spettacoli teatrali e musicali,
•
l'intensità creditizia,
•
la raccolta differenziata dei rifiuti urbani,
•
l'indice di povertà regionale,
•
la capacità di sviluppo dei servizi sociali
•
la diffusione dei servizi per l'infanzia.
Data Smart environment: la sezione presenta i dati
per regione relativi a Smart environment:
•
i rifiuti urbani raccolti,
•
la percentuale di rifiuti urbani smaltiti in
discarica,
•
le coste non balneabili per inquinamento,
•
elementi fertilizzanti usati in agricoltura,
•
i principi attivi contenuti nei prodotti
fitosanitari,
•
l'energia prodotta da fonti rinnovabili,
•
la potenza efficiente lorda prodotta da fonti
rinnovabili,
•
l'intensità energetica dell'industria
•
l'inquinamento causato dai mezzi di trasporto.
Data Smart mobility: la sezione presenta i dati per
regione relativi al tema Smart mobility:
•
le merci in entrata e in uscita per ferrovia,
•
l'indice del traffico merci su ferrovia,
•
le merci in entrata e in uscita su strada,
•
l'indice del traffico merci su strada,
•
le merci in entrata e in uscita in navigazione,
•
l'indice del traffico merci in navigazione,
•
l'indice del traffico aereo,
•
la lunghezza della rete ferroviaria e stradale.
16
17. Data Smart people: la sezione presenta i dati per
regione relativi al tema Smart people:
•
occupati che partecipano ad attività formative,
•
non occupati che partecipano ad attività
formative,
•
il livello di istruzione popolazione di 15-19 anni,
•
il tasso di abbandono alla fine del primo e
secondo anno delle scuole secondarie superiori,
•
gli adulti che partecipano all'apprendimento
permanente,
•
il tasso di scolarizzazione superiore,
•
il livello di istruzione della popolazione adulta
•
i laureati in discipline scientifiche.
Data Smart trade: la sezione individua per regione i
dati relativi al tema Smart trade:
•
il tasso di crescita dell'export,
•
la capacità di esportare,
•
il grado di apertura dei mercati,
•
il grado di dipendenza economica,
•
la capacità di esportare in settori a domanda
mondiale dinamica, i
•
l peso dell'export del settore agroalimentare,
•
la capacità di attrazione di investimenti esteri,
•
gli investimenti diretti della regione all'estero e
dall'estero in Italia sul Pil
Data Smart sectors: la sezione fornisce i dati di
performance economica per settore relativi agli
indicatori utilizzati per identificare il tema Smart
sectors:
•
il valore aggiunto,
•
gli occupati,
•
Il valore aggiunto per occupato,
•
le retribuzioni,
•
gli investimenti,
•
la produzione,
•
le esportazioni e le importazioni.
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