1. Eris: un nuovo pianeta? Nel Gennaio del 2005 venne scoperto da un gruppo di astronomi dell’Osservatorio di Monte Palomar un nuovo pianeta nano: Eris. Ma può essere considerato un vero pianeta?
2.
3. In seguito alla scoperta di questo nuovo pianeta, Eris, vi è stata la retrocessione di Plutone a “pianeta nano”. Questa decisione è stata molto sofferta e per nulla scontata sino alla fine del convegno, visto che molti congressisti erano favorevoli ad un ampliamento del numero dei pianeti del Sistema Solare in considerazione delle recenti scoperte di nuovi corpi celesti. I fautori dell’allargamento planetario partivano dall’assunto che per pianeta si poteva definire un oggetto di massa rilevante, tale che la sua forza di gravità gli conferisce una forma sferica. Se però fosse passata questa definizione sarebbe stato necessario includere fra i pianeti anche Cerere (un corpo che orbita fra Marte e Giove, poi anche Caronte (satellite di Plutone) e ancora un altro corpo minore che si trova ben oltre Plutone, scoperto nel gennaio 2005,ovvero Eris. Ma questa proposta ha suscitato un’ondata di proteste fra molti astronomi dell’Unione, la cui maggioranza si è espressa contro, ricordando che ci saremmo in breve trovati con un Sistema solare affollato di decine di pianeti, dato che si sarebbero aggiunti nuovi corpi transplutoniani, simili a Eris, di cui si prevede la scoperta nei prossimi anni grazie all’affinarsi delle tecniche osservative. Pertanto alla fine, tra mille polemiche, è passata una definizione di PIANETA più articolata che è la seguente: “corpo celeste che orbita attorno ad una stella (ma che non è esso stesso una stella) la cui massa sia sufficiente a conferirgli una forma sferoidale e la cui fascia orbitale sia priva di eventuali corpi di dimensioni confrontabili o superiori”.
4.
5. Oltre ad Eris,gli altri pianeti nani attualmente conosciuti sono Cerere e Plutone
6.
7. Cerere è l'asteroide più massiccio della fascia principale del sistema solare; fu inoltre il primo ad essere scoperto, il 1º gennaio 1801 da Giuseppe Piazzi, e per mezzo secolo è stato considerato l'ottavo pianeta. Dal 2006, inoltre, Cerere è l'unico asteroide del sistema solare interno ad essere considerato un pianeta nano. Cerere fu scoperto per caso. Dall'Osservatorio Nazionale del Regno delle Due Sicilie a Palermo, Piazzi stava cercando la stella Lacaille 87 poiché la sua posizione non corrispondeva a quella riportata nel catalogo zodiacale di Johann Tobias Mayer. Il 1º gennaio 1801, Piazzi scoprì un oggetto brillante nella costellazione del Toro. Piazzi non poté seguire il moto di Cerere abbastanza a lungo (compì solo ventiquattro osservazioni) prima che, l'11 febbraio, l'astro entrasse in congiunzione, e diventasse quindi invisibile da Terra. Non fu così possibile determinare la sua orbita, e Cerere andò perduto. Nonostante i buoni presupposti per la scoperta di un nuovo pianeta, Piazzi scelse una linea di pensiero più prudente e in alcune lettere ad altri astronomi annunciò semplicemente di aver individuato una cometa.