SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 11
Descargar para leer sin conexión
www.ats-milano.it
LINEE D’INDIRIZZO PER MANGIAR SANO FUORI CASA
Indicazioni nutrizionali per Ristoratori e Consumatori
ATS della Città Metropolitana di Milano
Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Igiene Alimenti e Nutrizione
e con la collaborazione di:
Promozione della Salute
Grafica e impaginazione:
Comunicazione, URP e Ufficio Stampa
Aprile 2021
1.
CONTESTO
Consumare il pranzo fuori casa nelle
giornate lavorative è un’abitudine sem-
pre più diffusa nella popolazione.
Ritmi di vita frenetici in una società
tecnologica, veloce e in continuo mu-
tamento, cambiamenti demografici e
dell’organizzazione del lavoro, offerte
del mercato sempre più vaste e varie,
che si adattano abbastanza ad ogni
budget, sono alcune delle variabili che
nell’arco degli ultimi decenni hanno
contribuito a modificare la modalità del
consumo del pasto.
In Italia il consumo di pasti extradome-
stici - che coinvolge circa il 25% della
popolazione (dalla prima infanzia fino
all’età del pensionamento) - è riferito
principalmente al pranzo.
I residenti in città hanno maggiori proba-
bilità di consumare un pasto fuori casa
rispetto a coloro che vivono in zone rurali;
si assiste oggi ad un’ampia diversificazio-
ne dei consumi alimentari, sia per nume-
rosità dell’offerta alimentare (bar, tavole
calde, street food, fast food, take-away,
portali di ordinazione on line, ecc.) sia per
il maggior interesse del consumatore ver-
so tipologie di preparazioni caratteristiche
di altre etnie o per prodotti di nicchia, sia
per l’abitudine a consumare pasti veloci
e a moltiplicare nella giornata i momenti
di assunzione del cibo (es. brunch, happy
hours, tea time, aperi-cena, late night).
- 2 -
Relativamente alla numerosità degli esercizi di ristorazione commerciale, la
Lombardia è la prima regione italiana per presenza di imprese del settore, con
oltre 50.000 attività (pari al 15,3% del dato nazionale) suddivise tra bar/altri
esercizi simili senza cucina e ristoranti/attività di ristorazione mobile.
Oltre 17.000 Pubblici Esercizi si trovano nel territorio dell’ATS Città Metropoli-
tana di Milano (33,3% del dato regionale).
Numerosi studi hanno dimostrato che nella popolazione generale i consumi ali-
mentari fuori casa sono direttamente correlati a un maggior apporto energetico
complessivo e ad un peggioramento della qualità nutrizionale della giornata
alimentare (sia in termini di alimenti sia di nutrienti), rappresentando un fattore
di rischio per l’eccesso ponderale e le patologie correlate.
Infatti pranzando fuori casa si tende ad aumentare il consumo di carne, dolci e
bevande zuccherate e a diminuire quello di frutta e verdura. Di conseguenza si
assumono maggiori quote di energia proveniente da grassi, si introducono più
zuccheri e sale, meno fibra alimentare, vitamine e minerali.
2.
RELAZIONE TRA CIBO
E SALUTE
La relazione tra abitudini alimentari e malattie croniche è stata ampiamente stu-
diata: le evidenze scientifiche riconoscono nella scorretta alimentazione uno dei
principali fattori di rischio per l’insorgenza o l’aggravamento delle malattie croniche
in tutti i paesi del mondo.
Nel 2018 la prevalenza delle malattie croniche nel territorio di ATS Città Metropoli-
tana di Milano è stata di oltre il 30% della popolazione residente.
Nel mondo quasi due miliardi di persone sta mettendo a rischio la propria salute
con una alimentazione ipercalorica e di scarso valore nutrizionale e l’attuale pro-
duzione alimentare sta compromettendo l’eco-sostenibilità del sistema Terra in
termini di cambiamento climatico, consumo di acqua e inquinamento ambientale.
Per evitare conseguenze che potrebbero essere disastrose per la salute umana e
quella del pianeta, secondo un recente rapporto della EAT-Lancet Commission on
Food, Planet, Health, è necessario modificare in modo sostanziale il pattern ali-
mentare attuale orientandolo verso scelte prevalentemente vegetali.
Dall’analisi sistematica di dati raccolti in 26
anni di osservazione (1990-2016) in 51 pa-
esi della Regione Europea si evidenzia che i
principali fattori di rischio nutrizionali per la
popolazione italiana sono rappresentati dal
basso consumo di cereali integrali, di frutta
secca e semi, di frutta fresca e dal consumo
eccessivo di sale. Seguono: insufficienti ap-
porti di pesce, di verdure, di legumi, di fibre,
di acidi grassi polinsaturi, eccessivo apporto
di carni rosse e lavorate, di alimenti ricchi di
acidi grassi trans e di bevande zuccherate.
(v.Tabella)
- 3 - - 4 -
- 3 -
- 5 -
I risultati convergono pertanto sulla necessità di promuovere nella popolazione il
consumo di alimenti a dimostrata valenza protettiva nei confronti delle malattie cro-
niche per ottenere un miglioramento dello stato di salute.
Per raggiungere questo importante obiettivo di prevenzione, è necessario agire con
un approccio olistico mirato allo sviluppo di ambienti di vita più favorevoli alla salute
e a facilitare scelte salutari.
E’ fondamentale la partecipazione attiva di tutti i soggetti della comunità che, per
finalità, ruolo e/o competenze possono concorrere ad aumentare il livello di salute
della società.
Da questa premessa risulta evidente come anche la ristorazione commerciale può
diventare un setting privilegiato nel quale promuovere un’alimentazione più sana ed
ecosostenibile volta al recupero della tradizione alimentare mediterranea sia attra-
verso la disponibilità di alimenti protettivi - possibilmente di produzione locale, di
stagione e di qualità - sia con azioni finalizzate alla riduzione degli sprechi alimentari.
- 6 -
Mortalità cardiovascolare attribuibile a fattori di rischio alimentari:
dati del Global Burden of Disease Study nei 51 Paesi della Regione Europea
Fonte: Modif. da Meier T, et al. Eur J Epidemiol 2019;34:37-5
3.
INDICAZIONI NUTRIZIONALI
PER GLI OPERA
TORI DELLA
RISTORAZIONE
Le indicazioni nutrizionali di seguito elencate si basano sui principi del modello ali-
mentare mediterraneo e delle linee guida per una sana alimentazione.
Il Ristoratore che intende promuovere una sana alimentazione - aderendo alle indi-
cazioni riportate - si impegna ad integrare la propria offerta introducendo prepara-
zioni alimentari e prodotti realizzati privilegiando i principi della dieta mediterranea
e identificandoli con apposita iconografia “sosta in salute”, oltre a valorizzare i
prodotti di provenienza italiana, in particolare quelli a filiera corta e ad esporre lo
specifico marchio in caso di prodotti biologici, DOCG, DOC, DOP, IGP.
Tale scelta offre l’opportunità di raggiungere ulteriori potenziali consumatori attratti
dall’offerta salutistica del locale e di creare piatti innovativi utilizzando ingredienti
utili al benessere.
- 7 -
FRUTTA		
Offerta quotidiana di frutta fresca tal quale o in macedonia, preparata senza ag-
giunta di zucchero, con eventuale aggiunta di frutta secca (noci, pinoli, mandorle,
ecc.)
VERDURA
E ORTAGGI	
Offerta quotidiana di verdura di diverse tipologie, proposte anche a inizio pa-
sto, crude, cotte, grigliate, al forno, al vapore.
Utilizzare prodotti freschi, ed eventualmente integrarli con prodotti surgelati
tal quali (fagiolini, spinaci, ecc..)
PANE		
Offerta quotidiana di pane a ridotto contenuto di sale (uguale o inferiore 1,7%
riferito alla farina).
Rendere disponibile pane integrale o di grano duro o multi cereali o con semi (es.
sesamo) o prodotti con farine diverse quali segale, farro, ecc.
CEREALI	 	
Offerta quotidiana a scelta di primi piatti a base di cereali, meglio se integrali:
pasta, riso (riso rosso, nero, basmati) o altri cereali (farro, orzo, quinoa, grano
saraceno, cous-cous polenta).
Proporre condimenti semplici a base di legumi o verdure (esempio risotto con
zucchine e piselli, pasta con melanzane o cime di rapa, risotto con fagioli
borlotti, ecc) o pesce (trofie con zucchine e gamberetti, pasta con melanza-
ne e pesce spada, risotto ai frutti di mare...). Evitare sughi a base di panna,
pancetta.
ALIMENTI
PROTEICI		
Utilizzare un alimento tra quelli sotto indicati per la preparazione di secondi piatti,
panini, insalatone SEMPRE in abbinamento a verdure:
Legumi: proposta di legumi (lenticchie, varie tipologie di fagioli, piselli, soia,
ceci), tal quali o sotto forma di derivati (es. tofu, tempeh, hummus,...)
Formaggi: proposta di formaggi freschi (es. mozzarella, ricotta, stracchino,
crescenza, primosale).
Pesce: proposta di pesce fresco e/o surgelato e/o in scatola e/o affumicato.
Uova: in frittata con verdure, sode.
Carni: proposta di carni magre, preferibilmente bianche (es. pollo, tacchino, coniglio).
CONDIMENTI
E SALSE	
Olio extravergine di oliva, preferibilmente di origine italiana; è possibile integrare
l’offerta con olii aromatizzati alle erbe, al peperoncino, ecc.
Salsa a base di yogurt (es: tzazichi), succo di limone, aceto anche aromatico,
senape.
Semi (es. sesamo, girasole, lino...) o aromi e spezie, da aggiungere alle prepa-
razioni per insaporire.
Limitare l’uso di grassi da condimento di origine animale (burro, panna, lardo,
strutto).
SALE Ridurre il sale nelle preparazioni e utilizzare sale iodato
BEVANDE Rendere disponibile acqua di rete in alternativa all’acqua in bottiglia.
RENDERE DISPONIBILI
- 8 -
COME PREPARARE
PANINI		
Utilizzare pane a ridotto contenuto di sale (uguale o inferiore 1,7% riferito
alla farina) e/o con farina integrale e/o di grano duro e/o multi cereali, farcito
con un ingrediente a scelta tra pesce/formaggi freschi/carne/uovo/legumi,
abbinato alle verdure (crude, grigliate o lessate) e senza aggiunta di salse ad
alto contenuto di grassi (es. maionese, salsa cocktail) o contenenti zuccheri
(salsa ketchup).
Pezzatura pane 80-100g.
“INSALATONE”	
Insalate miste con verdure crude, grigliate o lessate e aggiunta di alimenti
proteici (legumi, formaggi, uova, carne, pesce), che non devono essere in
quantità eccessiva se abbinati tra loro (es. tonno e fagioli), eventualmente
arricchite con frutta secca, semi.
Variare spesso le proposte di verdure ed ingredienti.
PIATTI
GASTRONOMICI	
Proporre a scelta:
•	 Come primi piatti in brodo: zuppe o minestre o creme di verdura e/o di
legumi con pasta o altri cereali (es. zuppa di lenticchie con farro).
•	 Come primi piatti asciutti: pasta o riso o altri cereali con verdure di stagio-
ne (es. risotto con zucchine e curcuma, orecchiette alle cime di rapa,…).
•	 Come secondo piatto: un piatto di carne bianca e/o di pesce, cotto alla
griglia, al forno o comunque in modo semplice, e/o di legumi (farinata,
crocchette di ceci, hummus, purea di fave con cicoria…) o altre prepa-
razioni a base di uova e formaggio (es. tortino di ricotta e spinaci, frittata
con porro e zucchine, …).
•	 Come piatti unici: primi e secondi piatti a base di pasta, di riso, zuppe di
legumi con cereali (es. maltagliati con fagioli, torte salate, spaghetti allo
scoglio, timballi, insalate di riso o pasta, paella, risotti con legumi o con
frutti di mare, zuppa di pesce, polenta con carne/ pesce/ legumi).
•	 Pizza: marinara, margherita o con verdure grigliate.
MODALITA’
DI COTTURA	
Privilegiare le cotture leggere: al vapore, al cartoccio, al forno, forno a micro-
onde, arrosto o alla piastra, utilizzando utensili che consentano di limitare le
quantità di grassi impiegati (es. tegami antiaderenti).
Rendere disponibile l’opzione della
‘mezza porzione’, proponendo piatti
sia in porzione normale che in porzio-
ne ridotta.
Offrire il pane in abbinamento al se-
condo piatto, anziché servirlo con il
coperto, durante l’attesa.
Mettere a disposizione del cliente, per
il condimento, olio extravergine di oli-
va, aceto anche balsamico, erbe aro-
matiche, spezie, semi, sale iodato.
- 9 -
Pane
Standard quantitativi delle porzioni. (Linee Guida Sana Alimentazione. Revisione 2018)
Sostituti del pane: fette biscottate, cracker, grissini, friselle, tarallini
Pasta*, riso, mais, farro, orzo, ecc.
Patate
50
200
80
30
CEREALI
E TUBERI
Formaggio fresco (mozzarella, ricotta, stracchino, primosale,
provola)
Formaggio stagionato (gorgonzola, parmigiano, grana, caprini 50
100
DERIVATI
DEL LATTE
Carne fresca/surgelata
Pesce, molluschi, crostacei freschi/surgelati
CARNE
PESCE
UOVA Pesce conservato**
Uova
100
50 (1 uovo)
50
150
Legumi freschi o in scatola
Legumi secchi
LEGUMI
150
50
Insalate a foglia
Verdure e ortaggi, crudi o cotti
ORTAGGI
E FRUTTA
80
200
Frutta fresca 150
Olio di oliva extravergine
GRASSI DA
CONDIMENTO
10 ml
NB:
Le porzioni si riferiscono all’alimento crudo, al netto degli scarti o, in alcuni casi, pronto per
il consumo (ad es. latte e derivati, pane, alcuni dolciumi ecc.).
* per le minestre si considera metà porzione di pasta e altri cereali.
** peso sgocciolato.
1: fanno parte di questo gruppo anche i derivati della soia (es. tofu e tempeh) - la porzione
è 100 g.
L’aggiunta di un cucchiaio di formaggio grattugiato ad un primo piatto è da considerarsi 1/5
di porzione di formaggio (5 cucchiai=1 porzione)
- 10 -
COME GESTIRE
IL SERVIZIO
Preparare porzioni adeguate per evita-
re avanzi nel piatto.
Rendere disponibili contenitori per
portare a casa il cibo avanzato – Fa-
mily Bag.
Rendere disponibile acqua di rete in
alternativa all’acqua in bottiglia; nel
caso di offerta di acqua minerale, pri-
vilegiare la scelta nel vetro.
Partecipare a una rete per il recupero e
la ridistribuzione delle eccedenze ai fini
della solidarietà sociale.
COME RIDURRE
IL TUO SPRECO
LE PORZIONI
1
- 12 -
4.
CONSIGLI
PER IL CONSUMATORE
Quali sono i criteri per orientarsi tra l’ampia offerta di proposte e come si può appro-
fittare anche del pasto fuori casa per adottare un’alimentazione salutare?
SAPER SCEGLIERE
FA LA DIFFERENZA
Inserisci sempre la verdura nel
tuo pasto, come condimento del pri-
mo piatto, nella preparazione del se-
condo, come contorno, nel panino,
variando la tipologia e rispettando la
stagionalità: nel periodo autunnale e
invernale prediligi le verdure come ca-
volfiori, broccoli, verza, cime di rapa,
cavoli, finocchi, carciofi, zucca, pun-
tarelle, ecc. mentre nel periodo pri-
maverile ed estivo gustati ad esempio
un piatto di pomodori, melanzane,
peperoni, fagiolini ecc.
In qualsiasi stagione dell’anno scegli
le diverse tipologie di insalata a foglia
che trovi a disposizione. Ricorda che
le patate non sono verdure per il loro
contenuto in amido e vanno abbinate
a un ortaggio.
BUONO A SAPERSI
Scegli l’alimento o la preparazione da con-
sumare anche in base al potere saziante
dei cibi.
Un alimento è maggiormente saziante
quando:
ha un tempo di masticazione maggiore (ad
es.: varietà croccante di pane, come può
essere la ciabatta, al posto di una focac-
cia o di un panino morbido), è ricco in fi-
bra (cereali integrali o con farine di legumi,
frutta, verdura), è ricco in acqua, pertanto
ha un volume maggiore e maggior capa-
cità di riempimento gastrico (es: la frutta
fresca rispetto la frutta disidratata, il pane
rispetto ad un prodotto secco, ecc.)
Opta per l’integrale o per i cereali alternativi, (orzo, farro, grano saraceno,
quinoa, riso nero, riso rosso, riso basmati, ecc.) sia per il primo piatto (esempio
farro con verdure, minestra di orzo, ecc.) che per il pane (esempio pane ai cinque
cereali, di segale ecc. per il panino imbottito). I prodotti come piadina, focaccia,
pane in cassetta, pane per tramezzini sono preparati generalmente con cereali
raffinati, a maggior indice glicemico e con un maggior contenuto in grassi e sale.
- 11 -
Se scegli un secondo piatto, ricorda
di alternare nell’arco della setti-
mana le diverse fonti proteiche (vedi
BOX), di abbinare un contorno di ver-
dure, pane integrale, senza eccedere
nelle quantità, e un frutto.
Se sei un amante delle “insalatone”,
sceglile con diverse tipologie di ver-
dure e ingredienti, preferibilmente
con un unico alimento proteico (le-
gumi, formaggi, uova, carne, pesce),
non eccedendo nelle quantità se ab-
binati tra loro (es. tonno e fagioli),
eventualmente arricchite con frutta
secca o semi, accompagnata da 2
fette di pane o un panino integrale e
un frutto. Come condimento utilizza
olio extravergine di oliva, sale ioda-
to, aceto anche balsamico o limone,
erbe aromatiche, spezie.
FREQUENZE STANDARD DI
CONSUMO SETTIMANALE
DEI SECONDI PIATTI
3-4 volte alla settimana,
preferibilmente bianca
scegliere tagli magri
CARNE
3-4 volte alla settimana,
soprattutto quello azzurro
PESCE
3-4 volte alla settimana
LEGUMI
2 volte alla settimana
FORMAGGIO
2 volte alla settimana
UOVA
- 14 -
Se il tempo a disposizione ti per-
mette di mangiare solo un pani-
no, prediligilo preparato con pane
integrale, multi cereali, farcito
con un ingrediente a scelta tra
pesce/formaggi freschi/carne/
uovo/legumi, abbinato alle ver-
dure (crude, grigliate o lessate) e
senza aggiunta di salse ad alto
contenuto di grassi (es. maione-
se, salsa cocktail) o contenenti
zuccheri (salsa ketchup).
Recupera la frutta nel pasto se-
rale o come spuntino.
Privilegia la scelta del piat-
to unico, (primo e secondo), in
particolare quando composto da
cereali e legumi o pesce (esem-
pio zuppa di legumi con farro,
pasta integrale al ragù di pesce,
riso basmati, salmone e verdure).
Completa il pasto con un contor-
no di verdure e frutta.
Quando scegli un primo piatto,
abbinalo sempre a un contor-
no di verdure e ricorda che nella
cena non potrà mancare la fon-
te proteica (carne/pesce/legumi/
uova/formaggio), necessaria per
il corretto equilibrio nutrizionale.
Se aggiungi un cucchiaio di for-
maggio grattugiato ad un pri-
mo piatto, ricorda che vale 1/5
di una porzione di formaggio (5
cucchiai=1 porzione)
Riduci il quantitativo di sale –
poco, ma iodato - nelle insala-
te o sui secondi piatti e utilizza
eventualmente, per insaporire,
aromi e spezie (origano, basilico,
rosmarino, peperoncino, pepe,
curcuma, ecc.).
Scegli come bevanda l’acqua
di rete, se resa disponibile dall’e-
sercente, in alternativa l’acqua mi-
nerale naturale o gasata. E’ consi-
gliabile consumarne almeno un litro
e mezzo, 8-10 bicchieri al giorno.
Evita bevande analcoliche zucche-
rate, quali succhi di frutta, bibite, tè
freddo, ecc.
Prediligi la frutta fresca di sta-
gione tal quale o sotto forma di ma-
cedonia, con l’eventuale aggiunta di
succo di limone e arancia, senza ag-
giunta di zucchero.
Scegli i dolci solo occasional-
mente e per eventi particolari, in
quanto alimenti ad alta densità ener-
getica e a basso contenuto di nu-
trienti e/o ad alto contenuto di grassi
e/o di zuccheri e/o di sale.
Evita di sostituire il pasto con
scelte nutrizionali ridotte e ina-
deguate, quali gelato, prodotti
di pasticceria, yogurt, una porzio-
ne abbondante di frutta. Scelte di
questo tipo, particolarmente limita-
te e incomplete, spesso ad elevato
indice glicemico, possono essere
utilizzate solo occasionalmente.
Per concludere... non esagerare
con le porzioni e se ti capita di
avanzare qualche pietanza chie-
di la “family bag”.
- 13 -
Aggiungi semi e frutta secca ai piatti, senza superare le due porzioni setti-
manali raccomandate (1 porzione : 30 g es. 15-20 mandorle, 7-8 noci, 3 cuc-
chiai rasi di semi di girasole, ecc…)
5.
CONSIGLI PER IL
CONSUMATORE CHE SI
PORTA IL PASTO DA CASA
Se non si ha la possibilità di accedere ad una mensa aziendale o non si hanno a di-
sposizione occasioni strutturate di offerta per il consumo del pasto, come ad esem-
pio quelle viste in precedenza, diventa scelta obbligata portarsi il pasto da casa.
Il pranzo sul luogo di lavoro non deve essere considerato come un momento “tra-
scurabile” dove ci si orienta a opzioni “comode e veloci” e non “in linea” con corrette
scelte alimentari: anche il pasto preparato e portato da casa può risultare coerente
con le indicazioni per una sana alimentazione.
Restano pertanto valide le specifiche indicazioni nutrizionali, es. frequenze di consu-
mo, precedentemente illustrate.
Di seguito alcuni pratici esempi di preparazioni (panini, piatti a base di cereali, insa-
latone) che si possono consumare in ufficio.
PANINI
Per la loro preparazione puoi utilizzare pane integrale, ai 5 cereali, con farine di
legumi, con semi, recuperando eventualmente la verdura cucinata la sera prima:
•	 asparagi cotti a pezzetti, uova sode a fette, pepe, olio;
•	 zucchine grigliate, salmone affumicato, succo di limone, prezzemolo;
•	 zucchine grigliate, pomodori secchi, crema di ceci (preparata frullando ceci 	
	 lessati, succo di limone, prezzemolo, olio e aglio se gradito);
•	 zucchine grigliate, pesto, olive, scaglie di grana padano o parmigiano
	 reggiano o pecorino stagionato;
•	 melanzane grigliate e gratinate (con pangrattato e prezzemolo), pomodoro
	 e mozzarella a fette, olio, foglie di basilico fresco;
•	 pomodoro a fette, rucola, formaggio caprino (da spalmare sul pane), olio;
•	 ratatouille di verdure (melanzane, zucchine, sedano, carote, ecc.), olive
	 taggiasche, scamorza a fette, semi di sesamo tostati ;
•	 pomodori a fette, insalata, sgombri, olive;
•	 crema di fagioli (preparata frullando fagioli lessati, pomodori secchi, capperi, 	
	 olio), semi di sesamo.
- 16 -
- 15 -
INSALATE FREDDE DI RISO E DI PASTA
Per la preparazione di queste insalate puoi alternare varie tipologie di riso, inte-
grale, rosso integrale, venere nero, basmati, ecc o di pasta, integrale, con farine
di legumi, di grano saraceno, ecc.:
•	 crudité di verdure miste tagliate a julienne o a tocchetti molto piccoli
	 (peperoni, zucchine, carote, cipollotti, cetrioli), gamberi lessati, prezzemolo, 	
	 succo di limone, pepe, olio;
•	 pesto, fagiolini lessati a pezzetti, scaglie di grana padano o parmigiano
	 reggiano, foglie di basilico fresco;
•	 verdure miste lessate tagliate a cubetti (zucchine, peperoni, melanzane),
	 uova sode, olio, erba cipollina;
•	 zucchine grigliate tagliate a cubetti, salmone affumicato tagliato a pezzetti, 	
	 prezzemolo, succo di limone, olio;
•	 melanzane grigliate tagliate a cubetti, pomodori secchi a pezzetti, ceci lessati,
	 foglie di fresca, olio;
•	 pesto di rucola (preparato frullando 	
	 grana padano o parmigiano reggia-	
	 no, olio, pinoli, rucola, aglio se 	
	 gradito), pomodori ciliegini, scaglie 	
	 di pecorino	stagionato, foglie di 	
	 rucola, olio;
•	 pesto, zucchine grigliate a cubetti, 	
	 olive verdi, caciotta a cubetti, olio;
•	 peperoni grigliati tagliati a filetti, 	
	 provolone a cubetti, prezzemolo, olio;
•	 melanzane a tocchetti (30 minuti in 	
	 padella con olio e aglio se gradito), 	
	 trito di capperi e alici al naturale, 	
	 pomodori ciliegini, olio;
•	 pomodori datterini, fagioli cannel-	
	 lini, pepe, succo di limone, olio, 	
	 erba cipollina.
- 18 -
- 17 -
Per variare ulteriormente puoi anche:
Sostituire il riso e la pasta con altri cereali come farro, orzo, grano, ecc. per prepa-
rare ad esempio:
•	 	 orzo e fagioli (orzo, fagioli, pomodori freschi, basilico, olio);
•	 	 avena con le fave (avena, fave, fagiolini, olio).
Preparare il cous cous con verdure e legumi:
•	 	 con melanzane e zucchine a cubetti passate in padella con olio, cipolla e 		
	 aglio se graditi, a cui aggiungere ceci, prezzemolo, olio;
•	 	 con piselli, zucchine julienne, olio.
INSALATE MISTE
Scegli combinazioni di verdure ogni volta diverse (insalata verde, insalata rossa, ca-
rote a julienne, sedano a tocchetti, ravanelli, pomodori, ecc.) da abbinare a rotazio-
ne con: legumi (es: ceci o fagioli), uova sode, formaggio a cubetti, pesce (es: alici,
sardine, sgombri), carne (es: petto di pollo cucinato alla piastra e tagliato a pezzetti),
per piatti colorati e leggeri. Per completare il pasto accompagna con pane, possi-
bilmente integrale o multicereali, gallette di riso o mais o farro, grissini o crackers
(preferibilmente a basso contenuto di sale e con olio extra vergine di oliva).
•	 scarola, indivia, radicchio, mandorle, uovo sodo, olio
•	 rucola, mele, mandorle, ceci, olio
•	 pomodori, mozzarella, capperi, carote, olio
•	 lattuga, valeriana, pomodori, alici o sgombri, semi di sesamo
•	 zucchine e carote crude tagliate a julienne, mozzarella, olio
•	 lattuga, rucola, lenticchie rosse, carote, cipolle, olio, semi di finocchio
Come tipologia di condimenti utilizza Olio Extra Vergine di Oliva (EVO) insieme a spe-
zie ed erbe aromatiche, che aiutano a comporre piatti originali, colorati, profumati,
ma soprattutto permettono di diminuire il quantitativo di sale aggiunto.
Anche al lavoro non deve mai mancare la
frutta!
La frutta rappresenta lo spezzafame ideale, con elevato potere saziante: puoi portare
in un piccolo contenitore un po’ di frutta di stagione già lavata e porzionata (ciliegie,
albicocche, prugne, pesche, frutti di bosco, anguria o melone a cubetti, ecc. per la
primavera-estate e mele, pere, mandaranci, arance, mapo, kiwi, ecc. per l’autun-
no-inverno).
Ricordati inoltre di accompagnare sempre il pasto con acqua e di tenerne a dispo-
sizione da consumare nell’arco della giornata (possibilmente di rete, in alternativa
acqua minerale naturale o gasata).
Qualche indicazione per il trasporto, la
conservazione e il consumo del pasto...
Per il trasporto utilizza i contenitori in vendita a temperatura refrigerata.
Al fine di mantenere la salubrità degli alimenti in termini di conservazione e consumo
sarebbe necessario invece che l’azienda identificasse e mettesse a disposizione
dei dipendenti un locale/spazio ristoro, arieggiato naturalmente, dotato di idonee
attrezzature quali tavoli, frigorifero e forno a microonde: è a carico di ognuno eti-
chettare i propri contenitori prima di riporli nel frigorifero per evitare scambi di cibo.
E’ importante inoltre ricordarsi di rispettare le norme igieniche di base, tra cui il
lavaggio delle mani e la sanificazione dei tavoli prima e dopo l’uso; a tal riguardo
sarebbe opportuna la vicinanza al locale ristoro ad un punto acqua per facilitare le
operazioni sopra descritte.
BUONO A SAPERSI: Alcune regole di convivenza
•	 Utilizza correttamente, nel rispetto degli altri, le attrezzature comuni a disposizione,
mantienile pulite e contribuisci ad una loro sanificazione periodica.
•	 Usa una tovaglietta per evitare di imbrattare il tavolo dove consumi il pasto e per non
lasciare briciole in giro.
•	 Cerca di staccarti da PC e Smartphone e trascorri la pausa pranzo conversando pia-
cevolmente con i colleghi, ma non di questioni di lavoro!
•	 A fine pasto ricordati di ripulire tutto e di gettare subito i rifiuti negli appositi contenitori.
E comunque in qualsiasi luogo in cui trascorri la pausa pranzo durante la giornata lavora-
tiva ricorda che:
•	 anche se hai poco tempo, cerca di mangiare lentamente e gustare il cibo che consumi.
•	 Se hai più tempo, approfittane per fare una passeggiata a fine pasto.
www.ats-milano.it
BIBLIOGRAFIA
•	 AP&B n°3 2019 – NFI
•	 Linee Guida per una sana alimentazione edizione 2018 e Dossier Scientifico
– CREA
•	 Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on healthy diets
from sustainable food systems Lancet. January 16, 2019 – Willett W at al.)
•	 Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990–2017: a systematic
analysis for the Global Burden of Disease Study 2017” (The Lancet, aprile
2019 –
•	 http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(19)30041-
8/fulltext)
•	 International Foundation of Mediterranean Diet (IFMeD) 2016
•	 Protocollo d’intesa tra il Ministero della Salute e Federazione italiana Pub-
blici Esercizi (FIPE – CONFCOMMERCIO) per una collaborazione sulle cor-
rette prassi alimentari per una sana e sicura alimentazione del cittadino del
05.12.2018
•	 Società Italiana di Nutrizione Umana SINU - L.A.R.N. - Livelli di Assunzione di
Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana - IV Revisione
2014
•	 World Cancer Research Found (WCRF) 10 Raccomandazioni del Fondo Mon-
diale per la Ricerca sul Cancro per la prevenzione del cancro; 2018

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Pantelleria l’isola della dieta mediterranea roma camera dei deputati
Pantelleria  l’isola   della  dieta mediterranea   roma camera dei deputatiPantelleria  l’isola   della  dieta mediterranea   roma camera dei deputati
Pantelleria l’isola della dieta mediterranea roma camera dei deputatiGiuseppe Trapani
 
La dieta mediterranea
La dieta mediterraneaLa dieta mediterranea
La dieta mediterraneaDina Malgieri
 
LARN e Linee Guida
LARN e Linee GuidaLARN e Linee Guida
LARN e Linee Guidaguestb4e016
 
Evoluzione della piramide alimentare
Evoluzione della piramide alimentareEvoluzione della piramide alimentare
Evoluzione della piramide alimentareDina Malgieri
 
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Lorenzo Capello
 
Origini e studi : Dieta mediterranea
Origini e studi : Dieta mediterraneaOrigini e studi : Dieta mediterranea
Origini e studi : Dieta mediterraneaGiovanna Ceccherini
 
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele ZonnoStoria della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele ZonnoMedOliveOil
 
Vino dieta mediterranea e salute
Vino dieta mediterranea e saluteVino dieta mediterranea e salute
Vino dieta mediterranea e saluteGiuseppe Trapani
 
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)AIP LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
 
R. Villano - Manuale sanitario - Alimentazione
R. Villano - Manuale sanitario - AlimentazioneR. Villano - Manuale sanitario - Alimentazione
R. Villano - Manuale sanitario - AlimentazioneRaimondo Villano
 
Franco berrino Cambiamo la mensa
Franco berrino  Cambiamo la mensaFranco berrino  Cambiamo la mensa
Franco berrino Cambiamo la mensaschoolcanteen
 
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...Dott.ssa Arianna Bonfiglio, Nutrizionista
 
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
 

La actualidad más candente (20)

Pantelleria l’isola della dieta mediterranea roma camera dei deputati
Pantelleria  l’isola   della  dieta mediterranea   roma camera dei deputatiPantelleria  l’isola   della  dieta mediterranea   roma camera dei deputati
Pantelleria l’isola della dieta mediterranea roma camera dei deputati
 
La dieta mediterranea
La dieta mediterraneaLa dieta mediterranea
La dieta mediterranea
 
LARN e Linee Guida
LARN e Linee GuidaLARN e Linee Guida
LARN e Linee Guida
 
Evoluzione della piramide alimentare
Evoluzione della piramide alimentareEvoluzione della piramide alimentare
Evoluzione della piramide alimentare
 
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
Alimentazione biologica e prevenzione malattie | 13 novembre 2011
 
Origini e studi : Dieta mediterranea
Origini e studi : Dieta mediterraneaOrigini e studi : Dieta mediterranea
Origini e studi : Dieta mediterranea
 
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele ZonnoStoria della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
Storia della Dieta Mediterranea - di Michele Zonno
 
Vino dieta mediterranea e salute
Vino dieta mediterranea e saluteVino dieta mediterranea e salute
Vino dieta mediterranea e salute
 
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
Aip lmc la prevenzione e il benessere a tavola - dr.ssa pessina (1)
 
R. Villano - Manuale sanitario - Alimentazione
R. Villano - Manuale sanitario - AlimentazioneR. Villano - Manuale sanitario - Alimentazione
R. Villano - Manuale sanitario - Alimentazione
 
Franco berrino Cambiamo la mensa
Franco berrino  Cambiamo la mensaFranco berrino  Cambiamo la mensa
Franco berrino Cambiamo la mensa
 
Introduzione ad una dieta sana
Introduzione ad una dieta sanaIntroduzione ad una dieta sana
Introduzione ad una dieta sana
 
L’alimentazione
L’alimentazioneL’alimentazione
L’alimentazione
 
Io sono quello che mangia...sano!
Io sono quello che mangia...sano!Io sono quello che mangia...sano!
Io sono quello che mangia...sano!
 
La dieta mediterranea
La dieta mediterraneaLa dieta mediterranea
La dieta mediterranea
 
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...
La corretta alimentazione dal primo anno di vita - Dott.ssa Arianna Bonfiglio...
 
Dieta mediterranea
Dieta mediterranea Dieta mediterranea
Dieta mediterranea
 
Alimentazione
AlimentazioneAlimentazione
Alimentazione
 
Alimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisicaAlimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisica
 
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?
 

Similar a Sosta in salute - mangiar sano fuori casa

Brochure fd b italiano sito
Brochure fd b italiano sitoBrochure fd b italiano sito
Brochure fd b italiano sitomedicalwebit
 
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017U.S.R. Liguria
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleRoberto Conte
 
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFestival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFino alla Fine
 
Disturbi alimentari e comportamentali
Disturbi  alimentari e comportamentaliDisturbi  alimentari e comportamentali
Disturbi alimentari e comportamentaliGiuseppe Trapani
 
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/172° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17foodinsider
 
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17foodinsider
 
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavola
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavolaDaiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavola
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavolaMedia For Health, Milano
 
L’Alimentazione Sana
L’Alimentazione SanaL’Alimentazione Sana
L’Alimentazione Sanaxelogom
 
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...Letizia Saturni
 
Alimentazione E Salute
Alimentazione E SaluteAlimentazione E Salute
Alimentazione E SaluteadaIannotta
 
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menu
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menuRating menu scolastici_2016-Viaggio nei menu
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menuClaudia Paltrinieri
 
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menu
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menuRating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menu
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menuretecmnazionale
 

Similar a Sosta in salute - mangiar sano fuori casa (20)

Med lez 34 diete veg cazzaniga
Med lez 34  diete veg cazzanigaMed lez 34  diete veg cazzaniga
Med lez 34 diete veg cazzaniga
 
Dieta Mediterranea LS
Dieta Mediterranea LSDieta Mediterranea LS
Dieta Mediterranea LS
 
Brochure fd b italiano sito
Brochure fd b italiano sitoBrochure fd b italiano sito
Brochure fd b italiano sito
 
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017
Slides "Educazione ai corretti stili di vita"_Giugno2017
 
Gli italiani e il cibo
Gli italiani e il ciboGli italiani e il cibo
Gli italiani e il cibo
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
 
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembriFestival del saper vivere 2015 davide schembri
Festival del saper vivere 2015 davide schembri
 
Disturbi alimentari e comportamentali
Disturbi  alimentari e comportamentaliDisturbi  alimentari e comportamentali
Disturbi alimentari e comportamentali
 
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/172° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17
 
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17
 
UniSA Dieta Mediterranea
UniSA Dieta Mediterranea UniSA Dieta Mediterranea
UniSA Dieta Mediterranea
 
Linee guida
Linee guidaLinee guida
Linee guida
 
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavola
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavolaDaiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavola
Daiichi Sankyo / CardioCooking: come prevenire l'Ipertensione a tavola
 
253 salute.gov.it portale salute p1 5
253   salute.gov.it portale salute p1 5253   salute.gov.it portale salute p1 5
253 salute.gov.it portale salute p1 5
 
2Ai Gruppo4
2Ai Gruppo42Ai Gruppo4
2Ai Gruppo4
 
L’Alimentazione Sana
L’Alimentazione SanaL’Alimentazione Sana
L’Alimentazione Sana
 
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...
Indagine sulle conoscenze e le abitudini alimentari delle famiglie della scuo...
 
Alimentazione E Salute
Alimentazione E SaluteAlimentazione E Salute
Alimentazione E Salute
 
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menu
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menuRating menu scolastici_2016-Viaggio nei menu
Rating menu scolastici_2016-Viaggio nei menu
 
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menu
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menuRating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menu
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menu
 

Más de martino massimiliano trapani

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiamartino massimiliano trapani
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021martino massimiliano trapani
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfmartino massimiliano trapani
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2martino massimiliano trapani
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025martino massimiliano trapani
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid martino massimiliano trapani
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccomartino massimiliano trapani
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzatemartino massimiliano trapani
 

Más de martino massimiliano trapani (20)

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
 
La nostra sanità sta male
La nostra sanità sta maleLa nostra sanità sta male
La nostra sanità sta male
 
Medici in fuga all’estero
Medici in fuga all’esteroMedici in fuga all’estero
Medici in fuga all’estero
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
 
bollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdfbollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdf
 
IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
 
Burnout non bruciarti la salute
Burnout   non bruciarti la saluteBurnout   non bruciarti la salute
Burnout non bruciarti la salute
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
 
la medicina di genere
la medicina di generela medicina di genere
la medicina di genere
 
Libro di ricette
Libro di ricetteLibro di ricette
Libro di ricette
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
 
il gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologicoil gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologico
 
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoroWorklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
 
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESEIL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
 
5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute
 
La schiscetta perfetta
La schiscetta perfettaLa schiscetta perfetta
La schiscetta perfetta
 

Sosta in salute - mangiar sano fuori casa

  • 1. www.ats-milano.it LINEE D’INDIRIZZO PER MANGIAR SANO FUORI CASA Indicazioni nutrizionali per Ristoratori e Consumatori
  • 2. ATS della Città Metropolitana di Milano Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Igiene Alimenti e Nutrizione e con la collaborazione di: Promozione della Salute Grafica e impaginazione: Comunicazione, URP e Ufficio Stampa Aprile 2021 1. CONTESTO Consumare il pranzo fuori casa nelle giornate lavorative è un’abitudine sem- pre più diffusa nella popolazione. Ritmi di vita frenetici in una società tecnologica, veloce e in continuo mu- tamento, cambiamenti demografici e dell’organizzazione del lavoro, offerte del mercato sempre più vaste e varie, che si adattano abbastanza ad ogni budget, sono alcune delle variabili che nell’arco degli ultimi decenni hanno contribuito a modificare la modalità del consumo del pasto. In Italia il consumo di pasti extradome- stici - che coinvolge circa il 25% della popolazione (dalla prima infanzia fino all’età del pensionamento) - è riferito principalmente al pranzo. I residenti in città hanno maggiori proba- bilità di consumare un pasto fuori casa rispetto a coloro che vivono in zone rurali; si assiste oggi ad un’ampia diversificazio- ne dei consumi alimentari, sia per nume- rosità dell’offerta alimentare (bar, tavole calde, street food, fast food, take-away, portali di ordinazione on line, ecc.) sia per il maggior interesse del consumatore ver- so tipologie di preparazioni caratteristiche di altre etnie o per prodotti di nicchia, sia per l’abitudine a consumare pasti veloci e a moltiplicare nella giornata i momenti di assunzione del cibo (es. brunch, happy hours, tea time, aperi-cena, late night). - 2 -
  • 3. Relativamente alla numerosità degli esercizi di ristorazione commerciale, la Lombardia è la prima regione italiana per presenza di imprese del settore, con oltre 50.000 attività (pari al 15,3% del dato nazionale) suddivise tra bar/altri esercizi simili senza cucina e ristoranti/attività di ristorazione mobile. Oltre 17.000 Pubblici Esercizi si trovano nel territorio dell’ATS Città Metropoli- tana di Milano (33,3% del dato regionale). Numerosi studi hanno dimostrato che nella popolazione generale i consumi ali- mentari fuori casa sono direttamente correlati a un maggior apporto energetico complessivo e ad un peggioramento della qualità nutrizionale della giornata alimentare (sia in termini di alimenti sia di nutrienti), rappresentando un fattore di rischio per l’eccesso ponderale e le patologie correlate. Infatti pranzando fuori casa si tende ad aumentare il consumo di carne, dolci e bevande zuccherate e a diminuire quello di frutta e verdura. Di conseguenza si assumono maggiori quote di energia proveniente da grassi, si introducono più zuccheri e sale, meno fibra alimentare, vitamine e minerali. 2. RELAZIONE TRA CIBO E SALUTE La relazione tra abitudini alimentari e malattie croniche è stata ampiamente stu- diata: le evidenze scientifiche riconoscono nella scorretta alimentazione uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza o l’aggravamento delle malattie croniche in tutti i paesi del mondo. Nel 2018 la prevalenza delle malattie croniche nel territorio di ATS Città Metropoli- tana di Milano è stata di oltre il 30% della popolazione residente. Nel mondo quasi due miliardi di persone sta mettendo a rischio la propria salute con una alimentazione ipercalorica e di scarso valore nutrizionale e l’attuale pro- duzione alimentare sta compromettendo l’eco-sostenibilità del sistema Terra in termini di cambiamento climatico, consumo di acqua e inquinamento ambientale. Per evitare conseguenze che potrebbero essere disastrose per la salute umana e quella del pianeta, secondo un recente rapporto della EAT-Lancet Commission on Food, Planet, Health, è necessario modificare in modo sostanziale il pattern ali- mentare attuale orientandolo verso scelte prevalentemente vegetali. Dall’analisi sistematica di dati raccolti in 26 anni di osservazione (1990-2016) in 51 pa- esi della Regione Europea si evidenzia che i principali fattori di rischio nutrizionali per la popolazione italiana sono rappresentati dal basso consumo di cereali integrali, di frutta secca e semi, di frutta fresca e dal consumo eccessivo di sale. Seguono: insufficienti ap- porti di pesce, di verdure, di legumi, di fibre, di acidi grassi polinsaturi, eccessivo apporto di carni rosse e lavorate, di alimenti ricchi di acidi grassi trans e di bevande zuccherate. (v.Tabella) - 3 - - 4 - - 3 -
  • 4. - 5 - I risultati convergono pertanto sulla necessità di promuovere nella popolazione il consumo di alimenti a dimostrata valenza protettiva nei confronti delle malattie cro- niche per ottenere un miglioramento dello stato di salute. Per raggiungere questo importante obiettivo di prevenzione, è necessario agire con un approccio olistico mirato allo sviluppo di ambienti di vita più favorevoli alla salute e a facilitare scelte salutari. E’ fondamentale la partecipazione attiva di tutti i soggetti della comunità che, per finalità, ruolo e/o competenze possono concorrere ad aumentare il livello di salute della società. Da questa premessa risulta evidente come anche la ristorazione commerciale può diventare un setting privilegiato nel quale promuovere un’alimentazione più sana ed ecosostenibile volta al recupero della tradizione alimentare mediterranea sia attra- verso la disponibilità di alimenti protettivi - possibilmente di produzione locale, di stagione e di qualità - sia con azioni finalizzate alla riduzione degli sprechi alimentari. - 6 - Mortalità cardiovascolare attribuibile a fattori di rischio alimentari: dati del Global Burden of Disease Study nei 51 Paesi della Regione Europea Fonte: Modif. da Meier T, et al. Eur J Epidemiol 2019;34:37-5 3. INDICAZIONI NUTRIZIONALI PER GLI OPERA TORI DELLA RISTORAZIONE Le indicazioni nutrizionali di seguito elencate si basano sui principi del modello ali- mentare mediterraneo e delle linee guida per una sana alimentazione. Il Ristoratore che intende promuovere una sana alimentazione - aderendo alle indi- cazioni riportate - si impegna ad integrare la propria offerta introducendo prepara- zioni alimentari e prodotti realizzati privilegiando i principi della dieta mediterranea e identificandoli con apposita iconografia “sosta in salute”, oltre a valorizzare i prodotti di provenienza italiana, in particolare quelli a filiera corta e ad esporre lo specifico marchio in caso di prodotti biologici, DOCG, DOC, DOP, IGP. Tale scelta offre l’opportunità di raggiungere ulteriori potenziali consumatori attratti dall’offerta salutistica del locale e di creare piatti innovativi utilizzando ingredienti utili al benessere.
  • 5. - 7 - FRUTTA Offerta quotidiana di frutta fresca tal quale o in macedonia, preparata senza ag- giunta di zucchero, con eventuale aggiunta di frutta secca (noci, pinoli, mandorle, ecc.) VERDURA E ORTAGGI Offerta quotidiana di verdura di diverse tipologie, proposte anche a inizio pa- sto, crude, cotte, grigliate, al forno, al vapore. Utilizzare prodotti freschi, ed eventualmente integrarli con prodotti surgelati tal quali (fagiolini, spinaci, ecc..) PANE Offerta quotidiana di pane a ridotto contenuto di sale (uguale o inferiore 1,7% riferito alla farina). Rendere disponibile pane integrale o di grano duro o multi cereali o con semi (es. sesamo) o prodotti con farine diverse quali segale, farro, ecc. CEREALI Offerta quotidiana a scelta di primi piatti a base di cereali, meglio se integrali: pasta, riso (riso rosso, nero, basmati) o altri cereali (farro, orzo, quinoa, grano saraceno, cous-cous polenta). Proporre condimenti semplici a base di legumi o verdure (esempio risotto con zucchine e piselli, pasta con melanzane o cime di rapa, risotto con fagioli borlotti, ecc) o pesce (trofie con zucchine e gamberetti, pasta con melanza- ne e pesce spada, risotto ai frutti di mare...). Evitare sughi a base di panna, pancetta. ALIMENTI PROTEICI Utilizzare un alimento tra quelli sotto indicati per la preparazione di secondi piatti, panini, insalatone SEMPRE in abbinamento a verdure: Legumi: proposta di legumi (lenticchie, varie tipologie di fagioli, piselli, soia, ceci), tal quali o sotto forma di derivati (es. tofu, tempeh, hummus,...) Formaggi: proposta di formaggi freschi (es. mozzarella, ricotta, stracchino, crescenza, primosale). Pesce: proposta di pesce fresco e/o surgelato e/o in scatola e/o affumicato. Uova: in frittata con verdure, sode. Carni: proposta di carni magre, preferibilmente bianche (es. pollo, tacchino, coniglio). CONDIMENTI E SALSE Olio extravergine di oliva, preferibilmente di origine italiana; è possibile integrare l’offerta con olii aromatizzati alle erbe, al peperoncino, ecc. Salsa a base di yogurt (es: tzazichi), succo di limone, aceto anche aromatico, senape. Semi (es. sesamo, girasole, lino...) o aromi e spezie, da aggiungere alle prepa- razioni per insaporire. Limitare l’uso di grassi da condimento di origine animale (burro, panna, lardo, strutto). SALE Ridurre il sale nelle preparazioni e utilizzare sale iodato BEVANDE Rendere disponibile acqua di rete in alternativa all’acqua in bottiglia. RENDERE DISPONIBILI - 8 - COME PREPARARE PANINI Utilizzare pane a ridotto contenuto di sale (uguale o inferiore 1,7% riferito alla farina) e/o con farina integrale e/o di grano duro e/o multi cereali, farcito con un ingrediente a scelta tra pesce/formaggi freschi/carne/uovo/legumi, abbinato alle verdure (crude, grigliate o lessate) e senza aggiunta di salse ad alto contenuto di grassi (es. maionese, salsa cocktail) o contenenti zuccheri (salsa ketchup). Pezzatura pane 80-100g. “INSALATONE” Insalate miste con verdure crude, grigliate o lessate e aggiunta di alimenti proteici (legumi, formaggi, uova, carne, pesce), che non devono essere in quantità eccessiva se abbinati tra loro (es. tonno e fagioli), eventualmente arricchite con frutta secca, semi. Variare spesso le proposte di verdure ed ingredienti. PIATTI GASTRONOMICI Proporre a scelta: • Come primi piatti in brodo: zuppe o minestre o creme di verdura e/o di legumi con pasta o altri cereali (es. zuppa di lenticchie con farro). • Come primi piatti asciutti: pasta o riso o altri cereali con verdure di stagio- ne (es. risotto con zucchine e curcuma, orecchiette alle cime di rapa,…). • Come secondo piatto: un piatto di carne bianca e/o di pesce, cotto alla griglia, al forno o comunque in modo semplice, e/o di legumi (farinata, crocchette di ceci, hummus, purea di fave con cicoria…) o altre prepa- razioni a base di uova e formaggio (es. tortino di ricotta e spinaci, frittata con porro e zucchine, …). • Come piatti unici: primi e secondi piatti a base di pasta, di riso, zuppe di legumi con cereali (es. maltagliati con fagioli, torte salate, spaghetti allo scoglio, timballi, insalate di riso o pasta, paella, risotti con legumi o con frutti di mare, zuppa di pesce, polenta con carne/ pesce/ legumi). • Pizza: marinara, margherita o con verdure grigliate. MODALITA’ DI COTTURA Privilegiare le cotture leggere: al vapore, al cartoccio, al forno, forno a micro- onde, arrosto o alla piastra, utilizzando utensili che consentano di limitare le quantità di grassi impiegati (es. tegami antiaderenti).
  • 6. Rendere disponibile l’opzione della ‘mezza porzione’, proponendo piatti sia in porzione normale che in porzio- ne ridotta. Offrire il pane in abbinamento al se- condo piatto, anziché servirlo con il coperto, durante l’attesa. Mettere a disposizione del cliente, per il condimento, olio extravergine di oli- va, aceto anche balsamico, erbe aro- matiche, spezie, semi, sale iodato. - 9 - Pane Standard quantitativi delle porzioni. (Linee Guida Sana Alimentazione. Revisione 2018) Sostituti del pane: fette biscottate, cracker, grissini, friselle, tarallini Pasta*, riso, mais, farro, orzo, ecc. Patate 50 200 80 30 CEREALI E TUBERI Formaggio fresco (mozzarella, ricotta, stracchino, primosale, provola) Formaggio stagionato (gorgonzola, parmigiano, grana, caprini 50 100 DERIVATI DEL LATTE Carne fresca/surgelata Pesce, molluschi, crostacei freschi/surgelati CARNE PESCE UOVA Pesce conservato** Uova 100 50 (1 uovo) 50 150 Legumi freschi o in scatola Legumi secchi LEGUMI 150 50 Insalate a foglia Verdure e ortaggi, crudi o cotti ORTAGGI E FRUTTA 80 200 Frutta fresca 150 Olio di oliva extravergine GRASSI DA CONDIMENTO 10 ml NB: Le porzioni si riferiscono all’alimento crudo, al netto degli scarti o, in alcuni casi, pronto per il consumo (ad es. latte e derivati, pane, alcuni dolciumi ecc.). * per le minestre si considera metà porzione di pasta e altri cereali. ** peso sgocciolato. 1: fanno parte di questo gruppo anche i derivati della soia (es. tofu e tempeh) - la porzione è 100 g. L’aggiunta di un cucchiaio di formaggio grattugiato ad un primo piatto è da considerarsi 1/5 di porzione di formaggio (5 cucchiai=1 porzione) - 10 - COME GESTIRE IL SERVIZIO Preparare porzioni adeguate per evita- re avanzi nel piatto. Rendere disponibili contenitori per portare a casa il cibo avanzato – Fa- mily Bag. Rendere disponibile acqua di rete in alternativa all’acqua in bottiglia; nel caso di offerta di acqua minerale, pri- vilegiare la scelta nel vetro. Partecipare a una rete per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze ai fini della solidarietà sociale. COME RIDURRE IL TUO SPRECO LE PORZIONI 1
  • 7. - 12 - 4. CONSIGLI PER IL CONSUMATORE Quali sono i criteri per orientarsi tra l’ampia offerta di proposte e come si può appro- fittare anche del pasto fuori casa per adottare un’alimentazione salutare? SAPER SCEGLIERE FA LA DIFFERENZA Inserisci sempre la verdura nel tuo pasto, come condimento del pri- mo piatto, nella preparazione del se- condo, come contorno, nel panino, variando la tipologia e rispettando la stagionalità: nel periodo autunnale e invernale prediligi le verdure come ca- volfiori, broccoli, verza, cime di rapa, cavoli, finocchi, carciofi, zucca, pun- tarelle, ecc. mentre nel periodo pri- maverile ed estivo gustati ad esempio un piatto di pomodori, melanzane, peperoni, fagiolini ecc. In qualsiasi stagione dell’anno scegli le diverse tipologie di insalata a foglia che trovi a disposizione. Ricorda che le patate non sono verdure per il loro contenuto in amido e vanno abbinate a un ortaggio. BUONO A SAPERSI Scegli l’alimento o la preparazione da con- sumare anche in base al potere saziante dei cibi. Un alimento è maggiormente saziante quando: ha un tempo di masticazione maggiore (ad es.: varietà croccante di pane, come può essere la ciabatta, al posto di una focac- cia o di un panino morbido), è ricco in fi- bra (cereali integrali o con farine di legumi, frutta, verdura), è ricco in acqua, pertanto ha un volume maggiore e maggior capa- cità di riempimento gastrico (es: la frutta fresca rispetto la frutta disidratata, il pane rispetto ad un prodotto secco, ecc.) Opta per l’integrale o per i cereali alternativi, (orzo, farro, grano saraceno, quinoa, riso nero, riso rosso, riso basmati, ecc.) sia per il primo piatto (esempio farro con verdure, minestra di orzo, ecc.) che per il pane (esempio pane ai cinque cereali, di segale ecc. per il panino imbottito). I prodotti come piadina, focaccia, pane in cassetta, pane per tramezzini sono preparati generalmente con cereali raffinati, a maggior indice glicemico e con un maggior contenuto in grassi e sale. - 11 - Se scegli un secondo piatto, ricorda di alternare nell’arco della setti- mana le diverse fonti proteiche (vedi BOX), di abbinare un contorno di ver- dure, pane integrale, senza eccedere nelle quantità, e un frutto. Se sei un amante delle “insalatone”, sceglile con diverse tipologie di ver- dure e ingredienti, preferibilmente con un unico alimento proteico (le- gumi, formaggi, uova, carne, pesce), non eccedendo nelle quantità se ab- binati tra loro (es. tonno e fagioli), eventualmente arricchite con frutta secca o semi, accompagnata da 2 fette di pane o un panino integrale e un frutto. Come condimento utilizza olio extravergine di oliva, sale ioda- to, aceto anche balsamico o limone, erbe aromatiche, spezie. FREQUENZE STANDARD DI CONSUMO SETTIMANALE DEI SECONDI PIATTI 3-4 volte alla settimana, preferibilmente bianca scegliere tagli magri CARNE 3-4 volte alla settimana, soprattutto quello azzurro PESCE 3-4 volte alla settimana LEGUMI 2 volte alla settimana FORMAGGIO 2 volte alla settimana UOVA
  • 8. - 14 - Se il tempo a disposizione ti per- mette di mangiare solo un pani- no, prediligilo preparato con pane integrale, multi cereali, farcito con un ingrediente a scelta tra pesce/formaggi freschi/carne/ uovo/legumi, abbinato alle ver- dure (crude, grigliate o lessate) e senza aggiunta di salse ad alto contenuto di grassi (es. maione- se, salsa cocktail) o contenenti zuccheri (salsa ketchup). Recupera la frutta nel pasto se- rale o come spuntino. Privilegia la scelta del piat- to unico, (primo e secondo), in particolare quando composto da cereali e legumi o pesce (esem- pio zuppa di legumi con farro, pasta integrale al ragù di pesce, riso basmati, salmone e verdure). Completa il pasto con un contor- no di verdure e frutta. Quando scegli un primo piatto, abbinalo sempre a un contor- no di verdure e ricorda che nella cena non potrà mancare la fon- te proteica (carne/pesce/legumi/ uova/formaggio), necessaria per il corretto equilibrio nutrizionale. Se aggiungi un cucchiaio di for- maggio grattugiato ad un pri- mo piatto, ricorda che vale 1/5 di una porzione di formaggio (5 cucchiai=1 porzione) Riduci il quantitativo di sale – poco, ma iodato - nelle insala- te o sui secondi piatti e utilizza eventualmente, per insaporire, aromi e spezie (origano, basilico, rosmarino, peperoncino, pepe, curcuma, ecc.). Scegli come bevanda l’acqua di rete, se resa disponibile dall’e- sercente, in alternativa l’acqua mi- nerale naturale o gasata. E’ consi- gliabile consumarne almeno un litro e mezzo, 8-10 bicchieri al giorno. Evita bevande analcoliche zucche- rate, quali succhi di frutta, bibite, tè freddo, ecc. Prediligi la frutta fresca di sta- gione tal quale o sotto forma di ma- cedonia, con l’eventuale aggiunta di succo di limone e arancia, senza ag- giunta di zucchero. Scegli i dolci solo occasional- mente e per eventi particolari, in quanto alimenti ad alta densità ener- getica e a basso contenuto di nu- trienti e/o ad alto contenuto di grassi e/o di zuccheri e/o di sale. Evita di sostituire il pasto con scelte nutrizionali ridotte e ina- deguate, quali gelato, prodotti di pasticceria, yogurt, una porzio- ne abbondante di frutta. Scelte di questo tipo, particolarmente limita- te e incomplete, spesso ad elevato indice glicemico, possono essere utilizzate solo occasionalmente. Per concludere... non esagerare con le porzioni e se ti capita di avanzare qualche pietanza chie- di la “family bag”. - 13 - Aggiungi semi e frutta secca ai piatti, senza superare le due porzioni setti- manali raccomandate (1 porzione : 30 g es. 15-20 mandorle, 7-8 noci, 3 cuc- chiai rasi di semi di girasole, ecc…)
  • 9. 5. CONSIGLI PER IL CONSUMATORE CHE SI PORTA IL PASTO DA CASA Se non si ha la possibilità di accedere ad una mensa aziendale o non si hanno a di- sposizione occasioni strutturate di offerta per il consumo del pasto, come ad esem- pio quelle viste in precedenza, diventa scelta obbligata portarsi il pasto da casa. Il pranzo sul luogo di lavoro non deve essere considerato come un momento “tra- scurabile” dove ci si orienta a opzioni “comode e veloci” e non “in linea” con corrette scelte alimentari: anche il pasto preparato e portato da casa può risultare coerente con le indicazioni per una sana alimentazione. Restano pertanto valide le specifiche indicazioni nutrizionali, es. frequenze di consu- mo, precedentemente illustrate. Di seguito alcuni pratici esempi di preparazioni (panini, piatti a base di cereali, insa- latone) che si possono consumare in ufficio. PANINI Per la loro preparazione puoi utilizzare pane integrale, ai 5 cereali, con farine di legumi, con semi, recuperando eventualmente la verdura cucinata la sera prima: • asparagi cotti a pezzetti, uova sode a fette, pepe, olio; • zucchine grigliate, salmone affumicato, succo di limone, prezzemolo; • zucchine grigliate, pomodori secchi, crema di ceci (preparata frullando ceci lessati, succo di limone, prezzemolo, olio e aglio se gradito); • zucchine grigliate, pesto, olive, scaglie di grana padano o parmigiano reggiano o pecorino stagionato; • melanzane grigliate e gratinate (con pangrattato e prezzemolo), pomodoro e mozzarella a fette, olio, foglie di basilico fresco; • pomodoro a fette, rucola, formaggio caprino (da spalmare sul pane), olio; • ratatouille di verdure (melanzane, zucchine, sedano, carote, ecc.), olive taggiasche, scamorza a fette, semi di sesamo tostati ; • pomodori a fette, insalata, sgombri, olive; • crema di fagioli (preparata frullando fagioli lessati, pomodori secchi, capperi, olio), semi di sesamo. - 16 - - 15 - INSALATE FREDDE DI RISO E DI PASTA Per la preparazione di queste insalate puoi alternare varie tipologie di riso, inte- grale, rosso integrale, venere nero, basmati, ecc o di pasta, integrale, con farine di legumi, di grano saraceno, ecc.: • crudité di verdure miste tagliate a julienne o a tocchetti molto piccoli (peperoni, zucchine, carote, cipollotti, cetrioli), gamberi lessati, prezzemolo, succo di limone, pepe, olio; • pesto, fagiolini lessati a pezzetti, scaglie di grana padano o parmigiano reggiano, foglie di basilico fresco; • verdure miste lessate tagliate a cubetti (zucchine, peperoni, melanzane), uova sode, olio, erba cipollina; • zucchine grigliate tagliate a cubetti, salmone affumicato tagliato a pezzetti, prezzemolo, succo di limone, olio; • melanzane grigliate tagliate a cubetti, pomodori secchi a pezzetti, ceci lessati, foglie di fresca, olio; • pesto di rucola (preparato frullando grana padano o parmigiano reggia- no, olio, pinoli, rucola, aglio se gradito), pomodori ciliegini, scaglie di pecorino stagionato, foglie di rucola, olio; • pesto, zucchine grigliate a cubetti, olive verdi, caciotta a cubetti, olio; • peperoni grigliati tagliati a filetti, provolone a cubetti, prezzemolo, olio; • melanzane a tocchetti (30 minuti in padella con olio e aglio se gradito), trito di capperi e alici al naturale, pomodori ciliegini, olio; • pomodori datterini, fagioli cannel- lini, pepe, succo di limone, olio, erba cipollina.
  • 10. - 18 - - 17 - Per variare ulteriormente puoi anche: Sostituire il riso e la pasta con altri cereali come farro, orzo, grano, ecc. per prepa- rare ad esempio: • orzo e fagioli (orzo, fagioli, pomodori freschi, basilico, olio); • avena con le fave (avena, fave, fagiolini, olio). Preparare il cous cous con verdure e legumi: • con melanzane e zucchine a cubetti passate in padella con olio, cipolla e aglio se graditi, a cui aggiungere ceci, prezzemolo, olio; • con piselli, zucchine julienne, olio. INSALATE MISTE Scegli combinazioni di verdure ogni volta diverse (insalata verde, insalata rossa, ca- rote a julienne, sedano a tocchetti, ravanelli, pomodori, ecc.) da abbinare a rotazio- ne con: legumi (es: ceci o fagioli), uova sode, formaggio a cubetti, pesce (es: alici, sardine, sgombri), carne (es: petto di pollo cucinato alla piastra e tagliato a pezzetti), per piatti colorati e leggeri. Per completare il pasto accompagna con pane, possi- bilmente integrale o multicereali, gallette di riso o mais o farro, grissini o crackers (preferibilmente a basso contenuto di sale e con olio extra vergine di oliva). • scarola, indivia, radicchio, mandorle, uovo sodo, olio • rucola, mele, mandorle, ceci, olio • pomodori, mozzarella, capperi, carote, olio • lattuga, valeriana, pomodori, alici o sgombri, semi di sesamo • zucchine e carote crude tagliate a julienne, mozzarella, olio • lattuga, rucola, lenticchie rosse, carote, cipolle, olio, semi di finocchio Come tipologia di condimenti utilizza Olio Extra Vergine di Oliva (EVO) insieme a spe- zie ed erbe aromatiche, che aiutano a comporre piatti originali, colorati, profumati, ma soprattutto permettono di diminuire il quantitativo di sale aggiunto. Anche al lavoro non deve mai mancare la frutta! La frutta rappresenta lo spezzafame ideale, con elevato potere saziante: puoi portare in un piccolo contenitore un po’ di frutta di stagione già lavata e porzionata (ciliegie, albicocche, prugne, pesche, frutti di bosco, anguria o melone a cubetti, ecc. per la primavera-estate e mele, pere, mandaranci, arance, mapo, kiwi, ecc. per l’autun- no-inverno). Ricordati inoltre di accompagnare sempre il pasto con acqua e di tenerne a dispo- sizione da consumare nell’arco della giornata (possibilmente di rete, in alternativa acqua minerale naturale o gasata). Qualche indicazione per il trasporto, la conservazione e il consumo del pasto... Per il trasporto utilizza i contenitori in vendita a temperatura refrigerata. Al fine di mantenere la salubrità degli alimenti in termini di conservazione e consumo sarebbe necessario invece che l’azienda identificasse e mettesse a disposizione dei dipendenti un locale/spazio ristoro, arieggiato naturalmente, dotato di idonee attrezzature quali tavoli, frigorifero e forno a microonde: è a carico di ognuno eti- chettare i propri contenitori prima di riporli nel frigorifero per evitare scambi di cibo. E’ importante inoltre ricordarsi di rispettare le norme igieniche di base, tra cui il lavaggio delle mani e la sanificazione dei tavoli prima e dopo l’uso; a tal riguardo sarebbe opportuna la vicinanza al locale ristoro ad un punto acqua per facilitare le operazioni sopra descritte. BUONO A SAPERSI: Alcune regole di convivenza • Utilizza correttamente, nel rispetto degli altri, le attrezzature comuni a disposizione, mantienile pulite e contribuisci ad una loro sanificazione periodica. • Usa una tovaglietta per evitare di imbrattare il tavolo dove consumi il pasto e per non lasciare briciole in giro. • Cerca di staccarti da PC e Smartphone e trascorri la pausa pranzo conversando pia- cevolmente con i colleghi, ma non di questioni di lavoro! • A fine pasto ricordati di ripulire tutto e di gettare subito i rifiuti negli appositi contenitori. E comunque in qualsiasi luogo in cui trascorri la pausa pranzo durante la giornata lavora- tiva ricorda che: • anche se hai poco tempo, cerca di mangiare lentamente e gustare il cibo che consumi. • Se hai più tempo, approfittane per fare una passeggiata a fine pasto.
  • 11. www.ats-milano.it BIBLIOGRAFIA • AP&B n°3 2019 – NFI • Linee Guida per una sana alimentazione edizione 2018 e Dossier Scientifico – CREA • Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems Lancet. January 16, 2019 – Willett W at al.) • Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017” (The Lancet, aprile 2019 – • http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(19)30041- 8/fulltext) • International Foundation of Mediterranean Diet (IFMeD) 2016 • Protocollo d’intesa tra il Ministero della Salute e Federazione italiana Pub- blici Esercizi (FIPE – CONFCOMMERCIO) per una collaborazione sulle cor- rette prassi alimentari per una sana e sicura alimentazione del cittadino del 05.12.2018 • Società Italiana di Nutrizione Umana SINU - L.A.R.N. - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana - IV Revisione 2014 • World Cancer Research Found (WCRF) 10 Raccomandazioni del Fondo Mon- diale per la Ricerca sul Cancro per la prevenzione del cancro; 2018