Ecco spiegata la nascita di una farfalla dopo un certo periodo con le sembianze tutt’altro che simili al bellissimo insetto alato che vediamo volare

1. le pagine dei ragazzi
Cari ragazzi, in natura accado-
no regolarmente piccoli mira-
coli di cui spesso non ci accorgia-
mo per la difficoltà di osservarli
direttamente. Pensiamo, per esem-
pio, alla nascita di una farfalla, al-
la sua trasformazione finale, dopo
aver vissuto per un certo periodo
con le sembianze tutt’altro che si-
mili al bellissimo insetto alato che
vediamo volare.
Per mostrarvi questo miraco-
lo della vita ho raccolto in una se-
quenza le varie fasi del ciclo vitale
di una delle nostre più belle farfal-
le, il macaone, descrivendo tutti i
passaggi della sua trasformazione.
Un bruco di macaone gira tra
gli steli di una carota selvatica,
pianta di cui mangia le tenere fo-
glioline (1).
Da bruco a farfalla: scoprite
il miracolo della metamorfosi
Dopo due o tre settimane dal-
la nascita smette di nutrirsi e sen-
te il bisogno di legarsi a uno ste-
lo tramite un sottile filo di seta che
emette dalla bocca (2).
Dopo essersi saldamente legato,
ilbruco,nell’arcodipocheore,perde
la pelle mostrando un nuovo involu-
cro che protegge il suo corpo. Que-
sto stadio è chiamato crisalide (3).
Il bruco rimane immobile nella
sua crisalide e lentamente avviene
la trasformazione, ovvero la meta-
morfosi. Una settimana dopo, in-
fatti, è possibile vedere in traspa-
renza le righe delle ali della futura
farfalla (4).
Sono trascorse circa due set-
timane e qualcosa sta accaden-
do! La farfalla, già completamen-
te formata, inizia a rompere l’invo-
lucro che la contiene (5).
Dopo pochi minuti la farfalla
Misura le tue conoscenze
con l’agricoltometro
IL VERRO È:
a) un contenitore metallico per il latte;
b) una razza di cavalli adatta al trasporto;
c) un suino maschio da riproduzione.
Rispondi alla domanda e poi verifica la soluzione a pag. 92.
Stefania Pendezza
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2. apre un varco nella crisalide e con
forti contrazioni esce all’aria aper-
ta. Le sue ali sono accartocciate e
sembrano piccolissime (6).
Adesso la farfalla è uscita com-
pletamente e distende le ali all’aria
per farle asciugare: tra poche ore
sarà in grado di volare. In fondo al-
la crisalide è possibile vedere un li-
quido rosso simile al sangue, che
non è altro che un liquido di scar-
to prodotto nel processo di trasfor-
mazione (7).
Il macaone ha compiuto il suo
primo volo. Si è staccato dallo ste-
lo dove ha fatto asciugare le ali e si
è portato su un tronco per un’ulti-
ma sosta prima di prendere definiti-
vamente il volo sulla campagna (8).
La vita è davvero meravigliosa,
non trovate?
Maurizio Bonora
le stelle e il sole sembrano
muoversi, ma non è così!
L’osservazione del cielo ha affascinato l’uomo fin dalla sua com-
parsa. Chissà cosa avranno pensato i nostri antenati vedendo
quella «palla infuocata» di giorno e quelle piccole lucine che carat-
terizzano il cielo notturno?! A ogni modo l’uomo, fin dai tempi an-
tichi, ha saputo darsi molte risposte e al giorno d’oggi non ci so-
no più segreti, o quasi, sull’Universo che ci circonda.
Se anche noi osserviamo il cielo di notte − e chissà quante volte
l’abbiamo fatto! − vediamo tantissimi punti luminosi. Tutti sappia-
mo che questi punti sono le stel-
le, che a noi appaiono tutte sullo
stesso piano, come sulla pagina
di un libro, ma in realtà sono di-
stanti tra loro, su piani diversi, mi-
liardi di chilometri.
Inoltre, guardando a occhio nudo
ci sembra che le stelle siano sem-
pre fisse nello stesso punto, ma
invece si muovono con un moto
lentissimo. Se scattiamo una fo-
tografia al cielo di notte con un
metodo particolare (con un tem-
po lentissimo di scatto) ci accor-
giamo che i puntini luminosi non
sono più puntini, ma… strisce! E
questo succede perché le stelle sono in movimento. Ma attenzio-
ne! Il movimento delle stelle è solo apparente. Noi le vediamo
muoversi, ma in realtà sia-
mo noi che ci muoviamo
perché è la Terra che gira
intorno al proprio asse
(cioè su se stessa). In real-
tà a noi che siamo sulla
terra sembra che siano gli
astri a girare intorno a noi.
Per esempio: vediamo il
Sole alto nel cielo e poi lo
vediamo scendere verso
l’orizzonte. Questo ci fa
pensare che compia un
percorso fino a scompari-
re, ma è la Terra che gira intorno al Sole!
La scienza che studia questo fenomeno si chiama Astronomia e,
vedrete, sarà molto interessante approfondire l’argomento mano
a mano che continuate con i vostri studi! Del resto, quello che vi
ho appena raccontato non vi ha incuriositi?
Maurizio Bonora
Cielo stellato. Si può vedere il
«movimento» delle stelle, che
appaiono come strisce e non
come punti luminosi fermi
Tramonto. Il sole sta tramontando
all’orizzonte e dà l’impressione di muoversi
fino a scomparire
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