1. BIBLIOTECA DIGITALE:
MODELLI, TEORIE,
DEFINIZIONE
Anna Maria Tammaro
Potenza, 25-26 giugno 2012
domenica 24 giugno 2012
2. DISCUSSIONE
• Come definireste una biblioteca digitale?
• Quali sono le caratteristiche della biblioteca digitale nella vostra
esperienza?
• In cosa è differente dalla biblioteca tradizionale?
domenica 24 giugno 2012
3. ALCUNI MODELLI
• Biblioteche digitali di
• Biblioteche digitali che hanno
aggregatori: es. Ebsconet,
l’ambizione di offrire un accesso
Medialibrary online
universale: es. Europeana, World
Digital Library • Biblioteche digitali che sono
depositi di collezioni digitali: es.
• Biblioteche digitali che danno
Internet Archive
accesso ad una collezione
digitale: Project Gutenberg, • Biblioteche digitali che sono
Progetto Manuzio
organizzazioni curate di dati di
ricerca: es. NCSA Astronomy
Digital Image Library
domenica 24 giugno 2012
4. OBIETTIVI FORMATIVI
DELLA LEZIONE
n A1. Conoscere il flusso di lavoro della biblioteca digitale
e le sue differenze con la biblioteca tradizionale
n A2. Conoscere modelli e teorie della biblioteca digitale
n A4. Conoscere i nuovi modelli di comunicazione
scientifica
n B1. Saper identificare i bisogni degli utenti
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5. DEFINIZIONE ARL
Digital library not a single entity
Digital library requires technology to link resources of many
linkages among many digital libraries & information services
transparent to end users
Goal: universal access to digital libraries & information services
Digital library collections not limited to document surrogates
Digital library collections include:
– Digital artifacts that cannot be represented or distributed in printed
formats
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6. DEFINIZIONE EUROPEAN
COMMISSION
“Digital libraries are organised collections of
digital content made available to the public. They can consist of
material that has been digitised, such as digital copies of books
and other ‘physical’ material from libraries and archives.
Alternatively, they can be based on information originally
produced in digital format”
– Commission Of The European Communities, “i2010: Digital libraries,”
Brussels, 30.9.2005
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7. COSA SONO LE
BIBLIOTECHE DIGITALI?
Virtual Libraries - Exist in Virtual space
Electronic Libraries - Libraries with Electronic
Materials and Services (e-books and e-journals)
Digital Libraries - A managed collection of Digital
objects to facilitate preservation and retrieval,
usually through a network.
(Both Electronic and Digital Libraries can be Virtual)
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9. PARADIGMA ACCESSO
ALLA CONOSCENZA
Share
Organise
Search
Experience
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10. BORGMAN:
COMPETING VISION
Information
Librarians
Science
– Institutions or services
– Content
collected on
behalf of user
communities
− Focus
– Focus attention
on problems
− attention on practical
to be challenges in
addressed transformation of
libraries
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11. CONCETTI DI
BIBLIOTECA DIGITALE
Bibliotecari
– un’altra forma di biblioteca
Informatici
– Sistemi informativi distribuiti or
– Networked, multimedia information system
Utenti finali
- simile al WWW
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12. CHI SONO GLI UTENTI DELLA
BIBLIOTECA DIGITALE?
• Utenti istituzionali: una comunità nota, es. utenti dell’università,
dell’associazione, della città
• Utenti generici: es. pubblico in genere, utenti remoti
• Includiamo anche i motori di ricerca?
• Includiamo anche le imprese commerciali?
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13. AS WE MAY THINK
BUSH 1945
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14. BIBLIOTECHE DIGITALI PER
LA COMUNICAZIONE
SCIENTIFICA
Institutional Repositories of scholarly materials
“digital collections capturing and preserving the intellectual
output of a single or multi-university community...”
SPARK (Scholarly Publishing & Academic Resources Coalition)
http://www.arl.org/sparc/IR/ir.html
CERN guida lo sviluppo in Europa:
http://indico.cern.ch/conferenceDisplay.py?confId=0514
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15. BIBLIOTECHE DIGITALI
NELLE UNIVERSITÀ
Project PLEIADI (Portale per la Letteratura scientifica
Elettronica Italiana su Archivi aperti e Depositi Istituzionali)
CILEA
http://www.openarchives.it/pleiadi/
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16. E-PUBLISHING
University press
http://epress.unifi.it/CMpro-v-p-148.html
Institutional repositories
http://dspace-unipr.cilea.it:8080
E-publisher
http://digital.casalini.it/
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17. Evoluzione delle biblioteche
Usano le tecnologie digiali per la gestione: es. LMS, bar
code readers, electromagnetic security systems,
RFID,OPAC e sistemi di prestito …
Forniscono accesso libero a risorse digitali: es.
ejournals, newspapers, banche dati, ebooks, digital
images …
Offrono servizi digitali: es. OPAC, VRD, digital
reference, integrated discovery, online learning …
Gestiscono le collezioni digitali, es. digital asset
management, institutional repositories, electronic
document resource management …
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18. POLITICHE PER LA
BIBLIOTECA DIGITALE
Interdipendenza delle fasi di creazione, utilizzo e
conservazione delle risorse digitali e l'importanza dei
contesti giuridici ed economici in cui operano.
Il volume potenziale di informazioni che potrebbero essere
acquisite o digitalizzati, e la necessità di fare un uso più
efficiente delle risorse limitate, hanno sottolineato la
necessità di concordare i criteri di selezione, gli standard e la
cooperazione tra le diverse organizzazioni.
Le singole istituzioni stanno sviluppando politiche interne per
la creazione, la gestione e conservazione delle risorse digitali
e sempre più stanno collaborando per queste funzionalità
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19. CONVERGENZA DI ARCHIVI
BIBLIOTECHE E MUSEI
• Il ruolo comune di biblioteche, musei ed archivi è quello di
identificare, acquisire, preservare, descrivere e rendere accessibili i
prodotti intellettuali, artistici e materiali del passato e del presente
per consentire alle future generazioni di trarre da loro beneficio. La
combinazione di risorse entro una città, una regione, una nazione o
un continente rende un patrimonio condiviso. La convergenza si
realizza con l’applicazione di regole comuni per rendere interoperabili
i sistemi di biblioteche, musei ed archivi.
• MAB: http://www.mab-italia.org/index.php
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20. RUOLO INTERMEDIARIO
MAB possono offrire servizi come:
Rendere possibile l’accesso integrato alle risorse digitali
(paradigma archivistico),
e/o:
Servizio attivo di promozione, assistenza, formazione per
comunicare la memoria culturale (paradigma accesso alla
conoscenza)
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21. ALTRI RUOLI
MAB possono avere una fondamentale importanza in questi
ruoli:
supporto alla formazione permanente (lifelong learning),
supporto all’inclusione sociale (inclusive society),
e
facilitare la collaborazione e la condivisione (lavoro
collaborativo).
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22. POLITICHE EUROPEE
Lund Action Plan 2001
http://www.cordis.lu/ist/ka3/digicult/lund_ap_browse.htm
Minerva Ministerial Network for Valorising Activities in Digitisation
http://www.minervaeurope.org/
The TEL project (TEL stands for The European Library)
Letter suggesting a virtual European library – from six EU leaders to the
Commission, April 2005
Commission policy paper – i2010: Digital Libraries – 2005
Commission policy paper on "Scientific information in the digital
age" (2007)
Commission recommendation on digitisation and online accessibility of
cultural material – 2011
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23. BIBLIOTECA DIGITALE
ITALIANA
Progetto delle Biblioteche nazionali 2001
http://www.librari.beniculturali.it/
Italian Culture on the net
http://www.italicon.it/
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24. FIRENZE AGENDA
Digital preservation is crucial as part of a series of
other issues which effect the creation, storage and use
of a resource. These issues are all inter-dependent and
have suggested the need for an integrated policy
framework to develop a cost-effective approach
resource creation, preservation and use.
http://www.minervaeurope.org/structure/nrg/documents/
firenzeagenda031017draft.htm
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25. CARTA DI PARMA
l Gruppo dei Rappresentanti Nazionali (NRG) nominati dalle Autorità nazionali preposte alla
cultura nei Paesi dell'Unione Europea si è riunito a Parma il 19 novembre 2003 e si è
accordato sulle seguenti premesse ed articoli, che tutti insieme costituiscono il Documento.
La Carta va intesa come un documento in evoluzione che integra altre iniziative, come il
Brussel Quality Framework, ed è aperto a miglioramenti fintanto che le esigenze in essa
rappresentate non siano state completamente soddisfatte. La sua attuazione sarà portata
avanti nel quadro fornito dal Piano di Azione di Lund e dagli incontri regolari dell'NRG, con il
supporto operativo della Rete europea di Minerva.
• http://www.minervaeurope.org/structure/nrg/documents/charterparma031119final-i.htm
domenica 24 giugno 2012
26. COSA SI E’ APPRESO IN
QUESTO MODULO?
Conoscete i diversi modelli e concetti di biblioteca digitale
Sapete descrivere le caratteristiche principali della comunicazione
scientifica
Comprendete le ragioni per le politiche della convergenza e della
cooperazione tra istituzioni culturali
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