2. TRENTASEI, SEI PER SEI
Ma l’arte che espongono poggia innanzi tutto
su calcoli precisi.
I movimenti dei due campi si rispondono in
simmetria finché in una falla non appaia
l’occasione.
Inutile architettare prima lo stratagemma.
Mancherebbe l’obiettivo
3. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
4. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
5. Stratagemma 1
PORTARE L’IMPERATORE IN BARCA
Chi ha previsto tutto diventa negligente.
Un fatto abituale non desta sospetti.
La luce del giorno è un nascondiglio più sicuro
della penombra.
Mostrare tutto è oscurare tutto.
6. Stratagemma 2
ACCERCHIARE Wei PER SALVARE Zhao
Dividere il nemico invece di rinforzare la sua
coesione.
Attaccare ciò che cede e non ciò che resiste.
7. Stratagemma 3
UCCIDERE CON UNA SPADA PRESA IN
PRESTITO
Per quanto riguarda il nemico, nessun dubbio sussiste,
ma l’alleato …. è meno sicuro.
Si manovri quest’ultimo perché ci liberi da quello
senza rimanere coinvolti.
“colui che comanda si rafforza a scapito di colui che
obbedisce”
8. Stratagemma 4
ATTENDERE TRANQUILLAMENTE UN
NEMICO CHE SI DEFINISCE
Il rapporto di forze e non lo scontro aperto è in grado di
stroncare l’avversario.
“il forte perde la sua forza, il debole la ottiene”
9. Stratagemma 5
SACCHEGGIARE LE CASE CHE
BRUCIANO
Se il nemico ha subito un grave danno, cogliere
l’occasione e trarne vantaggio.
“il forte impone la sua legge al debole”
10. Stratagemma 6
FARE MOLTO RUMORE A EST PER
ATTACCARE A OVEST
La confusione è stata seminata nello spirito del nemico tra
le sue file. L’avversario si è ingannato ed è il momento di
scatenare l’attacco a sorpresa.
Un’assemblea senza capo si disperde o precipita nel
disordine.
“attacco a sorpresa. immagine del lago sopra la terra”
11. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
12. Stratagemma 7
TRASFORMARE IL MIRAGGIO IN
REALTÀ
Ingannare veramente consiste prima
nell’ingannare, poi, nel cessare l’inganno.
L’illusione cresce e raggiunge il culmine per
lasciare spazio ad un attacco in forze.
Una finta, una finta, un colpo.
13. Stratagemma 8
ANDARE DI NASCOSTO A Checang
Scatenare innanzi tutto una prima ondata di assalto
sotto gli occhi dell’avversario, poi, quando sicuro dei
suoi mezzi avrà organizzato una risposta, un
dispositivo stabile, colpire altrove.
“movimento flessibile”
14. Stratagemma 9
CONTEMPLARE L’INCENDIO DALLA
RIVA OPPOSTA
La discordia invade l’altro campo in cui il furore
sta aumentando.
Allora bisogna tenersi in disparte e attendere che
giunga al parossismo.
Sguardi d’odio e violenze a catena sono il segno
che il nemico si divora da se stesso.
“lasciare lo spazio ai dissensi”
15. Stratagemma 10
CELARE LA SPADA DIETRO UN
SORRISO
Creare fiducia e rassicurare lo stolto.
Nel frattempo, con il favore dell’oscurità, allestire il
piano.
Quando viene il momento, colpire senza esitazioni e
senza lasciare al vostro avversario il tempo di voltarsi.
“forte in mezzo, debole all’esterno: la forza si
dissimula sotto un’aria di debolezza.”
16. Stratagemma 11
SACRIFICARE IL PRUNO PER SALVARE
IL PESCO
Se la situazione non permette di conservarle
tutte, bisogna liberarsi delle carte più deboli
per rinforzare quelle buone.
17. Stratagemma 12
L’OCCASIONE FA IL LADRO
La minima crepa, bisogna intrufolarsi.
Il più microscopico guadagno, non bisogna
farselo sfuggire.
Una piccola debolezza del mio rivale: un
piccolo vantaggio per me.
18. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
19. Stratagemma 13
BATTERE L’ERBA PER SVEGLIARE IL
SERPENTE
Un colpo battuto all’improvviso permetterà di
sondare le intenzioni dell’avversario.
Dopo questa esplorazione preliminare ci si
potrà mettere all’opera.
“viene ordinato un complotto nel cuore delle
tenebre"
20. Stratagemma 14
RIDARE VITA AL CADAVERE
Colui che può ancora agire per conto proprio non si
lascia usare.
Colui che non può più fare nulla supplicherà di
essere usato.
Servirsi di colui che non serve più a nulla, per fargli
servire i nostri scopi.
“Non sono io che reclamo l’aiuto dello stolto, è lui
che si consegna a me”
21. Stratagemma 15
INDURRE LA TIGRE A LASCIARE LA
MONTAGNA
Lasciare lavorare il tempo e, quando il nemico
sarà stanco, usare un’esca per attirarlo lontano
dalla sua tana.
“Avanzare presagisce una difficoltà, ritirarsi
un successo”.
22. Stratagemma 16
LASCIAR CORRERE PER AFFERRARE
MEGLIO
Un nemico messo alle strette continuerà a battersi.
Un nemico che può fuggire non avrà più voglia di lottare.
Inseguirlo perciò senza mollarlo di un pollice, ma tuttavia
senza forzarlo.
Quando le sue forze saranno esaurite, il suo spirito
bellicoso scomparso, e non resterà più nulla del suo
esercito, ci si potrà impadronire dei fuggiaschi senza
nemmeno macchiare di sangue la lama delle nostre spade.
“un po’ di pazienza assicura il successo”
23. Stratagemma 17
GETTARE UN MATTONE PER
RACCOGLIERE UNA GIADA
Una cosa per un’altra, tutti e due della stessa
specie ma non dello stesso valore.
Quella meno preziosa sarà sufficiente a
rappresentare un’esca.
“lo stolto viene punito”
24. Stratagemma 18
PER PRENDERE I BANDITI, BISOGNA
CATTURARE IL LORO RE
Rompere il nocciolo duro, impadronirsi del
capo e sconfiggere tutto l’insieme.
“il drago combatte in aperta campagna. Il suo
potere si esaurisce”
25. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più
avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
26. Stratagemma 19
TOGLIERE LA LEGNA DA SOTTO LA
PENTOLA
Non opporsi direttamente alla forza, a ritirarle il
punto di appoggio.
“restando sul suo dorso, la tigre non può
mordere”
27. Stratagemma 20
INTORBIDARE L’ACQUA PER
CATTURARE IL PESCE
Approfittare delle lotte intestine, della
debolezza e della mancanza di piani strategici
nell’altro campo.
“cala la sera, bisogna rientrare per dormire”
28. Stratagemma 21
LA CICALA DORARA FA LA MUTA
Conservare un aspetto esteriore impassibile.
Tenere fermamente la posizione.
Risparmiare così all’alleato un accesso di panico e
non dare al nemico un’occasione per attaccare.
“flessibilità e calma di fronte al caos”
29. Stratagemma 22
CHIUDERE LA PORTA ALLE SPALLE DEI
LADRI
Se si ha a che fare solo con una manciata di
avversari, bisogna accerchiarli e sottometterli
immediatamente.
“caduta, non lasciare la minima via d’uscita”
30. Stratagemma 23
SCEGLIERE COME ALLEATO UN
PAESELONTANO E CONCENTRARE
GLI ATTACCHI CONTRO UNO VICINO
Quando il gioco di uno dei protagonisti è
bloccato, deve procurarsi ciò che gli manca da un
vicino, ma evitare di lanciarsi in un’avventura
lontana.
“potenza degli interessi opposti possono stringere
un’alleanza temporanea”
31. Stratagemma 24
CHIEDERE DI PASSARE E ATTACCARE
Guo
Un campo troppo debole è nella morsa tra due grandi
potenze.
L’una minaccia già la la sua indipendenza.
L’altra allora deve venire in suo aiuto e diventarne il
padrone.
“assillo, le promesse sono ingannevoli. Nel lago non vi è
acqua”
32. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione
e di annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
33. Stratagemma 25
RUBARE LE TRAVI, SCAMBIARE I
PILASTRI SENZA CHE LA CASA SI MUOVA
Obbligare l’alleato a modificare continuamente la
disposizione del suo esercito.
Approfittare del disordine che ne deriva per
sottrargli le truppe scelte.
Lasciare che gli altri corrano alla disfatta, prima di
prendere in mano la situazione.
“mettergli i bastoni tra le ruote, trattenerli con la
mano”
34. Stratagemma 26
ADDITARE IL GELSO PER
RIMPROVERARE LA SOFORA
Un capo che voglia sottomettere i suoi
subordinati deve innanzi tutto far loro provare
un vivo terrore in segno di avvertimento.
“le maniere forti si rivelano efficaci.
L’approssimarsi del pericolo rende docili”
35. Stratagemma 27
FARE L’IDIOTA E NON LASCARE
LIBERO CORSO AL FURORE
Meglio fingere di non sapere nulla e di non avere la
minima intenzione di agire, piuttosto che fa finta di sapere
e ostinarsi ad agire a ogni costo.
Non muoversi significa non svelare il proprio piano.
“il tuono si dissimula sotto un’opaca nuvolaglia”
36. Stratagemma 28
FARLI SALIRE SUL TETTO E POI
LEVARE LA SCALA
Ingannare le proprie truppe promettendo un facile
successo.
Spingerli avanti tagliandoli fuori da ogni possibilità di
aiuto.
Prenderli in trappola in un terreno di morte.
“un’esca avvelenata li ha attirati troppo lontano”
37. Stratagemma 29
ORNARE DI FIORI UN ALBERO SECCO
Innestare qualche battaglione sull’esercito di un
alleato.
Un numero ridotto di uomini farà così un grande
effetto.
“l’oca selvatica plana sulle vette. Le sue penne
si possono adoperare per confezionare una
veste da parata”
38. Stratagemma 30
SCAMBIARE I POSTI DELL’OSPITE E
DELL’INVITATO
Cercare il varco e introdursi progressivamente
fino al centro decisionale.
“entrata a piccoli passi”
39. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse
40. Stratagemma 31
STRATAGEMA DELLA BELLA
L’esercito più potente ha ancora un punto debole: il
generale che lo comanda.
Il generale prudente ha ancora un punto debole: le
passioni che lo abitano.
Quando avrà perduto l’audacia in battaglia, lo
scoraggiamento prenderà l’esercito di cui si vedrà
declinare la forza.
“adottare una politica difensiva e serrare i ranghi per
proteggersi”
41. Stratagemma 32
STRATAGEMA DELLA CITTÀ NUOVA
Niente in mano, niente in tasca, astuzia delle
cattive giornate, astuzia suprema.
“al confine tra la forza e la debolezza”
42. Stratagemma 33
STRATAGEMMA DELLA SPIA RISPEDITA
La trappola è respinta al mittente
“un alleato sul posto garantisce la sicurezza”
43. Stratagemma 34
STRATAGEMMA SULLA FERITA
Nessuno è così pazzo da farsi del male da solo. Una
ferita è perciò garanzia di sincerità.
Se la bugia contiene abbastanza verità da renderla
più vera della verità, la trappola andrà a segno.
“l’ingenuo ci porta fortuna: non oppone la minima
resistenza”
44. Stratagemma 35
STRATAGEMMA DELLE CATENE
Se la superiorità numerica dell’avversario
rende impari il combattimento, bisogna
condurlo a incatenarsi da solo per ridurlo
all’impotenza.
“il cielo colma di favori lo stratega”
45. Stratagemma 36
LA FUGA È LA SUPREMA POLITICA
Conservare le forze evitando lo scontro
“ritirata, nessuna macchia”
46. SEI PER SEI, TRENTASEI
1. Stratagemmi delle battaglie già vinte
2. Stratagemmi delle battaglie incerte
3. Stratagemmi delle battaglie offensive
4. Stratagemmi delle battaglie a più avversari
5. Stratagemmi delle battaglie di unione e di
annessione
6. Stratagemmi delle battaglie quasi perse